L’EMERGENZA È ANCHE PSICOLOGICA - LA QUARANTENA FARÀ AUMENTARE ANSIA, CONFUSIONE MENTALE E IRRITABILITÀ - VALENTINA DI MATTEI, PSICOLOGA CLINICA DELL’OSPEDALE SAN RAFFAELE DI MILANO: “GLI EFFETTI SULLA SALUTE MENTALE POSSONO PRESENTARSI ANCHE MESI DOPO LA CONCLUSIONE DELLA QUARANTENA. I COMPORTAMENTI DI EVITAMENTO CE LI PORTEREMO DENTRO PER UN PO’ DI TEMPO - ESSERE INFORMATI E’ IMPORTANTE MA LA SOVRAESPOSIZIONE CHE PUÒ GENERARE UNO STATO PSICHICO CONTINUO DI ALLARME…”

“IN LOMBARDIA NESSUNO SI È RICORDATO LA LEZIONE DELLA SARS” – IL VIROLOGO GIORGIO PALÙ, RICHIAMATO IN SERVIZIO DA LUCA ZAIA: “IN VENETO I MEDICI HANNO FATTO FILTRO. TENENDO A CASA GLI ASINTOMATICI SI È EVITATO L’AFFOLLAMENTO DEGLI OSPEDALI, IN LOMBARDIA HANNO AGITO SULL'ONDA EMOTIVA, RICOVERANDO QUASI TUTTI. TUTTI DENTRO, INVECE DOVEVANO TENERNE FUORI IL PIÙ POSSIBILE” – “L’ESAME SIEROLOGICO È MOLTO IMPORTANTE, PERCHÉ A DIFFERENZA DEI BENEDETTI TAMPONI…”

IL BOLLETTINO MORTIFERO DI OGGI - SI PUÒ DIRE CHE IL PICCO È RAGGIUNTO? 2.937 NUOVI CONTAGI, 727 MORTI, 16.847 DIMESSI E GUARITI (1.618 IN PIÙ) - A OGGI TRASFERITI 103 PAZIENTI DALLA LOMBARDIA (7 IN PIÙ), DI QUESTI 63 CON CORONAVIRUS E 40 SENZA - 30 PAZIENTI TRASFERITI IN GERMANIA - SUL CONTO CORRENTE DELLA PROTEZIONE CIVILE SI SUPERA QUOTA 90 MILIONI DI DONAZIONI. BORRELLI: ''STIAMO FACENDO BONIFICI PER COMPRARE ALTRI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE'' - I NUMERI REGIONE PER REGIONE

''CONTE AL 'PAIS' DICE CHE RIFAREBBE TUTTO? MA SE HA SBAGLIATO TUTTO'' - IL MICROBIOLOGO CRISANTI, A CAPO DELLA TASK FORCE VENETA: ''A VO' EUGANEO IL 20 FEBBRAIO C'ERA IL 3% DELLA POPOLAZIONE INFETTA E LA SETTIMANA DOPO SI PARLAVA DI RIPARTIRE. ANCORA STIAMO PAGANDO LE CONSEGUENZE DI QUELL'ERRORE - LA BATTAGLIA NON SI VINCE NEGLI OSPEDALI, MA IDENTIFICANDO TUTTI GLI INFETTI E ISOLANDOLI. GLI OSPEDALI SONO STATI UN VETTORE DI CONTAGIO. RIAPRIRE IN ESTATE? SE VA AVANTI COSÌ, NON CREDO PROPRIO''

“UN VIRUS È UNA BRUTTA NOTIZIA AVVOLTA IN UNA PROTEINA” – IMPERDIBILI FRAMMENTI DI ‘BREVE STORIA DEL CORPO UMANO’ DI BILL BRYSON, RACCOLTI DA GIORGIO DELL’ARTI: “CON LA MAGGIOR PARTE DEI MICROBI CONVIVIAMO PACIFICAMENTE MA CE NE SONO 1.415 CHE SONO RESPONSABILI DI UN TERZO DELLE MORTI DI TUTTO IL PIANETA" – "IN UN BACIO APPASSIONATO UN MILIARDO DI BATTERI PASSA DA UNA BOCCA ALL'ALTRA” – “IL VIRUS DELL’INFLUENZA PUÒ SOPRAVVIVERE SULLE BANCONOTE DUE SETTIMANE E MEZZO SE…”

SAPETE PERCHÉ INIZIANO A MORIRE ANCHE I PIÙ GIOVANI? PERCHÉ DA TRE SETTIMANE MOLTI DI QUELLI CHE HANNO IL CORONAVIRUS STANNO A CASA, SENZA VERA ASSISTENZA MEDICA, E VENGONO RICOVERATI SOLO QUANDO LA SITUAZIONE DIVENTA DISPERATA, COME NEL CASO DI EMANUELE A ROMA - IL RACCONTO DELL'INFERMIERE DEL SACCO: ''ARRIVANO IN CRISI DI OSSIGENO ANCHE RAGAZZI DI 30 ANNI. IN QUESTO OSPEDALE SIAMO FORMATI PER FRONTEGGIARE VIRUS LETALI, MA GLI ALTRI NON AVEVANO LE PROCEDURE ADATTE'', E PER QUESTO IL NUMERO FOLLE DI CONTAGI TRA I SANITARI

