DAGOREPORT! - TIRA UNA BRUTTA ARIA A VIA XX SETTEMBRE: I FUNZIONARI DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA SONO IN APERTA RIVOLTA CON GIANCARLO GIORGETTI. IL MOTIVO? NON RICONOSCONO L’AUTORITÀ DEL DIRETTORE GENERALE, ROBERTO BARBIERI HERMITTE – I DIRIGENTI LAMENTANO UNA COMUNICAZIONE CONTRADDITTORIA, E SAREBBERO PIUTTOSTO STANCHI DI “COPRIRE” RAFFAELE FITTO SUL PNRR (DOSSIER CHE FU TOLTO AL MEF) - POCHI HANNO NOTATO LA TOSTA DICHIARAZIONE DI GENTILONI SULLA TERZA RATA CHE NON ARRIVA MAI…

DAGONEWS – ATTENZIONE: MALELINGUE IN AZIONE ALLA FARNESINA! IL CAPO DI GABINETTO, FRANCESCO GENUARDI, VIENE CHIAMATO “IL MAGGIORDOMO”, PER LA SUA ATTITUDINE ALL’OBBEDIENZA VERSO TAJANI. IL SOPRANNOME DATO AL SEGRETARIO GENERALE, RICCARDO GUARIGLIA È “ADESSO VEDIAMO”, PERCHÉ PRENDE SEMPRE TEMPO E NON DECIDE – SI VOCIFERA CHE GIORGIA MELONI ABBIA MOLLATO IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FRANCESCO TALÒ, E CHE VOGLIA DARE PIÙ SPAZIO A LUCA FERRARI, AMBASCIATORE DI GRADO NOMINATO COME SHERPA PER IL G7...

DAGO CONFESSA! - “QUANDO MENAVO IL TORMENTONE DE "L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE", NON AVEVO NEMMENO SFIORATO IL LIBRO – A “QUELLI DELLA NOTTE” PERCULAVO L'INTELLETTUALE ALLA UMBERTO ECO, CHE DA MARX ERA FINITO ALLA CARRÀ. MA SOPRATTUTTO MI ECCITAVA L’IDEA DI SBEFFEGGIARE QUELL'EDITORIA CHE SFORNAVA LIBRI BASATI SU UNA FORMULA CHE ILLUDEVA LA GENTE DELLA CLASSE MEDIA DI APPARTENERE ALL'ALTA CULTURA, IN PRIMIS I VOLUMI ADELPHI - POI UN BEL GIORNO, LEGGENDOLO VELOCEMENTE A PIOMBO, SCOPRII CHE IL LIBRO-SIMBOLO DEGLI ANNI OTTANTA PARLAVA DEGLI ANNI SETTANTA…

DAGOREPORT – ZELENSKY CI È O CI FA? L’EX COMICO SA BENISSIMO CHE SE L’UCRAINA ENTRASSE OGGI NELLA NATO, TUTTI GLI STATI DELL’ALLEANZA ATLANTICA SAREBBERO IN GUERRA CON LA RUSSIA. E ALLORA PERCHÉ HA FATTO FINTA DI INCAZZARSI PER L’ASSENZA DI UNA "TIMELINE" SPECIFICA? SPERAVA DI OTTENERE UNA PROMESSA SU UNA DATA PRECISA PER L'INGRESSO NELLA NATO (MA NON L’HA OTTENUTA) – LA CLAMOROSA SVOLTA DI ERDOGAN SULLA SVEZIA GRAZIE AGLI F-16 AMERICANI: ORA IL “DITTATORE” TURCO AVRÀ UN RUOLO ANCORA PIÙ PREMINENTE NELL'ORGANIZZAZIONE

DAGOREPORT - PUTIN NON PUÒ SCARICARE PRIGOZHIN: ECCO PERCHÉ È STATO COSTRETTO A INCONTRARLO AL CREMLINO, CINQUE GIORNI DOPO IL TENTATO “GOLPETTO” - “MAD VLAD” SI E’ RESO CONTO CHE SENZA IL GRUPPO WAGNER, I CUI CONTINGENTI DISLOCATI DALL’AFRICA AL MEDIORIENTE HANNO MOSTRATO CRUDELE “EFFICIENZA”, NON CI SAREBBE PIÙ NESSUNO A DIFENDERE GLI INTERESSI RUSSI NEL MONDO - PUTIN HA DOVUTO REGISTRARE L’AMARA VERITÀ: TUTTI I VERTICI DELLA BRIGATA DI MERCENARI HANNO CONFERMATO ASSOLUTA LEALTÀ A PRIGOZHIN. NESSUNO LO HA ABBANDONATO DOPO LA ROCAMBOLESCA MARCIA VERSO MOSCA…

