QUI SI VUOLE FARE LA RETE CON I FICHI SECCHI? - LA CORTE DEI CONTI DOPO AVER ESAMINATO NEL DETTAGLIO IL DPCM VOTATO DAL GOVERNO MELONI CHE STANZIA FINO A 2,5 MILIARDI DA INVESTIRE NELLA RETE DI TELECOM ITALIA, PER RILEVARE FINO AL 20% DELL’INFRASTRUTTURA PRIMARIA E SECONDARIA AL FIANCO DEL FONDO AMERICANO KKR, E DEI CAVI SOTTOMARINI DI SPARKLE, SOLLEVA DEI DUBBI: “I PROSPETTI FINANZIARI PRELIMINARI TRASMESSI NON APPAIONO IDONEI A SUFFRAGARE ADEGUATAMENTE IL GIUDIZIO DI SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA DELL’INVESTIMENTO” – MA IL MEF, IN UNA NOTA, CI TIENE A PRECISARE CHE I GIUDICI NON HANNO BOCCIATO L’OPERAZIONE TOUT COURT
SUL FUTURO DELLA RETE TIM SI SPACCA IL VERTICE DI VIVENDI - IL GRUPPO FRANCESE PRETENDE UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA (DOVE VIVENDI CON IL SUO 23,75% POTREBBE CONDIZIONARE GLI ESITI CON UNA SEMPLICE ASTENSIONE) SMENTENDO LE “APERTURE” DEL CFO, FRANÇOIS LAROZE, VICINO ALLA FAMIGLIA BOLLORÉ, CHE HA INVOCATO UN’ASSEMBLEA ORDINARIA, DOVE VALGONO ALTRI QUORUM – IL GRUPPO FRANCESE E' CONTRARIO ALLA VENDITA DELLA RETE DI TIM: PRETENDE 31 MILIARDI CONTRO I 23 COMPLESSIVI OFFERTI DA KKR… - LA SMENTITA DI VIVENDI AL "GIORNALE": "LA VISIONE SULLA RETE E' UNA SOLA E CONDIVISA"
C’È POCO DA RIDER – DELIVEROO E UBER EATS DOVRANNO VERSARE ALL'INPS I CONTRIBUTI PER MIGLIAIA DI RIDER, PER UN TOTALE, NON ANCORA CALCOLATO ESATTAMENTE, DI DECINE DI MILIONI DI EURO – LA SENTENZA DEL TRIBUNALE DI MILANO RIGUARDA LE CAUSE CHE LE DUE SOCIETÀ AVEVANO INTENTATO CONTRO L'ISTITUTO DI PREVIDENZA – AL CENTRO DEL CASO, LA POSIZIONE DEI LAVORATORI, CHE NON VANNO CONSIDERATI COME AUTONOMI…
UN CAVALIERE BIANCO IN SOCCORSO DI MAURIZIO BELPIETRO – CON UN BILANCIO 2022 IN ROSSO DI 2,3 MILIONI, LA “SOCIETÀ EDITRICE ITALIANA”, DI CUI IL DIRETTORE DELLA “VERITÀ” È PRESIDENTE, HA VARATO UNA RICAPITALIZZAZIONE DA 2,5 MILIONI DI EURO. SOLDI INTERAMENTE SGANCIATI DA “NEWSPAPER SRL” – MA CHI È IL NUOVO SOCIO DI BELPIETRO? LA PROPRIETÀ È SCHERMATA DALLA “FCN FIDUCIARIA CENTRO NORD”, CHE FONTI QUALIFICATE RIPORTANO A FEDERICO VECCHIONI, NUMERO UNO DEL COLOSSO AGROINDUSTRIALE “BF”…
VIVENDI? VI-VENDE! – PER LA PRIMA VOLTA LA SOCIETÀ DI BOLLORÉ NON ESCLUDE UNA CESSIONE DELLA SUA QUOTA DI TIM (IL 23%). È STATO IL CFO, FRANCOIS LAROZE, A DIRE CHE VIVENDI “È APERTA A TUTTE LE OPZIONI”. VIVENDI HA POI SMENTITO, SOSTENENDO CHE FOSSERO PAROLE “MALE INTERPRETATE”. I FRANCESI INSISTONO NEL CHIEDERE UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA PER IL VIA LIBERA ALLA RETE DI TIM (SE COSÌ FOSSE, IL VOTO DI VIVENDI SAREBBE DETERMINANTE)
L’ITALIA È TORNATA LA PECORA NERA D’EUROPA – IL CONFRONTO TRA I DOCUMENTI PROGRAMMATICI DI BILANCIO DEI PAESI DELL’UE È IMPIETOSO PER IL GOVERNO MELONI: IL PIL NEL 2023 CRESCERÀ SOLO DELL’1,2%, IL DATO PIÙ BASSO DI TUTTO IL CONTINENTE. E LA STIMA VIENE CONSIDERATA DA MOLTI ANALISTI FIN TROPPO OTTIMISTA – POI C’È LA QUESTIONE DEFICIT: COME HA SCRITTO “LE MONDE”: “PRESENTANDO UN BILANCIO COSÌ, IL GOVERNO MELONI RINUNCIA A RIDURRE IL DEBITO…” – SOLO LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE SALVERÀ LA DUCETTA DALLA SCURE DELLE AGENZIE DI RATING
“VISTI RISCHI E INCERTEZZE, PROCEDEREMO CON CAUTELA” – IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE, JEROME POWELL, LASCIA INTENDERE CHE FORSE SIAMO ARRIVATI ALLA FINE DELLA STRETTA MONETARIA, MA AVVERTE: “L’INFLAZIONE È ANCORA TROPPO ALTA, E POCHI MESI DI DATI POSITIVI SONO SOLO L’INIZIO PER ESSERE FIDUCIOSI. POTREBBE ESSERCI ANCORA LA NECESSITÀ DI UNA STRETTA…”
LA TELENOVELA DI CONFINDUSTRIA HA RAGGIUNTO VETTE ALTISSIME – IL LICENZIAMENTO DELLA DIRETTRICE GENERALE, FRANCESCA MARIOTTI, SCATENA IL CAOS. INNANZITUTTO PER IL NOME DEL SUCCESSORE, RAFFAELE LANGELLA, AMBASCIATORE E QUINDI DIPENDENTE DELLA FARNESINA. COME POTRÀ MAI PRENDERE DECISIONI CONTRO IL GOVERNO? – L’ANTEFATTO: A SCATENARE LO SCAZZO TRA BONOMI E MARIOTTI SAREBBE STATA INFATTI LA MANCATA BUONUSCITA DI ALESSIA MAGISTRONI, NUMERO UNO DELLA COMUNICAZIONE…
“ABBIAMO CARATTERI DIVERSI E FORSE ANCHE SCUOLE DIVERSE” – IGNAZIO VISCO LASCIA BANKITALIA NELLE MANI DI FABIO PANETTA E SI PROFILA UNA GROSSA DISCONTINUITÀ. PIÙ “STUDIOSO” IL GOVERNATORE USCENTE, PIÙ “POLITICO” QUELLO ENTRANTE, MA SULLA STRETTA DELLA BCE LE POSIZIONI SONO SEMPRE STATE ALLINEATE: PRIMA HANNO CHIESTO CAUTELA, POI UNA PAUSA. CAMBIERÀ QUALCOSA? – LA RIFLESSIONE INVOCATA SU MPS E LE CRITICHE DEL GOVERNO A LAGARDE…
I POVERACCI D’EUROPA - PER IL PROSSIMO ANNO, L’ITALIA METTE IN PROGRAMMA LA CRESCITA PIÙ BASSA DELL’EUROZONA (+1,2%) E LA SPESA PER INTERESSI DI GRAN LUNGA MAGGIORE DELL’AREA - IL “SOLE 24 ORE”: “E’ EVIDENTE QUANTO SIA COMPLICATO IL RITORNO IN CAMPO DELLE REGOLE FISCALI COMUNITARIE, SOPRATTUTTO NELL’IMPOSTAZIONE PIÙ RIGIDA SPINTA DALLA GERMANIA E DAI SUOI ALLEATI DEL NORD EUROPA; MA È EFFICACE NELL’INDICARE QUANTO PESI PER L’ITALIA IL FATTO DI ARRIVARE A QUESTA ENNESIMA GIRAVOLTA CONGIUNTURALE CON I CONTI PUBBLICI GRAVATI DA UN MAXIDEBITO”
IL FUTURO DI MEDIOBANCA È APPESO AL PRESTITO DELLE AZIONI – L’ESITO DELL’ASSEMBLEA DEL 28 OTTOBRE DIPENDERÀ SOPRATTUTTO DALL’AFFLUENZA: SE SUPERERÀ IL 72%, AVRÀ LA MEGLIO NAGEL, SE SARÀ INFERIORE RISCHIA DI PREVALERE LA LISTA DI DELFIN – NEGLI ULTIMI GIORNI È PARTITA LA BATTAGLIA PER ACCAPARRARSI LE AZIONI, ANCHE A PRESTITO, CHE POTREBBERO DECIDERE IL CDA DEI PROSSIMI TRE ANNI…
IL MEDIO ORIENTE ESPLODE: CHE PACCHIA PER I PRODUTTORI DI ARMI – IL CONFLITTO TRA ISRAELE E HAMAS, DOPO L'INVASIONE DELL'UCRAINA E LA MINACCIA CRESCENTE DELL’ESPANSIONISMO CINESE, RILANCIA LA CORSA GLOBALE ALL'ACQUISTO DI AEREI DA COMBATTIMENTO, MISSILI, CARRI ARMATI E ARTIGLIERIA – UN BUSINESS CHE NEL 2023 SUPERERÀ I 2.400 MILIARDI DI DOLLARI (+23% RISPETTO AL 2022) – WASHINGTON, IL PIÙ GRANDE ESPORTATORE DI ARMI AL MONDO, PUO' ESPANDERE AFFARI E INFLUENZA...
