"GLI FAREMO BALLARE LA TARANTELLA" - SCATTA IL BOICOTTAGGIO DI BRUXELLES NEI CONFRONTI DI ORBÁN: NIENTE MINISTRI AI CONSIGLI INFORMALI PRESIEDUTI DALL’UNGHERIA - IL "VIKTATOR", CHE FA IL PAGGETTO DI PUTIN E XI JINPING, E' ACCUSATO DI VOLER “SVENDERE” L’UCRAINA ALLA RUSSIA, METTENDO IN PERICOLO LA DEMOCRAZIA EUROPEA - L’IDEA DI REVOCARE IL SEMESTRE DI PRESIDENZA MAGIARA NON ERA REALIZZABILE (LA PROCEDURA SAREBBE STATA LUNGA E COMPLICATA) – PER RENDERE ORBAN IRRILEVANTE NELL'UE NON GLI VERRÀ ASSEGNATO NESSUN INCARICO POLITICO SE NON…

“IL DIARIO DI FARLA FRANK” - IL CONSIGLIERE COMUNALE DI TORINO DI +EUROPA E RADICALI, SILVIO VIALE, SBERTUCCIA ILARIA SALIS SULLA SUA PAGINA FACEBOOK E POI RINCARA: “FATEVI UNA RISATA ALLA FACCIA DEI 143 MILA CHE LE HANNO DATO LA PREFERENZA. IN FONDO È UNA CHE HA AVUTO UN COLPO DI CULO” - LA POLEMICA PER LA PARODIA DEL LIBRO DI ANNA FRANK, LA BAMBINA EBREA SIMBOLO DELLA SHOAH – LA SINISTRA: “UN’USCITA DI CATTIVO GUSTO E CONTRADDITTORIA PER CHI GRIDA ALL’ANTISEMITISMO"

I VERDI VICINI ALL’INTESA CON URSULA PER L’OK ALLA SUA RIELEZIONE:LA COSA IMPORTANTE È COSTITUIRE UNA MAGGIORANZA SENZA L’ECR, IN MODO CHE VON DER LEYEN NON ABBIA PRESSIONI PER CONCEDERE QUALCOSA AI CONSERVATORI” - I VERDI HANNO 53 VOTI CHE PERMETTEREBBERO A URSULA DI EVITARE IL TRAPPOLONE DEI FRANCHI TIRATORI, CHE POTREBBERO ESSERE 40-50 - IL COPRESIDENTE DEI VERDI, BAS EICKHOUT, SPINGE PER TENERE FUORI GIORGIA MELONI: “NON CI DEVE ESSERE COOPERAZIONE STRUTTURALE TRA LA PRESIDENTE E L’ECR” - MOLTO DIPENDERÀ DALLE LINEE PROGRAMMATICHE CHE VON DER LEYEN PRESENTERÀ LA PROSSIMA SETTIMANA E DAL DISCORSO CHE PRONUNCERÀ IN PLENARIA…

INCREDIBILE: IL GENERALE VANNACCI E’ IMPRESENTABILE ANCHE PER MARINE LE PEN! “LA LEGA SCELGA UN ALTRO VICEPRESIDENTE PER I PATRIOTI” – JEAN PHILIPPE TANGUY, DIRIGENTE DI RASSEMBLEMENT NATIONAL VICINO ALLA LEADER, DICE NO AL MILITARE CHE CIANCIA DI "DECIMA" E SUI GAY "NON NORMALI": “CI OPPONIAMO ALL’ELEZIONE DEL GENERALE AI VERTICI DEL GRUPPO, È UNA SCELTA UNILATERALE DELLA LEGA. CHIEDEREMO A SALVINI DI INTERVENIRE”. IL 2 GIUGNO SCORSO QUEL GALLETTO COCCODE’ DI BARDELLA SI ERA ESPRESSO PESANTEMENTE NEI CONFRONTI DI VANNACCI CONDANNANDO LE SUE USCITE “OMOFOBE”

NATO, TANTE CHIACCHIERE E POCA CICCIA - DOPO AVER RIBADITO CHE L’INGRESSO DELL’UCRAINA E’ “UN PROCESSO IRREVERSIBILE” (SENZA CHIARIRE QUANDO AVVERRÀ), L’ALLEANZA MANDA ALCUNI F16 A KIEV - MA ZELENSKY FA NOTARE CHE CE NE VORREBBERO ALMENO 128 PER EGUAGLIARE LA RUSSIA NEI CIELI - I GIORNALI UCRAINI SI CHIEDONO: “NOI ABBIAMO BISOGNO DI UNA VITTORIA. E L’OCCIDENTE?” - LE PREOCCUPAZIONI DI BIDEN: BLINDARE IL PROGETTO DI SOSTEGNO A KIEV IN CASO DI VITTORIA DI TRUMP E IL RUOLO DELLA CINA - STOLTENBERG MOLLA UNO SGANASSONE A PECHINO CHE FA AFFARI CON L’OCCIDENTE E POI FORAGGIA MOSCA: “E’ UN PERICOLO PER L’EUROPA E LA SICUREZZA”

TUTTI CONTRO JOE - IL LEADER DEI DEMOCRATICI AL SENATO, CHUCK SCHUMER, È PRONTO A SCARICARE JOE BIDEN: PUR APPOGGIANDO PUBBLICAMENTE IL PRESIDENTE, HA SEGNALATO IN PRIVATO AI DONATORI DI ESSERE APERTO A UN TICKET PRESIDENZIALE NON GIUDATO DA BIDEN - PETER WELCH È IL PRIMO SENATORE DEMOCRATICO A USCIRE ALLO SCOPERTO E CHIEDERE A BIDEN DI RITIRARSI - LA CAMPAGNA DEL PRESIDENTE HA GIÀ SOFFERTO UN FORTE RALLENTAMENTO DELLE DONAZIONI E I FUNZIONARI SI STANNO PREPARANDO A UNA FRENATA ANCORA MAGGIORE: "E' UN DISASTRO" - “SLEEPY JOE” RILASCERA’ UN’INTERVISTA A NBC LUNEDI’…

MEMORIE DI UN SOCIALISTA LIBERTINO – AMORI, BOLLORI E CAZZATE DI CLAUDIO MARTELLI, 80 ANNI, 4 MATRIMONI, 5 FIGLI: "MIA MOGLIE MI DICE CHE SONO UN ‘MONUMENTO E UN PATRIARCA’. PATRIARCA MI PIACE MONUMENTO UN PO’ MENO… CI FANNO SOPRA LA CACCA I PICCIONI” – LA ROTTURA CON CRAXI PER COLPA DI SCALFARO - IL PERMESSO DI APRIRE IL FRIGORIFERO DI CASA CRAXI (“BETTINO AMAVA PRENDERE IL CIBO CON LE MANI, NON ERA MALEDUCAZIONE ERA CONVIVIALITÀ ARABA”) - COSSIGA CHE LO CHIAMO' DAL COLLE ALL'ALBA E LUI CHE SI FINSE IL FILIPPINO, MASSIMO FINI CHE LO DEFINI' CINICO (“PARLA PER INVIDIA”). E SULLA POLITICA...

