COMMERZBANK, MPS O IL BANCO BPM? IL DILEMMA DI ORCEL - L’AD DI UNICREDIT TIRA FUORI DAL CASSETTO LA VECCHIA PARTITA DELLA FUSIONE DELLA CONTROLLATA HVP CON LA BANCA TEDESCA: A INIZIO ANNO, ORCEL AVREBBE PROGRAMMATO COLLOQUI INFORMALI CON IL SUO OMOLOGO DI COMMERZBANK, MANFRED KNOF. L’IDEA ERA DI PROGETTARE LA SECONDA BANCA IN GERMANIA - L’OPZIONE È POSSIBILE, MA COMPLICATA. LA STRADA PREDILETTA PER LUI ERA BANCO BPM, IPOTESI BRUCIATA DA UNA FUGA DI NOTIZIE QUANDO SEMBRAVA ESSERE ARRIVATO IL MOMENTO GIUSTO. E POI C’È SEMPRE IL MONTE DEI PASCHI…

GLI ARABI GONFI DI PETROLDOLLARI SI VOGLIONO PAPPARE LE AZIENDE ITALIANE, COME HA FATTO HUSSAIN SAJWANI, CHE HA COMPRATO ROBERTO CAVALLI, O LA FAMIGLIA DEGLI EMIRI AL THANI, CHE HA RILEVATO VALENTINO – ORA CHE LA GUERRA IN UCRAINA HA FATTO VACILLARE LE QUOTAZIONI DI TANTE AZIENDE OCCIDENTALI, I FONDI ARABI VOGLIONO FARE SHOPPING DI MADE IN ITALY IN SALDO - IN QUESTA FASE, A FARE GOLA SONO I SETTORI AD ALTA TECNOLOGIA APPLICATA COME L'HEALTHCARE, L'AGRO-BUSINESS, LA MEDICINA, IN CUI IL NOSTRO PAESE È LEADER PER LA QUALITÀ DELLE IMPRESE…

SALUTI E BEZOS A BIDEN! - IL “WASHINGTON POST”, PROPRIETÀ DEL FONDATORE DI AMAZON, STRONCA “SLEEPY JOE”: “L’ECONOMIA STATUNITENSE POTREBBE ANDARE INCONTRO A UNA RECESSIONE IL PROSSIMO ANNO” - BANCHE E ISTITUZIONI FINANZIARIE SONO NEL PANICO, MENTRE ESCONO DATI HORROR NEI SETTORI PIÙ SENSIBILI ALLE POLITICHE FISCALI DELLA FED - JEFF BEZOS, COME GLI ALTRI MILIARDARI DEL WEB, DA SETTIMANE È IN ROTTA DI COLLISIONE CON LA CASA BIANCA, CHE VUOLE IMPORRE LIMITI, LACCI E LACCIUOLI A BIG TECH…

MA CHI L'AVREBBE MAI DETTO, LA GENTE PREFERISCE IL TRENO ALL'AEREO - ORMAI NELLA TRATTA DA MILANO LINATE A ROMA NON SI VOLA QUASI PIÙ: IL 2009 È STATO L’ULTIMO ANNO IN CUI È RISULTATA LA ROTTA PIÙ TRAFFICATA D’ITALIA, POI I PASSEGGERI SONO CROLLATI E ORA HA TOCCATO IL MINIMO STORICO DELL’1,7% SUL MERCATO DOMESTICO - E TE CREDO: LA SFIDA È STATA PERSA CON L'ARRIVO DELL'ALTA VELOCITÀ. UNO SI SIEDE BELLO COMODO E IN TRE ORE È NEL CENTRO CITTÀ, SENZA "TRANSFER" LUNGHISSIMI E ROTTURE DI COGLIONI CON I CONTROLLI AI RAGGI X...

LA BILANCIA PARLA CHIARO: IL NOSTRO EXPORT E’ DIMAGRITO - IL RINCARO DI GAS E PETROLIO DEVASTA LA BILANCIA COMMERCIALE ITALIANA: NEI PRIMI TRE MESI DEL 2022 ABBIAMO CONSEGUITO UN DEFICIT COMMERCIALE DI 7 MILIARDI A FRONTE DI UN AVANZO DI 11,5 MILIARDI NEL PRIMO TRIMESTRE 2021 - IL CARO ENERGIA STA INDEBOLENDO L'EXPORT, TANTO PIÙ CHE LE SANZIONI NEI CONFRONTI DELLA RUSSIA STANNO FACENDO MALE ALLE NOSTRE AZIENDE - L'EXPORT VERSO MOSCA A MARZO SI È DIMEZZATO RISPETTO ALL'ANNO SCORSO (-50,9%)…

