NOVANTA GIORNI ALLA BANCAROTTA - RICERCATORI ED ESPERTI RUSSI FANNO IL COUNTDOWN: IN TRE MESI IL PAESE ANDRÀ IN DEFAULT - NELLE CHAT C’È IL PANICO: “QUA SI TORNA AL BARATTO” - GIÀ SI VEDONO GLI EFFETTI DELL’ISOLAMENTO: LE PERSONE GIÀ INIZIANO A PERDERE IL LAVORO O NON SANNO PER QUANTO LO CONSERVERANNO - UNA SITUAZIONE CHE SI STA PROIETTANDO ANCHE SUL CAMPO: LE GUERRE COSTANO, E PUTIN NON HA LE RISORSE PER UN’OFFENSIVA A TUTTO CAMPO SULL’UCRAINA
LA TRUFFA DELLE POMPE - PARTONO LE VERIFICHE DELLA GUARDIA DI FINANZA, DOPO CHE LA PROCURA DI ROMA HA APERTO UN FASCICOLO SULL’IMPENNATA DEI PREZZI DEL CARBURANTE - I LISTINI ORMAI SONO FUORI CONTROLLO: LA BENZINA VIAGGIA A 2,3 EURO AL LITRO, IL GASOLIO È AUMENTATO DEL 51,3%. SONO CIFRE REALISTICHE? SECONDO IL MINISTRO CINGOLANI E LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI NO, È LA SOLITA SPECULAZIONE…
“ABBIAMO MANTENUTO LE PROMESSE” - DONNET GONGOLA E PRESENTA I CONTI RECORD DI GENERALI: NEL 2021 L’UTILE NETTO È DI 2,84 MILIARDI (+63,3%), IL MIGLIORE DEGLI ULTIMI 14 ANNI - PRESENTATA IN ANTICIPO LA “LISTA DEI 13” CHE SFIDERÀ QUELLA “LUNGA” DI CALTAGIRONE: IL 77% È “INDIPENDENTE”. OLTRE ALL’AD, CONFERMATI REBECCHINI, PELLICIOLI, MORIANI, MEI-POCHTLER. ANDREA SIRONI CANDIDATO ALLA PRESIDENZA - TUTTI GLI ALTRI NOMI
BOLLETTE BOLLENTI - LA SITUAZIONE È DRAMMATICA E DRAGHI ANTICIPA A DOMANI LE NUOVE MISURE PER CONTENERE GLI AUMENTI: SI PENSA A UNA NUOVA FORMA DI RATEIZZAZIONE E SOPRATTUTTO A UN TAGLIO DELLE ACCISE SU BENZINA E DIESEL, PER FAR SCENDERE IL PREZZO DEL CARBURANTE DI ALMENO IL 10% - POI C’È LA PARTITA EUROPEA: “MARIOPIO” VUOLE FISSARE UN TETTO COMUNE AI PREZZI DI IMPORTAZIONE - L’IPOTESI DI UNA TASSAZIONE SUGLI EXTRA PROFITTI DELLE IMPRESE…
IMMUNITÀ DI GREGGIO - IL PREZZO DEL PETROLIO FRENA: IL WTI CEDE IL 5,1% E SCIVOLA SOTTO I 100 DOLLARI, IL BRENT POCO SOPRA, DOPO DUE SETTIMANE DI AUMENTI INCONTROLLATI - I MERCATI TEMONO CHE LA DOMANDA DA PARTE DELLA CINA CROLLI: NON TANTO PER LE EVENTUALI SANZIONI AMERICANE IN CASO DI AIUTO ALLA RUSSIA, QUANTO PER IL RITORNO DEL COVID NELLA METROPOLI DI SHENZEN E NELLA PROVINCIA DI JILIN
ARRIVANO LE CONTROSANZIONI DI PUTIN - LE IMPRESE STRANIERE CHE SI SONO RITIRATE DALLA RUSSIA POTRANNO ESSERE DICHIARATE FALLITE ENTRO 3-6 MESI, CON UNA PROCEDURA ACCELERATA - INTANTO I PROCURATORI RUSSI INTANTO MINACCIANO DI ARRESTARE I LEADER AZIENDALI CHE CRITICANO IL GOVERNO…
SIAMO SEMPRE I SOLITI COGLIONI: L’ITALIA È PIENA DI GAS MA NON LO ESTRAE - TRA TERRAFERMA E MARE, CI SONO 1298 POZZI DI ESTRAZIONE DI METANO: 752 SONO “INATTIVI”, BENCHÉ SIANO TUTT’ALTRO CHE ESAURITI. NEL MAR ADRIATICO NEL 2000 SI TIRAVANO FUORI 17 MILIARDI DI METRI CUBI ALL’ANNO, DIVENTATI 800 MILIONI NEL 2021 - EPPURE POTREMMO SODDISFARE METÀ DEL NOSTRO FABBISOGNO CON QUESTI POZZI, INVECE CHE CONTINUARE A DIPENDERE DA RUSSIA, LIBIA, ALGERIA E AZERBAIGIAN. SENZA CONSIDERARE IL PREZZO… - VIDEO: IL SERVIZIO DI “FUORI DAL CORO”
XI JINPING APRE IL PORTAFOGLIO: PRESTO SI COMPRERÀ ANCHE LA RUSSIA - MOSCA ANNUNCIA CHE PUNTERÀ A UTILIZZARE LO YUAN CINESE COME RISERVA: “NELLE RELAZIONI COMMERCIALI CON LA CINA, UTILIZZEREMO UNA QUOTA DELLE RISERVE AUREE E VALUTARIE DENOMINATE IN YUAN”. IL RESTO DEL MONDO HA TAGLIATO OGNI RAPPORTO CON PUTIN, E PECHINO NE APPROFITTA: PRIMA O POI “MAD VLAD” DOVRÀ RESTITUIRGLI IL FAVORE, DIVENTANDO UN BURATTINO NELLE MANI DEL DRAGONE…
LA GUERRA DI PUTIN È UN BEL WURSTELONE PER I TEDESCHI - I COLOSSI ENERGETICI DELLA GERMANIA SONO IN GROSSA DIFFICOLTÀ: VNG, UNO DEI MAGGIORI PRODUTTORI DEL PAESE, HA CHIESTO UN SOSTEGNO STATALE PER PROTEGGERSI DALL’EVENTUALE CROLLO DELLE FORNITURE DI GAS RUSSO - GIÀ UN’ALTRA COMPAGNIA DEL SETTORE, UNIPER, SI È ASSICURATA IN PRECEDENZA 11 MILIARDI IN LINEE DI CREDITO - DOPO IL BLOCCO DEL NORD STREAM, I TEDESCHI SONO ALLA CANNA DEL GAS…
FATTA LA GUERRA, TROVATA LA TRUFFA - LA PROCURA DI ROMA HA APERTO UN FASCICOLO DI INDAGINE SUGLI AUMENTI DEL PREZZO DI GAS, ENERGIA ELETTRICA E BENZINA. AL MOMENTO IL PROCEDIMENTO È CONTRO IGNOTI E SENZA IPOTESI DI REATO - IERI IL MINISTRO CINGOLANI AVEVA PARLATO APERTAMENTE DI “TRUFFA” RIFERENDOSI AL RIALZO CHOC DEI CARBURANTI: “È UNA SPIRALE SPECULATIVA”
NOMINE E COGNOMI - IL BOCCONE PIÙ GROSSO DELL’INFORNATA IN ARRIVO AD APRILE PER LE PARTECIPATE È FINCANTIERI: GIUSEPPE BONO NON HA ALCUNA INTENZIONE DI LASCIARE L’AZIENDA CHE GUIDA DA 20 ANNI. AL MASSIMO PASSERÀ ALLA PRESIDENZA. MASSOLO È PRONTO A LASCIARE PER ANDARE A FARE IL PRESIDENTE DI ATLANTIA. IN PISTA PER DIVENTARE AD CI SONO FABIO GALLIA E GIUSEPPE GIORDO (D’ALEMA PERMETTENDO) IN PISTA PER DIVENTARE AD - GRANATA E TAMBURI AMBISCONO ALLA POLTRONA DI ALVERÀ IN SNAM - PAOLO GALLO VERSO LA RICONFERMA IN ITALGAS
“SIAMO IN UN MOMENTO TRAGICO, CHE SOLLEVA UN’OMBRA DI ACUTA INCERTEZZA SULL’ECONOMIA MONDIALE” - IL GOVERNATORE DI BANKITALIA, IGNAZIO VISCO: “POTREBBE ESSERE NECESSARIO DISCOSTARSI TEMPORANEAMENTE DALLA DECARBONIZZAZIONE” - “SI TRATTA DI UNA CESURA PROFONDA, OLTRE CHE DRAMMATICA, CHE NON POTRÀ CHE PORTARE A EQUILIBRI DIVERSI…”
E SI RICOMINCIA CON IL VIRUS! - I FORNITORI DI APPLE, TRA CUI FOXCONN, HANNO SOSPESO LA PRODUZIONE DOPO CHE LA CINA HA BLOCCATO LE CITTÀ DI SHENZHEN E SHANGHAI (PER ORA PARZIALMENTE) NEGLI SFORZI PER CONTENERE L'AUMENTO DEI CASI DI COVID-19 E DELLA VARIANTE OMICRON...
