UN COMMISSARIO SERVO DI DUE PADRONI? – IL ‘’CORRIERE’’: “DELEGHE E PORTAFOGLIO BILANCIO E PNRR ‘NON SAREBBERO POI COSÌ MALE’ RAGIONANO NELL’ENTOURAGE DI MELONI, DOVE SI PENSA CHE, SE FITTO TRASLOCASSE IN EUROPA CON QUESTE DELEGHE, IL MINISTRO DI FDI POTREBBE CONTINUARE A VIGILARE ANCHE SULL’ATTUAZIONE DEL PIANO ITALIANO” – MA COME SI FA A SCRIVERE UNA TALE MINCHIATA? UN COMMISSARIO DIFENDE GLI INTERESSI DELL’UNIONE EUROPEA, MENTRE UN MINISTRO SOSTIENE L’INDIRIZZO POLITICO DEL PROPRIO PAESE…

SALVINI, ABBIAMO UN PROBLEMA: È PARTITO VANNACCI! – IL MOVIMENTO POLITICO DEL GENERALE ORA HA UNA NOME, “EUROPA SOVRANA E INDIPENDENTE”, E UNO STATUTO – IL PROGRAMMA, FOTOCOPIA DELL’ASSOCIAZIONE “IL MONDO AL CONTRARIO”, INVOCA L’ITALIA FUORI DALLA NATO E VICINA ALLA RUSSIA – NELLA LEGA ACCUSANO IL CAPITONE: “TI AVEVAMO AVVERTITO CHE VANNACCI AVREBBE USATO IL CARROCCIO COME UN TAXI” – TUTTI GLI UOMINI DEL GENERALE, A PARTIRE DALL’EX TENENTE COLONNELLO DELLA FOLGORE, FABIO FILOMENI

“MASSIMO GIANNINI SEI UN SOMARO” – MAURIZIO GASPARRI, UNO CHE DI ASINAGGINE HA FATTO LO SCOPO DELLA SUA VITA, SI SCATENA CONTRO IL GIORNALISTA DI "REPUBBLICA" CHE, NELLA SUA RUBRICA SU “IL VENERDÌ”, COMMETTE IL MADORNALE (AZZO!) ERRORE DI CONFONDERE LA SINDACA DI BARCELLONA (ADA COLAU) CON QUELLA DI PARIGI (ANNE HIDALGO): "MA VERGOGNATI, IGNORANTE E PRESUNTUOSO. PASSI DI FLOP IN FLOP. TOLTO DA SCHERMI RAI, POI DALLA DIREZIONE DI “LA STAMPA”. SEI IL FANTOZZI DI FANTOZZI” – LA RISPOSTA IRONICA DI GIANNINI: “CASPITA, MI SCUSO DELL’ERRORE CON IL VALOROSO SENATORE GASPARRI...”

A VIA ARENULA LA “ZARINA” HA COLPITO ANCORA – DIETRO LA CONFUSIONE DEL GUARDASIGILLI NORDIO SULLE CARCERI, C’È LA FASE DI TURBAMENTO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – DOPO GLI ADDII DEL CAPO DI GABINETTO, ALBERTO RIZZO, E DELLA DIRETTRICE DELL’ISPETTORATO, MARIA ROSARIA COVELLI, HA LASCIATO ANCHE LA CAPO UFFICIO STAMPA, RAFFAELLA CALANDRA – “IL FOGLIO”: “FONTI DI VIA ARENULA RIFERISCONO CHE ALL’ADDIO AVREBBE CONTRIBUITO L’ORMAI SOLITO, COSTANTE ATTIVISMO DI GIUSI BARTOLOZZI, LA “ZARINA DI VIA ARENULA”, NUOVA CAPA DI GABINETTO. DA TEMPO BARTOLOZZI HA ACCENTRATO NELLE SUE MANI TUTTE LE DECISIONI PIÙ IMPORTANTI…”

LA POLITICA DEGLI SPIAGGIATI - COME SIAMO PASSATI DA ALDO MORO AL MARE IN GIACCA E CRAVATTA A SALVINI CHE MOSTRA I SUOI “LARDOMINALI” E A GIAMBRUNO IN MODALITÀ “PIACIONE” SOTTO L’OMBRELLONE? – FILIPPO CECCARELLI: “MAI SI VIDE FANFANI IN COSTUME DA BAGNO, NÉ ANDREOTTI, NÉ TOGLIATTI, NÉ INGRAO O PERTINI. MANCANO ANCHE IMMAGINI SPIAGGIATE DI MONTI O DI DRAGHI, A RIPROVA DI COME LA TECNOCRAZIA RIFUGGA, AL MODO DELLA SANTA SEDE, OGNI TENTAZIONE DI NUDITÀ E RECIPROCITÀ FUNZIONALE. DI MELONI, ANZI DI GIORGIA, SI SCRISSE NEL 2022 CHE IL SUO SUCCESSO CERTIFICAVA ‘LA RIVINCITA DI COCCIA DI MORTO SU CAPALBIO’. MA POI SI SA COME VANNO A FINIRE QUESTE STORIE: SE NE È ANDATA CON TUTTO IL SUO CERCHIO NERO ALLA MASSERIA ‘BENEFICIO’, NOMEN OMEN…”

IL DIBATTITO SULLA CITTADINANZA IMBARAZZA “IO SO’ GIORGIA” – LA LINEA DETTATA DALLA MELONI SULLO IUS SCHOLAE È: “NON È UNA PRIORITÀ POLITICA PER IL GOVERNO DI CENTRODESTRA”.  IN REALTÀ IN PASSATO LA DUCETTA PROPONEVA PROPRIO LA CITTADINANZA DOPO LA SCUOLA DELL’OBBLIGO – L’OBIETTIVO DELLA PREMIER È BOICOTTARE IL DIALOGO TRA PD E FORZA ITALIA, E NON PRESTARE IL FIANCO DI NUOVO A SALVINI NÉ CEDERE TERRENO A DESTRA – DA FDI È PARTITO IL PRESSING SU TAJANI PER RINVIARE LA PROPOSTA…

DAGO-SBAGLIA: TRAVAGLIO NON C’ENTRA NIENTE, E MELONI PURE: SULLA SORPRENDENTE NOMINA ALLA PRESIDENZA DELL’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI CARRARA DI CINZIA MONTEVERDI, PRESIDENTE E AD DELLA CASA EDITRICE DEL “FATTO QUOTIDIANO”, LO ZAMPINO PRINCIPALE È QUELLO DELLA MULTI-PARRUCCATA ANNA MARIA BERNINI, MINISTRO DELL’UNIVERSITÀ IN QUOTA FORZA ITALIA - CI E' SFUGGITO UN TASSELLO: MONTEVERDI E BERNINI SI CONOSCONO, E BENE DA TEMPO. ATTRAVERSO LA COMUNE AMICA MELANIA RIZZOLI, LE DUE SIGNORE HANNO COLTIVATO LA LORO AMICIZIA PARTECIPANDO OGNI SETTIMANA NELLA SALA DI UN RISTORANTE DI ROMA, "LA BARCHETTA", ALLA GRANDE PASSIONE DEL ''SORCINO'' MARCO TRAVAGLIO: IL KARAOKE... - VIDEO!

UN GOVERNO SEMPRE PIÙ COESO - GIORGIA MELONI CONTRO FORZA ITALIA CHE VUOLE MODIFICARE LA LEGGE SEVERINO CHE PREVEDE LA DECADENZA DAI PUBBLICI UFFICI DI CHIUNQUE SIA STATO CONDANNATO ANCHE SOLO IN PRIMO GRADO. LA CONFERMA ARRIVA DA RAFFAELE CANTONE: “QUANDO, A NOVEMBRE 2023, ALLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, HO POSTO IL PROBLEMA DEI RISCHI DI MODIFICHE ALLA SEVERINO LA PREMIER MELONI FU CATEGORICA. ERA CONTRARIA A MODIFICARE QUEL DECRETO TANTO CHE SI ERA ESPRESSA IN QUESTO SENSO QUANDO LA NORMA ERA STATA SOTTOPOSTA A REFERENDUM”

