C’È SEMPRE UN MOTIVO PER FAR PAGARE DI PIÙ I PASSEGGERI – L’AD DEL GRUPPO RYANAIR, MICHAEL O’LEARY, FA SAPERE CHE QUEST’ESTATE I BIGLIETTI DELLE TRATTE AEREE EUROPEE COSTERANNO IL 5-10% IN PIÙ. MOTIVO? BOEING NON HA CONSEGNATO TUTTI I NUOVI AEREI ORDINATI. E LA COMPAGNIA LOW COST AVRÀ MENO POSTI DISPONIBILI IN VENDITA – I RITARDI SONO DOVUTI ALL’INCIDENTE AL PORTELLONE DELL’ALASKA AIRLINES, CHE HA RALLENTATO LA PRODUZIONE...
L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE ENTRA NEL "RING" - SAMSUNG HA PRESENTATO IL SUO "GALAXY RING", UN ANELLO "SMART" ALIMENTATO DALL'IA CHE MONITORA I PARAMETRI VITALI DEGLI UTENTI - IL COLOSSO COREANO È L'ULTIMA AZIENDA A PUNTARE SUI "DEVICE" INDOSSABILI CHE AIUTANO LE PERSONE A PRENDERSI CURA DEL PROPRIO STATO DI SALUTE PSICOFISICO: "L'IDEA DIETRO AL GALAXY RING È QUELLA DI DARE A TUTTI LA POSSIBILITÀ DI…"
CAPITALI DI (S)VENTURA – “GLASS LEWIS”, INFLUENTE SOCIETÀ CHE “CONSIGLIA” I FONDI PER CHI VOTARE AI RINNOVI DEI CDA, AFFONDA IL DDL CAPITALI CARO A FAZZOLARI-CALTAGIRONE: “LE MISURE PROPOSTE HANNO SUSCITATO PREOCCUPAZIONE NELLA COMUNITA' DELLA CORPORATE GOVERNANCE, IN ITALIA E ALL'ESTERO" - ELENCATI I PUNTI DOLENTI, FA SAPERE A LOR SIGNORI: "DATA LA TEMPISTICA, SI PREVEDE CHE L'ATTUAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE INFLUENZERÀ LA PROSSIMA PROXY SEASON" (TRADOTTO: NE VEDRETE DELLE BELLE...)
IL "BOT" TI FA FARE IL BOOM - L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON È UNA "BOLLA", MA L'INZIO DI UNA NUOVA "RIVOLUZIONE INDUSTRIALE" - NON È UN CASO CHE TRA LE 10 SOCIETÀ PIÙ CAPITALIZZATE AL MONDO, 9 SONO AZIENDE TECNOLOGICHE AMERICANE, CHE HANNO FATTO "ALL IN" SULL'IA RAGGIUNGENDO RICAVI DA RECORD - IN PASSATO C'ERA STATO LO STESSO ENTUSIASMO PER PROGETTI CHE POI SI SONO RIVELATI ESSERE MENO IMPATTANTI, COME LE CRIPTOVALUTE E IL METAVERSO, MA QUESTA VOLTA GLI ANALISTI CONCORDANO CHE...
LA BOLLA DEL GREEN È PRONTA A SCOPPIARE – NEGLI ULTIMI ANNI FONDI E BANCHE CI HANNO SBOMBALLATO CON GLI INVESTIMENTI VERDI: ERA SOLO UNA “MODA” GONFIATA AD ARTE SOLO PER FARE MAGGIORI PROFITTI. INFATTI, ADESSO CHE IL “VERDE” RENDE MENO, E CON IL POSSIBILE RITORNO DI TRUMP ALLA CASA BIANCA, È PARTITA LA RETROMARCIA: PRIMA JPMORGAN, POI PIMCO E BLACKROCK, SI STANNO CHIAMANDO FUORI…
A CHE SERVE FARE TESTAMENTO? – LE ULTIME VOLONTÀ DI LEONARDO DEL VECCHIO SONO FINITE NEL CESTINO: GLI OTTO EREDI, TITOLARI CIASCUNO DEL 12,5% DEL CAPITALE DELLA DELFIN, VERSO L’INTESA PER MONETIZZARE IL LORO PACCHETTO AZIONARIO – LA DURATA DEL MANDATO DEL CDA RIDOTTA A QUATTRO ANNI (OGGI IL BOARD È A VITA, COMPOSTO DA CINQUE PERSONE GUIDATE DA FRANCESCO MILLERI) – LA FAME DI SOLDI DEGLI EREDI DEL PAPERONE DI LUXOTTICA DEVE ESSERE TANTA: ANZICHÉ IL 10%, VOGLIONO PORTARE LA PERCENTUALE MINIMA DI UTILI DISTRIBUIBILI INTORNO AL 30%…
AGNELLI IN PARADISO (FISCALE) – I PM DI TORINO POTREBBERO ARRIVARE DOVE NON RIUSCIRONO QUELLI MILANESI NEL 2009: DIMOSTRARE L'ESISTENZA DEL “TESORO” OFFSHORE DELLA FAMIGLIA DELL’AVVOCATO – ALLORA FURONO SCOVATE TRE MISTERIOSE “ANSTALT” (SOCIETÀ ASSOCIATE A UN PATRIMONIO), CON IN PANCIA CIRCA 448 MILIONI DI FRANCHI SVIZZERI, MA IL CASO FU ARCHIVIATO. QUEI SOLDI CHE SAREBBERO STATI OCCULTATI AL FISCO ITALIANI E SOTTRATTI ALL’EREDITÀ DI GIANNI, E QUINDI “TOLTI” ALLA FIGLIA MARGHERITA – I PRESUNTI GESTORI? I FEDELISSIMI DI FAMIGLIA, GIANLUIGI GABETTI, FRANZO GRANDE STEVENS E…
ARCHEO! QUANDO EDOARDO AGNELLI STRONCAVA L’INGRESSO DEL 22ENNE NIPOTE, JOHN ELKANN, NEL CDA DELLA FIAT: ERA IL GENNAIO 1998, UN MESE DOPO LA MORTE DI GIOVANNINO, L’EREDE DESIGNATO. IL FIGLIO DELL’AVVOCATO RILASCIÒ UN’INTERVISTA DURISSIMA AL “MANIFESTO”: “CONSIDERO QUELLA SCELTA UNO SBAGLIO E UNA CADUTA DI STILE. NON SI NOMINA UN RAGAZZO POCHI GIORNI DOPO LA MORTE DI GIOVANNI ALBERTO, PER RIEMPIRE UN POSTO. SI È PREFERITO FARSI PRENDERE DALLA SMANIA CON UN GESTO CHE IO CONSIDERO OFFENSIVO ANCHE PER LA MEMORIA DI MIO CUGINO”
DUE ANNI DI GUERRA DOVEVANO RIDURRE I RUSSI A MENDICANTI. E INVECE L’ECONOMIA DI MOSCA VIAGGIA A PASSO DI MARCIA – IL PIL RUSSO NEL 2024 CRESCERÀ DEL 2,6%, MENTRE LA ZONA EURO ARRANCA ALLO 0,9% - CERTO, È TUTTO MERITO DELL’INDUSTRIA BELLICA, CHE LAVORA A PIENO REGIME E “DOPA” LE STATISTICHE, MA È UN FATTO CHE LE SANZIONI-BOOMERANG DELL’OCCIDENTE NON SIANO SERVITE A NIENTE: PUTIN HA TROVATO ALTRI CLIENTI PER LE SUE MATERIE PRIME (CINA E INDIA). E L’ECONOMIA REALE ARRANCA…
IL MISTERO DEL MILIARDO DI EURO DI GIANNI AGNELLI IN SVIZZERA – I PM DI TORINO AVREBBERO TROVATO DOCUMENTI CONTABILI CHE SI RIFERISCONO AI FANTOMATICI FONDI DA 900 MILIONI DI DOLLARI. LA STESSA CIFRA SPUNTÒ IN UN’INDAGINE MILANESE DEL 2009, GRAZIE ALLA TESTIMONIANZA DI CARLO REVELLI (CUGINO DI MARGHERITA E FIGLIO NATURALE DI CARLO CARACCIOLO), CHE AVREBBE RIVELATO LA “VOLONTÀ DI OCCULTAMENTO” DELLA FAMIGLIA – L’“AGNELLO” JOHN ELKANN SI VESTE DA LUPO E, INSIEME AI FRATELLI LAPO E GINEVRA, QUERELA IL MARCHESE LODOVICO ANTINORI
PUTIN PRENDE TUTTI PER IL RUBLO – IL PATRIMONIO PERSONALE DI “MAD VLAD” SFUGGE A TUTTE LE SANZIONI. AL DI LÀ DELLE MODESTE PROPRIETÀ DICHIARATE, IL PRESIDENTE RUSSO UTILIZZA UNA RETE DI PRESTANOME, PARENTI LONTANI O AMICI D'INFANZIA, A CUI INTESTA I BENI CHE GLI OLIGARCHI SAREBBERO STATI COSTRETTI A CEDERE ALLO ZAR - LA FONDAZIONE NAVALNY: “SE VOLETE ONORARE LA MEMORIA DI ALEKSEJ, COLPITE GLI AMICI DI PUTIN, SEQUESTRATE I LORO ASSET”
“CI SONO MOLTEPLICI INDIZI SULL’ESISTENZA DI UN PATRIMONIO IMMENSO IN CAPO A GIANNI AGNELLI” – NEL 2013 LA PROCURA DI MILANO DAVA PER CERTO CHE UNA PARTE DELL’EREDITÀ DELL’AVVOCATO FOSSE FINITA OFFSHORE: “LE DIMENSIONI E LA DISLOCAZIONE TERRITORIALE NON SONO MAI STATI DEFINITI” – ORA QUELLE CARTE SONO FINITE NELLE MANI DEI PM DI TORINO, CHE HANNO APERTO UNA NUOVA INDAGINE. ALLORA A BLOCCARE TUTTO FU LA MANCATA COLLABORAZIONE DI SVIZZERA E LIECHTENSTEIN IN SEDE DI ROGATORIA. QUESTA VOLTA COME FINIRÀ?
