TIM, SU RICHIESTA DELLA CONSOB, PRECISA DI AVER FIRMATO UN ACCORDO DI RISERVATEZZA CON CDP EQUITY PER L'EVENTUALE INTEGRAZIONE DELLA RETE CON QUELLA DI OPEN FIBER, DI CUI CDP EQUITY DETIENE IL 60% DEL CAPITALE SOCIALE - L'OBIETTIVO È ARRIVARE A STIPULARE ENTRO IL 30 APRILE UN PROTOCOLLO DI INTESA – IL GIOCO DELL’OPA SU TIM: DOPO LO SCOPPIO DELLA GUERRA, KKR RIFLETTE ("CONTESTO DI MERCATO CAMBIATO") - L'IPOTESI DELL’OFFERTA DI CVC SUL BUSINESS DEI GRANDI CLIENTI…
GIOCO DI RUBLO – CONTINUA LA PANTOMIMA TRA UE E RUSSIA SUL GAS: I GOVERNI EUROPEI ORA SI DICONO COMPATTI NEL RIFIUTARE IL RICATTO DI PUTIN, CHE HA CHIESTO DI PAGARE IN RUBLI LE FORNITURE DI METANO. DALL’ALTRA PARTE C’È GAZPROM, CHE HA INIZIATO A NOTIFICARE AI CLIENTI IL NUOVO MECCANISMO - MA È UN GIOCHINO CHE CONVIENE A ENTRAMBE LE PARTI: CON IL SISTEMA DEI DUE CONTI, “MAD VLAD” POTRÀ DIRE DI AVER PIEGATO I “PAESI OSTILI” (E SALVATO LA SUA MONETA), E NOI CHE NON CI SIAMO PIEGATI E CONTINUEREMO A PAGARE IN EURO…
MA VOI PAGHERESTE 746 MILIONI DI EURO SOLO PER EVITARE UN CONTENZIOSO FISCALE, NEANCHE FOSSE UNA MULTA PER DIVIETO DI SOSTA? - JOHN ELKANN LO HA FATTO: HA TROVATO UN ACCORDO CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE PER UNA UNA COMPLESSA CONTESTAZIONE A EXOR IN MATERIA FISCALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'EXIT TAX - LA GIUSTIFICAZIONE DI ELKANN: “'LA SOTTOSCRIZIONE DELL'ACCORDO NON DEVE ESSERE INTERPRETATO COME UN'ACCETTAZIONE, TANTOMENO UNA CONDIVISIONE PARZIALE VERSO LE TESI SOSTENUTE DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE”
PAGARE LE TASSE NON È UN LUSSO - IL GRUPPO MULTINAZIONALE KERING, CHE POSSIEDE IL MARCHIO DEL LUSSO BOTTEGA VENETA, HA SGANCIATO 186 MILIONI DI EURO AL FISCO ITALIANO PER SANARE LA SUA POSIZIONE DOPO IL CASO EVASIONE - SECONDO IL PM DI MILANO C'ERA UNA "STABILE ORGANIZZAZIONE OCCULTA" PER NON APRIRE IL PORTAFOGLI...
BOIA DEF - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, DANIELE FRANCO, AMMETTE: “NEL DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA DELLA PROSSIMA SETTIMANA LA CRESCITA VERRÀ RIVISTA SIGNIFICATIVAMENTE, CON VALORI PIÙ BASSI” - “PRIMA DEGLI ULTIMI EVENTI SI PREANNUNCIAVA UNA RIPRESA A RITMO SOSTENUTO, LA COMMISSIONE UE PREVEDEVA UN TASSO DEL 4%. GLI ULTIMI EVENTI HANNO PORTATO UN DETERIORAMENTO DI QUESTE PROSPETTIVE…”
PROXY FERMATA: GENERALI - A DECIDERE LA SFIDA PER IL LEONE SARANNO I COSIDDETTI “PROXY ADVISOR”, I CONSULENTI CHE LAVORANO DIETRO LE QUINTE PER SPOSTARE I VOTI IN ASSEMBLEA: CALTAGIRONE HA ASSOLDATO GEORGESON, MULTINAZIONALE GUIDATA SUL MERCATO ITALIANO DA LORENZO CASALE. MENTRE GENERALI SI AFFIDA DA ANNI A MORROW SODALI, GUIDATA DA ANDREA DI SEGNI - IL LORO COMPITO? ANDARE A SCOVARE IL 22% DEGLI AZIONISTI RETAIL E FARSI DELEGARE AL VOTO…
BOTTINO IN CASSA - CDP APPROVA IL BILANCIO 2021: GLI UTILI CONSOLIDATI SALGONO A 5,3 MILIARDI DI EURO (GRAZIE ALLA SPINTA DI ENI), MA SUL FRONTE DI CDP SPA I PROFITTI SI FERMANO A 2,4 MILIARDI. COLPA DEI TASSI DI INTERESSE AI MINIMI STORICI E DALLE SVALUTAZIONI (COME QUELLA PESANTISSIMA DI SAIPEM) - CAPITOLO NOMINE: STEFANO VENIER SARÀ IL NUOVO AD DI SNAM, DOVE ALLA PRESIDENZA ARRIVA MONICA DE VIRGILIIS. IN ITALGAS CONFERMATO PAOLO GALLO, LA NUOVA PRESIDENTE SARÀ BENEDETTA NAVARRA…
IL GAS È MIO E TE LO TOLGO IO - GAZPROM HA INTERROTTO IL FLUSSO DEL GASDOTTO “YAMAL-EUROPE”, VERSO LA GERMANIA. GLI ORDINI DALLA POLONIA ALLA GERMANIA STAMANI ERANO A ZERO E IN CALO GIÀ DALLA NOTTE. ANCHE I RIFORNIMENTI ATTRAVERSO IL NORD STREAM, CHE COLLEGA DIRETTAMENTE RUSSIA E GERMANIA, OGGI SONO INFERIORI AL LIVELLO DI IERI…
PUTIN HA SEMPRE IL TUBO DALLA PARTE DEL MANICO - CON IL DECRETO FIRMATO IERI, IL PRESIDENTE RUSSO PUÒ RIVENDICARE DI AVER COSTRETTO I “PAESI OSTILI” A PAGARE IN RUBLI, E NOI CONTINUARE A DIRE CHE INVECE PAGHEREMO IN EURO. COME? IL MECCANISMO È QUESTO: LE AZIENDE DOVRANNO APRIRE DUE CONTI PRESSO GAZPROMBANK. VERSERANNO EURO NEL PRIMO, POI SARÀ L’ISTITUTO RUSSO A CAMBIARLI IN RUBLI. COSÌ, IN UN COLPO SOLO, LA MONETA SI RIVALUTA E LE RISERVE DELLA BANCA CENTRALE VENGONO RINFORZATE - L'UNICA COSA DA CAPIRE È SE IL MECCANISMO DI CAMBIO COMPORTA DIFFERENZE DI PREZZO. SARANNO LE COMPAGNIE STRANIERE AD ACCOLLARSI IL RISCHIO DI CAMBIO?
PUTIN A TUTTO GAS - NONOSTANTE LE RASSICURAZIONI DATE IERI A DRAGHI E SCHOLZ, IL PRESIDENTE RUSSO OGGI HA (APPARENTEMENTE) TIRATO DRITTO SUL PAGAMENTO IN RUBLI DEL GAS: CHE COSA CAMBIERÀ? IL DECRETO FIRMATO DA “MAD VLAD” È UN ABILE TENTATIVO DI SALVARE LA FACCIA ALLO ZAR: LE AZIENDE IMPORTATRICI APRIRANNO DUE CONTI BANCARI PRESSO GAZPROMBANK, A UNO IN EURO E UNO IN RUBLI. IL PAGAMENTO SARÀ TRASFERITO NEL CONTO IN EURO. A QUEL PUNTO, LA BANCA RUSSA VENDE GLI EURO SUL MERCATO DI MOSCA, COMPRANDO RUBLI. MA I PAESI EUROPEI ACCETTERANNO QUESTO GIOCO DI PRESTIGIO?
LAPO O NON LAPO, PER ANDREA AGNELLI E' FINE CORSA - IL RITORNO DEL TORMENTONE SU "LAPO ELKANN PRESIDENTE" AGITA LA JUVE - NONOSTANTE LE SMENTITE DI EXOR E DEL DIRETTO INTERESSATO, L'ERA DI ANDREA AGNELLI È AGLI SGOCCIOLI, CON LA GESTIONE DEL "MONOCIGLIO" FINITA NEL MIRINO PURE DEL GIORNALE DI FAMIGLIA, "LA STAMPA", A DIMOSTRAZIONE DELLA RESA DEI CONTI COL CUGINO JOHN - I TENTATIVI DI VENDERE LA JUVENTUS SONO STATI VANI, A PARTE UNA TRATTATIVA CON UN FONDO ARABO…
PUTIN SCHERZA CON IL GAS - LE NUOVE MINACCE DEL PRESIDENTE RUSSO DI CHIUDERE I RUBINETTI AI “PAESI OSTILI” SE NON PAGHERANNO IN RUBLI HANNO RAGGIUNTO IL PRIMO OBIETTIVO: FAR CRESCERE IL PREZZO DEL METANO! AD AMSTERDAM LE QUOTAZIONI SONO BALZATE A 127 EURO AL MWH - INTANTO FRANCIA E GERMANIA SI STANNO PREPARANDO, NEL CASO IN CUI MOSCA BLOCCASSE LE FORNITURE. E L’ITALIA CHE FA? È PRONTO UN PIANO D’EMERGENZA?
“IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO IN RUBLI, I CONTRATTI SARANNO INTERROTTI” - PUTIN HA FIRMATO IL DECRETO SULLE NUOVE REGOLE DEL COMMERCIO DI GAS CON I COSIDDETTI PAESI OSTILI, INTIMANDO GLI STATI OCCIDENTALI DI APRIRE UN CONTO PRESSO LE BANCHE RUSSE PER PAGARE IL METANO, O CHIUDERÀ I RUBINETTI GIÀ DA DOMANI: "GLI USA CERCANO DI RISOLVERE I PROPRI PROBLEMI A SCAPITO ALTRUI. CERCANO DI SPINGERE L’EUROPA AD ACQUISTARE IL LORO GAS, CHE È PIÙ CARO…” - MA QUINDI QUELLO CHE IERI HA RASSICURATO DRAGHI CHI ERA? UN SOSIA?
NOMINE E COGNOMI - CON LO SBARCO IN ATLANTIA, MASSOLO LIBERA LA POLTRONA DI PRESIDENTE DI FINCANTIERI E SEMPLIFICA LA PARTITA PER IL RINNOVO DEI VERTICI DELLA SOCIETÀ CONTROLLATA DA CDP. AL SUO POSTO DOVREBBE SUBENTRARE L’AD GIUSEPPE BONO, CON DELEGHE OPERATIVE. E L’ATTUALE DG, FABIO GALLIA, DOVREBBE ESSERE PROMOSSO AD AMMINISTRATORE DELEGATO…
"ITA AIRWAYS È ENTRATA NELLA SECONDA FASE, CHE HA COME TRAGUARDO LA PRIVATIZZAZIONE" - IL PRESIDENTE DELLA COMPAGNIA NATA DALLE CENERI DI ALITALIA, ALFREDO ALTAVILLA, TIRA DRITTO NONOSTANTE LE DIMISSIONI DI SEI CONSIGLIERI DAL CDA: "LA NUOVA FASE ANDRÀ AVANTI SPEDITAMENTE, SIAMO DETERMINATI A PORTARE AVANTI IL PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE" – LO SCONTRO IN CDA TRA I SOSTENITORI DELL'ACCORDO CON MSC-LUFTHANSA E IL FRONTE FAVOREVOLE A AIR FRANCE-KLM E DELTA
PUTIN A TUTTO GAS - “MAD VLAD” HA PROMESSO A DRAGHI E SCHOLZ CHE LE AZIENDE EUROPEE POTRANNO CONTINUARE A PAGARE IN EURO O DOLLARI, MA COME ANDRÀ A FINIRE DAVVERO? IL PRESIDENTE RUSSO HA DATO IL VIA LIBERA AL “NUOVO” SISTEMA DEI PAGAMENTI, CHE CONVERTIRÀ IN RUBLI I PAGAMENTI PER LE ESPORTAZIONI “VERSO I PAESI OSTILI”. UN ESCAMOTAGE PER NON FAR CROLLARE LA VALUTA…
FLASH! - CDP HA INDICATO STEFANO VENIER COME NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI SNAM, E MONICA DE VIRGILIS COME PRESIDENTE. PER QUANTO RIGUARDA ITALGAS, PAOLO GALLO È CONFERMATO AD, E BENEDETTA NAVARRA SARÀ PRESIDENTE…
MENO 10% IN BOLLETTA PER LUCE E GAS DA APRILE A GIUGNO: DOPO 18 MESI DI AUMENTI ARRIVA UN PO' DI RESPIRO PER FAMIGLIE E IMPRESE – L’AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE HA ANTICIPATO GLI EFFETTI IN BOLLETTA DELLA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI CHE ARRIVERÀ DALLE SOCIETÀ ENERGETICHE COME PREVISTO DA DUE DECRETI DEL GOVERNO – MA SONO ANCORA MOLTO LONTANE LE TARIFFE DI UN ANNO FA…
MASSOLO IN CADUTA SU ATLANTIA - L’EX DIRETTORE DEL DIS SARÀ NOMINATO PRESIDENTE DELLA HOLDING DEI BENETTON E LASCERÀ FINCANTIERI – IL PROSSIMO 29 APRILE CI SARÀ L’ASSEMBLEA DI ATLANTIA E OGGI È STATA PRESENTATA LA LISTA DEI CANDIDATI PER IL RINNOVO DEL CDA: CARLO BERTAZZO È STATO CONFERMATO AMMINISTRATORE DELEGATO - CHI SOSTITUIRÀ MASSOLO A FINCANTIERI?
PATTO CHIARO, AMICIZIA LUNGA - DEL VECCHIO ROMPE IL SILENZIO SU GENERALI E CRITICA MEDIOBANCA (TE PAREVA): “HO SCOPERTO DI RECENTE CHE LE AZIONI POSSONO ESSERE AFFITTATE SOLO PER VOTARE A UN’ASSEMBLEA. SE QUESTA PRATICA DIVENTASSE DIFFUSA POTREBBERO ESSERCI SERIE CONSEGUENZE” - SCIOLTO IL PATTO DI CONSULTAZIONE CON CRT, IL PAPERONE DI AGORDO APPOGGIA LA LISTA DI "CALTARICCONE" PER GENERALI: "HA UNA VISIONE IMPRENDITORIALE DI LUNGO TERMINE. LA LISTA È COMPETENTE E BEN BILANCIATA. CIÒ CHE APPREZZO PIÙ DI TUTTO È..."
LA BATTAGLIA PER GENERALI È SOLO IL PRIMO TEMPO DELLA GUERRA PER MEDIOBANCA - NONOSTANTE TUTTO, LA CONQUISTA DELLA MAGGIORANZA DEL LEONE RESTA UNA MISSIONE PRATICAMENTE IMPOSSIBILE - INSOMMA: TUTTO RESTERÀ COME PRIMA MA NULLA SARÀ COME PRIMA. PERCHÉ UNA VOLTA CHIUSA LA PARTITA DI TRIESTE, SI APRIRÀ QUELLA DI MILANO, CON GLI STESSI PROTAGONISTI: CALTAGIRONE (E SOPRATTUTTO DEL VECCHIO) CONTRO L’AD DI MEDIOBANCA ALBERTO NAGEL
GENERALI IN POLITICA - LA SFIDA SUL LEONE ARRIVA IN PARLAMENTO: LUIGI MARATTIN, CAPOGRUPPO DI “ITALIA VIVA” IN COMMISSIONE BANCHE, SI È DIMESSO IN POLEMICA CONTRO LA GRILLINA CARLA RUOCCO, CHE HA CONVOCATO L'AD DELLA COMPAGNIA PHILIPPE DONNET - LE DIMISSIONI DEL RENZIANO SONO UN ASSIST PER DRAGHI E GIAVAZZI, CHE NON GRADISCONO LA SPETTACOLARIZZAZIONE POLITICA DELLA DISFIDA TRA CALTAGIRONE E NAGEL…
GENERALI: SI REPLICA ‘’LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E DEL SIGNOR HYDE’’ – LUCIANO CIRINÀ, DOPO ESSERSI SDOPPIATO (HA CONTRIBUITO AL PIANO DI DONNET E CONTEMPORANEAMENTE HA STILATO IL CONTROPIANO PER CALTAGIRONE), PENSA A UN'AZIONE LEGALE PER CHIEDERE I DANNI AL LEONE PER IL SUO LICENZIAMENTO (SIC!) - IL LIVELLO DI SCONTRO È TALE CHE SE NE VUOLE OCCUPARE, QUASI FOSSE SUPPLENTE DELLA CONSOB, ANCHE LA PRESIDENTESSA DELLA COMMISSIONE DI INCHIESTA SUL SISTEMA BANCARIO E FINANZIARIO, CARLA RUOCCO (M5S). E LUIGI MARATTIN (ITALIA VIVA) SI È DIMESSO DALLA COMMISSIONE
FERMI TUTTI! MENTRE IL VERTICE DI LEONARDO FA IL PESCE IN BARILE (CON GIAVAZZI, CONSIGLIERE ECONOMICO DI DRAGHI, A DIFESA DI PROFUMO), ROTOLA LA PRIMA TESTA DELLO SCANDALO COLOMBIANO DI D'ALEMA: L'AD DI FINCANTIERI GIUSEPPE BONO HA SEGATO LE DELEGHE OPERATIVE A GIUSEPPE GIORDO, RESPONSABILE DELLA DIVISIONE MILITARE...