TOCCA RICICCIARE CHURCHILL: LA DEMOCRAZIA È LA PEGGIOR FORMA DI GOVERNO, ECCEZION FATTA PER TUTTE LE ALTRE SPERIMENTATE - XI JINPING, ERDOGAN E PUTIN FANNO GLI SBORONI MA HANNO GROSSI PROBLEMI INTERNI: IL CINESE INTIGNA CON LA POLITICA DEL “COVID ZERO” BLOCCANDO LA CATENA DI PRODUZIONE, E RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI AL CONGRESSO DEL PARTITO; IL “SULTANO” DEVE FRONTEGGIARE L’INFLAZIONE AL 70% E IL CROLLO DELLA LIRA TURCA. E “MAD VLAD”? SI È AVVENTURATO IN UNA GUERRA INUTILE E MOLTO COSTOSAE FA FINTA CHE L’ECONOMIA RUSSA POSSA RESISTERE, MA NON È AFFATTO COSÌ…

E’ DURA CON IL GRANO DURO: I PREZZI SONO SALITI DELL’80% IN UN ANNO E STIME PREVEDONO UN CALO DELLA PRODUZIONE IN ITALIA DEL 2% - A OGGI È DIFFICILE IPOTIZZARE RIDUZIONI DI PREZZO SUPERIORI AL 15%, ANCHE PER LE CONDIZIONI SEMPRE PIÙ CRITICHE SUL GENERALE MERCATO DEI CEREALI - NON C’E’ SOLO LA GUERRA: IN EUROPA IL CLIMA SECCO STA METTENDO A RISCHIO IL RACCOLTO DI FRUMENTO DURO SOPRATTUTTO IN FRANCIA, MENTRE IN ITALIA LE RECENTI PIOGGE POTREBBERO NON ESSERE SUFFICIENTI A COMPENSARE LA SICCITÀ DEI MESI PRECEDENTI…

“L'ALTERNATIVA NON È TRA PACE E CONDIZIONATORI MA FRA PACE E COSA MANGIAMO” - IL “BANCHIERE DI SISTEMA” CARLO MESSINA AVVERTE CHI VUOLE INSEGUIRE BIDEN SULLE SANZIONI A OLTRANZA A PUTIN: “SENZA IL GAS RUSSO ANDREMMO VERSO UNA RECESSIONE CERTA CON UNA PERDITA DI POSTI DI LAVORO SIGNIFICATIVA. UNO SCENARIO DEL GENERE CI VEDREBBE IN SOFFERENZA PER QUALCHE ANNO. PURTROPPO L'AREA DELLA POVERTÀ SI ALLARGHERÀ GIÀ OGGI. DOBBIAMO GUARDARE CON ATTENZIONE A CHI OGGI HA UN REDDITO TRA I 1.500 E I 2.500 EURO AL MESE” - LA BLINDATURA DI DRAGHI A PALAZZO CHIGI: “QUESTO GOVERNO DEVE CONTINUARE NEL SUO LAVORO PERCHÉ STA FACENDO BENE” - LA STILETTATA A COTTARELLI CHE HA INVOCATO LE ELEZIONI IN AUTUNNO: “UNA FESSERIA IL VOTO ANTICIPATO"  

ATTENZIONE ALL’INFLAZIONE! - IL GOVERNATORE DELLA BANCA D’INGHILTERRA, ANDREW BAILEY, LA TOCCA PIANO E PREVEDE AUMENTI “APOCALITTICI” DEI PREZZI DEI GENERI ALIMENTARI: “L’INFLAZIONE RAGGIUNGERÀ IL PICCO DEL 10,25% NELL’ULTIMO TRIMESTRE DEL 2022” - “IL PRINCIPALE MOTORE DELL'INFLAZIONE È IL GRANDISSIMO SHOCK DEL REDDITO REALE CHE PROVIENE DA FORZE ESTERNE E, IN PARTICOLARE, DAI PREZZI DELL'ENERGIA E DAI PREZZI GLOBALI DEI BENI. CIÒ AVRÀ UN IMPATTO SULLA DOMANDA INTERNA E SMORZERÀ L'ATTIVITÀ E TEMO CHE AUMENTERÀ LA DISOCCUPAZIONE. SCUSATE SE SONO APOCALITTICO MA…"

MA CHE DAVERO? L’UOMO PIÙ RICCO DEL MONDO C’HA IL BRACCINO CORTO E VUOLE LO SCONTO - ELON MUSK TORNA A METTERE IN DUBBIO L’ACCORDO CON TWITTER, MA È SOLO UN MODO PER DOVER SGANCIARE MENO SOLDI: “NON PUÒ ANDARE AVANTI FINO A QUANDO NON SARÀ PROVATO CHE GLI ACCOUNT FAKE SONO INFERIORI AL 5%” - PROBLEMA: I DATI SUI BOT SONO NOTI DA TEMPO. IL FONDATORE DI TESLA STA CERCANDO UN MODO PER SALVARE LA FACCIA: SI DEVE ESSERE ACCORTO CHE IL SOCIAL È UN CETRIOLONE CHE COSTA TANTO E NON PORTA PROFITTI - IL TITOLO CROLLA IN BORSA