L’OCCIDENTE SANZIONA LA RUSSIA E PUTIN CI FA UNA PERNACCHIA – SECONDO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE, QUEST’ANNO L’ECONOMIA RUSSA CRESCERÀ DEL 2,6%, L’1,5 IN PIÙ DELLE STIME DELL’AUTUNNO – L’FMI ESPRIME “SORPRESA”: “È UN’ECONOMIA DI GUERRA, MA CHE SI STA SURRISCALDANDO. C’È ANCHE PARECCHIO TRASFERIMENTO SOCIALE…”
DIO PERDONA, GUZZETTI NO. E PALENZONA NON SARÀ IL VICEPRESIDENTE DI ACRI - UNA VOLTA NOMINATO AZZONE, IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE SE NE SBATTE DEL PATTO CON IL “CAMIONISTA” DI TORTONA E GLI MOLLA UNO SCHIAFFONE NEGANDOGLI LA VICEPRESIDENZA - L'ALTRO GIORNO PALENZONA AVEVA AMMESSO CANDIDAMENTE AL “SOLE 24 ORE”: “SARÒ IO, ALTRIMENTI NON AVREI SOSTENUTO LA CANDIDATURA DI AZZONE” - ANCORA: MICCICHE', OTTIMO RAPPORTO CON "FURBIZIO", FA SAPERE CHE NON CI PENSA PROPRIO DI ANDARE ALLA PRESIDENZA DI CDP...
VENDI E RICOMPRA: I BERLUSCONI NON HANNO PACE CON IL MATTONE – PIER SILVIO POTREBBE ACQUISTARE VILLA GRANDE, L'ULTIMO BUEN RETIRO ROMANO DEL CAV, APPENA MESSA SUL MERCATO DAGLI EREDI DI SILVIO – LA RESIDENZA DI 1.200 METRI QUADRI SULL'APPIA ANTICA È IN PORTAFOGLIO ALL’“IMMOBILIARE IDRA”, LA SOCIETÀ CONTROLLATA DAI 5 FIGLI DELL'EX PREMIER – E BARBARA BERLUSCONI HA MESSO GLI OCCHI SU VILLA BELVEDERE…
UN ALGORITMO CI SEPPELLIRA’ – LA NUOVA PAURA DEGLI ITALIANI È L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE. 7 PERSONE SU 10 SONO CONVINTE CHE L’IA RIDURRÀ IL PERSONALE NELLE AZIENDE E IL 53% È PREOCCUPATO CHE LA NUOVA TECNOLOGIA POSSA INFLUIRE NEGATIVAMENTE SUGLI STIPENDI – IL MANAGER E “FORMATORE” ROBERTO RE: “CON L'AVANZARE DELLA TECNOLOGIA, C'È UNA PAURA DIFFUSA DI ESSERE LASCIATI INDIETRO O DIVENTARE OBSOLETI. MA POSSIAMO SOLO ADATTARCI...”
IL PANDOROGATE È STATO UN DISASTRO COMMERCIALE PER BALOCCO – NUMERI ALLA MANO, LA COLLABORAZIONE DELL'AZIENDA CON CHIARA FERRAGNI È STATA UN'OPERAZIONE DI MARKETING SBAGLIATA: BALOCCO HA VERSATO ALLA MOGLIE DI FEDEZ PIÙ DI UN MILIONE DI EURO MA LE VENDITE DEI PANDORI SONO ANDATE MALE. SU 362 MILA DOLCI “GRIFFATI” PRODOTTI, IL 20% È ANDATO AL MACERO, CON UNA PERDITA STIMATA TRA 100 E A 900MILA EURO – E LA MULTA DA 400MILA DELL'ANTITRUST È IN LARGA PARTE COLPA DELLA COMUNICAZIONE IMPOSTA DALL’INFLUENCER...
PARADISO MA NON IMPROVVISO – SECONDO I MAGISTRATI CHE INDAGANO SULLA PRESUNTA FRODE FISCALE DEGLI AGNELLI, LA FAMIGLIA AVEVA MESSO A PUNTO UNA “STRATEGIA” COSTRUITA APPOSITAMENTE PER AGGIRARE IL FISCO, CHE AVREBBE GARANTITO AL TEMPO STESSO RISPARMI FISCALI E IL PASSAGGIO DEL TESTIMONE A JOHN ELKANN – BIOTECNOLOGIE, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E IL FLOP DELLE CRIPTOVALUTE: GLI INVESTIMENTI OFFSHORE DEGLI ELKANN SCHERMATI DALLE HOLDING IN LIECHTENSTEIN
UN COMMISSARIO A TARANTO – ACCIAIERIE D’ITALIA È UFFICIALMENTE IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA. URSO HA FIRMATO IL DECRETO CHE NOMINA COMMISSARIO DELL’EX ILVA GIANCARLO QUARANTA, TECNICO DI ESPERIENZA NEL CAMPO SIDERURGICO – ARCELOR MITTAL SI PREPARA ALLA GUERRA LEGALE E ACCUSA IL GOVERNO DI AVERE SGANCIATO MOLTO MENO DEI 2 MILIARDI DI EURO PROMESSI: “NOI INVECE ABBIAMO INVESTITO OLTRE 2 MILIARDI...”
COME DAGO-DIXIT, GIOVANNI AZZONE È STATO ELETTO NUOVO PRESIDENTE DELL’ACRI – A FINE DICEMBRE ERA STATO RAGGIUNTO L’ACCORDO TRA IL PRESIDENTE DI CRT, FABRIZIO PALENZONA E IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI, GIUSEPPE GUZZETTI. E OGGI AZZONE È STATO SCELTO DALL’ASSEMBLEA DELL’ASSOCIAZIONE DELLE CASSE DI RISPARMIO, PER ACCLAMAZIONE
XI, COME SI CAMBIA PER NON MORIRE – ADDIO ECONOMIA DI STATO, LA CINA STA METTENDO A PUNTO UNA LEGGE PER LO SVILUPPO DEL SETTORE PRIVATO, DOPO ANNI DI VINCOLI ALLE IMPRESE NON PUBBLICHE – PECHINO FA SAPERE CHE LA NORMA GARANTIRA’ “LA PROTEZIONE DEI DIRITTI DI PROPRIETÀ E GLI INTERESSI DEGLI IMPRENDITORI” – UNA MOSSA PER TENTARE DI RILANCIARE LA FIDUCIA E GLI INVESTIMENTI, DOPO I PESSIMI DATI ECONOMICI DEGLI ULTIMI MESI...
A CHI LA DIAMO MPS? - SFUMATA LA FUSIONE TRA BANCO BPM E UNICREDIT, DA SEMPRE CALDEGGIATA DA PALENZONA, POTREBBE PRENDERE CORPO UN'ALTRA OPERAZIONE: L'AGGREGAZIONE TRA BANCO BPM E MONTEPASCHI - DIFFICILMENTE SI MUOVERÀ FOGLIA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE DI GIUGNO MA BISOGNA SBRIGARSI: C'È SEMPRE LA SPADA DI DAMOCLE DI BRUXELLES CHE IMPONE AL TESORO DI USCIRE ENTRO L'ANNO DALL'ISTITUTO SALVATO CON DENARI PUBBLICI NEL 2017 - TRA LE POSSIBILI OPERAZIONI INDUSTRIALI, C'È ANCHE LA STRADA DI BPER (CHE STA ANCORA DIGERENDO CARIGE E GLI SPORTELLI EREDITÀ DELL'OPERAZIONE INTESA SANPAOLO–UBI)
IL BALLO DEL MATTONE IN CASA BERLUSCONI – DOPO VILLA CERTOSA IN SARDEGNA E VILLA DELLE PALME A LAMPEDUSA, GLI EREDI DEL CAV METTONO IN VENDITA ANCHE L'ULTIMO QUARTIER GENERALE DEL BERLUSCONISMO: VILLA GRANDE A ROMA – LA DIMORA DI 1.200 METRI QUADRI SULL'APPIA ANTICA, ACQUISTATA NEL 2001 DA FRANCO ZEFFIRELLI, È INTESTATA ALLA “IMMOBILIARE IDRA SPA” – LÌ BERLUSCONI AVEVA RIUNITO MELONI E SALVINI PER DECIDERE LA STRATEGIA PER IL COLLE E POI IL VOTO FINALE ANTI-DRAGHI. ED È LÌ CHE DORME ANCORA OGGI MARTA FASCINA, LE RARE VOLTE CHE VIENE NELLA CAPITALE…
LA “SUCCESSION” DEGLI AGNELLI È PIÙ SORPRENDENTE DI QUALSIASI SERIE TV – LA SINTESI BRUTALE: MARGHERITA AGNELLI VUOLE TOGLIERE AL FIGLIO IL CONTROLLO DI “EXOR” (CHE VALE 30 MILIARDI), DICHIARANDO NULLO IL TESTAMENTO DELLA MADRE, MARELLA CARACCIOLO. COSÌ SAREBBE LEI L’UNICA EREDE E POTREBBE CHIEDERE INDIETRO ALMENO IL 50% DEI BENI DONATI A YAKI DALLA NONNA. SE VENISSERO ANNULLATI ANCHE L’ACCORDO DA 1,3 MILIARDI DEL 2004, LE COMPRAVENDITE DELLE NUDE PROPRIETÀ A JOHN, LAPO E GINEVRA, E LE QUOTE DELLA “DICEMBRE” ACCRESCIUTE NEL 2003, MARGHERITA ARRIVEREBBE AL 58,2%. LA MAGGIORANZA ASSOLUTA…
UNI-CREDIT, MULTI-PALENZONA – IL BOSS DI CRT FA FELICE ORCEL TOGLIENDO DI MEZZO IL SUO NEMICO PIU’ INTIMO IN UNICREDIT, LAMBERTO ANDREOTTI - ORCEL ABBANDONA LA CONQUISTA DI BPM E CRT VENDE LE AZIONI DELLA BANCA DI CASTAGNA, CON PLUSVALENZA DI 80 MILIONI – IN BARBA A FAZZOLARI, TENTENNA SUL FAMIGERATO DL CAPITALI ED ELOGIA GENERALI DI DONNET, IRRITANDO CALTARICCONE – MOLLA UNA PANZATA A PROFUMO ANNUNCIANDO CHE E’ FINITO IL POTERE ASSOLUTO DI GUZZETTI NELLE FONDAZIONI – CON PRELIOS RIMASTA SULLO STOMACO, PERDE LA TESTA PER PIGNATARO AL PUNTO DI INVITARE LA MELONA A INCONTRARLO: MEJO DEL ''TRANSUMANO ELON MUSK''…
PERCHÉ IL SINDACO DI TORINO, STEFANO LO RUSSO, HA SCELTO MARCO GILLI, EX RETTORE DEL POLITECNICO, COME SUCCESSORE DI FRANCESCO PROFUMO ALLA GUIDA DELLA FONDAZIONE DELLA COMPAGNIA DI SANPAOLO? - PER CAPIRE LA SCELTA BISOGNA BUTTARE UN OCCHIO ALLA CARRIERA UNIVERSITARIA DEL PRIMO CITTADINO: CON QUESTA NOMINA, LO RUSSO PUO’ MOSTRARE LA SUA RICONOSCENZA ALL'EX RETTORE CHE, A SUO TEMPO, L’HA MESSO IN CATTEDRA...