LA PAURA FA CHIUDERE I PORTAFOGLI - IL MOTIVO DEL TAGLIO DEL 20% DELLA PRODUZIONE DELL'IPHONE SE, LA VERSIONE PIÙ ECONOMICA DEI MELAFONINI, SAREBBE LA MANCANZA DI DOMANDA A SEGUITO DEI TIMORI DELLA GUERRA IN UCRAINA E I CONTINUI LOCKDOWN IN CINA - OLTRE ALLO SMARTPHONE, CUPERTINO HA ANCHE ANNUNCIATO UNA RIDUZIONE NELLA PRODUZIONE DEGLI AIRPODS…
AVEVAMO UNA BANCA - TRA IL 2012 E IL 2015 MPS HA SBAGLIATO I CONTI: NON HA CONTABILIZZATO NEI PROPRI BILANCI RETTIFICHE SU CREDITI PER 7,77 MILIARDI - GUARDA CASA CIFRA VICINA AGLI 8 MILIARDI CHIESTI AL MERCATO CON GLI AUMENTI DI CAPITALE AVVENUTI FRA IL 2014 ED IL 2015 - NELLE CARTE DELL'INCHIESTA MILANESE SU MONTEPASCHI, I RILIEVI IMPIETOSI DA PARTE DELLA BANCA CENTRALE: SBAGLIATE LE STIME DEGLI ACCANTONAMENTI DI OLTRE IL 25%. COINVOLTE IMPRESE E CLIENTI COME ZAMPARINI, PARRI, VINCENZO BOCCIA E NICOLETTA MANTOVANI…
C'È UNA SPERANZA PER USCIRE DALLA DIPENDENZA DAL GAS RUSSO E SI CHIAMA EASTMED-POSEIDON. È IL PROGETTO CHE PESCA IL GAS NEL BACINO LEVANTINO, TRA ISRAELE, EGITTO E CIPRO E PERMETTEREBBE, INSIEME AL TAP, DI ATTUTIRE LO CHOC IN CASO DI STOP DELLE FORNITURE RUSSE - CONTE, IN PIENO FURORE NO-TAP, LO BLOCCÒ, CON L'OK DI SALVINI, FACENDO UN BEL FAVORE A PUTIN
L’ODISSEA DI ILIAD CON L’ANTITRUST - L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO HA SANZIONATO LA COMPAGNIA TELEFONICA PER 1,2 MILIONI DI EURO. IL MOTIVO? HA FATTO PUBBLICITÀ INGANNEVOLE SULLE OFFERTE PER IL 5G, OMETTENDO DI FAR CAPIRE AL CONSUMATORE CHE, PER POTER USUFRUIRE DELLA RETE, FOSSE NECESSARIO AVERE COPERTURA E UNO SMARTPHONE DI NUOVA GENERAZIONE…
GENERALI IN GUERRA – DONNET LICENZIA CIRINÀ CON EFFETTO IMMEDIATO PER "VIOLAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI LEALTÀ E DALLA GRAVE VIOLAZIONE DI ALTRI OBBLIGHI PREVISTI DAL CONTRATTO DI LAVORO" - SALE LA POLEMICA PER LA CONVOCAZIONE DI DONNET IN PARLAMENTO PRESSO LA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL SISTEMA BANCARIO E FINANZIARIO, PRESIEDUTA DA CARLA RUOCCO - OGGI LE POLEMICHE DIMISSIONI DI MARATTIN DALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA
IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO - FORSE NON LO SAPETE, MA PER PERMETTERVI DI SPOLLICIARE SU INSTAGRAM SERVONO MILIONI DI CHILOMETRI DI CAVI SOTTOMARINI: IL 97% DEL TRAFFICO INTERNET MONDIALE PASSA DA QUI - OLTRE AI VOSTRI DATI, CI PASSANO 10 TRILIONI DI DOLLARI DI SCAMBI FINANZIARI - IL CONTROLLO DI QUESTA RETE È STRATEGICO. E INFATTI È CONTESO TRA I COLOSSI DEL WEB E I GRANDI DEL MONDO - LE MANOVRE DELLA RUSSIA E QUELLE (PIÙ PREOCCUPANTI) DELLA CINA
I GIOVANI SPECIALIZZATI IN ITALIA CI SONO, BASTA SAPERLI CERCARE! - A MENO DI UN MESE DALLA SUA NASCITA, GIÀ 1.300 RAGAZZI DA TUTTA ITALIA SI SONO CANDIDATI A “ENERGIE PER CRESCERE”, IL PROGETTO REALIZZATO DA ENEL IN COLLABORAZIONE CON ELIS - L’OBIETTIVO È FORMARE PROFESSIONISTI DELLE RETI SMART, CHE SARANNO FONDAMENTALI PER VIA DELLA CRISI ENERGETICA E PER REALIZZARE DECENTEMENTE GLI INVESTIMENTI DEL PNRR… - LE INTERVISTE AI PROTAGONISTI - VIDEO
LA STRATEGIA BOOMERANG DEL GOVERNO SU SAIPEM E SNAM: TI PREMIAMO SE FAI MALE, TI MANDIAMO VIA SE FAI BENE - GLI INVESTITORI SONO RIMASTI DI SASSO QUANDO LA SCORSA SETTIMANA CAIO HA PRESENTATO I CONTI DELLA SOCIETÀ E IL NUOVO (ENNESIMO) PIANO STRATEGICO. IL MOTIVO? L'AD DI SAIPEM È IL PRINCIPALE RESPONSABILE DEL DISASTRO CON CUI L'AZIENDA HA CHIUSO IL 2021, EPPURE RESTA AL SUO POSTO - DRAGHI E GIAVAZZI HANNO INVECE MESSO ALLA PORTA MARCO ALVERÀ, CAPO DI SNAM, CHE HA CHIUSO IL 2021 CON I CONTI IN CRESCITA E IN LINEA CON QUANTO PROMESSO…
CIRINÀ OUT! - IL CDA DI GENERALI “INTERROMPE” IL RAPPORTO DI LAVORO CON LUCIANO CIRINÀ, CANDIDATO PER LA LISTA DI FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE ALLA CARICA DI AMMINISTRATORE DELEGATO - LO SCORSO 23 MARZO ERA STATO SOSPESO DALL’INCARICO, POI VENERDÌ AVEVA PARTECIPATO ALLA PRESENTAZIONE DEL PIANO ALTERNATIVO A QUELLO DEL SUO CAPO, PHILIPPE DONNET…
NON C'AVEVANO CAPITO UN TUBO! - I TRADER NON CREDEVANO CHE LA GUERRA SAREBBE DAVVERO SCOPPIATA: I COMPRATORI DI CONTRATTI “FUTURE” A FINE 2021 ERANO CONVINTI CHE IL PREZZO DEL GAS FOSSE GIÀ FIN TROPPO ALTO E PUNTAVANO A FARLO ABBASSARE. QUANDO HANNO CAPITO COSA STAVA SUCCEDENDO, HANNO COMINCIATO A FARE SCOMMESSE AL RIALZO, CHE HANNO ALIMENTATO NUOVI AUMENTI - DOPO UN MESE DI RALLY, ORA IL PREZZO STA RALLENTANDO - LE STIME DELLE CANCELLERIE EUROPEE: SENZA I CLIENTI UE, LA RUSSIA DOVREBBE CHIUDERE I GIACIMENTI…
TIM! TIM! - LA SOCIETÀ CONFERMA LA PROPOSTA DI CVC PER L’ACQUISTO DI UNA “PARTECIPAZIONE DI MINORANZA IN UNA SOCIETÀ”. IN PARTICOLARE, IL FONDO BRITANNICO SAREBBE INTERESSATO A UNA QUOTA DELL’AREA “ENTERPRISE” DI SERVCO, LA NUOVA SOCIETÀ DEI SERVIZI CHE NASCERÀ DOPO LA SCISSIONE DELLA RETE - INTANTO PROSEGUONO LE INTERLOCUZIONI CON KKR
“IL PREZZO MASSIMO DI IMPORTAZIONE DEL GAS CHE ABBIAMO RILEVATO È DI 60 CENTESIMI AL METRO CUBO. IN BORSA SCAMBIA A 1,6 EURO” – IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DOGANE E MONOPOLI, MARCELLO MINENNA, SPIEGA COME FUNZIONA LA SPECULAZIONE SULL’ENERGIA: “GRANDI OPERATORI FINANZIARI A FINE 2021 HANNO FATTO SCOMMESSE AL RIBASSO SUL PREZZO. HANNO SBAGLIATO E HANNO DOVUTO CORRERE A COPRIRSI SUL MERCATO. COSÌ HANNO SPINTO VERSO L'ALTO LE QUOTAZIONI. GLI HEDGE FUND E LA FINANZA HANNO FATTO IL RESTO…”
IL GRANO, CHE GRANA! – TRA GUERRA IN UCRAINA E SICCITÀ, GLI IMPRENDITORI DELLA FILIERA SONO SICURI CHE CI SARANNO ALTRI AUMENTI DI ALMENO IL 40% SUL GRANO DURO. NON SI PUÒ SEMINARE PRIMA DI SETTEMBRE E GLI EVENTUALI RACCOLTI AGGIUNTIVI NON ARRIVERANNO PRIMA DEL 2023 – IL PRESIDENTE DEI PASTAI, RICCARDO FELICETTI: “LAVORIAMO IN PERDITA. NEGLI ULTIMI SEI MESI ABBIAMO PERSO ALMENO 150 MILIONI”
O-MEGA FOLLIA! – FILE CHILOMETRICHE IN TUTTA ITALIA DAVANTI AI NEGOZI SWATCH PER ACCAPARRARSI IL NUOVO OROLOGIO “SPEEDMASTER MOONSWATCH”, NATO DALLA COLLABORAZIONE CON OMEGA. È UN’EDIZIONE LIMITATA CHE COSTA 260 EURO, MA LA GENTE FA LA CODA PER POI SMERCIARLI A CIFRE FOLLI SU INTERNET – CAOS IN TUTTO IL MONDO: GLI OROLOGI SI TROVANO GIÀ SU EBAY CON PREZZI CHE SFIORANO I… - VIDEO
