DAGOREPORT - GIA' È FINITA LA CUCCAGNA PER MARTA FASCINA? FUORI DA ARCORE E DA FORZA ITALIA - A MILANO SI VOCIFERA CHE, DOPO L’APERTURA DEL TESTAMENTO (27 GIUGNO), LA “MOGLIE MORGANATICA” DI SILVIO BERLUSCONI DOVRA' LASCIARE VILLA SAN MARTINO AD ARCORE – SENZA PIU' LA MANO DEL CAV, FALLITA L’OPA SU FORZA ITALIA, ORA LA "MUTA" DI PORTICI DOVRÀ ACCONTENTARSI DI FARE LA DEPUTATA ASSENTEISTA - SE IL TRIO RONZULLI-MULÈ-CATTANEO NON LA VUOLE VEDERE NEANCHE IN CARTOLINA, IL DUPLEX LETTA-TAJANI, PER CONTO DI MARINA B. E GIORGIA M., DEVE TENERE IL PARTITO UNITO E LA MAGGIORANZA STABILE - IN PIU': PIERSILVIO, CHE NON STIMA (EUFEMISMO) LA “MATRIGNA”, STA METTENDO MANO A UN PIANO PER UNA NUOVA MEDIASET (CHE NON SI VENDERÀ FINO ALLE EUROPEE)

DAGONEWS – L’INCONTRO TRA EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI È STATO UTILE AI DUE, CHE NON SI AMANO, PER CONVERGERE SU DUE QUESTIONI: IL PATTO DI STABILITÀ E LA GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI - LA PREMIER ITALIANA VUOLE COINVOLGERE IL TOYBOY DELL’ELISEO NELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU MIGRAZIONI E SVILUPPO – IL CASO EXPO: TRA I DUE LITIGANTI ROMA E RIAD, POTREBBE SPUNTARLA IL TERZO INCOMODO, LA COREANA BUSAN - IL TWEET DEL NARCISO MACRON, CHE PARLA DI RELAZIONE E DIALOGO, MA PUBBLICA UNA FOTO DOVE SI VEDE SOLO IL SUO RIFLESSO

PER ELLY SI STA APRENDO LA BOTOLA FATALE: SCISSIONE?  I NODI DELLA NOMINA SCHLEIN (VOTATA DAI GAZEBO APERTI A TUTTI MENTRE GLI ISCRITTI PD AVEVANO VOTATO AL 60% BONACCINI) ARRIVANO AL PETTINE DELLA DIREZIONE DEL PARTITO – DOPO L’ABBRACCIO IN PIAZZA CON CONTE, L’INTERVENTO DI GRILLO E L’USCITA DI MONI OVADIA, I CATTOLICI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, CON LA BENEDIZIONE DI PRODI, FASSINO, PARISI, ETC. PUNTANO A UNA SEPARAZIONE CONSENSUALE - LO PAVENTA IN UN EDITORIALE SU “DOMANI” IL PRODIANO MARCO DAMILANO: ‘’SE NON SI SENTONO PIÙ A CASA NEL PD DEVONO DIRE ANCHE CHI SONO, UN GENERICO RIFORMISMO NON BASTA PIÙ. PER POI MAGARI CONCLUDERE CHE È MEGLIO PER TUTTI SEPARARSI, MARCIARE DIVISI E COLPIRE UNITI, INVECE DELL’OPPOSTO

LO “SPIRITO DI PRATICA DI MARE” SE LO RICORDAVA SOLO IL CAV - AL FUNERALE DI BERLUSCONI, SANTIFICATO COME LO STATISTA CHE MISE FINE ALLA GUERRA FREDDA CON L’INCONTRO BUSH-PUTIN, NON C’ERA NESSUN RAPPRESENTANTE DI UN GOVERNO OCCIDENTALE - I VARI TRUMP, XI JINPING, BIDEN, BLAIR, CLINTON, BORIS JOHNSON, MACRON, SCHOLZ, VON DER LEYEN, TRUDEAU (LASCIAMO PERDERE LA “CULONA” MERKEL), NON SI SONO SCOMODATI NEMMENO PER UN TELEGRAMMA - L’UNICO LEADER CHE VOLEVA BACIARE LA BARA ERA IMPEGNATO A GETTARE BOMBE SU KIEV: VLADIMIR PUTIN…