YOU NEXI THING – IL TITOLO DI NEXI VOLA IN BORSA DOPO LE INDISCREZIONI DI UN INTERESSAMENTO DEL FONDO AMERICANO CVC: I RUMOR SULL’EX CARTASI HANNO RIACCESO LE SPECULAZIONI SU UN POSSIBILE RISIKO DEI PAGAMENTI DIGITALI (PARTITO CON L’OPERAZIONE DEL DUO TAMAGNINI PIGNATARO SU BCC, LA MONETICA DI BPM E BANCOMAT) – COMPRARE NEXI PUÒ INOLTRE NON ESSERE FACILE, VISTO L’ALTO DEBITO E IL POSSIBILE RICORSO DEL GOVERNO AL GOLDEN POWER…
GIORGIA MELONI HA PROBLEMI BEN PIÙ GRAVI DI QUEL PROVOLONE DI GIAMBRUNO: LO SPREAD QUESTA MATTINA HA APERTO A 207 PUNTI BASE, CON IL RENDIMENTO DEL BTP A DIECI ANNI CHE HA SFONDATO QUOTA 5%, AI MASSIMI DAL 2012 – PIAZZA AFFARI IN CALO DELLO 0,7%: LE BORSE DI TUTTA EUROPA IN DISCESA…
NIENTE SOLDI E TROPPO CARBONE: BERNABÈ STA PER LASCIARE L'EX ILVA AL SUO DESTINO – IL PRESIDENTE DI “ACCIAIERIE D’ITALIA” RIMETTE IL SUO MANDATO ALL'ASSEMBLEA DEL GRUPPO E LANCIA L'ALLARME: LA PIÙ GRANDE ACCIAIERIA D'EUROPA CHIUDERA’ SE GLI AZIONISTI PUBBLICI E PRIVATI (INVITALIA E ARCELOR-MITTAL) NON APRIRANNO SUBITO I PORTAFOGLI – È FINITO IL CREDITO PER LE FORNITURE DI GAS – IL MANAGER DENUNCIA “I RITARDI ACCUMULATI NELL’AVVIO DEL PIANO DI DECARBONIZZAZIONE”
RETE DI VENDETTA – SINDACATI E PICCOLI AZIONISTI SALGONO SULLE BARRICATE E CHIEDONO LUMI SULL’OFFERTA DI KKR SULLA RETE DI TIM: I PRIMI TEMONO PER IL FUTURO DEI 20MILA ADDETTI DELLA SOCIETÀ DEI SERVIZI. GLI ALTRI, RIUNITI IN “FEDERSOLIDALI” HANNO PRESENTATO UN ESPOSTO ALLA CONSOB PER IL CROLLO DEL TITOLO DI LUNEDÌ SCORSO, E PARLA DI “OMISSIONE DI COMUNICAZIONI UFFICIALI E FUGA DI NOTIZIE” – A NOVEMBRE SI DECIDE, MA COME? ASSEMBLEA ORDINARIA O STRAORDINARIA, COME CHIEDE VIVENDI?
FUORI GLI SPICCIOLI, BISOGNA APRIRE I PORTAFOGLI PER LA PATRIA! – IL GOVERNO VA A CACCIA DI PICCOLI RISPARMIATORI CHE INVESTANO SUL DEBITO ITALIANO. NELLA LEGGE DI BILANCIO SI PENSA DI INSERIRE UNA NORMA PER ESCLUDERE I TITOLI DI STATO DAL CALCOLO DELL'ISEE – LA MISURA, DOVREBBE DARE UNA SPINTA AI NUOVI “BTP PEOPLE”, DOPO IL SUCCESSO DEL BTP VALORE CON I 35,2 MILIARDI RACCOLTI COMPLESSIVAMENTE NELLE DUE EMISSIONI…
CHIP WARS – L'AMMINISTRAZIONE BIDEN ANNUNCIA UNA NUOVA STRETTA SULLE ESPORTAZIONI IN CINA DI MICROCHIP PER LO SVIUPPO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PRODOTTI DA COLOSSI AMERICANI COME “NVIDIA” – LA MOSSA È PARTE DI UNA STRATEGIA PER IMPEDIRE A PECHINO DI ACQUISIRE TECNOLOGIE STATUNITENSI D'AVANGUARDIA CHE POSSONO ESSERE SFRUTTATE ANCHE IN CAMPO MILITARE…
MPS E’ COME LA SORA CAMILLA: TUTTI LA VOGLIONO E NESSUNO SE LA PIGLIA - IL GOVERNO ACCELERA PER PRIVATIZZARE DI MONTEPASCHI ENTRO LA FINE DEL 2024 - IL TESORO VUOLE INCASSARE 20 MILIARDI DA UNA SERIE DI PRIVATIZZAZIONI, TRA CUI QUELLA DELLA BANCA SENESE DI CUI POSSIEDE IL 64,2% - NON È ESCLUSO CHE TRA DICEMBRE E GENNAIO NON POSSA GIÀ FINIRE SUL MERCATO UNA PARTECIPAZIONE TRA IL 10% E IL 15%. PIÙ COMPLESSA L’USCITA TOTALE DALL'AZIONARIATO…
MEDIOBANCA WAR - TRA LA LISTA DI NAGEL E QUELLA PROMOSSA DA MILLERI (CON IL SUPPORTO DI CALTAGIRONE) SARÀ BATTAGLIA ALL’ULTIMO VOTO. IL RISULTATO FINALE DIPENDERÀ MOLTO DALL’AFFLUENZA IN ASSEMBLEA, CHE VIENE STIMATA INTORNO AL 75% – TRA LE INCOGNITE APERTE C’È IL 2,2% DEI BENETTON: VOTO NEUTRALE O, COME IN GENERALI, PER IL DUPLEX MILLERI-CALTA? – I PROXY DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI (DA ISS A GLASS LEWIS) SI SONO SCHIERATI A FAVORE DELLA LISTA NAGEL MA CON QUALCHE CREPA: IL PUNTO DEBOLE È IL CANDIDATO PRESIDENTE, PAGLIARO, CHE NON È UN INDIPENDENTE COME RICHIEDONO GLI STANDARD DELLE GRANDI BANCHE…
L’INFLAZIONE CALA MA NON ABBASTANZA (E COMUNQUE, VA IN CULO AI POVERI) – A SETTEMBRE I PREZZI CRESCONO DEL 5,3%, IN CALO DAL 5,4% DI AGOSTO – A FARNE MAGGIORMENTE LE SPESE SONO, COME SEMPRE, LE FAMIGLIE CON I REDDITI MEDIO BASSI, PER CUI LE VOCI DI SPESA SU ENERGIA E BENI DI PRIMA NECESSITÀ HANNO UN PESO MAGGIORE – IN CALO I PREZZI DEGLI ALIMENTARI, MA C’È AUMENTA LA TENSIONE SUI PREZZI DEI BENI ENERGETICI…
“SE LA PROPOSTA DI KKR NON SARÀ ACCETTATA, SI PENSA A QUALCOSA DI DIVERSO” – GIANCARLO GIORGETTI PROMETTE CHE IL GOVERNO “NON SI STA TIRANDO INDIETRO” DALLA PARTITA SULLA RETE DI TIM, MA PARLA DI “TEMA COMPLESSO” E SPAVENTA I MERCATI. E INFATTI IL TITOLO DI TELECOM CROLLA IN BORSA – “LA PROPOSTA RISPETTA GLI INTERESSI DELLO STATO, MA LA DECISIONE SPETTA AL CDA. VEDIAMO L’ESITO FINALE…”
KKR NON LASCIA MA RADDOPPIA – IL FONDO AMERICANO HA PRESENTATO DUE OFFERTE: UNA, VINCOLANTE, PER LA RETE DI TIM E UN’ALTRA, NON VINCOLANTE SU SPARKLE, LA SOCIETÀ DEI CAVI SOTTOMARINI – LA NOTA DI TELECOM: “VOGLIAMO CHIUDERE LA PARTITA SU NETCO, L’OFFERTA VERRÀ PORTATA SENZA INDUGIO IN CDA”. IL TITOLO PARTE BENE IN BORSA…
COME DAGO-DIXIT, IL FONDO KKR HA PRESENTATO IERI SERA L’OFFERTA VINCOLANTE PER LA RETE DI TIM, SENZA LA FIRMA DEL MEF (IL CUI IMPEGNO VIENE PERÒ ESPRESSAMENTE CITATO NEL DOCUMENTO) – SUL PREZZO, C’È STATA UNA LEGGERA LIMATURA, MA SENZA STRAVOLGIMENTI: LA RETE SARÀ PAGATA 20 MILIARDI (COMPRESI 10 DI DEBITO), AI QUALI SE NE POTREBBERO AGGIUNGERE ALTRI TRE – VIVENDI NE CHIEDEVA 30, E POTRÀ ALZARE IL TIRO SULLA SOCIETÀ DEI SERVIZI. E PREPARA LE CARTE BOLLATE SE IL VIA LIBERA ALL’OPERAZIONE ARRIVASSE CON ASSEMBLEA ORDINARIA…
FLASH! - COME T’IMBALLO TIM: AVVISATE I FRANCESI DI VIVENDI CHE L’OFFERTA DI KKR, IL FONDO AMERICANO PIÙ AMATO DA PALAZZO CHIGI, PER LA RETE UNICA ARRIVA OGGI TRA LE 18 E LE 19 E SARÀ SOLO DI KKR SENZA IL MEF, PER ORA…
TIM, L'ORA DELLA VERITÀ - ENTRO DOMANI DEVE ARRIVARE LA PROPOSTA DEL FONDO AMERICANO KKR, E NEL FRATTEMPO SALE IL TITOLO IN BORSA. L’OFFERTA DOVRÀ ESSERE DISCUSSA DAL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE, CHE DOVREBBE ESSERE CONVOCATO ENTRO I PRIMI GIORNI DI NOVEMBRE - LA PROPOSTA DOVREBBE AGGIRARSI INTORNO A 20 MILIARDI - IL NODO E' LA POSIZIONE DEI FRANCESI DI VIVENDI, PRIMI AZIONISTI AL 24%...