L’EUROPA È L’ASSILLO DI GIORGIA ANCHE DURANTE LE VACANZEDALLA MASSERIA BLINDATA ARRIVA L’INDISCREZIONE DI UN INCONTRO TRA MELONI E LA PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO, ROBERTA METSOLA, ANCHE LEI IN VALLE D’ITRIA – LA DUCETTA È ALLE PRESE CON IL REBUS FITTO: LA COMPLICATA TRATTATIVA PER DELEGHE DI PESO CONTINUA. L’ITALIA È UNO DEI 3 PAESI CHE NON HA ANCORA INDICATO IL NOME DEL SUO CANDIDATO E HA TEMPO FINO AL 31 AGOSTO PER FARLO – COME DAGO-DIXIT, URSULA VON DER LEYEN HA RISPOSTO PICCHE ALLA RICHIESTA DELLA MELONI DI UN COMMISSARIO CON DELEGHE ECONOMICHE DI PRIMO PIANO – IL DAGOREPORT

PIÙ CHE UNA MANOVRA, SARÀ UNA RETROMARCIA – IL RECORD DEL DEBITO PUBBLICO, CHE  SFIORA I 3 MILA MILIARDI, RIDUCE ANCORA DI PIÙ I MARGINI PER LA LEGGE DI BILANCIO – SALE LA SPESA PER GLI INTERESSI, COSÌ COME QUELLA PER LE PENSIONI – COME DAGO-DIXIT, IL TESORETTO CHE DERIVA DALLE MAGGIORI ENTRATE FISCALI NON BASTERÀ PER LE COPERTURE DI UNA LEGGE DA 23-24 MILIARDI DI EURO – LA GRANA DEL DEBITO PUO’ ANCHE AVERE UN IMPATTO SULLE AGENZIE DI RATING, CHE IN AUTUNNO AGGIORNERANNO IL LORO GIUDIZIO SUL PAESE...

IL GOVERNO SI SPACCA ANCHE SULLE CARCERI SOVRAFFOLLATE – DAL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA TRAPELA L’IPOTESI DEI DOMICILIARI PER CHI HA UN RESIDUO PENA DI UN ANNO. LA NORMA RIGUARDEREBBE 8 MILA DETENUTI CHE POTREBBERO USCIRE – L’IPOTESI FA SUBITO SCATTARE FDI E LEGA, CHE SI DICONO CONTRARI, MENTRE FORZA ITALIA È FAVOREVOLE – NORDIO SI DEVE AFFRETTARE A SMENTIRE LA PROPOSTA “SVUOTA CARCERI” – DEL MASTRO ATTACCA: “IL TANA LIBERA TUTTI NON RIEDUCA, NON GARANTISCE SICUREZZA”

TURCO, TE CORCO! - BOTTE DA ORBI AL PARLAMENTO DI ANKARA: DUE DEPUTATI SONO RIMASTI FERITI DURANTE UNA RISSA - A COLPIRE PER PRIMO È STATO UN ESPONENTE DELL'AKP (PARTITO ISLAMICO-CONSERVATORE), CHE HA PIAZZATO UN PUGNO IN FACCIA AL COLLEGA DELL'OPPOSIZIONE, CHE STAVA CRITICANDO IL GOVERNO PER LA DETENZIONE DEL DEPUTATO CAN ATALAY - DA LÌ È NATO UN PARAPIGLIA IN CUI SI SONO BUTTATI DECINE DI PARLAMENTARI - LA RISSA È DURATA QUASI MEZZ'ORA. NELLE IMMAGINI TRASMESSE DAI MEDIA TURCHI SI VEDE DEL SANGUE A TERRA...  VIDEO

DAGOREPORT - MA CHE C’AZZECCA CINZIA MONTEVERDI CON LE BELLE ARTI? L’AMMINISTRATORE DELEGATO DEL “FATTO QUOTIDIANO” È STATO NOMINATO PRESIDENTE DELLA PRESTIGIOSA ACCADEMIA DI CARRARA: UNA DECISIONE CHE HA LASCIATO DI STUCCO IL MONDO CULTURALE DELLA CITTÀ TOSCANA, VISTO IL CURRICULUM DELLA MONTEVERDI: LAUREATA IN ECONOMIA POLITICA, ZERO ESPERIENZA NEL SETTORE – SARÀ UN CASO, MA I RAPPORTI TRA MARCO TRAVAGLIO E GIORGIA MELONI, NEGLI ULTIMI TEMPI, SONO OTTIMI: COME DAGO-DIXIT, SI SONO ATTOVAGLIATI A CENA ALL’INDOMANI DEL G7 DI BORGO EGNAZIA E, TRA UNA BATTUTA E L'ALTRA SU JOE BIDEN, MAGARI HANNO DISCUSSO ANCHE DI NOMINE...

BIDEN SE L’È LEGATA AL DITO – “SLEEPY JOE” NON HA ANCORA PERDONATO BARACK OBAMA PER AVERLO COSTRETTO A LASCIARE LA CORSA ALLA CASA BIANCA, E NON PARTECIPERÀ AL DISCORSO DELL’EX PRESIDENTE ALLA CONVENTION DEMOCRATICA DI CHICAGO, MARTEDI’ PROSSIMO – TRA I DUE NON CORREVA BUON SANGUE DA QUANDO BARACK GLI PREFERÌ, NEL 2016, HILLARY CLINTON (CHE PRESE UNA BATOSTA) – BIDEN È IRRITATO ANCHE CON NANCY PELOSI, CHE A 84 ANNI HA AVUTO IL CORAGGIO DI FARLO PASSARE DA VECCHIO RINCOGLIONITO…

KAMALA? I’M LOVIN IT – HARRIS RIVELA IN UNO SPOT ELETTORALE DI AVER LAVORATO DA MCDONALD’S DURANTE GLI STUDI: UN MODO PARACULO PER PIACERE ALLA CLASSE MEDIA E DISTANZIARSI DA TRUMP, CHE HA EREDITATO TUTTA LA SUA RICCHEZZA ED È “NATO CON UN CUCCHIAIO D’ARGENTO IN BOCCA” – SULLA “MIDDLE CLASS” BIANCA SI GIOCA TUTTA LA CAMPAGNA ELETTORALE NEGLI STATI IN BILICO: NON A CASO IL TYCOON HA SCELTO COME VICE “L’HILLBILLY” JD VANCE (CHE PER ORA, GLI HA CREATO SOLO GRANE…)

"IL CESSATE IL FUOCO A GAZA NON È MAI STATO COSÌ VICINO" - JOE BIDEN ESULTA AL TERMINE DEL VERTICE DI DOHA (TRA I MEDIATORI DI USA, EGITTO, QATAR, ISRAELE E HAMAS). MA L'ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA PALESTINESE FRENA: "GLI USA HANNO CREATO UN'ATMOSFERA FALSAMENTE POSITIVA" - HAMAS RESPINGE LE CONDIZIONI DELLO STATO EBRAICO, CHE PREVEDONO DI MANTENERE LE TRUPPE ISRAELIANE NELLA STRISCIA - SLEEPY JOE DOVREBBE AVERE UN COLLOQUIO TELEFONICO CON L'EMIRO DEL QATAR, AL THANI, E CON IL PRESIDENTE EGIZIANO AL SISI, DOPO LA CONCLUSIONE DEI NEGOZIATI...

SIAMO ALLE COMICHE: IL CASO POLITICO DI FERRAGOSTO LO SCATENA MASSIMO BOLDI – GIORGIA MELONI DIFENDE “CIPOLLINO” CHE IERI, DOPO AVER MAGNATO PESANTE A PRANZO, HA DEDICATO ALLA DUCETTA UN MESSAGGIO (SGRAMMATICATO) DI APPREZZAMENTO (“SEI SEMPRE PIU’ FORTE, STAI CAMBIANDO IL PAESE”) - L’ATTORE VIENE SPERNACCHIATO SUI SOCIAL PER IL SUO ITALIANO ZOPPICANTE E “IO SONO GIORGIA” SENTE LA NECESSITA’ DI SCHIERARSI AL SUO FIANCO, GIOCANDO A FARE LA VITTIMA: "È TRISTE COME UN SEMPLICE COMMENTO DI AUGURI POSSA SCATENARE INSULTI DI MASSA..."

