SIAMO SEMPRE I SOLITI COGLIONI: L’ITALIA È PIENA DI GAS MA NON LO ESTRAE - TRA TERRAFERMA E MARE, CI SONO 1298 POZZI DI ESTRAZIONE DI METANO: 752 SONO “INATTIVI”, BENCHÉ SIANO TUTT’ALTRO CHE ESAURITI. NEL MAR ADRIATICO NEL 2000 SI TIRAVANO FUORI 17 MILIARDI DI METRI CUBI ALL’ANNO, DIVENTATI 800 MILIONI NEL 2021 - EPPURE POTREMMO SODDISFARE METÀ DEL NOSTRO FABBISOGNO CON QUESTI POZZI, INVECE CHE CONTINUARE A DIPENDERE DA RUSSIA, LIBIA, ALGERIA E AZERBAIGIAN. SENZA CONSIDERARE IL PREZZO… - VIDEO: IL SERVIZIO DI “FUORI DAL CORO”

NOMINE E COGNOMI - IL BOCCONE PIÙ GROSSO DELL’INFORNATA IN ARRIVO AD APRILE PER LE PARTECIPATE È FINCANTIERI: GIUSEPPE BONO NON HA ALCUNA INTENZIONE DI LASCIARE L’AZIENDA CHE GUIDA DA 20 ANNI. AL MASSIMO PASSERÀ ALLA PRESIDENZA. MASSOLO È PRONTO A LASCIARE PER ANDARE A FARE IL PRESIDENTE DI ATLANTIA. IN PISTA PER DIVENTARE AD CI SONO FABIO GALLIA E GIUSEPPE GIORDO (D’ALEMA PERMETTENDO) IN PISTA PER DIVENTARE AD - GRANATA E TAMBURI AMBISCONO ALLA POLTRONA DI ALVERÀ IN SNAM - PAOLO GALLO VERSO LA RICONFERMA IN ITALGAS

BOLLORÉ NON STA A (PIAZZETTA) CUCCIA - IL FINANZIERE BRETONE HA AZZERATO LA SUA PARTECIPAZIONE DEL 2% IN MEDIOBANCA. È LA FINE DI UN’ERA: IL PATRON DI VIVENDI ERA SBARCATO NEL SALOTTO BUONO DELLA FINANZA ITALIANA ALL’INIZIO DEGLI ANNI 2000, SOTTO L’EGIDA DI ANTOINE BERNHEIM, E FINO AL 2018 ERA NEL PATTO DI SINDACATO DI PIAZZETTA CUCCIA. PER QUASI UN DECENNIO HA FATTO PARTE DEL CDA, PER POI LASCIARE NEL 2012. ERA ARRIVATO AD AVERE FINO AL 7,9%, LA SECONDA PIÙ ELEVATA DOPO QUELLA DI UNICREDIT…

DANDOLO-FLASH! - PER LA SERIE PRECISAZIONI CHE CONFERMANO LE NOTIZIE DI DAGOSPIA, CI SCRIVE IL FONDO AMERICANO “CARLYLE”: “NON STIAMO ACQUISTANDO ALCUNA AZIONE DAL SIGNOR ALBERTO GENOVESE. CARLYLE STA FINANZIANDO LA NUOVA STRUTTURA AZIONARIA, SOSTENENDO IL SIGNOR TEODORO D’AMBROSIO AD AUMENTARE LA SUA PERCENTUALE DI AZIONI NELLA SOCIETÀ”. BENE, BRAVI, BIS: MA CHISSÀ DA CHI SI COMPRERÀ QUELLE AZIONI IN “FIRST TECHNOLOGIES HOLDING SPA”? MA È OVVIO, DA ALBERTO GENOVESE, CHE COSÌ INTASCHERÀ 200 MILIONI DI EURO BELLI FRESCHI

CHI COMANDERÀ DOPO SILVIO? - MENTRE L’OTTUAGENARIO CAVALIERE POMPETTA SI TRASTULLA CON IL ‘’GRANDE FRATELLO VIP’’, PERDUTO DIETRO I BACI LESBO DELLA DIABOLICA DELIA DURAN, LA SUA FAMIGLIA ALLARGATA MOSTRA SEGNI DI FORTE NERVOSISMO. CHE FARE DELL'IMPERO DEL BANANA? È LA DOMANDA CHE HA SERPEGGIATO DURANTE I GIORNI DELLA CORSA AL QUIRINALE QUANDO BERLUSCONI FU RICOVERATO D’URGENZA AL SAN RAFFAELE E PER QUATTRO GIORNI LA SUA VITA FU DAVVERO IN PERICOLO - SE IL TENERO PIERSILVIO SAREBBE IN MODALITÀ “VENDESI TUTTO”, LA CORIACEA MARINA NON CI PENSEREBBE PROPRIO: QUI NON SI LIQUIDA NIENTE, GESTISCO TUTTO IO. IN MEZZO CI SONO I TRE PARGOLI DI VERONICA, DA SEMPRE LONTANI DAL BUSINESS DI FAMIGLIA…

