MA È VINO O UN BENE DI LUSSO? - UNA BOTTIGLIA DA SEI LITRI ROMANÉE-CONTI 1985 DELL’OMONIMO DOMAINE È STATA VENDUTA A 900MILA EURO A LUGANO, COMPRATA PROBABILMENTE DA UN RUSSO: FA PARTE DELL’1% DEI FIUMI DI VINO GENERATO NEL MONDO CHE ENTRA NELLA CATEGORIA DEI "FINE WINE", CIOÈ I VINI DI LUSSO, CHE NELL'ULTIMO DECENNIO HANNO VISTO CRESCERE IL PROPRIO VALORE DEL 147%, CON RENDIMENTI ANNUI INTORNO AL 13% - IL CLUB DEGLI "ELETTI" RIGUARDA SOLO LA FRANCIA E I PRODUTTORI ITALIANI...

DON’T WARREN, BE HAPPY - FERMATE LE ROTATIVE: BUFFETT HA DECISO DI NON SCOMMETTERE PIÙ IN BORSA. NON CHE NON NE ABBIA VOGLIA, SOLO CHE NON VEDE PIÙ OCCASIONI NEI MERCATI. TE CREDO: VISTO IL MOMENTO STORICO, I BUONI AFFARI LATITANO. E COSÌ “L’ORACOLO DI OMAHA” , CHE CUSTODISCE LIQUIDITÀ PER 144 MILIARDI NELLA SUA BERKSHIRE HATHAWAY, OPTA PER IL RIACQUISTO DI AZIONI PROPRIE: 51,7 MILIARDI NEL 2020 E NEL 2021. E I PROFITTI ABBONDANO. LA SUA SOCIETÀ HA PORTATO A CASA LA BELLEZZA DI…

SUI MERCATI MONDIALI, CRESCE DEL 8,7% IL PREZZO DEL GRANO A SEGUITO DELLE SANZIONI ALLA RUSSIA PER L'INVASIONE IN UCRAINA - RIALZI ANCHE PER MAIS (+5%) E SOIA (+3,9%) - AUMENTA ANCHE IL PREZZO DEL PETROLIO: +5,5% ARRIVANDO A 96,63 DOLLARI AL BARILE - LA BORSA DI MOSCA INIZIERÀ LE CONTRATTAZIONI DEL MERCATO MONETARIO CON TRE DI RITARDO - LA BANCA CENTRALE RUSSA HA DATO INDICAZIONE AI BROKER DI NON SODDISFARE TEMPORANEAMENTE GLI ORDINI DI VENDITA DI TITOLI DA PARTE DI STRANIERI A PARTIRE DA OGGI…

GLI OLIGARCHI ATTANAGLIATI DAL DUBBIO: SCIVOLARE NELL’ABISSO DELLE SANZIONI E DEL DISPREZZO INTERNAZIONALE O MORIRE NEL BUNKER PER PUTIN? – I MILIARDARI RUSSI NON SONO PIÙ QUELLI DELL’EPOCA DI ELTSIN: VLADIMIR HA CREATO UN SISTEMA DI POTERE VOLUTAMENTE INCENTRATO SULLA FEDELTÀ E SUL CONTROLLO TOTALE: IGOR SECHIN, ALEXEY MILLER, IGOR CHEMEZOV SONO MANAGER DELLO STATO, E LA LORO RICCHEZZA DIPENDE DALLA PAROLA DELLO ZAR. NON LO CONTRADDICONO MAI, MA ANCHE TRA DI LORO C’È CHI PENSA CHE CON L’UCRAINA HA ESAGERATO…

CI AVETE ROTTO IL GAS – I RUSSI DI GAZPROM DICONO CHE CONTINUERANNO A RIFORNIRE REGOLARMENTE L’EUROPA ATTRAVERSO IL TERRITORIO UCRAINO, NONOSTANTE LA GUERRA E LE SANZIONI. MA PUTIN HA IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO: SE VOLESSE POTREBBE CAUSARE UN BLACKOUT ENERGETICO AL VECCHIO CONTINENTE. BIDEN, CHE CIANCIA DI UNITÀ DELLA NATO E FA IL DURO CON LO ZAR, CI VUOLE RIFILARE L’INUTILE E CARISSIMO GAS LIQUIDO. SE VUOLE LEALTÀ, PERCHÉ NON CI TROVA UN’ALTERNATIVA VERA (ED ECONOMICA)?