L’OPA DELLA VERITÀ - TIM VA ALLO “SHOWDOWN” CON KKR: IL CDA FIUME DI IERI NON HA CHIUSO DEFINITIVAMENTE LA PORTA AL FONDO (COME POTREBBE?), MA VUOLE UN’OFFERTA “MIGLIORE E VINCOLANTE” - GLI AMERICANI QUATTRO MESI FA ERANO DISPONIBILI A PAGARE 0,505 CENTESIMI AD AZIONE, ORA IL TITOLO NE VALE 0,29. SEMBRA INEVITABILE CHE SI ANDRÀ ALLA CONTA. VIVENDI STA CON LABRIOLA, GLI INVESTITORI ISTITUZIONALI VOGLIONO DARE LA PAROLA AL MERCATO. CHE FARÀ CASSA DEPOSITI E PRESTITI?
TIM! TIM! COME DAGO-ANTICIPATO IL CONSIGLIO DI TIM CONVOCATO OGGI SARA' BURRASCOSO. IN BALLO NON SOLO LA QUESTIONE DELL'OPA KKR: VIVENDI HA DECISO DI CAMBIARE A TUTTI I COSTI IL PRESIDENTE SALVATORE ROSSI E SOSTITUIRLO CON MASSIMO SARMI, ATTUALE PRESIDENTE DI FIBERCOP E VICINO AL GOVERNO – LE CRITICHE AL PIANO INDUSTRIALE DI LABRIOLA
L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI FA VOLARE LEONARDO A PIAZZA AFFARI: +11,5% - IL TITOLO SI STA AVVICINANDO A 9 EURO, SOGLIA MAI PIÙ RAGGIUNTA DALL'INIZIO DEL PRIMO LOCKDOWN DI MARZO 2020 - LE AZIONI SONO GIÀ SALITE DEL 28% DALL'INIZIO DEL CONFLITTO IN UCRAINA, CHE PORTERÀ A UN AUMENTO DELLE SPESE MILITARI DEI PAESI UE - APPREZZATI ANCHE I NUMERI DEL 2021 E IL RITORNO ALLA CEDOLA
BOLLORÉ A CHI HA VENDUTO LA QUOTA DEL 2% CHE POSSEDEVA IN MEDIOBANCA? A CALTAGIRONE? A DEL VECCHIO? AH, SAPERLO... – IL FINANZIARE BRETONE ORA GUARDA ALLA FRANCIA. VOCI DI UN INTERESSE PER LA HOLDING DASSAULT CHE CONTROLLA IL QUOTIDIANO “LE FIGARO”.
FLASH! - DOMANI IL CONSIGLIO DI TIM SARA' BURRASCOSO. IN BALLO NON SOLO LA QUESTIONE DELL'OPA KKR: VIVENDI HA DECISO DI CAMBIARE A TUTTI I COSTI IL PRESIDENTE SALVATORE ROSSI E SOSTITUIRLO CON MASSIMO SARMI, ATTUALE PRESIDENTE DI FIBERCOP E VICINO AL GOVERNO...
UNO, NESSUNO, CENTO MILLERI – L’AD DI ESSILORLUXOTTICA FRANCESCO MILLERI IN UNA INTERVISTA AL QUOTIDIANO PARIGINO ''LE FIGARO'' AFFERMA CHE SAREBBE UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE A PARIGI (“NOUS SOMMES UNE ENTREPRISE FRANCAISE DONT LE SIEGE EN FRANCE, A PARIS”), MENTRE SUL ''CORRIERE DELLA SERA" PARLA DI ''CAMPIONE EUROPEO''. QUALI DELLE DUE? AH, SAPERLO...
L’OPERAZIONE TIM-KKR ALLARMA IL GOVERNO CHE NON VUOLE METTERE A RISCHIO I 3,8 MILIARDI DEL PNRR SUL PIANO DI COPERTURA DELLE AREE GRIGIE E QUINDI FINO A FINE MARZO (QUANDO DOVRANNO ESSERE PRESENTATE LE OFFERTE DEGLI OPERATORI, IN PRIMIS TIM E OPEN FIBER) NIENTE LETTERE CHE POTREBBERO FAR SORGERE CONTENZIOSI (MA SI POTREBBE SLITTARE FINO A GIUGNO) - L'OPPOSIZIONE DI VIVENDI, CHE E' PRIMO AZIONISTA, ALL’OFFERTA DEL FONDO AMERICANO (50,5 CENTESIMI)
BLACKROCK IN RUSSIA PERDE 17 MILIARDI - LA PIÙ GRANDE SOCIETÀ DI INVESTIMENTI AL MONDO SCONTA LE CONSEGUENZE DELLE SANZIONI CHE HANNO COLPITO LA RUSSIA E IL CROLLO DELLA BORSA DI MOSCA - BLACKROCK È TRA I PRINCIPALI AZIONISTI DI QUASI TUTTE LA MAGGIORI AZIENDE NEL MONDO: ANCHE IN ITALIA, DOVE TRA L’ALTRO HA IL 5% DELLE BANCHE INTESA SANPAOLO E UNICREDIT
BOLLORÉ NON STA A (PIAZZETTA) CUCCIA - IL FINANZIERE BRETONE HA AZZERATO LA SUA PARTECIPAZIONE DEL 2% IN MEDIOBANCA. È LA FINE DI UN’ERA: IL PATRON DI VIVENDI ERA SBARCATO NEL SALOTTO BUONO DELLA FINANZA ITALIANA ALL’INIZIO DEGLI ANNI 2000, SOTTO L’EGIDA DI ANTOINE BERNHEIM, E FINO AL 2018 ERA NEL PATTO DI SINDACATO DI PIAZZETTA CUCCIA. PER QUASI UN DECENNIO HA FATTO PARTE DEL CDA, PER POI LASCIARE NEL 2012. ERA ARRIVATO AD AVERE FINO AL 7,9%, LA SECONDA PIÙ ELEVATA DOPO QUELLA DI UNICREDIT…
GENERALI IN BATTAGLIA - ORA È UFFICIALE: CALTAGIRONE LANCIA IL GUANTO DI SFIDA A DONNET E NAGEL. PRESENTERÀ UNA LISTA “LUNGA” PER IL CDA DEL LEONE, CON L’OBIETTIVO DI GUIDARLO PER I PROSSIMI TRE ANNI - NEL FINE SETTIMANA LA PARTITA SARÀ CHIUSA: PER LA CARICA DI PRESIDENTE È IN PISTA CLAUDIO COSTAMAGNA. PER QUELLA DI AMMINISTRATORE DELEGATO IN POLE IL BANCHIERE DIEGO DE GIORGI
TIM! TIM! - I FONDI INIZIANO IL PRESSING, IN VISTA DEL CDA DI DOMENICA, PER CONSIDERARE L’OPA DI KKR E IL TITOLO TELECOM VOLA IN BORSA: IL TITOLO È TORNATO SOPRA QUOTA 30 CENTESIMI PER AZIONE (MA L’OFFERTA DEL FONDO AMERICANO È DI 50): OGGI CI SARANNO I PARERI DEGLI ADVISOR. E CDP CHE FA? LA CASSA È AGO DELLA BILANCIA ANCHE E SOPRATTUTTO PER LA RETE UNICA (HA IL 10% IN TELECOM E IL 60 DI OPEN FIBER)
LA MONTAGNA HA PARTORITO IL "TOPOLINO"! ALLA FINE ANCHE DISNEY HA DECISO DI LASCIARE LA RUSSIA. LA SOCIETÀ AMERICANA HA DECISO DI FERMARE TUTTE LE SUE ATTIVITÀ NEL PAESE DI PUTIN - STELLANTIS HA SOSPESO IMPORTAZIONI E ESPORTAZIONI, BURGER KING HA CHIUSO I RISTORANTI COME GIÀ AVEVA FATTO MCDONALD’S - AMAZON, NETFLIX, GOLDMAN SACHS: TUTTE LE AZIENDE IN FUGA DA MOSCA…
IL BAZOOKA HA LE PALLOTTOLE SPUNTATE - CHRISTINE LAGARDE CAMBIA ROTTA: A SETTEMBRE TERMINERÀ IL PIANO DI ACQUISTO DEI TITOLI, PUBBLICI E PRIVATI. IL PROSSIMO PASSO POTREBBE ESSERE L’AUMENTO DEI TASSI DI INTERESSE, CHE GLI ANALISTI SI ATTENDONO ENTRO LA FINE DELL’ANNO, MA CHE NON È STATO ANCORA DECISO. L’INFLAZIONE POTREBBE INFATTI SCENDERE “NATURALMENTE” – IL NUOVO PIANO DELLA COMMISSIONE EUROPEA SUGLI AIUTI DI STATO
MOSCA FA CRAC - IL CREMLINO CONTINUA A NEGARE LA BANCAROTTA: "NON CI SONO LE CONDIZIONI PER IL DEFAULT DELLA RUSSIA" - PUTIN SOSTIENE DI ESSERE IN GRADO DI ONORARE GLI IMPEGNI CON I CREDITORI: ANCHE PERCHÉ CONTINUIAMO A VERSARGLI FIOR DI MILIONI PER IL GAS - MERCOLEDÌ PROSSIMO SCADONO 117 MILIONI DI DOLLARI DI DEBITI. LA RUSSIA HA DETTO CHE LI PAGHERÀ IN RUBLI: SARÀ CONSIDERATA COMUNQUE BANCAROTTA?
