DAGOREPORT - LA PACE SI AVVICINA? SECONDO ALCUNI "CREMLINOLOGI", IL CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA ARRIVERÀ TRA FINE AGOSTO E SETTEMBRE. UN ALTRO INVERNO DI GUERRA SAREBBE INSOSTENIBILE PER KIEV, MA ANCHE PER MOSCA, ORA CHE I SOLDATI WAGNER SONO FUORI DAI GIOCHI (GLI UNICI CHE HANNO PORTATO A CASA QUALCOSA, CONQUISTANDO BAKHMUT) - PUTIN AZZOPPATO STUDIA LA TRATTATIVA E METTE SOTTO CONTROLLO I FIANCHEGGIATORI DI PRIGOZHIN - ZELENSKY ALZA IL PREZZO PER LA PACE MA GLI AMERICANI VOGLIONO CHIUDERE LA GUERRA CON LA CRIMEA ALLA RUSSIA, IL DONBASS ALL'UCRAINA...
FLASH! - ANCHE PER LA SORA GIORGIA ARRIVERA' UN PRIGOZHIN PER DARLE UNA CALMATA? A BRUXELLES HA FATTO INCAZZARE TUTTI, ANCHE IL PPE. PRENDERSELA CON GENTILONI, L'UNICO CHE GLI HA DATO UNA MANO... E TORNA L'IDEA DI UNA UNIONE A DUE VELOCITA', CON L'ITALIA IN SERIE B - COME DIREBBE MARZULLO: "SIGNORA MELONI, SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA: E' L'EUROPA CHE HA BISOGNO DELL'ITALIA O E' L'ITALIA CHE HA URGENTE BISOGNO DEI FINANZIAMENTI EUROPEI?"
MA GABRIELE GRAVINA NON HA PENSATO DI DIMETTERSI? LA DECADENZA DEL CALCIO ITALIANO CONTINUA MA IL PRESIDENTE FIGC NON HA ALCUNA INTENZIONE DI FARE UN PASSO INDIETRO, NONOSTANTE LA COLLEZIONE DI FLOP E SCANDALI - DALLA MANCATA QUALIFICAZIONE AI MONDIALI 2022 ALL’ENNESIMO DISASTRO DELL’UNDER 21, IL CASO PLUSVALENZE DELLA JUVENTUS, L’AFFAIRE ARBITRI, IL NODO DEI DIRITTI TV DELLA SERIE A (CHE VALGONO SEMPRE MENO), LA MANCATA RIFORMA DEI CAMPIONATI E L’ENIGMA MANCINI (IL CT SEMBRA SVOGLIATO E DEMOTIVATO)
LA DOMANDA NON È QUANTO DURA PRIGOZHIN: SE VIENE AMMAZZATO, TUTTI PUNTEREBBERO IL DITO VERSO PUTIN. LA DOMANDA VERA È: QUANTO PUÒ RESTARE A GALLA, COSÌ AZZOPPATO, MAD VLAD? ARRIVERÀ FINO AL 2024 QUANDO SI TERRANNO LE NUOVE ELEZIONI PER IL CREMLINO? VISTA LA MALA PARATA, POTREBBE FARE IL BEAU GESTE DI NON PRESENTARSI. OPPURE: L’ALA MODERATA, CONTRARIA ALLA GUERRA NON ASPETTA IL VOTO E LO SBATTE FUORI - PRIGOZHIN È STATO LO STRUMENTO DI ALCUNI POTENTI OLIGARCHI CHE MIRAVANO ALLO STATUS QUO MA CON PUTIN MENO AGGRESSIVO E DISPOSTO A CHIUDERE LA GUERRA - PER ORA PUTIN SI TIENE IN PIEDI SOLO GRAZIE A DUE STAMPELLE, USA E CINA
DAGOREPORT - È PASSATO UN MESE DALL’INCIDENTE DELLA “BARCA DELLE SPIE” SUL LAGO MAGGIORE, MA I MISTERI DA CHIARIRE SONO ANCORA TUTTI A GALLA: COME MAI IL METEO “AVVERSO” HA COLPITO SOLO LA “GOOD…URIA”, CHE AVEVA A BORDO 20 AGENTI DEI SERVIZI SEGRETI ITALIANI (AISE) E ISRAELIANI (MOSSAD)? QUALCUNO HA FORSE MANOMESSO L’IMBARCAZIONE MENTRE GLI 007 ERANO ATTOVAGLIATI NEL RISTORANTE STELLATO “IL VERBANO”? – TIZIANA BARNOBI, UNA DEI DUE AGENTI DELL’AISE MORTI, SI OCCUPAVA DI “CONTRO-PROLIFERAZIONE”: C’È DI MEZZO QUALCHE STATO CANAGLIA ATTIVO SUL CONTRABBANDO DI MATERIALI SENSIBILI? FORSE L’IRAN, COME DICE IL MOSSAD? O I RUSSI?