TRUMP SI SARÀ GIÀ PENTITO DI AVER SCELTO JD VANCE COME SUO VICE? È PASSATO UN MESE DALLA SCELTA DEL TYCOON E LA POLTRONA DELLO SCRITTORE DI “ELEGIA AMERICANA” SCRICCHIOLA: LE SUE POSIZIONI ESTREME PESANO E, ALLA LUCE DEL SUO PASSATO, E' SEMPRE PIÙ EVIDENTE L'ATTEGGIAMENTO DA “CAMALEONTE” PRONTO A TUTTO PUR DI SERVIRE LA SUA AMBIZIONE SFRENATA – DALLA FOTO CON LE TRE COMPAGNE CHE USANO L’ORINATOIO, ALLE FRASI SULLE DONNE SENZA FIGLI CHIAMATE “GATTARE” FINO AL FINANZIAMENTO NELLA START UP IN CUI I LAVORATORI SONO…

LO SPORT PREFERITO DAI PARLAMENTARI ITALIANI: CAMBIARE CASACCA – IN NEMMENO DUE ANNI DI LEGISLATURA SONO GIÀ 26 I DEPUTATI E I SENATORI CHE HANNO CAMBIATO GRUPPO – NELL’ULTIMO PERIODO È ATTIVISSIMA FORZA ITALIA: DOPO L’INVITO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI IMPRIMERE UNA SVOLTA MODERATA AL PARTITO, TAJANI È PARTITO CON LA CACCIA AI PEONES, E SI È IMBARCATO UNA MANCIATA DI EX GRILLINI – LE MOSSE DI RENZI E CALENDA, IL CASO SOUMAHORO E L'ADDIO DI MICHELA VITTORIA BRAMBILLA A LUPI...

VANNACCI SI FA IL SUO PARTITO? - PER GLI AUGURI DI FERRAGOSTO, IL PRESIDENTE DEL COMITATO CULTURALE “IL MONDO AL CONTRARIO”, FABIO FILOMENI, EX TENENTE COLONNELLO DELLA FOLGORE E COLLABORATORE DI VANNACCI, HA SCRITTO UNA MAIL AI SIMPATIZZANTI: “FORZA GENERALE, SIAMO CON TE E SIAMO PRONTI PER LA NUOVA AVVENTURA POLITICA” – “REPUBBLICA”: “FILOMEN: SI È RIVOLTO AI SOCI E SIMPATIZZANTI CON L’APPELLATIVO DI ‘CAMERATI'. TERMINOLOGIA CHE IL PRESIDENTE DEL COMITATO RICOLLEGA ALL’ESPERIENZA MILITARE, MA LE SUE SIMPATIE NEOFASCISTE SONO NOTE. UN MODO PER LANCIARE MESSAGGI AL MONDO DELLA DESTRA NOSTALGICA”

"GIORGIA MELONI? A UN CERTO PUNTO HO PENSATO CHE AVESSE SENTIMENTI INCONFESSATI NEI MIEI CONFRONTI” – VINCENZO DE LUCA: “MI TIRA SEMPRE IN BALLO, MA DA ROMA ARRIVANO SOLO FIUMI DI PIPPE. NON DI DENARO. L’ULTIMA TRUFFA È QUESTA DEI 388 MILIONI ALLA CAMPANIA: SON SOLDI DEL FONDO SVILUPPO E COESIONE CHE AVANZIAMO!” – “POTEVO RISPARMIARMI LA ‘STRONZA’? DOPO ORE DI TENSIONE, SPINTONI, IN UN CONTESTO PRIVATO. VORREI VEDERE GIORGIA SE FOSSE INTERCETTATA” – QUANDO FU ARRESTATO NEL 1978: “LA GENTE CHIEDEVA LA DISTRIBUZIONE DELLE TERRE. TENTAMMO UN’INCURSIONE E…”

“GLI ITALIANI SONO BIANCHI” – VANNACCI TORNA SULLA QUESTIONE DEI TRATTI SOMATICI CHE GLI E’ VALSO LO SCAZZO, CON QUERELA, CON PAOLA EGONU (CHE STAVOLTA NON NOMINA): “CHI HA I TRATTI SOMATICI TIPICI DEL CENTRAFRICA NON RAPPRESENTA LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI, CHE INVECE SONO DI PELLE BIANCA E HANNO I TRATTI SOMATICI TIPICAMENTE CAUCASICI" – “C'È QUALCHE ITALIANO DI SECONDA GENERAZIONE CIOÈ DI CITTADINANZA ITALIANA CHE HA LA PELLE NERA MA LE CUI ORIGINI SONO DICHIARATAMENTE AFRICANE. QUINDI QUELLO CHE HO DETTO È VERO E NON E' UN'OFFESA NÉ ISTIGAZIONE ALL'ODIO”

SE LA TREGUA SI AVVICINA, L’ATTACCO IRANIANO SI ALLONTANA – IL PRIMO MINISTRO DEL QATAR, MUHAMMAD BIN ABD AL-RAHMAN AL THANI, HA AVVERTITO I VERTICI IRANIANI CHE I NEGOZIATI TRA ISRAELE E HAMAS, A DOHA, PROCEDONO, E CHE IL REGIME TEOCRATICO DOVREBBE “CONSIDERARE ATTENTAMENTE SE VALE LA PENA ATTACCARE ISRAELE PROPRIO QUANDO CI SONO TALI PROGRESSI" – TEHERAN NON VEDE L’ORA DI AVERE UNA SCUSA PER FERMARSI: IL REGIME NON VUOLE INFILARSI (GIUSTAMENTE) IN UNA GUERRA CHE TRASCINEREBBE IL MEDIORIENTE NEL CAOS, E CHE PERDEREBBE…

POVERO ELON MUSK: SPENDE MILIONI E MILIONI DI DOLLARI PER SOSTENERE TRUMP E QUELLO SUBITO LO “TRADISCE” – IL TYCOON ANNUNCIA: “METTERÒ FINE ALLA TRUFFA GREEN, COMPRESI GLI OBBLIGHI PER FAVORIRE I VEICOLI ELETTRICI”. SAREBBE UNO SCHIAFFONE ALLA TESLA DELL’AMICO ELON – LA “CONFERENZA STAMPA” (SENZA DOMANDE) A BEDMINSTER DI TRUMP, CIRCONDATO DA CEREALI E BISCOTTI, PER FAR VEDERE QUANTO SONO AUMENTATI I PREZZI CON KAMALA HARRIS: “CON LEI TORNA IL COMUNISMO, È DISASTROSA…” - VIDEO

DAGOREPORT - FERRAGOSTO DI FUOCO PER LA DUCETTA: URSULA VON DER LEYEN HA RISPOSTO PICCHE ALLA SUA RICHIESTA DI UN COMMISSARIO CON DELEGHE ECONOMICHE DI PRIMO PIANO. E L’ITALIA È UNA DEI TRE PAESI DELL’UE CHE NON HA COMUNICATO IL NOME DEL COMMISSARIO PRESCELTO - L’EVITA PERON DELLA GARBATELLA PUÒ TERGIVERSARE FINO AL 31 AGOSTO MA GLI EUROBUROCRATI DI BRUXELLES FANNO SPALLUCCE, SONO ORMAI ABITUATI AL MELONISMO SENZA LIMITISMO E NON NASCONDONO LA VOGLIA DI RESA DEI CONTI NEI CONFRONTI DELL’UNICO PAESE TRA I 27 DELLA UE CHE SE NE FREGA DI RATIFICARE IL MES - L’EX “REGINA DELLA DESTRA EUROPEA”, UNA VOLTA CHE AVRÀ IN MANO UN PUGNO DI POLVERE, PER RIPICCA PROBABILMENTE LASCERÀ A ROMA QUEL DEMOCRISTIANONE DI FITTO TANTO CARO A URSULA (VEDI COME È RIUSCITO A CHIUDERE LA QUESTIONE BALNEARI FACENDO INCAZZARE TUTTO IL GOVERNO)

DELMASTRO, CHE DISASTRO! - IL SOTTOSEGRETARIO ALLA GIUSTIZIA MELONIANO NE COMBINA UN’ALTRA: IERI ANDREA DELMASTRO È STATO IN VISITA ALLE CASE CIRCONDARIALI DI BRINDISI E TARANTO E, AL TERMINE DEL GIRO, HA PUBBLICATO SU INSTAGRAM UNA FOTO IN CUI FUMA UNA SIGARETTA ALL'INTERNO DEL CARCERE - DIETRO SI VEDE CHIARAMENTE IL CARTELLO "VIETATO FUMARE". SARA' STATO MULTATO? CHISSA', MA IL POST E' STATO ELIMINATO - DELMASTRO HA FATTO PIÙ VOLTE PARLARE DI SÉ: DAL CASO COSPITO AGLI SPARI ALLA CENA DI CAPODANNO...