TANK PIENI, TASCHE VUOTE – I CITTADINI RUSSI SONO PREOCCUPATI DALLE SANZIONI: TRA MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ È PARTITA LA CORSA A PRELEVARE RUBLI DAI CONTI CORRENTI. SONO STATI RITIRATI 1,3 MILIARDI DI DOLLARI, UN RECORD DALL’INIZIO DEL 2020 -  LA RUSSIA, NONOSTANTE IL GIGANTISMO MILITARE E LA RICCA DOTAZIONE DI MATERIE PRIME, È UN NANO ECONOMICO. MA ALLORA PERCHÉ È, O APPARE COSÌ POTENTE? È COLPA DELL’EUROPA, CHE NON HA MAI VOLUTO COSTRUIRE UN SUO ESERCITO COMUNE. PER COSTITUIRE UN CONTRAPPESO EFFICIENTE A MOSCA, BASTEREBBE CHE FRANCIA E GERMANIA UNIFICASSERO LE LORO CAPACITÀ MILITARI…

MONTE DEI GUAI DI SIENA – LA PROCURA DI MILANO HA RIAPERTO IL FASCICOLO SUI CREDITI DETERIORATI DI MPS, E AUMENTANO GLI INDAGATI ILLUSTRI: OLTRE A VIOLA E PROFUMO CI SONO ANCHE MARCO MORELLI, CAPO DELLA BANCA DAL 2016 AL 2020, E MASSIMO TONONI, CHE È STATO PRESIDENTE PER UN ANNO, TRA IL 205 E IL 2016. TONONI ATTUALMENTE RIVESTE LA STESSA CARICA IN BANCO BPM, E SI FA IL SUO NOME ANCHE PER GENERALI – PROBLEMA: SE SCRICCHIOLA IL BILANCIO DEL 2016, POTREBBE SCRICCHIOLARE ANCHE L'OPERAZIONE LAMPO CHE SALVÒ L'ISTITUTO. E LO STATO POTREBBE CHIEDERE I MILIARDI INVESTITI ALLORA...

GENERALI IN BATTAGLIA - TRA DONNET-NAGEL E CALTAGIRONE-DEL VECCHIO, AVANZA IL TERZO INCOMODO: SI VA VERSO LA PRESENTAZIONE DI UNA TERZA LISTA PER IL RINNOVO DEL BOARD. SAREBBE QUELLA DEI FONDI DI ASSOGESTIONI, CHE POTREBBE SPARIGLIARE LE CARTE DRENANDO IL 35% IN MANO AGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI - MENTRE SI ATTENDE LA RESA DEI CONTI, IERI È STATO PUBBLICATO IL “PARERE” PER AUMENTARE IL NUMERO DEI COMPONENTI DEL CDA E MODIFICARE LE DELEGHE DELL’AD - L’ECONOMIST: “CIAO, SALOTTO BUONO”

“BENVENUTI NEL NUOVO CORAGGIOSO MONDO IN CUI GLI EUROPEI PAGHERANNO IL GAS 2.000 EURO PER 1.000 METRI CUBI” - L’EX PRESIDENTE RUSSO DMITRY MEDVEDEV, ORA VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DEL PAESE, MINACCIA L’EUROPA - GLI USA INVECE PLAUDONO ALLA GERMANIA CHE HA ANNUNCIATO LO STOP AL NORD STREAM 2. SAI CHE JE FREGA A BIDEN: SAREMO NOI EUROPEI AD AVERE GROSSI GUAI CON LE FORNITURE DI ENERGIA, VISTO CHE CI SIAMO MESSI NELLE MANI DI PUTIN E SIAMO TOTALMENTE DIPENDENTI DA MOSCA…