ITALIA, IL FISCO E’ UN FIASCO - CON CIRCA 800 LEGGI FISCALI IN VIGORE, SERVONO 341 PAGINE DI ISTRUZIONI PER FARE UNA DICHIARAZIONE FISCALE - LA SCARSA RISCOSSIONE E I MANCATI ACCERTAMENTI INCIDONO SULL’ATTRATTIVITÀ DEGLI INVESTIMENTI ESTERI - POI CI SONO I GIUDICI TRIBUTARI (2700), DI CUI SI DOVREBBE DISCUTERE RUOLO E COMPETENZE: METÀ DELLE SENTENZE EMESSE È RIFORMATA NEI GRADI SUCCESSIVI - QUEI 20 MICROTRIBUTI, CON GETTITO COMPLESSIVO NON SUPERIORE AI 200 MILIONI, PRIVI DI UNA CORRETTA CODIFICAZIONE E SONO DIFFICILMENTE TRACCIABILI…

GAS, CHE CAOS! - L’UNIONE EUROPEA APRE AL "CONTO K”, MA NON SI CAPISCE BENE COSA VOGLIA DIRE! MENTRE SI AVVICINANO LE SCADENZE PER I PAGAMENTI DEL GAS RUSSO, DA BRUXELLES ARRIVANO I SOLITI CHIARIMENTI CHE NON CHIARISCONO NIENTE. L’UNICA COSA CERTA È CHE SECONDO L’UE NON SI PUÒ PAGARE IN RUBLI: LA TRANSAZIONE SARÀ EFFETTIVA PRIMA DELLA CONVERSIONE DELLA VALUTA. AL CONTRARIO, IL DECRETO DEL CREMLINO INDICA COME MOMENTO IN CUI CONSIDERARE COMPIUTO IL PAGAMENTO L’EFFETTIVA CONVERSIONE, SENZA PREVEDERE UNA FINESTRA TEMPORALE. E NEL FRATTEMPO LE SOCIETÀ CHE DEVONO FARE? 

AUTO DA FÉ - LE ATTIVITÀ RUSSE DI RENAULT DA OGGI PASSANO ALLO STATO: LE AZIONI SONO STATE TRASFERITE AL GOVERNO DELLA CITTÀ DI MOSCA, E L’ISTITUTO STATALE DI RICERCA DEL SETTORE AUTOMOBILISTICO È DIVENTATO PROPRIETARIO DELLA PARTECIPAZIONE NELLA CASA RUSSA AVTOVAZ - L’ACCORDO È STATO APPROVATO DAL CDA DEL GRUPPO FRANCESE: SI PREVEDE UN’OPZIONE DI RIACQUISTO DA PARTE DEL GRUPPO RENAULT, ESERCITABILE NEI PROSSIMI 6 ANNI - L’AD, DE MEO: DECISIONE DIFFICILE MA NECESSARIA; STIAMO FACENDO UNA SCELTA RESPONSABILE NEI CONFRONTI DEI NOSTRI 45.000 DIPENDENTI IN RUSSIA…”

CALTAGIRONE: MAZZIATO A TRIESTE, CORNIFICATO A MILANO? – CHIUSA CON DISFATTA LA PARTITA GENERALI, SI APRE IL FRONTE MEDIOBANCA, DOVE DEL VECCHIO HA IN TASCA IL 20%. CON IL QUALE CI FA LA BIRRA. LA BCE NON PERMETTE A UN PRIVATO DI PRENDERSI UNA BANCA. QUINDI IL PAPERONE DI AGORDO SI COALIZZERA’ CON INTESA, CUI LA BCE NON PUO’ DIRE DI NO. E CALTA CHE FA, SI METTE IN FILA INDIANA COL SUO 5%? DIFFIDENTE DI TUTTO E TUTTI, ORA TEME DI FINIRE SCHIACCIATO TRA CARLO MESSINA E DEL VECCHIO…

GENERALI, È SUBITO SCONTRO - LA MINORANZA DI CALTAGIRONE È FUORI DAI COMITATI. A SCATENARE LA POLEMICA È STATA LA PROPOSTA, FORMULATA DALLA MAGGIORANZA DONNET-MEDIOBANCA, DI NON RIPROPORRE IL COMITATO PER LE OPERAZIONI STRATEGICHE, DOVE VENIVANO ESAMINATE IN MANIERA PREVENTIVA E CON POTERI SOLO CONSULTIVI LE OPERAZIONI PROPOSTE IN TEMA DI FUSIONI E ACQUISIZIONI. ORA TUTTE LE OPERAZIONI DOVRANNO PASSARE DIRETTAMENTE IN CONSIGLIO, NELL'OTTICA DI AUMENTARE LA SEPARAZIONE TRA QUESTO E I SOCI CHE VI SONO RAPPRESENTATI