LA BATTAGLIA PER IL NUOVO ORDINE MONDIALE SI GIOCA IN AFRICA – PER FRENARE L'ESPANSIONISMO CINESE NEL CONTINENTE AFRICANO, GLI STATI UNITI APRONO IL PORTAFOGLIO – LA SEGRETARIA AL TESORO USA, JANET YELLEN, ARRIVA A MARRAKECH PER IL METTING DI FMI E BANCA MONDIALE E SI PRESENTA CON UN ASSEGNO DA 27 MILIARDI DI DOLLARI, FONDI CHE IL PRESIDENTE BIDEN VUOLE DESTINARE AI PROGETTI NEI PAESI POVERI – SOLO CHE I MILLE MILIARDI INVESTITI DA PECHINO LUNGO LA VIA DELLA SETA (FERROVIE, PORTI, CENTRALI ELETTRICHE) HANNO FATTO ALZARE LA POSTA…
QUANDO IL VIDEO-GIOCO SI FA DURO – MICROSOFT HA COMPRATO PER 69 MILIARDI DI DOLLARI IL COLOSSO STATUNITENSE DEI VIDEOGIOCHI ACTIVISION BLIZZARD – SI TRATTA DELLA PIÙ GRANDE ACQUISIZIONE DI TECNOLOGIA DI CONSUMO DA OLTRE 20 ANNI, QUANDO AOL INGLOBO’ TIME WARNER – L'OPERAZIONE È STATA CHIUSA SOLO DOPO L'OK DELL'ANTITRUST BRITANNICA, CHE HA PRETESO…
MONTE DEI “PACCHI” DI SIENA – GLI EX MANAGER MPS MUSSARI E VIGNI SONO STATI ASSOLTI IN CASSAZIONE NEL PROCESSO SULLA CONTABILIZZAZIONE DEI DERIVATI CON CUI DAL 2009 LA BANCA SENESE CERCÒ DI OCCULTARE PERDITE DI BILANCIO. DALLA POLITICA A BANKITALIA: I 20 ANNI DI ERRORI CHE SONO COSTATI 20 MILIARDI AGLI INVESTITORI - LA BANCA, COMPLICE IL RIALZO DEI TASSI D’INTERESSE, È SULLA VIA DEL RISANAMENTO. MA LA MISSIONE DEL TESORO, CHE NEL 2017 LA RICAPITALIZZÒ CON 8,5 MILIARDI PER SALVARLA, NON È COMPIUTA: LO SARÀ L’ANNO PROSSIMO SE…
HAMAS FA AUMENTARE IL PREZZO DEL GAS – DOPO L’ATTACCO A ISRAELE, IL COSTO DEL METANO SUL MERCATO DI AMSTERDAM SALE A 52 EURO (+13%) AL MEGAWATTORA, UN RIALZO CUMULATO NELL'ULTIMA SETTIMANA DEL 40% - LA COLPA È DELL’EFFETTO COMBINATO DELLA GUERRA IN MEDIO ORIENTE, CHE SPAVENTA I MERCATI, DELL'ANNUNCIO DI NUOVI SCIOPERI IN AUSTRALIA E DI UNA PERDITA “SOSPETTA” IN UN GASDOTTO SOTTOMARINO CHE COLLEGA LA FINLANDIA E L'ESTONIA...
RE GIORGIO PREPARA TUTTO PER LA SUCCESSIONE – ARMANI NON HA EREDI DIRETTI, MA TRE NIPOTI. ORA L'ASSEMBLEA DELLA SOCIETA’ CHE CONTROLLA L'IMPERO DELLO STILISTA 89ENNE HA INTRODOTTO PER IL FUTURO DUE CATEGORIE DI AZIONI PRIVE DEL DIRITTO DI VOTO. UN’APERTURA A SOGGETTI DI PURO INVESTIMENTO, CIOÈ SENZA POTERI DECISIONALI – LE NUOVE REGOLE QUANDO SI APRIRÀ LA SUCCESSIONE...
LA BATTAGLIA DI MEDIOBANCA - IL PRIMO REPORT DEI PROXY ADVISORS (I CONSULENTI CHE ORIENTANO I VOTI DEI FONDI) PORTA LA FIRMA DI ISS E INVITA A SOSTENERE LA LISTA DI NAGEL. MA SOTTOLINEA CHE, PER UNA GOVERNANCE PIÙ RAPPRESENTATIVA, DOVREBBE INDICARE UN PRESIDENTE DAVVERO INDIPENDENTE – DALL’ALTRA PARTE, MILLERI SI RIVOLGE CON UN DOCUMENTO DI 16 PAGINE AGLI AZIONISTI, IN PARTICOLARE AL 40% DI INVESTITORI ISTITUZIONALI CHE DECIDERANNO LA PARTITA DEL RINNOVO DEL BOARD - L'ASSEMBLEA DEL 28 OTTOBRE SI GIOCHERÀ SUL FILO DEI VOTI…
LICENZA DI EVADERE – SAPETE QUANTO DICHIARA AL FISCO IN MEDIA UN TASSISTA IN ITALIA? 15MILA EURO LORDI ALL’ANNO, OVVERO 1.250 EURO LORDI AL MESE. STANDO AI DATI DEL MEF, SI VA DAI 12.800 EURO DI ROMA AI 19.500 DI MILANO, FINO AI 6.200 ANNUI DI NAPOLI – EPPURE, CON INCASSI CHE UFFICIALMENTE SONO COSÌ BASSI, UNA LICENZA PER UN’AUTO BIANCA VIENE VALUTATA 140-150MILA EURO A ROMA E A MILANO E ADDIRITTURA 250MILA EURO A FIRENZE – SELVAGGIA LUCARELLI: “QUANDO CI DECIDEREMO A IMPORGLI IL TASSAMETRO FISCALE COSÌ INIZIERANNO A PAGARE LE TASSE COME TUTTI”
COSA CAMBIERA’ NELLA GUERRA IN GENERALI CON IL NUOVO DDL CAPITALI? GIORGETTI HA DISINNESCATO “L’EMENDAMENTO CALTAGIRONE”, CONCEPITO DA FAZZOLARI CON L’EDITORE DEL SUO GIORNALE PREFERITO (“IL MESSAGGERO”): LE MINORANZE SARANNO RAPPRESENTATE MEGLIO MA NON AVRANNO IL 49% DELLE SEDIE – CON LE ULTIME MODIFICHE AL TESTO, LA LISTA CALTAGIRONE POTREBBE SALIRE DA 3 A 5 CONSIGLIERI NEL CDA GENERALI – E I FRANCESI DI VIVENDI AVREBBERO MOLTO PIÙ PESO DENTRO TIM – LA NORMA SULLA GOVERNANCE DELLE SOCIETÀ QUOTATE ARRIVERÀ IN AULA A FINE MESE...
LA CORSA CONTRO IL FISCO DI BERNIE ECCLESTONE È FINITA – A LONDRA L’EX CAPO DELLA FORMULA 1 SI È DICHIARATO COLPEVOLE DI FRODE FISCALE. ERA ACCUSATO DI NON AVER DICHIARATO AL FISCO INGLESE 473 MILIONI DI EURO DI BENI, NASCOSTI IN UN TRUST A SINGAPORE – IL 92ENNE, CHE NEI MESI SCORSI AVEVA NEGATO TUTTE LE ACCUSE, ORA DAVANTI AL GIUDICE HA AMMESSO OGNI ADDEBITO – ECCLESTONE EVITA IL CARCERE: È STATO CONDANNATO A 17 MESI CON LA CONDIZIONALE MA DOVRA’ SGANCIARE 750 MILIONI...