TIM! TIM! – IL FONDO BRITANNICO "CVC CAPITAL PARTNERS" AVREBBE PRESENTATO UN’OFFERTA NON VINCOLANTE PER UNA QUOTA DEL 49% DELL’AREA ENTERPRISE DI SERVCO, LA NUOVA SOCIETÀ DEI SERVIZI CHE NASCERÀ DOPO LA SCISSIONE DELLA RETE…
COME DAGO-RIVELATO, DRAGHI AL CONSIGLIO EUROPEO HA FATTO IL MATTATORE E HA LOTTATO CONTRO IL PREMIER OLANDESE RUTTE, CHE INSIEME AI TEDESCHI SI OPPONE AL TETTO AL PREZZO DEL GAS, CON LA SCUSA DEL LIBERO MERCATO. ALLA FINE L’HA SPUNTATA “MARIOPIO”: NELLE CONCLUSIONI SI PARLA DI UN LIMITE AL COSTO, ANCHE SE IN MANIERA MOLTO SFUMATA E LA DECISIONE È RINVIATA – SIGLATA L’INTESA SU STOCCAGGI COMUNI E ACQUISTI CONGIUNTI
QUANTO DURERÀ IL TAGLIO DEI PREZZI DELLA BENZINA? – IL RIBASSO DECISO DAL GOVERNO È SCATTATO MARTEDÌ MA SI REGGE SU UN EQUILIBRIO PIUTTOSTO FRAGILE E PRESTO POTREBBERO ARRIVARE NUOVI RINCARI – L’ANOMALO ALLINEAMENTO TRA BENZINA E DIESEL, LE TENSIONI INTERNAZIONALI, L’INSODDISFAZIONE DEI GESTORI: IL PREZZO ALL’ORIGINE STA GIÀ RISALENDO – PER UN INTERVENTO SIGNIFICATIVO POTREBBE SERVIRE UNO SCOSTAMENTO DI BILANCIO (MA IL GOVERNO È PRUDENTE)
TROPPO PIL PER ESSERE VERO - CLAMOROSO: L’ISTAT HA SBAGLIATO I CALCOLI SULLA CRESCITA DEL PRODOTTO INTERNO LORDO. L'AUMENTO NEL 2021 È DEL 7,1% E NON DEL 7,5, COME INVECE SOSTENEVA L’ISTITUTO DI STATISTICA. IL MOTIVO? ERANO STATI CONSIDERATI VALORI TROPPO BASSI PER I PREZZI DELLE IMPORTAZIONI DI GAS, USATI COME DEFLATTORI DEL PRODOTTO INTERNO LORDO - MORALE DELLA FAVA: AUMENTA ANCHE IL RAPPORTO TRA PIL E DEBITO PUBBLICO. IL TUTTO MENTRE IL GOVERNO DEVE STRINGERE SUL DEF
GENERALI, LA TRASPARENZA SECONDO CALTAGIRONE – ‘’IL MESSAGGERO’’ SI CHIEDE: “PERCHÉ NON È STATA CONCESSA L'ASPETTATIVA CHE IL TOP MANAGER LUCIANO CIRINÀ AVEVA LEGITTIMAMENTE CHIESTO POCO PRIMA DI ADERIRE ALLA LISTA CALTAGIRONE PER LA FORMAZIONE DEL NUOVO CDA?” - DAGO-RISPOSTA: IL 15 MARZO ARRIVA LA LISTA DI CALTA. LA LETTERA IN CUI CIRINA' CHIEDE L'ASPETTATIVA E' DI 4 GIORNI PRIMA (11 MARZO). DONNET PARTE PER PRAGA PER INCONTRARLO: LUI NON SI FA TROVARE - AMORALE DELLA FAVA: DOPO AVER LETTO E CONTRIBUITO AL PIANO INDUSTRIALE DI DONNET, ORA CIRINA' LO SFIDA CON IL CONTRO PIANO DI CALTA (MA CHI SEI, BATMAN?)
APONTE LANCIA UN PONTE VERSO ONORATO - IL PROPRIETARIO DI MSC CROCIERE, DOPO L'INTERESSE AD ACQUISTARE ITA AIRWAYS, SALE A BORDO DELLA RIVALE MOBY, ENTRANDO COME SOCIO DI MINORANZA E GARANTENDONE LA SOPRAVVIVENZA - L'ACCORDO È ARRIVATO DIRETTAMENTE CON LA FAMIGLIA ONORATO: IL DEBITO COMPLESSIVO DELLA COMPAGNIA AMMONTA A 640 MILIONI, UNA NOTA SPIEGA CHE IL RISANAMENTO VIENE FATTO "NELL'INTERESSE DEI 6 MILA LAVORATORI"...
SE ANCHE LARRY FINK È COSTRETTO AD AMMETTERLO, SIGNIFICA CHE LA GLOBALIZZAZIONE È DAVVERO FINITA - LE PAROLE DEL GRANDE CAPO DI BLACKROCK NELLA LETTERA ANNUALE AGLI AZIONISTI SONO LA PIETRA TOMBALE SUL MONDO GLOBALE CHE ABBIAMO SEMPRE CONOSCIUTO. E TUMULANO ANCHE LA TRANSIZIONE GREEN, CHE RISCHIA DI IMPORRE “UN TERRIBILE FARDELLO A QUELLE PERSONE CHE NON SE LO POSSONO PERMETTERE” (MEGLIO CAPIRLO TARDI CHE NON CAPIRLO MAI…)
IL GIOCO DELL’OPA - KKR CONFERMA IL SUO INTERESSE SU TIM E IL TITOLO DELL’EX TELECOM VOLA IN BORSA: IERI HA CHIUSO CON UN RIALZO DELL’8,4% A 0,326 EURO AD AZIONE E OGGI SALE ANCORA FINO ALLO 0,34 (COMUNQUE 16 CENTESIMI MENO DELL’OFFERTA DEL FONDO USA) - SECONDO GLI ANALISTI, IL RIASSETTO CI SARÀ E FORSE POTREBBE ANCHE MATERIALIZZARSI L'OPA, VISTO CHE KKR SI È DETTO PRONTO A DISCUTERE DELLA POSSIBILE INTEGRAZIONE DELLA RETE FISSA. MA CI SONO ANCHE ALTRI FONDI INTERESSATI A PRENDERSI UNA FETTA DELLA TORTA (UNA VOLTA FATTA LA SCISSIONE): CVC, MACQUARIE, APOLLO…
STELLANTIS D’ORIENTE - RENAULT DOPO LE POLEMICHE HA LASCIATO MOSCA, MENTRE IL GRUPPO PEUGEOT-FIAT CONTINUA A PRODURRE IN RUSSIA - EPPURE LE ATTIVITÀ DI STELLANTIS NEL PAESE DI PUTIN NON SONO PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVE. L’IMPIANTO DI KALUGA STA PRODUCENDO A RITMI RIDOTTI E POTREBBE COMUNQUE DOVER INTERROMPERE LE SUE ATTIVITÀ PER PROBLEMI LOGISTICI. MA ALLORA NON È MEGLIO ANDARE VIA PRIMA?
GLI ITALIANI STANNO PERDENDO LA FIDUCIA (E TE CREDO) - CON LA GUERRA IN UCRAINA CALA L’INDICE DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI, CHE PASSA DA 112,4 A 100,8 (AI MINIMI DA GENNAIO 2021). ANCHE LE IMPRESE STANNO PERDENDO LA SPERANZA, MA A RITMI PIÙ CONTENUTI - OVVIAMENTE C’ENTRANO LE BOMBE DI PUTIN E LA PAURA DELLE CONSEGUENZE EOCNOMICHE - IL REPORT DELL’ISTAT
GIÙ PER IL RUBLO - LA GOVERNATRICE DELLA BANCA CENTRALE RUSSA, ELVIRA NABIULLINA, ORMAI IN APERTO DISSENSO CON PUTIN, HA TENTATO DI FARE IL SUO “WHATEVER IT TAKES”, ALZANDO I TASSI DI INTERESSE PER DIFENDERE IL VALORE DELLA VALUTA. MA NON BASTERÀ: I CITTADINI RUSSI STANNO INIZIANDO A PERDERE FIDUCIA. MEMORI DELLA CRISI DEL 1998, SANNO CHE SARANNO LORO A PAGARE IL CONTO - LA CONTRO-MOSSA DI “MAD VLAD” SUI PAGAMENTI IN RUBLI DEL GAS È UN BOOMERANG (È IMPRATICABILE, PERCHÉ VIOLA I CONTRATTI)
LA GLOBALIZZAZIONE È FINITA - SE LA CINA APPOGGIASSE CONCRETAMENTE PUTIN, POTREMMO DIRE ADDIO AL FLUSSO CONTINUO DI MERCI CHE CIRCOLANO DA UNA PARTE ALL’ALTRA DEL GLOBO. NON CONVIENE A NESSUNO, MEN CHE MENO ALLA CINA: LA SUA ECONOMIA DIPENDE DALLE ESPORTAZIONI - UNA CRISI DEL DRAGONE DANNEGGEREBBE IL RESTO DEL MONDO ENORMEMENTE, MOLTO PIÙ DELL'ISOLAMENTO DELLA RUSSIA
“IL GAS IN RUBLI È UNA VIOLAZIONE CONTRATTUALE” - MARIO DRAGHI A BRUXELLES INTERVIENE SULLA PRETESA DI PUTIN DI RICEVERE PAGAMENTI IN VALUTA RUSSA, E PIÙ IN GENERALE SULLA DIPENDENZA ENERGETICA DA MOSCA: “L’UE VUOLE DIVENTARE INDIPENDENTE. IL MERCATO FUNZIONA MALE, I PREZZI SONO SPECULATIVI, MA DI MISURE SPECIFICHE NON SI È DISCUSSO” - “DOBBIAMO ESSERE FERMI E PROATTIVI CON LE SANZIONI. DOBBIAMO CERCARE DISPERATAMENTE LA PACE”
BONO 'STO BILANCIO! - FINCANTIERI CHIUDE IL 2021 CON RICAVI E PROVENTI IN CRESCITA DEL 28,3%, A 6,6 MILIARDI. L’UTILE NETTO È POSITIVO PER 22 MILIONI, MA NON VERRÀ PROPOSTA LA DISTRIBUZIONE DI DIVIDENDI - LA PROSSIMA SETTIMANA DOVREBBE ARRIVARE LA DECISIONE SUL RINNOVO, ANCHE SE IL GOVERNO PENSA DI RINVIARE LE NOMINE (PRIMA C’È DA FARE CHIAREZZA SUL COLOMBIA-GATE DI D’ALEMA)