UNA FIRMA PUÒ FAR CROLLARE L’IMPERO ELKANN – LA PROCURA DI TORINO CHE INDAGA SULLA PRESUNTA FRODE FISCALE NELL’EREDITÀ DI MARELLA CARACCIOLO HA CHIESTO UNA NUOVA CONSULENZA GRAFOLOGICA SULLE FIRME DELLA MADRE DI MARGHERITA AGNELLI. I PM HANNO RISCONTRATO ALCUNE ANOMALIE SULLE COPIE DI ALCUNI DOCUMENTI, IN PARTICOLARE SULLE “AGGIUNTE TESTAMENTARIE”: “LE FIRME SONO DI NATURA RAGIONEVOLMENTE APOCRIFA” – JOHN ELKANN E GIANLUCA FERRERO HANNO FATTO RICORSO AL TRIBUNALE DEL RIESAME CONTRO IL DECRETO DI PERQUISIZIONE…
GIRA LA RUOTA DEI MILIARDI! - IL COLOSSO BANCARIO STATUNITENSE “CAPITAL ONE” HA ANNUNCIATO CHE ACQUISIRÀ LA SOCIETÀ DI SERVIZI FINANZIARI DISCOVER, IN UN ACCORDO AZIONARIO DA 35,3 MILIARDI DI DOLLARI CHE UNISCE DUE DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DI CARTE DI CREDITO AMERICANE…
PROFUMO NEGLI OCCHI – SARÀ MARCO GILLI IL SUCCESSORE DI FRANCESCO PROFUMO ALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE COMPAGNIA DI SAN PAOLO – IL NOME DELL'EX RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO È STATO INDICATO PER IL CONSIGLIO GENERALE DAL SINDACO STEFANO LO RUSSO, INSIEME A QUELLO DI MARIAGRAZIA PELLERINO – PROFUMO E’ IN USCITA ANCHE DALL’ACRI, L’ASSOCIAZIONE DELLE FONDAZIONI BANCARIE ITALIANE. E, COME DAGO DIXIT, È STATO GIÀ TUTTO DECISO TRA IL GRANDE BURATTINAIO GIUSEPPE GUZZETTI E FURBIZIO PALENZONA, IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CRT, CARO A FAZZOLARI…
POMPE ROVENTI, ANZI ROVENTISSIME! – IL PREZZO DELLA BENZINA SFONDA IL TETTO DI 2,5 EURO AL LITRO - DIETRO I RINCARI C’È L’OMBRA DELLA SPECULAZIONE DA PARTE DELLE COMPAGNIE PETROLIFERE – ASSOUTENTI CERTIFICA CHE FARE IL PIENO COSTA, IN MEDIA, 5 EURO IN PIÙ RISPETTO A SEI SETTIMANE FA (PER FORTUNA CHE GIORGIA MELONI, IN CAMPAGNA ELETTORALE, AVEVA PROMESSO DI CANCELLARE LE ACCISE E RIDURRE IL COSTO DEL CARBURANTE...)
FUGA DA PECHINO – GLI INVESTIMENTI DI IMPRESE IN CINA NEL 2023 SONO STATI PARI AD APPENA 33 MILIARDI DI DOLLARI, IN CALO DELL’82% RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE - È IL DATO PIÙ BASSO DEGLI ULTIMI 30 ANNI E MOSTRA IL CROLLO DELLA FIDUCIA NEI CONFRONTI DI UN SISTEMA ECONOMICO SEMPRE PIÙ FRAGILE E DIVENTATO MENO ATTRAENTE PER L'ECCESSIVA PRESSIONE POLITICA DEL REGIME DI XI…
SULL'EX ILVA SI VA ALLA GUERRA LEGALE – INVITALIA HA PRESENTATO AL MINISTERO DEL MADE IN ITALY LA RICHIESTA DI AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA PER ACCIAIERIE D'ITALIA. MOSSA CHE APRE LA PORTA AI COMMISSARI – ARCELOR MITTAL ACCUSA IL SOCIO PUBBLICO: “SIAMO SORPRESI E DELUSI DALL'INIZIATIVA. E' UNA GRAVE VIOLAZIONE DELL'ACCORDO DI INVESTIMENTO. CI RISERVIAMO TUTTI I DIRITTI…” – E LA MULTINAZIONALE INDIANA HA PRESENTATO UNA PROPOSTA DI CONCORDATO IN BIANCO, PER TRATTARE SUL DEBITO…
NOTE STONATISSIME PER APPLE – È IN ARRIVO UNA MAXI-STANGATA DA 500 MILIONI PER LA BIG TECH: SI TRATTA DELLA PRIMA MULTA DELLA STORIA DA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA PER AVER VIOLATO LA NORMATIVA COMUNITARIA SULL’ACCESSO AI SERVIZI DI STREAMING MUSICALE – LA SANZIONE ARRIVA DOPO UN RECLAMO, PRESENTATO NEL 2019, DA SPOTIFY – QUESTA MULTA FA PARTE DI UNA LUNGA SERIE DI SANZIONI STACCATE DALL’UE NEI CONFRONTI DELLE BIG TECH (NEL 2022 GOOGLE PAGÒ 4,3 MILIARDI)...
DOPO CHE FEDEZ SI E' AUTODICHIARATO "NULLATENENTE" SCOPRIAMO CHE CHIARA FERRAGNI PAGA POCHISSIME TASSE (CIOÈ L’1,2% DEGLI UTILI) – IL “CORRIERE DELLA SERA” ANALIZZA GLI INTRECCI SOCIETARI DELL’IMPERO DELLA MOGLIE DI FEDEZ: "DUE SOCIETÀ OPERATIVE, LA FENICE SRL E LA TBS CREW SRL, DISTRIBUISCONO GLI UTILI A UNA HOLDING, LA SISTERHOOD, CHE SI OCCUPA ANCHE DI GESTIRE GLI ASSET IMMATERIALI DEL GRUPPO E DI INCASSARE ROYALTIES PER L’UTILIZZO DEI BRAND E PROBABILMENTE DELL’IMMAGINE DI CHIARA. UNO SCHEMA COSTRUITO PER..."
“FAREMO LE NOSTRE MOSSE IN CASO DI OFFERTE OSTILI” - CIMBRI RAFFORZA UNIPOL ATTRAVERSO UN’OPA SULLA CONTROLLATA UNIPOL-SAI E MANDA UN AVVISO A UNICREDIT DI ORCEL CHE SAREBBE INTERESSATA A RILEVARE IL 10% DELLA POPOLARE DI SONDRIO, L’ULTIMO GRANDE ISTITUTO POPOLARE ITALIANO RIMASTO INDIPENDENTE FINORA SEMPRE DATO VICINO ALL’AZIONISTA UNIPOL (20%) - A MILANO SI RUMOREGGIA GIÀ DI OPA PARZIALE O TOTALITARIA DA PARTE DI UNICREDIT NEI PRIMI GIORNI DI FEBBRAIO - SCONTRARSI CON L'UNIPOL DI CIMBRI VUOL DIRE APRIRE UNO SCENARIO DI GUERRA CON BANCA INTESA DI CARLO MESSINA…
PER JOHN ELKANN IL BUSINESS NON RUSSA – DALLE VERIFICHE DEI FINANZIERI, SCATURITE DALL'ESPOSTO DI MARGHERITA AGNELLI CONTRO I FIGLI, EMERGE UN BONIFICO DI 10 MILIONI DI EURO DEL RUSSO VALERY GULEV, EX DIRETTORE GENERALE DI GAZPROM RESIDENTE A CIPRO, PARTITO DAL LIECHTENSTEIN E FINITO NELLE CASSE DI “ELETTRA”, SOCIETÀ DI SVILUPPO DI PROGETTI IMMOBILIARI RICONDUCIBILE A JAKI – ORA ELKANN RISCHIA SANZIONI DA BANKITALIA…
ORCEL SERENO – IL CDA DI UNICREDIT PROPORRÀ ALL'ASSEMBLEA LA RICONFERMA DELL'AD, ANDREA ORCEL, E DEL PRESIDENTE, PIETRO CARLO PADOAN – PER LA LISTA DI MINORANZA CHE OTTERRÀ PIÙ VOTI SONO PREVISTI TRE POSTI SUI 15 DEL NUOVO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE...