DANDOLO-FLASH! - PER LA SERIE PRECISAZIONI CHE CONFERMANO LE NOTIZIE DI DAGOSPIA, CI SCRIVE IL FONDO AMERICANO “CARLYLE”: “NON STIAMO ACQUISTANDO ALCUNA AZIONE DAL SIGNOR ALBERTO GENOVESE. CARLYLE STA FINANZIANDO LA NUOVA STRUTTURA AZIONARIA, SOSTENENDO IL SIGNOR TEODORO D’AMBROSIO AD AUMENTARE LA SUA PERCENTUALE DI AZIONI NELLA SOCIETÀ”. BENE, BRAVI, BIS: MA CHISSÀ DA CHI SI COMPRERÀ QUELLE AZIONI IN “FIRST TECHNOLOGIES HOLDING SPA”? MA È OVVIO, DA ALBERTO GENOVESE, CHE COSÌ INTASCHERÀ 200 MILIONI DI EURO BELLI FRESCHI
GIÙ LE MANI DAI NOSTRI CANNONI! - LEONARDO HA MESSO IN STANDBY IL PIANO DI CESSIONE DI OTO MELARA E WASS A CAUSA DELLA GUERRA IN UCRAINA. SUL PIATTO CI SONO L’OFFERTA DEL CONSORZIO FRANCO-TEDESCO KNDS DA 650 MILIONI E QUELLA DI FINCANTIERI (450) - MA VISTI GLI AUMENTI IN BORSA DELL’EX FINMECCANICA IN BORSA DOPO L’INVASIONE RUSSA DELL’UCRAINA, IL GRUPPO POTREBBE ANCHE DECIDERE “VALORIZZARE” I DUE ASSET, E PARTECIPARE AL PROGETTO CON UNA QUOTA DI MINORANZA…
CRYPTO-BIDEN! - ALLA FINE LA CASA BIANCA CEDE E VARA UN ORDINE ESECUTIVO PER INTRODURRE IL DOLLARO DIGITALE. NON SI TRATTA DI UNA DECISIONE VINCOLANTE, SEMPLICEMENTE SI APRE UNA FASE DI STUDIO SUI RISCHI E I BENEFICI DELLE CRIPTOVALUTE, LASCIANDO APERTA LA POSSIBILITÀ DI CREARE UNA BANCA CENTRALE DIGITALE, SENZA PERÒ METTERE AL BANDO LE MONETE DIGITALI GIÀ ESISTENTE - E LE QUOTAZIONI DI BITCOIN E SIMILI SONO SCHIZZATE…
FLASH! - CONFERMATISSIMO COME AD DI F2I RENATO RAVANELLI. SEMPRE PIÙ PADRE-PADRONE DEL FONDO, CHE ORA PUNTA A FARE SHOPPING, A PARTIRE DALLE TORRI RAI. MA DOVRÀ TROVARE ACCORDI CON CDP, CHE È PRIMO AZIONISTA. UOMO-PONTE CON LA CASSA, IL CONFERMATO PRESIDENTE MASSIMILIANO CESARE, TANTO CARO AI PALAZZI ROMANI (E PURE MILANESI)
IL FUTURO DI TIM? LO SCOPRIREMO SOLO VIVENDI – IL GRUPPO FRANCESE SVALUTA LA SUA PARTECIPAZIONE IN TIM DI 728 MILIONI DI EURO. L’AD DEL GRUPPO DI BOLLORÉ, ARNAUD DE PUYFONTAINE, LODA LABRIOLA (“SOTTO LA NUOVA LEADERSHIP È NELLA POSIZIONE DI POTER MANTENERE LE SUE PROMESSE”) CRITICANDO DI FATTO LE GESTIONI PASSATE. FORSE CE L’HA ANCHE CON SE STESSO, VISTO CHE È STATO VICEPRESIDENTE DI TIM…
CHI COMANDERÀ DOPO SILVIO? - MENTRE L’OTTUAGENARIO CAVALIERE POMPETTA SI TRASTULLA CON IL ‘’GRANDE FRATELLO VIP’’, PERDUTO DIETRO I BACI LESBO DELLA DIABOLICA DELIA DURAN, LA SUA FAMIGLIA ALLARGATA MOSTRA SEGNI DI FORTE NERVOSISMO. CHE FARE DELL'IMPERO DEL BANANA? È LA DOMANDA CHE HA SERPEGGIATO DURANTE I GIORNI DELLA CORSA AL QUIRINALE QUANDO BERLUSCONI FU RICOVERATO D’URGENZA AL SAN RAFFAELE E PER QUATTRO GIORNI LA SUA VITA FU DAVVERO IN PERICOLO - SE IL TENERO PIERSILVIO SAREBBE IN MODALITÀ “VENDESI TUTTO”, LA CORIACEA MARINA NON CI PENSEREBBE PROPRIO: QUI NON SI LIQUIDA NIENTE, GESTISCO TUTTO IO. IN MEZZO CI SONO I TRE PARGOLI DI VERONICA, DA SEMPRE LONTANI DAL BUSINESS DI FAMIGLIA…
DALLE “ALPI” A PALAZZO CHIGI - SECONDO “REUTERS” IL GOVERNO HA ANNULLATO LA VENDITA AI CINESI DELLA SOCIETÀ DI DRONI MILITARI, “ALPI AVIATION”. L’ESECUTIVO HA APPLICATO LA NORMATIVA SUL GOLDEN POWER – NEI MESI SCORSI LE FIAMME GIALLE AVEVANO CONTESTATO ALL’AZIENDA DUE VIOLAZIONI SULL’EXPORT DI ARMAMENTI E SULLA VIOLAZIONE DELL’OBBLIGO DI NOTIFICA DEL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ. LA SOCIETÀ FRIULANA ERA PASSATA, ATTRAVERSO UN PASSAGGIO OFFHSHORE, A DUE SOCIETÀ DI PECHINO, LEGATE AL GOVERNO CINESE....
COLPI IN CANNA! BERETTA RADDOPPIA IL FATTURATO E DIPENDENTI - L'AZIENDA PRODUTTRICE DI ARMI ACQUISTA LA SVIZZERA RUAGAMMUTEC, PRINCIPALE PRODUTTORE EUROPEO DI PROIETTILI DI PICCOLO CALIBRO - GRAZIE ALL'ACQUISIZIONE, IL GRUPPO FONDATO NEL 1526 SUPERERÀ I 6MILA DIPENDENTI E RAGGIUNGERÀ UN FATTURATO DI CIRCA 1,5 MILIARDI DI EURO, CON 5 NUOVI SITI PRODUTTIVI E 16 NUOVE AZIENDE OPERANTI IN 12 PAESI - IL TEMPISMO DELL'OPERAZIONE FA STORCERE IL NASO AGLI ESPERTI, MA PER BERETTA: "SOLO UNA BRUTTA COINCIDENZA"
BUONGIORNO SCARONI! - L’EX AD DI ENI, CHE CI HA LEGATO MANI E PIEDI AL GAS RUSSO, ORA SI SVEGLIA E DISPENSA CONSIGLI SULLA DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE: “CON UNO SFORZO TITANICO POSSIAMO PENSARE, PER IL PROSSIMO ANNO, DI RIDURRE LE FORNITURE RUSSE DELLA METÀ, DA 30 A 15 MILIARDI, MANTENENDO L'ATTUALE STILE DI VITA INDIVIDUALE E GLI STANDARD PRODUTTIVI AZIENDALI, MA PER ANDARE A ZERO ENTRIAMO IN UN TERRENO DI RAZIONAMENTI”. CERTO, SE LUI E BERLUSCONI CI AVESSERO PENSATO PRIMA…
FLASH! - ALBERTO GENOVESE, L'IMPRENDITORE DEL WEB A PROCESSO A MILANO CON L'ACCUSA DI AVER VIOLENTATO, DOPO AVERLE RESE INCOSCIENTI CON UN MIX DI DROGHE, DUE GIOVANI MODELLE, ORA TROVERÀ MODO DI CONSOLARSI INTASCANDO 200 MILIONI DI EURO, FRUTTO DELLA VENDITA DEL SUO 25% IN FIRST TECHNOLOGIES HOLDING SPA AL FONDO AMERICANO CARLYLE
BENZINA SUL FUOCO - IL CARO CARBURANTE RISCHIA DI CAUSARE UN BLOCCO TOTALE DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE IN ITALIA. IL GOVERNO STA STUDIANDO UNA STERILIZZAZIONE DELL’IVA, MA NON È DETTO CHE BASTI A FRENARE I RINCARI. IL DIESEL SERVITO VIAGGIA ORMAI SOPRA I 2,1 EURO. PIÙ DELLA METÀ DEL COSTO È DOVUTO ALLE ACCISE STATALI - CONFINDUSTRIA CHIEDE UNA DEFISCALIZZAZIONE PER RIPORTARE I PREZZI A LIVELLI TOLLERABILI…