ABBIAMO SCHERZATO! - IL CLAMOROSO DIETROFRONT DI ELON MUSK: L'ACCORDO CON TWITTER È "TEMPORANEAMENTE SOSPESO". LA RAGIONE? "SONO IN ATTESA DI DETTAGLI CHE SUPPORTINO IL CALCOLO CHE GLI ACCOUNT DI SPAM/FAKE RAPPRESENTINO MENO DEL 5% DEGLI UTENTI". FA SUL SERIO OPPURE SI È ACCORTO IMPROVVISAMENTE CHE SPENDERE 43 MILIARDI MESSI PER IL SOCIAL NETWORK CHE NON FA UTILI ERA COME BUTTARLI NEL CESSO? DI SICURO PER ORA C'È CHE IN BORSA IL TITOLO DI TWITTER CROLLA E QUELLO DI TESLA CRESCE...

NAGEL METTE A CUCCIA CALTAGIRONE - DOPO LA BATTAGLIA (VINTA) SU GENERALI, L’AD DI MEDIOBANCA PROVA A FARE IL POMPIERE: “È NECESSARIO SUPERARE LA FASE DI ANTAGONISMO E ARRIVARE A UNA MAGGIORE COLLABORAZIONE” - PER TENDERE LA MANO, ALLA LISTA DI MINORANZA POTREBBE ESSERE AFFIDATA ANCHE UNA PRESIDENZA, QUELLA DEL COMITATO PARTI CORRELATE (IN POLE C'È CATTANEO) - I CONTI CHE BATTONO LE ATTESE, LA STRATEGIA DELLE “PICCOLE ACQUISIZIONI” E QUELLA SUL LEONE, CHE “SVOLGE UN COMPITO IMPORTANTE PER MEDIOBANCA"

ITALIA ALLA CANNA DEL GAS - COSA SUCCEDEREBBE SE PUTIN CHIUDESSE ALL’IMPROVVISO I RUBINETTI? C’È UN PIANO DI EMERGENZA PENSATO PER QUESTO, CHE PREVEDE TRE LIVELLI DI ALLERTA, E SIAMO GIÀ AL PRIMO (PREALLARME) – IN QUESTA FASE SI PUNTA A FARE SCORTE CON UN “PREMIO GIACENZA” PROMESSO DAL GOVERNO ALLE AZIENDE CHE RIEMPIONO I DEPOSITI AL 90% - MA SUL NOSTRO PAESE ALEGGIA ANCHE LO SPETTRO DELLA LIMITAZIONE DEI CONSUMI E, IPOTESI PEGGIORE, CHE L’EUROPA IMPONGA DEI RAZIONAMENTI

ORESHKIN DA MERCANTE - IL 9 MAGGIO IN RUSSIA NON C’È STATA SOLO LA PARATA DELLA VITTORIA: PUTIN HA FIRMATO UN DECRETO CHE SPINGE DI FATTO IL SUO PAESE NELLE BRACCIA DELLA CINA. ARCHITETTO DELLA NUOVA STRATEGIA DI MOSCA SARÀ L’ECONOMISTA MAXIM ORESHKIN, GIÀ MINISTRO DELLO SVILUPPO E ORA CONSIGLIERE DEL PRESIDENTE - L’OBIETTIVO? LA CREAZIONE DI UN’ECONOMIA PARALLELA, SENZA EURO NÉ DOLLARI: UNA SPECIE DI NUOVA GLOBALIZZAZIONE REGOLATA DA RUBLI E YUAN, A USO DEI PAESI ILLIBERALI…

RECOVERY GAS! - L’UNIONE EUROPEA METTE SUL TAVOLO 195 MILIARDI DI EURO PER PERMETTERE AGLI STATI MEMBRI DI FARE A MENO DELL’ENERGIA RUSSA: IL PACCHETTO SARÀ PRESENTATO LA PROSSIMA SETTIMANA, L’OBIETTIVO È TAGLIARE DUE TERZI DEL GAS DI PUTIN GIÀ QUEST’ANNO, PER POI ARRIVARE ALL’INDIPENDENZA ENTRO IL 2027 - L’OSTACOLO PIU GRANDE È CONVINCERE L’UNGHERIA DI ORBAN, CHE ALZA LA POSTA E CHIEDE GARANZIE SUGLI OLEODOTTI: CON LA SCUSA DELL’ASSENZA DI SBOCCHI SUL MARE, IL “VIKTATOR” PROVA A OTTENERE QUALCHE MILIARDO IN PIÙ