DAGOREPORT! FINO AL VOTO EUROPEO 2024, IN CASA BERLUSCONI NON SI TOCCA NIENTE. IL TESTAMENTO CONSEGNERÀ IL CONTROLLO DI FININVEST A MARINA E PIERSILVIO MENTRE AI TRE FIGLI DI VERONICA RESTERÀ IL COMPITO DI INCASSARE I DIVIDENDI E DI NON ROMPERE LE SCATOLE - MARTA FASCINA, ENTRATA NEL CUORE DI MARINA, RESTERÀ AD OCCUPARE IL RUOLO DI CONSIGLIERA DEL PADRONE (IERI LA MANO DI SILVIO, OGGI LA MANO DI MARINA), CERCANDO DI ANDARE D’ACCORDO CON TAJANI E LETTA - L’OBIETTIVO DI MARINA È TENERE IN PIEDI FORZA ITALIA, ONORARE L’INTESA CON LA DUCETTA E RIUSCIRE ALLE EUROPEE 2024 A SUPERARE LA SOGLIA DI SBARRAMENTO DEL 4% - DISEGNO CHE SI SCONTRA IN MANIERA FRONTALE CON MATTEO SALVINI. COME REAGIRÀ L’INCONTROLLABILE LEADER DEL CARROCCIO ALLA MANOVRA CENTRISTA DELLA MELONI CHE PUNTA A SPINGERE A DESTRA LA LEGA, SVUOTANDO IL SUO BACINO ELETTORALE? E MOLTI TEMONO UN SUO CLASSICO COLPO DI TESTA: MOLLARE IL GOVERNO SE ENTRO IL PROSSIMO MAGGIO NON VERRÀ APPROVATA LA LEGGE SULL’AUTONOMIA

DAGOREPORT! - DOPO BERLUSCONI, NULLA SARA' COME PRIMA - IL QUADRO POLITICO RISCHIA DI SALTARE IN ARIA - FORZA ITALIA HA ALTISSIME POSSIBILITÀ DI FINIRE NEL MAUSOLEO DI ARCORE, POLVERIZZATA TRA FRATELLI D’ITALIA E LEGA - LA MAGGIORANZA DEL GOVERNO SUBIREBBE UN TERREMOTO, VISTO LO SCONTRO QUOTIDIANO TRA MELONI E SALVINI - DAL PNRR AL MES, DALLA CORTE DEI CONTI ALLE ALLEANZE EUROPEI, MELONI TIRA DRITTO, SENZA RIFLETTERE CHE IL RUBINETTO DI AIUTI AL NOSTRO INDEBITATISSIMO PAESE POTREBBE CHIUDERSI - A QUEL PUNTO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO, ANCHE IL FORMARSI DI UNA NUOVA MAGGIORANZA DI GOVERNO GRAZIE ALLA SEMPITERNA FORMULA “PER IL BENE DEL PAESE”...

IL FENOMENO B. VISTO DA DAGO - PERCHÉ UN PAESE CHE SI SBATTE PER ARRIVARE ALLA FINE DEL MESE, DA OLTRE VENT’ANNI HA PERSO LA TESTA PER UN MILIARDARIO DONNAIOLO CHE ALL’ETICA DELLE ISTITUZIONI HA SEMPRE PREFERITA LA COTICA DEI PROPRI AFFARI? PERCHÉ INCARNA L’ARCI-ITALIANO (E GABER: “NON TEMO BERLUSCONI IN SÉ. TEMO BERLUSCONI IN ME”) - MASSÌ: COME IL CAVALIER POMPETTA, OGNI ITALIANO SEMBRA ESSERE TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO: FURBO E FESSO, MAMMONE E MASCHILISTA, DRAMMATICO E MELODRAMMATICO, GENIALE E PASTICCIONE, CORAGGIOSO E VIGLIACCO, RAZZISTA E TOLLERANTE, CREDENTE E MISCREDENTE, COLTO E IGNORANTE, VITALE E CIALTRONE, DI DESTRA E DI SINISTRA. UN TIPINO CHE, QUANDO GLI CHIEDONO QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE ABBIA MAI RICEVUTO, RISPONDE RADIOSO: “LA VOLTA CHE, ALL’USCITA DA SAN SIRO, UN ULTRÀ SI GETTÒ CONTRO IL PARABREZZA DELLA MIA AUTO GRIDANDO: SEI UNA BELLA FIGA!” - I DUE INCONTRI CON B. - LA BARZELLETTA COME MEZZO DI SEDUZIONE - IL FALLIMENTO POLITICO E L'ARRIVO DI GIORGIA MELONI