I MISSILI ITALIANI D'ATTACCO SONO GIÀ NELLE MANI DI KIEV: "MA NON SI POSSONO USARE IN TERRITORIO RUSSO" - FONTI DEL MINISTERO DELLA DIFESA SPIEGANO CHE NON È MAI STATA CONCESSA L'AUTORIZZAZIONE PER UTILIZZARE LE ARMI FUORI DAI CONFINI UCRAINI – LA MELONI NON SI ESPONE. TUTTO RUOTA ATTORNO ALL'INTERPRETAZIONE DEL CONCETTO DI "USO DIFENSIVO": COME PUÒ L'ITALIA AVERE LA CERTEZZA CHE I MISSILI STORM SHADOW VENGANO USATI SOLO IN CASA DAGLI UCRAINI PER CONTRASTARE I RUSSI? - L'AUTORIZZAZIONE TECNOLOGICA NECESSARIA PER...

PER PROVARE A PLACARE I COLPI DI TESTA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI, IL GOVERNO DUCIONI RISCRIVE LA TASSA DI SUCCESSIONE CON UN “REGALINO FISCALE” PER GLI EREDI DEL CAV - CON IL DECRETO LEGISLATIVO I CINQUE FRATELLI MARINA, PIER SILVIO, BARBARA, ELEONORA E LUIGI POTREBBERO EVITARE DI PAGARE IL 4% SU 423 DEI 458 MILIONI CHE COSTITUISCONO IL PATRIMONIO NETTO DELL’EREDITÀ DEL PADRE SILVIO -  I RAPPORTI TRA LA MELONI E I FIGLI DEL CAV SONO LOGORI DA TEMPO, DALLA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI BANCARI (“RISPUNTATA” QUEST'ESTATE) AI FUORIONDA SU GIAMBRUNO BY "STRISCIA" – L’INTERVISTA DI MARINA IN CUI PRENDEVA LE DISTANZE DALL’ESTREMA DESTRA SUI DIRITTI E PIER SILVIO CHE…

ANATOMIA DI UNA "ROTTAMAZIONE" - IL "NEW YORK TIMES" RIPERCORRE LE ORE IN CUI BIDEN HA DECISO DI RITIRARSI DALLA CORSA ALLA CASA BIANCA - L'81ENNE, DOPO IL DISASTROSO CONFRONTO TELEVISIVO CON TRUMP, E' STATO SCARICATO DA TUTTI I SUOI AMICI, COLLABORATORI E DAI FINANZIATORI - QUANDO HA CAPITO CHE ERA SOLO CONTRO TUTTI, IN ISOLAMENTO PERCHE' POSITIVO AL COVID, HA DECISO DI FARE UN PASSO INDIETRO - SOLO IN QUATTRO SAPEVANO LE SUE INTENZIONI: LA MOGLIE JILL, IL SUO PIÙ STRETTO COLLABORATORE ANTHONY BERNAL...

LA MELONA SE NE VA A VALONA? - LA "PATRIOTA" GIORGIA MELONI PARE ESSERE MOLTO INTERESSATA A COMPRARSI UNA VILLETTA IN ALBANIA - LA PREMIER HA ADOCCHIATO UNA CASA CON PISCINA, IN UN RESORT NUOVISSIMO NEL COMUNE DI HIMARË, NELLA CONTEA DI VALONA - LO SCORSO FERRAGOSTO LA PREMIER ANDO' CON IL SUO COMPAGNO, LA SORELLA ARIANNA E IL COGNATO D'ITALIA, LOLLOBRIGIDA, A TROVARE IL SUO AMICO EDI RAMA - DA QUELL'INCONTRO NACQUE L'IDEA BISLACCA DI FAR OSPITARE ALL'ALBANIA UN HOTSPOT PER I MIGRANTI - "IO SONO GIORGIA" POTREBBE LASCIARE LA PUGLIA E ANDARE DI NUOVO A TIRANA...

“LE ARMI INVIATE DALL’ITALIA NON POSSONO ESSERE USATE FUORI DALL’UCRAINA. SERVONO DELLE SPECIFICHE AUTORIZZAZIONI A UN UTILIZZO DIVERSO” – IL MINISTRO DEGLI ESTERI TAJANI CITA UN PROTOCOLLO PER SPIEGARE CHE GLI AIUTI MILITARI A KIEV NON POSSONO ESSERE USATI IN TERRITORIO RUSSO - PECCATO CHE DI QUESTE “NORME” E “PROTOCOLLI” NESSUNO ABBIA MAI SENTITO PARLARE PRIMA. SUL PUNTO, NON SI TROVA CONFERMA NEANCHE TRA I MEMBRI DEL COPASIR. È L’ENNESIMA PROVA DELLA POCA TRASPARENZA DEL GOVERNO ITALIANO…

A GIULIANO AMATO DITEGLI TUTTO MA NON CHE SIA UN “PALLETTARO”: "UNA VOLTA PANATTA MI PARAGONO’ A UNO DI QUELLI CHE RIMETTONO LA PALLA ALTA, NON LO ACCETTO” – CONFESSIONI SOTTO RETE DEL “DOTTOR SOTTILE”, PRESIDENTE ONORARIO DEL CIRCOLO TENNIS ORBETELLO – “IN 25 ANNI ABBIAMO FATTO 3 SOLI PRESIDENTI, IO REGINA, BASSETTI: PIÙ STABILITÀ CHE CON LA RIFORMA DEL PREMIERATO CHE VUOLE FARE MELONI – LA PARTITA CON BLAIR? AVEVA UN GRAN DRITTO LUNGO, NON MOLTO DI PIÙ. ZACCARIA SOSTIENE CHE CI FECERO VINCERE PERCHÉ ERAVAMO DUE PREMIER IN CARICA? COLOSSALE BUGIA” – L’ABBRACCIO FATALE CON MONTEPASCHI E LA MOGLIE DIANA CHE GIOCA ANCHE A PADEL: “LO CONSIDERO UN AFFRONTO”

LA LINEA ULTRA-ATLANTISTA SULL’UCRAINA DELLA MELONI AGITA FRATELLI D’ITALIA! LA SORA GIORGIA IN EUROPA SCHIERA I CONSERVATORI CON ZELENSKY MA DOPO LE USCITE DEL MINISTRO DELLA DIFESA CROSETTO, E DEL VICE-CAPOGRUPPO AL SENATO, RAFFAELE SPERANZON (SECONDO CUI L’OFFENSIVA DI KIEV SAREBBE “INACCETTABILE”) SONDA GLI UMORI DELLA BASE DEL PARTITO - LA PREMIER SI MOSTRA FIERAMENTE ATLANTISTA MA DEVE FARE I CONTI CON SALVINI CHE SOFFIA SUL MALCONTENTO PER LE FORNITURE MILITARI DI UN PEZZO DI ELETTORATO DI DESTRA E CON L’INCOGNITA TRUMP

L'ENNESIMO MISTERO SUL SABOTAGGIO DEL NORD STREAM - LA GERMANIA HA SPICCATO UN MANDATO D'ARRESTO NEI CONFRONTI DI VOLODYMYR ZHURAVLOV, 44ENNE UCRAINO RESIDENTE IN POLONIA, DI PROFESSIONE SOMMOZZATORE, DI CUI SI SONO PERSE LE TRACCE - LE FORZE DI SICUREZZA POLACCHE LO HANNO IDENTIFICATO A GIUGNO SCORSO, MA NON È CHIARO PERCHÉ NON LO ABBIANO ARRESTATO - SECONDO IL "WALL STREET JOURNAL": ZELENSKY ERA AL CORRENTE DEL PIANO DI SABOTARE IL GASDOTTO. COM'E' NATA L'IDEA? UN MILITARE UCRAINO: "DA UNA NOTTE DI FORTI SBRONZE..."

IL GOVERNO SI SPACCA SULLA CITTADINANZA A CHI STUDIA IN ITALIA (IUS SCHOLAE) – FORZA ITALIA ATTACCA LA LEGA CHE HA CHIUSO ALLA RIFORMA (“NON SERVE UNA LEGGE”) – “LO IUS SCHOLAE È SEMPRE STATO IL PENSIERO DI BERLUSCONI ED ERA D’ACCORDO ANCHE MELONI. SALVINI SOSTIENE OGNI VOLTA DI ESSERE IL PIÙ BERLUSCONIANO DI TUTTI, MA LA VERITÀ È CHE SU CERTI TEMI LA PENSA ALL’OPPOSTO” – L’ALTRO SEGNALE DI QUESTO SCONTRO È LO SCAZZO CONTINUO TRA GASPARRI (FI) E VANNACCI ELETTO CON LA LEGA ALL'EUROPARLAMENTO – IL PD SI INCUNEA E APRE AL DIALOGO CON FORZA ITALIA...