TRUMP FA CASSA CON IL SUO SOCIAL – “TRUTH”, LA PIATTAFORMA FONDATA DAL TYCOON, VA VERSO LA QUOTAZIONE A WALL STREET – DOPO L'OK DELLA SEC (LA CONSOB AMERICANA), MANCA SOLO L'APPROVAZIONE DEGLI INVESTITORI – L'OPERAZIONE CONSENTIRA' ALLA SOCIETA’ DELL’EX PRESIDENTE DI INIETTARE 300 MILIONI DI DOLLARI NEL SUO CAPITALE. E UNA BUONA FETTA DI QUESTI SOLDI FINIRA’ NELLE CASSE DI THE DONALD, ORMAI QUASI VUOTE PER COLPA DELLE SVARIATE CAUSE LEGALI...
IL DEBITO PUBBLICO SALE A 2.863 MILIARDI CRESCENDO DI 105,3 MILIARDI DI EURO NEL 2023 - SECONDO BANCA D'ITALIA, IL FABBISOGNO DEL PAESE HA INFLUITO SUL RISULTATO: CIRCA 89 MILIARDI SONO A CARICO DI UNA MAGGIORE RICHIESTA DEGLI ENTI CENTRALI - NELL'ANNO IN CUI SI SONO TRASMESSI IN PIENO I RIALZI DEI TASSI D'INTERESSE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA, L'ITALIA HA REGISTRATO UN AUMENTO CONSISTENTE DELL'INDEBITAMENTO…
FUSIONE A FREDDO – IL GRUPPO UNIPOL INCORPORERÀ UNIPOLSAI: LA COMPAGNIA GUIDATA DA CARLO CIMBRI HA APPROVATO UN PROGETTO DI RAZIONALIZZAZIONE SOCIETARIA E LANCERÀ IL LANCIO DI UN’OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO VOLONTARIA TOTALITARIA SULLA CONTROLLATA, AL PREZZO DI 2,7 EURO AD AZIONE…
TUTTO QUELLO CHE NON TORNA NEL “CONTRATTO” TRA MARELLA AGNELLI E IL NIPOTE JOHN ELKANN – IL 19 MAGGIO 2004 LA VEDOVA DI GIANNI CEDE LE SUE QUOTE DELLA “DICEMBRE” AI NIPOTI (JOHN, LAPO E GINEVRA), ESCLUDENDO LA FIGLIA MARGHERITA E PERMETTENDO A YAKI DI SALIRE AL 60% DELLA CASSAFORTE CHE CONTROLLA EXOR. MA IN QUELLA SCRITTURA PRIVATA NON È INDICATO IL LUOGO DELLA STIPULA, E MANCA L’AUTENTICA DELLE FIRME - NELL'AMBITO DELLA CAUSA CIVILE INTENTATA DA MARGHERITA, È EMERSO UN ALTRO DOCUMENTO...
QUAL È IL COLMO PER UNA FAMIGLIA CHE PRODUCE MACCHINE? FARSI FREGARE DAGLI AUTISTI – SONO ALMENO TRE I CONDUCENTI ALLE DIPENDENZE DI MARELLA CARACCIOLO, INSERITI COME TESTIMONI NELL’ESPOSTO DI MARGHERITA AGNELLI, CHE HA PORTATO ALL’INDAGINE PER REATI FISCALI NEI CONFRONTI DI JOHN ELKANN - INSIEME ALLE INFERMIERE DI FIDUCIA DI DONNA MARELLA, POTREBBERO ESSERE DETERMINANTI PER CERTIFICARE CHE LA VEDOVA DI GIANNI AGNELLI NON VIVEVA STABILMENTE IN SVIZZERA (E QUINDI, IL TESTAMENTO ELVETICO NON SAREBBE VALIDO)
DOPO LA GUERRA, IL RAMOSCELLO D’ULIVO DI ELKANN ALLA SORA GIORGIA – L’AD DI STELLANTIS, CARLOS TAVARES, TENDE LA MANO ALLA MELONI: “SIAMO GRATI AL GOVERNO PER GLI INCENTIVI. GLI STABILIMENTI ITALIANI HANNO UN FUTURO E ARRIVEREMO A PRODURRE 1 MILIONE DI VEICOLI QUI ENTRO IL 2030” – “LE FUSIONI? NON ABBIAMO TRATTATIVE IN CORSO. E CERTAMENTE NON ABBIAMO OPERAZIONI ALLO STUDIO CON RENAULT…”
“LE FIRME DI MARELLA AGNELLI RAGIONEVOLMENTE APOCRIFE” – SECONDO I PM DI TORINO, ALCUNI DOCUMENTI “DI RILIEVO”, COME LE AGGIUNTE TESTAMENTARIE DELLA VEDOVA DELL'AVVOCATO, SU CUI SI BASA L'ESPOSTO DI MARGHERITA AGNELLI, NON SAREBBERO AUTENTICI – GLI ALTRI BENI COLLOCATI IN PARADISI FISCALI E QUELL’INDIRIZZO RICORRENTE IN LIECHTENSTEIN: LÌ HANNO SEDE TRE SOCIETÀ CHE SAREBBERO RICONDUCIBILI A JOHN ELKANN - LO SCAZZO TRA GLI AVVOCATI: "MARGHERITA AGNELLI PERSEGUITA I FIGLI"
SDENG! LA COMMISSIONE EUROPEA RIVEDE AL RIBASSO LE STIME DI CRESCITA PER L’ITALIA: IL NOSTRO PAESE CRESCERÀ DELLO 0,7% NEL 2024. È UNA BORDATA PER IL GOVERNO, CHE NELLA NADEF AVEVA PREVISTO UN PIL AL +1,2%, CHE FARANNO MELONI E GIORGETTI? PREPARANO GIÀ LA MANOVRA CORRETTIVA? - SCENDE ANCHE LA CRESCITA DELLO SCORSO ANNO: IL PIL, SECONDO GLI UFFICI DI BRUXELLES, È CRESCIUTO SOLO DELLO 0,6% - PESANO LA DISCESA DEI CONSUMI PRIVATI E IL RALLENTAMENTO DEGLI INVESTIMENTI
POMPE ROVENTI – SALGONO ANCORA I PREZZI DI BENZINA E DIESEL: AL SELF LA VERDE COSTA 1,864 EURO AL LITRO (PRIMA SI SPENDEVA 1,859) - IL PREZZO MEDIO DEL DIESEL È 1,836 EURO AL LITRO (RISPETTO A 1,829) – AL “SERVITO” LA BENZINA COSTA 2 EURO AL LITRO (1,995 IL DATO PRECEDENTE) - LA MEDIA DEL DIESEL SERVITO È 1,971 EURO AL LITRO (CONTRO 1,965) - E PER FORTUNA CHE GIORGIA MELONI, NEL 2019, PROMETTEVA DI ABBASSARE IL PREZZO DEI CARBURANTI ELIMINANDO LE ACCISE...
A SORPRESA L'ECONOMIA DEL GIAPPONE ENTRA IN RECESSIONE TECNICA, A FRONTE DI CONSUMI INTERNI CHE CONTINUANO A RIMANERE DEBOLI. NEL PERIODO TRA OTTOBRE E DICEMBRE IL PIL HA REGISTRATO UNA CONTRAZIONE DELLO 0,1%, DAL -0,7% DEL TRIMESTRE PRECEDENTE, E BEN AL DI SOTTO DELLE ASPETTATIVE DEGLI ANALISTI, CHE PREVEDEVANO UN AUMENTO DELLO 0,4% - TOKYO VIENE SORPASSATA DALLA GERMANIA, CHE DIVENTA LA TERZA ECONOMIA MONDIALE DIETRO A STATI UNITI E CINA…
ANCHE TOPOLINO E PLUTO SI ISCRIVONO AL SINDACATO! – A DISNEYLAND, IL PARCO DIVERTIMENTO DI LOS ANGELES, 1.700 IMPIEGATI HANNO DECISO DI UNIRSI ALL’ACTORS' EQUITY, IL SINDACATO CHE RIUNISCE I PERFORMER DAL VIVO DEGLI STATI UNITI, DAGLI ATTORI DI TEATRO AI COMICI – A VOLER ENTRARE NELL'ORGANIZZAZIONE SONO GLI ARTISTI CHE SI TRAVESTONO DAI VARI PERSONAGGI DISNEY, CHE CHIEDONO AUMENTI SALARIALI E MAGGIORE TRASPARENZA…
A QUANTO AMMONTA IL PATRIMONIO DI MARELLA AGNELLI NEI PARADISI FISCALI? QUEI REDDITI POTREBBERO AVER GENERATO INTERESSI MILIONARI, CHE POTREBBERO ESSERE RIMASTI ESENTI DA TASSAZIONE - LA FAIDA INNESCATA DALLA FIGLIA MARGHERITA RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UNA VALANGA SULL'IMPERO DEI TRE FRATELLI ELKANN – LA FINANZA INDAGA SUI REDDITI NON DICHIARATI DA DONNA MARELLA, GRAZIE ALLA RESIDENZA IN SVIZZERA, RITENUTA “FITTIZIA” DAI PM – I DUBBI SULL’AUTENTICITA’ DELLE FIRME DI MARELLA SUL TESTAMENTO E I 14 DOCUMENTI ORIGINALI SPARITI… -
MA CHE BEL CASTELLO! AL 31 GENNAIO 204 GLI INVESTIMENTI AMMESSI AL SUPERBONUS HANNO SUPERATO QUOTA 107 MILIARDI DI EURO – GLI EDIFICI INTERESSATI SONO STATI OLTRE 470 MILA, COMPRESE 241 MILA VILLETTE. E ANCHE 8 PROPRIETARI DI ALTRETTANTI CASTELLI HANNO POTUTO RISTRUTTURARE LE LORO MAGIONI GRATUITAMENTE (O MEGLIO, A SPESE DI NOI CONTRINUENTI) – EFFETTI DEL SUSSIDIO-BANDIERA VOLUTO DA CONTE, DIFESO DA FORZA ITALIA E CHE CONTINUA A FAR SALIRE IL CONTO PER IL TESORO...