DAGOREPORT – ARIECCO CICCIO! - DOPO AVER REINVENTATO IL PARTITO SOCIALISTA FRANCESE, CON LA GUIDA DI RAPHAEL GLUCKSMANN, HOLLANDE STA RESUSCITANDO ANCHE SE STESSO - IN VIRTÙ DELLA SUA AUTOREVOLEZZA COME EX PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA (DAL 2012 AL 2017), HOLLANDE SI STA RIVELANDO NON SOLO IL MIGLIOR ALLEATO DI MACRON PER LA COMPLESSA FORMAZIONE DEL GOVERNO, MA AVANZA L’IDEA CHE SIA L’UOMO GIUSTO PER RICOPRIRE IL RUOLO DI PRIMO MINISTRO DI UN ESECUTIVO IN MODALITÀ "GROSSE KOALITION", POLITICAMENTE DEL TUTTO INEDITO IN FRANCIA. ECCO COME...

DAGOREPORT - C’È IL RISCHIO CHE IL SOGNO DELLA MELONA (“UN RIMPASTO? MAI!’’) S’INFRANGA SUGLI SCOGLI DELLA DURA REALTÀ. SOSTITUIRE UN MINISTRO SI PUÒ FARE, MA CAMBIARE LA GUIDA DI DUE DICASTERI IMPONE LA NECESSITÀ DI UN PASSAGGIO IN PARLAMENTO CON VOTO DI FIDUCIA - PASSAGGIO CHE POTREBBE ESSERE INELUTTABILE QUALORA IL MINISTRO RAFFAELE FITTO VENISSE SPEDITO A FARE IL COMMISSARIO A BRUXELLES E NEL CONTEMPO IL MINISTRO DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÈ FOSSE COSTRETTA A DIMETTERSI PER LE SUE VICISSITUDINI GIUDIZIARIE - AL FINE DI EVITARE L’ESECRABILE RIMPASTO, CHE SCATENEREBBE LE ULTRA SMANIE DI SALVINI, NELLA FERVIDA MENTE DI GGGIORGIA STA SBOCCIANDO L’IDEA DI “SACRIFICARE” IL TENERO FITTO, MALGRADO SIA L’UNICO MINISTRO CHE MASTICA LA LINGUA DI BRUXELLES, L’INGLESE...

UN ALTRO CALCIONE A BIDEN, LO SCARICA ANCHE GEORGE CLOONEY! - L'ATTORE, IL CUI NOME ERA PERSINO CIRCOLATO COME POSSIBILE CANDIDATO DEI DEMOCRATICI, CHIEDE AL PRESIDENTE DI FARSI DA PARTE: “È DEVASTANTE DIRLO, MA IL JOE BIDEN CON CUI ERO TRE SETTIMANE FA ALLA RACCOLTA FONDI NON ERA QUELLO DEL 2010 E NEMMENO QUELLO DEL 2020. SIAMO TUTTI COSÌ TERRORIZZATI DALLA PROSPETTIVA DI UN SECONDO MANDATO DI TRUMP CHE ABBIAMO SCELTO DI IGNORARE OGNI SEGNALE DI AVVERTIMENTO. NON VINCEREMO A NOVEMBRE CON QUESTO PRESIDENTE. QUESTA È L'OPINIONE DI OGNI SENATORE, MEMBRO DEL CONGRESSO E GOVERNATORE CON CUI HO PARLATO IN PRIVATO”. CLOONEY CHI CANDIDEREBBE, SE STESSO? 

“ORA SI FORMI IN PARLAMENTO UN FRONTE REPUBBLICANO, POI IL PREMIER LO SCELGO IO” – A TRE GIORNI DAL VOTO CHE HA SANCITO LA SCONFITTA DI MARINE LE PEN, EMMANUEL MACRON ROMPE IL SILENZIO CON UNA LETTERA AI FRANCESI ED ESPONE IL SUO PIANO: “CHIEDO A TUTTE LE FORZE POLITICHE CHE SI RICONOSCONO NELLE ISTITUZIONI REPUBBLICANE, NELLO STATO DI DIRITTO E NELL’ORIENTAMENTO EUROPEO DI AVVIARE UN DIALOGO PER COSTRUIRE UNA MAGGIORANZA SOLIDA. SONO OBBLIGATI A COSTRUIRE UN AMPIO 'RASSEMBLEMENT'" – IL DAGOREPORT: AVANZA L'IPOTESI DI HOLLANDE COME PREMIER DI UN’INEDITA GROSSE KOALITION

GIORGIA CHI? – VON DER LEYEN HA BISOGNO DELLE “STAMPELLE” PER ASSICURARSI LA RIELEZIONE ALLA GUIDA DELLA COMMISSIONE, E TENTA DI RASSICURARE VERDI E LIBERALI: “CON IL GRUPPO ECR NON CI SARÀ UNA COOPERAZIONE STRUTTURALE” – LA REAZIONE DEI VERDI: “ERA IMPORTANTE CHE CI FOSSE UN PASSO AVANTI. VEDREMO COSA PRESENTERÀ NELLE SUE LINEE GUIDA IN PLENARIA” – I NAZISTELLI DELL’AFD FONDANO UN ALTRO GRUPPO DI ESTREMA DESTRA, “EUROPA DELLE NAZIONI SOVRANE”, CHE SI AFFIANCA AI CONSERVATORI DELLA MELONI E AI PATRIOTI DI ORBAN, SALVINI E LE PEN...

“LA STORIA RESTITUIRÀ FORSE UN PO' DI ONORE A MACRON” – “LA STAMPA” IN LODE DEL PRESIDENTE FRANCESE CHE, CON LA SUA MOSSA, HA BLOCCATO L'AVANZATA DI MARINE LE PEN DOPO IL RISULTATO DELLE EUROPEE – “È STATO INCREDIBILMENTE DILEGGIATO E VILIPESO PER AVER INDETTO ELEZIONI ANTICIPATE. KAMIKAZE, COLPO DI POKER, FOLLE SALTO NEL BUIO. FIOR DI DEMOCRATICI L'HANNO ACCUSATO DI AVER RESTITUITO LA PAROLA AL POPOLO COME SI FA NELLE DEMOCRAZIE. NON ESSENDO UN INGENUO, MACRON NON IMMAGINAVA DI VINCERE LE ELEZIONI, MA CERCAVA IL MODO DI INFRANGERE L'IMMAGINE TRIONFANTE DI MARINE LE PEN” 

FLASH! – GIORGIA NON TI LASCIA MAI SOLO! PER LA SUCCESSIONE DEL GENERALE CLAUDIO GRAZIANO, SUICIDATOSI CON UN COLPO DI PISTOLA, ALLA PRESIDENZA DI FINCANTIERI, CI PENSA LA DUCETTA DELLA GARBATELLA: IN POLE POSITION LA CANDIDATURA DI GIUSEPPE COSSIGA, FIGLIO DELL’EX PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, GIÀ SOTTOSEGRETARIO ALLA DIFESA CON BERLUSCONI, POI IN FRATELLI D’ITALIA, ORA PRESIDENTE DELL’AIAD, LA FEDERAZIONE-LOBBY DELLE INDUSTRIE NAZIONALI DELLA DIFESA E AEROSPAZIO DI CONFINDUSTRIA...