FLASH! COME MAI SI È ARRIVATI ALLA NOMINA DEL GENERALE FIGLIUOLO A COMMISSARIO PER LA RICOSTRUZIONE DELL’EMILIA-ROMAGNA NONOSTANTE GIORGIA MELONI VOLESSE A TUTTI I COSTI GUIDO BERTOLASO? L’EX CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE È STATO INCHIAVARDATO ALLA POLTRONA DI ASSESSORE DELLA REGIONE LOMBARDIA DA ATTILIO FONTANA SU MANDATO DI MATTEO SALVINI. "IL CAPITONE" NON VOLEVA CHE, CON L’USCITA DI BERTOLASO, FRATELLI D’ITALIA METTESSE LE MANI SULL’ASSESSORATO PIÙ RICCO D’ITALIA, CIOE’ LA SANITÀ LOMBARDA...
DAGOREPORT – PERCHÉ LA SORA GIORGIA AVEVA TANTA FRETTA DI UFFICIALIZZARE IL NOME DI FABIO PANETTA COME GOVERNATORE DI BANKITALIA? POTEVA ASPETTARE SETTEMBRE: IL MANDATO DI VISCO SCADE A OTTOBRE - INVECE HA ACCELERATO: UNA STRATEGIA CHE SI LEGA AL MES, CHE LA PREMIER VUOLE USARE COME ARMA CONTRO L'EUROPA - LA DUCETTA "MINACCERÀ" DI NON RATIFICARLO SE NON OTTERRÀ UNA VERSIONE SOFT DEL PATTO DI STABILITA' E UN ALTRO ITALIANO NEL BOARD DELLA BCE - CE LA FARÀ?
CHI È DAVVERO GIOVANNI DI MASSA, E PERCHÉ SI TROVAVA IN RUSSIA? LA STORIELLA DELLE FERIE A MOSCA, DELL'ARRESTO PER DROGA CHE POI DECOLLA TRANQUILLO PER ABU DHABI, FA RIDERE TUTTI: A MOSCA, UNO AGLI ARRESTI DOMICILIARI NON ARRIVA MANCO AL PORTONE DI CASA. PROBABILE CHE L'ABBIANO COSTRETTO A PARLARE E POI FATTO PARTIRE, GRAZIE A UN COMPROMESSO TRA 007 - TRA GLI "ADDETTI AI LIVORI" SI VOCIFERA CHE SI TROVASSE LÌ PER INDAGARE, SU MANDATO DI INTELLIGENCE OCCIDENTALI, SULLE AZIENDE CHE FORNISCONO MATERIALE STRATEGICO A PUTIN. UNA SORTA DI ANTI-ARTEM USS, QUEL TIPO FATTO FUGGIRE DA MILANO DAI RUSSI TRAMITE UNA SQUADRA DI SERBI, SOTTO IL NASO DELLE AUTORITA' ITALIANE...
GLI AFFARI SONO AFFARI – LA SPARATA DEL RINCOGLIONITO BIDEN (“XI JINPING È UN DITTATORE”), NON HA SCALFITO LA CINA, CHE NON HA CANCELLATO IL VIAGGIO A PECHINO DEL SEGRETARIO AL TESORO USA, JANET YELLEN, PREVISTO A INIZIO LUGLIO – XI JINPING SA DI NON POTER REGGERE A UNA SVOLTA AUTARCHICA E NON PUÒ FARE A MENO DEI RAPPORTI COMMERCIALI CON L’OCCIDENTE – MORALE DELLA FAVA? LA DIPLOMAZIA SI MUOVE VERSO IL DISGELO, E I COLLOQUI TRA XI E LA YELLEN SI TERRANNO SENZA INTOPPI...
