LA RUSSIA IN BANCAROTTA (E SONO GUAI PER UNICREDIT) - S&P HA TAGLIATO IL RATING DI QUATTRO BANCHE RUSSE: TRA QUESTE C’È ANCHE LA CONTROLLATA DI UNICREDIT - SECONDO LA BCE SBERBANK, IL MAGGIORE ISTITUTO RUSSO, È SULL’ORLO DEL FALLIMENTO DOPO AVER PERSO IL 65% ALLA BORSA DI LONDRA - E LA COMPAGNIA AEREA AEROFLOT RISCHIA DI DOVER RESTITUIRE CENTINAIA DI AEREI IN LEASING…
LA BORSA RUSSA NON APRE, IL RUBLO VA A PICCO E ORA LA RUSSIA RISCHIA IL DEFAULT - A PAGARE IL CONTO PIÙ ELEVATO DELLA GUERRA SONO LE COMPAGNIE RUSSE. SULLA PIAZZA LONDINESE SBERBANK HA PERSO IL 74%, GAZPROM IL 51%, LUKOIL IL 62,8%, ROSNEFT IL 42,3%, MAGNIT IL 74% - FUGA DI INVESTITORI DA SBERBANK E GAZPROM - SUL FRONTE EUROPEO, LA BCE STA VALUTANDO LE ESPOSIZIONI DELLE PRINCIPALI BANCHE DELL'EUROSISTEMA…
ANCHE I MERCATI SONO SOTTO LE BOMBE - LE NUOVE SANZIONI DECISE CONTRO LA RUSSIA HANNO SCATENATO UN TERREMOTO IN BORSA: TRA GLI EFFETTI PEGGIORI, IL RUBLO IN CADUTA LIBERA, LE CODE AI BANCOMAT IN RUSSIA, LA BORSA DI MOSCA CHIUSA - IL PETROLIO E L'ORO PROSEGUONO LA LORO IMPENNATA, SONO STATE REGISTRATE VENDITE A RAFFICA SUI TITOLI IN PORTAFOGLIO DA PARTE DEI RISPARMIATORI E IL TASSO D’INTERESSE È STATO RADDOPPIATO AL 20% DALLA BANCA CENTRALE RUSSA...
MA È VINO O UN BENE DI LUSSO? - UNA BOTTIGLIA DA SEI LITRI ROMANÉE-CONTI 1985 DELL’OMONIMO DOMAINE È STATA VENDUTA A 900MILA EURO A LUGANO, COMPRATA PROBABILMENTE DA UN RUSSO: FA PARTE DELL’1% DEI FIUMI DI VINO GENERATO NEL MONDO CHE ENTRA NELLA CATEGORIA DEI "FINE WINE", CIOÈ I VINI DI LUSSO, CHE NELL'ULTIMO DECENNIO HANNO VISTO CRESCERE IL PROPRIO VALORE DEL 147%, CON RENDIMENTI ANNUI INTORNO AL 13% - IL CLUB DEGLI "ELETTI" RIGUARDA SOLO LA FRANCIA E I PRODUTTORI ITALIANI...
DON’T WARREN, BE HAPPY - FERMATE LE ROTATIVE: BUFFETT HA DECISO DI NON SCOMMETTERE PIÙ IN BORSA. NON CHE NON NE ABBIA VOGLIA, SOLO CHE NON VEDE PIÙ OCCASIONI NEI MERCATI. TE CREDO: VISTO IL MOMENTO STORICO, I BUONI AFFARI LATITANO. E COSÌ “L’ORACOLO DI OMAHA” , CHE CUSTODISCE LIQUIDITÀ PER 144 MILIARDI NELLA SUA BERKSHIRE HATHAWAY, OPTA PER IL RIACQUISTO DI AZIONI PROPRIE: 51,7 MILIARDI NEL 2020 E NEL 2021. E I PROFITTI ABBONDANO. LA SUA SOCIETÀ HA PORTATO A CASA LA BELLEZZA DI…
PILLOLE DI PROFITTO - LA VERA CRESTA BIG PHARMA LA FA SUI NUOVI ANTIVIRALI PER LA CURA DEL COVID, NON COI VACCINI: IL MEDICINALE DELLA MERCK HA UN PREZZO DI 610 EURO A CICLO, CIOÈ 47 VOLTE DI PIÙ DEL COSTO DI PRODUZIONE E LE STIME PER IL FARMACO DI PFIZER SONO SIMILI - GABANELLI: "C'È IL NODO DEI CONTRATTI, VISTO CHE OGNI PAESE HA NEGOZIATO DA SOLO. ABBIAMO SPESO TANTI SOLDI, MA SALVIAMO VITE? PURTROPPO NON È COSÌ: LA BUROCRAZIA RALLENTA L’ACCESSO A TUTTI…" - VIDEO
LA NOKIA LANCIA LO SMARTPHONE-UTILITARIA - ANNUNCIATO IL LANCIO DI UNA SERIE DI TELEFONI ECONOMICI, CHE PUNTANO ALLA FASCIA BASSA DEL MERCATO, CON PREZZI CHE PARTONO DA 109 EURO - PER L'AZIENDA, IL 2021 È STATO IL PRIMO ANNO DI BUONI RISULTATI E I DEVICE ECONOMICI HANNO FATTO REGISTRARE UNA CRESCITA DEL FATTURATO PARI AL 41% RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE…
TIM, TIM! - È ARRIVATA L’ORA DELLA SCISSIONE: MERCOLEDÌ CI SARÀ IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CHE DOVRÀ LICENZIARE IL BILANCIO 2021 E DARE DISCO VERDE AL PIANO DI LABRIOLA - SE I CONTI DOVESSERO MANCARE IL RISPETTO DEL BUDGET, A QUEL PUNTO L’AD DOVREBBE ANDARE VERSO UNA MAXI SVALUTAZIONE DEGLI ATTIVI. POCO MALE: GLI OCCHI SARANNO TUTTI PUNTATI SULLA SCISSIONE TRA RETE E SERVIZI, FUNZIONALE A RIMETTERE IN PISTA IL PROGETTO DI RETE UNICA, E A DISINNESCARE L’OPA DI KKR
SUI MERCATI MONDIALI, CRESCE DEL 8,7% IL PREZZO DEL GRANO A SEGUITO DELLE SANZIONI ALLA RUSSIA PER L'INVASIONE IN UCRAINA - RIALZI ANCHE PER MAIS (+5%) E SOIA (+3,9%) - AUMENTA ANCHE IL PREZZO DEL PETROLIO: +5,5% ARRIVANDO A 96,63 DOLLARI AL BARILE - LA BORSA DI MOSCA INIZIERÀ LE CONTRATTAZIONI DEL MERCATO MONETARIO CON TRE DI RITARDO - LA BANCA CENTRALE RUSSA HA DATO INDICAZIONE AI BROKER DI NON SODDISFARE TEMPORANEAMENTE GLI ORDINI DI VENDITA DI TITOLI DA PARTE DI STRANIERI A PARTIRE DA OGGI…
GLI OLIGARCHI ATTANAGLIATI DAL DUBBIO: SCIVOLARE NELL’ABISSO DELLE SANZIONI E DEL DISPREZZO INTERNAZIONALE O MORIRE NEL BUNKER PER PUTIN? – I MILIARDARI RUSSI NON SONO PIÙ QUELLI DELL’EPOCA DI ELTSIN: VLADIMIR HA CREATO UN SISTEMA DI POTERE VOLUTAMENTE INCENTRATO SULLA FEDELTÀ E SUL CONTROLLO TOTALE: IGOR SECHIN, ALEXEY MILLER, IGOR CHEMEZOV SONO MANAGER DELLO STATO, E LA LORO RICCHEZZA DIPENDE DALLA PAROLA DELLO ZAR. NON LO CONTRADDICONO MAI, MA ANCHE TRA DI LORO C’È CHI PENSA CHE CON L’UCRAINA HA ESAGERATO…
2022, FUGA DA MOSCA! – BP VENDE LA SUA PARTECIPAZIONE DEL 19,75% DELLA RUSSA ROSNEFT, CHE DETENEVA DAL 2013. L’AMMINISTRATORE DELEGATO DELL'EX "BRITISH PETROLEUM", BERNARD LOONEY, SI DIMETTERÀ ANCHE DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAIZONE DELLA COMPAGNIA DI PROPRIETÀ DEL CREMLINO: "ERA LA COSA GIUSTA DA FARE" – L’USCITA PROVOCHERÀ COSTI PER CIRCA 25 MILIARDI IN TERMINI DI SVALUTAZIONI (IN PRATICA, QUANTO L’ESPOSIZIONE DELLE BANCHE ITALIANE SU PRESTITI A CLIENTI RUSSI)
PRENDIAMO PUTIN PER IL PORTAFOGLIO – L’ESPULSIONE DELLA RUSSIA DAL SISTEMA “SWIFT” SIGNIFICHEREBBE BLOCCARE PRATICAMENTE TUTTE LE TRANSAZIONI INTERBANCARIE CON ALTRI STATI. ALTERNATIVE? POTREBBE APPOGGIARSI ALLA CINA – LE CONSEGUENZE PER L’ITALIA, LO STATO DELLE TRATTATIVE E I PRECEDENTI: TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SUL SISTEMA DEI PAGAMENTI INTERNAZIONALE
PREPARATE LA LEGNA PER IL CAMINETTO – IL GOVERNO HA DICHIARATO LO STATO DI PRE-ALLARME SUL GAS. PER ORA SI PREVEDE SOLO UN MONITORAGGIO DELLA SITUAZIONE: È UN MODO PER ALZARE L’ATTENZIONE E SPINGERE SULLA “DIVERSIFICAZIONE” DI CUI HA PARLATO DRAGHI. L’OBIETTIVO È TROVARE AL PIÙ PRESTO ALTERNATIVE AI RUSSI. PIÙ CHE AL CARBONE, SI GUARDA AL GAS DEL QATAR E QUELLO ALGERINO, E A FAR FUNZIONARE A PIENO RITMO IL TAP (AVVISATE I GRILLINI)
IL DILEMMA SWIFT – L’ESPULSIONE DELLA RUSSIA DALLA RETE MONDIALE DI PAGAMENTI È “L’ARMA NUCLEARE” PER COLPIRE PUTIN, MA RISCHIA DI FERIRE A MORTE LA STABILITÀ FINANZIARIA MONDIALE. PER QUESTO IL COMPROMESSO EUROPEO RAGGIUNTO IERI SERA È QUELLO DI TENERE FUORI LA COMPRAVENDITA DI GAS DAL BANDO. MA COSÌ SARÀ UN BUFFETTO PER “MAD VLAD” – LA DECISIONE FINALE DOVRÀ ESSERE PRESA CON UN VOTO ALL’UNANIMITÀ DEI 27 STATI MEMBRI
CI AVETE ROTTO IL GAS – I RUSSI DI GAZPROM DICONO CHE CONTINUERANNO A RIFORNIRE REGOLARMENTE L’EUROPA ATTRAVERSO IL TERRITORIO UCRAINO, NONOSTANTE LA GUERRA E LE SANZIONI. MA PUTIN HA IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO: SE VOLESSE POTREBBE CAUSARE UN BLACKOUT ENERGETICO AL VECCHIO CONTINENTE. BIDEN, CHE CIANCIA DI UNITÀ DELLA NATO E FA IL DURO CON LO ZAR, CI VUOLE RIFILARE L’INUTILE E CARISSIMO GAS LIQUIDO. SE VUOLE LEALTÀ, PERCHÉ NON CI TROVA UN’ALTERNATIVA VERA (ED ECONOMICA)?
