PUBLIC RELATIONS FARNESINA - CARRAI UTILIZZA AMBASCIATORI E CONSOLI PER I SUOI INTERESSI: GLI UFFICI ITALIANI A SAN FRANCISCO TEMPESTATI DI TELEFONATE PERCHÉ L'AMICO DEL PREMIER VUOLE ASSOLUTAMENTE INCONTRARE I CAPOCCIONI DI GOOGLE
netanyahu a firenze accolto da nardella e marco carrai
Dagoreport
Non dite a Paolo Gentiloni che Marco Carrai, l'eminenza grigia di Metteuccio Renzi, usa le feluche italiane come maggiordomi. Il ministro degli Esteri potrebbe irritarsi. Ne sanno qualcosa alla Farnesina e al Consolato di San Francisco, che è letteralmente tempestato di telefonate per organizzare un ciclo di incontri e strette di mano per il 21 settembre, quando il Nostro arriverà in California assieme a Vittorio Giaroli, sodale d'affari di Carrai e già superconsulente di Value Partners.
Sarà, ma in California non capiscono perché un uomo capace di ostentare familiarità con Bibi Netanyahu si muova come un provincialotto prepotente. Ironia della sorte, a rosicare sono anche i lobbisti romani di Google - gli stessi che hanno seguito rovinosamente Uber - deliberatamente scavalcati da Carrai. Che preferisce i funzionari della Repubblica. Quelli, almeno, li paga il contribuente tricolore!