LA GUERRA IN UCRAINA NON CI STA INSEGNANDO NIENTE: SIAMO SEMPRE APPESI A DITTATORI, AUTOCRATI E FURFANTI - TUTTO IL MONDO STA CERCANDO ALTERNATIVE A GAS E PETROLIO RUSSO E VA A INGINOCCHIARSI A LEADER POCO DEMOCRATICI (EUFEMISMO) - BIDEN STA BACIANDO LA PANTOFOLA AL VENEZUELANO MADURO, FINO A QUALCHE GIORNO FA UN “NARCOTRAFFICANTE” E “ASSASSINO”. NOI ANDIAMO A IMPLORARE L’ALGERIA, DOVE AVANZANO I JIHADISTI, E L’AZERBAIGIAN, DOVE MASSACRANO I CRISTIANI. MORALE DELLA FAVOLA: TRA QUALCHE ANNO SAREMO PUNTO E ACCAPO…
PUTIN CI HA BOMBARDATO IL PIL - È INIZIATA LA GRANDE FRENATA DELL’ECONOMIA ITALIANA: LO CHOC ENERGETICO, L'INFLAZIONE E LA GUERRA IN UCRAINA VALGONO UNO 0,7% DEL PRODOTTO INTERNO LORDO IN MENO NEL 2022 - L’ISTAT STIMA UN SECONDO CALO CONSECUTIVO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE: A DICEMBRE SI È RIDOTTA DEL 3,4%. LE IMPRESE A GIORGETTI CHIEDONO UN TETTO AI PREZZI E L’ABBASSAMENTO DELL’IVA SUI PRODOTTI ALIMENTARI
TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN “ITA” - SONO ARRIVATE ALTRE DUE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER LA COMPAGNIA NATA DALLE CENERI DI ALITALIA: UNA È FIRMATA DA AIR FRANCE-KLM E DELTA, L’ALTRA DA UN FONDO INTERNAZIONALE SPECIALIZZATO NELLE LOW COST. LA SCELTA SARÀ FATTA ENTRO DOMANI: L’OFFERTA ORIGINALE DI MSC E LUFTHANSA SEMBRA RIMANERE LA PIÙ SOLIDA - IL MEF SARÀ SOCIO DI MINORANZA
VIENI AVANTI, IERVOLINO! – PER RILEVARE ‘’L’ESPRESSO’’ SONO BASTATI 5 MILIONI DI EURO, QUANDO TORINO FINO A POCO TEMPO FA L’OFFRIVA GRATIS AL FINANZIERE GUIDO MARIA BRERA - LA SVENDITA DELL’ESPRESSO GIACE NELLE PIEGHE DI UN ANTICO ASTIO VERSO UN MAGAZINE, SPECIALMENTE NELL’EPOCA DELLA DIREZIONE DI GIULIO ANSELMI, CAPACE DI FAR IMBUFALIRE CASA AGNELLI – COME MAI LA SOLIDARIETÀ VERSO I GIORNALISTI DELL’ESPRESSO ‘’VENDUTI’’ A IERVOLINO E' ARRIVATA DAI COLLEGHI SCIOPERANTI DI “REPUBBLICA” MA NON DA “LA STAMPA”?
MASSAC-RATING! - MOODY’S DECLASSA TIM: IL MERITO DI CREDITO DELL’EX MONOPOLISTA PASSA DA BA2 A BA3, CON OUTLOOK NEGATIVO. A NULLA SERVE IL PIANO DI SEPARAZIONE DI LABRIOLA. CHE ORA HA UN GUAIO IN PIÙ: COME SE GIÀ NON GLI BASTASSE L’OPA DI KKR E IL TRACOLLO IN BORSA (PARZIALMENTE RECUPERATO IERI). IL CDA È SPACCATO SULL’OFFERTA DEGLI AMERICANI…
GENERALI, DIETRO LA COLLINA C’È LA CONSOB - LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA, SUO MALGRADO, È COSTRETTA A PUNTARE I FARI SUL LEONE DI TRIESTE: SAVONA AVREBBE PREFERITO FAR FINTA DI NIENTE, MA NON PUÒ DOPO I RILIEVI DELL’INTERNATIONAL SECURITIES LENDING ASSOCIATION SULLE “QUOTE FANTASMA”. LA QUESTIONE AL CENTRO DEI RILIEVI DELL’ASSOCIAZIONE È IN PARTICOLARE IL PRESTITO TITOLI CON CUI MEDIOBANCA SI È ASSICURATA UNA QUOTA DEL 4,4% DI VOTI IN ASSEMBLEA
I DID IT RAI WAY - IL DECRETO DEL GOVERNO SULLA PRIVATIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ DELLE TORRI DI VIALE MAZZINI È UN BELL’ASSIST A BERLUSCONI. CON LA RAI CHE SCENDE SOTTO IL 51% DELLA SUA PARTECIPAZIONE DI RAI WAY, TORNA IN PISTA L’IPOTESI DI UNA FUSIONE CON EI TOWERS, LA SOCIETÀ CHE DETIENE LE INFRASTRUTTURE DI TRASMISSIONE DI MEDIASET…
ANDREA CECCHERINI MEJO DI MATTARELLA – L’ASSEMBLEA DEI SOCI DELL’OSSERVATORIO PERMANENTE GIOVANI-EDITORI HA CONFERMATO IL ALL’UNANIMITÀ IL PRESIDENTE PER UN NUOVO MANDATO - NOMINATO ANCHE L’UFFICIO DI PRESIDENZA DELL’ORGANIZZAZIONE, DI CUI FARANNO PARTE IL PREMIO PULITZER PETER KANN E IL PRESIDENTE DELLA FIEG ANDREA RIFFESER MONTI
PUTIN HA LE CASSE VUOTE E LE ORE CONTATE - LA RUSSIA È COLPITA DURAMENTE DALLE SANZIONI E NON HA ABBASTANZA SOLDI PER UNA GUERRA PROLUNGATA. SE LA RESISTENZA UCRAINA DURA, MOSCA CONSUMERÀ LE SUE RISORSE (IN ESAURIMENTO) E FINIRÀ IN BANCAROTTA. A QUEL PUNTO CHE FARÀ "MAD VLAD"? - LE DISEGUAGLIANZE, LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO E LA TOTALE DIPENDENZA DALL’ESPORTAZIONE DI MATERIE PRIME: TUTTI I PROBLEMI DELL’ECONOMIA RUSSA - INTANTO IL RUBLO CONTINUA IL SUO TRACOLLO
BACK IN THE U.S.S.R.! - LA RUSSIA TORNA AI BEI TEMPI DELL’UNIONE SOVIETICA: MCDONALD’S, COCA-COLA, PEPSI E STARBUCKS HANNO DECISO DI SOSPENDERE LE PROPRIE ATTIVITÀ NEL PAESE - IL COLOSSO DEL FAST FOOD CHIUDE TEMPORANEAMENTE TUTTI I SUOI 850 RISTORANTI (MA CONTINUERÀ A PAGARE I DIPENDENTI” - È UN BRUTTO COLPO PER I RUSSI “DI CITTÀ”, ABITUATI A VIVERE ALL’OCCIDENTALE, MA SAI CHE JE FREGA A QUELLI CHE VIVONO FUORI DALLE METROPOLI COSMOPOLITE…
A OGNI SANZIONE CORRISPONDE UNA REAZIONE - LA RUSSIA LAVORA A UNA RISPOSTA “RAPIDA E PONDERATA” ALLE SANZIONI IMPOSTE DALL’OCCIDENTE, CHE COLPIRÀ LE AREE PIÙ “SENSIBILI PER COLORO A CUI SI RIVOLGE” - PUTIN IERI HA FIRMATO IL DIVIETO DI IMPORT EXPORT PER MATERIE PRIME E ALTRI PRODOTTI: SARÀ COLPITA ANCHE L’ITALIA, INSERITA TRA I PAESI “OSTILI”. E SARÀ UN GUAIO SOPRATTUTTO PER CHI IMPORTA ALLUMINIO, METALLI, MA ANCHE ARGILLA E…
SE QUESTA NON È ECONOMIA DI GUERRA, POCO CI MANCA - IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, GIANCARLO GIORGETTI: “STIAMO VERIFICANDO LA POSSIBILITÀ DI INTRODURRE DAZI E AUTORIZZAZIONI ALL’EXPORT SU ALCUNE MATERIE PRIME DESTINATE ALLE ESPORTAZIONI” - LA LISTA ANCORA NON C’È, MA DOVREBBE RIGUARDARE FERRO, RAME, ARGILLA, NICHEL E PRODOTTI PER L’AGRICOLTURA - LA SITUAZIONE È DRAMMATICA PER LE IMPRESE ITALIANE: IERI IL GRUPPO PRO-GEST HA ANNUNCIATO IL BLOCCO DELLE SUE 6 CARTIERE IN ITALIA…
GONG! CALTAGIRONE SALE SUL RING DI GENERALI - TRA DOMANI E GIOVEDÌ SCODELLERÀ LA LISTA “LUNGA” PER INCROCIARE I GUANTONI CON NAGEL DI MEDIOBANCA - PER LA PRESIDENZA SI FA IL NOME DI CLAUDIO COSTAMAGNA. PER L'AD RESTA TRA I FAVORITI IL NOME DEL BANCHIERE DIEGO DE GIORGI, APPREZZATO ANCHE DA DEL VECCHIO – A CHI ANDRÀ IL VOTO DEI BENETTON CON IL LORO 3,97%?