GENETICA, GLOBALIZZAZIONE, INQUINAMENTO, SFIGA? OK, CERTO. MA IL PRINCIPALE MOTIVO PER CUI IN ITALIA CI SONO PIÙ MORTI CHE ALTROVE È IL NUMERO FOLLE, PAZZESCO, INSOPPORTABILE, DI MEDICI E SANITARI POSTIVI AL CORONAVIRUS: 5MILA PERSONE CHE HANNO PORTATO IL VIRUS ALLE FASCE PIÙ DEBOLI DELLA POPOLAZIONE, OVVERO ANZIANI NELLE CASE DI CURA, MALATI CRONICI, IMMUNODEPRESSI. ED È TUTTA, MA PROPRIO TUTTA, COLPA DI GOVERNO E REGIONI CHE NON LI HANNO DOTATI DI DISPOSITIVI PER DIFENDERSI PERCHÉ NON AVEVANO UNA STRATEGIA ANTI-EPIDEMIA, NÉ NAZIONALE NÉ LOCALE - GLI OPERATORI INIZIANO GIUSTAMENTE A DENUNCIARE AUTORITA' E OSPEDALI

IL MIRACOLOSO FARMACO GIAPPONESE CONTRO IL CORONAVIRUS? NON È UN COMPLOTTO, È NON È COSÌ MIRACOLOSO – L’AVIGAN VIENE USATO (E FUNZIONA) PER CHI HA SINTOMI LIEVI, MA NON È EFFICACE IN CHI È PIÙ GRAVE – VERRÀ PRODOTTO IN SERIE IN CINA CON LICENZA GIAPPONESE, SEGUIRANNO ALTRI STUDI ED È PROBABILE CHE ARRIVERÀ ANCHE DA NOI, VISTO CHE L’ABBIAMO GIÀ USATO CONTRO EBOLA – TUTTO IL CASINO È PARTITO DAL VIDEO DI UN FARMACISTA ITALIANO A TOKYO: “HANNO ANNUNCIATO QUESTA NOVITÀ AI TG E POI..."

''LA VITA NON TORNERÀ ALLA NORMALITÀ IN POCHE SETTIMANE O POCHI MESI''. SCENDONO IN CAMPO I PEZZI GROSSI DELLA RICERCA (MIT E IMPERIAL COLLEGE): DOVREMO CAMBIARE RADICALMENTE TUTTO QUELLO CHE FACCIAMO: LAVORO, ESERCIZIO FISICO, SOCIALITA', SHOPPING, SALUTE, ISTRUZIONE, CURA DEI FAMILIARI - RISCHIAMO UNA FASE DI ''QUARANTENE INTERMITTENTI'': SI ESCE, POI QUANDO I CASI IN TERAPIA INTENSIVA CRESCONO, CI SI RITAPPA IN CASA - MA, OLTRE A FARMACI E VACCINI, C'È UNA STRADA PIÙ ''OTTIMISTICA'', IN CUI PERÒ RINUNCIAMO ALLA NOSTRA PRIVACY…

FERMIAMO SUBITO L'INDIGNAZIONE PER I 500MILA TAMPONI PARTITI DA BRESCIA VERSO IL TENNESSEE - L'AZIENDA NE PRODUCE 10 MILIONI A SETTIMANA: ''NON C'È MANCANZA DI TAMPONI IN ITALIA, NE ABBIAMO VENDUTI OLTRE UN MILIONE. IL PROBLEMA È LA CAPACITÀ DEI LABORATORI NELL'ESEGUIRE LA QUANTITÀ DI ESAMI RICHIESTA'' - INFATTI A TORINO NON MANCANO I COTTON FIOC, MA I REAGENTI PER I TEST. CHE INVECE ARRIVANO DA USA E GERMANIA: CHE FAREMMO SE FERMASSERO L'ESPORTAZIONE COME QUALCUNO CHIEDE DI FARE DA NOI COI TAMPONI BRESCIANI?

L'ITALIA ERA TOTALMENTE IMPREPARATA ALL'EMERGENZA SANITARIA/1 - LA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI DEI MEDICI METTE ONLINE L'ELENCO DEI CADUTI NELLA GUERRA AL CORONAVIRUS: ''I MORTI NON FANNO RUMORE, NON FANNO PIÙ RUMORE DEL CRESCERE DELL’ERBA, SCRIVEVA UNGARETTI. EPPURE, I NOMI DEI NOSTRI AMICI, DEI NOSTRI COLLEGHI, MESSI QUI, NERO SU BIANCO, FANNO UN RUMORE ASSORDANTE. NON POSSIAMO PIÙ PERMETTERE CHE I NOSTRI MEDICI, I NOSTRI OPERATORI SANITARI, SIANO MANDATI A COMBATTERE A MANI NUDE. È UNA LOTTA IMPARI, CHE FA MALE A NOI, FA MALE AI CITTADINI''