TANK PIENI, TASCHE VUOTE – I CITTADINI RUSSI SONO PREOCCUPATI DALLE SANZIONI: TRA MERCOLEDÌ E GIOVEDÌ È PARTITA LA CORSA A PRELEVARE RUBLI DAI CONTI CORRENTI. SONO STATI RITIRATI 1,3 MILIARDI DI DOLLARI, UN RECORD DALL’INIZIO DEL 2020 - LA RUSSIA, NONOSTANTE IL GIGANTISMO MILITARE E LA RICCA DOTAZIONE DI MATERIE PRIME, È UN NANO ECONOMICO. MA ALLORA PERCHÉ È, O APPARE COSÌ POTENTE? È COLPA DELL’EUROPA, CHE NON HA MAI VOLUTO COSTRUIRE UN SUO ESERCITO COMUNE. PER COSTITUIRE UN CONTRAPPESO EFFICIENTE A MOSCA, BASTEREBBE CHE FRANCIA E GERMANIA UNIFICASSERO LE LORO CAPACITÀ MILITARI…
MONTE DEI GUAI DI SIENA – LA PROCURA DI MILANO HA RIAPERTO IL FASCICOLO SUI CREDITI DETERIORATI DI MPS, E AUMENTANO GLI INDAGATI ILLUSTRI: OLTRE A VIOLA E PROFUMO CI SONO ANCHE MARCO MORELLI, CAPO DELLA BANCA DAL 2016 AL 2020, E MASSIMO TONONI, CHE È STATO PRESIDENTE PER UN ANNO, TRA IL 205 E IL 2016. TONONI ATTUALMENTE RIVESTE LA STESSA CARICA IN BANCO BPM, E SI FA IL SUO NOME ANCHE PER GENERALI – PROBLEMA: SE SCRICCHIOLA IL BILANCIO DEL 2016, POTREBBE SCRICCHIOLARE ANCHE L'OPERAZIONE LAMPO CHE SALVÒ L'ISTITUTO. E LO STATO POTREBBE CHIEDERE I MILIARDI INVESTITI ALLORA...
TV, SORRISI E SANZIONI – LE MISURE ALL’ACQUA DI ROSE VARATE FINORA DA USA E UE SONO UN BUFFETTO PER PUTIN: PROVA NE È IL FATTO CHE IERI LA BORSA DI MOSCA ABBIA RECUPERATO IL 26% - MA TUTTE LE BORSE HANNO CHIUSO IN POSITIVO: SCOMMETTONO SUL FATTO CHE L’ECONOMIA GLOBALE SARÀ COLPITA QUEL TANTO CHE BASTA PER NON FARE TROPPO MALE, MA CONTEMPORANEAMENTE PER INDURRE LE BANCHE CENTRALI A NON RIALZARE I TASSI…
LE BORSE NON SE LA FANNO PIÙ SOTTO - C'È FIDUCIA NEI NEGOZIATI, DOPO AVER VISTO CHE LE SANZIONI VERSO LA RUSSIA SONO STATE MENO PESANTI DI QUANTO ATTESO: E COSÌ, PASSATO LO SPAVENTO, LE PIAZZE EUROPEE HANNO CHIUSO IN FORTE RIALZO, CON MILANO A +3,6% - IL BENCHMARK DEL GAS EUROPEO, CHE IERI ERA SCHIZZATO AL RIALZO DEL 51%, OGGI È CROLLATO DEL 29,7%, SCENDENDO DA 134,5 A 94,5 EURO AL MEGAWATTORA…
LE SANZIONI “LIGHT” CONTRO LA RUSSIA RIANIMANO I MERCATI - LA BORSA DI MILANO È POSITIVA, ANCHE SE RIDUCE IL RIALZO INIZIALE (0,4%). MOSCA AVANZA DEL 14,44% E IL RUBLO RECUPERA SUL DOLLARO E SULL’EURO - IN POSITIVO I FUTURE SULLE MATERIE PRIME, MA LE QUOTAZIONI DEL PETROLIO CONTINUANO A CRESCERE, COSÌ COME IL PREZZO DEL FRUMENO, AI MASSIMI DAL 2008 - CONTRATTAZIONI IN CALO INVECE PER IL GAS
GENERALI IN BATTAGLIA - TRA DONNET-NAGEL E CALTAGIRONE-DEL VECCHIO, AVANZA IL TERZO INCOMODO: SI VA VERSO LA PRESENTAZIONE DI UNA TERZA LISTA PER IL RINNOVO DEL BOARD. SAREBBE QUELLA DEI FONDI DI ASSOGESTIONI, CHE POTREBBE SPARIGLIARE LE CARTE DRENANDO IL 35% IN MANO AGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI - MENTRE SI ATTENDE LA RESA DEI CONTI, IERI È STATO PUBBLICATO IL “PARERE” PER AUMENTARE IL NUMERO DEI COMPONENTI DEL CDA E MODIFICARE LE DELEGHE DELL’AD - L’ECONOMIST: “CIAO, SALOTTO BUONO”
I MERCATI HANNO CAPITO CHE EUROPA E STATI UNITI NON TOCCHERANNO IL GAS RUSSO CON LE SANZIONI: LE QUOTAZIONI AD AMSTERDAM SCENDONO DEL 16,6%, A 112 EURO AL MEGAWATTORA. LA CHIUSURA DI IERI ERA 134…
VIETATO OFFUSCARE LA STELLA DI XI JINPING - GLI UTILI DI ALIBABA CROLLANO DEL 74% SU BASE ANNUA: È L’EFFETTO DEL RALLENTAMENTO DELLE VENDITE DOMESTICHE, MA ANCHE E SOPRATTUTTO DELLA STRETTA CONTRO LA COMPAGNIA FONDATA DA JACK MA. IL MILIARDARIO AVEVA OSATO CRITICARE IL DITTATORE CINESE. CHE DA PAR SUO NON VEDEVA L’ORA DI FAR SPARIRE DALLE SCENE IL TYCOON, CHE RISCHIAVA DI DIVENTARE PIÙ POPOLARE DI LUI…
GUERRA A TUTTO GAS - AL TERMINE DELLA GIORNATA DELL'INVASIONE RUSSA DELL'UCRAINA, LE QUOTAZIONI DEL GAS HANNO CHIUSO LE CONTRATTAZIONI CON UN BALZO DEL 51,1%, A 134,3 EURO PER MEGAWATTORA…
PUTIN HA LANCIATO UN MISSILE ANCHE SULLE BORSE - L’INVASIONE DELL’UCRAINA FA BRUCIARE 30 MILIARDI DI CAPITALIZZAZIONE A PIAZZA AFFARI: MILANO HA CHIUSO CON UN CALO DEL 3,99% - IN TUTTA EUROPA I MERCATI SONO IN ROSSO, LO SPREAD È A 174 PUNTI BASE, E IL GAS SALE DEL 40% A 124 EURO A MEGAWATTORA - LA BORSA DI MOSCA TRACOLLA DEL 35-40%
LE SANZIONI RISCHIANO DI ESSERE UNA FREGATURA (PER L'ITALIA) - STASERA I LEADER DELL’UE VARERANNO LE MISURE CONTRO LA RUSSIA: SUL TAVOLO C’È LO STOP ALLA RUSSIA ALL’ACCESSO AL SISTEMA SWIFT, CHE PERÒ POTREBBE SLITTARE A UN SUCCESSIVO PACCHETTO. PER ORA, ESCLUSO IL GAS E IL SETTORE ENERGETICO (CHE SAREBBE UN BOOMERANG PER NOI) - L’ITALIA COMUNQUE RISCHIA TANTISSIMO: ESPORTIAMO 7 MILIARDI DI PRODOTTI IN RUSSIA (E NE IMPORTIAMO 12,6)
SIAMO TUTTI DIPENDENTI DA MOSCA - L'INTERSCAMBIO COMMERCIALE RUSSO VERSO IL RESTO DEL MONDO HA RAGGIUNTO I 785 MILIARDI DI DOLLARI NEL 2021, IN AUMENTO DEL 38% RISPETTO AL 2020 - IL PRINCIPALE MERCATO DEGLI SCAMBI RUSSI È L'EUROPA - LA CINA È IL PRIMO PARTNER COMMERCIALE DI MOSCA, CON UNA QUOTA DEL 18% DEGLI SCAMBI NEI PRIMI UNDICI MESI DEL 2021, SEGUITA DALLA GERMANIA CON IL 7,4%. L'ITALIA È SETTIMA CON IL 3,9%...