COME MAI UN AEREO RUSSO È ATTERRATO A WASHINGTON? - IL MINISTERO DEGLI ESTERI RUSSO MINIMIZZA: “RIPORTIAMO IN RUSSIA 3 NOSTRI DIPLOMATICI” - INTANTO, CON QUEL PRETESTO, C'È STATO L'ENNESIMO CONFRONTO SULLA GUERRA TRA GLI EMISSARI DI PUTIN E QUELLI DELLA CASA BIANCA - GLI AMERICANI SENTONO IL PESO DEL SOSTEGNO A KIEV, E STANNO SPINGENDO FORTE SULLE TRATTATIVE DI PACE. NON A CASO, EMERGONO I DETTAGLI SULL'IPOTETICO PIANO A STELLE E STRISCE PER IL CESSATE IL FUOCO...
FLASH! – COME MAI SULL’INCHIESTA CHE RIGUARDA LE AZIENDE DI DANIELA SANTANCHÈ I CINQUE STELLE, A DIFFERENZA DEL PD, NON HANNO CHIESTO AL MINISTRO DEL TURISMO DI RISPONDERE AL QUESTION TIME, MA SOLO DI RIFERIRE CON UNA INFORMATIVA, QUINDI SENZA PORRE DOMANDE ALLA SANTADECHE'? A CHE GIOCO GIOCA GIUSEPPE CONTE? AH, NON SAPERLO...
FLASH! – COME SI FA A PRONUNCIARE UNA DEMENZA DEL GENERE: “LA RUSSIA SEMBRA LA LIBIA DEL DOPO-GHEDDAFI”?. TALE DICHIARAZIONE NON E’ STATA PRONUNCIATA DA QUALCHE AVVENTORE IN UN BAR-SPORT MA APPARTIENE A GIOVANBATTISTA FAZZOLARI, SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO, INTERVISTATO OGGI DAL “CORRIERE” - ECCO: IL PROBLEMA DELLA MELONI NON È SOLO LA SUA INCAPACITÀ A SAPER DELEGARE, E ALLA FINE COLLASSA SOMMERSA DALL’IMMANE LAVORO, MA ANCHE IL LIVELLO DELLA SUA CLASSE DIRIGENTE…
NO, NON È STATA UNA SCENEGGIATA NAPOLETANA, PROTAGONISTI: ISSO (PUTIN), ESSE (L'AUTOCRAZIA ATTORNO ALLA CORTE DELLO ZAR VLADIMIR) E ‘O MALAMENTE (PRIGOZHIN). FOSSE STATA UNA MESSINSCENA, A PUTIN NON PARTIVA L’EMBOLO. FOSSE STATA UNA FICTION, I POTENTI DEL MONDO AVREBBERO APPARECCHIATO UN BARBECUE IN GIARDINO ANZICHÉ INNESTARE L’ALLARME ROSSO - UN PUNTO DI SVOLTA CHE POTREBBE SEGNARE IL NUOVO CORSO DELLA RUSSIA, DOPO L'ACCORDO CON PRIGOZHIN? SE PARTIRÀ UNA TRATTATIVA DI PACE CON ZELENSKY (CRIMEA ALLA RUSSIA, DONBASS E DINTORNI RESTANO ALL’UCRAINA), ALLORA SI CAPIRÀ CHE I MILIARDI SPESI DAGLI OLIGARCHI PER IL BLITZ DELLA WAGNER NON SONO STATI BUTTATI INVANO: IL POPOLO RUSSO NON PUÒ PERMETTERSI DI VIVERE “SANZIONATO” NÉ HA NESSUNISSIMA VOGLIA DI MANDARE I PROPRI FIGLI A MORIRE PER IL DONBASS. MEGLIO GODERSI “DON MATTEO”, RICORDANDO LE PIROETTE DI DON LURIO...
VIDEO FLASH! - FERMI TUTTI, ARRIVA IL DAGO-TG! LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA SMITRAGLIATE DA SALVATORE MARINO, L'ALTRA CHIAPPA DELL'INFORMAZIONE...