SARÀ QUEL CHE SARAS – CON LA VENDITA DELLA SOCIETÀ PETROLIFERA AGLI OLANDESI DI VITOL, I MORATTI CHIUDONO I LORO 62 ANNI DI STORIA NEL GREGGIO E INTASCANO 600 MILIONI DI EURO –DALLO SBARCO IN BORSA DEL 2006 A OGGI, LA FAMIGLIA MILANESE HA INCASSATO DALLA VENDITA DI AZIONI SARAS OLTRE 2,66 MILIARDI – MENTRE È STATO UN BAGNO DI SANGUE PER CHI HA INVESTITO, CON IL TITOLO CHE PERSO IL 70% DEL VALORE...
AGNELLI SCANNATI – L’OBIETTIVO DI MARGHERITA È COSTRINGERE PER VIA GIUDIZIARIA JOHN ELKANN A MOLLARLE UNA PARTE DELLA “DICEMBRE”, LA HOLDING DI FAMIGLIA CHE DETIENE IL POTERE SU EXOR – LA FIGLIA DI GIANNI SOSTIENE DI AVERE DIRITTO ALLA QUOTA DI LEGITTIMA, VISTO CHE LA MADRE NON AVREBBE AVUTO LA RESIDENZA IN SVIZZERA, MA IN ITALIA – L’ORDINANZA DELLA CASSAZIONE E L’INDAGINE SU YAKI
PER SOPRAVVIVERE NEL MERCATO C’È SOLO UNA STRADA: FONDERSI E DIVENTARE “TOO BIG TO FAIL” – IL COLOSSO STATUNITENSE DELL’ENERGIA, DIAMONDBACK, COMPRA L’ALTRO GIGANTE ENDEAVOR PER 26 MILIARDI DI DOLLARI. L’ACCORDO, CON CUI NASCE IL TERZO PRODUTTORE DI PETROLIO E GAS DEL BACINO PERMIANO (DOPO EXXON E CHEVRON), È SOLO L’ULTIMO DI UNA LUNGA SERIE DI CONSOLIDAMENTI…
TE LO MITTAL IN QUEL POSTO! – ACCIAIERIE D'ITALIA, CHE IN ATTESA DEL COMMISSARIAMENTO È ANCORA CONTROLLATA PER IL 62% DA ARCELOR MITTAL, NON HA CONSEGNATO A SACE LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER INDIVIDUARE IL NUMERO DEI CREDITORI DELL'INDOTTO DELL'EX ILVA E LA RELATIVA ENTITA' DEI CREDITI – L’AD LUCIA MORSELLI CONTESTA IL DECRETO DEL GOVERNO CHE STABILISCE L’ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DI SACE. E COSÌ LE AZIENDE CHE SPERANO DI RIAVERE UNA PARTE DEI SOLDI DOVUTI RIMANGONO A MANI VUOTE…
FATE SAPERE AL GOVERNO DEL MADE IN ITALY CHE CI SONO 180 MILA LAVORATORI A RISCHIO LICENZIAMENTO – I TAVOLI DI CRISI APERTI AL MINISTERO GUIDATO DA URSO SONO BEN 59. I SETTORI DOVE I TAGLI POSSONO ESSERE PIÙ PESANTI SONO LA MECCANICA E LA SIDERURGIA – A SOFFRIRE È ANCHE L'INDUSTRIA AD ALTA SPECIALIZZAZIONE, VEDI MARELLI, O LE ECCELLENZE COME LA PERLA…
MA ’STI TRATTORI HANNO RAGIONE O NO A PROTESTARE? – SUI LIMITI DELLE EMISSIONI DI CO2 E SULL’USO DEI PESTICIDI, BRUXELLES HA CEDUTO AGLI AGRICOLTORI – RESTANO I PROBLEMI DEI CEREALI UCRAINI CHE AFFOSSANO IL MERCATO E DELLA BUROCRAZIA PER OTTENERE I FONDI EUROPEI – IN ITALIA CHIEDONO PREZZI PIÙ “GIUSTI”: DAL PRODUTTORE ALLO SCAFFALE, PESA IL SISTEMA DELLE ASTE AL RIBASSO – MI-JENA GABANELLI: “È INCONFUTABILE CHE L’AGRICOLTURA È RESPONSABILE DELL’11% DELLE EMISSIONI DI CO 2 DELL’UE, E...” – VIDEO
SEMPRE IN CULO AI LAVORATORI – IN ITALIA IL 57% DEI DIPENDENTI PUBBLICI E PRIVATI SI RITROVA CON IL CONTRATTO SCADUTO, SPESSO DA ANNI (QUELLI DEL COMMERCIO ASPETTANO IL RINNOVO DAL 2019). IL CHE VUOL DIRE UN CROLLO DEL POTERE D’ACQUISTO – LA CRESCITA DELLE RETRIBUZIONI AIUTEREBBE I CONSUMI, CHE AL MOMENTO SONO L’UNICO MOTORE DELL’ECONOMIA. MA LE AZIENDE RESISTONO – L’APPELLO DEL GOVERNATORE DI BANKITALIA PANETTA: “È IL MOMENTO DI AUMENTARE GLI STIPENDI”
È FATTA: LA FAMIGLIA MORATTI VENDE LA “SARAS” AGLI OLANDESI DI VITOL – L’ACCORDO È STATO CHIUSO A 1,75 EURO PER AZIONE, CON UNA VALUTAZIONE COMPLESSIVA DI 1,7 MILIARDI E UN INCASSO PER GLI AZIONISTI DI RIFERIMENTO DI 595 MILIONI DI EURO – A SPINGERE PER LA CESSIONE SAREBBERO STATI SOPRATTUTTO I NIPOTI DI MASSIMO MORATTI, ANGELO E GABRIELE, FIGLI DI GIAN MARCO…
IL PATRIMONIO ALL’ESTERO DEGLI AGNELLI? UN “SEGRETO DI PULCINELLA”: PAROLA DEGLI AVVOCATI DI JOHN ELKANN. NELLA CAUSA CIVILE AVVIATA NEL 2022, FURONO I LEGALI DELLA FAMIGLIA AD AMMETTERE L’ESISTENZA DI UN PATRIMONIO “NON DICHIARATO AL FISCO” NEI PARADISI FISCALI – MARGHERITA, FIGLIA DI MARELLA E MADRE DI YAKI, SOSTIENE CHE IN QUELLE CASSEFORTI SIA STATA “NASCOSTA” UNA PARTE DEL PATRIMONIO A CUI ANCHE LEI AVEVA DIRITTO – DELLE 16 SOCIETÀ OFFSHORE ORIGINARIE (ALCUNE DA UN MILIARDO), QUANTE SONO RIMASTE? E QUANTI SOLDI CONTENGONO?
ADDIO PROMESSE ELETTORALI – CON IL NUOVO PATTO DI STABILITÀ, IL GOVERNO MELONI NON POTRÀ FARE UN PASSO SENZA L’APPROVAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA – L’AGENDA HORROR PER LA DUCETTA: IL 13 GIUGNO ARRIVERÀ LA PROCEDURA PER DEFICIT. A QUEL PUNTO L’ITALIA DOVRÀ PRESENTARE IL PIANO DI RIENTRO DEL DEBITO. E BISOGNERÀ INTERVENIRE SUBITO, SENZA ESCLUDERE UNA MANOVRA CORRETTIVA (ALTRO CHE PONTE SULLO STRETTO E AUMENTO DELLE PENSIONI)
BORSA, BYE BYE! - DIEGO DELLA VALLE E ANDREA DELLA VALLE INSIEME AL FONDO DI PRIVATE EQUITY "L CATTERTON" LANCIANO UNA NUOVA OPA TOTALITARIA PER IL DELISTING DA PIAZZA AFFARI DI TOD'S. L'OFFERTA A 43 EURO PREVEDE CHE I SOCI DI MAGGIORANZA MANTERRANNO IL CONTROLLO DEL GRUPPO - LO SCARPARO MARCHIGIANO COMMENTA: "IN QUESTO MOMENTO USCIRE DALLA BORSA E' LA SCELTA PIU' IDONEA"
CHE FARÀ ADESSO JOHN ELKANN? – GIGI MONCALVO INFILZA YAKI, INDAGATO DALLA PROCURA DI TORINO PER CONCORSO IN FRODE FISCALE E DICHIARAZIONE INFEDELE: “CON IL CODICE ETICO DI STELLANTIS E DI EXOR COME LA METTIAMO? NON È IMMAGINABILE CHE JOHN ELKANN ARRIVI A ESERCITARE SU SE STESSO I METODI RIGOROSI CHE HA PRETESO E APPLICATO NEI CONFRONTI DEL CUGINO ANDREA AGNELLI PER LA VICENDA-JUVENTUS. ORA CHE L’INQUISITO È PROPRIO JOHN CHE COSA EGLI ASPETTA PER DARE L’ESEMPIO?”
FLASH! – IL RISIKO BANCARIO NON DORME MAI. A MILANO SI RINCORRONO VOCI DI POUR-PARLER TRA IL BOSS DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, E IL CAPATAZ DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA - GIA’ FATTA FALLIRE NEL 2022 DAGLI ‘’AMICI DEGLI AMICI’’ L’OPA DI UNICREDIT SU BPM, SUL FINIRE DEL 2023 ORCEL NON AVREBBE ACQUISITO IL 9,18% DI CREDIT AGRICOLE IN BPM, GIUDICANDO ESOSO IL COSTO DELL'OPERAZIONE - ORA TRA ORCEL E CASTAGNA LE VECCHIE DIVERGENZE SEMBRANO TRAMONTATE, DICONO. SARA' PER LE INDISCREZIONI CHE DANNO SERGIO ERMOTTI DIMISSIONARIO DA UBS IL PROSSIMO ANNO? AH, SAPERLO...