PRIVATIZZAZIONE SUL BINARIO MORTO – NON È COSI’ FACILE CEDERE A PRIVATI UNA PARTE DI FERROVIE, COME VORREBBE FARE IL GOVERNO. PRIMA DI METTERE SUL MERCATO TUTTA LA HOLDING BISOGNA CALCOLARE IL VALORE DELLE CONTROLLATE RFI E ANAS, VISTO CHE LE INFRASTRUTTURE (BINARI E STRADE) SONO DI PROPRIETÀ DELLO STATO, E QUINDI NON VENDIBILI – FARE CASSA SOLO CON L'ALTA VELOCITÀ, LA PARTE PIÙ PREGIATA DEL GRUPPO, È PIÙ FACILE, MA È NECESSARIO UNO SCORPORO…
LE BIRKENSTOCK VANNO DI MODA MA NON A WALL STREET - L’ESORDIO DELL'AZIENDA TEDESCA IN BORSA A NEW YORK NON È BRILLANTE: LE AZIONI APRONO A 41 DOLLARI, L'11% IN MENO DEI 46 FISSATI NELL'OFFERTA PUBBLICA INIZIALE PER I QUALI VALEVA 8,6 MILIARDI – IL BOOM DI VENDITE DEI SANDALI DOPO IL FILM BARBIE: NEI PRIMI NOVE MESI DELL'ANNO, CHE TERMINA A SETTEMBRE, IL GRUPPO HA FATTURATO 1,1 MILIARDI DI EURO (+21% ANNUO)
ORA GIORGETTI NON HA PIÙ SCUSE SU MPS: CON L’ASSOLUZIONE DI MUSSARI E VIGNI CADONO LE RICHIESTE DI RISARCIMENTI E UNO DEI PRINCIPALI OSTACOLI ALLA VENDITA DELLA QUOTA STATALE (CHE VALE IL 64,23%) – L’ACCORDO CON L’UNIONE EUROPEA PREVEDE LA CESSIONE ENTRO IL 2024. IL PROBLEMA È TROVARE UN COMPRATORE: NAUFRAGATA LA TRATTATIVA CON UNICREDIT, LE DUE COMBINAZIONI POSSIBILI SONO BANCO BPM E BPER, CHE NEGANO – L’ALTERNATIVA È UNA DISMISSIONE A TAPPE, CON UNA PRIMA VENDITA CHE PORTI LA QUOTA DEL MEF AL 51% O AL 40…
“IL MATRIMONIO TRA BREMBO E PIRELLI SAREBBE BELLO MA NULLA DI SERIO” - IL PRESIDENTE DI BREMBO, ALBERTO BOMBASSEI: “SONO I GIORNALI CHE STIMOLANO ALCUNE CONSIDERAZIONI. SONO STATO NEL CDA DI PIRELLI. HO UNA GRANDE AMMIRAZIONE PER QUESTA AZIENDA, IN QUESTO MOMENTO I NOSTRI SONO DUE SETTORI CHE SI CONTATTANO PERCHÉ VICINI NEL BUSINESS: FRENI E PNEUMATICI. A QUESTO SI AGGIUNGE IL FATTO CHE I NOSTRI BUSINESS VALGONO ANCHE PER L'ELETTRICO…”
MASSAC-RATING! – LA BOCCIATURA DI FITCH DEI CONTI PUBBLICI ITALIANI È IL PEGGIOR PRELUDIO ALLA RAFFICA DI GIUDIZI DELLE AGENZIE DI RATING CHE ASPETTA IL GOVERNO MELONI: SI COMINCIA IL 20 OTTOBRE CON S&P, SI FINISCE IL 17 NOVEMBRE CON MOODY’S. SE QUEST’ULTIMA DECLASSA IL DEBITO ITALIANO A JUNK, SAREBBE UNA CATASTROFE PER I NOSTRI TITOLI DI STATO, E SI SCATENEREBBE UN’ONDATA DI VENDITE CHE METTEREBBE A DURA PROVA L’ECONOMIA…
AHI, TECH! – ARRIVA UNA MAZZATA PER MICROSOFT: IL FISCO AMERICANO HA CHIESTO ALLA SOCIETÀ FONDATA DA BILL GATES LA CIFRA CLAMOROSA DI 29 MILIARDI DI DOLLARI. UNA SOMMA CHE VALE PRATICAMENTE COME LA MANOVRA ITALIANA – SAREBBERO LE TASSE NON PAGATE DALL’AZIENDA TECNOLOGICA DAL 2004 AL 2013. LA DISPUTA NASCE DALLA POLITICA ALLEGRA SULLA “CONDIVISIONE DEI COSTI”: COME TUTTE LE ALTRE BIG TECH MICROSOFT “REINDIRIZZA” LE SUE ENTRATE VERSO I PARADISI FISCALI PER SGANCIARE MENO IMPOSTE…
MPS, TUTTI ASSOLTI! – LA CASSAZIONE HA DICHIARATO INAMMISSIBILE IL RICORSO DELLA PROCURA GENERALE DI MILANO: CONFERMATA L’ASSOLUZIONE DEGLI EX VERTICI DEL MONTE DEI PASCHI PER LE PRESUNTE IRREGOLARITÀ NELLE OPERAZIONI FINANZIARIE “ALEXANDRIA”, “SANTORINI”, “CHIANTI CLASSICO” E “FRESH” – TRA GLI IMPUTATI C’ERANO L’EX PRESIDENTE DEL “MONTE”, GIUSEPPE MUSSARI, E L’EX DG, ANTONIO VIGNI – GLI AVVOCATI DI MUSSARI: “GIUSTIZIA È FATTA, MA LUI NON È PIÙ QUEL CHE ERA, E NESSUNO GLI RESTITUIRÀ NULLA”
I SANDALI SARANNO PURE BRUTTI, MA LA BIRKENSTOCK CONTINUA A FARE SOLDI – ORA APPRODERÀ A WALL STREET CON UNA VALUTAZIONE DI 8,64 MILIARDI DI DOLLARI, CHE SALGONO A 9,3 MILIARDI INCLUDENDO STOCK OPTION E ALTRI DIRITTI – IL PREZZO DI UN’AZIONE PER L’OFFERTA PUBBLICA INIZIALE È STATO FISSATO A 46 DOLLARI - IL FONDO DI PRIVATE EQUITY "L CATTERTON", PROPRIETARIO DEL MARCHIO E DI CUI È AZIONISTA LVMH, E LA SOCIETÀ TEDESCA INCASSERANNO 1,48 MILIARDI DI DOLLARI...
A TUTTO GREGGIO! AFFARE FATTO: EXXONMOBIL COMPRA PIONEER NATURAL RESOURCES PER 59,5 MILIARDI DI DOLLARI. PAGHERÀ 253 DOLLARI PER AZIONE – È LA PIÙ GRANDE ACQUISIZIONE AL MONDO NEL 2023, UNA FUSIONE CHE RIDISEGNA IL SETTORE PETROLIFERO GLOBALE – NASCE UN COLOSSO DA 2 MILIONI DI BARILI AL GIORNO, CON GIACIMENTI E RAFFINERIE TRA TEXAS E NUOVO MESSICO – L'ACCORDO NON È STATO FERMATO DALLO SCANDALO CHE HA TRAVOLTO IL VICEPRESIDENTE DI EXXON, DAVID SCOTT, ARRESTATO CON L'ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE…
“ABBIAMO DIMENTICATO CHE OTTOBRE PORTA SULLA SCENA FINANZIARIA ITALIANA LE AGENZIE DI RATING" - MARIO DEAGLIO: “MOODY'S, FITCH E ALTRE ESAMINERANNO LO STATO DELLE FINANZE PUBBLICHE DELL'ITALIA. IL GIUDIZIO DI MOODY'S SARÀ GUARDATO CON ATTENZIONE PERCHÉ, NELLE VALUTAZIONI PRECEDENTI, QUESTA AGENZIA SI È RIVELATA SEVERA CON L'ITALIA E HA COLLOCATO I NOSTRI BTP APPENA UN GRADINO SOPRA IL LIVELLO DI "TITOLI SPAZZATURA". SE LA VALUTAZIONE SCENDESSE ANCORA, MOLTI FONDI DI INVESTIMENTO SAREBBERO "COSTRETTI" DAI LORO STATUTI A DISFARSI DEI TITOLI ITALIANI CHE HANNO IN PORTAFOGLIO”
LA PROCURATRICE GENERALE DELLA CASSAZIONE, FRANCESCA LOY, HA CHIESTO DI DICHIARARE “INAMMISSIBILE” IL RICORSO CONTRO LE ASSOLUZIONI DI TUTTI I 15 IMPUTATI PER LE PRESUNTE IRREGOLARITÀ NELLE OPERAZIONI “ALEXANDRIA” E “SANTORINI”, “CHIANTI CLASSICO” E “FRESH”, REALIZZATE DA MPS TRA IL 2008 E IL 2012 – CONFERMATE QUINDI LE ASSOLUZIONI DELL’EX PRESIDENTE GIUSEPPE MUSSARI E QUELLA DELL’EX DG ANTONIO VIGNI…
IL PIANO DI PRIVATIZZAZIONI DI GIORGETTI PARTE DALLE FERROVIE - IL GOVERNO HA BISOGNO DI SOLDI E PENSA DI METTERE SUL MERCATO LA PARTE PIÙ PREGIATA DI FS: L'ALTA VELOCITÀ, CHE FA MOLTA GOLA AL MERCATO - SAREBBE NECESSARIO UNO SCORPORO DI TRENITALIA, PERCHÉ LA RETE FERROVIARIA, IN QUANTO INFRASTRUTTURA STRATEGICA, NON PUÒ ESSERE VENDUTA. MA L'OPERAZIONE È COMPLICATA: L'ULTIMO A PROVARCI FU RENZI NEL 2015, E ANDÒ MALE. IN PIÙ, CI VUOLE MOLTO TEMPO, E LA SORA GIORGIA HA FRETTA…
GIORGETTI APRE A VIVENDI E TIM FESTEGGIA IN BORSA – IL TITOLO SALE DEL 4,4% DOPO CHE IL MINISTRO DELL’ECONOMIA HA PARLATO DI UNA SOLUZIONE CHE “NON DANNEGGI NESSUNO DEGLI AZIONISTI” – GIORGETTI HA INCONTRATO I VERTICI DEL GRUPPO FRANCESE, E NON ESCLUDE UNA NUOVA RIUNIONE “SE SARÀ NECESSARIO” – BOLLORÉ È CONTRARIO ALL’OFFERTA DI KKR (CON IL MEF) PER LA RETE TELECOM, CHE VALE 23 MILIARDI: NE CHIEDE 31…
UN CIPOLLONE A FRANCOFORTE – PIERO CIPOLLONE OTTIENE IL VIA LIBERA DELLA COMMISSIONE AFFARI ECONOMICI E MONETARI DEL PARLAMENTO EUROPEO: ORA MANCA SOLO L’OK DELLA PLENARIA E DEL SUMMIT DEI LEADER UE DI FINE MESE - IL NUOVO MEMBRO DEL BOARD DELLA BCE, DOPO LE DIMISSIONI DI PANETTA, SI MUOVE CON PRUDENZA: “NON POSSIAMO RIPOSARE SUGLI ALLORI. LE DECISIONI DELLA BCE DOVRANNO CONTINUARE A BASARSI SULLA VALUTAZIONE COSTANTE DELLE PROSPETTIVE DI INFLAZIONE…”