L’UE BATTE UN COLPO SU CREDIT SUISSE - IL PARLAMENTO EUROPEO VUOLE CHIEDERE ALLA COMMISSIONE DI INVESTIGARE SULLA BANCA SVIZZERA DOPO L’INCHIESTA CHE HA SVELATO LE SUE POLITICHE “ALLEGRE” CON NARCOTRAFFICANTI E DITTATORI. POTREBBE ESSERE FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER FARE CHIAREZZA SULLA NORMATIVA ANTI-RICICLAGGIO E PRENDERE POSIZIONE CONTRO I PARADISI FISCALI (MAGARI ANCHE QUELLI INTERNI COME OLANDA E IRLANDA?)
ZUCKERBERG VUOLE SCALARE LA TORRE DI BABELE - META HA ANNUNCIATO CHE STA TESTANDO UN “TRADUTTORE UNIVERSALE” CHE CONSENTIRÀ AGLI UTENTI DI METAVERSO DI COMUNICARE CON CHIUNQUE IN QUALSIASI LINGUA, SENZA L'INTERMEDIAZIONE DELL'INGLESE – TRA GLI ALTRI PROGETTI ANNUNCIATI DA ZUCKERBERG, ANCHE UN SISTEMA DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE CHE CONSENTE DI COSTRUIRE MONDI VIRTUALI, SEMPLICEMENTE DESCRIVENDOLI CON LA VOCE…
ORCEL NUVOLOSO - TRA LE BANCHE PIÙ ESPOSTE VERSO LA RUSSIA C’È L’ITALIANA UNICREDIT: GLI AFFARI CON MOSCA PER L’ISTITUTO GUIDATO DA ANDREA ORCEL VALGONO 13 MILIARDI - LA BCE ACCELERA NEGLI STRESS TEST E CHIEDE DATI AGGIORNATI: INSIEME A QUELLA DI PIAZZA GAE AULENTI, LE BANCHE PIÙ A RISCHIO DALLA GUERRA IN UCRAINA SONO SOCIETE GENERALE E RAIFFEISEN. L’ESPOSIZIONE TOTALE EUROPEA È DI 85 MILIARDI
LA GUERRA DELLE BORSE - MILANO PEGGIORA ANCORA: PIAZZA AFFARI ARRIVA A CEDERE IL 4%, CON L’INDICE FTSE CHE SCENDE SOTTOI 25MILA PUNTI. MILANO È LA PEGGIORE D’EUROPA - IL PREZZO DEL PETROLIO CONTINUA LA SUA ASCESA (7%), CON IL BRENT A QUOTA 103,5 DOLLARI AL BARILE. AUMENTI CLAMOROSI ANCHE PER IL GAS - MOSCA TRACOLLA: ARRIVA A PERDERE IL 49,9%, POI SI ASSESTA AL -30%, BRUCIANDO 180 MILIARDI DI CAPITALIZZAZIONE
LA BORSA DI MOSCA CROLLA DI QUASI IL 30% DOPO L'ATTACCO DELLA RUSSIA ALL'UCRAINA - IL LISTINO MOSCOVITA, CHE ERA STATO SOSPESO A RIDOSSO DELL'ANNUNCIO, HA AMPLIATO LE PERDITE REGISTRATE ALL'AVVIO E VEDE L'INDICE MOEX REGISTRARE UN CALO RECORD DEL 28,8%...
FLASH - L'INVASIONE DELL'UCRAINA FA SCHIZZARE ALLE STELLE LO SPREAD BTP-BUND: E' A 176 PUNTI BASE, CON IL RENDIMENTO DEL DECENNALE ITALIANO OLTRE L'1,9% - I FUTURE IN EUROPA PERDONO IL 4,7% - AFFONDA ANCHE MILANO: -4,3%
L'INVASIONE DELL'UCRAINA MANDA IN TILT I MERCATI - LA BORSA DI MOSCA SOSPENDE TUTTI GLI SCAMBI - IL RUBLO CROLLA: -7,8% SUL DOLLARO - BORSE ASIATICHE A PICCO CON HONG KONG CHE CEDE IL 3,2%, SEUL IL 2,6%, TOKYO IL 2%, SHENZHEN IL 2,2% E SHANGHAI L'1,5% - I FUTURE AFFONDANO A FRANCOFORTE (-4%) E LONDRA (-2%)
FLASH! - COME SONO RIUSCITI BOERI E LATERZA A RIBALTARE LA DECISIONE DEI TORINESI DI RINVIARE IL FESTIVAL DELL'ECONOMIA, PER EVITARE LO SCONTRO CON L'"ORIGINALE" DI TRENTO? I PRIMI A CEDERE SONO STATI FRANCESCO PROFUMO (CRT) E IL PRESIDENTE DELLA REGIONE ALBERTO CIRIO. POI BOERI HA MESSO IN MOTO LA SUA RETE DI AMICIZIE A PARTIRE DAL CONSIGLIERE ECONOMICO DI DRAGHI, FRANCESCO GIAVAZZI...
LE AUTO DI LUSSO SGASANO ANCHE IN BORSA - LA QUOTAZIONE DELLA FERRARI HA FATTO SCUOLA: PRESTO NE SEGUIRÀ LE ORME PORSCHE, I CUI MOTORI ROMBANO VERSO LA PIAZZA DI FRANCOFORTE - SI PROFILA LA VALUTAZIONE PIÙ IMPORTANTE DEGLI ULTIMI ANNI PER IL LISTINO TEDESCO: SECONDO GLI ANALISTI POTREBBE ARRIVARE FINO A 85-90 MILIARDI DI EURO, A UN PASSO DAI 100 MILIARDI - SI IPOTIZZA ANCHE UN DIVIDENDO SPECIALE. LA HOLDING HA REGISTRATO UN RIALZO DELL'11,3%...