DAGONEWS - COME MAI LA MAGGIORANZA DI GOVERNO SOSTIENE NICOLA GRATTERI PER LA PROCURA DI NAPOLI (LA PIÙ GRANDE D’ITALIA)? IL MAGISTRATO ANTI-NDRANGHETA HA UN PROFILO DIVISIVO E NON È CERTO ORGANICO ALLA DESTRA. EPPURE, MELONI E COMPAGNIA VOGLIONO SFRUTTARE IL SUO NOME PER SPACCARE ULTERIORMENTE LA MAGISTRATURA – UN’EVENTUALE PROMOZIONE DI GRATTERI A NAPOLI SAREBBE UN ALTRO SCHIAFFONE ALLE TOGHE ROSSE – LA VECCHIA STRATEGIA DEMOCRISTIANA E IL CORTEGGIAMENTO DI BERLUSCONI A DI PIETRO

DAGONEWS - PARE CHE LA RAGAZZA, PRESUNTA VITTIMA DELLA VIOLENZA DA PARTE DI LEONARDO APACHE LA RUSSA, APPARTENGA A UNA FAMIGLIA DELL’ALTA BORGHESIA MILANESE. LA POSIZIONE SOCIALE E LA DISPONIBILITÀ ECONOMICA, POTREBBERO SPINGERE I GENITORI DELLA 22ENNE A NON LASCIARSI INTIMORIRE DA UN PROCESSO CONTRO IL FIGLIO DEL PRESIDENTE DEL SENATO - PERCHE’ NON E’ STATO SEQUESTRATO IL TELEFONO DI LEONARDO APACHE? I MAGISTRATI POSSONO ACCEDERE ALLE INFORMAZIONI NEL DISPOSITIVO IN MOLTI MODI E POTREBBERO AVERGLIELO LASCIATO ANCHE PER REGISTRARE EVENTUALI “PASSI FALSI”

DAGONEWS - L’EPOPEA DELLA “ZARINA DI ARCORE” MARTA FASCINA VOLGE AL TERMINE: PIER SILVIO, CHE NON L’HA MAI AMATA AL PUNTO DA DISERTARE LE NOZZE MORGANATICHE TRA LEI E BABBO SILVIO, LE HA DATO TEMPO FINO A OTTOBRE PER FARE LA VALIGIA E LASCIARE LA RESIDENZA DI ARCORE - SULLA QUESTIONE DEL LASCITO DA 100 MILIONI ALLA FASCINA, I FIGLI DEL CAV MANTENGONO UN ATTEGGIAMENTO PRUDENTE. PREFERIREBBERO EVITARE DI IMPUGNARE IL TESTAMENTO (COME DAGO-DIXIT, I MARGINI CI SONO): MAGARI PROVERANNO A TROVARE UN ACCORDO RISERVATO PER UNA CIFRA CONGRUA MA DIVERSA DA QUELLA PREVISTA DAL LASCITO (LA METÀ?)

FERMI TUTTI! GLI EREDI DI SILVIO BERLUSCONI, SE VOLESSERO, POTREBBERO IMPUGNARE IL LEGATO CONSEGNATO DUE GIORNI FA DA MARTA FASCINA (IN UNA BUSTA NON SIGILLATA) AL NOTAIO ROVEDA. NELLA LETTERA AI CINQUE FIGLI (MENO UNO: LUIGI), DATATA 19 GENNAIO 2022, SILVIO SCRIVE TESTUALMENTE: “STO ANDANDO AL SAN RAFFAELE, SE NON DOVESSI TORNARE, VI PREGO DI PRENDERE ATTO DI QUANTO SEGUE: DALLE VOSTRE EREDITA' DI TUTTI I MIEI BENI DOVRESTE RISERVARE QUESTE DONAZIONI: 100 MILIONI ALLA “MOGLIE” MARTA, 100 PER IL FRATELLO PAOLO E 30 PER MARCELLO DELL’UTRI - E QUI VIENE IL BELLUM CHE STA AGITANDO GLI AVVOCATI DEGLI EREDI: DATO CHE SILVIO, ALL’EPOCA, TORNÒ VIVO A VILLA SAN MARTINO, LA CONDIZIONE SOSPENSIVA NON SI È VERIFICATA, E QUINDI POTREBBE NON AVERE VALIDITÀ...