PALENZONA ON FIRE - TROVATO L’ACCORDO CON GUZZETTI - RINUNCIANDO A DAR BATTAGLIA SU ACRI HA INTASCATO LA PRESIDENZA DI CDP - “FURBIZIO” PALENZONA ORA DEVE CONVINCERE IL SUO CANDIDATO GAETANO MICCICHE' AD ACCETTARLA. SARA' DURA PERCHE' IL COMPENSO DI 240MILA EURO NON E' GRANCHE' PER IL TENORE DI VITA DEL PRESIDENTE DI IMI-INTESA - COME ALTERNATIVA, AFFIORA L'EX UNICREDIT GIUSEPPE GHIZZONI – PALENZONA DELLE MERAVIGLIE: STORIA DI UN POTERE LUNGO TRENT’ANNI…
CANZONI E FORCONI - DAVANTI AL PRIMO VERO STRAPPO DI UNA CATEGORIA A LEI FEDELISSIMA, QUELLI DEGLI AGRICOLTORI, LA DUCETTA, GIÀ IN CALO DI CONSENSI, SI FA CONCAVA E CONVESSA, DI LOTTA E DI GOVERNO, A SINISTRA ANCORA UNA VOLTA SOLO SILENZIO - GIANNINI: ‘’CI SONO LE EUROPEE ALLE PORTE, CHE LA SPINGONO A UNA CANDIDATURA DA CAPOLISTA OVUNQUE. C’È UN SALVINI IN CADUTA LIBERA E IN MODALITÀ PRE-PAPEETE CHE LA SCONFESSA SU TUTTO, LA SABOTA SUL FRECCIANERA ROMA-SANREMO, LA SCAVALCA SULLE CONCESSIONI AI CONTADINI, LA SFRUCULIA SUGLI AFFETTI PIÙ CARI, ASFALTANDO IL MINISTRO-COGNATO. EBBENE, DAVANTI A TANTO BORDELLO, AVETE NOTIZIE DEL PD DI ELLY SCHLEIN?’’
MA CHI L’HA DETTO CHE LA GUERRA FA BENE ALL’ECONOMIA? – L’AGENZIA “MOODY’S” TAGLIA IL RATING DI ISRAELE DA A1 AD A2, CON OUTLOOK NEGATIVO: UN GIUDIZIO CHE PER L’ITALIA (FERMA A BAA3) SAREBBE ORO, MA CHE PER LO STATO EBRAICO È UNO SMACCO. IL DOWNGRADE È LEGATO ALLA GUERRA CONTRO HAMAS E ALLE SUE CONSEGUENZE, CHE AUMENTANO I RISCHI PER LA SOSTENIBILITÀ DEL DEBITO – NETANYAHU: “DECISIONE LEGATA ALLA GUERRA. IL RATING TORNERÀ SU QUANDO LA VINCEREMO…”
HOUSE OF AGNELLI - L’IPOTESI DI REATO PER CUI È INDAGATO JOHN ELKANN È CONCORSO IN FRODE FISCALE E DICHIARAZIONE INFEDELE AL FISCO PER GLI ANNI 2018-2019 - TUTTO RUOTA INTORNO ALLA RESIDENZA EFFETTIVA DELLA NONNA DI YAKI, MARELLA CARACCIOLO: SE NON ERA IN SVIZZERA, COME CONTESTA MARGHERITA AGNELLI (MAMMA DI JOHN E FIGLIA DI MARELLA), ALLORA LA SUCCESSIONE NON È VALIDA, E VA RIDISCUSSA LA PROPRIETÀ DELLA CASSAFORTE “DICEMBRE” – GLI INVESTIGATORI SI CONCENTRANO SU QUEL BIENNIO PERCHÉ...
A CHI IL MONTE DEI PASCHI? A NOI! - IL PIANO DEL GOVERNO È INCASSARE 20 MILIARDI DI EURO IN TRE ANNI DALLA CESSIONE DI ALCUNE QUOTE DELLE PARTECIPAZIONI (ENI, FERROVIE, POSTE). UN’ALTRA FONTE DA CUI OTTENERE CASH È MPS, CHE NEL 2023 È TORNATO ALL'UTILE E AL DIVIDENDO - DOPO AVER VENDUTO IL 25% DI MPS, GIORGETTI MIRA A METTERE SUL MERCATO UN'ALTRA QUOTA. MA, TRAFITTI DA VOGLIA DI STATALISMO, GIORGETTI SI TROVA CONTRO LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI…
VENGHINO, SIGNORI, VENGHINO - GIORGETTI IN VERSIONE PIAZZISTA: DISPERATO, PROVA IN TUTTI I MODI A CONVINCERE GLI INVESTITORI A COMPRARE A BUON MERCATO L’ARGENTERIA DI STATO. ORA TOCCA A MPS, DI CUI È GIÀ STATO VENDUTO IL 25%: “ADESSO LA VOGLIONO TUTTI. CHI L’AVREBBE DETTO”. MA PER ARRIVARE ALLA SOGLIA PROMESSA DEI 20 MILIARDI NON BASTERANNO IL “MONTE”, POSTE, ENI E FERROVIE…
ROMA-BERLINO SOLO ANDATA PER IL DEFAULT – LA BCE AVVERTE CHE IN ITALIA E IN GERMANIA IL 10% DELLE IMPRESE È A RISCHIO FALLIMENTO PERCHÉ IN DIFFICOLTÀ A RIENTRARE DEI PRESTITI. SONO I DATI PEGGIORI DI TUTTA EUROPA – LE CAUSE PRINCIPALI SONO GLI ELEVATI TASSI D'INTERESSE E I MAGGIORI ONERI SUI FINANZIAMENTI – SOLO IN ITALIA NEI PRIMI 9 MESI DEL 2023 SONO FALLITE 5.468 SOCIETÀ – LA MINA VAGANTE DEI CREDITI DETERIORATI…
MEDIOBANCA, ALTO UTILE – PIAZZETTA CUCCIA CHIUDE IL PRIMO SEMESTRE DELL’ESERCIZIO 2023-2024 CON UN UTILE RECORD DA 611 MILIONI, IN CRESCITA DEL 10% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE E SUPERIORE ALLE PREVISIONI – CRESCE LA REMUNERAZIONE DEGLI AZIONISTI, CON PAYOUT CASH AL 70% - NAGEL: “IL DDL CAPITALI? SARÀ DIFFICILE APPLICARLO E RICHIEDERÀ INTERVENTI CORRETTIVI…”
SARÀ QUEL CHE SARAS – LA FAMIGLIA MORATTI CONFERMA LE INDISCREZIONI SULLA TRATTATIVA PER LA CESSIONE DELLA PARTECIPAZIONE DI “SARAS”: “ESISTONO DISCUSSIONI IN CORSO CON VITOL, MA LE AFFERMAZIONI DI STAMPA NON CORRISPONDONO ALLA REALTÀ” – "MILANO FINANZA" AVEVA PARLATO DI UN'OFFERTA DEL COLOSSO SVIZZERO-OLANDESE PER IL 2'% DI "SARAS", A 2,2 EURO PER AZIONE - IL TITOLO IN BORSA GUADAGNA IL 14%...
SOTTO UNA CATTIVA STELLANTIS – DOPO LO SCHIAFFONE RIFILATO DA JOHN ELKANN AL GOVERNO "DUCIONI", ADOLFO URSO TORNA A PUNGERE L’AD DI STELLANTIS, CARLOS TAVARES: “MI ASPETTO CHE PRESTO INAUGURI UNA GIGAFACTORY ANCHE IN ITALIA, DOPO QUELLA IN FRANCIA” – MA IL MINISTRO DEL MADE IN ITALY NON FA CENNO AGLI INCENTIVI PER L’ELETTRICO CHIESTI DA YAKI E DA TAVARES. E DIFENDE LA SPARATA DELLA MELONI SUL “MILIONE DI VEICOLI” DA PRODURRE NEL NOSTRO PAESE: “QUANDO HO INCONTRATO TAVARES A ROMA LUI MI ASSICURÒ CHE...”