ADDIO AL GAS E PETROLIO RUSSI (TANTO AL FREDDO CI RIMANIAMO NOI, MICA GLI AMERICANI) - LA COMMISSIONE EUROPEA ANNUNCIA IL PIANO PER SGANCIARE L’UE DALLA DIPENDENZA ENERGETICA DA MOSCA: “IN UN ANNO SI POSSONO RIDURRE DI DUE TERZI I METRI CUBI IN ARRIVO DALLA RUSSIA”. COME? PER ORA CON ACQUISTI E STOCCAGGI COMUNI, IMPORTANDO PIÙ GAS LIQUEFATTO E METANO DA ALTRI FORNITORI (BASTERÀ?) - INTANTO USA E GRAN BRETAGNA BLOCCANO L’IMPORT DI PETROLIO RUSSO…
COME SI DICE DEFAULT IN RUSSO? IL CREMLINO NON HA I DOLLARI PER PAGARE GLI INTERESSI SUL DEBITO PUBBLICO: ENTRO MARZO DEVE RIMBORSARE COUPON PER 732 MILIONI DI DOLLARI - E IL PAGAMENTO DEVE AVVENIRE IN VALUTA AMERICANA, NON IN RUBLI COME VUOLE FARE PUTIN - LA BANCA CENTRALE RUSSA SI ERA PREPARATA ALL'ISOLAMENTO FINANZIARIO ACCUMULANDO DA ANNI RISERVE (520 MILIARDI DI DOLLARI) E ORO (OLTRE 130 MILIARDI DI DOLLARI), MA LE SANZIONI HANNO IMMOBILIZZATO PIÙ DELLA METÀ DELLE RISERVE DEPOSITATE IN PAESI ESTERI, TRANNE IN CINA...
DI MALE IN GREGGIO - ANCHE OGGI AVVIO IN VOLATA PER I PREZZI DEL PETROLIO: GLI INDICI SONO IN NETTO RIALZO - IL WTI DEL TEXAS SEGNA UN INCREMENTO DEL 2,36% RISPETTO ALLA CHIUSURA DI IERI E VIENE SCAMBIATO A 122,04 DOLLARI AL BARILE. IL BRENT GUADAGNA IL 2,89 A 125,79 DOLLARI
CHIAMATA PERSA PER LABRIOLA - IL TITOLO DI TIM HA PERSO IL 43% DAL GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DELL’AD: IERI HA TOCCATO IL MINIMO STORICO A 0,23 EURO E SULLO SFONDO RIMANE L’OPA DI KKR - UNA PARTE DEL CONSIGLIO POTREBBE RIAPRIRE I GIOCHI VERSO LA PROPOSTA DEL FONDO. MA GLI AMERICANI SE LA SENTIRANNO DI ANDARE ANCORA AVANTI CON L’OFFERTA A 0,505 EURO PER AZIONE (CON LE AZIONI CHE VALGONO MENO DELLA METÀ)
MOSCA CIECA - LA RUSSIA È SULL’ORLO DEL DEFAULT: IL DECRETO DI PUTIN CHE CONSENTE DI RIPAGARE IN RUBLI I CREDITORI DI OBBLIGAZIONI IN VALUTA ESTERA FA VOLARE IL COSTO DEI CDS, LE ASSICURAZIONI SUL DEBITO - IERI MOODY’S HA TAGLIATO IL RATING ABBASSANDOLO A CE, L’ANTICAMERA DEL FALLIMENTO - LA MOSSA DELLO ZAR SERVIRÀ A QUALCOSA? I REGOLAMENTI INTERNAZIONALI ESCLUDONO CHE UNA CEDOLA POSSA ESSERE ONORATA IN UNA VALUTA DIVERSA DA QUELLA DI EMISSIONE…
I SOLDI NON COMPRANO LA REPUTAZIONE - UN GRUPPO DI 100 FONDI HA SCRITTO UNA LETTERA AL VELENO A JEFF BEZOS. L’ARGOMENTO? LE PRATICHE FISCALI ALLEGRE DI AMAZON. GLI INVESTITORI CHIEDONO TRASPARENZA DOPO ANNI DI MENEFREGHISMO ASSOLUTO SULLA QUANTITÀ DI TASSE PAGATE DA BIG TECH. MA IL VENTO È CAMBIATO ANCHE A WALL STREET, DOVE I DUBBI SULLA CREDIBILITÀ DI UN’AZIENDA POSSONO RITORCERSI CONTRO CHI CI INVESTE. COME? RISCHIANO DI PERDERCI SOLDI (LA PROTESTA NON È ANIMATA DAI BUONI SENTIMENTI, MA SOLO DAL PROFITTO)
MO’ SO CAZZI: IL GOVERNO RUSSO HA APPROVATO LA LISTA DEI PAESI “OSTILI”. CIOÈ TUTTI QUELLI CHE SI SONO UNITI ALLE SANZIONI CONTRO MOSCA DOPO L’INVASIONE DELL’UCRAINA - NELL’ELENCO C’È ANCHE L’ITALIA, INSIEME AGLI ALTRI PAESI UE, A GRAN BRETAGNA, GIAPPONE, AUSTRALIA, SVIZZERA E OVVIAMENTE UCRAINA - IL PROBLEMA NON È TANTO LA MINACCIA DIRETTA, QUANTO IL FATTO CHE LE IMPRESE E I CITTADINI RUSSI CHE ABBIANO DEBITI NEI CONFRONTI DI CREDITORI APPARTENENTI A QUESTA LISTA POTRANNO PAGARLI IN RUBLI (CHE ORMAI SONO CARTA STRACCIA)
IL GRANO, CHE GRANA - NUOVO RECORD PER IL PREZZO DEL FRUMENTO: ALLA BORSA DI PARIGI TOCCA I 430 EURO LA TONNELLATA, IN AUMENTO DEL 9% RISPETTO A VENERDÌ - A CHICAGO IL MAIS SEGNA UN +2,63%, A 773 DOLLARI ALLO STAIO…
SPOSTARE LA TRANSIZIONE UN PO’ PIÙ IN LÀ - IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA CARLO BONOMI CHIEDE DI RISCRIVERE IL PNRR ALLA LUCE DELLA GUERRA IN UCRAINA: “LA RIPRESA RISCHIA FORTE, VANNO ALLUNGATE LE SCADENZE, E BISOGNA SPOSTARE GLI OBIETTIVI DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA” - FACILE A DIRSI, MENO A FARSI: SERVE L’ACCORDO DELLA COMMISSIONE E DEL CONSIGLIO EUROPEO, CIOÈ IL VIA LIBERA DEGLI ALTRI PAESI, CHE GIÀ GUARDANO STORTO IL NOSTRO PAESE…
DAI TAPPETI ROSSI ALLA CACCIA AI RUSSI - CONCITA DE GREGORIO: “RICORDO BENISSIMO CERTE CERIMONIE, CERTI INVITI, QUANDO LA COMPRAVENDITA DI PEZZI DI PAESE AI MEGA MILIARDARI RUSSI È DIVENTATA LA NORMA. NON È CHE GLI OLIGARCHI NON FOSSERO ALLORA QUELLO CHE SONO OGGI: GENTE CHE HA FATTO I MILIARDI GRAZIE A UN TIPO CHE SPARAVA AI GIORNALISTI, TORTURAVA ED ELIMINAVA I DISSIDENTI COL POLONIO, PER RESTARE AI DETTAGLI VISTOSI. QUINDI O NON ERA CHIARO ALLORA, A CHI SI VENDEVANO INDUSTRIE SPIAGGE E VILLE, O CONVENIVA STARE ZITTI E PRENDERE I SOLDI. NON SAPREI COSA PREFERIRE”
IL LUSSO NON RUSSA - PRADA SOSPENDE OGNI ATTIVITÀ RETAIL A MOSCA: ANCHE LVMH, RICHEMONT E KERING, MA ANCHE CHANEL E HERMES, HANNO DECISO DI FARE I BAGAGLI E LASCIARE LA RUSSIA. ANCHE SE FOSSERO RIMASTI, NON AVREBBERO POTUTO VENDERE GRANCHÉ, VISTE LE SANZIONI E L’ISOLAMENTO ASSOLUTO DELLE BANCHE E DEI CONTI RUSSI…
GUERRA A TUTTO GAS - LE QUOTAZIONI SCHIZZANO PER GLI EFFETTI DELL’INVASIONE DELL’UCRAINA E DELLE SANZIONI ALLA RUSSIA: AD AMSTERDAM IN AVVIO DI SEDUTA IL PREZZO DEL GAS È ARRIVATO A 225 EURO AL MMBTU, CON UN INCREMENTO DEL 17% - IL RUBLO È SEMPRE PIÙ DEBOLE (134 SUL DOLLARO). SALGONO ANCHE ORO, NICHEL, ALLUMINIO E RAME…
IL GREGGIO DEVE ANCORA VENIRE - IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO, ANTONY BLINKEN, PROPONE UN BANDO ALL’IMPORTAZIONE E ALLA VENDITA DI PETROLIO RUSSO. CHE JE FREGA: GLI USA HANNO I LORO APPROVVIGIONAMENTI, ANDREBBE IN CULO SOPRATTUTTO A NOI EUROPEI. E INFATTI L’UE È MOLTO CAUTA - INTANTO PERÒ LE QUOTAZIONI VOLANO: IL GREGGIO DEL TEXAS GUADAGNA L’8,62% A 125,76 DOLLARI AL BARILE, IL BRENT VOLA DEL 9,63% A 129,48…