A BRUXELLES SCATTA IL “CORDONE SANITARIO” PER TAGLIARE FUORI I "PATRIOTI" – NEL PIENO DELLE TRATTATIVE PER LA SPARTIZIONE DELLE 24 COMMISSIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO, IL PRESIDENTE DEL PPE, MANFRED WEBER, AVVERTE CHE “COLORO CHE VANNO CONTRO IL PROGETTO EUROPEO, COME ORBÁN, NON LO POSSONO RAPPRESENTARE COME ISTITUZIONE” – TRADOTTO: IL NUOVO GRUPPO DI CUI FANNO PARTE ANCHE SALVINI E LE PEN NON OTTERRA’ NESSUNA PRESIDENZA – AI CONSERVATORI DELLA MELONI ANDRA’ LA GUIDA DELLE COMMISSIONI BUDGET, AFFARI... COSTITUZIONALI E PETIZIONI…

I LE PEN, PERDENTI DI SUCCESSO - FRANCESCO MERLO AFFONDA LA FAMIGLIA DELLA DESTRA FRANCESE: “HO CONOSCIUTO BENE IL VECCHIO LE PEN, UN AFFASCINANTE TRUFFATORE. MARINE NON HA LE QUALITÀ AFFABULATORIE NÉ IL CARISMA DEL PADRE. IN QUALSIASI ALTRO PAESE DEL MONDO AVREBBERO INVENTATO UN ALTRO LEADER, UNO VERO E NON FINTO, COME L’OBBEDIENTISSIMO BARDELLA, CHE ORA MOLLA ALLA SUA PADRONA IL MISERABILE CALCIO DELL’ASINO. MENO MALE CHE LE DESTRE FRANCESI HANNO LA TESTA DURA DI OBELIX”

CHE FIGURACCIA DEL CENTRODESTRA SU CASSA DEPOSITI E PRESTITI! – IL RINNOVO DEL CDA DI CDP È BLOCCATO DA SETTIMANE PERCHÉ FDI, LEGA E FORZA ITALIA INDICANO SOLO UOMINI DA PIAZZARE NEL CONSIGLIO, MENTRE LO STATUTO PREVEDE LA PRESENZA DI ALMENO QUATTRO DONNE – L'UNICA SOLUZIONE TROVATA È MODIFICARE LO STATUTO PER RIDURRE LE “QUOTE ROSA”. IL PD HA GIOCO FACILE AD ATTACCARE LA MELONI: “I PARTITI GESTISCONO IL POTERE COME COSA TRA MASCHI. E MENO MALE CHE LA PREMIER È DONNA”

“I TIMORI DELL'EUROPA PER IL RITORNO DI TRUMP SONO ECCESSIVI” - CHARLES KUPCHAN, EX CONSIGLIERE DI OBAMA: “NON SI RITIRERÀ DALLA NATO, MALTRATTERA’ GLI EUROPEI PER COSTRINGERLI A SPENDERE DI PIÙ PER LA DIFESA - IN FONDO DAL MEDIO ORIENTE AI DAZI, LE POLITICHE DI BIDEN E TRUMP NON SONO POI COSÌ DIVERSE E IL MURO CONTRO MURO CON LA CINA È L’UNICO TEMA CHE UNISCE DESTRA E SINISTRA IN AMERICA - DOBBIAMO PREOCCUPARCI PER QUELLO CHE UN TRUMP 2.0 CAMBIERÀ ALL’INTERNO: LO SMANTELLAMENTO DEL DEEP STATE - L’UCRAINA? CHIUNQUE DIVENTERÀ PRESIDENTE, DAL GENNAIO DEL 2025 LA POLITICA USA VERSO KIEV CAMBIERÀ. NON SI PARLA PIÙ DI RICONQUISTE. LA DEFINIZIONE DI ‘SUCCESSO’ DIVENTERÀ MANTENERE L’81% DELL’UCRAINA NON OCCUPATO DAI RUSSI…”

GIORGETTI, MINISTRO PINOCCHIO - QUANDO DICE CHE “LA MANOVRA NON SARÀ LACRIME E SANGUE” MENTE SAPENDO DI MENTIRE: E' SICURO CHE IL PIL 2024 ALL’1% È “UN OBIETTIVO ALLA PORTATA” MA BANKITALIA E' PIU’ CAUTA - RASSICURA SUL PAREGGIO DI BILANCIO MA LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE E’ ESPLOSIVA: LA BCE NON GARANTISCE LA RIDUZIONE DEI TASSI, GLI INVESTITORI TREMANO DOPO CHE LE AGENZIE DI RATING HANNO CHIESTO A FRANCIA E GRAN BRETAGNA DI “FARE SCELTE OCULATE” SUI CONTI PUBBLICI - I SAUDITI MINACCIANO DI DISMETTERE I TITOLI PUBBLICI EUROPEI SE IL G7 CONGELERA’ I 300 MILIARDI DI ASSET RUSSI IN OCCIDENTE - LA PROSSIMA LEGGE DI BILANCIO SARÀ MINIMAL E IL GOVERNO GIA’ PROCEDE CON I TAGLI AL COMUNI (UN PIANO DA 250 MILIONI L'ANNO) - IL TUTTO MENTRE SALVINI CHIEDE DI AUMENTARE LA SPESA PER LE PENSIONI…

CHE FINE HA FATTO IL RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ EUROPEA CHE URSULA VON DER LEYEN HA COMMISSIONATO A MARIO DRAGHI? - ATTESO PER GIUGNO, POI SPOSTATO A LUGLIO (LA SCADENZA E’ PREVISTA IL 31 LUGLIO), VERRÀ PRESENTATO DOPO LA PAUSA ESTIVA, PROBABILMENTE A OTTOBRE - UFFICIALMENTE LA "STESURA ANCORA IN CORSO" MA LA DILAZIONE DEI TEMPI SAREBBE STATA VOLUTA DA URSULA: NON VOLEVA CHE LA SUA RIELEZIONE FOSSE OSTACOLATA DAL REPORT (IN CUI SI PARLERA’ DI 500 MILIARDI DI INVESTIMENTI ANNUI NECESSARI A RILANCIARE L’UE…)

ALLARME ROSSO PER GIORGIA MELONI: IN FRANCIA E GRAN BRETAGNA LA DESTRA E’ STATA SCONFITTA PER L’IMPOVERIMENTO DELLE RETRIBUZIONI A CAUSA DELL’INFLAZIONE - E SU QUESTO CAMPO L’ITALIA E’ MESSA PURE PEGGIO DI PARIGI E LONDRA: SIAMO AGLI ULTIMI POSTI IN EUROPA PER I SALARI REALI (-6,9%) - IL “SOLE 24 ORE”: “NONOSTANTE L’IMPEGNO DEL GOVERNO SUL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE, NON SI RIESCE A DARE UNA BOCCATA D’OSSIGENO AL POTERE SALARIALE DELLE FAMIGLIE. GIORGETTI PROMETTE CHE LA MANOVRA NON SARÀ ‘LACRIME E SANGUE’ MA LA SOLUZIONE E’ TAGLIARE LA SPESA PUBBLICA E MIGLIORARE IL PRELIEVO FISCALE”

“BIDEN PERDERÀ CONTRO TRUMP” – I LEADER OCCIDENTALI “TIFANO” PER IL CAMBIO DI CAVALLO MA LA BASE DEM È CON IL PRESIDENTE USCENTE - PER RESTARE IN SELLA IL "RIMBA-BIDEN" SI AGGRAPPA ALLE MINORANZE E INCASSA IL SOSTEGNO DI OCASIO-CORTEZ, LEADER DELL’ALA RADICALE DEL PARTITO, DEGLI AFROAMERICANI E DEGLI ISPANICI -  AL VERTICE NATO IL NUOVO PREMIER POLACCO DONALD TUSK È STATO IL PIÙ ESPLICITO: “GLI AMERICANI HANNO CERTAMENTE UN PROBLEMA” - UN MINISTRO BRITANNICO HA CHIESTO APERTAMENTE AI FINANZIATORI DEL PARTITO DEMOCRATICO DI “AGIRE PER FARLO RITIRARE”. MA...

