DAGOREPORT - È PARTITA LA MANOVRA REPUBBLICANA PER ABBATTERE DONALD TRUMP: UNA VOLTA FATTO FUORI IL PUZZONE, È IL TURNO DELLA "COMETA" NIKKI HALEY. "GIOVANE", DONNA, DI ORIGINI INDIANE, CONTRO DI LEI BIDEN NON AVREBBE SPERANZE - "SLEEPY JOE" SI GIOCA TUTTO SULLA FINE DELLE GUERRE IN UCRAINA E A GAZA: PER QUESTO HA RIMESSO A POSTO NETANYAHU, E APPARECCHIA UN ACCORDO TRA PUTIN E ZELENSKY. PER CONVINCERE L'EX COMICO UCRAINO A CEDERE CRIMEA E UNA PARTE DEL DONBASS A "MAD VLAD", GLI STATI UNITI SGANCERANNO UN GROSSO CONTRIBUTO ECONOMICO - L'INCONTRO CON XI JINPING E LA "MINACCIA" AL GOVERNO DI KIEV...

FLASH! – “REPORT” VS GASPARRI E LA SUA PARTECIPAZIONE A UNA SOCIETÀ DI CYBERSECURITY: GIORGIA MELONI, INCAZZATISSIMA (MORE SOLITO) HA PRESO PER IL COLLO TAJANI, GRAN SUPPORTER DI GASPARRI. CONCILIABOLO ROVENTE TRA I DUE FORZISTI E ALLA FINE GASPARRI AVREBBE PRESO LA DECISIONE DI DIMETTERSI DALLA SOCIETÀ PRIMA DELLA MESSA IN ONDA DELL’INCHIESTA DELLA TRASMISSIONE DI SIGFRIDO RANUCCI (DOMENICA È PREVISTA LA PRIMA PARTE ORMAI RESA PUBBLICA DA “LA NOTIZIA”; FRA DUE DOMENICHE ARRIVERÀ IL BOTTO)

DOMANI, L’INCONTRO SCHOLZ-MELONI SARÀ DECISIVO PER CAPIRE COME ANDRÀ A FINIRE LA PARTITA DI POKER INTAVOLATA DALLA DUCETTA CON L’EUROPA - FRANCIA E GERMANIA SONO D’ACCORDO NEL RESPINGERE LA PROPOSTA, IN MODALITÀ PORTA PORTESE, DEL “PACCHETTO” (FIRMO IL MES IN CAMBIO DI UN PATTO DI STABILITÀ FLESSIBILE), MA NELLO STESSO TEMPO SARÀ APPARECCHIATA UNA OFFERTA DI NON FAR CONFIGURARE IN BILANCIO ALCUNE SPESE. A MONTE, C’È LA FIRMA SUL MES, RITENUTA INACCETTABILE DA MELONI E SALVINI - SE L'ITALIA NON DOVESSE ACCETTARE LA PROPOSTA DI SCHOLZ E MACRON, “IO SO’ GIORGIA E VOI NON SIETE UN CAZZO” SI TROVERÀ CON I MERCATI CHE LA SFANCULERANNO A COLPI DI SPREAD, ACCOMPAGNATI DALL’APPLAUSO DEGLI ALTRI 26 PAESI DELLA COMUNITÀ EUROPEA - MA ALLA FINE, VEDRETE, FINIRÀ CHE IL CAMPO HOBBIT DI PALAZZO CHIGI FIRMERÀ IL MES INVENTANDOSI DI AVER OTTENUTO CHISSÀ QUALI FACILITAZIONI SUL PATTO DI STABILITÀ...

FLASH! – FORZA ITALIA SHOWDOWN: PER TROVARE LA QUADRA TRA TAJANI CHE VUOLE FAR FUORI LICIA RONZULLI DA CAPOGRUPPO AL SENATO PER RIMPIAZZARLA CON IL SODALE MAURIZIO GASPARRI E I SENATORI VICINI ALL’EX BADANTE DI SILVIO BERLUSCONI, E’ INTERVENUTO IGNAZIO LA RUSSA. RISULTATO: RONZULLI LASCIA IL SEGGIO DI CAPOGRUPPO A GASPARRI E VA A OCCUPARE LA POLTRONA DI VICE PRESIDENTE DEL SENATO CHE OGGI OCCUPA GASPARRI. TUTTO A POSTO? NO, C’E’ IL GRUPPO DI LOTITO CHE STA CERCANDO DI FAR SALTARE L’ACCORDO….