COME SI DICE CASTAGNA IN FRANCESE? - FATTA FALLIRE DAGLI ‘’AMICI DEGLI AMICI’’ L’OPA DI UNICREDIT, RICICCIA “L'IPOTESI DI UN RIAVVICINAMENTO TRA BANCO BPM E CRÉDIT AGRICOLE”. MA NON SARÀ NÉ UNA FUSIONE NÉ UNA CONQUISTA, DATO CHE L’AD DI BPM GIUSEPPE CASTAGNA HA DIMOSTRATO, PRIMA CON BPER E POI CON UNICREDIT, CHE NON CEDERÀ FINCHÉ PUÒ LA SUA POLTRONA. AGRICOLE ENTREREBBE COME SOCIO IMPORTANTE ACQUISENDO UNA QUOTA DEL 20%, PREVIA AUTORIZZAZIONE DELLA BCE
CREDIT SUISSE È LA LEHMAN BROTHERS EUROPEA - L’ISTITUTO BANCARIO ELVETICO, TRAVOLTO DALLO SCANDALO "SUISSE SECRETS" E HA TRA I CLIENTI NARCOTRAFFICANTI, CRIMINALI DI GUERRA E DUBBI PERSONAGGI IN ODOR DI MAFIA, HA GROSSI PROBLEMI DI BILANCIO: NEL 2021 HA PERSO 1,57 MILIARDI DI FRANCHI - INTANTO È CACCIA AGLI EVASORI ITALIANI, MA GLI SVIZZERI NON COLLABORANO. IL CASO DELLE POLIZZE-MANTELLO: STRUMENTI FINANZIARI MASCHERATI DA ASSCIURAZIONI…
“BENVENUTI NEL NUOVO CORAGGIOSO MONDO IN CUI GLI EUROPEI PAGHERANNO IL GAS 2.000 EURO PER 1.000 METRI CUBI” - L’EX PRESIDENTE RUSSO DMITRY MEDVEDEV, ORA VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DEL PAESE, MINACCIA L’EUROPA - GLI USA INVECE PLAUDONO ALLA GERMANIA CHE HA ANNUNCIATO LO STOP AL NORD STREAM 2. SAI CHE JE FREGA A BIDEN: SAREMO NOI EUROPEI AD AVERE GROSSI GUAI CON LE FORNITURE DI ENERGIA, VISTO CHE CI SIAMO MESSI NELLE MANI DI PUTIN E SIAMO TOTALMENTE DIPENDENTI DA MOSCA…
MA CHE SORPRESA: LE BANCHE SVIZZERE SONO UN PARADISO PER DITTATORI E NARCOTRAFFICANTI - ORA CHE IL SEGRETO DI PULCINELLA È STATO SVELATO DALL’INCHIESTA “SUISSE SECRETS”, DAL PARLAMENTO EUROPEO SI INDIGNANO E STREPITANO - IL PPE CHIEDE DI INSERIRE LA SVIZZERA TRA I PAESI DELLA BLACK LIST PER RICICLAGGIO - TRA I CLIENTI “SPECIALI” DI “CREDIT SUISSE” 700 ITALIANI E ANCHE RE ABDULLAH DI GIORDANIA, CHE HA IMPOSTO L’AUSTERITY AI SUOI CITTADINI MA AVEVA 230 MILIONI DI FRANCHI SVIZZERI IN CASSAFORTE
L’UNICO MODO PER SCONFIGGERE PUTIN È SVUOTARGLI LE TASCHE - IL DIVIETO DI INVESTIMENTI NELLE REGIONI DI DONETSK E LUGANSK È SOLO IL PRIMO PASSO: BIDEN VORREBBE SANZIONI “MASSICCE E SEVERE” CONTRO LA RUSSIA. TRA QUESTE C’È L’IPOTESI “NUCLEARE” DI FAR USCIRE MOSCA DAL SISTEMA SWIFT, CIOÈ IMPEDIRE LE TRANSAZIONI TRA LE BANCHE RUSSE E QUELLE DEGLI ALTRI PAESI. COSÌ SAREBBERO DIRETTAMENTE GLI OLIGARCHI, CHE FANNO SOLDI CON IL RICCO OCCIDENTE, A VOLERE LA TESTA DI PUTIN - LA BORSA DI MOSCA AFFONDA: -8%
TI SPAC IN DUE! - PER LA FINANZA MONDIALE L’INGRESSO SUL MERCATO DELLE SPAC, LE AZIENDE NATE PER RACCOGLIERE CAPITALI CON L’OBIETTIVO DICHIARATO AGLI INVESTITORI DI USARE LA LIQUIDITÀ PER FARE ACQUISIZIONI, SEMBRAVA UNA PANACEA. MA NON TUTTE LE SPAC VENGONO COL BUCO. È IL CASO DELLA SPAC REVO DI CLAUDIO COSTAMAGNA E ALBERTO MINALI, CHE DOPO AVER RACCOLTO POCO MENO DI 200 MILIONI SUL MERCATO, HA AVVIATO IL PERCORSO DI ACQUISIZIONE. PUNTANDO PERÒ SUL CAVALLO SBAGLIATO, ALMENO QUESTO DICE OGGI IL MERCATO...
SVIZZERO? NO, DITTATORE! - UN’INCHIESTA SMASCHERA I “CLIENTI SPECIALI” DI “CREDIT SUISSE”: MALGRADO GLI SCANDALI HA CONTINUATO A FORNIRE PER ANNI I PROPRI COSTOSI SERVIGI A FAMILIARI O SGHERRI DI DITTATORI (IL FIGLIO DI MUBARAK, ALAA, O L'EX CAPO DEI SERVIZI SEGRETI EGIZIANI OMAR SULEYMAN) GENERALI SENZA SCRUPOLI (L'EX CAPO DELLA GIUNTA MILITARE ALGERINA KHALED NAZZAR) E NARCOTRAFFICANTI (EVELIN BANEV, CHE SMERCIAVA COCAINA TRAMITE UNA COSCA DELLA 'NDRANGHETA) - IL CASO DEGLI ITALIANI DOMICILIATI ALL’ESTERO: QUASI UN TERZO ABITA IN VENEZUELA: IL PIÙ FACOLTOSO È MARIO MERELLO, NOTO PER ESSERE IL MARITO DI MARCELLA BELLA CHE, SECONDO LA PROCURA DI MILANO, AVREBBE FRODATO AL FISCO CIRCA 450 MILIONI DI EURO
BRAND… E POI SPARISCI! – SEMPRE PIÙ GRANDI MARCHI DELLA MODA STANNO RICORRENDO AL “GHOSTING”, OVVERO SPARIRE VOLONTARIAMENTE DAI SOCIAL PER ACCRESCERE L'INFLUENZA DEL BRAND E LA CURIOSITÀ – IL TERMINE NASCE DAL FENOMENO DI NON RISPONDERE PIÙ AI MESSAGGI O NON INTERAGIRE PIÙ SUI SOCIAL ALLA FINE DI UNA RELAZIONE SENTIMENTALE, MA È STATO PRESO IN PRESTITO DA DIRETTORI CREATIVI E RESPONSABILI COMUNICAZIONE PER…
KKR HA PERSO LA PAZIENZA – DOPO CHE NON È MAI ARRIVATA RISPOSTA ALLA LETTERA DEGLI AMERICANI E L'OPA È RIMASTA LETTERA MORTA, IL FONDO È PRONTO AD ALZARE LA POSTA: NON AVREBBE INTENZIONE DI FAR CONFLUIRE FIBERCOP, DI CUI È AZIONISTA AL 37.5%, NELLA NUOVA NETCO - UN MODO PER RESTARE IN GIOCO DOPO CHE IL SILENZIO HA FATTO INTUIRE CHE NON C’È TRIPPA PER GATTI…
FUORI I SOLDI – EXOR PAGHERÀ AL FISCO UN MILIARDO DI EURO: L’AGENZIA DELLE ENTRATE INCASSERÀ DA EXOR 746 MILIONI, DALLA GIOVANNI AGNELLI BV ALTRI 203 PER IL CONTENZIOSO SUL TRASFERIMENTO DELLA HOLDING IN OLANDA NEL 2016: LA SOCIETÀ AVREBBE DOVUTO VERSARE UNA EXIT TAX, CALCOLATA SULLE PLUSVALENZE REALIZZATE. IL FISCO AVEVA STIMATO UN IMPONIBILE MAGGIORE DI QUELLO DICHIARATO DALLA SOCIETÀ CHE PERÒ…
MELA D'ORO - “99 MILIONI DI DOLLARI. UN COMPENSO DI TALE ENTITÀ RAPPRESENTA UNA SIGNIFICATIVA PREOCCUPAZIONE” - I FONDI D'INVESTIMENTO CHIEDONO AGLI AZIONISTI DI APPLE DI VOTARE CONTRO L'ENORMITA' DELLO "STIPENDIO" ANNUALE CHE SPETTEREBBE A TIM COOK - MA IL CEO DI APPLE NON E' IL PIÙ PAGATO: IL BOSS DI GOOGLE, SUNDAR PICHAI, NEL 2019 SI E' MESSO IN TASCA 280,6 MILIONI DI DOLLARI, SEGUITO DA…
LA GUERRA DEI FESTIVAL - LE ISTITUZIONI TORINESI ERANO CONVINTE CHE GIUSEPPE LATERZA E TITO BOERI AVREBBERO ACCETTATO DI SPOSTARE IL “LORO” FESTIVAL DELL’ECONOMIA, DI FRONTE ALLA PRESA DI POSIZIONE DEI FINANZIATORI (CHE SONO DISPOSTI A PORTARE IL BUDGET A 8 MILIONI). COSÌ NON SI SAREBBE ACCAVALLATO CON QUELLO "ORIGINALE" DI TRENTO. E INVECE NIENTE: L’EDITORE HA RISPOSTO PICCHE, CHIEDENDO DI RISPETTARE IL CONTRATTO. RISULTATO? ORA L’EVENTO È IN BILICO E CRESCONO I TIMORI DI UNA GUERRA LEGALE…
NOMINE E COGNOMI - PRONTI?: CI SONO 350 POLTRONE IN SCADENZA NELLE SOCIETÀ PUBBLICHE E PARTECIPATE DALLO STATO. A QUESTE SI AGGIUNGONO LE POSIZIONI DI AD E PRESIDENTI - LA PIÙ CALDA È QUELLA DI INVITALIA, CON ARCURI CHE HA GIÀ PREPARATO GLI SCATOLONI. PER IL SUO POSTO IN POLE C’È BERNARDO MATTARELLA, NIPOTE DI SERGIO - MA È SOLO L’INIZIO: POI CI SONO CONSIP, ENI, SOGIN, PAGOPA, SNAM, ITALGAS, FINCANTIERI E SACE - IL REPORT DEL CENTRO STUDI “INRETE”
ITSART? IT’S A FLOP! - LA “NETFLIX” DI FRANCESCHINI CAMBIA IL TERZO AMMINISTRATORE DELEGATO IN UN ANNO: SARÀ ANDREA CASTELLARI A PRENDERE L’EREDITÀ DI GUIDO CASALI, CHE HA LASCIATO DOPO APPENA QUATTRO MESI - CASTELLARI ARRIVA DA VIACOM E DOVRÀ RIUSCIRE NELLA MISSIONE IMPOSSIBILE DI RILANCIARE LA PIATTAFORMA, PUNTANDO SULLA “QUALITÀ” DEL CATALOGO. MA UN PORTALE PUBBLICO DI CULTURA C’È GIÀ, E SI CHIAMA RAIPLAY. INFATTI GLI UTENTI LATITANO: GLI ISCRITTI SONO SOLO 153MILA (E QUELLI ATTIVI?)