GENERALI MEJO DI UNA SERIE NETFLIX! - CIRINÀ È RIUSCITO IN UN’IMPRESA UNICA: ESSERE TOP MANAGER DI ENTRAMBE LE PARTI, DEL CDA USCENTE DEL LEONE E DELLA LISTA DEL GRANDE SFIDANTE DI DONNET E NAGEL, CALTAGIRONE - DA VENERDÌ ANDRÀ IN GIRO PER IL MONDO A PRESENTARE IL PIANO DI “CALTARICCONE”, MENTRE NEGLI ULTIMI MESI HA LAVORATO A QUELLO DELL’AD USCENTE - COME FINIRÀ LA BATTAGLIA? MEDIOBANCA E DONNET PENSANO DI AVERE LA MAGGIORANZA DEI FONDI. E DEL VECCHIO? SI VOCIFERA CHE NON SIA PER NULLA SODDISFATTO DELLA SCELTA DI CIRINÀ…
KIEV VUOLE SPEZZARE LE RENAULT AI FRANCESI - IL MINISTRO DEGLI ESTERI UCRAINO DMYTRO KULEBA HA CHIESTO UN BOICOTTAGGIO MONDIALE DELLA CASA AUTOMOBILISTICA FRANCESE, CHE SI RIFIUTA DI LASCIARE LA RUSSIA - IL J’ACCUSE DI ZELENSKY CONTRO LE AZIENDE DI PARIGI, CHE RIMANGONO A MOSCA (CON LA BENEDIZIONE DI MACRON): “SPONSORIZZANO LA GUERRA”
IL GASDOTTO PIENO E LA MOGLIE UBRIACA - DIETRO ALLA MOSSA DEL CAVALLO DI PUTIN SUI PAGAMENTI IN RUBLI PER LE FORNITURE DI GAS AGLI STATI “OSTILI” CI SONO DUE RAGIONI - LA PRIMA È FERMARE LA CADUTA DELLA MONETA RUSSA. LA SECONDA È FAR CRESCERE IL COSTO DEL GAS: MAGGIORI PREZZI SI TRADUCONO IN MAGGIORI PROFITTI, E QUINDI PIÙ RISORSE A SOSTEGNO DELLA GUERRA IN UCRAINA E DELL’ECONOMIA MARTORIATA DALLE SANZIONI
POMPE DA ESPIARE - LA SOLA GUERRA IN UCRAINA NON SPIEGA I CLAMOROSI RINCARI DI BENZINA E DIESEL, CHE SI SONO VISTI IN QUESTE SETTIMANE. CERTO, LA CARENZA DI PETROLIO RUSSO HA UN RUOLO, MA VA AGGIUNTA ANCHE LA GRANDE OPERAZIONE DI SPECULAZIONE SUI MERCATI, CHE HA INNESCATO A CATENA IL FORTE AUMENTO DI PREZZI. AGGIUNGETECI I BENZINAI FURBETTI E IL GIOCO È FATTO - SE NON È LA “COLOSSALE TRUFFA” CHE DICE CINGOLANI, POCO CI MANCA…
TIM! TIM! - IL FONDO AMERICANO CVC È INTERESSATO ALL’INTERA AREA BUSINESS DELL’AZIENDA DI TELECOMUNICAZIONI: IN CORSO UN ASSESSMENT SULLE ATTIVITÀ CHE RIMARRANNO IN SERVICECO DOPO LA SCISSIONE - SI TRATTA DI UN’INIZIATIVA CHE SI SOVRAPPONE ALL’OPA DI KKR, E CHE POTREBBE ACCELERARE LO SCORPORO PREVISTA DAL PIANO DELL’AD, PIETRO LABRIOLA. CHE NON HA FATTO IMPAZZIRE IL MERCATO (EUFEMISMO). OGGI È ARRIVATA L’ENNESIMA BORDATA: S&P HA TAGLIATO IL RATING A BB-
GENERALI IN GUERRA – DONNET HA SOSPESO CON EFFETTO IMMEDIATO IL SUO “SFIDANTE” LUCIANO CIRINÀ - IL MANAGER INDICATO COME AD NELLA LISTA CALTAGIRONE NON VOLEVA SAPERNE DI DIMETTERSI DAL LEONE DI TRIESTE PER NON PERDERE TANTI SOLDINI - IL DUPLEX NAGEL-DONNET RITIENE DI AVERE DALLA SUA PARTE LA MAGGIORANZA DEI FONDI E QUINDI OTTIME CHANCE DI VITTORIA. QUELLO CHE TEMONO È LA QUANTITÀ AZIONI ACQUISTATE DA PARTE DI CALTARICCONE - SI VOCIFERA DI UN LEONARDO DEL VECCHIO PER NULLA SODDISFATTO DELLA LISTA COMPILATA DA CALTA. IL PAPERONE DI LUXOTTICA PUNTAVA SUL NOME DI SERGIO BALBINOT MA È PREVALSO…
CHE FAI, RUBLI? - LA DECISIONE DI PUTIN DI IMPORRE LA VALUTA RUSSA PER GLI ACQUISTI DI GAS FA IMPENNARE IL PREZZO DEL METANO IN EUROPA: +27% - IL CONSIGLIERE ECONOMICO DI DRAGHI, FRANCESCO GIAVAZZI: “NON DOVREMMO PAGARE IN RUBLI, SAREBBE UN MODO PER AGGIRARE LE SANZIONI, PENSO CHE CONTINUEREMO A PAGARE IN EURO, MA LO STOP ALL'IMPORT È UN'IPOTESI DA VALUTARE” - IL GOVERNATORE DI BANKITALIA, IGNAZIO VISCO: “LE INDUSTRIE NON POSSONO SOPRAVVIVERE CON QUESTO PREZZI”
“PUTIN HA FATTO PRECIPITARE L’ECONOMIA IN UNA FOGNA” - IL CREMLINO MAGICO INIZIA A SCRICCHIOLARE: IL CAPO DELLA BANCA CENTRALE RUSSA, ELVIRA NABIULLINA, ANNUNCIA LE SUE DIMISSIONI E ATTACCA FRONTALMENTE “MAD VLAD”. AVEVA AVVERTITO LO ZAR BOMBAROLO CHE LA GUERRA IN UCRAINA SAREBBE STATA UN CLAMOROSO BOOMERANG, MA QUELLO SE N’È INFISCHIATO - NABIULLINA HA ANNUNCIATO GIÀ DUE VOLTE DI VOLER LASCIARE, MA PUTIN HA SEMPRE RIFIUTATO. CHE SUCCEDERÀ ORA? - SE NE VA ANCHE ANATOLY CHUBAIS, INVIATO PER IL CLIMA DI MOSCA: È IL FUNZIONARIO DI PIÙ ALTO LIVELLO A ROMPERE CON IL CREMLINO - SE PURE GLI ALTI DIRIGENTI INIZIANO A MOLLARE IL PRESIDENTE AL SUO DESTINO, PER LUI È FINITA…
ILIAD FA UNO SQUILLO A WIND-TRE - IL GRUPPO FRANCESE NON SI RASSEGNA, DOPO IL NO ALL’ACQUISIZIONE RICEVUTO DA VODAFONE ITALIA, E STA NEGOZIANDO CON WIND-TRE PER LA CONDIVISIONE DELLA RETE - SAREBBE UNA JOINT VENTURE CONTROLLATA A METÀ DALLE DUE AZIENDE. MA XAVIER NIEL NON HA INTENZIONE DI FERMARSI LÌ: HA MOLTI SOLDI DA SPENDEERE E VUOLE FARE SHOPPING NEL NOSTRO PAESE (MA L’AD REYNAUD NEGA DI ESSERE INTERESSATO ALLO SPEZZATINO DI TIM)
MO' VE LA BUCO STA SANZIONE - LE MISURE DELL’EUROPA CONTRO LA RUSSIA NON SONO ABBASTANZA: LA PROVA? IL RUBLO SI STA RIVALUTANDO. IL MOTIVO È SEMPLICE: GLI STATI UE, GERMANIA IN TESTA, SONO MOLTO RILUTTANTI A FARE A MENO DEL GAS E DEL PETROLIO RUSSI. COSÌ, GAZPROMBANK E SBERBANK INCASSANO FIOR DI MILIARDI (20 SOLO NELL’ULTIMO MESE) PER LE MATERIE PRIME. E CON QUEI FLUSSI ACQUISTANO VALUTA RUSSA - IL VERTICE EUROPEO DI VENERDÌ PARTE GIÀ AZZOPPATO: NON CI SONO SCADENZE PRECISE NEGLI IMPEGNI PER DIVERSIFICARE L’APPROVVIGIONAMENTO…
MEGLIO TARDI CHE MAI: ANCHE “LONDONGRAD” SI SVEGLIA - DOPO AVER STESO TAPPETI ROSSI PER ANNI AI MILIARDARI RUSSI, ORA IL GOVERNO BRITANNICO È PRONTO A NAZIONALIZZARE LA DIVISIONE BRITANNICA DI GAZPROM: LA SOCIETÀ FORNISCE PIÙ DEL 20% DEL GAS UTILIZZATO DALLE IMPRESE NEL REGNO UNITO. LA COMPAGNIA SI TROVA SULL’ORLO DEL FALLIMENTO E BORIS JOHNSON POTREBBE INTERVENIRE APPLICANDO IL NUOVO REGIME DI AMMINISTRAZIONE SPECIALE
CIRCO GENERALI - ROBE DELL’ALTRO MONDO: IL CANDIDATO AD DI CALTAGIRONE, LUCIANO CIRINÀ, NON NE VUOLE SAPERE DI DIMETTERSI E VUOLE RIMANERE UN DIPENDENTE DI DONNET, MENTRE CERCA DI FARGLI LE SCARPE! PRIMA HA CHIESTO L’ASPETTATIVA (NEGATA), POI L’HA RITIRATA - VENERDÌ, A MILANO, PRESENTERÀ IL SUO CONTRO PIANO, DOPO CHE PER BEN QUATTRO VOLTE HA PRESENTATO QUELLO DI DONNET. L’ULTIMA, APPENA UN MESE FA A BUDAPEST…
SANZIONI BOOMERANG - LA STANGATA DELL'OCCIDENTE A PUTIN POTREBBE AVERE UN EFFETTO NEGATIVO ANCHE SULLA NOSTRA ECONOMIA: SONO OLTRE 42 MILA I RUSSI CHE HANNO QUOTE DI IMPRESE NELL'UNIONE EUROPEA, NEL REGNO UNITO E IN SVIZZERA - UNO STUDIO DELL'UNIVERSITÀ CATTOLICA FA I CONTI IN TASCA ANCHE ALL'ITALIA, DOVE CI SONO 2.150 TITOLARI - TANTI A RIMINI E A COMO, TRA I SETTORI PREVALGONO DI GRAN LUNGA LE ATTIVITÀ IMMOBILIARI...