UN “MONTE” TROPPO PESANTE DA SPOSTARE – LA STRADA CHE PORTA ALLA PRIVATIZZAZIONE DI MONTEPASCHI E ALLA NASCITA DI UN TERZO POLO BANCARIO È PIENA DI OSTACOLI – UNICREDIT SI È SFILATA E A BANCO BPM SIA L'AD GIUSEPPE CATAGNA CHE I SOCI SONO CONTRARI A OGNI IPOTESI FUSIONE – RESTA IN CAMPO BPER (CHE POTREBBE MUOVERE VERSO LA POPOLARE DI SONDRIO), MA DEVE ANCORA “DIGERIRE” CARIGE E GLI SPORTELLI EX UBI – L'IPOTESI DI UNA VENDITA “A TAPPE” DEL 64% DI QUOTE IN MANO AL TESORO
STIAMO TOCCANDO IL FONDO – L’FMI TAGLIA LE STIME DEL PIL ITALIANO: L’ECONOMIA NEI PROSSIMI DUE ANNI CRESCERÀ SOLO DELLO 0,7% – IL DEBITO PUBBLICO RAGGIUNGERÀ IL 143,7% NEL 2023 (CON IL 5% DI DEFICIT), PER POI RIDURSI NEL 2024 AL 143,2% - L’ANALISI DEL WORLD ECONOMIC OUTLOOK: “LA DOMANDA DOMESTICA È DEBOLE. L’ITALIA SCONTA L’INDEBOLIMENTO DEL SETTORE INDUSTRIALE E UN CALO NEGLI INVESTIMENTI DELL’EDILIZIA” (GONFIATI NEGLI ULTIMI ANNI CON IL SUPERBONUS)
COME SI DICE DEFAULT IN CINESE? - COUNTRY GARDEN, IL PRIMO SVILUPPATORE IMMOBILIARE PRIVATO CINESE GRAVATO DA QUASI 200 MILIARDI DI DOLLARI DI DEBITI, HA MESSO IN GUARDIA DALLA POSSIBILITÀ DI NON ESSERE IN GRADO DI SODDISFARE GLI IMPEGNI OFFSHORE NEI TEMPI PREVISTI, NELL'AMBITO DEGLI SFORZI PER EVITARE IL DEFAULT (E IL TITOLO CROLLA ALLA BORSA DI HONG KONG) - IL SETTORE IMMOBILIARE CINESE È ALLE PRESE CON UNA GRAVE CRISI DEL DEBITO DAL 2021: LE AZIENDE CHE RAPPRESENTANO IL 40% DELLE VENDITE DI CASE SONO INADEMPIENTI RISPETTO AI LORO OBBLIGHI, AVENDO LASCIATO MOLTE CASE INCOMPIUTE…
CERCASI LAUREATO ALLA LUISS! IL PRESIDENTE-RAGIONIERE DI CONFINDUSTRIA, CARLO BONOMI, CHE NON ESSENDO LAUREATO NON PUÒ DIVENTARE PRESIDENTE DEL CDA DELLA LUISS, NOMINA LUIGI GUBITOSI ALLA PRESIDENZA E IMBARCA NEL CDA GIULIANO AMATO E MONICA MAGGIONI - IL NUMERO 1 DI VIALE DELL’ASTRONOMIA PER ORA RESTA FUORI DAL CDA DELLA UNIVERSITÀ ROMANA MA NON ESCLUDE DI POTERCI RIENTRARE (IERI SONO STATI NOMINATI 9 SU 11 ESPONENTI) E SOPRATTUTTO NON ESCLUDE DI APRIRE IL CONTENZIOSO COL GOVERNO SULLA NORMATIVA CHE ESCLUDE CHE DEI NON LAUREATI, COME NEL SUO CASO…
LA TEMPESTA PERFETTA SUI MERCATI RISCHIA DI TRAVOLGERE SORA GIORGIA – BANKITALIA SOTTOLINEA CHE “LE TENSIONI GEOPOLITICHE, LEGATE SIA AL CONFLITTO IN UCRAINA SIA AI FEROCI ATTENTATI IN ISRAELE, GENERANO FORTE INCERTEZZA CIRCA LE PROSPETTIVE DI CRESCITA. I RISCHI CHE GRAVANO SULL'ATTIVITA' ECONOMICA SONO ELEVATI E ORIENTATI AL RIBASSO” – E SULLO SPREAD, CHE OGGI HA CHIUSO IN SALITA A 207 PUNTI: “GLI AUMENTI DELLE ULTIME SETTIMANE SONO UN CAMPANELLO DI ALLERTA MA NON DEVONO CREARE ECCESSIVI ALLARMISMI”
REGOLARIZZARE LE BADANTI: MISSION IMPOSSIBLE - IN ITALIA OGNI ANNO COLF E BADANTI EVADONO 2,5 MILIARDI DI EURO DI TASSE: UN MILIARDO DI IRPEF E ALMENO 1,5 MILIARDI DI CONTRIBUTI INPS – L'AGENZIA DELLE ENTRARE PROMETTE DI DARE LA CACCIA AI LAVORATORI IN NERO (CIAO CORE!) – IL PROBLEMA DELL'AUMENTO DELLA SPESA PER LE FAMIGLIE: NEI PRIMI SEI MESI DELL'ANNO IL COSTO MEDIO PER I COLLOBAORATOTI DOMESTICI È SCHIZZATO IN ALTO DEL 58%...
COME FINIRÀ CON LA RETE DI TIM? LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDI – IL TESORO VA AVANTI CON L’OPERAZIONE KKR, NONOSTANTE LA CONTRARIETÀ DEI FRANCESI, MA PER LA FIRMA SERVE IL DOPPIO VIA LIBERA DI CORTE DEI CONTI E ANTITRUST. SULLA VICENDA ALEGGIA LA SPADA DI DAMOCLE DELLE CARTE BOLLATE: BOLLORÉ, CHE CHIEDE DI NON SCENDERE SOTTO I 26 MILIARDI PER NETCO (KKR NE OFFRE 23) POTREBBE FARE RICORSO SE IL VIA LIBERA ARRIVASSE CON UN’ASSEMBLEA ORDINARIA…
RYANAIR, BECCATE UN ALTRO SILURO! – L'ANTITRUST HA AVVIATO L'ENNESIMA ISTRUTTORIA CONTRO LA COMPAGNIA LOW-COST IRLANDESE – L'AUTORITÀ INDAGA PER ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE: IL VETTORE UTILIZZEREBBE POLITICHE "ESCLUDENTI E DENIGRATORIE" NEI CONFRONTI DELLE AGENZIE DI VIAGGIO, ALLE QUALI IMPEDIREBBE DI UTILIZZARE IL SITO RYANAIR.COM PER ACQUISTARE I BIGLIETTI AEREI PER CONTO DEI PROPRI CLIENTI…
LA GUERRA IN ISRAELE FA SCHIZZARE IL PREZZO DEL GAS SUI MERCATI: QUESTA MATTINA È BALZATO OLTRE I 40 EURO AL MEGAWATTORA, IN AVVIO DI CONTRATTAZIONI, PER LA PAURA DI UN’ESCALATION IN MEDIO ORIENTE – IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO: “L’ATTACCO DI HAMAS CREA UNA SITUAZIONE DI EMERGENZA, CHE RISCHIA DI FAR ESPLODERE ALTRE PROBLEMATICHE, PER ESEMPIO L’ENERGIA…”
VIVENDI VA ALLA GUERRA PER LA RETE TIM – LA PROPOSTA PRESENTATA DA YANNICK BOLLORÈ E ARNAUD DE PUYFONTAINE A GIORGETTI PREVEDE UN CAMBIAMENTO DI MANAGEMENT E DI STRATEGIA INDUSTRIALE SENZA LA CESSIONE DELLA RETE – UN PIANO EVIDENTEMENTE INCOMPATIBILE CON L’OFFERTA DA 20-23 MILIARDI PER NETCO IN ARRIVO DA KKR CON IL SOSTEGNO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA – SECONDO “REPUBBLICA”, DAL MEF AVREBBERO PRESO TEMPO. MA IL TESORO SMENTISCE: “NESSUNA RIFLESSIONE, ANDIAMO AVANTI CON IL DOSSIER NETCO” – SI PROSPETTA UNA BATTAGLIA LEGALE SE IL CDA DI TIM DOVESSE DIRE SÌ AL FONDO AMERICANO SENZA PASSARE PER L’ASSEMBLEA…
TAYLOR SWIFT TRASFORMA IN ORO TUTTO QUELLO CHE TOCCA – IL FILM-CONCERTO DELLA CANTANTE AMERICANA, “THE ERAS TOUR”, È DIVENTATO UN BLOCKBUSTER AL BOTTEGHINO UNA SETTIMANA PRIMA DI ARRIVARE NEI CINEMA: LE PREVENDITE GLOBALI DEI BIGLIETTI HANNO SUPERATO I 100 MILIONI DI DOLLARI – BATTUTO IL RECORD DETENUTO DAL DOCU-FILM “NEVER SAY NEVER” DI JUSTIN BIEBER… – VIDEO
INTESA SANPAOLO SALE SUL RAZZO DI ELON MUSK – L’ISTITUTO GUIDATO DA CARLO MESSINA È DIVENTATO AZIONISTA DI SPACE X, LA STARTUP SPAZIALE FONDATA DALLO SVALVOLATO MILIARDARIO SUDAFRICANO, CHE HA RAGGIUNTO UNA VALUTAZIONE DI 150 MILIARDI DI DOLLARI – PER LA BANCA UNA NUOVA MOSSA NELL'UNIVERSO DELL'INNOVAZIONE, DOPO CHE DI RECENTE HA PRESO PARTE ALL’IPO DI ARM, IL COLOSSO DEI CHIP…
EXXON MOBIL STA PER ACQUISTARE PIONEER NATURAL RESOURCES PER 60 MILIARDI DI DOLLARI. UN AFFARE CHE RIDISEGNA L'INDUSTRIA DEL PETROLIO AMERICANA – PIONEER È IL PIÙ GRANDE PRODUTTORE DI GREGGIO DEL TEXAS. E, CON QUESTO ACCORDO, EXXON CONSOLIDEREBBE LA SUA POSIZIONE DI MAGGIORE SOCIETÀ PETROLIFERA OCCIDENTALE…
APONTE A UN PASSO DAL CIELO – IL GRUPPO MSC, FORTE DI UNA STRAORDINARIA LIQUIDITÀ IN CASSA, NEGLI ULTIMI È DIVENTANDO IL PIÙ GRANDE GRUPPO INTEGRATO DI TRASPORTI DEL MONDO – PRIMA DELL'ACQUISIZIONE DEI TRENI ITALO PER 4 MILIARDI, HA RILEVATO LE ATTIVITÀ PORTUALI IN AFRICA DEL GRUPPO BOLLORÈ ED È SBARCATO NEL SETTORE OSPEDALIERO INTERNAZIONALE – ORA IL GOVERNO CORTEGGIA IL “COMANDANTE” GIANLUIGI APONTE PER FARLO RIENTRARE NELL'AFFARE ITA AIRWAYS…