CHE FINE HA FATTO L’OPA DI KKR SU TIM? – MICHELE ARNESE: “SONO PASSATI QUASI TRE MESI E IL MERCATO ATTENDE: CHISSÀ SE LA CONSOB AVRÀ CHIESTO LUMI. MA TRA ESPONENTI DEL GOVERNO SI CONOSCE LA VERA RAGIONE DEL SILENZIO DEL FONDO: DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA A PALAZZO CHIGI I SEGNALI GIUNTI AI PROFESSIONISTI ITALIANI CHE CURANO GLI INTERESSI DI KKR SONO STATI PIUTTOSTO CHIARI. NON C’È TRIPPA PER GATTI. MA PER NON CHIUDERE DEL TUTTO LA PORTA IN FACCIA AL FONDO, SI PENSA DI ALLARGARE L’AZIONARIATO DELLA FUTURA SOCIETÀ RETE…”
PUTIN CI VUOLE TOGLIERE IL PAN DI BOCCA - LA RUSSIA ANTICIPA LE POSSIBILI SANZIONI OCCIDENTALI IMPONENDO UN DIVIETO DI DUE MESI ALL’ESPORTAZIONE DI NITRATO D’AMMONIO, DEL QUALE MOSCA HA IL PREDOMINIO NEL MONDO - IL BLOCCO ARRIVA PROPRIO ALLA VIGILIA DEL MOMENTO IN CUI IL FERTILIZZANTE, DERIVATO DAL METANO, VIENE UTILIZZATO NEI CAMPI. L’EFFETTO? I CONSUMATORI ITALIANI POTREBBERO ACCORGERSENE ALLA PROSSIMA ONDATA DI AUMENTI DI PASTA E PANE…
I FESTIVAL DEGLI SCAZZI - CHE FARANNO ORA LATERZA E BOERI? I FONDATORI DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’ECONOMIA DI TORINO HANNO RICEVUTO UN AUT AUT DA ISTITUZIONI E FONDAZIONI, CHE VOGLIONO EVITARE LA GUERRA CON TRENTO: LA PRIMA EDIZIONE DELLA KERMESSE NON DOVRÀ ESSERE ORGANIZZATA IN CONTEMPORANEA CON QUELLA ORIGINALE - ORA CHE IL MURO CONTRO MURO È CERTIFICATO IL FUTURO DELL’EVENTO TORINESE È APPESO A UN FILO…
PARIGI VAL BENE UN VIAGGIO - CARROZZE QUASI SEMPRE PIENE E VENDITE DI BIGLIETTI TRIPLICATI. TRENITALIA CI AVEVA VISTO LUNGO A PUNTARE SULLA TRATTA MILANO-PARIGI, INAUGURATA A DICEMBRE – TRE DELLE QUATTRO CORSE AL GIORNO HANNO UN TASSO DI RIEMPIMENTO DELL’83% E, GRAZIE ANCHE ALLE TARIFFE A 29 EURO, A DICEMBRE SI SONO TOCCATI PICCHI DEL 98% …
SAIPEM CHE C’È DI NUOVO? L’AZIENDA HA BRUCIATO TUTTO IL CAPITALE E SERVONO DI 5 MILIARDI PER SALVARE IL SALVABILE: DOPO IL PROFIT WARNING, IL TAGLIO DEL RATING E LA MAXI-MULTA IN ALGERIA, SI È SCOPERTO ANCHE CHE IL VALORE DELLE RISERVE SULLE COMMESSE È MOLTO INFERIORE ALLE PREVISIONI DEL PIANO DI OTTOBRE - CDP E ENI HANNO GIÀ COMMISSARIATO L’AD, FRANCESCO CAIO: INTANTO SERVE UN’OPERAZIONE TAMPONE DA PRESENTARE IL 23 FEBBRAIO, POI A METÀ MARZO SARÀ PRESENTATO UN NUOVO PIANO…
FATTA LA LEGGE, ARRIVA LA LOBBY A FRIGNARE - I BALNEARI, DOPO ANNI DI CONCESSIONI A PREZZI RIDICOLI, PER SALVARE I LORO INTERESSI STREPITANO E LANCIANO L’ALLARME SULL’ARRIVO DEGLI STRANIERI CATTIVI CHE POTREBBERO PAPPARSI STABILIMENTI, PORTI E RISTORANTI FRONTE MARE - A FARE GOLA SONO SOPRATTUTTO LA RIVIERA ROMAGNOLA, DELLA TOSCANA E DELLA LIGURIA. LA DATA DA CERCHIARE IN ROSSO È IL 31 DICEMBRE 2023, QUANDO FINIRÀ L’ULTIMA PROROGA…
GENERALI IN RITIRATA - IL PRESIDENTE DEL LEONE, GABRIELE GALATERI DI GENOLA, ANNUNCIA IL SUO ADDIO AL GRUPPO DOPO 11 ANNI: “QUESTA LUNGA ESPERIENZA MI PORTA A CONDIVIDERE PIENAMENTE IL DESIDERIO DI RINNOVAMENTO DEL CONSIGLIO” - MA IL MARITO DI EVELINA CHRISTILLIN NON VUOLE ANDARE IN PENSIONE: C’È CHI PARLA DI UN FUTURO IN TIM, AL POSTO DI SALVATORE ROSSI, MA È PIÙ PROBABILE CHE IL SUO BUEN RETIRO SIA “IREN”, LA MULTIUTILITY CHE FA CAPO AI COMUNI DI TORINO, GENOVA E REGGIO EMILIA, IL SUO BUEN RETIRO - LE TENSIONI CON CALTAGIRONE E DEL VECCHIO
CAIO, CHE GUAIO! - SAIPEM ANNUNCIA LA TOTALE REVISIONE DEL PIANO INDUSTRIALE, PRESENTATO APPENA QUATTRO MESI FA, DOPO IL PROFIT WARNING, IL TAGLIO DEL RATING DI S&P E LA STANGATA DELLA MULTA DA 192 MILIONI PER UNA VECCHIA COMMESSA IN ALGERIA - IL GRUPPO ANNUNCIA RICORSO, MA LA VERA GRANA SONO LE PERDITE: SUI DATI CI SARÀ UFFICIALITÀ SOLO A METÀ MARZO, MA LE PREVISIONI SONO HORROR (2,4 MILIARDI…)
BOLLORÉ ESCE DI SCENA, MA NON DALL’ITALIA - DOMANI IL FINANZIERE BRETONE LASCERÀ LE REDINI DEL SUO IMPERO AI FIGLI. MA IL GRUPPO HA ANCORA ESTREMO BISOGNO DI LUI SU ALCUNI DOSSIER. SOPRATTUTTO QUELLI CHE RIGUARDANO L’ITALIA, CIOÈ TIM E MEDIASET, DI CUI LA PROLE NON SI È MAI OCCUPATA…
GLI EVASORI HANNO LE ORE CONTATE - AVVISATE BERRETTINI: GLI 8MILA ITALIANI CHE "VIVONO" A MONTECARLO SONO FINITI NEL MIRINO DEL FISCO, CHE È PARTITO ALLA RICERCA DEI FURBONI CHE HANNO TRASFERITO LA LORO RESIDENZA PER NON PAGARE LE TASSE - IMPRENDITORI, FINANZIERI E SPORTIVI ORA DOVRANNO DIMOSTRARE CHE VIVONO REALMENTE NEL PRINCIPATO. E MONACO È SOLO IL PRIMO PASSO
“DAVID ROSSI ERA UN FRATELLO, UN AMICO” - L’EX PRESIDENTE DI MPS, GIUSEPPE MUSSARI, È STATO SENTITO DALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE SULLA MORTE DEL MANAGER DI MPS: “NON GLI HO MAI CONFIDATO NULLA, MA SE C’ERA BISOGNO DI UN AMICO, LUI C’ERA. LO FECI ASSUMERE IO PERCHÉ ERA IL PIÙ BRAVO. RITENGO NON SAPESSE NULLA DELLE OPERAZIONI 'ALEXANDRIA' E 'SANTORINI'” - MA NON HA NIENTE DA DIRE SULL'INTERCETTAZIONE PUBBLICATA DALLE "IENE"? SECONDO QUELLA REGISTRAZIONE, QUANDO L'EX SENATORE DI FORZA ITALIA GIANCARLO PITTELLI FU ARRESTATO PER LA PRIMA VOLTA, MUSSARI ERA NEL SUO STUDIO...