MAL DI FRANCIA! E’ CAOS DOPO IL VOTO: MARINE LE PEN INDAGATA, LA SINISTRA E I MACRONIANI SI SPACCANO - I REATI IPOTIZZATI PER LA FONDATRICE DI RN E ALTRI 24 SONO TRUFFA, APPROPRIAZIONE INDEBITA E FALSO PER 316MILA EURO DI RIMBORSI ELETTORALI - IL NOUVEAU FRONT POPULAIRE FATICA A TROVARE UN CANDIDATO PREMIER. ANCHE IL CENTRO MACRONIANO SI DIVIDE TRA IL PRIMO MINISTRO GABRIEL ATTAL (CHE CONTINUA A LAVORARE PER UNA COALIZIONE AMPIA, CHE GUARDI A SINISTRA) E I MINISTRI DARMANIN-LE MAIRE, I QUALI PREFERIREBBERO UN’ALLEANZA, A DESTRA, CON I RÉPUBLICAINS…

“ORBAN È UNA PEDINA DI TRUMP E PUTIN” – SCATTA IL PROCESSO NEI CONFRONTI DEL LEADER UNGHERESE ACCUSATO DI TENTARE DI “SVENDERE” L’UCRAINA ALLA RUSSIA E METTERE IN PERICOLO LA DEMOCRAZIA EUROPEA – IL PIANO DEI LEADER DELL’UNIONE PRESENTI AL VERTICE NATO (GERMANIA E PAESI BALTICI IN TESTA) È QUELLO DI TOGLIERE LA PRESIDENZA DI TURNO DELL’UE ALL’UNGHERIA - OGGI A BRUXELLES LA RIUNIONE DEGLI AMBASCIATORI PER AMMONIRE BUDAPEST – LA PROCEDURA PER SFIDUCIARE L’ALLEATO DI SALVINI E LE PEN

UN'ALTRA MAZZATA PER LA SANTADECHE’! VISIBILIA E’ AL COLLASSO: DANIELA SANTANCHÈ DEVE VERSARE, ENTRO DUE SETTIMANE, 4,5 MILIONI DI EURO PER EVITARE IL FALLIMENTO - LA MINISTRA HA “GIRATO” AL TRIBUNALE LA PALAZZINA IN CUI VIVEVA PER RIPIANARE I DEBITI DELL’AZIENDA - LA PROCURA DI MILANO HA CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO PER DANIELONA E ALTRI 16 EX AMMINISTRATORI, MANAGER E SINDACI, TRA CUI IL COMPAGNO DI SANTANCHÈ DIMITRI KUNZ. L’UDIENZA SI TERRÀ IL PROSSIMO 3 OTTOBRE…

SALVINI FRENA SULLE ARMI A KIEV: VICINA LA RESA DEI CONTI CON MELONI CHE, COME DAGO DIXIT, HA UNA PAURA FOTTUTA DI ESSERE MOLLATA DAL LEADER LEGHISTA IN MODALITA’ PAPEETE - A PALAZZO CHIGI SOSPETTANO CHE IL CAPITONE, PRONTO A UN’OFFENSIVA CONTRO LA SORA GIORGIA ANCHE SULLA MANOVRA, SI MUOVA COME BRACCIO OPERATIVO DI TRUMP PER MINARE IL GOVERNO SALDO SULLA POSIZIONE ATLANTISTA E FILO UCRAINA (LA MELONI PUNTA A ALZARE I FONDI PER LA SPESA MILITARE A 1,6 DEL PIL) – LA DUCETTA NON VUOLE FARSI LOGORARE MA SALVINI L'ATTENDE AL VARCO SUL VOTO A URSULA: GIORGIA E' A UN BIVIO... - DAGOREPORT

“AIUTERANNO MA NON BASTANO” – ZELENSKY HA DA RIDIRE ANCHE DOPO CHE BIDEN, IN APERTURA DEL VERTICE NATO, HA ANNUNCIATO NUOVI SISTEMI DI DIFESA AEREA PER KIEV DA USA, ITALIA, GERMANIA, OLANDA E ROMANIA: “GRAZIE MA NON E’ MAI ABBASTANZA VISTO CHE I RUSSI STANNO SCHIERANDO NUOVI TIPI DI ARMI” - MELONI: “IL 2% DEL PIL IN SPESE MILITARI? L’ITALIA ONORA GLI IMPEGNI” – L’AVVISO DEL PRESIDENTE TURCO ERDOGAN: “LA NATO NON DIVENTI PARTE DELLA GUERRA CONTRO LA RUSSIA”

DAGOREPORT - CON LA NASCITA DEL GRUPPO PATRIOTI, IN EUROPA LA SITUAZIONE POLITICA STA PRECIPITANDO - LE PEN, ORBAN, SALVINI E CAMERATI VARI E AVARIATI HANNO TUTTI GETTATO LA MASCHERA CHE MAL CELAVA IL LORO SOVRANISMO ANTI EUROPEISTA E FILO-RUSSO, QUINDI ANTI UCRAINO: DETESTANO URSULA, TIFANO PUTIN E SCOMMETTONO SUL RITORNO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP - PER GIORGIA MELONI È IL MOMENTO DI SCEGLIERE: ESSERE UNA POLITICA O UNA POLITICANTE. PER IL BENE DELLA “NAZIONE”, COME LA CHIAMA LEI, FACCIA IL PASSO GIUSTO E VOTI URSULA. FRATELLI D’ITALIA È EUROPEISTA E ATLANTISTA, APERTAMENTE FILO KIEV E CONTRO PUTIN - MELONI VOTEREBBE DI CORSA URSULA MA HA UNA PAURA FOTTUTA DI ESSERE MOLLATA DA UN SALVINI IN MODALITÀ PAPEETE E VEDER COSÌ NAUFRAGARE IL SOGNO DI PALAZZO CHIGI...

"ODIO TUTTI GLI EBREI, SPERO DI VEDERLI TUTTI IMPICCATI. SARÒ LA PRIMA DELLA FILA A SPUTARGLI ADDOSSO!" - IL DELIRIO ANTISEMITA DI CECILIA PARODI, SCRITTRICE CHE E' STATA INVITATA ANCHE A PARLARE NEI CIRCOLI DELLA GIOVANILE DEL PARTITO DEMOCRATICO, CHE SU INSTAGRAM APRE LE VALVOLE: "ODIO TUTTI GLI ISRAELIANI, DAL PRIMO ALL’ULTIMO, E TUTTI QUELLI CHE LI DIFENDONO, VI ODIO PERCHÉ MI AVETE ROVINATO LA VITA, LA FIDUCIA, LA SPERANZA" - PARODI È STATA DENUNCIATA PER ISTIGAZIONE ALL'ODIO RAZZIALE - LE SCUSE DELLA SCRITTRICE

ALLA CASA BIANCA È MEGLIO AVERE UN 81ENNE RINCOJONITO (BIDEN) O UN ESALTATO (TRUMP)? - INTORNO AL PRESIDENTE, I SUOI COLLABORATORI HANNO CREATO, DA ANNI, UN CORDONE SANITARIO PER LIMITARE LE FIGURACCE - L'AGENDA DI BIDEN PREVEDE INCONTRI SOLO AL MATTINO, A FINE GIORNATA È TROPPO STANCO - IN PUBBLICO SONO ACCETTATE SOLO DOMANDE VERIFICATE. NIENTE INTERVISTE CON GIORNALISTI CHE LO POTREBBERO METTERE IN DIFFICOLTÀ - I VIAGGI SONO LIMITATI ALL'ESSENZIALE, PER NON FAR STANCARE "SLEEPY JOE"