FLASH! – CARNE COLTIVATA, RISSA ASSICURATA! OLTRE ALL’INVERECONDA ZUFFA PRANDINI-DELLA VEDOVA, DALLA BUVETTE DI MONTECITORIO SI ALZANO FITTI RUMORS CHE RIPORTANO DI UN SECONDO PARAPIGLIA, PROTAGONISTA UN ALTRO PRETORIANO DEL COGNATO AGRICOLO D'ITALIA LOLLOBRIGIDA, TALE GIACOMO SALVITTI, SENATORE DI COLLEFERRO. LE GRIDA DELL'ARDITO DEL LOLLO COLDIRETTI-PENSIERO SONO RISUONATE IN TUTTO IL PALAZZO, PARE RIVOLTE ALLA CAPOGRUPPO DI ‘NOI MODERATI’, LA MITOLOGICA MICHAELA BIANCOFIORE (CONTATTATA DA DAGOSPIA, BIANCOFIORE HA RISPOSTO CON UN SECCO “NO COMMENT”)

DAGOREPORT! BANG! LA COMMISSIONE EUROPEA DELLA SORA URSULA HA INIZIATO A SPINGERE GIORGIA MELONI IN UN VICOLO CIECO (CONCESSIONI BALNEARI E ASSEGNO UNICO) - MA È SOLO L’INIZIO PERCHÉ QUANDO I NODI DEL MES, PATTO DI STABILITÀ,  PNRR, ARRIVERANNO AL PETTINE, LA PREMIER COATTA DI PALAZZO CHIGI SI TROVERÀ DAVANTI IL MURO. E SVANIRANNO NEL VENTO I POLVERONI (PREMIERATO, MIGRANTI IN ALBANIA, ETC.) SOLLEVATI PER DISTRARRE L’OPINIONE PUBBLICA DALLA PRIMA URGENZA DEL PAESE: LA GRAVE SITUAZIONE ECONOMICA – AUMENTA IL GELO TRA IL TRUCE E LA DUCETTA, PER NIENTE D’ACCORDO SUL BRACCIO DI FERRO SALVINI-LANDINI. INVECE IL CAPOCCIONE LEGHISTA HA VOLUTO SOLLEVARE IL SUO “POLVERONE” MEDIATICO IN RISPOSTA ALLO SCIPPO SULLE QUESTIONE MIGRANTI DELLA DUCETTA, E HA SCELTO LO SCONTRO…

DAGOREPORT – FINO ALLA CLAMOROSA GAFFE SU “XI JINPING DITTATORE”, L’INCONTRO DI BIDEN CON IL PRESIDENTE CINESE ERA ANDATO BENE. ANZI, BENISSIMO. I DUE LEADER, MESSA DA PARTE LA QUESTIONE TAIWAN, HANNO TROVATO UN ACCORDO SU TUTTO: GLI USA HANNO DECISO DI ACCETTARE IL PIANO DI PACE DI PECHINO PER L’UCRAINA (“A ZELENSKY CI PENSIAMO NOI”). IN CAMBIO, IL DRAGONE FARÀ UNA MORAL SUASION SULL’IRAN PER CONVINCERLO A NON ENTRARE IN GUERRA CONTRO ISRAELE, E A SPEGNERE IL FUOCO DELLA GUERRA ANCHE IN YEMEN – LA RIAPERTURA DELLE COMUNICAZIONI MILITARI E DI INTELLIGENCE, IL CLIMA E IL FENTANYL: GLI ALTRI ACCORDI… - VIDEO

FLASH! - IL NOME DI MATTEO BONELLI, AVVOCATO DEL CELEBRE STUDIO BONELLI-EREDE, GIÀ LO SCORSO ANNO ERA STATO ASSOCIATO A QUELLO DI BEPPE GRILLO. I DUE HANNO DA TEMPO UN BUON RAPPORTO: NEL 2021 SUL BLOG DEL FONDATORE DEI 5STELLE ERA APPARSO UN PENSOSO ARTICOLO FIRMATO DA BONELLI: “CRISI DELLA DEMOCRAZIA, TRANSIZIONE DIGITALE E FUTURO DEL LAVORO” - DOPO LO SHOW GRILLESCO DA FAZIO, L’INDISCREZIONE DI IERI È DIVENTATA CERTEZZA: È BONELLI IL NUOVO SPIN-DOCTOR CHE HA PRESO IL POSTO DI CASALEGGIO NEL CAPOCCIONE DI GRILLO…