L’INFLAZIONE E’ IL MALWARE DI WALL STREET: LA BORSA USA HA VISTO GLI INDICI PRECIPITARE DA GENNAIO - MOLTI TITOLI SONO CROLLATI E NON SI RIPRENDERANNO: ZOOM È SCESO DA UN MASSIMO DI 591 DOLLARI (560 EURO) ALLA FINE DEL 2020 A 90 DOLLARI; MODERNA (VACCINI) È STATA DIVISA PER TRE, NETFLIX PER QUATTRO E LE CYCLETTE PELOTON PER TREDICI - LA NOVITÀ È IL KO DEI COLOSSI TECNOLOGICI UN TEMPO INVULNERABILI. DALL'INIZIO DEL 2022, APPLE HA CEDUTO IL 13%, MICROSOFT E GOOGLE IL 20%, TESLA IL 25%, AMAZON IL 33%, META (FACEBOOK) IL 40%. INSIEME A NETFLIX, QUESTI COLOSSI HANNO CANCELLATO UN VALORE COMPLESSIVO DI 2,3 TRILIONI DI DOLLARI…

A CHI VA IN CULO L’INFLAZIONE? AI LAVORATORI! - ANCHE PER QUESTO ALCUNE AZIENDE METTONO MANO AL PORTAFOGLI, COME HA FATTO LA BREMBO CHE HA DATO MILLE EURO A TUTTI I DIPENDENTI - IL GRUPPO MARCEGAGLIA HA MESSO IN PAGA 2600 EURO PER TUTTI, STELLANTIS PIÙ DI MILLE - AVVIENE ANCHE IN REALTÀ MOLTO PICCOLE, COME LA METALLURGICA LEGNANESE DI RESCALDINA CHE HA MESSO IN BUSTA 1.500 EURO IN PIÙ AI SUOI 42 DIPENDENTI - MA I SINDACATI SONO DIVISI: LA CISL SPINGE PER IL WELFARE DI SECONDO LIVELLO, LA CGIL TEME LA SCAPPATOIA PER EVITARE L'AUMENTO DEI SALARI…

GENERALI, TANTI MILIARDI PER NULLA - I PACCHETTI DI AZIONI SCHIERATI DA CALTAGIRONE, DEL VECCHIO E BENETTON PER SCONFIGGERE DONNET E NAGEL, VALGONO 7 MILIARDI. EPPURE, NON SONO SERVITI A NIENTE: ALLA FINE VINCE SEMPRE IL MERCATO, CHE HA VOTATO IN MANIERA COMPATTA PER LA LISTA DONNET - CHE FARANNO ORA I DUE ARZILLI VECCHIETTI, PUNTERANNO MEDIOBANCA? MA ANCHE NELLA BANCA DI NAGEL LA QUOTA DECISIVA È IN MANO AGLI ISTITUZIONALI, CHE NE DETENGONO METÀ DEL CAPITALE. SE SI VORRÀ PRENDERE IL COMANDO PER VINCERE BISOGNERÀ PASSARE DA LORO...

CAIO NON LASCIA MA RADDOPPIA: LA NUOVA SAIPEM – DOPO L’ALLARME UTILI DI FINE GENNAIO E LA DIFFICILE RISALITA NON ANCORA CONCLUSA, ORA IL PROSSIMO STEP È FISSATO PER IL 17 MAGGIO “CON L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI CHE DOVRÀ AFFIDARE AL CONSIGLIO LA DELEGA PER FAR PARTIRE LA RICAPITALIZZAZIONE” – ALLE CRITICHE, CAIO REPLICA: “COSA NON HA FUNZIONATO? BISOGNA RICORDARE CHE NEGLI ULTIMI 6 ANNI QUESTA AZIENDA HA ACCUMULATO QUASI 5 MILIARDI DI PERDITE E SI TROVA A COMPETERE IN UN CONTESTO IN RAPIDISSIMA EVOLUZIONE E CON UNA ORGANIZZAZIONE IN CUI IL CENTRO AVEVA DELEGATO MOLTO ALLE DIVISIONI’’

WAR STREET! - CLAMOROSO TRACOLLO DEI TITOLI TECNOLOGICI: IN TRE GIORNI HANNO BRUCIATO PIÙ DI MILLE MILIARDI DI DOLLARI DI CAPITALIZZAZIONE (SOLTANTO APPLE NE HA PERSI 226) - LA DECISIONE DELLA FED DI ALZARE I TASSI DI INTERESSE HA COLPITO IN PARTICOLAR MODO BIG TECH, CHE NEGLI ULTIMI ANNI, PANDEMIA COMPRESA, AVEVANO TENUTO SU LA BARACCA, E PREFERISCONO TORNARE A INVESTIMENTI SICURI E DI LUNGO PERIODO: IN TEMPO DI GUERRA, MEGLIO RECUPERARE SUL REALE E LASCIAR PERDERE IL VIRTUALE - I DATI HORROR RISPETTO ALLO SCORSO ANNO, RIPORTATI DA “DRUDGE”: NETFLIX -71%, SNAP - 50%, UBER - 48%, FACEBOOK - 42%, AMAZON- 36%, DISNEY - 32%, TESLA - 34%, GOOGLE - 22