FLASH! – GIOVEDÌ GLI ANGELUCCI RIMETTERANNO ALESSANDRO SALLUSTI ALLA GUIDA DE “IL GIORNALE” (MINZOLINI RIMARRÀ, STESSO STIPENDIO, COME EDITORIALISTA PER VOLONTÀ DI BERLUSCONI) - PERO' LA LINEA POLITICA SARÀ QUELLA DELLA NUOVA MELONI CHE VIAGGIA SULL’ASSE EUROPEO PPE-CONSERVATORI: NON PIÙ DI DESTRA MA DI CENTRO – INVECE LA LINEA DI “LIBERO” AVRÀ SALVINI COME PUNTO DI RIFERIMENTO (ANGELUCCI SA BENE CHE LA SANITÀ LOMBARDA NON PUÒ PRESCINDERE DALLA LEGA DEL PIRELLONE). PER LA DIREZIONE È IN POLE IL CONDIRETTORE PIETRO SENALDI (L’IPOTESI CAPEZZONE E' STATA BOCCIATA DA SALVINI)

FLASH! - TRAGICOMICA PARTENZA DELLA DELEGAZIONE DEL GOVERNO DELLA LIBIA, DOPO LA VISITA UFFICIALE DI DUE GIORNI IN ITALIA – NEL LUNGO CORTEO DI AUTO BLU DIRETTO ALL’AEROPORTO DI CIAMPINO GUIDATO DAL PREMIER DABAIBA, CON I MINISTRI DELL’INTERNO TABELSI, DEI TRASPORTI SHAHOUBI, DELLE COMUNICAZIONI E AFFARI POLITICI, AL LAFI, NESSUNO SI È ACCORTO CHE MANCAVA ALL’APPELLO L’UNICA DONNA DEL GOVERNO, IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI, NAJLA EL MANGOUSH. CHE SI STA GODENDO UN SURPLUS DI VACANZE ROMANE…

DAGOREPORT! GIORGIA HA DISSOTTERRATO IL MANGANELLO: DA DRAGHETTA È TORNATA DUCETTA! - SENTENDOSI ACCERCHIATA DAI POTERI “STORTI”, L’ALA DURA DI FRATELLI D’ITALIA HA CALZATO L’ELMETTO PER ANDARE ALLO SCONTRO FRONTALE CON IL “DEEP STATE” ITALIANO E L'EURO-BUROCRAZIA CHE OSANO INTERFERIRE E OSTACOLARE L'AZIONE DI GOVERNO (SCONFITTO MANTOVANO CHE SPINGEVA PER IL DIALOGO) – ALLEATASI CON BERLUSCONI, A GIORGIA RIMANE  UNA SPINA NEL FIANCO, SALVINI. ORA VUOLE SPINGERLO A DESTRA SERRANDO LA PORTA DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI DI CUI E' PRESIDENTE - SE E' SCESO IL GELO CON  MATTARELLA, GIORGIA-RAMBO HA ANCHE SMESSO DI CONFRONTARSI PERIODICAMENTE CON MARIO DRAGHI, IL QUALE, IN PRIVATO, PONE LA LAPIDE SU MELONI: ''IL PNRR È MORTO. NON SI FA''

DAGOREPORT! TIRA ARIA DI RIVOLUZIONE A MEDIASET – PIERSILVIO STA PENSANDO DI VINCOLARE I RICCHISSIMI CONTRATTI DELLE STAR ALLO SHARE - NUOVO DIRETTORE AL TG5 COL TRASLOCO A MILANOL’AVVICENDAMENTO A “STASERA ITALIA” TRA PALOMBELLI E PORRO, MOLTO STIMATO DA GIORGIA MELONI, VEDE SCONFITTA VERONICA GENTILI, IN QUOTA MAURO CRIPPA – TRABALLANO BARBARA D’URSO E MARIO GIORDANO (TROPPO TRASH) – NEL MIRINO ANCHE ILARY BLASI CHE POTREBBE SALVARSI GRAZIE ALLA FORTE AMICIZIA CON "PIERSILVIA" TOFFANIN - PORRO VS D'URSO...