FLASH!/1 - VOCI DAL SAN RAFFAELE: DURANTE IL PENULTIMO RICOVERO IN OSPEDALE, DAL 5 APRILE AL 19 MAGGIO, SILVIO BERLUSCONI AVREBBE MESSO MANO AL TESTAMENTO, CON L'AUSILIO DEL SUO STORICO NOTAIO ARRIGO ROVEDA E DEL FIDATISSIMO RAGIONIER SPINELLI - LE VOCI AVREBBERO ALLARMATO LA FAMIGLIA. COMUNQUE, NEL CASO CI FOSSERO LASCITI "STRANI'' NEL TESTAMENTO, I CINQUE EREDI AVREBBERO STRUMENTI LEGALI PER IMPUGNARLO... - FLASH!/2 - TESTAMENTO O MENO, MARTA FASCINA POTREBBE RESTARE A VIVERE A VILLA SAN MARTINO. I 5 EREDI AVREBBERO DECISO DI TRASFORMARE ARCORE IN UNA FONDAZIONE IN MEMORIA DI SILVIO BERLUSCONI - DEL RESTO, VILLA SAN MARTINO E' INVENDIBILE CON IL MAUSOLEO CHE OSPITA LE CENERI DI FAMIGLIA (SILVIO, PAPA' LUIGI, MAMMA ROSA E LA SORELLA MARIA ANTONIETTA). E LA FASCINA COME CUSTODE DELLA FONDAZIONE CI PUO' STARE...
FLASH! - DA MILANO, DOPO LA SCELTA DEL MELONIANO MARIO SECHI ALLA DIREZIONE DI "LIBERO" (LA LEGA VOLEVA SENALDI), E' IN ARRIVO UN ALTRO SGARBO DELLA DUCETTA A SALVINI - IL PREMIER INSISTE PER NOMINARE COMMISSARIO DI EMILIA-ROMAGNA PER L'ALLUVIONE, GUIDO BERTOLASO, ASSESSORE ALLA RICCA SANITA' LOMBARDA CHE SI STA RIVELANDO "TROPPO INDIPENDENTE" - AL SUO POSTO, SI FA IL NOME DI MARIO MANTOVANI (FDI). PER ORA BERTOLASO E IL GOVERNATORE ATTILIO FONTANA NON CI STANNO...
DAGOREPORT! L’OBIETTIVO DI PRIGOZHIN NON MIRAVA AL ROVESCIAMENTO DI VLADIMIR PUTIN, DI PER SÉ UNO SCENARIO SPAVENTOSO (CHI SAREBBE STATO IN GRADO DI MANTENERE UNITO IL PAESE, PROTEGGERE LE ARMI NUCLEARI ETC., LE MILIZIE WAGNER?), MA A INDEBOLIRE IL SUO POTERE - VEDERE SE, UNA VOLTA AZZOPPATO, A PUTIN PARTIVA L’EMBOLO FATALE, DETTO ‘’DOPO DI ME, IL DILUVIO” (E VAI CON ESERCITO E BOMBE), OPPURE "MAD VLAD" AVREBBE INIZIATO A RAGIONARE. A PARTIRE DAL NEGOZIATO DI PACE CON ZELENSKY E CHIUDERE LA GUERRA IN UCRAINA, CHE HA SCONVOLTO LA CUCCAGNA DEGLI OLIGARCHI E GLI EQUILIBRI MONDIALI, NEI PROSSIMI 30 GIORNI - LA SPIA CHE PUTIN ABBIA INIZIATO A USARE LE SINAPSI DEL CERVELLO È RAPPRESENTATA DALLA SUA RICHIESTA DI TROVARE UNA MEDIAZIONE CON PRIGOZHIN, RIVOLTA IN MANIERA ESPLICITA AD ALEXANDER LUKASHENKO. LE TRATTATIVE PER UN ACCORDO SONO IN CORSO...