SEMPRE IN CULO AI LAVORATORI - L’INFLAZIONE NELL’EUROZONA RAGGIUNGE AD APRILE IL PICCO DEL 7,5% E SI DIVORA I SALARI - GLI AUMENTI MAGGIORI SONO IN GERMANIA, AUSTRIA E FRANCIA (MA ANCHE IN PORTOGALLO DOVE GLI STIPENDI SONO PIU’ BASSI) - E DA NOI? LO SPIEGA BENE BANKITALIA: “L’ITALIA, CHE È UNO DEI POCHI PAESI UE A NON AVERE UN SALARIO MINIMO, E AD AVER REGISTRATO UNA DIMINUZIONE DELLE RETRIBUZIONI DAL 1990 A OGGI, È ANCHE IL PAESE DOVE LE IMPRESE SI SONO OPPOSTE CON FERMEZZA ALL'IPOTESI DI REVISIONE AL RIALZO DEI SALARI”

A VOI I BITCOIN, A NOI I DOLLARI - GLI ULTRANOVANTENNI GURU DELLA FINANZA, WARREN BUFFET E CHARLIE MUNGER, SALGONO IN CATTEDRA E FANNO IL CONTROPELO AI NUOVI LUPI DI WALL STREET TUTTI CRIPTOVALUTE E BLOCKCHAIN - BUFFET: “SE QUALCUNO MI DICE DI AVERE IL 100% DEL TERRENO AGRICOLO AMERICANO E MI CHIEDE DI COMPRARE L'1% GLI DO ANCHE 25 MILIARDI. MA SE MI DICI CHE HAI TUTTI I BITCOIN E ME LI OFFRI A 25 DOLLARI NON LI PRENDO PERCHÉ, COSA ME NE FACCIO?” - E’ LA NUOVA GUERRA NELLA FINANZA AMERICANA: VECCHIO MONDO CONTRO I VISIONARI MUSK, THIEL E DORSEY…

NON SI E’ INCAZZATA SOLO LA CASA BIANCA: L’ASSALTO DI ELON MUSK A TWITTER HA FATTO INFURIARE ANCHE I PENSIONATI! - UN FONDO PENSIONE DEI POLIZIOTTI DELLA FLORIDA SI È OPPOSTO ALLA SCALATA DI TWITTER DA PARTE DEL CAPO DI TESLA E RISCHIA DI FAR SLITTARE DI TRE ANNI L’OPERAZIONE DA 44 MILIARDI DI DOLLARI - IL FONDO HA FATTO LEVA SU UN CAVILLO LEGALE: UN AZIONISTA CHE DETIENE GIÀ IL 15% DELLE QUOTE DELLA SOCIETÀ NON PUÒ PRENDERSI L’AZIENDA PRIMA DI TRE ANNI - MA PERCHÈ GLI AGENTI DI ORLANDO CE L’HANNO CON MUSK? LA RAGIONE (PER ORA) È AVVOLTA NEL MISTERO…

MONTE DELLE ASSOLUZIONI (E DEI PASTICCI) - NESSUN COLPEVOLE PER IL MONTEPASCHI: GLI EX VERTICI MUSSARI E VIGNI ASSOLTI CON FORMULA PIENA - L'ENNESIMO PASTICCIO GIUDIZIARIO SCATENA LA RABBIA DELLE VITTIME (“VICENDA GROTTESCA, QUALCUNO SI E’ E’ SBAGLIATO") E DEL SINDACO DI SIENA DE MOSSI: "BANCA SUL LASTRICO MA NON PAGA NESSUNO" - LANDO MARIA SILEONI, SEGRETARIO GENERALE DELLA FABI: "LA STORIA DEL NOSTRO PAESE È PIENA DI BUCHI NERI. E QUANDO CI SONO SCANDALI EVIDENTI SEMBRA CHE SIAMO UN PAESE DI FANTASMI”

MONTE DELLE ASSOLUZIONI – LA CORTE D’APPELLO CANCELLA LE CONDANNE ALL’EX PRESIDENTE DEL MONTE DEI PASCHI MUSSARI E ALL’EX AD VIGNI NEL MIRINO PER AVER COPERTO LE PERDITE DI ANTONVENETA DOPO L’ACQUISIZIONE - REVOCATO LE CONFISCHE A DEUTSCHE BANK AG E DEUTSCHE BANK LONDON BRANCH (PER OLTRE 64 MILIONI DI EURO) E NOMURA (88 MILIONI) – ORA DIVENTA UN REBUS IL VERDETTO SULL'EX PRESIDENTE DELLA BANCA, ALESSANDRO PROFUMO E L'EX AD DI MPS FABRIZIO VIOLA GIÀ CONDANNATI IN PRIMO GRADO. E C’È UN TERZO TRONCONE ANCORA…