SANGIULIANO, COM'È UMANO LEI! - IL MINISTRO RIVELA CHE FINE HA FATTO IL SUO SOCIAL MEDIA MANAGER, MICHELE BERTOCCHI, DOPO LA GAFFE SU INSTAGRAM SULLA FONDAZIONE DI NAPOLI ("DUE SECOLI E MEZZO FA", INVECE ERANO 2500 ANNI): "MA QUALE LICENZIATO? CAPITA A TUTTI DI SBAGLIARE. E POI STIAMO PARLANDO DI UN PADRE CON DUE FIGLI. SI STA OCCUPANDO DI ALTRO, ORA È AGLI ARCHIVI. IL RUOLO DI SOCIAL MEDIA MANAGER È VACANTE" - I TWITTAROLI NON PERDONANO: "PRATICAMENTE L'HA CHIUSO IN CANTINA..." - CHI È BERTOCCHI, 47 ANNI, EX CONCORRENTE DEL PROGRAMMA “AMICI” DI MARIA DE FILIPPI...

RIUSCIRÀ L’OFFENSIVA UCRAINA NELLA REGIONE DI KURSK A COSTRINGERE I RUSSI A FERMARE L’AVANZATA NEL DONBASS? SE MOSCA DOVESSE MUTARE LA SUA STRATEGIA SOTTO LA PRESSIONE DI KIEV SIGNIFICHEREBBE CHE PUTIN NON HA RISERVE A SUFFICIENZA E IL SUO ESERCITO È MOLTO PIÙ DEBOLE DI QUANTO VORREBBE FARE CREDERE - GLI UCRAINI HANNO ANCORA PARECCHIE CARTE DA GIOCARE: BLOCCARE O ADDIRITTURA RICACCIARE INDIETRO I RUSSI NEL DONBASS PORTA A INDEBOLIRE I PIANI DI PUTIN – ZELENSKY: "STIAMO RAGGIUNGENDO I NOSTRI OBIETTIVI STRATEGICI. NON CI FERMIAMO…"

LA SILICON VALLEY NON SI SPOSTA A DESTRA: CI È SEMPRE STATA – AI MILIARDARI DI BIG TECH INTERESSA SOLO UNA COSA: CHE IL GOVERNO LI LASCI LIBERI, SENZA TASSE NÉ RESTRIZIONI. FINORA HANNO SOSTENUTO I CANDIDATI DEMOCRATICI PER CONVENIENZA. ELON MUSK, CHE HA MOLLATO LA CALIFORNIA E ORA È LA PRINCIPALE GROUPIE DI TRUMP, HA APERTO IL VASO DI PANDORA. E ANCHE ZUCKERBERG POTREBBE SEGUIRLO – ANCHE WALL STREET TIFA IL TYCOON E SOGNA UN NUOVO TAGLIO FISCALE (CON KAMALA, LE TASSE AUMENTEREBBERO…)

“FRATELLI D’ITALIA È IL PARTITO DELLA PARENTOCRAZIA PIÙ SFRENATA” – DOPO I SILURI DI RENZI CONTRO ARIANNA MELONI SUL CASO DELLE NOMINE IN RAI E A TRENITALIA, ARRIVA LA REPLICA DELLA SORELLA DELLA PREMIER: “NON HO MAI PARTECIPATO AD ALCUNA RIUNIONE CHE ABBIA AVUTO COME OGGETTO NOMINE DI GOVERNO. VOGLIONO DIPINGERE GIORGIA COME TRAFFICHINA E MELMOSA” – I MELONIANI, CHE DEFINISCONO RENZI “BOSS FALLITO DI PROVINCIA”, RINCARANO LA DOSE CONTRO LA SENATRICE DI ITALIA VIVA RAFFAELLA PAITA CHE AVEVA CHIESTO CONTO DEL RUOLO DELLA SORELLA DELLA PREMIER: “STRUMENTO ARRENDEVOLE DEL MASCHIO PADRONE” – E LA SORA GIORGIA? NON UNA PAROLA. NON UNA SMENTITA….

DAGOREPORT - STANNO SUCCEDENDO COSE STRANE IN CASA DI MAMMA RAI. MENTRE A VIALE MAZZINI DILAGA IL TUTTI CONTRO TUTTI IN ATTESA DELLA RESA DEI CONTI A SETTEMBRE, SI ASSISTE AL RITORNO IN CAMPO DELL’USIGRAI. SE IL SINDACATO DE SINISTRA DEI GIORNALISTI RAI SI ACCENDE (DA RAINEWS A VESPA-EGONU), SI È SPENTO UNIRAI, IL SINDACATO TARGATO MELONI - DALL’USIGRAI SUL PIEDE IN GUERRA (IL TG3 DI MARIO ORFEO È SOLO UNA PARODIA DEL NOTIZIARIO RISERVATO ALL’OPPOSIZIONE) ALL’INCAZZATURA DI ARIANNA E FAZZOLARI PER LO SHARE DEPRIMENTE DEL TG1 DI CHIOCCI E DEL RITORNO ALLA CATALESSI, FINITO IL TRAINO OLIMPICO, DEL TG2 DI PREZIOSI. CHE FARE? PENSA CHE TI RIPENSA: URGE UN GROSSO RIMANEGGIAMENTO DEI VERTICI DI TUTTI I TG, VIA DIRETTORI E VICE... - PARE CHE LA DUCETTA ABBIA MESSO UN PO’ DA PARTE L’AMICO CHIOCCI MENTRE SALE LO SCAMBIO DI WHATSAPP CON MARCO TRAVAGLIO (ALL’INDOMANI DEL G7 DI BORGO EGNAZIA SI SONO ATTOVAGLIATI A CENA IN UN RISTORANTE ROMANO)

BIN SALMAN TENTA LA MOSSA DEL CAMMELLO: VUOLE CHIUDERE A TUTTI I COSTI GLI ACCORDI DI ABRAMO E RICONOSCERE LO STATO DI ISRAELE, NONOSTANTE LA GUERRA A GAZA. PER FARLO VA IN PRESSING SUGLI AMERICANI, SBANDIERANDO IL PRESUNTO RISCHIO DI FINIRE ASSASSINATO (LUI DI OMICIDI SE NE INTENDE) – IL PATTO SAREBBE LA SVOLTA DEFINITIVA PER IL MEDIO ORIENTE: ISOLEREBBE L’IRAN E CREEREBBE UN ASSE TRA RIAD E TEL AVIV. L’UNICO OSTACOLO? IL SOLITO NETANYAHU, CHE CONTINUA A OPPORSI ALLA CREAZIONE DI UNO STATO PALESTINESE. UN GROSSO GUAIO PER IL LEADER DEL PAESE CHE OSPITA I LUOGHI SACRI DELL'ISLAM: ANCHE SE È UN DITTATORE, BIN SALMAN TIENE MOLTO IN CONSIDERAZIONE LA SUA OPINIONE PUBBLICA...

DAGOREPORT – SI METTE MALE PER L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE: IL "VAFFA" DEL MODERATO MOHAMMAD JAVAD ZARIF (L’UOMO DELL’ACCORDO SUL NUCLEARE) AL GOVERNO IRANIANO È IL SEGNALE CHE KHAMENEI NON VUOLE PIÙ TRATTARE PER EVITARE L'ESCALATION. L’ATTACCO A TEL AVIV POTREBBE ESSERE QUESTIONE DI ORE, IN CASO DI FALLIMENTO DEL NEGOZIATO SU GAZA – GLI USA MOBILITANO PORTAEREI E SOTTOMARINI, MA BIDEN DEVE STARE ATTENTO ALLA CINA: DUE GIORNI FA, IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PECHINO, WANG YI, HA FATTO PRESENTE CHE IL DRAGONE “SOSTIENE L’IRAN NELLA DIFESA DELLA SUA SOVRANITÀ”. TRADOTTO: SE IL PENTAGONO INTERVENISSE A SOSTEGNO DELLO STATO EBRAICO, POTREBBERO ESSERCI “CONSEGUENZE GRAVI” PER GLI STATI UNITI (INVADERE TAIWAN?)