MA CHE SORPRESA: LE BANCHE SVIZZERE SONO UN PARADISO PER DITTATORI E NARCOTRAFFICANTI - ORA CHE IL SEGRETO DI PULCINELLA È STATO SVELATO DALL’INCHIESTA “SUISSE SECRETS”, DAL PARLAMENTO EUROPEO SI INDIGNANO E STREPITANO - IL PPE CHIEDE DI INSERIRE LA SVIZZERA TRA I PAESI DELLA BLACK LIST PER RICICLAGGIO - TRA I CLIENTI “SPECIALI” DI “CREDIT SUISSE” 700 ITALIANI E ANCHE RE ABDULLAH DI GIORDANIA, CHE HA IMPOSTO L’AUSTERITY AI SUOI CITTADINI MA AVEVA 230 MILIONI DI FRANCHI SVIZZERI IN CASSAFORTE

L’UNICO MODO PER SCONFIGGERE PUTIN È SVUOTARGLI LE TASCHE - IL DIVIETO DI INVESTIMENTI NELLE REGIONI DI DONETSK E LUGANSK È SOLO IL PRIMO PASSO: BIDEN VORREBBE SANZIONI “MASSICCE E SEVERE” CONTRO LA RUSSIA. TRA QUESTE C’È L’IPOTESI “NUCLEARE” DI FAR USCIRE MOSCA DAL SISTEMA SWIFT, CIOÈ IMPEDIRE LE TRANSAZIONI TRA LE BANCHE RUSSE E QUELLE DEGLI ALTRI PAESI. COSÌ SAREBBERO DIRETTAMENTE GLI OLIGARCHI, CHE FANNO SOLDI CON IL RICCO OCCIDENTE, A VOLERE LA TESTA DI PUTIN - LA BORSA DI MOSCA AFFONDA: -8%

TI SPAC IN DUE! - PER LA FINANZA MONDIALE L’INGRESSO SUL MERCATO DELLE SPAC, LE AZIENDE NATE PER RACCOGLIERE CAPITALI CON L’OBIETTIVO DICHIARATO AGLI INVESTITORI DI USARE LA LIQUIDITÀ PER FARE ACQUISIZIONI, SEMBRAVA UNA PANACEA. MA NON TUTTE LE SPAC VENGONO COL BUCO. È IL CASO DELLA SPAC REVO DI CLAUDIO COSTAMAGNA E ALBERTO MINALI, CHE DOPO AVER RACCOLTO POCO MENO DI 200 MILIONI SUL MERCATO, HA AVVIATO IL PERCORSO DI ACQUISIZIONE. PUNTANDO PERÒ SUL CAVALLO SBAGLIATO, ALMENO QUESTO DICE OGGI IL MERCATO...

SVIZZERO? NO, DITTATORE! - UN’INCHIESTA SMASCHERA I “CLIENTI SPECIALI” DI “CREDIT SUISSE”: MALGRADO GLI SCANDALI HA CONTINUATO A FORNIRE PER ANNI I PROPRI COSTOSI SERVIGI A FAMILIARI O SGHERRI DI DITTATORI (IL FIGLIO DI MUBARAK, ALAA, O L'EX CAPO DEI SERVIZI SEGRETI EGIZIANI OMAR SULEYMAN) GENERALI SENZA SCRUPOLI (L'EX CAPO DELLA GIUNTA MILITARE ALGERINA KHALED NAZZAR) E NARCOTRAFFICANTI (EVELIN BANEV, CHE SMERCIAVA COCAINA TRAMITE UNA COSCA DELLA 'NDRANGHETA) - IL CASO DEGLI ITALIANI DOMICILIATI ALL’ESTERO: QUASI UN TERZO ABITA IN VENEZUELA: IL PIÙ FACOLTOSO È MARIO MERELLO, NOTO PER ESSERE IL MARITO DI MARCELLA BELLA CHE, SECONDO LA PROCURA DI MILANO, AVREBBE FRODATO AL FISCO CIRCA 450 MILIONI DI EURO