FLASH! - QUALCHE ANIMA PIA AVVISI GIORGIA MELONI CHE IERI SERA ALL'OSTERIA TRASTEVERINA LA GENSOLA SI SONO ATTOVAGLIATI IL VICE PREMIER E MINISTRO MATTEO SALVINI COL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, ALFREDO MANTOVANO - CHISSA' SE, COME PIATTO FORTE DI CONVERSAZIONE, HANNO SCELTO L'ASSALTO DEL GOVERNO ALLA CORTE DEI CONTI, CHE HA VISTO L'EX MAGISTRATO MANTOVANO, FINO A IERI "MENTE" POLITICA DELLA MELONI, USCIRE SCONFITTO DALLO SCONTRO CON L'ALA DURA E PURA DI FRATELLI DI GIORGIA (FAZZOLARI, FOTI, DONZELLI...)

"BANALIS", FREGNACCIA SARA’ LEI! - COME DAGO-RIVELATO IL 12 APRILE, PAOLO BONOLIS E SONIA BRUGANELLI ANNUNCIANO LA SEPARAZIONE. AL NOSTRO SCOOP I DUE SMENTIRONO CON TONI COATTI: “SITO DE FREGNACCE”, “FATEVI I CAZZI VOSTRI”. EPPURE, DOPO NEANCHE DUE MESI SONO COSTRETTI A CALARE LE BRAGHE E A LAVARLE IN PUBBLICO CON UN’INTERVISTA LECCATA E LACCATA A “VANITY FAIR” - COME GIA’ AVVENNE PER TOTTI E ILARY BLASI, ANCHE LORO “TANATI” DA DAGOSPIA NELLA CRISI CONIUGALE E ALTRETTANTO POLLI NEL TENTARE DI NEGARE L’EVIDENZA, ANCHE IN QUESTO CASO LA SMENTITA SI RITORCE CONTRO CHI LA FA - MORALE DELLA FAVA: DAGOSPIA AVEVA RAGIONE, LORO TORTO. A CHI TOCCA, NUN SE ‘NGRUGNA!

DAGOREPORT! EUROPEE DA INCUBO PER I PARTITI ITALIANI  IL PIANO DI GIORGIA MELONI (ACCORDO TRA DESTRA E PPE) PER CONQUISTARE LA COMMISSIONE EUROPEA SI SCONTRA CON LA DURA OPPOSIZIONE DEI CRISTIANO-DEMOCRATICI E DEI LIBERALI TEDESCHI, CHE NON VOGLIONO UN’ITALIANA “QUEEN-MAKER” (DI MERKEL CE N'E' UNA SOLA) E NON SOPPORTANO L’ATTIVISMO SCODINZOLANTE DI MANFRED WEBER CHE SOGNA DI PRENDERE IL POSTO DI URSULA (E LA TERZA TRANCHE DEL PNRR E' SCOMPARSA) – GUAI POTREBBERO ARRIVARE PER LA DUCETTA DALLE ELEZIONI IN SPAGNA E POLONIA – I RAPPORTI DI FORZA CON SALVINI (CHE VUOLE MOLLARE LE PEN E AFD) E QUEL POCO CHE RESTA DI BERLUSCONI – ELLY SCHLEIN, CON LE SUE 5 DONNE CAPILISTA, FA INCAZZARE GENTILONI E MEZZO PD – I GRILLINI DELUSI DALL'IRRILEVANZA DI CONTE SPERANO CHE PRESTO VENGA ASSOLTA CHIARA APPENDINO

DAGONEWS - L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI A “REPUBBLICA” PIÙ CHE UNA DIFESA D’UFFICIO DI ELLY SCHLEIN È L’ESTREMO TENTATIVO DI “SU-DARIO” DI PORTARE LA SEGRETARIA MULTIGENDER DEL PD SOTTO LA SUA ALA PROTETTIVA - PENSAVA DI ESSERNE IL TUTORE E INVECE SI E’ RITROVATO UNA ELLY INGOVERNABILE, CHE IGNORA I TEMI CARI ALLA VECCHIA GUARDIA (AD ESEMPIO LA RAI), CHE SPINGE SUI TEMI CARI A LGBT E MINORANZE E NON COGLIE GLI ASSIST CHE LE FORNISCE LA MELONI CON SPARATE TIPO QUELLA SULLE TASSE COME “PIZZO” - L’INCAZZATURA DI GENTILONI E I LAVORI PER RINFRESCARE L’UFFICIO DEL SEGRETARIO AL NAZARENO