BOLLORÉ (CON DEUTSCHE BANK) MANDA IN SUBBUGLIO GLI INVESTITORI – I VERTICI DI VIVENDI INCONTRANO GIORGETTI E CAPUTI (CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI) E RIBADISCONO LA CONTRARIETÀ DEL PRIMO AZIONISTA DI TIM ALLA VENDITA DELLA RETE A KKR: LA CESSIONE METTEREBBE A RISCHIO LA SOSTENIBILITÀ DELL’AZIENDA E 20MILA POSTI DI LAVORO – COMPLICE ANCHE UN REPORT DI DEUTSCHE BANK, IL TITOLO CROLLA IN BORSA E IL VALORE TORNA AI LIVELLI DI AGOSTO. GLI INVESTITORI SONO PREOCCUPATI CHE IL SACRIFICIO DELL’INFRASTRUTTURA NON BASTI A RISOLVERE I PROBLEMI DELLA SOCIETÀ DEI SERVIZI: “LA NUOVA TIM NON SAREBBE PIÙ ATTRAENTE…”
ABBIAMO FINITO LE ARMI – ZELENSKY CONTINUA A CHIEDERE RIFORNIMENTI, MA I PAESI DELLA NATO HANNO GLI ARSENALI VUOTI. GLI IMPIANTI USA COSTRUISCONO 20MILA COLPI AL MESE, CHE VENGONO SPARATI IN 2-3 GIORNI NELLE TRINCEE DI ZAPORIZHZHIA – GLI UNICI PAESI CHE POSSONO DARE UNA MANO SONO COREA DEL SUD ED EGITTO – IL PROBLEMA È POLITICO (L’OPINIOINE PUBBLICA È STANCA), MA ANCHE ECONOMICO: UN SINGOLO RIFORNIMENTO PER LE BATTERIE SAMP-T, DONATE DALL’ITALIA, COSTA DUE MILIONI E MEZZO – DONALD TRUMP: “BIDEN FACCIA PAGARE ALL’EUROPA GLI AIUTI”
VENTI DI TEMPESTA - LA PANDEMIA, LA GUERRA E GLI ALTRI "SHOCK" CHE SI SONO SUCCEDUTI DAL 2020 A OGGI HANNO MANDATO IN FUMO PER L'ECONOMIA GLOBALE 3.700 MILIARDI DI DOLLARI - LE PERDITE IN TERMINI DI PIL VARIANO DI PAESE IN PAESE: NEGLI STATI UNITI LA PRODUZIONE È TORNATA AI LIVELLI PRE-COVID, MENTRE IN CINA L'ATTIVITÀ ECONOMICA È STATA AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE…
MA CHE BEL CASELLO! – LA FANTOMATICA OFFERTA DEL GRUPPO FININC PER AUTOSTRADE, DA 20 MILIARDI, NON È UN’USCITA ISOLATA: IL GOVERNO STA LAVORANDO DA MESI A UN PIANO PER “BLINDARE” L’ITALIANITÀ DI ASPI. IN VIA ESPLORATIVA ERANO STATE CONTATTATE LE FONDAZIONI BANCARIE, CHE ERANO GIÀ AZIONISTE QUANDO LA SOCIETÀ ERA IN MANO AI BENETTON – UN’IPOTESI CHE L’USCITA ALLO SCOPERTO DI DOGLIANI (CON IL SUPPORTO DI SALVINI E LA CONSULENZA DEL GRILLINO FRACCARO) FA ACCANTONARE, O QUANTOMENO RIMANDARE…
BRUTTE NOTIZIE PER GIORGIA MELONI: LO SPREAD HA SUPERATO LA SOGLIA “PSICOLOGICA” DI 200 PUNTI BASE – IL DIFFERENZIALE TRA BTP E BUND TEDESCHI, È AUMENTATO DI SEI PUNTI BASE, RISPETTO ALLA CHIUSURA DI IERI, CON UN RENDIMENTO AL 4,88% RISPETTO AL 4,85% DELLA VIGILIA - IL TUTTO MENTRE PROSEGUE IL BOOM DI DOMANDA DEL BTP VALORE, IL TITOLO DI STATO RIVOLTO AI PICCOLI RISPARMIATORI, PER CUI GLI ORDINI HANNO SUPERATO QUOTA 15 MILIARDI
OGGI È IL GIORNO DELLA VERITÀ SULLA RETE TIM: COME DAGO-DIXIT, AL MINISTERO DELL’ECONOMIA SARANNO RICEVUTI I RAPPRESENTANTI DI VIVENDI (YANNICK BOLLORÈ E ARNAUD DE PUYFONTAINE), CHE NON GRADISCONO LA CESSIONE DI NETCO AL FONDO KKR PER 23 MILIARDI – I FRANCESI VOGLIONO SPUNTARE UN PREZZO PIÙ ALTO: COSA FARÀ GIORGETTI PER CONVINCERLI? LA STRADA È STRETTA: O SI FORZA LA MANO E SI APPROVA L’OPERAZIONE SENZA IL CONSENSO DEL PRIMO AZIONISTA, O SI BOCCIA TUTTO E SI PROCEDE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI TIM
SIAMO IN MUTANDE! IN ITALIA NON CRESCE SOLO IL DEBITO PUBBLICO, AUMENTA ANCHE QUELLO PRIVATO: NEL 2023 DOVREBBE ARRIVARE A SFIORARE GLI 11.500 EURO PRO-CAPITE, CIRCA 1.300 EURO IN PIÙ RISPETTO AL 2019 - LA CRISI BRUCIA ANCHE IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE: -20 MILIARDI NEI PRIMI SEI MESI DEL 2023 - LE FAMIGLIE NON STANNO PIU’ ACCANTONANDO DENARO PER CONSERVARE IL LIVELLO DEI CONSUMI, A FRONTE DI UNA PERDITA DI POTERE D'ACQUISTO CHE NON SI È ANCORA FERMATA…
“ALTRO CHE GENIO DEGLI AFFARI, TRUMP SI È RIVELATO UN CIARLATANO” – IL PREMIO NOBEL PAUL KRUGMAN RICOSTRUISCE IMPIETOSAMENTE LA VICENDA DELL’IMPERO DI CASINÒ DEL TYCOON IN NEW JERSEY: “UN’ATTIVITÀ CHE HA PORTATO A MOLTEPLICI BANCAROTTE, DISASTROSE PER GLI INVESTITORI ESTERNI MA, A QUEL CHE SEMBRA, ALQUANTO REDDITIZIE PER TRUMP. EPPURE È PROBABILE CHE ORMAI POCHI DI COLORO CHE LO HANNO APPOGGIATO SARANNO DISPOSTI AD AMMETTERE DI ESSERE STATI RAGGIRATI DA UN CIARLATANO”
CHE SMACCO PER TRUMP! – PER LA SECONDA VOLTA IN TRE ANNI, L'EX PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI NON È RIUSCITO A ENTRARE NELLA CLASSIFICA DEI 400 UOMINI PIÙ RICCHI D'AMERICA STILATA DA “FORBES” (E DOMINATA DA MUSK E BEZOS) – THE DONALD, CHE VANTA UNA FORTUNA DI 2,6 MILIARDI DI DOLLARI, HA VISTO CALARE IL SUO PATRIMONIO DI 600 MILIONI NELL'ULTIMO ANNO. A PESARE È SOPRATTUTTO IL FLOP DEL SOCIAL NETWORK “TRUTH”, IL CUI VALORE È CROLLATO…
ALLA FONDAZIONE CRT NON HANNO IMPARATO DAI LORO ERRORI – MASSIMO LAPUCCI, EX SEGRETARIO GENERALE DELLA FONDAZIONE, RIMASTO AD DELLE OGR, CI È CASCATO DI NUOVO: È IL QUARTO NOME DELLA LISTA DI DELFIN PER IL CDA DI MEDIOBANCA. E I CONSIGLIERI MORMORANO: “MA COME? GIÀ GLI È COSTATO IL POSTO L’ATTIVISMO A FIANCO DI DEL VECCHIO E CALTAGIRONE PER LA SCALATA (PERSA) A GENERALI…” – CHE FARÀ PALENZONA, CHE GIÀ AVEVA SOTTOLINEATO CHE SCHIERARE LA FONDAZIONE ERA STATO UN ERRORE?
ROMA, ROMA, CORE DE ’STA RIAD – LA AS ROMA STA TRATTANDO CON L'ARABIA SAUDITA PER FARSI SPONSORIZZARE LE MAGLIE, ATTRAVERSO LA COMPAGNIA AEREA “RIYADH AIR” - IL SINDACO GUALTIERI SI STA OPPONENDO VIA MALAGÒ PERCHÈ DANNEGGEREBBE LA GARA PER EXPO 2030 CHE VEDE UN DUELLO TRA LA CAPITALE E RIAD - L'IMBARAZZO DEL CAMPIDOGLIO: “NON POSSIAMO ENTRARE NELLE SCELTE DI UNA SOCIETA’ PRIVATA”
COSA RESTA DELLA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI BANCARI? NIENTE – ALL’INIZIO DI AGOSTO IL GOVERNO STIMAVA UN INCASSO DI “DIVERSI MILIARDI”, PREVEDENDONE ADDIRITTURA 10 DI INCASSO, MA DOPO LA RETROMARCIA, IMPOSTA DALLA BCE, E LA MODIFICA DELLA NORMA, L’INTROITO POTREBBE ESSERE ZERO – CON LA NUOVA FORMULAZIONE SARANNO GLI ISTITUTI A DECIDERE SE PAGARE O VINCOLARE UNA SOMMA PARI A 2,5 VOLTE L’IMPOSTA PER IL RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE. I GRANDI GRUPPI PREFERIRANNO APRIRE IL PORTAFOGLIO, I PIÙ PICCOLI NON PAGARE..
IL FRONTE CINESE IN PIRELLI SI SPACCA – SINOCHEM E SILK ROAD NON HANNO RINNOVATO IL PATTO-PARASOCIALE CHE “ALLINEAVA” I LORO VOTI, INSIEME PARI AL 42% DEL CAPITALE DEL GRUPPO DELLA BICOCCA – LA DECISIONE È IL PRIMO PASSAGGIO CHIAVE DOPO CHE IL GOVERNO MELONI HA IMPOSTO IL GOLDEN POWER – COSA CAMBIA ORA? IL 5% DI SILK ROAD SI LIBERA DA VINCOLI E OBBLIGHI CONTRATTUALI, RIDIMENSIONANDO IL “CONTROLLO” DEL BLOCCO CINESE AL 37%...