FERRAGNI, L’ASSENTEISTA – QUALCUNO AVVISI DIEGO DELLA VALLE: L’INFLUENCER, CHE SIEDE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TOD’S, NEI PRIMI DUE ANNI DALL’ENTRATA IN CARICA HA PARTECIPATO SOLO A 3 RIUNIONI SU 17. MENTRE HA PERCEPITO COMPENSI PER 25.500 NEL 2021 E 36.700 NEL 2022 – L’INGRESSO DELLA MOGLIE DI FEDEZ NEL CDA AVEVA FATTO PARLARE ALL’EPOCA DI “EFFETTO FERRAGNI”, VISTO IL BALZO IN BORSA DEL GRUPPO, MA ORA…
PRENDI IL PASSEGGERO, TRATTALO MALE: LA STRATEGIA DI RYANAIR PER FARE SOLDI – PARLA L’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA LOW-COST, MICHAEL O’LEARY: “NEL MIO MONDO IDEALE VORREI SOLO PASSEGGERI SENZA VALIGIE IN STIVA. RISPARMIEREMMO TEMPO E COSTI. FACCIAMO PAGARE PER IMBARCARE I BAGALI PERCHE’ VOGLIAMO CAMBIARE LE ABITUDINI DELLE PERSONE” – DOPO LO SCONTRO CON IL GOVERNO PER IL TETTO SULLE TARIFFE, FA SAPERE CHE I PREZZI DEI BIGLIETTI PER L’ESTATE SALIRANNO: “TEMO CHE L’OFFERTA DI POSTI SARÀ RIDOTTA PER I PROBLEMI AD ALCUNI MODELLI DI AEREI E QUESTO…”
MESSINA BUM! BUM! – IL CAPO DI BANCA INTESA SFANCULA L’IPOTESI DI FRANCESCO PROFUMO AL POSTO DI GROS-PIETRO: ‘’RITENGO CHE IL PRESIDENTE SIA UNA DI QUELLE FIGURE CHE DIFFICILMENTE POSSANO ESSERE CAMBIATE” – SISTEMA PER LE FESTE UNICREDIT: “ORCEL FA UN LAVORO ECCELLENTE. MA NOI IN UN TRIMESTRE FACCIAMO RETTIFICHE SU CREDITI CHE LORO FANNO IN UN ANNO” – “IN ABI STIAMO SOLO SE COMANDIAMO” – GRAN FINALE: ‘’IO SONO DISPONIBILE A CONTINUARE E VOGLIO CONTINUARE NEL MIO RUOLO, E CREDO CHE QUESTO SIA NELL'INTERESSE DEGLI AZIONISTI E DEL MANAGEMENT”
TI “SPARKLE” IN DUE! – TIM BOCCIA L’OFFERTA DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA PER L’ACQUISTO DELLA SOCIETÀ DEI CAVI SOTTOMARINI, “SPARKLE”: IL CDA HA RITENUTO LA PROPOSTA “NON SODDISFACENTE” E HA DATO MANDATO ALL’AD, PIETRO LABRIOLA DI NEGOZIARE UNA DIVERSA OPZIONE…
CHE MAL DI TESLA – I VERTICI DEL COLOSSO DELLE AUTO ELETTRICHE HANNO CHIESTO AI MANAGER DI IDENTIFICARE LE POSIZIONI ESSENZIALI, LASCIANDO INTENDERE CHE GLI ALTRI LAVORATORI POTREBBERO ESSERE “SACRIFICATI” – I LICENZIAMENTI SONO IN LINEA CON LA TENDENZA DELL’AZIENDA DI ELON MUSK ALLA RIDUZIONE DEI COSTI PER IL RALLENTAMENTO DEL BUSINESS, A CAUSA DELLA CONCORRENZA CINESE…
LA TAIWAN SEMICONDUCTOR (TSMC), MAGGIORE PRODUTTORE AL MONDO DI CHIP, COSTRUIRA' LA SUA SECONDA FABBRICA IN GIAPPONE - L'INIZIO DEI LAVORI È PREVISTO ENTRO LA FINE DEL 2024, CON L'APERTURA ENTRO LA FINE DEL 2027: UN INVESTIMENTO DA 20 MILIARDI DI DOLLARI - TRA GLI INVESTITORI CI SARANNO LA TOYOTA, CHE DETERRÀ UNA QUOTA DI PARTECIPAZIONE DI CIRCA IL 2%, INSIEME A SONY SEMICONDUCTOR SOLUTIONS E AL PRODUTTORE NIPPONICO DI COMPONENTI AUTO DENSO - IL GOVERNO GIAPPONESE CONTRIBUIRÀ CON 3,2 MILIARDI DI DOLLARI…
SULLE BOLLETTE CONVIENE FARE GLI STRUZZI – DAL 1 LUGLIO CHI NON AVRÀ ANCORA SCELTO UN FORNITORE DI ENERGIA SUL MERCATO LIBERO PASSERÀ AUTOMATICAMENTE AL MERCATO A TUTELE GRADUALI, E RISPARMIERÀ IL 60% - GLI ESPERTI: “DOPO TUTTA LA SPINTA PER IL PASSAGGIO AL MERCATO LIBERO, CHI HA RESISTITO SUL TUTELATO PAGHERÀ MOLTO MENO…”. MA LA PACCCHIA DEL SERVIZIO A TUTELE GRADUALI DOVREBBE DURARE 36 MESI…
L’INCHIODATA DEL GOVERNO MELONI: VUOLE PRODURRE “UN MILIONE DI AUTO” IN ITALIA E POI PRENDE A SBERLE L’UNICO PRODUTTORE (SEMI)ITALIANO, CIOÈ STELLANTIS – IL NUOVO ATTACCO DELLA DUCETTA CONTRO L’EX FIAT: “GLI INCENTIVI NON POSSONO ESSERE RIVOLTI A UN’AZIENDA NELLO SPECIFICO. SE SI RITIENE CHE PRODURRE IN ALTRE NAZIONI SIA MEGLIO NON MI SI DICA CHE L’AUTO CHE VIENE PRODOTTA È ITALIANA E NON LA SI VENDA COME ITALIANA” – MACRON SPINGE PER LA FUSIONE CON RENAULT. TE CREDO: COSÌ L’ASSE SI SPOSTA SEMPRE PIÙ VERSO PARIGI (CON LO STATO AZIONISTA)
PAGARE MENO, PAGARE TUTTI – NEL 2023 L’AGENZIA DELLE ENTRATE HA INCASSATO LA CIFRA RECORD DI 24,7 MILIARDI DI EURO GRAZIE ALL'ATTIVITÀ DI RECUPERO DELL'EVASIONE FISCALE, IN CRESCITA DEL 22% RISPETTO ALL'ANNO PRECEDENTE – 19,6 MILIARDI PROVENGONO DA ATTIVITÀ DI CONTROLLO ORDINARIE E 5,1 MILIARDI DALLA “TREGUA FISCALE” – IL DIRETTORE DELL’AGENZIA, ERNESTO MARIA RUFFINI: “LE MISURE DI DIGITALIZZAZIONE INTRODOTTE RENDONO PIÙ DIFFICILE METTERE IN ATTO COMPORTAMENTI EVASIVI”
ORCEL SERENO – IL 2023 PER UNICREDIT È STATO IL “MIGLIORE DI SEMPRE”: I PROFITTI HANNO RAGGIUNTO QUOTA 8,6 MILIARDI, E GLI AZIONISTI INCASSERANNO UN DIVIDENDO RECORD DI 10 MILIARDI – MERITO SOPRATTUTTO DELL’AUMENTO DEI TASSI DELLA BCE E DEL PASSO INDIETRO DEL GOVERNO SULLA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI: IL MARGINE DI INTERESSE PESA PER CIRCA IL 60% SUI RICAVI DELLA BANCA – L’AD ORCEL: “FUSIONI? VEDIAMO POCHE OPPORTUNITÀ…”
BASTA PIPPE SULL’AUTO ELETTRICA: È ANCORA UN PRIVILEGIO PER RICCHI – IL 70% DEGLI ITALIANI DICE DI VOLERE UNA VETTURA CHE NON SIA ALIMENTATA A BENZINA O DIESEL. MA I DATI PARLANO CHIARO: NEL 2023, SU 1,6 MILIONI DI AUTO IMMATRICOLATE, SOLO 66 MILA AVEVANO UN MOTORE GREEN – A FRENARE IL MERCATO DELL'ELETTRICO SONO I PREZZI ANCORA ALTI (10-15 MILA EURO IN PIÙ RISPETTO A UNA “NORMALE” MACCHINA) E LA MANCANZA DI UNA RETE ADEGUATA DI COLONNINE PER LA RICARICA…
LUNGA VITA ALLA SETTIMANA CORTA! – ANCHE LA GERMANIA SPERIMENTA IL MODELLO DEI QUATTRO GIORNI LAVORATIVI A PARITÀ DI STIPENDIO. E IL BELGIO È STATO IL PRIMO PAESE A INTRODURRE QUESTA POSSIBILITÀ A LIVELLO LEGISLATIVO – IN ITALIA UNA NORMA ANCORA NON C’È, MA AUMENTANO LE AZIENDE CHE RIDUCONO L’ORARIO E I GIORNI DI IMPIEGO PER I DIPENDENTI, DA INTESA SANPAOLO A LAMBORGHINI, FINO A SACE. E PER TUTTI IL RISULTATO È LO STESSO: LA PRODUTTIVITÀ NON NE RISENTE, ANZI…
“NON ESISTE ALCUN PIANO DI FUSIONE CON ALTRI COSTRUTTORI” – JOHN ELKANN SMENTISCE L’IPOTESI DI UN ACCORDO TRA STELLANTIS E RENAULT, CHE RIDURREBBE (ANCORA DI PIÙ) LA CENTRALITÀ DELL’ITALIA – ANCHE MATTEO SALVINI INTERVIENE SULLA QUESTIONE, GIUSTO PER INFILZARE IL MINISTRO MELONIANO URSO: “L’INGRESSO DELLO STATO? CON TUTTO QUELLO CHE AGLI ITALIANI È COSTATA L’EX FIAT, LO STATO CI È GIÀ ENTRATO 18 VOLTE. L’ATTUALE STELLANTIS È L’ULTIMA CHE PUÒ IMPORRE, DISPORRE O MINACCIARE…”
STELLANTIS, UN COLOSSO AL SERVIZIO DI PARIGI - CARLOS TAVARES VALUTA NUOVE ACQUISIZIONI PER LA CASA AUTOMOBILISTICA (CHE GIA’ CONTROLLA 14 MARCHI) E LA FRANCIA INDICA LA VIA: RILEVARE IL GRUPPO RENAULT, IN UNA FUSIONE IN CHIAVE ANTI-CINESE - MA TRA I GRUPPI NEL MIRINO DI SONO ANCHE FORD E GENERAL MOTORS - LA TESORERIA NETTA DI STELLANTIS AMMONTA A 26,5 MILIARDI DI EURO A FINE 2023: UN BEL TESORETTO PER FARE “SHOPPING”…