DALLE “ALPI” A PALAZZO CHIGI - SECONDO “REUTERS” IL GOVERNO HA ANNULLATO LA VENDITA AI CINESI DELLA SOCIETÀ DI DRONI MILITARI, “ALPI AVIATION”. L’ESECUTIVO HA APPLICATO LA NORMATIVA SUL GOLDEN POWER – NEI MESI SCORSI LE FIAMME GIALLE AVEVANO CONTESTATO ALL’AZIENDA DUE VIOLAZIONI SULL’EXPORT DI ARMAMENTI E SULLA VIOLAZIONE DELL’OBBLIGO DI NOTIFICA DEL PASSAGGIO DI PROPRIETÀ. LA SOCIETÀ FRIULANA ERA PASSATA, ATTRAVERSO UN PASSAGGIO OFFHSHORE, A DUE SOCIETÀ DI PECHINO, LEGATE AL GOVERNO CINESE....

COLPI IN CANNA! BERETTA RADDOPPIA IL FATTURATO E DIPENDENTI - L'AZIENDA PRODUTTRICE DI ARMI ACQUISTA LA SVIZZERA RUAGAMMUTEC, PRINCIPALE PRODUTTORE EUROPEO DI PROIETTILI DI PICCOLO CALIBRO - GRAZIE ALL'ACQUISIZIONE, IL GRUPPO FONDATO NEL 1526 SUPERERÀ I 6MILA DIPENDENTI E RAGGIUNGERÀ UN FATTURATO DI CIRCA 1,5 MILIARDI DI EURO, CON 5 NUOVI SITI PRODUTTIVI E 16 NUOVE AZIENDE OPERANTI IN 12 PAESI - IL TEMPISMO DELL'OPERAZIONE FA STORCERE IL NASO AGLI ESPERTI, MA PER BERETTA: "SOLO UNA BRUTTA COINCIDENZA"

BUONGIORNO SCARONI! - L’EX AD DI ENI, CHE CI HA LEGATO MANI E PIEDI AL GAS RUSSO, ORA SI SVEGLIA E DISPENSA CONSIGLI SULLA DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE: “CON UNO SFORZO TITANICO POSSIAMO PENSARE, PER IL PROSSIMO ANNO, DI RIDURRE LE FORNITURE RUSSE DELLA METÀ, DA 30 A 15 MILIARDI, MANTENENDO L'ATTUALE STILE DI VITA INDIVIDUALE E GLI STANDARD PRODUTTIVI AZIENDALI, MA PER ANDARE A ZERO ENTRIAMO IN UN TERRENO DI RAZIONAMENTI”. CERTO, SE LUI E BERLUSCONI CI AVESSERO PENSATO PRIMA…

LA GUERRA IN UCRAINA NON CI STA INSEGNANDO NIENTE: SIAMO SEMPRE APPESI A DITTATORI, AUTOCRATI E FURFANTI - TUTTO IL MONDO STA CERCANDO ALTERNATIVE A GAS E PETROLIO RUSSO E VA A INGINOCCHIARSI A LEADER POCO DEMOCRATICI (EUFEMISMO) - BIDEN STA BACIANDO LA PANTOFOLA AL VENEZUELANO MADURO, FINO A QUALCHE GIORNO FA UN “NARCOTRAFFICANTE” E “ASSASSINO”. NOI ANDIAMO A IMPLORARE L’ALGERIA, DOVE AVANZANO I JIHADISTI, E L’AZERBAIGIAN, DOVE MASSACRANO I CRISTIANI. MORALE DELLA FAVOLA: TRA QUALCHE ANNO SAREMO PUNTO E ACCAPO…

VIENI AVANTI, IERVOLINO! – PER RILEVARE ‘’L’ESPRESSO’’ SONO BASTATI 5 MILIONI DI EURO, QUANDO TORINO FINO A POCO TEMPO FA L’OFFRIVA GRATIS AL FINANZIERE GUIDO MARIA BRERA - LA SVENDITA DELL’ESPRESSO GIACE NELLE PIEGHE DI UN ANTICO ASTIO VERSO UN MAGAZINE, SPECIALMENTE NELL’EPOCA DELLA DIREZIONE DI GIULIO ANSELMI, CAPACE DI FAR IMBUFALIRE CASA AGNELLI – COME MAI LA SOLIDARIETÀ VERSO I GIORNALISTI DELL’ESPRESSO ‘’VENDUTI’’ A IERVOLINO E' ARRIVATA DAI COLLEGHI SCIOPERANTI DI “REPUBBLICA” MA NON DA “LA STAMPA”?