TELECOM E IL GIOCO DELL’OPA – COME DAGO-ANTICIPATO, SULLO SFONDO C'È KKR: LA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE AMERICANA È ANCORA LÌ, 0,505 EURO PER AZIONE E SARÀ AFFRONTATA NEL PROSSIMO CDA - I DUE MAGGIORI SOCI, VIVENDI E CDP, TEMPOREGGIANO MA CON UN TITOLO A VALORI COSÌ BASSI, SONO PARECCHI I FONDI CHE POTREBBERO CONVERGERE SU TIM – LABRIOLA SIBILLINO: “TUTTO HA UNA SOLUZIONE MA PER TROVARLE C'È BISOGNO DI MANTENERE LA CALMA…”
L’AMORE PER I MANGA GIAPPONESI TIENE IN PIEDI L’EDITORIA IN ITALIA - L'ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI CERTIFICA QUASI NOVE MILIONI DI LETTORI DI FUMETTI (UN TERZO DEL MERCATO LETTERARIO) E IL 18% DELLA POPOLAZIONE - STAR COMICS, LA CASA EDITRICE DI MOLTISSIMI MANGA DI SUCCESSO È ARRIVATA AD ESSERE LA TERZA IN ITALIA PER VOLUME DI VENDITE, DOPO MONDADORI ED EINAUDI – IL SETTORE "ACCHIAPPA" GLI UNDER55, CRESCIUTI A PANE E CARTONI GIAPPONESI, MA ANCHE I PIU' GIOVANI SI AVVICINANO…
MOODY'S HA TAGLIATO IL RATING SUL DEBITO SOVRANO DELLA RUSSIA DA B3 A CA, GIUDIZIO CHE INDICA UN TITOLO "ALTAMENTE SPECULATIVO E PROBABILE, A BREVE TERMINE, DI FINIRE IN DEFAULT"
VISA E MASTERCARD SOSPENDERANNO LE OPERAZIONI IN RUSSIA - "TUTTE LE TRANSAZIONI AVVIATE CON CARTE EMESSE IN RUSSIA NON FUNZIONERANNO PIÙ AL DI FUORI DEL PAESE E TUTTE LE CARTE EMESSE DA ISTITUTI FINANZIARI AL DI FUORI DEI CONFINI NON FUNZIONERANNO PIÙ ALL’INTERNO DELLA FEDERAZIONE RUSSA"
È SCOPPIATA LA BOMBA SUL MERCATO FINANZIARIO – LA FORTE DIPENDENZA ENERGETICA DALLA RUSSIA E LO SPAVENTO PER L’ATTACCO ALLA CENTRALE ATOMICA DI ZAPORIZHZHIA FA CROLLARE I LISTINI EUROPEI - IERI PIAZZA AFFARI HA CHIUSO CON UN TONFO DEL 6,2% (IL PEGGIORE IN EUROPA), SCENDENDO AI MINIMI DAL FEBBRAIO SCORSO - DA QUANDO È INIZIATA L'INVASIONE RUSSA LA BORSA DI MILANO HA VISTO VOLATILIZZARSI QUASI 100 MILIARDI DI CAPITALIZZAZIONE…
"ODIO DOVERLO DIRE MA DOBBIAMO AUMENTARE LA PRODUZIONE DI PETROLIO E GAS IMMEDIATAMENTE. TEMPI STRAORDINARI RICHIEDONO MISURE STRAORDINARIE" - LO HA TWITTATO ELON MUSK, GRAN CAPO DELLE AUTO ELETTRICHE TESLA: "OVVIAMENTE QUESTO AVREBBE UN IMPATTO NEGATIVO SU TESLA, MA SOLUZIONI DI ENERGIA SOSTENIBILE NON POSSONO REAGIRE ISTANTANEAMENTE PER COMPENSARE LE ESPORTAZIONI DI PETROLIO E GAS RUSSO" - E DIRE CHE MUSK STA PER INAUGURARE UN MAXI-POLO DA 5 MILIARDI IN GERMANIA...
GAZPROM ANNUNCIA CHE IL "TRANSITO DI GAS ATTRAVERSO L'UCRANIA PROCEDE NORMALMENTE" - L’ALLARME DI CONFINDUSTRIA: “GLI EFFETTI DELLA GUERRA GENERERANNO SQUILIBRI NELL'ATTIVITÀ INDUSTRIALE DEI PROSSIMI MESI PEGGIORANDO LA SCARSITÀ DI ALCUNE MATERIE PRIME, RENDENDO PIÙ DURATURI GLI AUMENTI DEI LORO PREZZI, RISCHIANDO DI COMPROMETTERE L'EVOLUZIONE DEL PIL NEL 2022"
LA GUERRA NON E’ PIU’ REDDITIZIA – L’ANALISI DEL PREMIO NOBEL PAUL KRUGMAN: “IN UN'ECONOMIA GLOBALE, È DIFFICILE CONQUISTARE UN ALTRO PAESE SENZA ESTROMETTERSI DAI CIRCUITI INTERNAZIONALI. E POI LA GUERRA MODERNA FA USO DI UNA QUANTITÀ INVEROSIMILE DI RISORSE. GLI ESERCITI PREMODERNI USAVANO UNA QUANTITÀ LIMITATA DI MUNIZIONI E POTEVANO VIVERE DELLE RISORSE DELLA TERRA. LA GERMANIA NAZISTA OCCUPÒ ALTRE NAZIONI DAL PIL PREBELLICO DOPPIO RISPETTO AL SUO MA LE SPESE DI GUERRA NON FURONO MAI RIPAGATE. ANCHE SE L’UCRAINA DOVESSE CADERE, LA RUSSIA SI TROVEREBBE A CERCARE PER ANNI E ANNI DI TENERE A FRENO UNA POPOLAZIONE OSTILE”
SULLA CRESTA DELL’HONDA – L’AZIENDA PRODUTTRICE DI AUTO E LA SONY HANNO ANNUNCIATO CHE DARANNO VITA AD UNA JOINT VENTURE PER SVILUPPARE, PRODURRE E COMMERCIALIZZARE VEICOLI ELETTRICI - LA NUOVA COMPAGNIA DOVREBBE VEDERE LA LUCE GIÀ QUEST' ANNO E DIVENTARE OPERATIVA NEL 2025…
DAGONEWS: OPA NON ANDAR VIA… - IL TONFO IN BORSA DI TIM HA DUE CAUSE: GLI 8,7 MILIARDI DI PERDITE DEL 2021, DA UNA PARTE; DALL’ALTRA, IL MERCATO HA PERCEPITO CHE L’OPA LANCIATA DA KKR FOSSE FINITA NEL CASSETTO DELLE BUONE INTENZIONI. FONTI AUTOREVOLI AFFERMANO PERÒ IL CONTRARIO: IL FONDO USA STA ANCORA VALUTANDO TIM PER UNA POSSIBILE OPA - IL NUOVO AD PIETRO LABRIOLA AVREBBE CONFIDENZIALMENTE FATTO UN’OFFERTA A KKR DI ENTRARE NELLA RETE UNICA MA CDP…
NON SOLO GRANO E GAS: TRE ACCIAIERIE ITALIANE HANNO DOVUTO FERMARE LA PRODUZIONE PER COLPA DELLA GUERRA - UCRAINA E RUSSIA INSIEME RIFORNISCONO L'EUROPA DI UN TERZO DEL SUO ACCIAIO E LA DIPENDENZA DELL'ITALIA E' AL 40,8% (20,7% DALLA RUSSIA, 20,1% DALL'UCRAINA) - ANCHE BMW, MICHELIN E VOLKSWAGEN HANNO BLOCCATO GLI STABILIMENTI EUROPEI - "CI SARANNO NUOVI SHOCK SUL LATO DELL'OFFERTA DI MATERIE PRIME E DI SEMILAVORATI"
PIRELLI NON SGOMMA VIA DALLA RUSSIA - LA SOCIETÀ DI PNEUMATICI È DI PROPRIETÀ DEI CINESI DI “CHEMCHINA”, CHE NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI LASCIARE MOSCA. IN COMPENSO CAMBIANO SOCIO: “ROSTEC”, CHE DETIENE UNA PARTECIPAZIONE DI “PIRELLI TYRE RUSSIA” È IMPRESENTABILE E SOTTO SANZIONI, PERCHÉ GUIDATA DA SERGEI CHEMEZOV, UNO DEI PIÙ VECCHI AMICI DI PUTIN. E COSÌ AL SUO POSTO ARRIVERÀ “NIIR”, SOCIETÀ CHE NON È STATA COLPITA DALLE SANZIONI (MA CHE COMUNQUE HA L’ESERCITO RUSSO TRA I COMMITTENTI…)
“ITA” NUOVA - È SEMPRE PIÙ VICINO L’ACCORDO PER L’INGRESSO DI MSC E LUFTHANSA NEL CAPITALE DELLA COMPAGNIA NATA DALLE CENERI DI ALITALIA: IERI IL GOVERNO HA PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO PER L’APERTURA DEL CAPITALE DELLA COMPAGNIA E COSÌ LA LUNEDÌ LA DATA ROOM SARÀ ACCESSIBILE A TUTTI GLI INTERESSATI. COMPRESE LE CORDATE AIRFRANCE-KLM E DELTA. CHE PERÒ SONO CONSIDERATE POCO PIÙ CHE AZIONI DI DISTURBO…
IL PROFITTO NON BASTA MAI - LE BANCHE ITALIANE HANNO CHIUSO IL 2021 CON 8,5 MILIARDI DI UTILI, IN GRAN PARTE DISTRIBUITI AI SOCI. MA GLI INVESTITORI NON SI ACCONTENTANO. NE È UN ESEMPIO LA REAZIONE AL PIANO 2025 DI INTESA SANPAOLO. IL GRUPPO È STATO MOLTO GENEROSO CON GLI AZIONISTI, MA A LORO NON È PIACIUTO CHE GLI UTILI DISTRIBUIBILI NON SIANO SALITI OLTRE IL 70% ATTUALE - CHE SUCCEDERÀ CON LA GUERRA IN UCRAINA?