TRA UN FONDO E L’ALTRO, TIM RISCHIA DAVVERO DI ANDARE A FONDO - I FRANCESI DI VIVENDI HANNO INCONTRATO IL RAPPRESENTANTE ITALIANO (ROBERTO SAMBUCO) DEL FONDO AUSTRALIANO MACQUARIE, AZIONISTA DI MINORANZA DI OPEN FIBER. MENTRE MEF E CDP STANNO TROVANDO UNA QUADRA SULLA SOCIETÀ DELLA RETE CON IL FONDO KKR, CHE HA ANNUNCIATO UNA POTENZIALE OPA SU TIM (MA PALAZZO CHIGI AVREBBE UNA CONTRARIETÀ DI MASSIMA ALL’OPA MENTRE SAREBBE APERTO A UNA COMPOSIZIONE PLURALISTICA DELL’AZIONARIATO DELLA FUTURA SOCIETÀ CON BARICENTRO SEMPRE PUBBLICO TRAMITE CDP)
LA NUOVA “ITA” NON DECOLLA - L’OPERAZIONE CON MSC E LUFTHANSA RALLENTA: L’EX ALITALIA FA GOLA ANCHE ALL’ALLEANZA AIR FRANCE-DELTA-CERBERUS - LA PARTITA È ANCHE POLITICA: LA MAGGIORANZA È DIVISA TRA PRIVATIZZAZIONE IMMEDIATA CON I TEDESCHI E APONTE (SU CUI SPINGE LA LEGA) O CESSIONE DEL 30% AI FRANCESI - LE PROSSIME TAPPE E LE DIVERGENZE TRA ALTAVILLA E LAZZERINI
GENERALI PRONTI ALLA BATTAGLIA - A POCO PIÙ DI UN MESE DALL’ASSEMBLEA DEL LEONE, LE TRUPPE SONO SCHIERATE: DA UNA PARTE NAGEL E DONNET, DALL’ALTRA CALTAGIRONE E DEL VECCHIO. CHI VINCERÀ? LO DECIDERÀ IL MERCATO: SARANNO DETERMINANTI I FONDI ESTERI “MINORI” E IL 3,9% DEI BENETTON - LA GROSSA INCOGNITA DELLO SFIDANTE LUCIANO CIRINÀ: NON SI ERA MAI VISTO UN MANAGER CHE TRADISCE IL CAPO E LO SFIDA A DUELLO - DONNE E INDIPENDENTI: LE POLTRONE SICURE
LA STRATEGIA DELL’OCCIDENTE: COLPIRE PUTIN PER AVVERTIRE XI JINPING (E STA FUNZIONANDO) - LA CINA È TERRORIZZATA: TEME DI FINIRE NEL MIRINO DELLE SANZIONI SECONDARIE PER VIA DELLA SUA ALLEANZA “SENZA LIMITI” CON MOSCA - I PRIMI EFFETTI CI SONO GIÀ: GLI INVESTITORI STRANIERI SCAPPANO DALLA CINA. NEI PRIMI DUE MESI E MEZZO DEL 2022 SONO SPARITI 6 MILIARDI DI DOLLARI DI INVESTIMENTI…
TRILLION DOLLAR BABY - ELON MUSK POTREBBE DIVENTARE LA PRIMA PERSONA DELLA STORIA AD AVERE UN PATRIMONIO DI OLTRE 1.000 MILIARDI DI DOLLARI. SE CONTINUA CON LO STESSO RITMO CHE REGISTRA DAL 2017, ENTRO IL 2024 LA SUA RICCHEZZA POTREBBE ADDIRITTURA SUPERARE IL PIL DELLA SPAGNA - PER I CONCORRENTI DI MUSK, COME JEFF BEZOS, LARRY PAGE E SERGEY BRIN INVECE...
IL MONDO SE NE VA DALLA RUSSIA MA A SORPRESA LA RENAULT (CON LA BENEDIZIONE DI MACRON) RIAVVIA LA PRODUZIONE A MOSCA - E LA DECISIONE HA IL SOSTEGNO DEL GOVERNO FRANCESE, PRINCIPALE AZIONISTA DEL GRUPPO - L'AZIENDA FRANCESE AVEVA CHIUSO LA FABBRICA IL MESE SCORSO CITANDO PROBLEMI LOGISTICI DOPO L'ATTACCO RUSSO A KIEV - LA RENAULT POSSIEDE FIN DAL 2016 UNA QUOTA DI MAGGIORANZA NELLA CASA AUTOMOBILISTICA RUSSA AVTOVAZ E IMPIEGA CIRCA 40MILA DIPENDENTI…
LA CONTROLLATA STATUNITENSE DI LEONARDO, DRS, HA FIRMATO UN ACCORDO VINCOLANTE PER LA VENDITA DI GLOBAL ENTERPRISE SOLUTIONS (GES), FORNITORE DI SOLUZIONI DI COMUNICAZIONI E SICUREZZA PERSONALIZZATE DI CYBER SECURITY, SERVIZI IT E NETWORK, AL GRUPPO “SES” PER 450 MILIONI DI DOLLARI - L’AD PROFUMO: “È UN ULTERIORE PASSO IN AVANTI NELL'ESECUZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE: STIAMO CONTINUANDO A CONCENTRARCI SUL CORE BUSINESS”
FIATO ALLE POMPE! - SONO STATI PUBBLICATI NELLA NOTTE IN GAZZETTA UFFICIALE I DECRETI SULLA RIDUZIONE DEL PREZZO DELLA BENZINA: LA RIDUZIONE DELLE ACCISE DURERÀ 30 GIORNI, MA FINO AL 31 DICEMBRE LE ALIQUOTE POTRANNO ESSERE RIDETERMINATE CON UN SEMPLICE PROVVEDIMENTO MINISTERIALE - DALLE TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI AL GOLDEN POWER: LE MISURE DEL DECRETO UCRAINA BIS
PUTIN CI TIENE ALLA CANNA DEL GAS - IL COLOSSO RUSSO DELL’ENERGIA, GAZPROM, FA SAPERE CHE IL FLUSSO VERSO L’EUROPA VIAGGIA REGOLARE ATTRAVERSO L’UCRAINA. DOPO QUALCHE ORA IL CREMLINO CI TIENE A FARCI SAPERE CHE PER L’EUROPA È “IMPOSSIBILE FARE A MENO DEL GAS RUSSO” - L’AD DI ENEL, FRANCESCO STARACE: “L’USCITA DALLA RUSSIA È UNA QUESTIONE DI MESI. CON RAMMARICO, PENSO CHE DOBBIAMO CESSARE LE ATTIVITÀ"
DRAGHI A TUTTO GAS - IL PREMIER ITALIANO VUOLE INTRODURRE UN TETTO AL PREZZO DELL’ENERGIA, PER EVITARE LE SPECULAZIONI E CERCARE DI MITIGARE I COSTI PER IMPRESE E FAMIGLIE. GIOVEDÌ C’È IL CONSIGLIO EUROPEO E “MARIOPIO” SI ASPETTA CHE GLI ALTRI STATI NON FACCIANO STORIE SUGLI AIUTI ALLE IMPRESE. MA I SOLITI FRUGALI GIÀ INIZIANO A ROMPERE LE PALLE: OLANDA, GERMANIA E I PAESI BALTICI SONO CONTRARI ALLA TASSAZIONE DEGLI EXTRA PROFITTI DELLE GRANDI AZIENDE, CON CUI SAREBBE FINANZIATO L’INTERVENTO…
TROPPO EVERGRANDE PER FALLIRE - IL COLOSSO IMMOBILIARE CINESE TORNA A TURBARE I SOGNI DEL GOVERNO DI PECHINO: LA SOCIETÀ E TRE SUE CONTROLLATE SONO STATE SOSPESE DALLE CONTRATTAZIONI A HONG KONG. MERCOLEDÌ SCADONO RIMBORSI PER 2 MILIARDI DI DOLLARI - A DICEMBRE LE SOCIETÀ DI RATING HANNO ETICHETTATO LA COMPAGNIA COME INADEMPIENTE E AVEVA EVITATO IL DEFAULT PER IL ROTTO DELLA CUFFIA…