FUORI DI TESLA E DIVERSO DA LORO - ELON MUSK È DI DESTRA O DI SINISTRA? È UN GENIO O UN CIARLATANO TRAVESTITO DA VISIONARIO? L’UOMO PIÙ RICCO DEL MONDO È ANCHE IL PIÙ CHIACCHIERATO. PRENDETE LE SUE IDEE POLITICHE: SI PROFESSA LIBERTARIO E LIBERISTA, 10 ANNI FA I PROGRESSISTI LO OSANNAVANO E ORA LO DETESTANO. LUI PRENDE PER IL CULO TUTTI MA È PIENO DI CONTRADDIZIONI. UN ESEMPIO SU TUTTI? È CONTRARIO AGLI INCENTIVI, MA SI PRENDE MILIARDI DI SUSSIDI PUBBLICI - I RAZZI, I TWEET, LE CRIPTOVALUTE E QUELLA VOLTA CHE SI SCHIANTÒ CON UNA MCLAREN INSIEME A PETER THIEL

VUOI VEDERE CHE TUTTA LA CACIARA SUL CASO D’ALEMA-COLOMBIA E’ STATA INUTILE PERCHE’ I COLOMBIANI STAVANO FACENDO IL DOPPIO GIOCO? PER LA FORNITURA DI AEREI A BOGOTA’ SONO IN CORSA ANCHE LA COREA DEL SUD, CHE E’ GIÀ PARTNER DELLA MARINA MILITARE DEI SUDAMERICANI (CHE HANNO ACQUISITO DA SEUL MISSILI ANTINAVE E DUE CORVETTE DI SECONDA MANO) - PER IL DITO “DEFENCE NEWS” QUELLA CON LEONARDO-FINCANTIERI POTREBBE ESSERE STATA UNA GARA DI FACCIATA PER FAR SPUNTARE ALLA COLOMBIA IL MIGLIOR PREZZO CON I COREANI…

AUTOSTRADE DI STATO - È FATTA: A QUASI QUATTRO ANNI DAL CROLLO DEL PONTE MORANDI, AUTOSTRADE PER L’ITALIA TORNA SOTTO IL CONTROLLO PUBBLICO. IL PASSAGGIO ALLA CORDATA GUIDATA DA CDP PER 8,1 MILIARDI È AVVENUTO FORMALMENTE OGGI -L’AD RIMARRÀ ROBERTO TOMASI, LO STESSO CHE HA GESTITO LA FASE DELLA TRATTATIVA PER LA VENDITA, CHE SI È PROTRATTA PER CIRCA DUE ANNI - I PROBLEMI DA RISOLVERE SONO TANTISSIMI, A PARTIRE PROPRIO DALLA LIGURIA. SE NON ALTRO, SI POTRÀ TORNARE A INVEIRE CONTRO IL GOVERNO…

SANZIONI STONATE - DALL’UE FILTRA OTTIMISMO PER L’INTESA SULL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO E SUBITO ORBAN METTE I BASTONI TRA LE RUOTE: IL PRIMO MINISTRO UNGHERESE HA DETTO CHE LE MISURE SULL’ENERGIA SONO UNA “LINEA ROSSA” PER IL SUO PAESE - L’OFFERTA DELLA COMMISSIONE A BUDAPEST PREVEDE DUE ANNI DI TEMPO PER AZZERARE GLI ACQUISTI DEL PETROLIO DI MOSCA. EVIDENTEMENTE NON BASTA - NEL PACCHETTO SONO PREVISTE MISURE RESTRITTIVE ANCHE NEI CONFRONTI DELL’AMANTE DI PUTIN, ALINA KABAEVA…

CHE CE FAMO CON I PRESTITI MESSI A DISPOSIZIONE NEL PIANO NEXT GENERATION EU E NON UTILIZZATI DAGLI STATI EUROPEI? LA COMMISSIONE PENSA DI UTILIZZARLI PER UN NUOVO FONDO DA 200 MILIARDI CONTRO I RINCARI E PER I PAESI CHE SONO PIÙ DIPENDENTI DALLA RUSSIA - IN UN MOMENTO IN CUI TORNA A CRESCERE LA VOLATILITÀ SUI TITOLI DI STATO (LO SPREAD HA RAGGIUNTO I 200 PUNTI BASE), I PRESTITI EUROPEI SAREBBERO MOLTO UTILI, PERCHÉ PERMETTEREBBE ALL’ITALIA DI FINANZIARSI CON TASSI VICINI A QUELLI TEDESCHI…