CHIAMATA PERSA PER LABRIOLA - LA BORSA BOCCIA IL PIANO DELL’AD DI TIM: DOPO IL CROLLO DI IERI, IL TITOLO SCIVOLA ANCORA DEL 7% E SI PORTA AI MINIMI STORICI, A 0,27 EURO. È QUASI LA METÀ DEL PREZZO PROPOSTO DA KKR NELL’OPA, CHE L’AMMINISTRATORE DELEGATO HA RIMBALZATO PERCHÉ TROPPO BASSA - LA PARTITA DELLA RETE UNICA E LA SEPARAZIONE TRA “NETCO” E “SERVICECO”
JUNK RUSSIA - LE SANZIONI CONTRO MOSCA STANNO FUNZIONANDO: LE AGENZIE DI RATING HANNO DECLASSATO I TITOLI DI STATO AL LIVELLO SPAZZATURA, E SUL DEBITO ALEGGIA L’OMBRA DEL DEFAULT - IL RISCHIO INSOLVENZA È REALE, E C’È ANCHE UN PRECEDENTE: GIÀ NEL 1998 NON ONORÒ I PROPRI IMPEGNI. IN BALLO CI SONO CIFRE NON INDIFFERENTI PER GLI INVESTITORI ESTERI, CHE A INIZIO FEBBRAIO DETENEVANO ALMENO 30 MILIARDI DI DOLLARI DI TITOLI DI STATO RUSSI E 20 IN EUROBOND SOVRANI…
GENERALI IN RITIRATA - IL GRUPPO ASSICURATIVO ITALIANO CHIUDERÀ IL PROPRIO UFFICIO DI RAPPRESENTANZA A MOSCA E LASCERÀ GLI INCARICHI RICOPERTI NEL BOARD DELLA RUSSA “INGOSSTRAKH”, DI CUI DETIENE UNA QUOTA DI MINORANZA…
I RUSSI HANNO I BARCONI IN COSTA SMERALDA, MA GLI AFFARI LI FANNO A MILANO - SOTTO LA MADONNINA CI SONO GAZPROM, LE SOCIETÀ FANTASMA DI PUTIN, BANCHE E UN GIRO DI MILIONI DI FATTURATO: IL PUNTO DI RIFERIMENTO FINANZIARIO DI MOSCA È UNA PALAZZINA DI PIAZZALE PRINCIPESSA CLOTILDE, DOVE CONDIVIDONO GLI UFFICI AFC E VTB, GLI AVAMPOSTI DELLA FINANZA DI "MAD VLAD" - PRESENTI GRANDI AZIENDE, PICCOLE DITTE, MEDIATORI E PROFESSIONISTI - IN 10 ANNI LE SOCIETÀ SONO AUMENTATE DEL 90%, MA ORA...
PUTIN INIZIA A VENDICARSI PER LE SANZIONI E COMINCIA CON I TEDESCHI - I FLUSSI DI GAS RUSSO ATTRAVERSO IL GASDOTTO YAMAL-EUROPA, CHE ATTRAVERSA LA POLONIA E ARRIVA IN GERMANIA, SI SONO INTERROTTI - YAMAL È UNO DEI TRE PERCORSI CHE LA SOCIETÀ GAZPROM USA PER PORTARE IL METANO IN EUROPA: DA LÌ PASSA IL 10% DELLE FORNITURE TOTALI - INTANTO IL GIGANTE RUSSO DEL PETROLIO "LUKOIL" MANDA UN NUOVO AVVERTIMENTO A PUTIN E CHIEDE DI FERMARE LA GUERRA
CHI TROVA SOLE NON LO LASCIA PIÙ - NEL DECRETO ENERGIA SI PREVEDE UN ITER MOLTO SEMPLIFICATO PER CHI VUOLE INSTALLARE PANNELLI SOLARI: BASTERÀ COMPILARE UN MODULO E INVIARLO A INIZIO E FINE LAVORI. IL GOVERNO FACILITA L’AUTOPRODUZIONE DI ENERGIA PER CERCARE DI LIMITARE GLI EFFETTI DEL CARO BOLLETTE - CON DELLE ECCEZIONI: RESTANO LIMITAZIONI PER I BENI VINCOLATI E…
È FINITA LA PACCHIA DELLA DOPPIA UTENZA DAZN - DOPO AVER PROVATO A CAMBIARE LE REGOLE A STAGIONE IN CORSO, LA PIATTAFORMA DI STREAMING HA DECISO CHE DAL PROSSIMO CAMPIONATO COMUNQUE NON SI POTRÀ PIÙ USARE UN SINGOLO ABBONAMENTO PER GUARDARE LE PARTITE SE NON SI VIVE SOTTO LO STESSO TETTO - ARRIVERANNO PREZZI IN SALITA E DIVERSE MODALITÀ DI UTILIZZO IN STILE NETFLIX - SULLO SFONDO C'È SEMPRE LA TRATTATIVA CON TIM PER RIVEDERE IL CONTRATTO DA 340 MILIONI, CHE NON HA PORTATO I RISULTATI SPERATI...
FUGA DA MOSCA - AZIENDE E BANCHE ITALIANE SCAPPANO DALLA RUSSIA: INTESA SANPAOLO HA AVVIATO “VALUTAZIONI STRATEGICHE”. UNICREDIT, CHE FINO A POCHE SETTIMANE FA VOLEVA ESPANDERSI ACQUISENDO “OTKRITIE BANK”, PER ORA MANTERRÀ LA SUA PRESENZA - POI C’È SACE, CHE POSSIEDE UN PORTAFOGLIO DI CIRCA 3,2 MILIARDI – INTANTO L’ITALIA HA SOSPESO LA SUA QUOTA DI FINANZIAMENTI PER IL PROGETTO SUL GAS LIQUEFATTO “ARCTIC LNG 2”, DOVE ERA COINVOLTA SAIPEM
LA BORSA BUTTA GIÙ LA CORNETTA A TIM - TELECOM SOFFRE IN BORSA DOPO LA PRESENTAZIONE DEI CONTI 2021 IN PROFONDO ROSSO: IL TITOLO FATICA A ENTRARE AGLI SCAMBI, POI FINISCE IN ASTA A -11,26% – LA PERDITA AMMONTA A 8,7 MILIARDI. PESA LA SVALUTAZIONE DA 4,1 MILIARDI - VARATO IL PIANO DI SCISSIONE DI RETE E SERVIZI, CHE NEUTRALIZZA L’OPA DI KKR - LABRIOLA: “POSSIAMO CREARE UN VALORE MAGGIORE DEGLI 0,505 EURO PER AZIONE”
D'ALEMA? "UN UOMO D'AFFARI'' - QUANDO NEL 1999 GUIDO ROSSI, PARLANDO DELLA BENEDIZIONE DATA DALL’ALLORA PREMIER MASSIMO D’ALEMA ALLA SCALATA A TELECOM DA PARTE DI COLANINNO, SVELENO’: “A PALAZZO CHIGI C'È L'UNICA MERCHANT BANK DOVE NON SI PARLA INGLESE” - NEL 2006, SULLE POSSIBILITA’ DI “BAFFINO” DI SALIRE AL QUIRINALE, ROSSI DISSE: “IN QUESTI DIECI ANNI È STATO IL MENO COMUNISTA DI TUTTI. LO CONSIDERO UN LIBERALE. L’UOMO DELLE PRIVATIZZAZIONI. E POI È UN BORGHESE; L’IDEA DEL COMUNISTA STRACCIONE NON ESISTE PIÙ…” - CLAUDIO RINALDI DISSE DI D'ALEMA: "E' UN UOMO DI POTERE, HA AVUTO DIMESTICHEZZA CON PERSONAGGI COME CONSORTE..."