GENERALI, DIETRO LA COLLINA C’È LA CONSOB - LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA, SUO MALGRADO, È COSTRETTA A PUNTARE I FARI SUL LEONE DI TRIESTE: SAVONA AVREBBE PREFERITO FAR FINTA DI NIENTE, MA NON PUÒ DOPO I RILIEVI DELL’INTERNATIONAL SECURITIES LENDING ASSOCIATION SULLE “QUOTE FANTASMA”. LA QUESTIONE AL CENTRO DEI RILIEVI DELL’ASSOCIAZIONE È IN PARTICOLARE IL PRESTITO TITOLI CON CUI MEDIOBANCA SI È ASSICURATA UNA QUOTA DEL 4,4% DI VOTI IN ASSEMBLEA

SE QUESTA NON È ECONOMIA DI GUERRA, POCO CI MANCA - IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, GIANCARLO GIORGETTI: “STIAMO VERIFICANDO LA POSSIBILITÀ DI INTRODURRE DAZI E AUTORIZZAZIONI ALL’EXPORT SU ALCUNE MATERIE PRIME DESTINATE ALLE ESPORTAZIONI” - LA LISTA ANCORA NON C’È, MA DOVREBBE RIGUARDARE FERRO, RAME, ARGILLA, NICHEL E PRODOTTI PER L’AGRICOLTURA - LA SITUAZIONE È DRAMMATICA PER LE IMPRESE ITALIANE: IERI IL GRUPPO PRO-GEST HA ANNUNCIATO IL BLOCCO DELLE SUE 6 CARTIERE IN ITALIA…

COME SI DICE DEFAULT IN RUSSO? IL CREMLINO NON HA I DOLLARI PER PAGARE GLI INTERESSI SUL DEBITO PUBBLICO: ENTRO MARZO DEVE RIMBORSARE COUPON PER 732 MILIONI DI DOLLARI - E IL PAGAMENTO DEVE AVVENIRE IN VALUTA AMERICANA, NON IN RUBLI COME VUOLE FARE PUTIN - LA BANCA CENTRALE RUSSA SI ERA PREPARATA ALL'ISOLAMENTO FINANZIARIO ACCUMULANDO DA ANNI RISERVE (520 MILIARDI DI DOLLARI) E ORO (OLTRE 130 MILIARDI DI DOLLARI), MA LE SANZIONI HANNO IMMOBILIZZATO PIÙ DELLA METÀ DELLE RISERVE DEPOSITATE IN PAESI ESTERI, TRANNE IN CINA...

I SOLDI NON COMPRANO LA REPUTAZIONE - UN GRUPPO DI 100 FONDI HA SCRITTO UNA LETTERA AL VELENO A JEFF BEZOS. L’ARGOMENTO? LE PRATICHE FISCALI ALLEGRE DI AMAZON. GLI INVESTITORI CHIEDONO TRASPARENZA DOPO ANNI DI MENEFREGHISMO ASSOLUTO SULLA QUANTITÀ DI TASSE PAGATE DA BIG TECH. MA IL VENTO È CAMBIATO ANCHE A WALL STREET, DOVE I DUBBI SULLA CREDIBILITÀ DI UN’AZIENDA POSSONO RITORCERSI CONTRO CHI CI INVESTE. COME? RISCHIANO DI PERDERCI SOLDI (LA PROTESTA NON È ANIMATA DAI BUONI SENTIMENTI, MA SOLO DAL PROFITTO)

MO’ SO CAZZI: IL GOVERNO RUSSO HA APPROVATO LA LISTA DEI PAESI “OSTILI”. CIOÈ TUTTI QUELLI CHE SI SONO UNITI ALLE SANZIONI CONTRO MOSCA DOPO L’INVASIONE DELL’UCRAINA - NELL’ELENCO C’È ANCHE L’ITALIA, INSIEME AGLI ALTRI PAESI UE, A GRAN BRETAGNA, GIAPPONE, AUSTRALIA, SVIZZERA E OVVIAMENTE UCRAINA - IL PROBLEMA NON È TANTO LA MINACCIA DIRETTA, QUANTO IL FATTO CHE LE IMPRESE E I CITTADINI RUSSI CHE ABBIANO DEBITI NEI CONFRONTI DI CREDITORI APPARTENENTI A QUESTA LISTA POTRANNO PAGARLI IN RUBLI (CHE ORMAI SONO CARTA STRACCIA)