PUTIN MESSO AL MURO DA PRIGOZHIN: UNA DOMANDA E TRE IPOTESI. COME MAI IL PADRE PADRONE DI 27 MILA MERCENARI, FINO A IERI BELLICISTA CHE ACCUSAVA DI INCAPACITA' IL MINISTRO DELLA DIFESA SHOIGU, DICHIARA CHE NON C’ERANO MOTIVI PER INVADERE L’UCRAINA? - IPOTESI: PRIGOZHIN POTREBBE ESSERE STATO STRAPAGATO DALL'INTELLIGENCE OCCIDENTALE PER RIMBOCCARE LA LAPIDE A PUTIN E CHIUDERE COSÌ LA GUERRA IN UCRAINA. SUPPORTARE E ARMARE ZELENSKY STA PESANDO DECINE E DECINE DI MILIARDI, MEJO RICOPRIRE D’ORO PRIGOZHIN FACENDO SCOPPIARE UNA GUERRA INTESTINA - ALTRA IPOTESI: A “COMPRARSI” IL BOSS DELLA WAGNER SAREBBERO I TANTI OLIGARCHI RUSSI CHE NON VEDONO L’ORA, PER I LORO AFFARI FINITI INCAGLIATI A CAUSA DELLE SANZIONI, DI CHIUDERE UNA GUERRA DEMENTE - VIDEO!
NIENTE GUERRA CIVILE IN RUSSIA: SI NEGOZIA UNA USCITA ONOREVOLE DI PUTIN DAL CREMLINO - IL PRESIDENTE DELLA BIELORUSSIA E ALLEATO DI PUTIN, ALEXANDER LUKASHENKO, FA SAPERE DI AVER PARLATO TUTTO IL GIORNO, SU MANDATO DI "MAD VLAD", CON IL "TRADITORE'' PRIGOZHIN E DI AVER NEGOZIATO "LO STOP AI MOVIMENTI" DELLE MILIZIE DELLA WAGNER - LO ZAR DEI MERCENARI ACCETTA PER ORA (IN CAMBIO DI COSA?) DI FERMARE L'OFFENSIVA: “TORNIAMO INDIETRO PER NON SPARGERE SANGUE” - IL CONVOGLIO DELLA BRIGATA WAGNER ERA ARRIVATO A DUE ORE DA MOSCA, GUIDATO DAL COMANDANTE NEO-NAZI DMITRY UTKIN - LUKASHENKO HA PRECISATO CHE L'ACCORDO PROPOSTO E ACCETTATO DA PRIGOZHIN ERA STATO DISCUSSO IN PRECEDENZA CON PUTIN E CONTIENE GARANZIE DI SICUREZZA PER LE TRUPPE WAGNER. NESSUN COMMENTO FINORA DAL CREMLINO. SARA' INTERESSANTE VEDERE CHI C'E' DIETRO PRIGOZHIN - PER DISCUTERE LA SITUAZIONE RUSSA BIDEN CHIAMA MACRON, SCHOLZ E SUNAK. MELONI NON PERVENUTA…
FLASH! – PIANO PIANO, CI SONO ARRIVATI: IL VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA RUSSO, IL BALDO DMITRY MEDVEDEV, NON ESCLUDE LA PARTECIPAZIONE DI SPECIALISTI STRANIERI E DI UNITÀ DI ÉLITE DELLE FORZE ARMATE RUSSE NELLA PIANIFICAZIONE DELL'AMMUTINAMENTO DELLE MILIZIE WAGNER – INDUBBIAMENTE, DA BUON MERCENARIO, PRIGOZHIN HA DIETRO QUALCUNO CHE HA FINANZIATO IL GOLPE. TRA INTELLIGENCE OCCIDENTALE E OLIGARCHI, PER ORA È DIFFICILE CAPIRE CHI…
FLASH! - SARA' PURE UNA "BUFALA" QUELLA DI DAGOSPIA RIGUARDO LA PROSSIMA USCITA DI MARTA FASCINA DA ARCORE, MA LA "VEDOVA" DI SILVIO HA PENSATO BENE DI CHIEDERE A PIERSILVIO, NELLA SUA VESTE DI NUOVO CAPOFAMIGLIA, DI POTER RESTARE A VILLA SAN MARTINO ANCHE NEL CASO IN CUI IL TESTAMENTO NON PREVEDA TALE LASCITO. PER LA "MUTA" DI PORTICI, ARCORE E' UN SIMBOLO POLITICO PER POTER MARCARE IL TERRITORIO. MA LA RISPOSTA DI PIERSILVIO E' STATA SECCA COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA: NO!