QUANT’È DIFFICILE PIAZZARE L'EREDITA’ GALLEGGIANTE DI LEONARDO DEL VECCHIO! – NESSUNO VUOLE COMPRARE LO YACHT DA 62 METRI LASCIATO IN EREDITÀ DAL PATRON DI LUXOTTICA – GLI EREDI LO HANNO MESSO SUL MERCATO MA HANNO DOVUTO ABBASSARE LE RICHIESTE GIA’ DUE VOLTE: DA 38 A 27,8 MILIONI – SE SIETE INTERESSATI, POTETE ANDARE A VEDERE LA SUPER-BARCA A MONACO, DOVE È ORMEGGIATA – OGNI ANNO LA FAMIGLIA DEL VECCHIO DEVE SBORSARE 3 MILIONI DI EURO SOLO PER TENERLA IN PORTO – SEMBRA COMPLICATO VENDERE ANCHE IL JET DA 70 MILIONI DI EURO…
TANTO PER CAMBIARE, ARRIVA UN BEL CETRIOLONE PER I CONSUMATORI! - IL PREZZO DELLA BOLLETTA DEL GAS AUMENTA DEL 4,8% RISPETTO AD AGOSTO. IL CONTO, SEMPRE PIÙ SALATO, LO DOVRANNO PAGARE 10 MILIONI DI UTENTI - IL MOTIVO È LEGATO ALLA CRESCITA DELLE QUOTAZIONI DEL METANO: SUL MERCATO ITALIANO HA RAGGIUNTO LA CIFRA DI 37,05 EURO AL MEGAWATTORA...
GIORGETTI HA VINTO LA BATTAGLIA SULL’EMENDAMENTO “CALTAGIRONE” AL DDL CAPITALI. MA VINCERÀ LA GUERRA? – LA NORMA SULLA GOVERNANCE DELLE SOCIETÀ QUOTATE, CONCEPITA DA FAZZOLARI CON L’EDITORE DEL SUO GIORNALE PREFERITO (“IL MESSAGGERO”) VIENE RIMANDATA A UNA LEGGE DELEGA. DAL TESORO HANNO FATTO CAPIRE ALLA MELONI CHE IL PREMIO ALLE MINORANZE METTEVA A RISCHIO LA FIDUCIA VERSO L’ITALIA, ED ERA STATO ACCOLTO CON MOLTO SCETTICISMO DAGLI INVESTITORI. MEGLIO DISCUTERNE COI MERCATI...
APONTE SALE SUL TRENO E ORA PUNTA AL CIELO – IL GRUPPO MSC HA FIRMATO UN ACCORDO VINCOLANTE PER L'ACQUISIZIONE DEL 50% DI ITALO: IL FONDO AMERICANO GIP INCASSA 2 MILIARDI DI EURO E MANTIENE UNA QUOTA DEL 35% – MONTEZEMOLO CONFERMATO PRESIDENTE, LA ROCCA AD, MENTRE ESCONO CATTANEO E PUNZO – MA GIANLUIGI APONTE NON HA ABBANDONATO L’IDEA DI DIVENTARE UN OPERATORE AEREO. IL GOVERNO VORREBBE FARLO RIENTRARE NELL'AFFARE ITA…
UNA MONTAGNA DI SOLDI REGALATI A BRUXELLES – L’ITALIA HA GIÀ PAGATO ALL'UE UN MILIARDO DI EURO IN SANZIONI PER NON ESSERSI ADEGUATA ALLE REGOLE COMUNITARIE – IN TOTALE LE PROCEDURE D’INFRAZIONE CONTRO ROMA SONO 80. I COMUNI SENZA DEPURATORI CI COSTANO 165 MILA EURO AL GIORNO DA 5 ANNI. MENTRE PER IL MANCATO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI IN CAMPANIA ABBIAMO SGANCIATO 311 MILIONI – IL NODO DEI BALNEARI. MI-JENA GABANELLI: “IL GOVERNO MELONI, PUR DI CONTINUARE A INCASSARE POCHISSIMO DA QUESTE CONCESSIONI, È DISPOSTO A FAR PAGARE A TUTTI NOI PURE LE SANZIONI...” – VIDEO
LA GUERRA DI MEDIOBANCA SI TINGE DI GIALLO - IL TITOLO È SALITO DEL 34% IN SEI MESI, DEL 38% DA INIZIO ANNO E ADDIRITTURA DEL 51% NEGLI ULTIMI 12 MESI: CHI HA FATTO SCORTA DI QUOTE, E QUINDI DI VOTI? - PRONTA LA LISTA DEI CINQUE CANDIDATI CONSIGLIERI CHE LA DELFIN PROPORRÀ ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI IL 28 OTTOBRE, IN ALTERNATIVA ALLA “LISTA DEL CDA” ISPIRATA DALL’AD ALBERTO NAGEL – I 5 CANDIDATI SAREBBERO COSÌ SUDDIVISI: CRISTINA SCOCCHIA E JEAN-LUC BIAMONTI PER DELFIN, MASSIMO LAPUCCI E SANDRO PANIZZA PER CALTA, E SABRINA PUCCI IN MEZZO….
IL COVID HA FATTO ANCHE COSE BUONE – LA PANDEMIA, CHE HA DANNEGGIATO L’ECONOMIA AMERICANA, HA “SCATENATO” UN BOOM DI NUOVE START-UP. LO SOSTIENE UNA RICERCA DELL'UNIVERSITÀ DEL MARYLAND E DELLA FEDERAL RESERVE – “THE NEW YORK TIMES”: “SI SONO APERTE NUOVE PORTE PER GLI IMPRENDITORI QUANDO IL GOVERNO FEDERALE HA ELARGITO AGLI AMERICANI TRILIONI DI DOLLARI DI ASSISTENZA PER LA PANDEMIA, CHE POTREBBERO AVER DATO A MOLTE PERSONE IL CAPITALE NECESSARIO PER AVVIARE UN'AZIENDA…”
CALTA CHE TI PASSA! – IL BLITZ DA 300 MILIONI DI POSTE NELL’AZIONARIATO DI MEDIOBANCA FA DISCUTERE I PALAZZI DEL POTERE – SI VOCIFERA DI UNA DURISSIMA TELEFONATA DEL MINISTRO GIORGETTI ALL’AD DI POSTE, MATTEO DEL FANTE – SEMBRA CHE, OLTRE IL DICASTERO DELL’ECONOMIA, ANCHE CDP DI SCANNAPIECO NON SAPESSE NULLA DELL’OPERAZIONE CHE HA FATTO FELICE CALTAGIRONE – DATO CHE POSTE È CONTROLLATA DAL MEF (29,26%) E DA CDP (30%), È CHIARO CHE IL CONSENSO A DEL FANTE PER L’OPERAZIONE NON PUÒ NON ESSERE ARRIVATO CHE DAL DUPLEX MELONI-FAZZOLARI, CHE HANNO ELETTO “IL MESSAGGERO” IL LORO QUOTIDIANO PREFERITO…
IL PIANO DI PRIVATIZZAZIONI DI GIORGETTI INIZIA DA AUTOSTRADE? – SECONDO “BLOOMBERG”, FININC, COLOSSO TORINESE DELLE INFRASTRUTTURE, STA PREPARANDO UN'OFFERTA “AMICHEVOLE” DA 20 MILIARDI DI EURO PER AUTOSTRADE PER L'ITALIA (8 MILIARDI PIÙ I DEBITI) – IL GRUPPO PUNTEREBBE A RILEVARE LE QUOTE DI CDP, MACQUARIE E BLACKSTONE CON IL SOSTEGNO DI ALCUNI OPERATORI INTERNAZIONALI – DA ASPI FANNO SAPERE DI NON SAPERE NULLA DELLA POSSIBILE OFFERTA
LA LA LANDINI: COME MAI IL SEGRETARIO DELLA CGIL NON PROFERISCE PAROLA CONTRO ELKANN? CARLO CALENDA, RIMBALZATO AI CANCELLI DELLA MARELLI DI BOLOGNA DAGLI OPERAI, AZZANNA IL SINDACALISTA: “FACEVA LA GUERRA A MARCHIONNE QUANDO IN ITALIA SI PRODUCEVA UN MILIONE DI VEICOLI, OGGI CHE NE PRODUCIAMO 650 MILA STA ZITTO PERCHÉ JOHN ELKANN HA COMPRATO IL MAGGIOR QUOTIDIANO NAZIONALE DELLA SINISTRA ITALIANA” – LANDINI, CON "REPUBBLICA", PARLA DELL’AUTOMOTIVE SENZA NOMINARE MAI STELLANTIS...