LA GUERRA DEI FESTIVAL - LE ISTITUZIONI TORINESI ERANO CONVINTE CHE GIUSEPPE LATERZA E TITO BOERI AVREBBERO ACCETTATO DI SPOSTARE IL “LORO” FESTIVAL DELL’ECONOMIA, DI FRONTE ALLA PRESA DI POSIZIONE DEI FINANZIATORI (CHE SONO DISPOSTI A PORTARE IL BUDGET A 8 MILIONI). COSÌ NON SI SAREBBE ACCAVALLATO CON QUELLO "ORIGINALE" DI TRENTO. E INVECE NIENTE: L’EDITORE HA RISPOSTO PICCHE, CHIEDENDO DI RISPETTARE IL CONTRATTO. RISULTATO? ORA L’EVENTO È IN BILICO E CRESCONO I TIMORI DI UNA GUERRA LEGALE…

ITSART? IT’S A FLOP! - LA “NETFLIX” DI FRANCESCHINI CAMBIA IL TERZO AMMINISTRATORE DELEGATO IN UN ANNO: SARÀ ANDREA CASTELLARI A PRENDERE L’EREDITÀ DI GUIDO CASALI, CHE HA LASCIATO DOPO APPENA QUATTRO MESI - CASTELLARI ARRIVA DA VIACOM E DOVRÀ RIUSCIRE NELLA MISSIONE IMPOSSIBILE DI RILANCIARE LA PIATTAFORMA, PUNTANDO SULLA “QUALITÀ” DEL CATALOGO. MA UN PORTALE PUBBLICO DI CULTURA C’È GIÀ, E SI CHIAMA RAIPLAY. INFATTI GLI UTENTI LATITANO: GLI ISCRITTI SONO SOLO 153MILA (E QUELLI ATTIVI?)

CHE FINE HA FATTO L’OPA DI KKR SU TIM? – MICHELE ARNESE: “SONO PASSATI QUASI TRE MESI E IL MERCATO ATTENDE: CHISSÀ SE LA CONSOB AVRÀ CHIESTO LUMI. MA TRA ESPONENTI DEL GOVERNO SI CONOSCE LA VERA RAGIONE DEL SILENZIO DEL FONDO: DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA A PALAZZO CHIGI I SEGNALI GIUNTI AI PROFESSIONISTI ITALIANI CHE CURANO GLI INTERESSI DI KKR SONO STATI PIUTTOSTO CHIARI. NON C’È TRIPPA PER GATTI. MA PER NON CHIUDERE DEL TUTTO LA PORTA IN FACCIA AL FONDO, SI PENSA DI ALLARGARE L’AZIONARIATO DELLA FUTURA SOCIETÀ RETE…”

 

SAIPEM CHE C’È DI NUOVO? L’AZIENDA HA BRUCIATO TUTTO IL CAPITALE E SERVONO DI 5 MILIARDI PER SALVARE IL SALVABILE: DOPO IL PROFIT WARNING, IL TAGLIO DEL RATING E LA MAXI-MULTA IN ALGERIA, SI È SCOPERTO ANCHE CHE IL VALORE DELLE RISERVE SULLE COMMESSE È MOLTO INFERIORE ALLE PREVISIONI DEL PIANO DI OTTOBRE - CDP E ENI HANNO GIÀ COMMISSARIATO L’AD, FRANCESCO CAIO: INTANTO SERVE UN’OPERAZIONE TAMPONE DA PRESENTARE IL 23 FEBBRAIO, POI A METÀ MARZO SARÀ PRESENTATO UN NUOVO PIANO…