LA CONTRAEREA DEL RATING - FITCH E MOODY'S HANNO DECLASSATO LA RUSSIA NELLA CATEGORIA DEI PAESI CHE RISCHIANO DI NON POTER RIMBORSARE IL DEBITO, A CAUSA DELL'INVASIONE DELL'UCRAINA. MOODY'S HA ABBASSATO IL PROPRIO GIUDIZIO SUL DEBITO A LUNGO TERMINE DA BAA3 A B3, MANTENENDOLO SOTTO OSSERVAZIONE VISTE LE SANZIONI IMPOSTE DAI PAESI OCCIDENTALI ALLA RUSSIA - FITCH ABBASSA IL RATING DA BBB A B, CON OUTLOOK NEGATIVO…
“L’ECONOMIA RUSSA STA SUBENDO SERI COLPI” - IL CREMLINO È COSTRETTO AD AMMETTERE CHE LE SANZIONI STANNO FACENDO EFFETTO. IL PORTAVOCE DI PUTIN, DMITRY PESKOV, HA PROVATO A SEMBRARE OTTIMISTA: “C’È DEL POTENZIALE, CI SONO DEI PIANI, L’ECONOMIA RUSSA RIMARRÀ IN PIEDI” - E INTANTO LA CASA BIANCA ANNUNCIA NUOVE MISURE CHE COLPIRANNO LA DIFESA E L’IMPORT DI TECNOLOGIA
QUALCUNO HA NOTIZIE DELLA CONSOB? - MENTRE LA FINANZA ITALIANA È IN SUBBUGLIO PER I DOSSIER GENERALI E TIM, A CUI SI AGGIUNGONO I POSSIBILI EFFETTI DELLA GUERRA UCRAINA SULLE BANCHE, PAOLO SAVONA NON PRONUNCIA NEMMENO UNA PAROLA. COME MAI? FORSE PERCHÉ LA COMMISSIONE DI VIGILANZA SULLA BORSA È TUTT’ALTRO CHE COESA INTORNO AL SUO PRESIDENTE?
D’ALEMA, STAI BONO - L’AMMINISTRAZIONE DELEGATO DI FINCANTIERI, GIUSEPPE BONO, INTERVIENE SUL CASO D’ALEMA COLOMBIA: “NELLE TRATTATIVE COMMERCIALI ABBIAMO SEMPRE AVUTO E ABBIAMO INTERLOCUZIONI ESCLUSIVAMENTE CON LE ISTITUZIONI PREPOSTE” - UN MODO PER PRENDERE LE DISTANZA ANCHE DA GIUSEPPE GIORDO, DIRETTORE GENERALE NAVI MILITARI DELLA SOCIETÀ. PERCHÉ LEONARDO ANCORA TACE?
IL GIOCO DELL’OPA - SECONDO “BLOOMBERG”, TIM SAREBBE IN PRESSING SUL FONDO KKR PER FAR CADERE LA SUA OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO, E VALUTARE UN COINVOLGIMENTO IN ULTERIORI INVESTIMENTI SULLA SOCIETÀ DELLA RETE, NETCO - IERI IL TITOLO DI TELECOM HA PERSO IL 9%, ALLA VIGILIA DEL CDA CHE DOVRÀ APPROVARE IL PIANO INDUSTRIALE E LA SCISSIONE - I MOVIMENTI SULLA RETE UNICA
VENGHINO SIGNORI VENGHINO, ABRAMOVICH VENDE IL CHELSEA! - IL MAGNATE RUSSO SEMBRA DISPOSTO A CEDERE DAVVERO IL CLUB LONDINESE: CI SONO GIÀ QUATTRO OFFERTE SUL TAVOLO, TRA CUI QUELLA DEL MILIARDARIO SVIZZERO HANSJORG WYSS - MA GLI ACQUIRENTI DOVRANNO RIPIANARE UN DEBITO DI CIRCA 2 MILIARDI DI EURO DEI BLUES - INTANTO L'OLIGARCA È ACCUSATO DI AVERE UNA LARGA PARTECIPAZIONE NELL'AZIENDA CHE PRODUCE I TANK RUSSI, LA EVRAZ, SECONDA SOCIETÀ SIDERURGICA DELLA RUSSIA…
IL GAS VA SEMPRE PIÙ SU: TOCCATO AD AMSTERDAM IL PREZZO MASSIMO DI 194,7 EURO PER MEGAWATTORA, BEN OLTRE I LIVELLI RAGGIUNTI LO SCORSO DICEMBRE 173,9 EURO, PER POI RITORNARE SUI LIVELLI DELL’APERTURA. IL CONTRATTO ICE TTF, CHE RAPPRESENTA IL BENCHMARK DEL GAS EUROPEO, SEGNA UN RIALZO DEL 25% A 152 EURO…
LA BANCA RUSSA SBERBANK, SANZIONATA DA UE E USA PER L'INVASIONE DELL'UCRAINA DA PARTE DELLE TRUPPE DEL CREMLINO, HA DECISO DI LASCIARE IL MERCATO EUROPEO - IL PREZZO DEL PETROLIO E’ ANCORA IN AUMENTO SUI MERCATI DELLE MATERIE PRIME: IL GREGGIO SALE A 109,87 DOLLARI AL BARILE…
GENERALI 1-2-X - “LA LOTTA TRA UNA BANCA E DEI MILIARDARI PER IL DESTINO DELLA PRINCIPALE COMPAGNIA ASSICURATIVA DEL PAESE” ECCITA ANCHE L’’’ECONOMIST’’: “CON L’AD DONNET IL LEONE DI TRIESTE È DIVENTATO UNA “MACCHINA DA SOLDI”. E AGGIUNGE CHE IL FRONTE CHE LO SOSTIENE È AL 35% DELL’ASSEMBLEA E MEDIOBANCA HA LA VITTORIA IN TASCA - A ROMA, INVECE, SERPEGGIANO RUMORS CHE AL CONSIGLIO DEL 14 MARZO CALTA PRESENTERÀ UNA LISTA CHE NON SARÀ “CORTA” (QUINDI DI MINORANZA) BENSÌ “LUNGA” (CIOÈ COMPLETA DI PRESIDENTE E AD)
I VELENI DI FERRONI - “LA CLIENTELA RUSSA È IMPORTANTE, NEL SETTORE DEL VINO DI QUALITÀ. E SENZA LA RUSSIA DI VLADIMIR PUTIN COSA SARÀ VINITALY?”, DOMANDANO ALCUNI OPERATORI STORICI DELLA FIERA VERONESE, UN PROGRAMMA DAL PROSSIMO 10 APRILE. UN DUBBIO CHE CIRCOLA ANCHE NEL MERCATO AGROALIMENTARE ITALIANO - BIANCA BERLINGUER E SALVINI INSIEME ALL’ANIENE PER LA CHIRICO - PATUANELLI CHEF PER LA PASTA SPINOSI
RUSSIA NEL CAOS - LA SANZIONE CONTRO LA BANCA CENTRALE DI MOSCA È UNA BOMBA SOTTO IL SEDERINO DI PUTIN: L’ISTITUTO NON PUÒ EFFETTUARE NESSUNA OPERAZIONE SUI MERCATI OCCIDENTALI, NON PUÒ VENDERE TITOLI, NÉ ORO - LA BANCA DI RUSSIA HA PROVATO LA FURBATA TENTANDO DI SPOSTARE GLI ASSET IN PARADISI FISCALI, MA È STATA BLOCCATA DAGLI USA - E QUANDO ARRIVERÀ LA LISTA UE DELLE BANCHE RUSSE BANDITE DA SWIFT, SARÀ UN'ALTRA BATOSTA PER "MAD VLAD"
LE GUERRE SI VINCONO CON LA FINANZA - LA RUSSIA FINIRÀ IN RECESSIONE, MENTRE L’INFLAZIONE E’ DESTINATA A ESPLODERE VERSO LIVELLI MOLTO SOPRA AL 10% - SU MOSCA INSISTONO DUEMILA MILIARDI DI DOLLARI DI DEBITI COMPLESSIVI DELLO STATO, DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE (ECCETTO BANCHE E ASSICURAZIONE). I BOND EMESSI SUI MERCATI VALGONO CIRCA 700 MILIARDI DI DOLLARI E UN’AMPIA PARTE DI ESSI SI TROVA NEI BILANCI DI BANCHE E FONDI D’INVESTIMENTO OCCIDENTALI - LA TENSIONE GEOPOLITICA STA FACENDO SALIRE IL PREZZO QUASI TUTTE LE MATERIE PRIME ESSENZIALI…