CARLO CIMBRI, AD DI UNIPOL, TRASLOCHERÀ ALLA PRESIDENZA DELLA COMPAGNIA ASSICURATIVA A FAR DATA DALLA PROSSIMA ASSEMBLEA, QUANDO SARÀ RINNOVATO L’INTERO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA COMPAGNIA - L’ANNUNCIO DI MARIO CIFIELLO, PRESIDENTE DI COOP ALLEANZA 3.0, PRINCIPALE AZIONISTA DEL GRUPPO…
ORCEL PRESO IN CASTAGNA - L’AD DI UNICREDIT AVREBBE DOVUTO DARE L’AFFONDO SU BANCO BPM NEL WEEKEND, QUANDO AVREBBE DOVUTO CONVOCARE UN CDA STRAORDINARIO. MA LA FUGA DI NOTIZIE HA PROVOCATO UN BALZO DEL TITOLO IN BORSA - MORALE DELLA FAVOLA: ORA IL “CRISTIANO RONALDO” DEI BANCHIERI DOVRÀ RIFARE I CALCOLI (E SBORSARE PIÙ QUATTRINI)
CINICO MA VERO: IL COVID È UNA BOCCATA D’OSSIGENO PER LE CASSE DELL’INPS - A CAUSA DELL’ECCESSO DI MORTALITÀ PER IL VIRUS, L’ISTITUTO HA “RISPARMIATO” 1,1 MILIARDI DI EURO. RISULTATO: FINO AL 2029 SI AVRÀ UNA SPESA MINORE PER 11,9 MILIARDI - IL 96,3% DELL’ECCESSO DI MORTALITÀ REGISTRATO NEL 2020 HA RIGUARDATO PERSONE CON ETÀ UGUALE O SUPERIORE A 65 ANNI, PER LA QUASI TOTALITÀ PENSIONATE…
TIM VA DI SCORPORO - IL PIANO LABRIOLA PROCEDE NONOSTANTE LA CONTRARIETÀ DEI SINDACATI: AVANTI CON LA SEPARAZIONE DELLA RETE DAI SERVIZI, CON LA CREAZIONE DI DUE SOCIETÀ DISTINTE, “SERVICECO” E “NETCO”, CHE SARÀ INTEGRATA CON OPEN FIBER - RESTA SULLO SFONDO L’OPA DI KKR: LA RISPOSTA ALLA DUE DILIGENCE PRELIMINARE ARRIVERÀ A MARZO, DOPO IL CDA
SONDRIO O SON DESTO? - ORA CHE CARIGE È FINITA TRA LE BRACCIA DI BPER, L'AD DI UNIPOL CIMBRI SI POTRÀ OCCUPARE DELLA POPOLARE DI SONDRIO, DI CUI IL GRUPPO ASSICURATIVO DETIENE GIÀ IL 9% - I DETTAGLI DELL’ACQUISTO DELLA BANCA GENOVESE: PREZZO SIMBOLICO DI 1 EURO PER L’80% IN MANO AL FONDO INTERBANCARIO. CHE PRIMA, DOVRÀ SGANCIARE 530 MILIONI PER LA RICAPITALIZZAZIONE
IL “MONTE” FA I CONTI CON IL PASSATO - MPS CHIEDE 1,3 MILIARDI AI CONSIGLIERI CHE DECISERO L’ACQUISTO DI ANTONVENETA NEL 2007. È UN PASSAGGIO POCO PIÙ CHE FORMALE NELLA POLITICA DI DERISKING DELL’ISTITUTO, CHE SERVE PER CHIUDERE LE PENDENZE LEGALI IN VISTA DELLA FUTURA PRIVATIZZAZIONE - LA LETTERA DEL CAPO UFFICIO LEGALE AGLI EX COMPONENTI DEL CDA (TRA CUI MUSSARI E FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE): “IL CDA DELL’EPOCA HA POSTO IN ESSERE ATTI DI MALA GESTIO, CHE HANNO CAUSATO ALLA BANCA UN INGENTE DANNO ECONOMICO”
MAI UNA GIOIA PER CAIO - IL TRIBUNALE DI ALGERI HA COMMINATO UNA MULTA DI 192 MILIONI DI EURO A SAIPEM, SAIPEM CONTRACTING ALGERIE E SNAMPROGETTI ALGERIA BRANC, PER LE MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEL PROGETTO GNL3 ARZEW, NEL 2008 - LA MULTA INFLUIRÀ SUI CONTI DEL 2021, ANCHE SE È STATA SOSPESA, E SI AGGIUNGE AL TRACOLLO IN BORSA DI DUE SETTIMANE FA, DOPO IL TERZO PROFIT WARNING E IL TAGLIO DEL RATING DI S&P
E RENDI A NOI IL NOSTRO DEBITO! - AL 31 DICEMBRE DEL 2021 IL DEBITO PUBBLICO ERA PARI A 2.678,4 MILIARDI: LO RENDE NOTO LA BANCA D'ITALIA RICORDANDO CHE A FINE 2020 IL DEBITO AMMONTAVA A 2.573,5 MILIARDI (155,6 PER CENTO DEL PIL)…
I MERCATI SONO GIÀ IN GUERRA - L’INCERTEZZA SULL’UCRAINA FA CROLLARE LE BORSE DI TUTTO IL MONDO: LA TENSIONE INGUAIA UNA SITUAZIONE GIÀ MOLTO COMPLICATA PER VIA DELL'IMPENNATA DELL'INFLAZIONE E IL POSSIBILE RIALZO DEI TASSI - UN’EVENTUALE INVASIONE POTREBBE PROVOCARE UN CALO DEL 5%, MA QUASI LA METÀ DEL RISCHIO È STATO GIÀ SCONTATO - INTANTO LO SPREAD CONTINUA LA TENDENZA AL RIALZO: OGGI APRE A 169 PUNTI BASE…
STATO E CAPITALISMO POSSONO CONVIVERE? - IL NUOVO LIBRO DELLO STORICO DONALD SASSOON ("IL TRIONFO ANSIOSO. STORIA GLOBALE DEL CAPITALISMO 1860-1914") ANALIZZA MEZZO SECOLO DI INVESTIMENTI PRIVATI E GOVERNATIVI PER SVILUPPARE L'ECONOMIA, DALL'IMPERO OTTOMANO AL CANALE DI SUEZ FINO AL TRIANGOLO INDUSTRIALE TORINO-MILANO-GENOVA - RISULTATO? I TENTATIVI DI PARTECIPAZIONE STATALE FINISCONO NEL FALLIMENTO IN ASSENZA DI ISTITUZIONI FORTI E CAPACI…
ABBIAMO REGALATO IL MONOPOLIO DI GAS E TECNOLOGIA A RUSSIA E CINA E ORA FRIGNAMO - SIAMO COMPLETAMENTE DIPENDENTI DA PUTIN E XI JINPING: IL PRIMO CI TIENE PER LA GOLA CON L’ENERGIA, IL SECONDO HA IL PREDOMINIO SULLA CATENA DI APPROVIGIONAMENTO DI TERRE RARE E RISORSE STRATEGICHE PER SMARTPHONE E COMPUTER - ED È COLPA NOSTRA: ABBIAMO DELEGATO AI CINESI
NON SI SALVANO NEANCHE I CONTI CORRENTI - PURE QUI NELL'ULTIMO ANNO SI SONO REGISTRATI RINCARI FINO AL 14%: VA MEGLIO PER I GIOVANI, VISTO CHE IL COSTO MEDIO CON I CONTI TRADIZIONALI È DI 71 EURO (+1%) E DI 23 EURO PER QUELLI ONLINE - FRA LE BANCHE CHE HANNO AUMENTATO L’ICC CI SONO UNICREDIT, BANCO BPM, CRÉDIT AGRICOLE, BPER, CHEBANCA E ILLIMITY - TRA CHI L’HA MANTENUTO STABILE CI SONO MPS, BANCA PUBBLICA. FRA CHI L’HA RIDOTTO, CREDEM, BNL E INTESA…
L’EUROPA ALLA CANNA DEL GAS - LA CRISI UCRAINA HA UN PRIMO DEVASTANTE EFFETTO PER LE NAZIONI DELL’UE, CHE FANNO AFFIDAMENTO SULLA RUSSIA PER L’ENERGIA: SE LA SITUAZIONE NON SI SBLOCCA, PRESTO LE SCORTE FINIRANNO. QUALUNQUE PIANO B NON POTRÀ CHE ARRIVARE IN RITARDO. PIÙ GAS NOSTRANO? PER ANDARE A REGIME SERVIRANNO ANNI, SE NON DECENNI…