DAI TAPPETI ROSSI ALLA CACCIA AI RUSSI - CONCITA DE GREGORIO: “RICORDO BENISSIMO CERTE CERIMONIE, CERTI INVITI, QUANDO LA COMPRAVENDITA DI PEZZI DI PAESE AI MEGA MILIARDARI RUSSI È DIVENTATA LA NORMA. NON È CHE GLI OLIGARCHI NON FOSSERO ALLORA QUELLO CHE SONO OGGI: GENTE CHE HA FATTO I MILIARDI GRAZIE A UN TIPO CHE SPARAVA AI GIORNALISTI, TORTURAVA ED ELIMINAVA I DISSIDENTI COL POLONIO, PER RESTARE AI DETTAGLI VISTOSI. QUINDI O NON ERA CHIARO ALLORA, A CHI SI VENDEVANO INDUSTRIE SPIAGGE E VILLE, O CONVENIVA STARE ZITTI E PRENDERE I SOLDI. NON SAPREI COSA PREFERIRE”

L’AMORE PER I MANGA GIAPPONESI TIENE IN PIEDI L’EDITORIA IN ITALIA - L'ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI CERTIFICA QUASI NOVE MILIONI DI LETTORI DI FUMETTI (UN TERZO DEL MERCATO LETTERARIO) E IL 18% DELLA POPOLAZIONE - STAR COMICS, LA CASA EDITRICE DI MOLTISSIMI MANGA DI SUCCESSO È ARRIVATA AD ESSERE LA TERZA IN ITALIA PER VOLUME DI VENDITE, DOPO MONDADORI ED EINAUDI – IL SETTORE "ACCHIAPPA" GLI UNDER55, CRESCIUTI A PANE E CARTONI GIAPPONESI, MA ANCHE I PIU' GIOVANI SI AVVICINANO…

LA GUERRA NON E’ PIU’ REDDITIZIA – L’ANALISI DEL PREMIO NOBEL PAUL KRUGMAN: “IN UN'ECONOMIA GLOBALE, È DIFFICILE CONQUISTARE UN ALTRO PAESE SENZA ESTROMETTERSI DAI CIRCUITI INTERNAZIONALI. E POI LA GUERRA MODERNA FA USO DI UNA QUANTITÀ INVEROSIMILE DI RISORSE. GLI ESERCITI PREMODERNI USAVANO UNA QUANTITÀ LIMITATA DI MUNIZIONI E POTEVANO VIVERE DELLE RISORSE DELLA TERRA. LA GERMANIA NAZISTA OCCUPÒ ALTRE NAZIONI DAL PIL PREBELLICO DOPPIO RISPETTO AL SUO MA LE SPESE DI GUERRA NON FURONO MAI RIPAGATE. ANCHE SE L’UCRAINA DOVESSE CADERE, LA RUSSIA SI TROVEREBBE A CERCARE PER ANNI E ANNI DI TENERE A FRENO UNA POPOLAZIONE OSTILE”

PIRELLI NON SGOMMA VIA DALLA RUSSIA - LA SOCIETÀ DI PNEUMATICI È DI PROPRIETÀ DEI CINESI DI “CHEMCHINA”, CHE NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI LASCIARE MOSCA. IN COMPENSO CAMBIANO SOCIO: “ROSTEC”, CHE DETIENE UNA PARTECIPAZIONE DI “PIRELLI TYRE RUSSIA” È IMPRESENTABILE E SOTTO SANZIONI, PERCHÉ GUIDATA DA SERGEI CHEMEZOV, UNO DEI PIÙ VECCHI AMICI DI PUTIN. E COSÌ AL SUO POSTO ARRIVERÀ “NIIR”, SOCIETÀ CHE NON È STATA COLPITA DALLE SANZIONI (MA CHE COMUNQUE HA L’ESERCITO RUSSO TRA I COMMITTENTI…)

I RUSSI HANNO I BARCONI IN COSTA SMERALDA, MA GLI AFFARI LI FANNO A MILANO - SOTTO LA MADONNINA CI SONO GAZPROM, LE SOCIETÀ FANTASMA DI PUTIN, BANCHE E UN GIRO DI MILIONI DI FATTURATO: IL PUNTO DI RIFERIMENTO FINANZIARIO DI MOSCA È UNA PALAZZINA DI PIAZZALE PRINCIPESSA CLOTILDE, DOVE CONDIVIDONO GLI UFFICI AFC E VTB, GLI AVAMPOSTI DELLA FINANZA DI "MAD VLAD" - PRESENTI GRANDI AZIENDE, PICCOLE DITTE, MEDIATORI E PROFESSIONISTI - IN 10 ANNI LE SOCIETÀ SONO AUMENTATE DEL 90%, MA ORA...