MODI, CHE FIGLIO DI PUTIN – IL PREMIER INDIANO È VOLATO A MOSCA, HA ABBRACCIATO MAD VLAD, L’HA CHIAMATO “AMICO” E HA PROMESSO “QUALSIASI AIUTO PER ARRIVARE ALLA PACE IN UCRAINA” – IL PRESIDENTE RUSSO HA PARLATO DI UN “PARTENARIATO PRIVILEGIATO” TRA LE DUE NAZIONI E HA CONGEDATO GLI INDIANI RECLUTATI NELL’ARMATA ROSSA E SPEDITI SUL FRONTE UCRAINO – L’IRA DI ZELENSKY: “CHE DELUSIONE, IL LEADER DELLA PIÙ GRANDE DEMOCRAZIA MONDIALE ABBRACCIA IL CRIMINALE PIÙ SANGUINARIO…”

L'AUTORITÀ ANTICORRUZIONE LANCIA UN NUOVO ALLARME SUL PROGETTO DEL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA: “LO STATO SI ASSUME RISCHI CHE NON GLI COMPETONO E I COSTI POTREBBERO LIEVITARE” – NEL MIRINO DEL PRESIDENTE DELL'ANAC, GIUSEPPE BUSIA, C'È LA PROCEDURA "PER FASI", STABILITA PER DECRETO DA SALVINI, CHE PERMETTE DI “SPEZZETTARE” I LAVORI: “È ESSENZIALE AVERE UNA VISIONE UNITARIA PER EVITARE DI DOVER CORREGGERE L'OPERA CON VARIANTI” – LA REPLICA DELLA SOCIETA’ “STRETTO DI MESSINA”

“MÉLENCHON È UN FACINOROSO PAROLAIO” – DOMENICO QUIRICO DEMOLISCE IL TRIBUNO “SCASSATUTTO” DELLA GAUCHE FRANCESE: “È UN INFATUATO DELLA RIVOLTA AD OLTRANZA, UN MENAPOPOLI MA LE RIVOLUZIONI NON LE FANNO I CHIACCHIERONI - IL FRONTE POPOLARE CON UN TIPO SIMILE, CHE RIFIUTA DI CONDANNARE L'ATTACCO DI HAMAS DEL 7 OTTOBRE COME TERRORISMO, È STATO UNA NECESSITÀ DI FRONTE ALLA ASCESA DI LE PEN MA ORA AUTORITARISMO E SETTARISMO DIVENTANO INFESTI. A LUI MANCA, POVERACCIO, L'ARTE DI STATO..."

IL MANUALE CENCELLI APPLICATO A BRUXELLES – C’È UNA BOZZA DELLA DIVISIONE TRA I DIVERSI GRUPPI POLITICI DELLE 24 COMMISSIONI DELL’EUROPARLAMENTO – 7 PRESIDENTI ANDRANNO AI POPOLARI, 5 AI SOCIALISTI, 3 AI LIBERALI, 3 AI CONSERVATORI DELL'ECR DELLA MELONI (BUDGET, AGRICOLTURA E PETIZIONI), 2 AI PATRIOTI PER L'EUROPA (CULTURA E TRASPORTI), 2 AI VERDI E 2 ALLA SINISTRA – MA NEI CONFRONTI DEL NUOVO GRUPPO DI ORBAN, LE PEN E SALVINI POTREBBE SCATTARE IL “CORDONE SANITARIO” -

WEBER: “CHI VA CONTRO IL PROGETTO EUROPEO NON PUÒ RAPPRESENTARE IL PARLAMENTO EUROPEO”

NON C’È SOLO LA RUSSIA DA TENERE A BADA. PAROLA DI CROSETTO – AL VERTICE NATO DI WASHINGTON, IL MINISTRO DELLA DIFESA PROVA A RICHIAMARE L'ATTENZIONE SUL NORD AFRICA: “C'È PER NOI IL FRONTE SUD CHE È IMPORTANTE E PUÒ ESSERE ALTRETTANTO PERICOLOSO DI QUELLO EST. PER QUESTO ABBIAMO BISOGNO DI UNA NATO FORTE, CHE VOGLIA ALLARGARSI E NON ARROCCARSI…” – IL FANTOMATICO PIANO MATTEI DELLA MELONI È CADUTO NEL VUOTO E DA MESI LA DUCETTA SI AFFANNA PER BLOCCARE I FLUSSI DI MIGRANTI DALLA LIBIA...

UN ORBÁN DA SFIDUCIARE - DA QUANDO HA ASSUNTO LA PRESIDENZA DI TURNO DELL'UE LA SCORSA SETTIMANA, IL LEADER UNGHERESE SI È COMPORTATO COME UN GATTO SOTTO LSD. DA KIEV PER INCONTRARE LA SUA BESTIA NERA ZELENSKYY, A MOSCA PER UNA CHIACCHIERATA CON L’AMICO PUTIN, A PECHINO PER UN COLLOQUIO CON XI JINPING – MERCOLEDÌ A BRUXELLES SI DISCUTERA' DEI VIAGGI DI ORBAN - I LEADER DELL'UE POTREBBERO PASSARE DALLE SOLE CONDANNE PUBBLICHE AD AZIONI CONCRETE PER FRENARE LA PRESIDENZA DI ORBAN – POLITICO.EU REPORT….

“IL SUCCESSO DELLA SINISTRA IN FRANCIA È UNA VITTORIA DI PIRRO” - MARC LAZAR: “MÉLENCHON NON VUOLE ALLEARSI. SI E’ PARLATO DI UN GOVERNO DI LARGHE INTESE MA PER ATTUARE QUALE PROGRAMMA, CONSIDERANDO CHE LA SINISTRA PRETENDE DI ABOLIRE LA RIFORMA DELLE PENSIONI E LA LEGGE SULL’IMMIGRAZIONE? - LA FRANCIA SI RITROVA A RISCHIO INGOVERNABILITÀ, NEL MOMENTO IN CUI BISOGNA ADOTTARE UNA LEGGE FINANZIARIA, IL DEBITO PUBBLICO È ENORME, LA CONGIUNTURA ECONOMICA È NEGATIVA E CI SONO GRANDI SFIDE COME LA GUERRA IN UCRAINA. QUESTO METTE LA SINISTRA AL DI FUORI DELLA ‘FRANCE INSOUMISE’ DI FRONTE ALLE SUE RESPONSABILITÀ: RESTERA’ IN COALIZIONE CON MÉLENCHON O CERCHERÀ DI RIPENSARE IL PROPRIO PROGRAMMA?”

TRA I LEPENISTI SIAMO ALLA RESA DEI CONTI – LA SCONFITTA AL SECONDO TURNO FA ESPLODERE IL RASSEMBLEMENT NATIONAL. E ARRIVA ANCHE LA MAZZATA GIUDIZIARIA: LA PROCURA DI PARIGI HA APERTO UN'INDAGINE SUL SOSPETTO DI FINANZIAMENTO ILLECITO DELLA CAMPAGNA DI MARINE LE PEN ALLE PRESIDENZIALI DEL 2022 (A DIFFERENZA DEL PASSATO, NON CI SONO DI MEZZO I RUSSI MA IL SUPERAMENTO DEI LIMITI DI SPESA PREVISTI E I RIMBORSI STATALI) – JORDAN BARDELLA E' INCAZZATO CON LA DUCIONA DI FRANCIA PER GLI “IMPRESENTABILI” PIAZZATI IN LISTA, TRA ANTISEMITI E RAZZISTI - CADE LA PRIMA TESTA: SI DIMETTE IL DIRETTORE GENERALE DEL RN, GILLES PENNELLE, FEDELISSIMO DI MARINE, ORGANIZZATORE DELLA CAMPAGNA ELETTORALE...