FASCINA CHI? – UN ANNO FA, A QUATTRO MESI DALLA SCOMPARSA DEL CAVALIERE, AL “TROFEO SILVIO BERLUSCONI” SI APPALESAVA CON IL SUO SGUARDO SVENUTO LA “VEDOVA INCONSOLABILE”, CHE ACCENNAVA OGNI TANTO UN SORRISO MALINCONICO - UN ANNO DOPO. ALTRO TROFEO, ALTRA SCENOGRAFIA. L’ORDINE DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È ARRIVATO FORTE E CHIARO ALLA REGIA DI COLOGNO MONZESE: NIENTE FACCE DA PREFICHE, NIENTE LACRIME, NIENTE OCCHI A MEZZ’ASTA - PER FASCINA, CHE AVEVA SENTITO LA NECESSITÀ DI FAR DETTARE ALL’UFFICIO STAMPA DELLA CAMERA DI FORZA ITALIA UN COMUNICATO IN CUI ANNUNCIAVA LA SUA PRESENZA ALLO STADIO, NESSUNA INTERVISTA SUI CANALI MEDIASET, NESSUNA TRACCIA, SOLO IL LENTO SCIVOLARE VERSO L’OBLIO…

ALLORA ATTACCARE LA STAMPA È UN VIZIO DI FAMIGLIA – ARIANNA MELONI ROMPE IL SUO RISERBO E SU INSTAGRAM PARTE CON UN’INTEMERATA CONTRO I GIORNALI “DI SINISTRA”, “VERI E PROPRI SPACCIATORI DI NOTIZIE INVENTATE DI SANA PIANTA”: “OGNI MATTINA SO CHE DOVRÒ SMENTIRE L’ENNESIMA FAKE NEWS. MA NON SARÀ UNA STRATEGIA STUDIATA NON PER DISTRUGGERE ME, CHE COME MILITANTE POCO CONTO, MA PER INFANGARE E DIPINGERE LA SORELLA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COME TRAFFICHINA E MELMOSA?” – MILITANTE MICA TANTO, VISTO CHE ARIANNA È LA RESPONSABILE DELLA SEGRETERIA POLITICA DEL PARTITO E PARTECIPA A TUTTI I TAVOLI CHE CONTANO - LO SCAZZO CON RENZI...

TIRA PIÙ UN PELO DI DIGA – IL 28 SETTEMBRE 2021 ALDO SPINELLI, PRESO DALL’ANSIA, CHIAMÒ GIOVANNI TOTI PER CHIEDERGLI CONTO DELL’AVANZAMENTO DEL PROGETTO DELLA MEGA DIGA DA 1,3 MILIARDI DI EURO A GENOVA: “MA PARTE O NO?”. RISPOSTA DELL’ALLORA GOVERNATORE: “LA DIGA È GIÀ IN GARA. MACCHÉ CINESI, SAPPIAMO ANCHE CHI LA FA…”. COME FACEVA A SAPERE CHE IL CANTIERE SAREBBE STATO AFFIDATO AL CONSORZIO FORMATO DA WEBUILD E FINCANTIERI QUASI UN ANNO PRIMA DELL’AGGIUDICAZIONE?

E BRAVA ELODIE: CON IL SUO FEMMINISMO DA QUATTRO SOLDI RIESCE A FAR DIRE COSE SENSATE PERSINO AI MELONIANI – LA SENATRICE DI FRATELLI D’ITALIA DONATELLA CAMPIIONE SI INCAZZA PER LE ACCUSE DELLA CANTANTE ALLA DUCETTA: “È TRISTE CHE UNA DONNA ATTACCHI IN MODO COSÌ VIOLENTO UN’ALTRA DONNA SOLO PERCHÉ È PRESIDENTE DEL CONSIGLIO E NON LA PENSA COME LEI. PRIMA DELLA LIBERTÀ DEL CORPO ELODIE DOVREBBE DIFENDERE LA LIBERTÀ DI PENSIERO E NON CONTINUARE A INVEIRE RABBIOSAMENTE CONTRO CHI ESPRIME IDEE DIVERSE DALLE SUE…”

“AUGURO A MALAGÒ UN FUTURO RADIOSO, MA NON AL CONI” – IL CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA ALLA CAMERA, PAOLO BARELLI, TIRA FUORI TUTTO IL VELENO E DA’ IL BENSERVITO AL PRESIDENTE DEL CONI: “NEL 2018, QUANDO IL GOVERNO PD FECE LA LEGGE DEI TRE MANDATI, MALAGÒ FU ENTUSIASTA” – PECCATO CHE LO SCORSO ANNO PROPRIO BARELLI ABBIA OTTENUTO IL QUARTO MANDATO DA PRESIDENTE DELLA FEDERNUOTO GRAZIE A UNA LEGGE AD HOC – IL PIZZINO A ZAIA: “IL CANDIDATO ALLA GUIDA DEL CONI DEVE AVERE UNA STORIA SPORTIVA BEN PRECISA. NON CI SI PUÒ INVENTARE DAL NULLA…”

GIORGIA NON PERDONA – MELONI MEDITA DI RIMUOVERE L’ONNIPRESENTE FEDERICO MOLLICONE DALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE CULTURA. UNA PUNIZIONE DOPO LA SUA SPARATA “NEGAZIONISTA” SULLA STRAGE DI BOLOGNA, CHE HA IMBARAZZATO PALAZZO CHIGI – UNICO PROBLEMA: MOLLICONE È IN QUOTA “GABBIANI” DI RAMPELLI E IL SUO SILURAMENTO METTEREBBE A RISCHIO I GIÀ FRAGILI EQUILIBRI NEL PARTITO – IN BILICO ANCHE IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DI FDI, CIRO MASCHIO, ACCUSATO DI “INSEGUIRE” SEMPRE LEGA E FORZA ITALIA...

COMUNQUE VADA, PER KHAMENEI SONO CAZZI – LO SCENARIO HORROR (PER L’AYATOLLAH) TRACCIATO DALLA SCRITTRICE IRANIANA AZAR NAFISI: “IL REGIME SI È INFILATO IN UN VICOLO CIECO. SE ATTACCA, ISRAELE, CON NETANYAHU CHE NON ASPETTA ALTRO, REPLICHERÀ PESANTEMENTE. SE NON ATTACCA – E SAREBBE LA DECISIONE PIÙ SAGGIA – SI MOSTRERÀ DEBOLE ALL’INTERNO, DOVE L’OPPOSIZIONE E IL MOVIMENTO DELLE DONNE SFIDANO DA DUE ANNI LE AUTORITÀ” – “IL RIFORMISMO DI PEZESHKIAN? L’OCCIDENTE STAVA ANCORA VAGHEGGIANDO IL SUO PRESUNTO APERTURISMO E LUI GIÀ ORDINAVA 21 ESECUZIONI, TUTTE IN UN GIORNO”

ISRAELE POTREBBE FINIRE VITTIMA DI SE STESSO – LA PREGHIERA DI BEN GVIR E DEI SUOI SEGUACI ALLA SPIANATA DELLE MOSCHEE È L’ULTIMA PROVOCAZIONE DEGLI ALLEATI DI NETANYAHU - L’ULTRADESTRA SOFFIA SUL FUOCO APPROFITTANDOSI DELLA SPACCATURA DEL PAESE: LA MAGGIORANZA DELLA POPOLAZIONE CONDIVIDE LA GUERRA A GAZA E CHIEDE VENDETTA, MA FINO A QUANDO? IL TRATTAMENTO DEI TERRORISTI DI HAMAS NELLA “GUANTANAMO” ISRAELIANA E IL PERICOLO PIÙ GRAVE PER UNA DEMOCRAZIA: SOMIGLIARE AI PROPRI NEMICI…

LA FIERA DELLE FALSITÀ – L’INTERVISTA DI TRUMP A ELON MUSK È STATA L’OCCASIONE PER IL TYCOON PER RIFILARE BUGIE AGLI ELETTORI SENZA CONTRADDITTORIO: DALLE ELEZIONI RUBATE AGLI IMMIGRATI AFRICANI CHE INVADONO GLI STATI UNITI – L’ALLISCIATA DI MUSK A TRUMP: “È IMPORTANTE CHE TU VINCA, PER IL BENE DEL PAESE. TU SEI LA STRADA VERSO LA PROSPERITÀ” – PER L’UOMO PIÙ RICCO DEL MONDO ESPORSI COSÌ TANTO È UN RISCHIO: LE SUE AZIENDE DIPENDONO DAI SUSSIDI GOVERNATIVI (TESLA) E DAI CONTRATTI CON IL GOVERNO (SPACE X). SE TRUMP NON DOVESSE FARCELA, RISCHIA DI RIMANERE CON LE TASCHE VUOTE…

LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE SUL TRENO – LA DUCETTA HA MESSO NEL MIRINO L’AD DI TRENITALIA, QUEL LUIGI CORRADI CHE FU SCELTO DAL M5S E OGGI È GRADITO AL LEGHISTA RIXI – È IL MANAGER DA “SACRIFICARE” PER I RITARDI E I DISSERVIZI SULLA RETE FERROVIARE DI QUEST’ESTATE – A PESARE SUL DESTINO DI CORRADI ANCHE LA DESIGNAZIONE A CAPO DELLA COMUNICAZIONE DI ANTONELLA MADEO, EX RENZIANA SPONSORIZZATA AL VICEMMINISTRO RIXI – ALLA GUIDA DI TRENITALIA POTREBBE ARRIVARE  SABRINA DE FILIPPIS, AD DI MERCITALIA LOGISTICS E GRANDE AMICA DI ARIANNA MELONI  LA PROVOCAZIONE DELLA RENZIANA PAITA: “VISTE LE SUE PRESUNTE INFLUENZE SU RAI E FERROVIE, PERCHE’ NON FARE ARIANNA MINISTRA PER L'ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA?”