DAGOREPORT - ALLARME ITALIA: IERI ERA L’ANELLO DEBOLE DELL’EUROPA, OGGI È L’”ANELLO INFETTO” - TERRORIZZATA DAL CALO DEI CONSENSI DI FRATELLI D’ITALIA, IRRILEVANTE IN EUROPA CON LA DISFATTA DEI SUOI ALLEATI SPAGNOLI E POLACCHI, MELONI HA GETTATO NEL CESSO L’IDEA DI TRASFORMARE FDI IN UN PARTITO MODERATO DI DESTRA - RECUPERATO IL MATTARELLO, HA SEPOLTO SALVINI SCIPPANDOGLI LA QUESTIONE MIGRANTI, SUO STORICO CAVALLO DI BATTAGLIA - “IO SO’ GIORGIA (E VOI NON SIETE UN CAZZO”) HA RIPRESO IL SUO POSTO DI DESTRA SOVRANISTA. LA SOPRAVVIVENZA DEL SISTEMA ITALIA È NELLE MANI DELL’UNIONE EUROPEA? ME NE FREGO! VOLANO I VAFFA AL PATTO DI STABILITÀ E AL MES. SODALI FRANCIA E GERMANIA AVVERTONO MELONI DI TENERE PRESENTE L’INSOSTENIBILE DEBITO PUBBLICO E DEL CONSEGUENTE NERVOSISMO DEI MERCATI CHE FREMONO PER DISFARSI DEI NOSTRI TITOLI BTP - UNA VOLTA CHE LO SPREAD ANDRÀ ALLE STELLE, MELONI RISCHIA DI FARE LA FINE DI BERLUSCONI...

DAGOREPORT - NELLA GUERRA IN MEDIORIENTE STA PER CAMBIARE TUTTO: HAMAS È SPACCATO IN DUE – L’ALA MILITARE, CHE COMBATTE CONTRO ISRAELE NELLA STRISCIA, È IN-GAZATA NERA CON QUELLA POLITICA, GUIDATA DA ISMAIL HANIYEH, CAPACE SOLO DI DARE ORDINI E FARE LA BELLA VITA IN QATAR. COMPLICI DELLA “SVOLTA”, GLI AGENTI DI CIA E MOSSAD, CHE STANNO TRATTANDO (E CONVINCENDO) I MILIZIANI CON GARANZIE E PROMESSE, MENTRE I LORO BOSS SONO VOLATI PROPRIO A DOHA PER INCONTRARE L'EMIRO AL-THANI – MOHAMMED DEIF, CAPO DELLE BRIGATE MILITARI AL-QASSAM, NON RISPONDE PIÙ ALLE DIRETTIVE DI HANIYEH, CHE IL 7 OTTOBRE GLI HA ORDINATO DI PRENDERE IN OSTAGGIO ANCHE I CIVILI. ALL'INIZIO L'OBIETTIVO DOVEVANO ESSERE SOLO I MILITARI ISRAELIANI, POI È ARRIVATA LA DECISIONE DI RAPIRE TUTTI...

FLASH! - ITALIA FOTTUTA! NEI PALAZZI DEL POTERE SI VOCIFERA CHE FORZA ITALIA E LEGA, SMENTENDO IL DIKTAT DELLA DUCETTA, PRESENTERANNO EMENDAMENTI ALLA MANOVRA FINANZIARIA - DOPO LA DOPPIA SCONFITTA DI VOX E POLACCHI, MELONI E’ DEL TUTTO IRRILEVANTE IN EUROPA, QUINDI HA GETTATO ALLE ORTICHE L’IDEA DI UNA DESTRA MODERATA (VEDI IL NO AL NUOVO PATTO DI STABILITA’ E AL MES, SEGUITO DAL COLLOQUIO BURRASCOSO CON LAGARDE) E VA ALLA GUERRA CONTRO TUTTI: BRUXELLES, SALVINI, TAJANI, QUIRINALE…(AUGURI!)

FLASH!  - L'INCONTRO A SAN FRANCISCO TRA JOE BIDEN E XI JINPING, DECISIVO PER DISCUTERE IL FUTURO DELL'UCRAINA, PREVISTO PER DOMANI, È STATO RINVIATO A MERCOLEDÌ - I LEADER DELLE DUE POTENZE, CON OGNI PROBABILITÀ, VOGLIONO ASPETTARE DI VEDERE L'ESITO DELL'ALTRO INCONTRO, DOMANI A RIAD, TRA I DUE “NEMICI” STORICI, IL PRINCIPE SAUDITA MOHAMMED BIN SALMAN E IL PRESIDENTE IRANIANO, EBRAHIM RAISI. UN FACCIA A FACCIA BASILARE PER TROVARE UNA VIA D'USCITA AL CONFLITTO TRA ISRAELE E PALESTINESI...