GENERALI IN RITIRATA - IL PRESIDENTE DEL LEONE, GABRIELE GALATERI DI GENOLA, ANNUNCIA IL SUO ADDIO AL GRUPPO DOPO 11 ANNI: “QUESTA LUNGA ESPERIENZA MI PORTA A CONDIVIDERE PIENAMENTE IL DESIDERIO DI RINNOVAMENTO DEL CONSIGLIO” -  MA IL MARITO DI EVELINA CHRISTILLIN NON VUOLE ANDARE IN PENSIONE: C’È CHI PARLA DI UN FUTURO IN TIM, AL POSTO DI SALVATORE ROSSI, MA È PIÙ PROBABILE CHE IL SUO BUEN RETIRO SIA “IREN”, LA MULTIUTILITY CHE FA CAPO AI COMUNI DI TORINO, GENOVA E REGGIO EMILIA, IL SUO BUEN RETIRO - LE TENSIONI CON CALTAGIRONE E DEL VECCHIO

“DAVID ROSSI ERA UN FRATELLO, UN AMICO” - L’EX PRESIDENTE DI MPS, GIUSEPPE MUSSARI, È STATO SENTITO DALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE SULLA MORTE DEL MANAGER DI MPS: “NON GLI HO MAI CONFIDATO NULLA, MA SE C’ERA BISOGNO DI UN AMICO, LUI C’ERA. LO FECI ASSUMERE IO PERCHÉ ERA IL PIÙ BRAVO. RITENGO NON SAPESSE NULLA DELLE OPERAZIONI 'ALEXANDRIA' E 'SANTORINI'” - MA NON HA NIENTE DA DIRE SULL'INTERCETTAZIONE PUBBLICATA DALLE "IENE"? SECONDO QUELLA REGISTRAZIONE, QUANDO L'EX SENATORE DI FORZA ITALIA GIANCARLO PITTELLI FU ARRESTATO PER LA PRIMA VOLTA, MUSSARI ERA NEL SUO STUDIO...

IL “MONTE” FA I CONTI CON IL PASSATO - MPS CHIEDE 1,3 MILIARDI AI CONSIGLIERI CHE DECISERO L’ACQUISTO DI ANTONVENETA NEL 2007. È UN PASSAGGIO POCO PIÙ CHE FORMALE NELLA POLITICA DI DERISKING DELL’ISTITUTO, CHE SERVE PER CHIUDERE LE PENDENZE LEGALI IN VISTA DELLA FUTURA PRIVATIZZAZIONE - LA LETTERA DEL CAPO UFFICIO LEGALE AGLI EX COMPONENTI DEL CDA (TRA CUI MUSSARI E FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE): “IL CDA DELL’EPOCA HA POSTO IN ESSERE ATTI DI MALA GESTIO, CHE HANNO CAUSATO ALLA BANCA UN INGENTE DANNO ECONOMICO”

“I BROADCASTER CHE IMMETTONO NEL SISTEMA TUTTI I SOLDI DI CUI QUEL SISTEMA HA BISOGNO SONO UN’ILLUSIONE” - IL CONSIGLIO DI MATTEO MAMMI’, CEO DI HELBIZ PER L’EUROPA E IL MEDIO ORIENTE, UNO CHE DI DIRITTI DEL CALCIO SE NE INTENDE, ALLA LEGA: “DOVREBBERO RIMETTERE IN PISTA VELOCEMENTE IL PROGETTO DEL CANALE DELLA SERIE A, DISTRIBUITO IN NON-ESCLUSIVA DA TUTTE LE PIATTAFORME A UN PREZZO ADEGUATO. ALTRIMENTI DA DOVE ARRIVANO I SOLDI PER COMPRARE I CAMPIONI?” - L’ESPERIENZA A SKY, I MONOPATTINI E LA SUA EX, DILETTA LEOTTA: “HA DIMOSTRATO IL SUO TALENTO SULLE ETICHETTE HO SEMPRE RISO…”