PUTIN HA INVASO LE BORSE - GIORNATA NERA PER I LISTINI EUROPEI: I VENTI DI GUERRA IN UCRAINA HANNO DATO IL COLPO DI GRAZIA AI MERCATI, GIÀ NERVOSI PER I TIMORI DEL RIALZO DEI TASSI - LO SPREAD TRA BTP E BUND HA APERTO LA SEDUTA A 171 PUNTI BASE. NEL VECCHIO CONTINENTE MAGLIA NERA PER MILANO, CHE CEDE IL 3,1% DOPO AVER SFIORATO IL 4…
TANTO PER CAMBIARE, VA IN CULO AI POVERI - A PAGARE IL SALASSO DELL’INFLAZIONE SARANNO SOPRATTUTTO LE FAMIGLIE MENO ABBIENTI: L’89% DEI SEGMENTI ECONOMICANTE PIÙ DEBOLI E DEI CETI POPOLARI STA PENSANDO DI TAGLIARE I CONSUMI DI LUCE E GAS. IL 95% RIDURRÀ GLI ACQUISTI DI ABBIGLIAMENTO, L’85% QUELLI DI CARNE - IL RISCHIO È CHE ARRIVI UNA STAGIONE DI DECRESCITA, CHE POTREBBE ALIMENTARE LA BOMBA SOCIALE CHE COVA SOTTO LA CENERE
“I BROADCASTER CHE IMMETTONO NEL SISTEMA TUTTI I SOLDI DI CUI QUEL SISTEMA HA BISOGNO SONO UN’ILLUSIONE” - IL CONSIGLIO DI MATTEO MAMMI’, CEO DI HELBIZ PER L’EUROPA E IL MEDIO ORIENTE, UNO CHE DI DIRITTI DEL CALCIO SE NE INTENDE, ALLA LEGA: “DOVREBBERO RIMETTERE IN PISTA VELOCEMENTE IL PROGETTO DEL CANALE DELLA SERIE A, DISTRIBUITO IN NON-ESCLUSIVA DA TUTTE LE PIATTAFORME A UN PREZZO ADEGUATO. ALTRIMENTI DA DOVE ARRIVANO I SOLDI PER COMPRARE I CAMPIONI?” - L’ESPERIENZA A SKY, I MONOPATTINI E LA SUA EX, DILETTA LEOTTA: “HA DIMOSTRATO IL SUO TALENTO SULLE ETICHETTE HO SEMPRE RISO…”
IN ATTESA DEL TERZO POLO, BPER FA IL QUARTO - VIA CON IL RISIKO: OGGI IL CDA DELLA BANCA POPOLARE DELL’EMILIA ROMAGNA DARÀ IL VIA LIBERA ALL’ACQUISTO DELL’ISTITUTO LIGURE. L’AD MONTANI HA PROPOSTO AL FONDO INTERBANCARIO DI ACQUISTARE L’80% AL PREZZO SIMBOLICO DI 1 EURO, PREVIO AUMENTO DI CAPITALE DA 530 MILIONI (A CARICO DEL FONDO, CIOÈ DELLE BANCHE ITALIANE). SUL RESTANTE 20, MODENA LANCERÀ UN’OPA AL PREZZO DI 80 CENTESIMI AD AZIONE - IL CLOSING PREVISTO ENTRO IL 30 GIUGNO, GIUSTO IN TEMPO PER OTTENERE LA “DOTE” DA 328 MILIONI
IMMUNITÀ DI GREGGIO - LA TENSIONE TRA RUSSIA E UCRAINA HA GIÀ AVUTO I PRIMI EFFETTI SUL PREZZO DEL PETROLIO: IL PREZZO DEL WTI HA SFIORATO I 95 DOLLARI AL BARILE (GUADAGNANDO IL 2%), AI MASSIMI DAL SETTEMBRE 2014. IL BRENT HA REGISTRATO UN RIALZO DELL’1,3% A 95,66 DOLLARI - LE BORSE ASIATICHE CHIUDONO TUTTE IN CALO
IL VERO PROBLEMA DELL’ECONOMIA ITALIANA SONO I SALARI DA FAME - CON L’INFLAZIONE CHE CRESCE E GLI STIPENDI CHE RIMANGONO AL PALO, IL POTERE D’ACQUISTO SI RIDUCE INESORABILMENTE - IN DUE ANNI LE RETRIBUZIONI SONO SCESI DEL 7,2% (LA MEDIA DELL’EUROZONA È DEL 2,4%). I SINDACATI TUONANO, LA CONFINDUSTRIA FA FINTA DI NIENTE - IL GUAIO DEI CONTRATTI “PIRATA” E IL SALARIO MINIMO
FLASH! - PER LA GIOIA DI CASTAGNA, E NELLA LATITANZA DELLA CONSOB, L'NDISCREZIONE DI UN'OPA BY UNICREDIT HA FATTO VOLARE IL SUO BANCO BPM (+ 9% ). UN'ABILE MOSSA CHE COSTRINGERA' COSI' ORCEL A SBORSARE PIU' QUATTRINI (DOMANI DECIDERA' SE ASPETTARE O OPERARE SUBITO)
RIPRENDIAMOCI LA FIAT! - LA PRESENZA DELLO STATO FRANCESE IN PSA, E QUINDI IN STELLANTIS, PREOCCUPA IL COPASIR, CHE SUGGERISCE UN INGRESSO DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI NEL CAPITALE DELLA CASA AUTOMOBILISTICA PER “FAVORIRE UN RIBILANCIAMENTO DI PESI” – L’ALLARME DEL COMITATO PARLAMENTARE PER LA SICUREZZA DELLA REPUBBLICA SULLE MIRE STRANIERE IN ITALIA, IN PARTICOLARE DELLA CINA, “UN AVVERSARIO STRATEGICO” PENETRATO NELLA RETE 5G, NEI PORTI E NELLE UNIVERSITÀ DEL NOSTRO PAESE…
BPM, BUM BUM - IL TITOLO DELL’ISTITUTO GUIDATO DA CASTAGNA VOLA A PIAZZA AFFARI: DOPO LA SOSPENSIONE, È ARRIVATO A GUADAGNARE IL 9%, DOPO LE NUOVE SPECULAZIONI SECONDO CUI UNICREDIT POTREBBE LANCIARE UN’OFFERTA - ORCEL HA CHIUSO (MA NON DEL TUTTO), E L’AD DI BPM GODE: SE IL RALLY CONTINUA, IL PREZZO CONTINUERÀ A LIEVITARE
USC-ITA DI SICUREZZA - NEL CDM DI OGGI È STATO ILLUSTRATO ANCHE IL DPCM CHE AVVIA IL PROCESSO DI VENDITA DI “ITA AIRWAYS”. IL MINISTRO FRANCO: “ABBIAMO DEI SOGGETTI INTERESSATI. SEGUIREMO LE USUALI PROCEDURE: OFFERTA PUBBLICA O VENDITA DIRETTA” - “PREVEDIAMO CHE IN UNA PRIMA FASE IL MEF MANTENGA UNA QUOTA MINORITARIA E NON DI CONTROLLO, CHE POI POTRÀ ESSERE VENDUTA”
TUTTI A LAVORARE! - ENEL CON IL CENTRO DI FORMAZIONE "ELIS" SELEZIONA 5.500 GIOVANI TECNICI DA INSERIRE NELLA PROPRIA RETE DI FORNITORI ENTRO I PROSSIMI DUE ANNI - IL GRUPPO ELETTRICO PUNTA A SOPPERIRE AL FABBISOGNO DI TECNICI SPECIALIZZATI PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA E LA DIGITALIZZAZIONE DELLE RETI…
NON TUTTI FINISCONO IN BOLLETTA PER IL CARO ENERGIA - GLI EXTRAPROFITTI REALIZZATI DALLE COMPAGNIE CHE PRODUCONO ENERGIA RINNOVABILE POTREBBERO SUPERARE I 9 MILIARDI DI EURO NEL 2022. MA PERCHÉ UN’ENERGIA PRODOTTA A UN COSTO DI 20 EURO A MWH DEVE ESSERE VENDUTA A 220 EURO? DIPENDE TUTTO DAL COMPLICATO MECCANISMO DI FORMAZIONE DEL PREZZO…
UNICREDIT PRONTA ALL'OPA SU BANCO BPM? - "IL MESSAGGERO" LA SPARA: "L'ISTITUTO DI ORCEL E' TORNATO IN MANOVRA. C'È CHI PARLA DI OPA SULL'ISTITUTO GUIDATO DA GIUSEPPE CASTAGNA. DEL RESTO, LA VOCE CORRE ANCHE IN AMBIENTI DEL GOVERNO" - IL GRUPPO GUIDATO DA ORCEL PRIMA SI NASCONDE DIETRO UN "NO COMMENT" POI AGGIUNGE UN "VALUTIAMO TUTTE LE OPZIONI STRATEGICHE DISPONIBILI" - GLI ANALISTI BENEDICONO L'OPERAZIONE: "L'IPOTESI DI UNA AGGREGAZIONE TRA UNICREDIT E BANCO BPM AVREBBE UN FORTE RAZIONALE INDUSTRIALE" - LE CARTE PER L'OPA ARRIVEREBBERO IN BANKITALIA E BCE NEL WEEKEND...