FLASH! - GENERALI ALL'ARIA: SECONDO DUE FONDI DI INVESTIMENTO, SOCI IMPORTANTI DEL LEONE DI TRIESTE, LUCIANO CIRINA', IL MANAGER DI GENERALI SCELTO DA CALTAGIRONE COME AMMINISTRATE DELEGATO, NON PUO' PRESENTARE IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE DELL'IMPRENDITORE ROMANO AVENDO CONTRIBUITO AD ELABORARE ANCHE IL PIANO CHE SFIDA, QUELLO DELL'AD PHILIP DONNET
SIAMO CIRINÀ O GENERALI? LA TENSIONE È ALLE STELLE DOPO LA MOSSA A SORPRESA DI CALTAGIRONE DI CANDIDARE LUCIANO CIRINÀ, MANAGER CON ESPERIENZA ULTRATRENTENNALE IN GENERALI ALLA CARICA DI AD NELLA LISTA CHE SFIDA QUELLA GUIDATA DAL SUO ATTUALE CAPO AZIENDA DONNET. PER PIAZZA AFFARI DOVREBBE OVVIAMENTE DIMETTERSI MA CIRINÀ NON PARE INTENZIONATO A PERDERE LO STIPENDIO - UN PERNO DEL PIANO DI CALTARICCONE PUNTEREBBE SULLA VALORIZZAZIONE DI BANCA GENERALI E DELL'ENORME PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL LEONE (QUASI 37 MILIARDI DI ASSET)
TIM, L’AFFARE S’INGROSSA - MENTRE AVANZA LA TRATTATIVA CON KKR, IL COLLEGIO SINDACALE FA LE PULCI ALLA PASSATA GESTIONE DI GUBITOSI (NOMINATO AD ALL’EPOCA DA VIVENDI CON DE PUYFONTAINE VICEPRESIDENTE) - NEL MIRINO FINISCONO “CONTRATTI DI VENDITA CON CONSEGNA DIFFERITA”, L'ACCANTONAMENTO DI 548 MILIONI PER L'ACCORDO CON DAZN SUL CALCIO E IL CONTRATTO CON CUI KKR È ENTRATO COL 37,5% IN FIBERCOP. È DI POCHI GIORNI FA, ANCHE UNA DENUNCIA DA PARTE “DEGLI AZIONISTI DELLA SOCIETÀ” GIUNTA AI SINDACI SECONDO QUANTO PREVEDE IL CODICE CIVILE…
D’ALEMA, STAI BONO! - MENTRE PROFUMO CONTINUA A “SILENZIARE” QUASI TUTTI I MEDIA, IL TANTO BISTRATTATO GIUSEPPE BONO (PORTATO IN PALMO DI MANO ALL’ESTERO, MA CHE ORA -SECONDO I GIORNALONI- DOVREBBE PASSARE LA MANO SOLO PER MOTIVI ANAGRAFICI), È ANDATO GIÙ DURO ALL’INTERNO DI FINCANTIERI - BONO HA COMUNICATO AL MEF (E ALL’AZIONISTA CDP) DI AVER PROVVEDUTO A SOSPENDERE FINO A NUOVO ORDINE LE TRASFERTE DI GIORDO E CONTESTUALMENTE AVVIATO UN’INIZIATIVA DISCIPLINARE NEI SUOI CONFRONTI
CRYPTO-WAR! - LA RUSSIA TENTA DI USCIRE DALL’ISOLAMENTO FINANZIARIO CON LE VALUTE DIGITALI, DI CUI È IL TERZO PRODUTTORE AL MONDO. L’UNIONE EUROPEA È CONVINTA CHE MOSCA POSSA UTILIZZARE I BITCOIN PER AGGIRARE LE SANZIONI, SFRUTTANDO IL VUOTO NORMATIVO SULLE CRIPTOVALUTE. NON È UN CASO CHE TRA IL 24 E IL 28 FEBBRAIO, CIOÈ DAL GIORNO DELL’INVASIONE DELL’UCRAINA A QUELLO DEL TERZO PACCHETTO DI SANZIONI, CI SIA STATO UN FORTE AUMENTO DELLE TRANSAZIONI…
ENTRIAMO IN GUERRA CON IL BAZOOKA SCARICO - CHRISTINE LAGARDE INGRANA LA RETROMARCIA E CAMBIA POSIZIONE DI FRONTE A UNA POSSIBILE STRETTA DELLA POLITICA MONETARIA: PAROLA D’ORDINE “FLESSIBILITÀ”, MA ANCORA NIENTE EXIT STRATEGY DAL PIANO DI ACQUISTI - L’ALLARME DELLA PRESIDENTE DELLA BCE SULLA GUERRA: “HA GETTATO UN’OMBRA SULL’EUROPA E HA RIVELATO LA NOSTRA VULNERABILITÀ COLLETTIVA. ABBIAMO DECISO CHE LA NOSTRA POLITICA MONETARIA DEVE ESSERE GOVERNATA DA TRE PRINCIPI: FACOLTATIVITÀ, GRADUALITÀ E FLESSIBILITÀ” - VISCO: “RISCHI ESTREMI PER L’ECONOMIA”
JUNK RUSSIA - L’AGENZIA “S&P” TAGLIA IL RATING DI MOSCA, DA CCC- A CC. DECLASSATA ANCHE LA VALUTAZIONE DEL DEBITO: “CI RISULTA CHE GLI INVESTITORI NON ABBIANO RICEVUTO IL PAGAMENTO DELLA CEDOLA SUGLI EUROBOND DENOMINATI IN DOLLARI STATUNITENSI DEL GOVERNO RUSSO QUANDO IL PAGAMENTO ERA DOVUTO IL 16 MARZO 2022, A CAUSA DI DIFFICOLTÀ TECNICHE LEGATE ALLE SANZIONI INTERNAZIONALI” (MA COME, IL CREMLINO NON AVEVA DETTO DI AVER SALDATO TUTTO?)
GENERALI, COSE MAI VISTE - LUCIANO CIRINÀ CON UN COLPO A SORPRESA SI CANDIDA ALLA GUIDA DELL’AZIENDA TRADENDO IL SUO CAPO DONNET; ANZI, SFIDANDOLO A DUELLO NELL’ASSEMBLEA PIÙ CALDA MAI VISTA SINORA - DA LUNEDÌ CIRINÀ, SENZA LASCIARE IL SUO POSTO ATTUALE, ANDRÀ A SPIEGARE AGLI INVESTITORI COME SI PUÒ GESTIRE UNA COMPAGNIA COME GENERALI MEGLIO DEL SUO CAPO. AVENDO CONTRIBUITO, NEI MESI SCORSI, A PREPARARE IL PIANO INDUSTRIALE CON CUI DONNET SI È RICANDIDATO A GUIDARE IL LEONE...
NUOVA ALITALIA, VECCHIE ABITUDINI - LO STATO ITALIANO SI STA COMPORTANDO CON “ITA” COME FACEVA CON LA VECCHIA COMPAGNIA DI BANDIERA, CIOÈ FACENDO IL SOLITO SCARICABARILE - RISPONDENDO A UNA RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI DEL SINDACATO DI BASE “CUB”, I MINISTERI DELL’ECONOMIA E DELLO SVILUPPO ECONOMICO HANNO CANDIDAMENTE AMMESSO DI NON SAPERE NIENTE DELLA VENDITA DEL RAMO AVIATION. L'UNICA INFORMAZIONE È STATA FORNITA DAL PRESIDENTE ALFREDO ALTAVILLA...