GENERALI, IL GIORNO DOPO - CALTAGIRONE SALE AL 5,49% DEL CAPITALE DI MEDIOBANCA. L’IMPRENDITORE ROMANO, DOPO LA BRUCIANTE DISFATTA A TRIESTE, RIALZA LA TESTA PER FAR CAPIRE AL NUMERO UNO DI PIAZZETTA CUCCIA, ALBERTO NAGEL, CHI E’ IL SUO OBIETTIVO - MA GLI ARZILLI VECCHIETTI CALTA E DEL VECCHIO DEVONO PORTARE PAZIENZA: INTANTO, NAGEL RESTERÀ IN CARICA FINO ALL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2023. SECONDO: PER IL TAKE-OVER SU MEDIOBANCA OCCORRE CHE ENTRI IN BALLO UNA GRANDE BANCA PER AVERE IL VIA LIBERA DELLA BCE...

TIM, IL PERICOLO CORRE SUL FILO - MA KKR PER CASO VUOLE USCIRE DA FIBERCOP (TIM), ANCHE PER L’ATTAPIRAMENTO CAUSATO DALL’OPA DI FATTO BOCCIATA DAL GOVERNO E DAGLI AZIONISTI DI TIM? - TIM E OPEN FIBER SI SONO ACCORDATI PER UN PREZZO DI 190 MILIONI DI EURO DA PAGARE IN SEI ANNI CHE PERÒ SAREBBE GIUDICATO INSUFFICIENTE DAL FONDO AMERICANO KKR, CHE VORREBBE 310 MILIONI DI EURO - DAGO: QUESTA MATTINA C'E' STATO UNO SCAMBIO DI PUNTI DI VISTA TRA IL CAPO DI CDP DARIO SCANNAPIECO E ARNAUD DE PUYFONTAINE (VIVENDI)....

DI MALE IN GREGGIO: LE NUOVE SANZIONI CONTRO PUTIN SPACCANO L’EUROPA - L’UE TANTO PER CAMBIARE SI DIVIDE SULL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO - IL “VIKTATOR” ORBAN, IN MODALITÀ CAVALLO DI TROIA DI PUTIN, MINACCIA IL VETO, E NON È IL SOLO: LA SLOVACCHIA VUOLE PIU’ TEMPO, BULGARIA E REPUBBLICA CECA DENUNCIANO UNA DISPARITA’ DI TRATTAMENTO. GRECIA, CIPRO E MALTA CONTESTANO IL DIVIETO DI TRASPORTARE IL GREGGIO CHE LA RUSSIA VENDERA’ FUORI DALL’UE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI UCRAINO, KULEBA LA TOCCA PIANO: “GLI STATI CHE CONTINUERANNO A OPPORSI SARANNO COMPLICI DEI CRIMINI RUSSI”

IMMUNITÀ DAL GREGGIO (RUSSO) - LA COMMISSIONE EUROPEA PRESENTA IL SESTO PACCHETTO DI SANZIONI CONTRO PUTIN. C’È L’EMBARGO AL PETROLIO, MA MOLTO SOFT: L’UE PROPONE UN DIVIETO DI ACQUISTO ENTRO SEI MESI, CHE PER IL MOMENTO NON VARRÀ PER UNGHERIA E SLOVACCHIA - MA COMUNQUE LA DECISIONE NON ARRIVERÀ OGGI: I 27 PAESI MEMBRI HANNO CHIESTO PIÙ TEMPO PER ESAMINARE IL DOCUMENTO- NEL PACCHETTO C’È ANCHE L’ESCLUSIONE DAL SISTEMA SWIFT DI ALTRI TRE ISTITUTI DI CREDITO, TRA CUI SBERBANK, CHE CONTROLLA UN TERZO DEGLI ATTIVI BANCARI DEL PAESE

DRAGHI STACCA LA SPINA A STARACE? - L’AD DI ENEL HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA SUA PARTECIPAZIONE ALLA VIDEO-CONFERENZA CON PUTIN CON LA TRATTATIVA PER LA VENDITA DI TRE IMPIANTI ALLA RUSSIA, MA NON È BASTATO - NON SOLO: MARIOPIO NON HA GRADITO L’ATTIVITÀ DI LOBBY CONTRO ALCUNI DOSSIER DEL GOVERNO, E ANCHE IL POCO IMPEGNO SULLA RICERCA DI ALTERNATIVE AL GAS RUSSO - LA NOVITÀ È CHE ENEL HA GIÀ ACQUISTATO IL CARBONE NECESSARIO, ANCHE PER EVITARE ULTERIORI RINCARI DOPO L'EMBARGO SUL CARBONE RUSSO