È FINITA LA PACCHIA DELLA DOPPIA UTENZA DAZN - DOPO AVER PROVATO A CAMBIARE LE REGOLE A STAGIONE IN CORSO, LA PIATTAFORMA DI STREAMING HA DECISO CHE DAL PROSSIMO CAMPIONATO COMUNQUE NON SI POTRÀ PIÙ USARE UN SINGOLO ABBONAMENTO PER GUARDARE LE PARTITE SE NON SI VIVE SOTTO LO STESSO TETTO - ARRIVERANNO PREZZI IN SALITA E DIVERSE MODALITÀ DI UTILIZZO IN STILE NETFLIX - SULLO SFONDO C'È SEMPRE LA TRATTATIVA CON TIM PER RIVEDERE IL CONTRATTO DA 340 MILIONI, CHE NON HA PORTATO I RISULTATI SPERATI...

D'ALEMA? "UN UOMO D'AFFARI'' - QUANDO NEL 1999 GUIDO ROSSI, PARLANDO DELLA BENEDIZIONE DATA DALL’ALLORA PREMIER MASSIMO D’ALEMA ALLA SCALATA A TELECOM DA PARTE DI COLANINNO, SVELENO’: A PALAZZO CHIGI C'È L'UNICA MERCHANT BANK DOVE NON SI PARLA INGLESE” - NEL 2006, SULLE POSSIBILITA’ DI “BAFFINO” DI SALIRE AL QUIRINALE, ROSSI DISSE: “IN QUESTI DIECI ANNI È STATO IL MENO COMUNISTA DI TUTTI. LO CONSIDERO UN LIBERALE. L’UOMO DELLE PRIVATIZZAZIONI. E POI È UN BORGHESE; L’IDEA DEL COMUNISTA STRACCIONE NON ESISTE PIÙ…” - CLAUDIO RINALDI DISSE DI D'ALEMA: "E' UN UOMO DI POTERE, HA AVUTO DIMESTICHEZZA CON PERSONAGGI COME CONSORTE..."

GENERALI 1-2-X “LA LOTTA TRA UNA BANCA E DEI MILIARDARI PER IL DESTINO DELLA PRINCIPALE COMPAGNIA ASSICURATIVA DEL PAESE” ECCITA ANCHE L’’’ECONOMIST’’: “CON L’AD DONNET IL LEONE DI TRIESTE È DIVENTATO UNA “MACCHINA DA SOLDI”. E AGGIUNGE CHE IL FRONTE CHE LO SOSTIENE È AL 35% DELL’ASSEMBLEA E MEDIOBANCA HA LA VITTORIA IN TASCA - A ROMA, INVECE, SERPEGGIANO RUMORS CHE AL CONSIGLIO DEL 14 MARZO CALTA PRESENTERÀ UNA LISTA CHE NON SARÀ “CORTA” (QUINDI DI MINORANZA) BENSÌ “LUNGA” (CIOÈ COMPLETA DI PRESIDENTE E AD)

LE GUERRE SI VINCONO CON LA FINANZA - LA RUSSIA FINIRÀ IN RECESSIONE, MENTRE L’INFLAZIONE E’ DESTINATA A ESPLODERE VERSO LIVELLI MOLTO SOPRA AL 10% - SU MOSCA INSISTONO DUEMILA MILIARDI DI DOLLARI DI DEBITI COMPLESSIVI DELLO STATO, DELLE FAMIGLIE E DELLE IMPRESE (ECCETTO BANCHE E ASSICURAZIONE). I BOND EMESSI SUI MERCATI VALGONO CIRCA 700 MILIARDI DI DOLLARI E UN’AMPIA PARTE DI ESSI SI TROVA NEI BILANCI DI BANCHE E FONDI D’INVESTIMENTO OCCIDENTALI - LA TENSIONE GEOPOLITICA STA FACENDO SALIRE IL PREZZO QUASI TUTTE LE MATERIE PRIME ESSENZIALI…