DAGOREPORT! - FIATO ALLE TROMBETTE, LA BATTAGLIA DI VIALE MAZZINI È INIZIATA! E’ SALTATO L’INCIUCIO TRA L’ARDITO DEL COLLE OPPIO GIAMPAOLO ROSSI E IL PIDDINO TRASVERSALE MARIO ORFEO - PESSIMO SEGNALE PER IL FUTURO DI TELE-MELONI SE IL MULTIFORME ORFEO SI ALLEA CON L’ETERNO BUONSENSO DEMOCRISTIANO DELL’AD ROBERTO SERGIO - AD ORFEO È BASTATO UN DISASTROSO PINO INSEGNO PER CAPIRE CHE ROSSI È DESTINATO A SBATTERE. E LA DUCETTA COMINCIA A SBUFFARE: MA ‘STO ROSSI NON È QUELLO CHE DOVEVA RIVOLTARE LA RAI COME UN CALZINO? - NELLA LOTTA PER IL POTERE TRA IL MELONCINO ROSSI E SERGIO (SOSTENUTO DA SALVINI), RONZA BRUNO VESPA, PRIMO GRAN VISIR RAI, TEMUTISSIMO DA TUTTI, CONSIGLIERE ASCOLTATISSIMO DELLA DUCETTA (VEDI LA STRISCIA DOPO IL TG). AMORE CHE BRU-NEO RICAMBIA DANDO ALLE STAMPE UN LIBRO CHE FA IMPALLIDIRE QUELLO DI SALLUSTI PER MELONISMO SENZA LIMITISMO (IERI VESPA SI E’ SUPERATO SPARANDO UN DOPPIO FAZZOLARI SU RAI1: PRIMA A  ‘CINQUE MINUTI’ E POI SU ‘PORTA A PORTA’) 

FLASH! – SUL PATTO DI STABILITÀ LA DUCETTA VA ALLO SCONTRO: È MEGLIO UN RITORNO AL VECCHIO PATTO DEL 3% CHE IL VIA LIBERA AD UNO NUOVO CON REGOLE TROPPO PENALIZZANTI SUL DEFICIT. LA FLESSIBILITÀ DI SFORARE IL PATTO FINO AL 4% SARÀ INFATTI DECISA DALLA COMMISSIONE DI URSULA, PAESE PER PAESE IN BASE AL DEFICIT, E MELONI TEME CHE BRUXELLES SI ACCANISCA SULL’UNICO GOVERNO EUROPEO CHE ANCORA NON HA RATIFICATO IL MES (L’ITALIA) - ORA SARANNO DOLORI PER L’APPROVAZIONE DELLA FINANZIARIA CHE SUPERA ABBONDANTEMENTE IL 3%, DA PARTE DELL'UNIONE EUROPEA...

DAGOREPORT – CHE CE FAMO CON 'STA STRISCIA DI GAZA? PER BIDEN DEVE DIVENTARE UNA PROVINCIA DELLA CISGIORDANIA, SOTTO LA "SUPERVISIONE" DELL’EGITTO E DELLA GIORDANIA – MA TUTTO E' INUTILE, FINCHÉ NETANYAHU E I SUOI MINISTRI ESTREMISTI SONO AL POTERE – LA DIPLOMAZIA SI MUOVE: SABATO SONO PREVISTI L’INCONTRO XI JINPING-BIDEN A SAN FRANCISCO E UN NUOVO PROCLAMA DEL LEADER HEZBOLLAH; DOMENICA IL VERTICE DEI SAUDITI CON L’IRAN – BIDEN IN BAMBOLA: LA GUERRA LO FA CROLLARE NEI SONDAGGI – SE PUTIN RIAPRE AL DIALOGO CON GLI USA, ZELENSKY PERDE CONSENSI IN PATRIA...