IN ATTESA DEL TERZO POLO, BPER FA IL QUARTO - VIA CON IL RISIKO: OGGI IL CDA DELLA BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA DARÀ IL VIA LIBERA ALL’ACQUISTO DELL’ISTITUTO LIGURE. L’AD MONTANI HA PROPOSTO AL FONDO INTERBANCARIO DI ACQUISTARE L’80% AL PREZZO SIMBOLICO DI 1 EURO, PREVIO AUMENTO DI CAPITALE DA 530 MILIONI (A CARICO DEL FONDO, CIOÈ DELLE BANCHE ITALIANE). SUL RESTANTE 20, MODENA LANCERÀ UN’OPA AL PREZZO DI 80 CENTESIMI AD AZIONE - IL CLOSING PREVISTO ENTRO IL 30 GIUGNO, GIUSTO IN TEMPO PER OTTENERE LA “DOTE” DA 328 MILIONI

RIPRENDIAMOCI LA FIAT! - LA PRESENZA DELLO STATO FRANCESE IN PSA, E QUINDI IN STELLANTIS, PREOCCUPA IL COPASIR, CHE SUGGERISCE UN INGRESSO DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI NEL CAPITALE DELLA CASA AUTOMOBILISTICA PER “FAVORIRE UN RIBILANCIAMENTO DI PESI” – L’ALLARME DEL COMITATO PARLAMENTARE PER LA SICUREZZA DELLA REPUBBLICA SULLE MIRE STRANIERE IN ITALIA, IN PARTICOLARE DELLA CINA, “UN AVVERSARIO STRATEGICO” PENETRATO NELLA RETE 5G, NEI PORTI E NELLE UNIVERSITÀ DEL NOSTRO PAESE…

UNICREDIT PRONTA ALL'OPA SU BANCO BPM? - "IL MESSAGGERO" LA SPARA: "L'ISTITUTO DI ORCEL E' TORNATO IN MANOVRA. C'È CHI PARLA DI OPA SULL'ISTITUTO GUIDATO DA GIUSEPPE CASTAGNA. DEL RESTO, LA VOCE CORRE ANCHE IN AMBIENTI DEL GOVERNO" - IL GRUPPO GUIDATO DA ORCEL PRIMA SI NASCONDE DIETRO UN "NO COMMENT" POI AGGIUNGE UN "VALUTIAMO TUTTE LE OPZIONI STRATEGICHE DISPONIBILI" - GLI ANALISTI BENEDICONO L'OPERAZIONE: "L'IPOTESI DI UNA AGGREGAZIONE TRA UNICREDIT E BANCO BPM AVREBBE UN FORTE RAZIONALE INDUSTRIALE" - LE CARTE PER L'OPA ARRIVEREBBERO IN BANKITALIA E BCE NEL WEEKEND...

FISH AND CHIP - MEGLIO TARDI CHE MAI: L’UE HA STANZIATO PIÙ DI 43 MILIARDI DI EURO PER DIVENTARE INDIPENDENTE DALLA CINA E DAGLI ALTRI PAESI ASIATICI SUI MICROCHIP. LA SPERANZA È DI RADDOPPIARE LA QUOTA DI MERCATO IN POCHI ANNI – MA È GIÀ GUERRA PER IL LUOGO DOVE FAR SORGERE IL FUTURO MAXIPOLO EUROPEO, CHE GENEREREBBE 3MILA POSTI DI LAVORO - LA GERMANIA HA GIÀ CANDIDATO LA SASSONIA (LA "SILICON SAXONY"), MA ANCHE ITALIA, FRANCIA E PAESI BASSI E BELGIO HANNO DATO LA LORO DISPONIBILITÀ…