ELON MUSK E ALCUNI DEI SUOI DIRIGENTI ALLA TESLA SI IMBOTTIVANO DI DROGHE (LSD ECSTASY E COCAINA IN PARTICOLARE) SPENDENDO MILIONI DI DOLLARI IN VIAGGI E FESTINI PRIVATI - LO RIVELA UNA NUOVA PUNTATA DI UN'INCHIESTA DEL “WALL STREET JOURNAL” CHE METTE IN LUCE UN CLIMA DI “SUDDITANZA” ATTORNO AL TYCOON DA PARTE DEI MANAGER TERRORIZZATI DI PERDERE I LORO COMPENSI MILIARDARI - LE SERATE IN STILE “WOLF OF WALL STREET” HANNO PORTATO IL CDA DI TESLA, NEL 2018, A RICONOSCERE A MUSK UN PIANO DI REMUNERAZIONE DA 56 MILIARDI DI DOLLARI (DECISIONE ORA ANNULLATA DAL GIUDICE)
ANCHE L’ITALIA CADE NELLA RETE DI MUSK – LO SCORSO 30 GENNAIO SI È SVOLTO UN TEST SULLA TERRAZZA DELL’HOTEL BERNINI, PER CAPIRE SE I SATELLITI DI STARLINK POSSONO GARANTIRE LA CONNESSIONE IN QUELLE ZONE DEL NOSTRO PAESE DOVE È PIÙ DIFFICILE PORTARE LA FIBRA – PARE CHE IL TEST, A CUI HANNO ASSISTITO IL MINISTRO URSO E IL SOTTOSEGRETARIO BUTTI, SIA ANDATO BENE. E ORA, VISTI ANCHE I BUONI RAPPORTI TRA MELONI E MUSK, SI STUDIA UNA COLLABORAZIONE…
IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO – SI ALLUNGANO I TEMPI PER LA CESSIONE DELLA RETE DI TIM NETCO A KKR: L'ANTITRUST EUROPEO HA BOCCIATO LA RICHIESTA DI PROCEDURA BREVE AVANZATA DAL FONDO AMERICANO – ANZI, BRUXELLES HA INVIATO UNA SERIE DI DOMANDE SULL’OPERAZIONE A CUI VA DATA RISPOSTA – SOTTO LA LENTE C'È IL RUOLO DEL GOVERNO ITALIANO, UN NODO SU CUI VIVENDI HA SPEDITO UNA LETTERA ALL’UE PER CHIEDERE CONTROLLI – E ORA I FRANCESI, CHE SEMBRAVANO ORMAI SCONFITTI, TORNANO A ESSERE CRUCIALI PER…
COME DAGO-DIXIT, IL SUCCESSORE DI PROFUMO ALL’ACRI SARÀ GIUSEPPE AZZONE DI CARIPLO (CHE POTREBBE ESSERE ELETTO ALL’UNANIMITA’) – LA DECISIONE E’ FIGLIA DELL’ACCORDO TRA IL GRANDE BURATTINAIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, L’OTTUAGENARIO GIUSEPPE GUZZETTI, E IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CRT, CARO A FAZZOLARI, “FURBIZIO” PALENZONA - LA MARCIA INDIETRO DELL’EX UNICREDIT E IL POSSIBILE ARRIVO DI GAETANO MICCICHÈ ALLA PRESIDENZA DI CDP
COM'ERA LA STORIA CHE IL NUOVO IPHONE E' UN FLOP? - APPLE HA REGISTRATO UN UTILE DI QUASI 34 MILIARDI DI DOLLARI E UN AUMENTO DEL 2% DEI RICAVI (A 119,6 MILIARDI DI DOLLARI) NELL'ULTIMO TRIMESTRE - LA CRESCITA E' ALIMENTATA DALLE VENDITE DEI "MELAFONINI", CHE SONO AUMENTATE DEL 6% - ANCHE LE ALTRE "BIG TECH" DIVENTANO ANCORA PIU' "BIG": I RICAVI DI META SONO AUMENTATI GRAZIE ALL'ATTIVITÀ PUBBLICITARIA, MENTRE AMAZON HA RIPORTATO I MAGGIORI PROFITTI IN DUE ANNI E BATTUTO LE ASPETTATIVE...
DO UT MEF – IL MINISTERO DELL’ECONOMIA ASSUMERÀ DA SOLO IL CONTROLLO DI SPARKLE, LA SOCIETÀ DEI CAVI SOTTOMARINI DI TIM. LE OPZIONI SONO DUE: UN’ACQUISIZIONE DEL 100% A FRONTE DI UNA VALUTAZIONE INTORNO AI 700 MILIONI, OPPURE LASCIARE A TIM UNA QUOTA. LA SECONDA OPZIONE PERMETTEREBBE A TELECOM DI DECONSOLIDARE LA SOCIETÀ, MA EVITARE UNA MINUSVALENZA (E SAREBBE ANCHE UN SOTTERFUGIO PER DARE, INDIRETTAMENTE, PIÙ SOLDI A VIVENDI, INSODDISFATTA DELLA CESSIONE A KKR DI NETCO)
CHE MI PRENDA UN COLF! – I COLLABORATORI DOMESTICI IN ITALIA SONO 1,8 MILIONI E RAPPRESENTANO L’1% DEL PIL. MA LA METÀ È IN NERO (E COSÌ LO STATO PERDE 1,5 MILIARDI DI EURO L’ANNO IN GETTITO) E IL 60% DI CHI HA UN CONTRATTO INTASCA MENO DI 6 MILA EURO ANNUI – L’INPS HA ALZATO LE FASCE DI RETRIBUZIONE PER IL 2024 PORTANDOLE A 9 EURO L'ORA. MA I DATI DICONO CHE LE FAMIGLIE STANNO TAGLIANDO LA SPESA PER COLF E BADANTI (ALMENO QUELLE UFFICIALI) SOPRATTUTTO AL SUD…
GIORGIA SOTTO UNA CATTIVA STELLANTIS – CARLOS TAVARES, AD DEL GRUPPO FIAT-PEUGEOT, REPLICA A BRUTTO MUSO ALLA MELONI, CHE AVEVA ACCUSATO LA CASA AUTOMOBILISTICA DI PRIVILEGIARE GLI INTERESSI INDUSTRIALI DELLA FRANCIA RISPETTO A QUELLI ITALIANI: “EVITA DI ASSUMERSI LA RESPONSABILITÀ DEL FATTO CHE, SE NON SI DANNO SUSSIDI PER L’ACQUISTO DI VEICOLI ELETTRICI, SI METTONO A RISCHIO GLI STABILIMENTI ITALIANI” – E IL MINISTRO DEL MADE IN ITALY, ADOLFO URSO, RIBATTE PROPONENDO UN INGRESSO DELLO STATO IN STELLANTIS: “SE VOGLIONO UNA PARTECIPAZIONE ATTIVA, COME NEL CASO FRANCESE, POSSIAMO DISCUTERNE”
PERCHÉ MELONI E SALVINI SI SCONTRANO ANCHE SUL “MAGO DEI DATI” PIGNATARO? – LA LEGA PRESENTA UN’INTERROGAZIONE AL GOVERNO SULLA POSSIBILE ATTIVAZIONE DEL GOLDEN POWEN PER L’ACQUISIZIONE DI PRELIOS, LA SOCIETÀ DI GESTIONE E SERVIZI IMMOBILIARI PRESIEDUTA DA FABRIZIO PALENZONA, DA PARTE DI “ION, IL GRUPPO DEL FINANZIERE ANDREA PIGNATARO – UNA MOSSA APERTAMENTE CRITICA NEI CONFRONTI DI PALAZZO CHIGI (LEGGI FAZZOLARI), CHE INVECE HA CHIESTO APPROFONDIMENTI SULL’OPERAZIONE DA 1,3 MILIARDI – DAL CARROCCIO RIBATTEZZANO IL PROGETTO DI PIGNATARO UNA “REFINITIV ITALIANA” – IL DAGOREPORT
MARINA BERLUSCONI PUNTA SUL BUSINESS A FUMETTI – IL GRUPPO MONDADORI, TRAMITE MONDADORI LIBRI, HA ACQUISTATO IL 51% DI “STAR SHOP DISTRIBUZIONE”, SOCIETÀ CHE OPERA NEL CAMPO DEI FUMETTI E DEI GADGET E HA UNA VASTA UNA RETE DI PUNTI VENDITA IN ITALIA – COSTO DELL’OPERAZIONE: 4,6 MILIONI DI EURO...
GLI EVASORI HANNO LE LEGGI DALLA LORO PARTE – IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE, ERNESTO MARIA RUFFINI, FA SAPERE CHE CI SONO “1.200 MILIARDI DI EURO DI CREDITI FISCALI NON RISCOSSI, CONTENUTI IN 163 MILIONI TRA CARTELLE E AVVISI DI ADDEBITO E ACCERTAMENTO” – LA COSA PEGGIORE È CHE “BUONA PARTE DI QUESTO AMMONTARE NON È RECUPERABILE PER LIMITAZIONI ALLA RISCOSSIONE PER INTERVENTI DEL LEGISLATORE. RIMANGONO 101 MILIARDI DA RISCUOTERE”
IL LAVORO AUMENTA, IL SALARIO NO – DA URSO A SALVINI, IL GOVERNO ESULTA PERCHÉ A DICEMBRE L'OCCUPAZIONE IN ITALIA HA FATTO SEGNARE UN NUOVO RECORD ED È ARRIVATA A QUOTA 23,75 MILIONI DI ADDETTI – PECCATO CHE GLI STIPENDI SIANO SEMPRE PIÙ POVERI: IL POTERE D'ACQUISTO DEI SALARI RESTA BEN SOTTO L'INFLAZIONE, CON ALCUNI SETTORI IMPORTANTI FERMI ADDIRITTURA A QUOTA ZERO E CON PIÙ DELLA METÀ DEI CONTRATTI ANCORA DA RINNOVARE...
NON SERVE A NIENTE ESULTARE O DISPERARSI PER QUALCHE DECIMALE DI PIL. CE LO INSEGNA SINNER – L’ANALISI DI MARIO DEAGLIO SUI DATI ECONOMICI DEI PAESI EUROPEI PUBBLICATI DA EUROSTAT: “LA GARA ALLA QUALE STIAMO PARTECIPANDO NON È UNA CORSA DI 100 METRI MA È UN TRACCIATO DA PERCORRERE IN DECENNI E QUINDI QUESTI NUMERI DICONO ASSAI POCO SULL'ESITO FINALE. COME SE AVESSIMO GIUDICATO JANNIK SINNER, NEL MATCH CONTRO DANIIL MEDVEDEV, SULLA BASE DEI PRIMI DUE SET PERDUTI. AFFIDARSI ALLA VARIAZIONE DEL PIL PUÒ RISULTARE INGENUO E ANCHE PIUTTOSTO PERICOLOSO…”