L’ITALIA RISCHIA DI DIVENTARE “SPAZZATURA” – IL CALENDARIO SERRATO DEI GIUDIZI DELLE AGENZIE DI RATING TURBA I SONNI DI MELONI E GIORGETTI: LA DATA CERCHIATA IN ROSSO È IL 17 NOVEMBRE. QUEL GIORNO, “MOODY’S” POTREBBE DECLASSARE I TITOLI DI STATO ITALIANI A “JUNK”. SE ANCHE “S&P”, “FITCH” E “DBRS” FACESSERO LO STESSO, LE EMISSIONI DEL TESORO VERREBBERO ESCLUSE DALLE PIATTAFORME DEGLI ACQUISTI, E PER LO STATO FINANZIARSI DIVENTEREBBE COMPLESSO E MOLTO COSTOSO – TRADOTTO: LO SPREAD ESPLODEREBBE E LO SCENARIO 2011 TORNEREBBE PROBABILE…
FINCHÉ LA BANCA VA – STORIA DEL RAPPORTO TRAVAGLIATO TRA BANCHE E BARCHE: DOPO LA SBORNIA DEI PRIMI 2000, FACILITATA DA LEGGI COMPIACENTI VARATE DAL GOVERNO DEL PRESIDENTE-AMMIRAGLIO BERLUSCONI, UN’ONDATA DI INSOLVENZE HA CARICATO SULLE SPALLE DEGLI ISTITUTI CENTINAIA DI IMBARCAZIONI DA PIAZZARE. UNICREDIT TRA IL 2012 E IL 2019, HA PERSO MILIONI, COSTRETTA A VENDERE OLTRE 600 IMBARCAZIONI DEI CLIENTI MOROSI. AL PUNTO DA CREARE UN SITO WEB AD HOC E DIVENTARE IL PRIMO VENDITORE DI BARCHE IN EUROPA NEL DECENNIO…
SCENE DA UN PATRIMONIO – LA BATTAGLIA TRA TRE DEGLI OTTO FIGLI DI LEONARDO DEL VECCHIO (LUCA, CLEMENTE E PAOLA) E FRANCESCO MILLERI CONTINUA: ENTRO NATALE L’IMPUGNATIVA DEL MANAGER POTREBBE AVERE ESECUZIONE, E I TRE DOVREBBERO PAGARE LE TASSE ANCHE PER LA SUA QUOTA (2,1 MILIONI DI AZIONI ESSILUX) – IL FRONTE DEL FISCO FRANCESE: SE VENISSE PROVATO CHE L’ULTIMA RESIDENZA DEL CAVALIERE DI AGORDO ERA IN FRANCIA, TUTTI E OTTO GLI EREDI DOVREBBERO PAGARE IL 60% …
FLASH! – MEDIOBANCA WAR! E’ CHIARO CHE L’AD DI POSTE, MATTEO DEL FANTE (CONFERMATO GRAZIE A FDI E CARO A CALTAGIRONE) NON AVREBBE POTUTO COMPRARE AZIONI MEDIOBANCA PER LA SOMMETTA DI 300 MILIONI SENZA AUTORIZZAZIONE E CONSENSO DI PALAZZO CHIGI, MEF E CDP - ANCHE SE POSTE NON ESERCITERÀ IL DIRITTO DI VOTO NELL’ASSEMBLEA DL 28 OTTOBRE, AVENDO DELFIN IL 20% E CALTAGIRONE IL 10, È CHIARO CHE TUTTE LE AZIONI CHE VENGONO TOLTE DAL MERCATO, VENGONO TOLTE ALLA LISTA DI NAGEL (A PENSARE MALE SI FA PECCATO MA SPESSO SI INDOVINA…)
NATA SOTTO UNA CATTIVA STELLANTIS – SE SERVISSE UN'ULTERIORE DIMOSTRAZIONE CHE NEL GRUPPO FIAT-PEUGEOT COMANDANO I FRANCESI, BASTA VEDERE CHE SUCCEDE ALLA NUOVA 600 ELETTRICA “MADE IN ITALY”: È PRODOTTA IN POLONIA ED È UNA BRUTTA COPIA (È COSTRUITA SULLA STESSA PIATTAFORMA) DELLA PEUGEOT 2008, CHE INVECE VIENE PROGETTATA E ASSEMBLATA OLTRALPE. STELLANTIS PRODUCE 1 MILIONE DI AUTO IN FRANCIA E 400 MILA IN ITALIA. QUI CI SONO STATI 7500 ESUBERI, NEL PAESE DI MACRON ZERO. DOV’È LANDINI, CHE CON MARCHIONNE SI LAGNAVA UN GIORNO SÌ E L’ALTRO PURE?
LO SCAZZO PER L’EREDITÀ DI LEONARDO DEL VECCHIO RISCHIA DI COSTARE CARO AI FIGLI DEL PAPERONE DI AGORDO – LE RIMOSTRANZE AVANZATE DA TRE FIGLI DEL FONDATORE DI LUXOTTICA (LUCA, CLEMENTE E PAOLA) STANNO METTENDO FORTEMENTE IN DISCUSSIONE I MANAGER NOMINATI A VITA DAL PADRE. E HANNO FATTO PARTIRE LE INDAGINI DEL FISCO SULLA ULTIMA RESIDENZA DEL PATRON. SE FOSSE PROVATO CHE NON ERA MONTECARLO, MA LA FRANCIA, ESSILUX RISCHIA DI FINIRE FATALMENTE SOTTO IL CONTROLLO DEI FRANCESI…
ADDIO ALL’EMENDAMENTO “CALTAGIRONE” – IL GOVERNO STRALCIA LA PROPOSTA DI MODIFICA DELLA GOVERNANCE PER LE SOCIETÀ QUOTATE, VOLUTA DA FAZZOLARI E “CALTA”, CHE AVREBBE AGEVOLATO LE PARTITE DELL’EDITORE DEL “MESSAGGERO” IN GENERALI E MEDIOBANCA – DOPO LA PRESA DI DISTANZA DI GIORGETTI E I TIMORI DEI MERCATI, ORA VIENE TUTTO RINVIATO A UN DISEGNO LEGISLATIVO, DA APPROVARE ENTRO 12 MESI…
IL MURO DI GOMMA DEI CINESI DI FRONTE AL GOLDEN POWER – SINOCHEM E SILK ROAD, SOCI DI PIRELLI, ENTRO CINQUE GIORNI DEVONO DECIDERE SE RINNOVARE IL PATTO PARASOCIALE CHE ALLINEA I LORO VOTI, PORTANDO LA QUOTA DI CONTROLLO MADE IN CHINA AL 42% - È LA PRIMA PROVA DOPO IL CAMBIO DI GOVERNANCE SEGUITO ALL’INTERVENTO DEL GOVERNO, CHE HA IMPOSTO LIMITAZIONI AI CINESI: L’ACCORDO POTREBBE “LIBERARE” UN 5% DEL CAPITALE E RIDIMENSIONARE IL CONTROLLO DEL COLOSSO DEGLI PNEUMATICI
UNA RACCOMANDATA A PIAZZETTA CUCCIA – POSTE ITALIANE ENTRA NEL CAPITALE DI MEDIOBANCA CON UNA QUOTA SUPERIORE ALL’1% - L’INGRESSO DELLA PARTECIPATA PUBBLICA ARRIVA NEL BEL MEZZO DELLE GRANDI MANOVRE PER I NUOVI ASSETTI NEL CDA DELL’ISTITUTO, SUI CUI È IN ATTO UNA GUERRA TRA DELFIN (PRIMO AZIONISTA) E IL MANAGEMENT (NAGEL) - QUELL’1% PUÒ RISULTARE DECISIVO, ANCHE SE POSTE PRECISA: “NON ESERCITEREMO IL DIRITTO DI VOTO IN ASSEMBLEA” - L'ALLEANZA CON CALTAGIRONE IN "ANIMA"
HABEMUS NADEF (E SO’ DOLORI) – IL MINISTERO DELL’ECONOMIA, A DUE GIORNI DAL VIA LIBERA DEL GOVERNO, PUBBLICA LA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DEF: IN TRE ANNI SARANNO “CREATI” SPAZI FINANZIARI IN DEFICIT PER 23,5 MILIARDI. 15,7 SERVIRANNO PER LA MANOVRA DI QUEST’ANNO – LA PREFAZIONE DI GIORGETTI, CHE INVITA I MINISTRI A FARE “SCELTE DIFFICILI” E IL PIANO MONSTRE DI PRIVATIZZAZIONI, CHE DOVREBBE VALERE L’1 PER CENTO DEL PIL. GLI STATALISTI MELONIANI COME FAZZOLARI NON HANNO NIENTE DA OPPORRE?
FLASH! – FRANCESCO MILLERI VA AVANTI PER LA SUA STRADA, IN BARBA ALLA LETTERA DEI TRE FIGLI DI DEL VECCHIO INVIATA AL CDA DI DELFIN PER CHIEDERE CONTO DELLE SUE MOSSE SU MEDIOBANCA – INTANTO, I TRE EREDI NON HANNO LA FORZA DI SFIDUCIARLO IN CDA (LA VEDOVA E GLI ALTRI TRE FIGLI STANNO DALLA SUA PARTE). SECONDO: MILLERI HA UN MANDATO TESTAMENTARIO PER LA GESTIONE DEL GRUPPO LUXOTTICA…
“NON SI FA SOLIDARIETÀ SUI CONFINI DEGLI ALTRI. GLI EMENDAMENTI DELLA GERMANIA SULLE ONG SONO UN PASSO INDIETRO” – DOPO LA LETTERA A SCHOLZ SUI MIGRANTI CHE HA IRRITATO, COME DAGO DIXIT, ANCHE IL COLLE, LA MELONI TORNA AD ATTACCARE LA GERMANIA CHE VUOLE PROSEGUIRE SULLA LINEA DELLA SOLIDARIETÀ A OLTRANZA SUI MIGRANTI (MA SOLO SE QUESTI SONO A CARICO DELL'ITALIA): "IL PAESE RESPONSABILE DELL'ACCOGLIENZA DEI MIGRANTI CHE VENGONO TRASPORTATI SULLA NAVE DI UNA ONG È QUELLO DI BANDIERA" – E IL LEADER DEL PPE WEBER…
CIMBRI FA RIPARTIRE IL RISIKO – CON LA MOSSA DI UNIPOL, CHE SALE AL 19,7% DI POPSONDRIO, DIVENTA SEMPRE PIÙ PROBABILE UNA FUSIONE DELL’ISTITUTO VALTELLINESE CON BPER (ALTRA BANCA CONTROLLATA DA UNIPOL CON IL 20%) – GLI OSTACOLI: IL PREZZO DA PAGARE AGLI AZIONISTI, CHE SONO FRAMMENTATI, E LA CONCLUSIONE DEL PROCESSO DI RISTRUTTURAZIONE DI BPER DOPO L’ACQUISIZIONE DELLE FILIALI DI INTESA NELL’OPERAZIONE UBI – MPS INVECE SI ALLONTANA: L’UNICO PRETENDENTE RIMASTO È IL BANCO BPM, CHE PERÒ SMENTISCE…
UNA BUONA E UNA CATTIVA NOTIZIA: LA PRIMA È CHE L’INFLAZIONE RALLENTA A SETTEMBRE, LA SECONDA È CHE I CONSUMI DEGLI ITALIANI INCHIODANO PER COLPA DELLA PAURA DEI RINCARI – L’INDICE NAZIONALE DEI PREZZI AL CONSUMO È AUMENTATO DELLO 0,2% SU BASE MENSILE, E DEL 5,3% SU BASE ANNUA (DAL 5,4% DI AGOSTO), GRAZIE ALLA CONTRAZIONE DELLA CRESCITA DEL COSTO DEI BENI ALIMENTARI. MA LA SITUAZIONE È PREOCCUPANTE: LE PERSONE HANNO TAGLIATO DEL 5% GLI ACQUISTI E VANNO A CACCIA DEI PREZZI PIÙ BASSI…