MACRON COGLIE L’ATOMO - IL PRESIDENTE FRANCESE LANCIA UN PIANO PER SEI NUOVI REATTORI NUCLEARI: ORA CHE L’UE HA INSERITO LA FONTE DI ENERGIA NELLA TASSONOMIA “GREEN”, IL TOYBOY DELL’ELISEO SI MUOVE VELOCEMENTE - ANCHE LE RINNOVABILI SARANNO “RADDOPPIATE” ENTRO IL 2030, IN PARTICOLARE L’EOLICO OFFSHORE. MA INTANTO MEGLIO ANDARE SUL SICURO CON L’ATOMO, IN UN MOMENTO DI CARENZA DI APPROVVIGIONAMENTI E PREZZI ALTI (E INTANTO L’ITALIA RIMANE ALLA CANNA DEL GAS)
CHIAMATA PERSA - VODAFONE RISPEDISCE AL MITTENTE L’OFFERTA DI ILIAD, MA IL PATRON DELLA COMPAGNIA TELEFONICA FRANCESE, XAVIER NIEL, NON HA INTENZIONE DI MOLLARE LA PRESA E POTREBBE ALZARE IL PREZZO A UNA FORCHETTA CHE VA DAI 12 AI 16 MILIARDI - IL CONSIGLIO DEL “FINANCIAL TIMES”: “VISTA LA SUA DEBOLEZZA IN ITALIA, VODAFONE DOVREBBE TRATTARE”
TASSI AMARI - CONTINUA INESORABILE LA CRESCITA DELLO SPREAD: IL DIFFERENZIALE TRA BTP E BUND APRE IN RIALZO A 162 PUNTI BASE, RISPETTO AI 160 DELLA CHIUSURA DI IERI) - LO SCUDO DI DRAGHI SI STA SGRETOLANDO DI FRONTE AL TIMORE DI UNA TEMPESTA PERFETTA DA QUI A GIUGNO, TRA INFLAZIONE GALOPPANTE E LA BCE CHE POTREBBE RIALZARE I TASSI. IERI IL TESORO HA COLLOCATO 6,5 MILIARDI DI BOT A UN ANNO: BENE LA DOMANDA, MA IL RENDIMENTO È AUMENTATO DI 12 PUNTI IN UN MESE…
AHIA: L’UNIONE EUROPEA RIVEDE AL RIBASSO IL PIL ITALIANO NEL 2022! LE STIME DELLA COMMISSIONE: IL PRODOTTO INTERNO LORDO CRESCERÀ DEL 4,1% E NON DEL 4,3, COME PREVISTO NEL RAPPORTO DELLO SCORSO NOVEMBRE. PER IL 2023 LA CRESCITA SARÀ DEL 2,3% - IL CAMBIO DI SCENARIO È LEGATO AL CARO ENERGIA E AGLI EFFETTI DELL’INFLAZIONE, CHE QUEST’ANNO NEL NOSTRO PAESE RAGGIUNGERÀ IL 3,8% (SOPRA LA MEDIA DELL’EUROZONA)
ATTENZIONE ALL’INFLAZIONE! - I PREZZI AL CONSUMO NEGLI USA A GENNAIO SONO SALITI DEL 7,5%, AI MASSIMI DAL FEBBRAIO DEL 1982. L’AUMENTO SU BASE MENSILE È STATO DELLO 0,6% - A CONTRIBUIRE SONO STATI I PREZZI DELLE AUTO USATE, SCHIZZATI DEL 40,5%, GLI ALIMENTARI (+7%) E SOPRATTUTTO L’ENERGIA, CHE SALE DELLO 0,9% RISPETTO A DICEMBRE E DEL 27% SU BASE ANNUA - E ORA TOCCHERÀ ANCHE ALL'EUROPA...
FLASH! - IL CUCÙ DI SEBASTIANO MESSINA: “SOLO NEL 2021 PFIZER HA FATTURATO PIÙ DI 80 MILIARDI DI DOLLARI. SOPRATTUTTO GRAZIE AL COVID. ORA HA DICHIARATO UN ESUBERO DI 130 LAVORATORI NELLO STABILIMENTO DI CATANIA, CHE PRODUCE FARMACI ASSAI MENO RICHIESTI DEL 2019. SOPRATTUTTO A CAUSA DEL COVID. NON È STATA ANCORA SCOPERTA, A QUANTO PARE, UNA MEDICINA CONTRO LA MIOPIA DEL CAPITALISMO…”
TIM DO BRASIL - LABRIOLA GODE: L’ANTITRUST BRASILIANA HA DATO IL VIA LIBERA ALL’ACQUISTO DI OI DA PARTE DELLA CONTROLLATA DI TELECOM, TIM PARTECIPACOES - NEL FRATTEMPO L’AD VA AVANTI CON IL PROGETTO DI SCORPORO DI SERVIZI E RETE: PER LUNEDÌ 14 È STATO CONVOCATO UN CDA STRAORDINARIO. E DOPO L’OFFERTA DI ILIAD PER VODAFONE, QUELLA DI KKR DA 11 MILIARDI APPARE MENO INTERESSANTE…
VODAFONE SBATTE LA CORNETTA IN FACCIA A ILIAD – LA COMPAGNIA TELEFONICA BRITANNICA HA RIFIUTATO L’OFFERTA DEI FRANCESI PER LE ATTIVITÀ ITALIANE: “NON È NEL MIGLIOR INTERESSE DEI SOCI” - TUTTO RUOTA INTORNO AL PREZZO: VODAFONE RITIENE CHE LE POTENZIALI SINERGIE VALGANO PIÙ DEGLI 11 MILIARDI OFFERTI DA ILIAD. CHE FARÀ XAVIER NIEL? RILANCERÀ O LASCERÀ PERDERE?
NESSUN INVESTIMENTO È GRATIS - RYANAIR È PRONTA A PAPPARSI ALTRE QUOTE DI MERCATO NEL NOSTRO PAESE E VORREBBE INVESTIRE FINO A 4,5 MILIARDI. MA OVVIAMENTE PONE TRE CONDIZIONI AL GOVERNO (LE SOLITE: MENO TASSE) - LA FRECCIATINA DEL CEO MICHAEL O’LEARY A “ITA” (“SARÀ LA LOW COST DI LUFTHANSA. È TROPPO PICCOLA E SENZA PROSPETTIVE”) E LA RISPOSTA DEL VETTORE ITALIANO, CHE GLI “REGALA” LA LOYALTY CARD: “AL LOW COST PREFERIAMO IL LOW PROFILE”
LA MELODIA DEI SOLDI È IRRESISTIBILE - IL BARCELLONA SI FA AMMALIARE DALLA MUSICA DI SPOTIFY E FIRMA UN ACCORDO DI SPONSORIZZAZIONE CON LA PIATTAFORMA DI STREAMING ON DEMAND: 280 MILIONI DI EURO PER I PROSSIMI TRE ANNI, CON TANTO DI NOME CAMBIATO PERSINO ALLO STADIO, IL CAMP NOU - IL CLUB CATALANO PUÒ COSÌ FAR RESPIRARE LE CASSE E USCIRE DALLA CRISI ECONOMICA CHE GLI HA FATTO PERDERE MESSI...
MONTE DEI CASINI DI SIENA - GUIDO BASTIANINI, APPENA SFIDUCIATO DAL CDA DI MPS, FARÀ CAUSA ALLA BANCA PER IL LICENZIAMENTO. TRA LE MOTIVAZIONI DELLA SUA REVOCA COME AD CI SONO “LA GESTIONE DEI RAPPORTI CON LA STAMPA” E “LA POSIZIONE AMBIGUA” SULLA VENDITA (È SEMPRE STATO FAVOREVOLE A UN PIANO “STAND ALONE”) - I MERCATI INTANTO HANNO APPREZZATO L’ARRIVO DI LOVAGLIO AL SUO POSTO: IERI IL TITOLO È CRESCIUTO DEL 6,6%
FISH AND CHIP - MEGLIO TARDI CHE MAI: L’UE HA STANZIATO PIÙ DI 43 MILIARDI DI EURO PER DIVENTARE INDIPENDENTE DALLA CINA E DAGLI ALTRI PAESI ASIATICI SUI MICROCHIP. LA SPERANZA È DI RADDOPPIARE LA QUOTA DI MERCATO IN POCHI ANNI – MA È GIÀ GUERRA PER IL LUOGO DOVE FAR SORGERE IL FUTURO MAXIPOLO EUROPEO, CHE GENEREREBBE 3MILA POSTI DI LAVORO - LA GERMANIA HA GIÀ CANDIDATO LA SASSONIA (LA "SILICON SAXONY"), MA ANCHE ITALIA, FRANCIA E PAESI BASSI E BELGIO HANNO DATO LA LORO DISPONIBILITÀ…
PRONTO, È LA FRANCIA CHE PARLA - SIA SU TIM SIA SUL POSSIBILE ACQUISTO DI VODAFONE DA PARTE DI ILIAD, DI MEZZO CI SONO I FRANCESI: BOLLORÉ, PRIMO AZIONISTA DELL’EX TELECOM ITALIA, E XAVIER NIEL, BOSS DELL’OPERATORE LOW COST - L’OPERAZIONE SU VODAFONE È UN WIN-WIN PER TUTTI, COMPRESA TIM, CHE VEDREBBE RIDOTTA LA PRESSIONE COMPETITIVA NEL SETTORE. IL CONSOLIDAMENTO DEL SETTORE TLC È INEVITABILE…