SE A ROMA GIORGIA È NERVOSISSIMA, IN PARAGUAY MATTARELLA HA UN DIAVOLO PER CAPELLO. ALLA DUCETTA È SBOCCIATA L’IDEA DI FAR QUADRATO SU DELMASTRO E MOLLARE AL SUO DESTINO LA SANTADECHÉ. LA PITONESSA, PER ORA, NON CI STA A RASSEGNARE LE DIMISSIONI - IL CAPO DELLO STATO È INVECE IRRITATISSIMO PER LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA STAMPA DAL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA. LA MUMMIA SICULA NON POTEVA CREDERE CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO DIMENTICASSE PALAZZO MADAMA PER INDOSSARE I PANNI DELL’AVVOCATO DIFENSORE E GIUDICE, SENTENZA COMPRESA: "DOPO AVERLO A LUNGO INTERROGATO, HO LA CERTEZZA CHE MIO FIGLIO LEONARDO NON ABBIA COMPIUTO ALCUN ATTO PENALMENTE RILEVANTE”. UN PRESIDENTE DEL SENATO POTEVA PERMETTERSI NIENT’ALTRO CHE: “SONO RISPETTOSO DEL CORSO DELLE INDAGINI CONDOTTE DALLA MAGISTRATURA”. PUNTO

DAGONEWS – COME MAI LUCIANO VIOLANTE SI È DIMESSO CON UN MESE “DI ANTICIPO” DAL COMITATO TECNICO SULL’AUTONOMIA RISPETTO AD AMATO, BASSANINI, GALLO E PAJNO? VIOLANTE SAPEVA CHE I COLLEGHI SI SAREBBERO DIMESSI E HA USATO COME SCUSA LA FATICA PER IL SURPLUS DEL LAVORO - L'EX PRESIDENTE DELLA CAMERA VOLEVA MARCARE UNA DISTANZA DA AMATO AND FRIENDS, CONSIDERATI ANTI-GIORGIA, E DA CASSESE, CHE INVECE È TROPPO SCHIACCIATO SULLE POSIZIONI GOVERNATIVE – COMUNQUE, LA DUCETTA NON MASTICA AMARO E IN CUOR SUO GODE…

“POVERO CASSESE, SI ILLUDE ANCORA DI POTER ANDARE AL QUIRINALE CON I VOTI DEL CENTRODESTRA” – DAGONEWS: GIULIANO AMATO, FRANCO BASSANINI, FRANCO GALLO E ALESSANDRO PAJNO, SI SONO DIMESSI DAL COMITATO SULL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA PER SMARCARSI DAL SEMPITERNO SABINO, CHE NEGLI ULTIMI MESI SI È ALLINEATO SEMPRE PIÙ AL GOVERNO MELONI - IL GIURISTA HA TENTATO DI TROVARE UNA MEDIAZIONE TRA I “SAGGI”, MA I QUATTRO SI SONO CHIAMATI FUORI: PENSANO CHE “QUESTA” AUTONOMIA NON FARÀ ALTRO CHE CREARE ULTERIORI DISPARITÀ TRA LE REGIONI

DAGOREPORT - LA VICENDA SGARBI DIMOSTRA L'EVOLUZIONE ANTROPOLOGICA DELL'HOMO MELONIANUS. DAI TOMBINI DI VIA DELLA SCROFA AI FASTI DI PALAZZO CHIGI, LA MISTICA DEL CORAGGIO, LA SUGGESTIONE DEL 'CUORE OLTRE L'OSTACOLO’, ARCHETIPO VIRILE DEL MASCHIO DI DESTRA, SONO STATI POLVERIZZATI. ORA SI STA AL GOVERNO, SIAMO CONSERVATORI E NON ROMPETE I COJONI. ALTRO CHE EIA EIA ALALÀ! GIULI CHIEDE SCUSA E MOLLA BADOGLIANAMENTE IL VECCHIO SGARBONE - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL CAMERATA GIULI MARCIAVA AL PASSO DELL'OCA NELLE FILE DI MERIDIANO ZERO, FACINOROSO GRUPPUSCOLO DI ESTREMA DESTRA - MASSÌ, IL POTERE LOGORA ANCHE CHI CE L’HA… - VIDEO