L’ALBANIA È ROBA MIA: AL GOVERNO E A BRUXELLES, NESSUNO SAPEVA DELL’ACCORDICCHIO TRA MELONI E RAMA PER LA GESTIONE DEI MIGRANTI (L'AMBASCIATORE ITALIANO A TIRANA, PRESENTE AL TRATTATO, COSTRETTO AL SILENZIO!) – TAJANI E SALVINI DEBBONO ABBOZZARE PER NON APPARIRE QUELLO CHE SONO: DUE ALLEATI DI GOVERNO CHE NON CONTANO UN CAZZO - LA DUCETTA PUO' CONTINUARE A INVENTARSI "MEZZO DI DISTRAZIONE DI MASSA" (DALLA RIFORME COSTITUZIONALI AL TRASLOCO MIGRANTI IN ALBANIA) MA ENTRO IL 31 DICEMBRE L'ASPETTA AL VARCO L’EUROPA: IL PIL E' FERMO, IL PNRR NON VA AVANTI E SENZA LA RATIFICA MES LO SCONTRO CON BRUXELLES SARA' INEVITABILE: SENZA LA FIRMA DEL GOVERNO ITALIANO (HA FIRMATO PURE ORBAN), DAL 1 GENNAIO 2024, IL SISTEMA BANCARIO DELL'UNIONE EUROPEA SARA' SENZA PARACADUTE – L’OPPOSIZIONE, DA ELLY SCHLEIN A PEPPINIELLO CONTE, E' SOLO CHIACCHIERE E DISTINTIVO (MAI UNA PROPOSTA ALTERNATIVA ALLE CAZZATE DI MELONI, ZERO) - SE ROMA L'ASPETTA SULLA RIVA DEL FIUME, A MILANO L’ANTI-MELONISMO E' SCOPPIATO...

DAGOREPORT – TUTTE LE STRADE PORTANO A CONFINDUSTRIA - DIEGO CATTONI, IL PRESIDENTE DI AISCAT, È ARRIVATO AL CASELLO. LA MAGGIORANZA DEI CONCESSIONARI AUTOSTRADALI HA DECISO DI SFIDUCIARLO, MA LUI NON VUOLE MOLLARE E HA IMPUGNATO LA CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA PER NOMINARE UN NUOVO PRESIDENTE. IL MOTIVO? DA UN LATO STAREBBE CERCANDO DI PUNTELLARE IL SUO INCARICO DI AD DI AUTOBRENNERO. DALL’ALTRO, HA STRETTO UN PATTO CON CARLO BONOMI PER VOTARE IL SUO CANDIDATO, ALBERTO MARENGHI, ALLE ELEZIONI DI CONFINDUSTRIA…

CON QUELL’ESPRESSIONE PIÙ TRISTE DI UN PIATTO DI VERDURE LESSE, ALFREDO MANTOVANO RAPPRESENTAVA PER GLI APPARATI DELLO STATO QUEL BUON SENSO ISTITUZIONALE CAPACE DI ARGINARE LE ESTREMIZZAZIONI DI GIORGIA E I SUOI FAZZOLARI (MEGLIO PERDERE CHE PERDERSI) - NEI PRIMI MESI HA MANTENUTO LE ATTESE, POI L’ONDA D’URTO DELLA FIAMMETTA NERA (GIORGIA, ARIANNA, FAZZO, SCURTI) AL GRIDO “O SI FA COSÌ O NIENTE!” HA AVUTO LA MEGLIO ED OGGI CI RITROVIAMO UN BEL MANTOVANO MELONIZZATO - MELONIZZAZIONE CHE HA TOCCATO IL CLIMAX DEL RIDICOLO IN OCCASIONE DELL’INSOSTENIBILE BURLA TELEFONICA DEI DUE RUSSI, AL PUNTO DI DICHIARARE CHE MELONI “AVEVA CAPITO SUBITO” CON CHI STAVA CONVERSANDO... -  L’EVITA PERON DEL COLLE OPPIO DEVE RINGRAZIARE LA GUERRA IN ISRAELE CHE NON PERMETTE NÉ AI MERCATI ATTRAVERSO LE AGENZIE DI RATING NÉ ALL‘EUROPA DI CHIUDERE I RUBINETTI E GETTARE NELLA SPAZZATURA UN PAESE NEVRALGICO DEL MEDITERRANEO

FLASH! - TRA PIERSILVIO E MARINA, C'E' IL NODO FASCINA - DOPO IL CRUDELE SFRATTO ALLE OLGETTINE, PIERSILVIO HA DATO TEMPO FINO A GENNAIO ALLA SORELLA MARINA PER CONVINCERE LA SUA ADORATA MARTA A RIEMPIRE I BAULI E ABBANDONARE ARCORE (IL PERSONALE DI SERVIZIO COSTA UNA TOMBOLA ALLA FAMIGLIA BERLUSCONI) - MA NON SARA' FACILE: LA RECENTE INTERVISTA DELL'INCONSOLABILE "VEDOVA" AL "CORRIERE", TRA LE RIGHE, ERA UN "ATTO POLITICO" PER RIBADIRE DI NUOVO CHE LEI E' L'EREDE POLITICO DEL CARO ESTINTO. E MARINA TEMPOREGGIA...