“UN BEL PEZZO DELL’ESTABLISHMENT POLITICO ITALIANO DOVREBBE MEDITARE SULLA SCELTA DI MACRON DI FAR VOTARE I FRANCESI” - MICHELE SERRA SFERZA CHI, IN ITALIA, HA SEMPRE AVUTO PAURA DELLE ELEZIONI: “SE IN ITALIA LA DESTRA POPULISTA È AL GOVERNO, FORSE È ANCHE PERCHÉ AI SUOI AVVERSARI È MANCATO IL CORAGGIO DI BATTERSI NELLE URNE QUANDO SAREBBE STATO GIUSTO FARLO. DARE LA PAROLA AL POPOLO SIGNIFICA TIRARE UNA RIGA DEFINITIVA SULL’ACCUSA, MICIDIALE IN DEMOCRAZIA, DI TEMERLO”

ITALIA COMMISSARIATA – SI PROCEDE SPEDITI VERSO L'AVVIO DELLA PROCEDURA D’INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO PER IL NOSTRO PAESE (E PER LA FRANCIA E ALTRI CINQUE STATI): LA COMMISSIONE EUROPEA HA PASSATO LA PRATICA AL CONSIGLIO, CHE IN AUTUNNO PRESENTERA’ LE RACCOMANDAZIONI SUL PERCORSO DI AGGIUSTAMENTO. SERVIRA’ UN TAGLIO DELLO 0,5% ALL’ANNO DEL DEFICIT, OVVERO 10 MILIARDI OGNI 12 MESI – IL GOVERNO DUCIONI AVRÀ ZERO SPAZIO DI MANOVRA PER LE PROSSIME LEGGI DI BILANCIO…

“GIORGIA MELONI NON DURERÀ FINO AL 2027” – L’EX SENATORE PD LUIGI ZANDA PROFETIZZA UN FUTURO AMARO PER LA DUCETTA: “HA UN PROBLEMA NELLA COALIZIONE. HA CAPITO CHE SALVINI SARÀ UNA SPINA NEL FIANCO PER TUTTA LA LEGISLATURA E TAJANI DOVRÀ FARE UNA SUA POLITICA AUTONOMA. IL SUO GOVERNO STA CONCLUDENDO POCO. IN EUROPA L’INTERESSE NAZIONALE LA OBBLIGHEREBBE A VOTARE PER VON DER LEYEN, MA QUESTO LE PORREBBE UN PROBLEMA CON LA SUA PARTE POLITICA” – E POI SCHLEIN, LA CRISI DI CONTE, E IL VICOLO CIECO IN CUI SI È FICCATO IL CENTRO...

LA NATO FESTEGGIA I SUOI 75 ANNI E TREMA PER IL RITORNO DI TRUMP - IL VERTICE AL VIA A WASHINGTON INIZIA CON L'INCOGNITA UCRAINA (SI PREPARA UN NUOVO PACCHETTO DI AIUTI) MA ANCHE CON LO SPETTRO DI UN RITORNO DEL TYCOON ALLA CASA BIANCA CHE HA MINACCIATO L'USCITA DEGLI STATI UNITI DALL'ALLEANZA – TRUMP HA ANCHE MINACCIATO DI NON DIFENDERE GLI ALLEATI DA  EVENTUALI ATTACCHI SE NON QUESTI NON SPENDONO QUANTO CONCORDATO - LA PREOCCUPANTE ALLUSIONE DI "THE DONALD" A UNA RAPIDA SOLUZIONE DELLA GUERRA IN UCRAINA...

ORBAN, LA SCHEGGIA IMPAZZITA DELL'UNIONE EUROPEA: BADA AI CAZZI SUOI A DANNO DI TUTTI - IL PREMIER UNGHERESE SI SBATTE VIAGGIANDO TRA MOSCA E PECHINO PER FAR FINTA DI MEDIARE PER OTTENERE LA PACE IN UCRAINA - IN REALTÀ È UN PAGGETTO DI XI JINPING, CHE L'HA RICOMPENSATO: LA CASA AUTOMOBILISTICA CINESE "BYD" STA COSTRUENDO UNO STABILIMENTO IN UNGHERIA, LO STESSO STA FACENDO "CATL" AZIENDA, CON BASE A PECHINO, CHE COSTRUISCE BATTERIE - I DUE ACCORDI HA PORTATO 15 MILIARDI DI EURO ALL'UNGHERIA...

I PUTINIANI D’EUROPA - NASCE IL GRUPPO DEI “PATRIOTI” AL PARLAMENTO EUROPEO: E’ IL TERZO PER GRANDEZZA DOPO PPE E SOCIALISTI, SCALZANDO ANCHE ECR DELLA MELONI (84 A 78 SEGGI) - SALVINI AVVISA LA DUCETTA: “VON DER LEYEN È INSOSTENIBILE. SE ALLA FINE GIORGIA LA VOTA POTREBBE ESSERE LA SUA FINE” (PAROLE SMENTITE DALLA LEGA)  - I “PATRIOTI” SARANNO GUIDATI DA BARDELLA, GLI ORBANIANI AVRANNO LA VICEPRESIDENZA VICARIA, A VANNACCI VA UNA DELLE CINQUE VICEPRESIDENZE DI SECONDA FASCIA - I LEPENISTI SONO CONVINTI CHE ANCHE I POLACCHI DEL PIS, ORA IN ECR, PASSERANNO NEL GRUPPONE DI DESTRA - IL PREMIER CECO PETR FIALA, PARTNER DI MELONI IN ECR: “I PATRIOTI SERVONO GLI INTERESSI DELLA RUSSIA. SONO UNA MINACCIA”

“SALVINI È NEL MARASMA PIÙ COMPLETO. TUTTO QUEL CHE TOCCA DIVENTA NON ORO MA PIOMBO, O QUALCHE MATERIALE VILE A VOSTRA SCELTA” - ALDO CAZZULLO MARAMALDEGGIA SUL LEGHISTA: “POTEVA METTERSI AL CENTRO, RIVENDICARE L’EREDITÀ DI BERLUSCONI, FARE SQUADRA CON I SUOI MIGLIORI AMMINISTRATORI, A COMINCIARE DA ZAIA; INVECE SI È MESSO A FARE CONCORRENZA ALLA MELONI DA DESTRA, ANDANDO IN TOURNÉE CON VANNACCI. LE TROVATE DEL GENERALE POSSONO FUNZIONARE IN IITALIA, DOVE LA DESTRA HA PROFONDE RADICI REAZIONARIE MA L’ESTREMA DESTRA NON HA LE CARTE IN REGOLA PER GOVERNARE I GRANDI PAESI EUROPEI. MEGLIO COSÌ”

“MACRON E MÉLENCHON POTRANNO GOVERNARE INSIEME? E ALLORA DI CHE VITTORIA PARLIAMO?” - MASSIMO CACCIARI: “MARINE LE PEN HA PRESO UNA LEGNATA. MA SOLO PERCHÉ GLI ALTRI SI SONO COALIZZATI. SE LE FORZE ANTI DESTRA NON SAPRANNO GOVERNARE LE PEN LA PROSSIMA VOLTA PRENDERÀ IL 40 PER CENTO. E LA VOLTA DOPO IL 45 - MACRON DOVREBBE DARE L’INCARICO A MÉLENCHON PERCHÉ QUESTI NON HA NÉ I NUMERI NÉ LE IDEE PER GOVERNARE AUTONOMAMENTE, E FINIREBBE PER ANDARE A SBATTERE. MA GLI RICONOSCO DI AVERE MESSO IN PIEDI, SEPPUR IN MODO ABBORRACCIATO, UNA SINISTRA CHE PARLA DELLA QUESTIONE SOCIALE”