MOLTI SONO RIMASTI SENZA PAROLE DOPO AVER VISTO, SULLE PAGINE DI “REPUBBLICA” DI IERI, LA LETTERA CON CUI PIER SILVIO BERLUSCONI SI RACCONTA, SNOCCIOLANDO LA SUA PASSIONE PER LO SPORT, PER I RAPPORTI SOCIALI (“PARLARE CON LA GENTE MI DÀ CALORE”) E RIVENDICANDO LA SOMIGLIANZA AL CAV ("SONO FIGLIO DI MIO PADRE"). PERCHÉ "PIERDUDI" SI È SENTITO IN DOVERE DI “DIALOGARE” CON UN QUOTIDIANO DA SEMPRE OSTILE ALLA DINASTY DI ARCORE? PER DUE RAGIONI: RIVENDICARE, D'ACCORDO CON MARINA, IL SUO NUOVO RUOLO DI CAPOFAMIGLIA E RIDIMENSIONARE IL FRATELLASTRO LUIGI CHE, GIORNO DOPO GIORNO, STA ACQUISENDO CONSENSI E LEADERSHIP DENTRO E FUORI LA FAMIGLIA ALLARGATA DI ARCORE…

FLASH - UNA PARTE DI FRATELLI D’ITALIA NON CI PENSA MINIMAMENTE A IMMOLARSI PER DIFENDERE DANIELA SANTADECHÈ, TRAVOLTA DALLO SCANDALO SULLA GESTIONE DELLE SUE AZIENDE - A NON TOLLERARE LA “PITONESSA” E’ IL GRUPPO DEI “GABBIANI” CAPITANATO DA FABIO RAMPELLI - I DURI E PURI DEL PARTITO OGGI SBUFFANO INFASTIDITI: "MA CHI LA CONOSCE? CHI L'HA MAI VISTA?" - CONOSCONO BENE LE PIROETTE POLITICHE DELLA SANTANCHÉ, SOTTO L'OMBRELLO DI IGNAZIO LA RUSSA: DA BERLUSCONI A FINI, DA SALVINI A MELONI... – LA REPLICA DI RAMPELLI: “SMENTISCO CATEGORICAMENTE DI ESSERE ALLA GUIDA DI UNA FRONDA CONTRO LA SANTANCHE'”

IL CASO MICCICHÈ È IL SEGNALE CHE DENTRO FORZA ITALIA È PARTITO IL TUTTI CONTRO TUTTI - PERCHÉ LA SPUTTANESCION È PARTITA ORA, QUANDO LE INTERCETTAZIONI SUL PRESUNTO ACQUISTO DI COCAINA DA MARIO DI FERRO (E LE GITE IN AUTO BLU) RISALGONO ALLA FINE DEL 2022? UNA COSA DEL GENERE CON SILVIO BERLUSCONI ANCORA IN VITA NON SAREBBE SUCCESSA. LA DEBOLEZZA DI TAJANI È LAMPANTE E LA SUA POLTRONA È SOTTO ATTACCO: A VOLERLO SABOTARE NON È SOLO IL TRIO RONZULLI-MULÈ-CATTANEO. L’EX MONARCHICO HA ALTRI AVVERSARI, TRA CUI OCCHIUTO E SCHIFANI…

FLASH - RUMORS SUL CASO GILETTI-BAIARDO-LA7. QUALCHE LINGUA VELENOSA SOSTIENE CHE, SOTTO SOTTO, IL CONDUTTORE SPERI CHE I MAGISTRATI (CHE IERI HANNO ASCOLTATO URBANO CAIRO PER 4 ORE SULLA CHIUSURA DI “NON E’ L’ARENA”, NELL’AMBITO DELLE INDAGINI SUI PRESUNTI MANDANTI DELLE STRAGI MAFIOSE DEL ‘92-‘93) RICONOSCANO CHE LA SOSPENSIONE DELLA SUA TRASMISSIONE SIA STATA IN REALTÀ UN LICENZIAMENTO - COSI’ FOSSE, GILETTI POTREBBE FAR CAUSA A CAIRO E INTASCARE UN BEL GRUZZOLO...