L’OPA DELLA VERITÀ - TIM, COSTRETTA DAL MERCATO, APRE AL DIALOGO CON KKR: È PARTITA LA LETTERA PER STABILIRE IL PRIMO CONTATTO UFFICIALE CON IL FONDO AMERICANO, DOPO QUATTRO MESI DALLA MANIFESTAZIONE DI INTERESSE, E ESPLORARE L’OFFERTA E VERIFICARNE “ATTRATTIVITÀ” E “CONCRETEZZA” - NONOSTANTE LE RESISTENZE DI VIVENDI, SALVATORE ROSSI E IL NUMERO UNO DI CDP, GORNO TEMPINI, SONO RIUSCITI A TROVARE UN COMPROMESSO PER LANCIARE LA PALLA IN AVANTI E GUADAGNARE TEMPO…
CHE FAI, RUBLI? - IL GOVERNO RUSSO DICE DI AVER PAGATO (IN DOLLARI) I 117 MILIONI DI INTERESSI SULLE OBBLIGAZIONI STRANIERE, CHE SCADEVANO IERI. SARÀ, MA IL DEFAULT È SOLO SPOSTATO UN PO’ PIÙ IN LA - IL 31 MARZO MOSCA DOVRÀ PAGARE 359 MILIONI DI DOLLARI SU UN BOND IN SCADENZA NEL 2030, IL 4 APRILE SCADE UN’OBBLIGAZIONE DA 2 MILIARDI. SE, COME HA ANNUNCIATO PUTIN, SARANNO PAGATE IN RUBLI, IL PAESE ANDRÀ IN INSOLVENZA TECNICA
MONETIZZARE TUTTO, ANCHE GLI ERRORI - L'ULTIMA TROVATA DI MIKE TYSON: VENDERE CARAMELLE ALLA CANNABIS A FORMA DI ORECCHIO DI HOLYFIELD, IL RIVALE A CUI NEL 1997 STACCÒ UN PEZZO DI ORECCHIO DURANTE IL LORO INCONTRO DI PUGILATO - NELLA VITA DOPO IL RING, TYSON HA SPERIMENTATO L'USO DELLA MARIJUANA, LA DIETA VEGANA, I PODCAST E… - VIDEO
NON PASSA (PIÙ) LO STRANIERO - IL GOVERNO ESTENDE I CAMPI DI APPLICAZIONE DEI POTERI DI GOLDEN POWER: L’ESECUTIVO LAVORA PER RENDERE STABILE L’ESTENSIONE DECISA DURANTE LA PANDEMIA, CON UN FARO SUL 5G E LA POSSIBILITÀ PER LE AMMINISTRAZIONI DI AVERE MAGGIORE CONTROLLO STRATEGICO SULLE OPERAZIONI AZIENDALI - LA NORMATIVA SARÀ INTRODOTTA NEL DECRETO UCRAINA…
AUTOSTRADE TORTUOSE - LA CORTE DEI CONTI SI METTE DI TRAVERSO ALLA VENDITA DI ASPI AL CONSORZIO CDP-BLACKSTONE-MACQUARIE. I GIUDICI HANNO CHIESTO NUOVI CHIARIMENTI E HANNO CONVOCATO PER DOMANI I RAPPRESENTANTI DEL GOVERNO: NON RITENGONO SUFFICIENTI LE RISPOSTE DATE FINORA ALLE QUESTIONI SOLLEVATE SULLA CORRETTEZZA DELLE PROCEDURE
LE BOMBE DI PUTIN DISTRUGGONO LA NOSTRA ECONOMIA - L’INFLAZIONE E LA CRISI ENERGETICA PROVOCATE DALLA GUERRA IN UCRAINA MANDERANNO IN FUMO IL 3% DEL PIL ITALIANO NEL 2022. LA COMMISSIONE EUROPEA HA GIÀ RIVISTO AL RIBASSO LE STIME DI CRESCITA A POCO PIÙ DEL 4%. IL NOSTRO PAESE RISCHIA DI TORNARE AI TASSI DI CRESCITA ASFITTICI DELL’ERA PRE-COVID. POTREBBERO SALTARE 184MILA IMPRESE E 1,4 MILIONI DI POSTI DI LAVORO...
BISCIONE AL PAN DI SPAGNA - MEDIASET INIZIA LE GRANDI MANOVRE PER IL POLO EUROPEO DELLE TV, E COMINCIA DALLA SPAGNA: “MEDIA FOR EUROPE” HA LANCIATO UN’OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO E SCAMBIO PER ACQUISIRE IL PIENO CONTROLLOD I MEDIASE ESPANA, DI CUI OGGI HA IL 55,69%. L’OPERAZIONE VALE 258 MILIONI DI EURO - DOPO LA PACE CON VIVENDI, ORA PIER SILVIO BERLUSCONI METTE NEL MIRINO ANCHE LA TEDESCA PROSIEBEN (IN CUI È SALITA AL 25% DEI DIRITTI DI VOTO)
FISH AND CHIP - L’ITALIA ESCE RIDIMENSIONATA DAL PIANO DI INVESTIMENTI DI INTEL IN EUROPA: L’HUB PER LA PRODUZIONE DI SEMICONDUTTORI SE LO CUCCHERÀ LA GERMANIA. LA FRANCIA DIVENTERÀ IL QUARTIER GENERALE EUROPEO PER I COMPUTER AD ALTE PRESTAZIONI E PER LO SVILUPPO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE. E A NOI RESTANO LE BRICIOLE: 4,5 MILIARDI SU 80 TOTALI MESSI SUL PIATTO DAL COLOSSO AMERICANO - L’IRA DI GIORGETTI SU COLAO: “ABBIAMO PERSO UN’OCCASIONE”
FUGA DA MOSCA - MENTRE TUTTI (O QUASI) GLI ISTITUTI FINANZIARI STRANIERI SCAPPANO DALLA RUSSIA, CHE FANNO INTESA SANPAOLO E UNICREDIT? IERI ORCEL HA DETTO CHIARAMENTE CHE STA CONSIDERANDO L’USCITA DAL PAESE, E ANCHE MESSINA STA VALUTANDO. IL RISCHIO È CHE IL GOVERNO NAZIONALIZZI TUTTO. D’ALTRA PARTE, COME FARE PER LIQUIDARE IN POCHI GIORNI CREDITI, TITOLI, DERIVATI? LE PERDITE POTREBBERO SCATENARE UN EFFETTO A CATENA…
MA QUALI OLIGARCHI, TRA I RUSSI D'ITALIA CI SONO ANCHE TANTI PESCI PICCOLI - I PEZZI DA NOVANTA DELLA NOMENCLATURA ECONOMICA DI PUTIN SI SONO GIÀ IMBOSCATI DA TEMPO, DOPO L'INVASIONE DELLA CRIMEA DEL 2014: NEL NOSTRO PAESE PERÒ LE SOCIETÀ GESTITE INTERAMENTE O IN PARTE DA SUDDITI DELLO ZAR SONO 2.500 - LE LORO ATTIVITÀ PREFERITE SI CONCENTRANO NEL COMMERCIO, NEL SETTORE IMMOBILIARE E NEI SERVIZI, SPESSO LEGATI AL TURISMO: QUALCUNO SI È SCHIERATO CONTRO LA GUERRA, MOLTI PREFERISCONO NON ESPORSI...
TELEMARKET, L'ARTE DI SAPERLA SPARARE GROSSA - ALESSANDRO ORLANDO E FRANCESCO BONI FURONO I PRIMI A TELE-VENDERE QUADRI, TAPPETI E ANTIQUARIATO, SPACCIANDO OGNI COSA PER PEZZI UNICI: "BISOGNAVA CREARE LA NECESSITÀ DI AVERE QUELL'OGGETTO. RITMO E TONO INCALZANTI, PER DAR L'IDEA CHE IL TEMPO STESSE PER FINIRE. RIPETERE GLI STESSI CONCETTI QUATTORDICI VOLTE CON LEGGERE VARIAZIONI" - 40 ANNI DOPO SVELANO I TRUCCHI DEL MESTIERE, COME QUELLA VOLTA CHE VENNE CITATO UN SULTANO MAI ESISTITO E IL CENTRALINO SCOPPIÒ DI CHIAMATE… - VIDEO
PETROLIO NON OLET - A CHE GIOCO GIOCANO I SAUDITI? RIAD STA PENSANDO DI ACCETTARE LO YUAN, INVECE DEI DOLLARI, PER LE VENDITE DI PETROLIO ALLA CINA - SAREBBE IL SECONDO SGARBO NEL GIRO DI DIECI GIORNI A BIDEN: BIN SALMAN L’ALTRO GIORNO GLI HA RIATTACCATO LA CORNETTA IN FACCIA. I SAUDITI RINFACCIANO AGLI USA LA RIAPERTURA DEI NEGOZIATI CON L’IRAN SUL NUCLEARE…
TIM COSTRETTA DAL MERCATO AD APRIRE AL DIALOGO CON KKR - ALLA FINE IL COMPROMESSO È STATO FATICOSAMENTE RAGGIUNTO NONOSTANTE LE RESISTENZE DI VIVENDI CHE AVREBBE VOLUTO CHIUDERE LA PORTA A KKR, GRAZIE ALL'AZIONE DEL PRESIDENTE SALVATORE ROSSI INTRECCIATA CON QUELLA DEL NUMERO UNO DI CDP GIOVANNI GORNO TEMPINI. UN’APERTURA CHE DI FATTO MIRA A LANCIARE LA PALLA IN AVANTI PER GUADAGNARE ALTRO TEMPO E STANCARE COSI’ KKR - SEMBRA CHE IL FONDO USA VOGLIA CHIEDERE CHIARIMENTI ANCHE SULLE MODALITÀ DELLA SEPARAZIONE…
ENI A TUTTO GAS - IL CANE A SEI ZAMPE STA CERCANDO DISPERATAMENTE DI DIVERSIFICARE LE FONTI DI APPROVIGIONAMENTO DI ENERGIA: L’OBIETTIVO È DIVENTARE TOTALMENTE INDIPENDENTI DAL GAS RUSSO. CE LA FARÀ DESCALZI, CHE STA GIRANDO IL MONDO CON DI MAIO IN CERCA DI ALTERNATIVE? SERVONO 29 MILIARDI DI METRI CUBI ENTRO FINE 2023. MAGGIORI FORNITURE ARRIVERANNO DA ALGERIA, ANGOLA, CONGO E QATAR. POI CI SAREBBE LA PRODUZIONE NAZIONALE, CON LE TRIVELLE FERME PER MOTIVI BUROCRATICI…
PUTIN CI TOGLIE IL PAN DI BOCCA - LA RUSSIA È PRONTA A VIETARE L’ESPORTAZIONE DI GRANO, ZUCCHERO, SEGALE E MAIS. LA RITORSIONE CONTRO LE SANZIONI OCCIDENTALI PESERÀ (E NON POCO) SUL PREZZO DI PANE, PASTA E ALTRI BENI CRUCIALI - STOP ANCHE AI FLUSSI DEL GASDOTTO YAMAL-EUROPE, CHE COLLEGA RUSSIA E GERMANIA PASSANDO DA BIELORUSSIA E POLONIA