"BIDEN SFIDA LA REALTÀ, IL PARTITO GLI DICA LA VERITÀ" - IL "NEW YORK TIMES" CONTINUA LA SUA CROCIATA CONTRO IL PRESIDENTE 82ENNE, CHE NON SI RITIRA DALLA CORSA PER LA CASA BIANCA: "METTE A RISCHIO IL PAESE CONTINUANDO A INSISTERE DI ESSERE IL MIGLIOR DEMOCRATICO PER BATTERE TRUMP". IL QUOTIDIANO AMERICANO GLI HA CHIESTO PIU' VOLTE DI FARE UN PASSO INDIETRO - L'AFFONDO DI "THE DONALD": "BIDEN NON VUOLE MOLLARE LA CORSA PER IL SUO EGO. DURANTE IL DIBATTITO DICEVA COSE SENZA SENSO"

DAGOREPORT - IL 18 LUGLIO, CON LA RIELEZIONE DI VON DER LEYEN ALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EU, LA VOLPE DELLA GARBATELLA FINIRÀ APPESA IN QUALCHE PELLICCERIA DI BRUXELLES - A DIGIUNO DI CULTURA DI POTERE, MELONI HA CURATO LA SUA MEDIOCRITÀ POLITICA CON COMPULSIVE OVERDOSE DI ARROGANZA - SCAMBIANDO BRUXELLES PER ROMA, LA DUCETTA PENSAVA DI PRENDER PER CULO GENTE CHE DA DECENNI MANGIA POTERE E AFFETTA MELONI - LA GIORGIA CHE DOMANI ATTERRERÀ A WASHINGTON PER IL SUMMIT DELLA NATO SARÀ UNA GIORGIA CHE SI RITROVERÀ NONNO BIDEN IN CARROZZINA E UN MACRON SULLA BIGA, RINGALLUZZITO DALL’INATTESA RESURREZIONE E PIÙ SPAVALDO CHE MAI NEI CONFRONTI DEL “CAMALEONTE” ITALIANO FINITO NEL CUL DE SAC DELL’IRRILEVANZA POLITICA EUROPEA...

“L'IDEA DI PORTARE I TURISTI A COGNE IN ELICOTTERO SOMIGLIA ALLA PARODIA DI ‘APOCALYPSE NOW’” – FRANCESCO MERLO SPERNACCHIA DANIELA SANTANCHÉ PER LA SUA ULTIMA SPARATA - “SOMIGLIA AL TURISMO NELLO SPAZIO VENDUTO DA ELON MUSK, CHE È IL PIÙ RICCO DEI MATTI. MA MUSK VENDE SOGNI E LA SANTANCHÉ, CHE DAGOSPIA CHIAMA SANTADECHÉ, VENDE INCUBI. PURTROPPO, È STATA SOLO UNA FANFARONATA PER FARSI NOTARE, SMONTATA DAL COMUNE DI COGNE. BISOGNAVA LASCIAR FARE ALLA SANTADECHÉ. SAREBBE STATO MEGLIO DI UN FILM COMICO, UN PARADOSSALE VERDONE SUL TURISMO COME DISAGIO MENTALE…

“QUASI QUASI DAREI LA SCORTA A CHICO FORTI” – TRAVAGLIO AL VELENO SULA NOTIZIA SECONDO CUI FORTI AVREBBE CHIESTO A UN ALTRO DETENUTO, LEGATO ALLA 'NDRANGHETA, DI "METTERE A TACERE" LUI E SELVAGGIA LUCARELLI, CHE HANNO POLEMIZZATO CON LA SUA ESTRADIZIONE IN ITALIA: “IN BALLO, DICE IL LEGALE, C’È LA CREDIBILITÀ DI FORTI ‘CHE ORA QUALCUNO, PER MOTIVI CHE NON ABBIAMO BEN CHIARI, VORREBBE MINARE’. MA NO, TRANQUILLO, AVVOCATO, CI VUOLE BEN ALTRO CHE UNA BANALE RICHIESTA DI FAR FUORI GIORNALISTI PER MINARE LA CREDIBILITÀ DI UN ASSASSINO CONDANNATO ALL’ERGASTOLO”

LA VOCE DEI MERCATI FA TREMARE PARIGI – IL PIZZINO DI STANDARD & POOR'S DOPO IL VOTO FRANCESE: “IL RISULTATO DELLE ELEZIONI DETERMINA INCERTEZZA SUI DETTAGLI DELLA STRATEGIA DI POLITICA ECONOMICA E FISCALE DEL PROSSIMO GOVERNO E LE SUE SCELTE IN TEMA DI SPESA E DI RIDUZIONE DEL DEFICIT SARANNO FONDAMENTALI PER DETERMINARE L'AFFIDABILITÀ CREDITIZIA DELLA FRANCIA” – I RATING AA-/STABILE/A- DEL PAESE “VERREBBERO MESSI SOTTO PRESSIONE SE LA FRANCIA NON RIUSCISSE A RIDURRE IL SUO AMPIO DEFICIT...”

“LE ÉLITE CONSIDERANO IL POPOLO, IN PARTICOLARE QUELLO RURALE, COME DEI PEZZENTI” – L’INTERVENTO DELLO SCRITTORE MICHEL HOUELLEBECQ SULLE ELEZIONI LEGISLATIVE TRANSALPINE: "QUELLO FRANCESE È UN VOTO DI CLASSE" – “L’ARROGANZA AUTO-SODDISFATTA DELLE ÉLITE FRANCESI RAGGIUNGE LIVELLI INAUDITI; MA QUESTA DIVISIONE DEI CITTADINI IN DUE BLOCCHI ANTAGONISTI SI RITROVA IN TUTTI I PAESI EUROPEI, E ANCHE NEGLI USA" - IL PIANO “PERVERSO” DI MACRON E LE PAGINE DEL ROMANZO “ANNIENTARE” DI HOUELLEBECQ IN CUI…

FITTO FITTO, QUATTO QUATTO – IL MINISTRO MELONIANO, CHE SOGNA DI ANDARE A FARE IL COMMISSARIO EUROPEO (“SI VEDRA”), SCARICA SUI SINDACI LA COLPA DEI RITARDI NELLA REALIZZAZIONE DEL PNRR E INVIA UNA LETTERA AI COMUNI PER “VERIFICARE L'AVANZAMENTO E LA PROIEZIONE DEI PROGETTI” – IL RISCHIO È DI NON INCASSARE LA SETTIMA RATA DEL RECOVERY – VOLANO STRACCI TRA FITTO E I GOVERNATORI EMILIANO E DE LUCA PER I MANCATI ACCORDI SUI FONDI DI COESIONE CON LE REGIONI PUGLIA E CAMPANIA…

“LA FRANCIA ORA È INGOVERNABILE” – IL PESSIMISMO DEL GRANDE VECCHIO DEL SOCIALISMO FRANCESE, JACQUES ATTALI: ‘’SE LA FRANCIA NON VUOLE UN GOVERNO FASCISTA, NEL CONTEMPO RIFIUTA SIA IL PROGRAMMA DI SINISTRA CHE DI DESTRA - LA SOLA MAGGIORANZA E’ QUELLA CON UNA PARTE DELLA SINISTRA E CON IL CENTRO, MA NON VEDO COME QUALCUNO POSSA SPEZZARE IL FRONT POPULAIRE - MÉLENCHON SOGNA, NON SARÀ MAI PRIMO MINISTRO: NON HA I NUMERI - UN GOVERNO TECNICO NON E’ UNA BUONA SOLUZIONE - SE MACRON GOVERNA MALE, FRA TRE ANNI MARINE LE PEN POTRÀ LARGAMENTE VINCERE LE PRESIDENZIALI - LE PEN È STATA PER LA BREXIT, OSTILE  ALL’EUROPA, CONTRO L’UCRAINA: NON HA NIENTE A CHE VEDERE CON MELONI’’