PER SALVARE L’AUTONOMIA ORA LA LEGA SPERA NEI GIUDICI – ROBERTO CALDEROLI, IL PADRE DELLA RIFORMA CONTESTATA DAI GOVERNATORI DEL SUD E “INDIGESTA” ALLA MELONI, È CONVINTO CHE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCERÀ IL REFERENDUM ABROGATIVO SULL’AUTONOMIA: “ESSENDO UNA MATERIA COMPLESSA E QUINDI DISOMOGENEA E COLLEGATA ALLA LEGGE DI BILANCIO, NON DOVREBBE ESSERE AMMISSIBILE” – LE FIRME RACCOLTE PER LA CHIEDERE LA CONSULTAZIONE HANNO SUPERATO QUOTA 700 MILA… – IL DAGOREPORT

MOLTO FUMIO E TANTO ARROSTO - IL PRIMO MINISTRO GIAPPONESE FUMIO KISHIDA NON CERCHERÀ DI ESSERE RIELETTO ALLA GUIDA DEL SUO PARTITO A SETTEMBRE, IL CHE COMPORTERA’ LA FINE DEL SUO MANDATO - KISHIDA, 67 ANNI, È IN CARICA DALL'OTTOBRE 2021 E HA VISTO DIMINUIRE LA SUA POPOLARITÀ, INDEBOLITA DALL'INFLAZIONE CHE HA COLPITO LE FAMIGLIE GIAPPONESI E DAGLI SCANDALI POLITICO-FINANZIARI CHE HANNO INTERESSATO IL SUO PARTITO, IL PARTITO LIBERAL DEMOCRATICO, AL POTERE IN GIAPPONE QUASI ININTERROTTAMENTE DAL 1945…

E MENO MALE CHE ARIANNA MELONI NON “SI INTERESSAVA” DELLE DINAMICHE RAI – LA SORELLA D’ITALIA NEGLI ULTIMI MESI HA PRESO IN MANO IL DOSSIER DELLA TV PUBBLICA: È LEI A VAGLIARE CURRICULUM E FARE COLLOQUI IN VIA DELLA SCROFA – IN UN VERTICE “DI GUERRA” CON IL MARITO LOLLOBRIGIDA, FAZZOLARI E GIORGIA, È STATA DECISA LA LINEA: DIFENDERE SEMPRE E COMUNQUE I CAMERATA CHE SBAGLIANO. ERGO: ROSSI SARÀ AD NONOSTANTE GLI SCAZZI, E MELLONE E CORSINI RESTANO AL LORO POSTO (DAY TIME E APPROFONDIMENTI) – LA MINACCIA ALLA LEGA: SE NON VOTA LA NUOVA GOVERNANCE, FRATELLI D’ITALIA GLI STRAPPERÀ VIA PURE LA DIREZIONE DEI TG REGIONALI…

GIORGIA MELONI FA BENE A RIPOSARSI ALLA MASSERIA BENEFICIO IN PUGLIA: A SETTEMBRE TUTTI I NODI VERRANNO AL PETTINE – ALESSANDRA GHISLERI: “SETTEMBRE RIPORTERÀ SUL TAVOLO I TEMI SEGNALATI DAI CITTADINI COME PRIORITÀ COME IL CAROVITA E L'INFLAZIONE, LA SANITÀ, LE TASSE" – FEDERICO GEREMICCA: “AD ATTENDERE IL PREMIER NON C'È SOLO UNA DIFFICILE MANOVRA: C'È UNA TORNATA ELETTORALE REGIONALE, UNA TENSIONE SEMPRE PIÙ EVIDENTE NEI RAPPORTI CON LEGA E FORZA ITALIA ED UNA ‘QUESTIONE SOCIALE’. MA PRIMA DI TUTTO CI SARÀ DA CHIUDERE – PROBLEMA DEI PROBLEMI – LA DESOLANTE PARTITA EUROPEA…”

BIDEN È RIMBAMBITO, MA ANCHE TRUMP NON STA IN FORMA SMAGLIANTE – NELL’INTERVISTA CON ELON MUSK IL TYCOON SEMBRAVA BIASCICARE LE PAROLE E LA SUA VOCE PRODUCEVA STRANI RUMORI. SUI SOCIAL SI SONO ACCORTI CHE QUALCOSA NON ANDAVA: “SEMBRA SI SIA TOLTO LA DENTIERA, BIASCICA LE PAROLE, COME SE AVESSE DEL COTONE INFILATO IN BOCCA” – “NON ERA LUI CHE PARLAVA, IN UN COMIZIO UNA VOLTA HA CHIESTO IL LICENZIAMENTO DEI TECNICI AUDIO PER IL CATTIVO AUDIO. OCCHI E ORECCHIE APERTI…” - VIDEO

STRAPPIAMO UN VELO DI IPOCRISIA: IN IRAN NON ESISTONO GOVERNI MODERATI – IL NUOVO PRESIDENTE, MASOUD PEZESHKIAN, È SOLO L’ENNESIMO BURATTINO NELLE MANI DEI PASDARAN E DI KHAMENEI. LA PROVA? L’EX MINISTRO DEGLI ESTERI MOHAMMAD JAVAD ZARIF, CHE PIACE ALLE SINISTRE OCCIDENTALI PERCHÉ FAUTORE DEL FALLIMENTARE ACCORDO SUL NUCLEARE, SI CHIAMA FUORI DOPO AVER VISTO LA LISTA DEI MINISTRI: “MI VERGOGNO DI NON ESSERE RIUSCITO A MANTENERE LE PROMESSE ELETTORALI. NON HO SAPUTO INTRODURRE NEL GOVERNO FIGURE DI ESPERIENZA, DONNE, GIOVANI…”

DONALD-MANIA! - IL RITORNO DI TRUMP SU X E’ UN BEL SUCCESSO: IN UN SOLO GIORNO IL SUO ACCOUNT CRESCE DI UN MILIONE DI NUOVI FOLLOWER - OLTRE 19 MILIONI DI UTENTI HANNO PROVATO A COLLEGARSI ALL’ACCOUNT @REALDONALDTRUMP PER SEGUIRE L’INTERVISTA DI ELON MUSK ALL’EX PRESIDENTE - CON IL FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, E L’INVITO A KAMALA HARRIS A PARTECIPARE A UN EVENTO SIMILE, MUSK VUOLE METTERE IL SUO “X” AL CENTRO DEL DIBATTITO POLITICO (TE CREDO, IL SOCIAL L’HA PAGATO 45 MILIARDI DI DOLLARI, IN QUALCHE MODO DEVE VALORIZZARLO)

“L’ITALIA DÀ PROVA, NEI MOMENTI DIFFICILI, DI NON ESSERE UN ALLEATO AFFIDABILE” - PAOLO MIELI: “A FRONTE DELLO SCONFINAMENTO UCRAINO IN TERRITORIO RUSSO, L’EUROPA HA SENTENZIATO: ‘L’UCRAINA HA DIRITTO AD ATTACCARE IL NEMICO OVUNQUE LO RITENGA NECESSARIO’. E L’ITALIA SE N’È DISSOCIATA. IL MINISTRO DELLA DIFESA CROSETTO HA RIBADITO CHE MAI ARMA ITALIANA AVREBBE SPARATO UN SOL COLPO IN RUSSIA. E POI HA RITENUTO DI AGGIUNGERE CHE ‘NESSUN PAESE DEVE INVADERE UN ALTRO PAESE’. METTERE SULLO STESSO PIANO LE DUE ‘INVASIONI’, QUELLA RUSSA E QUELLA UCRAINA, NON E’ LEALE. UN MINISTRO DELLA DIFESA DOVREBBE PRESTARE GRANDE ATTENZIONE, ALL’USO DEI VERBI E DELLE PAROLE…”