FLASH! - AVETE PER CASO NOTIZIE DEL POTENTE MINISTRO DEGLI ESTERI SERGEY LAVROV? FINORA LE AGENZIE HANNO BATTUTO UNA STRIMINZITA NOTA DEL MINISTERO DEGLI ESTERI RUSSO CHE METTE IN GUARDIA I PAESI OCCIDENTALI DAL VOLERE USARE LA SITUAZIONE INTERNA RUSSA PER "RAGGIUNGERE I LORO SCOPI RUSSOFOBI". "SIAMO CONVINTI -PROSEGUE LA NOTA- CHE IN UN PROSSIMO FUTURO LA SITUAZIONE TROVERÀ UNA SOLUZIONE". ESATTO: I "COMMITTENTI" DI PRIGOZHIN STAREBBERO CONTATTANDO PUTIN PER UN'USCITA ONOREVOLE DAL CREMLINO...
DAGOREPORT! SALVINI NON È CASCATO NELLA GABOLA DEL MES ARCHITETTATA DALLA MELONI CON GIORGETTI - NON SAPENDO COME USCIRE DAL VICOLO CIECO, COL RISCHIO DI PERDERE FACCIA E IDENTITÀ DOPO AVER TUONATO ”MES, MAI E POI MAI”, LA DUCETTA HA COGITATO CHE IL PARERE DEL CAPO DI GABINETTO DI GIORGETTI AVREBBE FATTO RAGIONARE LA LEGA: DAL MES NON SI SCAPPA! - A SCOMPAGINARE IL PIANO È ARRIVATO IL NO SECCO DI SALVINI. NON SOLO REAZIONE ALLA STRATEGIA DI GIORGIA DI OCCUPARE IL CENTRO SPINGENDO A DESTRA LA LEGA MA, AL FINE DI RECUPERARE CONSENSI, SALVINI VUOLE CHE MELONI FACCIA UNA FIGURA DI MERDA COL SUO PARTITO E L'ELETTORATO - IL MES PASSERÀ SOLO SE IN PARLAMENTO DECIDERANNO PER IL VOTO SEGRETO...
DAGOREPORT - L'EUROPA FIBRILLA: SE L'ITALIA NON APPROVA IL MES, SCENDE IL RATING DEI BOND EUROPEI (IL MECCANISMO DI STABILITA' E' LA MIGLIORE GARANZIA PER L'ACQUIRENTE) - IL PARERE PRO-MES DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA NON ARRIVA A CASO: GIORGETTI AVEVA IL SOSTEGNO “MORALE” DEL QUIRINALE - MA IL MINISTRO AL SEMOLINO È MOSSO ANCHE DA UNA PERSONALISSIMA AMBIZIONE: SOGNA DI DIVENTARE COMMISSARIO EUROPEO, NEL 2024, AL POSTO DI GENTILONI E SI VUOLE ACCREDITARE COME EURO-AFFIDABILE (MA LA DUCETTA CI VUOLE PIAZZARE UN "FRATELLO D'ITALIA" PERCHE' NON VUOLE LASCIARE A SALVINI LA SCELTA DEL SUCCESSORE DI GIORGETTI AL MEF) - CHE SUCCEDEREBBE ALLA MAGGIORANZA SE IL 30 GIUGNO FDI VOTASSE IN AULA LA RATIFICA DEL FONDO SALVA STATI INSIEME AL PD? AH, SAPERLO...
DAGOREPORT! - DIBATTITO: CHE NE FACCIAMO DEI SERVIZI? – PUR PARTECIPANDO COME MODERATORE UNA GIORNALISTA DEL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO (SARZANINI), NON SI È LETTO NIENTE. EPPURE TRATTASI DI UNA RIFORMA IMPORTANTE CHE HA VISTO IN CAMPO DUE ORDINI DI PENSIERO: CHI SOSTIENE, COME GABRIELLI, CHE BISOGNA FARE UNA NUOVA LEGGE PER ACCORPARE I DUE SERVIZI (AISI E AISE), E CHI, COME MANTOVANO, PER RENDERE I SERVIZI PIÙ EFFICIENTI LA VIA DA SEGUIRE È IL CAMBIAMENTO DELLE REGOLE ORGANIZZATIVE SENZA AZZERARE I DUE SERVIZI IN UN UNICO CORPO - C’È POI IL DESIDERIO DI ELISABETTA BELLONI…