“IL DIARIO DI ANNA FRANK È SCRITTO CON LA PENNA A SFERA” - ROBERT WILSON, UN 41ENNE CANADESE È A PROCESSO AD AMSTERDAM DOPO AVER PROIETTATO UNA SCRITTA ANTISEMITA SULLA FACCIATA DI CASA FRANK: L’UOMO, COME ALTRI COMPLOTTARI, SOSTIENE CHE IL DIARIO DELLA BAMBINA SIA UN FALSO PERCHÉ SCRITTO CON LA “BIRO”, CHE SI DIFFUSE NEL SECONDO DOPO GUERRA - UNA MINCHIATA GIGANTESCA VISTO CHE LE SCRITTE POSTUME SONO...
Estratto dell'articolo di www.lastampa.it
Un antisemita canadese è a processo ad Amsterdam poiché sostiene (ma non è il solo, visto che la teoria complottista circola sui social, ed è ovviamente una bufala) che il Diario di Anna Frank è stato scritto con la penna a sfera, che si diffonde però dopo la Seconda Guerra mondiale, e dunque sarebbe un falso.
Non è vero: è stato provato tra l’altro che le pochissime scritte a sfera sul Diario originale sono opera di alcuni studiosi che le hanno apportate negli Anni Sessanta. Ma il Diario resta una opera unica, originale, realizzata proprio nei giorni drammatici della persecuzione nazista degli ebrei, dalla piccola Anna Frank, nascosta con la famiglia in una casa di Amsterdam.
Robert Wilson ha 41 anni ed è accusato di aver proiettato con un laser una scritta antisemita proprio sulla facciata di casa Frank ad Amsterdam, che oggi è un museo. Pubblicando tra l'altro su Telegram il video della sua azione e condendolo con insulti agli ebrei. [...]Il canadese fa parte del gruppo neonazista Goyim Defense League. In California anni fa andava in giro con un camioncino tappezzato di scritte contro gli ebrei.
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