"FAI UN GRANDE PASSO INDIETRO FACCIA DI CAZZO" – ELON MUSK RISPONDE A PAROLACCE AL COMMISSARIO EUROPEO PER IL MERCATO INTERNO, THIERRY BRETON, CHE GLI L’HA MINACCIATO (DI NUOVO) DI OSCURARE “X” SUL TERRITORIO DELL’UE – IL GUAIO SAREBBE IL MANCATO RISPETTO DEL “DIGITAL SERVICE ACT”, LA LEGGE SUI SOCIAL MEDIA DEL CONTINENTE GIUDICATA UN “BAVAGLIO” DAI GRUPPI CHE TUTELANO LA LIBERTÀ DI PAROLA – DOPO LA LETTERA DI BRETON, TRUMP, CHE IERI È STATO INTERVISTATO DA MUSK, HA ACCUSATO DI “INTERFERENZE NELLE ELEZIONI” - L'UE: "LETTERA DI BRETON NON CONCORDATA" - I LABURISTI INGLESI LASCIANO TWITTER PER PROTESTA CONTRO MUSK...

L’ULTRA-ATLANTISTA MELONI HA UN PROBLEMA: SULL’UCRAINA NON CONTROLLA PIÙ I SUOI – DOPO LE CRITICHE DI GUIDO CROSETTO ALL’OFFENSIVA UCRAINA IN TERRITORIO RUSSO (“ALLONTANA LA PACE”), SONO ARRIVATELE PAROLE DEL VICECAPOGRUPPO AL SENATO DI FDI, RAFFAELE SPERANZON: “INACCETTABILE L’INVASIONE DI UN ALTRO STATO, ANCHE SE QUESTO VIENE FATTO DALL’UCRAINA” – PALAZZO CHIGI SI AFFRETTA A DEFINIRE COME “NON CONCORDATA” LA POSIZIONE DI SPERANZON – E, NELLA SPACCATURA TRA I MELONIANI, SI INSERISCE LA LEGA...

GOVERNO BALNEARE – ALLA FINE PALAZZO CHIGI CEDERÀ ALL'UE SULLE CONCESSIONI DEI BALNEARI E FARA’ PARTIRE LE GARE – BRUXELLES RESPINGE L'ULTIMA BOZZA DEL CENTRODESTRA SUL RINVIO DEI BANDI FINO AL 2029 – A SPINGERE PER EVITARE UN NUOVO SCONTRO CON BRUXELLES È RAFFAELE FITTO, CANDIDATO ITALIANO COME COMMISSARIO EUROPEO – I VELENI NEL CENTRODESTRA: “FITTO È DIVENTATO IL PIÙ EUROPEISTA DEGLI EUROPEISTI, CREDE PIÙ LUI NELLA DIRETTIVA BOLKESTEIN DEL SIGNOR BOLKESTEIN IN PERSONA” – L'IPOTESI DI INDENNIZZI PER CHI PERDE LA CONCESSIONE

"MOSCA HA PREPARATO LA SUA MARINA MILITARE A COLPIRE L’EUROPA CON DEI MISSILI NUCLEARI" – IL “FINANCIAL TIMES” RIVELA CHE PUTIN CI HA MESSO NEL MIRINO DA ANNI. IN ALCUNI DOSSIER SEGRETI REDATTI TRA IL 2008 E IL 2014, RISERVATI AGLI UFFICIALI DELL’ARMATA RUSSA, VENGONO ILLUSTRATI NEL DETTAGLIO GLI OBIETTI DA COLPIRE IN EUROPA (IN PARTICOLARE LA COSTA OCCIDENTALE DELLA FRANCIA E BARROW-IN-FURNESS, NEL REGNO UNITO) - LE SCENARIO DA INCUBO IMMAGINATO DA MAD-VLAD CHE PENSA A UN CONFLITTO NEL CUORE DELL'EUROPA, BEN OLTRE LA FRONTIERA DELLA NATO - JOHN KIRBY: "PUTIN È DISPERATO, LA SUA ALLEANZA CON LA COREA NORD È PERICOLOSA"

“QUESTA FORZA ITALIA NON È QUELLA DI BERLUSCONI, È ANONIMA E SUCCUBE DEGLI ALLEATI DI GOVERNO” - GIANFRANCO MICCICHÈ LASCIA FORZA ITALIA E SVELENA CONTRO IL GOVERNATORE DELLA SICILIA, RENATO SCHIFANI: “NON HA IL CORAGGIO DI DIRE NO ALL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA, CHE SAREBBE UNA ROVINA PER IL SUD, SOLO PER NON DARE UN DISPIACERE A MELONI E SALVINI. BERLUSCONI NON AVREBBE MAI PERMESSO QUELLO CHE STA ACCADENDO. IL PARTITO E’ SILENTE DAVANTI ALLA DERIVA DI DESTRA: MI CHIEDO ANCH’IO A VOLTE CHE CI STIAMO A FARE IN QUESTO GOVERNO - NEL CENTRODESTRA, NON SI PUÒ PIÙ NEPPURE PARLARE DI DIRITTI CIVILI. QUELLA DI MELONI È UNA DESTRA CHE STA FACENDO REPRESSIONE…”

“TUTTA LA MATERIA SULLA CUSTODIA CAUTELARE ANDRÀ RIVISTA” – COME DAGO-DIXIT, CARLO NORDIO ANNUNCIA CHE LA GIUSTIZIA SARÀ IL CAMPO DI BATTAGLIA PRINCIPALE PER IL GOVERNO DOPO L'ESTATE – IL GUARDASIGILLI AMMETTE GLI SCAZZI NELLA MAGGIORANZA (“DA SEMPRE ABBIAMO SENSIBILITÀ LIEVEMENTE DIVERSE”) E LA NECESSITÀ DI ACCONTENTARE FORZA ITALIA: “TUTTI SANNO CHE SONO STATO VOLUTO MINISTRO DA GIORGIA MELONI PUR AVENDO PRESIEDUTO IL COMITATO PROMOTORE DEI REFERENDUM: INCLUSA L’ABROGAZIONE DELLA LEGGE SEVERINO, CUI FDI ERA CONTRARIA. MA STIAMO TROVANDO SERENAMENTE UNA SINTESI” – IL DAGOREPORT

VENEZUELA, E VAI CON LA SVOLTA AUTORITARIA! - MADURO HA CHIESTO AI SUOI MILITARI IL "PUGNO DI FERRO" CONTRO QUELLI CHE HA DEFINITO I "CRIMINI D'ODIO" (CIOE’ CHI PROTESTA CONTRO LE ELEZIONI DA LUI TRUCCATE) - IL PARLAMENTO CHAVISTA HA APPROVATO LEGGI PIU’ SEVERE CONTRO LE ONG E I SOCIA MEDIA E TIKTOK SOSPENDE L’ACCOUNT DI MADURO FINO AL 19 AGOSTO - LA GUERRA DEGLI HACKER DI ANONYMOUS AL DITTATORE DI CARACAS: “NON PUOI NASCONDERTI, TI CONFISCHEREMO I SOLDI CHE HAI NASCOSTO TRA MIAMI, SVIZZERA, HONG KONG, CIPRO E TURCHIA"

MUSK È DIVENTATO IL MEGAFONO DI TRUMP – IL PROPRIETARIO DI “X” HA INTERVISTATO IL TYCOON SUL SUO SOCIAL NETWORK, RICOPRENDOLO DI LODI: “DOVRESTI VINCERE PER IL BENE DEL PAESE. SERVE UN PRESIDENTE CHE METTA PAURA” – DUE ORE DI COMIZIO IN CUI THE DONALD HA ATTACCATO KAMALA HARRIS (“È UNA RADICALE PIÙ A SINISTRA DI SANDERS”) E HA CRITICATO I DEMOCRATICI (“QUELLO CHE HANNO FATTO CONTRO BIDEN È UN COLPO DI STATO”) – L’AFFONDO CONTRO L'UE: “SI APPROFITTA DI NOI NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LI DIFENDIAMO CON LA NATO: DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA” – L”INTERVISTA È INIZIATA CON 40 MINUTI DI RITARDO PER QUELLO CHE MUSK HA DEFINITO “UN MASSICCIO CYBERATTACCO A X”