IL SOLLIEVO DI MACRON NELLO SCOPRIRE CHE NON È MICRON – "LE MONDE’’: SEBBENE L’ALLEANZA PRESIDENZIALE SIA FINITA, CONTRO OGNI ASPETTATIVA, DAVANTI AL RASSEMBLEMENT NATIONAL, LA SITUAZIONE IN FRANCIA È PIÙ CONFUSA CHE MAI: NESSUN SINGOLO SCHIERAMENTO HA OTTENUTO LA MAGGIORANZA (UNA SITUAZIONE SENZA PRECEDENTI) – CON 168 SEGGI, MACRON HA SALVATO L'ONORE MA DI PARLAMENTARI NE HA PERSI 80: NON GLI RESTA CHE ATTACCARSI ALLA SPERANZA CHE IL FRONTE POPOLARE DI MÉLENCHON SI "SPEZZI" PER COSTRUIRE UNA "MAGGIORANZA DI PROGETTO" CON I SOCIALISTI DI HOLLANDE-GLUCKSMAN…

CHI ESCE SCORNATO DAL VOTO IN FRANCIA E’ SALVINI (CHE ORA ROMPERA’ ANCOR DI PIU’ I COJONI ALLA MELONI) - FOLLI: “IL CAPO DELLA LEGA PENSAVA DI USARE LA FRANCIA PER RILANCIARE SE STESSO IN ITALIA, PER DIMOSTRARE CHE LUI E NON MELONI È IL REFERENTE DELLA DESTRA ESTREMA D'OLTRALPE. E PER PREPARARE IL TERRENO ALL'INCONTRO CON TRUMP GRAZIE AL FAVORE DI UN CORDONE EUROPEO, DA PARIGI A BUDAPEST. SE QUESTO ERA UN PROGETTO, ESSO È ANDATO IN MILLE PEZZI: COME SPESSO CAPITA AI DISEGNI POLITICI DI SALVINI. E LA SCONFITTA DEL RASSEMBLEMENT POTREBBE ESSERE IL PRIMO PASSO DEL DECLINO DELLE DESTRE RADICALI IN EUROPA”

“NEONAZISTA È UNA CATEGORIA POLITICA, NON UN INSULTO. OGGI PREVALE UNA GRANDE PRUDERIE LINGUISTICA” – PARLA L’82ENNE LUCIANO CANFORA QUERELATO DALLA MELONI (GLI CHIEDE 20 MILA EURO) PER AVERLA DEFINITA “NEONAZISTA NELL’ANIMA”: "I NEONAZISTI SONO QUELLI CHE SI RICHIAMANO AD ALCUNE IDEOLOGIE, COME LA SOSTITUZIONE ETNICA PAVENTATA DA LOLLOBRIGIDA, OLTRECHÉ DAL 'MEIN KAMPF'. SONO STUPITO NELLO SCOPRIRE CHE ESISTE ANCORA IL REATO DI OPINIONE. L'AVVOCATO DELLA MELONI MI HA DETTO CHE SONO UNO STALINISTA..."

CON GLI AYATOLLAH? ZERO LIBERTÀ! – L'IRAN RESTERA' QUEL CHE E', ANCHE SE LE ELEZIONI LE HA VINTE IL RIFORMISTA MASSOUD PEZESHKIAN - IL DIPLOMATICO ETTORE SEQUI: “NON SI DEVONO RIPORRE ATTESE MESSIANICHE NELLA SUA PRESIDENZA. LA REALIZZAZIONE DI PARTE DEL SUO PROGRAMMA (NEGOZIATI CON GLI USA; ALLENTAMENTO DELLE RESTRIZIONI SU INTERNET E MAGGIORE TOLLERANZA SUI DIRITTI CIVILI) SARÀ FUNZIONE DELLA SUA CAPACITÀ DI MEDIAZIONE CON GLI ALTRI, OSTICI E RILUTTANTI, SNODI DEL REGIME...."

“LA MAGGIORANZA DEI FRANCESI MACRON NON LO VUOLE PIÙ. PERÒ NON VUOLE NEPPURE MARINE LE PEN” - L’ANALISI DEL VOTO IN FRANCIA BY CAZZULLO: “SENZA L’IMMIGRAZIONE, LA FRANCIA SI FERMEREBBE. NON SAREBBE QUELLA CHE È. SENZA L’EUROPA NON POTREBBE PERMETTERSI TREMILA MILIARDI DI EURO DI DEBITO PUBBLICO. E IL LEPENISMO È NATO E PROSPERATO PER DUE MOTIVI: L’OSTILITÀ AGLI IMMIGRATI; E IL NAZIONALISMO ANTI-EUROPEO. E C’È UN TERZO MOTIVO DIETRO IL SUCCESSO DEL POPULISMO ANTI-SISTEMA. È L’IMPOVERIMENTO DEL CETO MEDIO. SE IL NUOVO GOVERNO NON SAPRÀ RASSICURARE LA FRANCIA PROFONDA QUELLA DI IERI SARÀ STATA L’ULTIMA GRANDE PROVA DEL FRONTE REPUBBLICANO”

“L’ALLEANZA DEL DISONORE HA GETTATO LA FRANCIA TRA LE BRACCIA DI MELENCHON” - JAVIER BARDELLA MASTICA AMARO DOPO LA “VITTORIA MUTILATA” DEL RASSEMBLEMENT NATIONAL: “QUESTA SERA UN VECCHIO MONDO È MORTO E NULLA PUÒ FERMARE UN POPOLO CHE SI È RIMESSO A SPERARE” - PER PUNTARE ALL’ELISEO NEL 2027, MARINE LE PEN DEVE DARSI UNA SCOSSA A PARTIRE DAI CANDIDATI: TRA I SUOI C’ERANO 80 IMPRESENTABILI TRA COMPLOTTISTI, NEOFASCISTI, ISLAMOFOBI, ANTISEMITI E FILORUSSI - NON È STATA ELETTA NEANCHE LA SORELLA DI MARINE LE PEN, MARIE-CAROLINE - MA IL "RASSEMBLEMENT NATIONAL" ORA AVRA' 143 SEGGI: DUE ANNI FA AVEVA 89, NEL 2017 APPENA OTTO…

OK, IN FRANCIA HANNO FERMATO MARINE LE PEN MA ORA CHI GOVERNA? MACRON PRENDE TEMPO E ASPETTERA’ LA FORMAZIONE DEI GRUPPI PARLAMENTARI PER DECIDERE A CHI AFFIDARE L’INCARICO DI FORMARE IL GOVERNO - CIRCOLA ANCHE IL NOME DI FRANÇOIS HOLLANDE, ELETTO DEPUTATO NELLA SUA EX CIRCOSCRIZIONE ELETTORALE DELLA CORRÈZE, PER GUIDARE UN'ALLEANZA CON IL BLOCCO DI SINISTRA SENZA “FRANCE INSOUMISE” DI MELENCHON - SAREBBE UNO SCHERZO DEL DESTINO VEDERE L'EX CAPO DELLO STATO, CHE MACRON TRADÌ SCEGLIENDO DI CANDIDARSI ALL’ELISEO, DIVENTARE PREMIER…