GIOCO DI RUBLO – CONTINUA LA PANTOMIMA TRA UE E RUSSIA SUL GAS: I GOVERNI EUROPEI ORA SI DICONO COMPATTI NEL RIFIUTARE IL RICATTO DI PUTIN, CHE HA CHIESTO DI PAGARE IN RUBLI LE FORNITURE DI METANO. DALL’ALTRA PARTE C’È GAZPROM, CHE HA INIZIATO A NOTIFICARE AI CLIENTI IL NUOVO MECCANISMO - MA È UN GIOCHINO CHE CONVIENE A ENTRAMBE LE PARTI: CON IL SISTEMA DEI DUE CONTI, “MAD VLAD” POTRÀ DIRE DI AVER PIEGATO I “PAESI OSTILI” (E SALVATO LA SUA MONETA), E NOI CHE NON CI SIAMO PIEGATI E CONTINUEREMO A PAGARE IN EURO…

MA VOI PAGHERESTE 746 MILIONI DI EURO SOLO PER EVITARE UN CONTENZIOSO FISCALE, NEANCHE FOSSE UNA MULTA PER DIVIETO DI SOSTA? - JOHN ELKANN LO HA FATTO: HA TROVATO UN ACCORDO CON L’AGENZIA DELLE ENTRATE PER UNA UNA COMPLESSA CONTESTAZIONE A EXOR IN MATERIA FISCALE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'EXIT TAX - LA GIUSTIFICAZIONE DI ELKANN: “'LA SOTTOSCRIZIONE DELL'ACCORDO NON DEVE ESSERE INTERPRETATO COME UN'ACCETTAZIONE, TANTOMENO UNA CONDIVISIONE PARZIALE VERSO LE TESI SOSTENUTE DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE”

BOTTINO IN CASSA - CDP APPROVA IL BILANCIO 2021: GLI UTILI CONSOLIDATI SALGONO A 5,3 MILIARDI DI EURO (GRAZIE ALLA SPINTA DI ENI), MA SUL FRONTE DI CDP SPA I PROFITTI SI FERMANO A 2,4 MILIARDI. COLPA DEI TASSI DI INTERESSE AI MINIMI STORICI E DALLE SVALUTAZIONI (COME QUELLA PESANTISSIMA DI SAIPEM) - CAPITOLO NOMINE: STEFANO VENIER SARÀ IL NUOVO AD DI SNAM, DOVE ALLA PRESIDENZA ARRIVA MONICA DE VIRGILIIS. IN ITALGAS CONFERMATO PAOLO GALLO, LA NUOVA PRESIDENTE SARÀ BENEDETTA NAVARRA…

PUTIN HA SEMPRE IL TUBO DALLA PARTE DEL MANICO - CON IL DECRETO FIRMATO IERI, IL PRESIDENTE RUSSO PUÒ RIVENDICARE DI AVER COSTRETTO I “PAESI OSTILI” A PAGARE IN RUBLI, E NOI CONTINUARE A DIRE CHE INVECE PAGHEREMO IN EURO. COME? IL MECCANISMO È QUESTO: LE AZIENDE DOVRANNO APRIRE DUE CONTI PRESSO GAZPROMBANK. VERSERANNO EURO NEL PRIMO, POI SARÀ L’ISTITUTO RUSSO A CAMBIARLI IN RUBLI. COSÌ, IN UN COLPO SOLO, LA MONETA SI RIVALUTA E LE RISERVE DELLA BANCA CENTRALE VENGONO RINFORZATE - L'UNICA COSA DA CAPIRE È SE IL MECCANISMO DI CAMBIO COMPORTA DIFFERENZE DI PREZZO. SARANNO LE COMPAGNIE STRANIERE AD ACCOLLARSI IL RISCHIO DI CAMBIO? 

PUTIN A TUTTO GAS - NONOSTANTE LE RASSICURAZIONI DATE IERI A DRAGHI E SCHOLZ, IL PRESIDENTE RUSSO OGGI HA (APPARENTEMENTE) TIRATO DRITTO SUL PAGAMENTO IN RUBLI DEL GAS: CHE COSA CAMBIERÀ? IL DECRETO FIRMATO DA “MAD VLAD” È UN ABILE TENTATIVO DI SALVARE LA FACCIA ALLO ZAR: LE AZIENDE IMPORTATRICI APRIRANNO DUE CONTI BANCARI PRESSO GAZPROMBANK, A UNO IN EURO E UNO IN RUBLI. IL PAGAMENTO SARÀ TRASFERITO NEL CONTO IN EURO. A QUEL PUNTO, LA BANCA RUSSA VENDE GLI EURO SUL MERCATO DI MOSCA, COMPRANDO RUBLI. MA I PAESI EUROPEI ACCETTERANNO QUESTO GIOCO DI PRESTIGIO?

“IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO IN RUBLI, I CONTRATTI SARANNO INTERROTTI” - PUTIN HA FIRMATO IL DECRETO SULLE NUOVE REGOLE DEL COMMERCIO DI GAS CON I COSIDDETTI PAESI OSTILI, INTIMANDO GLI STATI OCCIDENTALI DI APRIRE UN CONTO PRESSO LE BANCHE RUSSE PER PAGARE IL METANO, O CHIUDERÀ I RUBINETTI GIÀ DA DOMANI: "GLI USA CERCANO DI RISOLVERE I PROPRI PROBLEMI A SCAPITO ALTRUI. CERCANO DI SPINGERE L’EUROPA AD ACQUISTARE IL LORO GAS, CHE È PIÙ CARO…” - MA QUINDI QUELLO CHE IERI HA RASSICURATO DRAGHI CHI ERA? UN SOSIA?

PATTO CHIARO, AMICIZIA LUNGA - DEL VECCHIO ROMPE IL SILENZIO SU GENERALI E CRITICA MEDIOBANCA (TE PAREVA): “HO SCOPERTO DI RECENTE CHE LE AZIONI POSSONO ESSERE AFFITTATE SOLO PER VOTARE A UN’ASSEMBLEA. SE QUESTA PRATICA DIVENTASSE DIFFUSA POTREBBERO ESSERCI SERIE CONSEGUENZE” - SCIOLTO IL PATTO DI CONSULTAZIONE CON CRT, IL PAPERONE DI AGORDO APPOGGIA LA LISTA DI "CALTARICCONE" PER GENERALI: "HA UNA VISIONE IMPRENDITORIALE DI LUNGO TERMINE. LA LISTA È COMPETENTE E BEN BILANCIATA. CIÒ CHE APPREZZO PIÙ DI TUTTO È..."

GENERALI: SI REPLICA ‘’LO STRANO CASO DEL DOTTOR JEKYLL E DEL SIGNOR HYDE’’ – LUCIANO CIRINÀ, DOPO ESSERSI SDOPPIATO (HA CONTRIBUITO AL PIANO DI DONNET E CONTEMPORANEAMENTE HA STILATO IL CONTROPIANO PER CALTAGIRONE), PENSA A UN'AZIONE LEGALE PER CHIEDERE I DANNI AL LEONE PER IL SUO LICENZIAMENTO (SIC!) - IL LIVELLO DI SCONTRO È TALE CHE SE NE VUOLE OCCUPARE, QUASI FOSSE SUPPLENTE DELLA CONSOB, ANCHE LA PRESIDENTESSA DELLA COMMISSIONE DI INCHIESTA SUL SISTEMA BANCARIO E FINANZIARIO, CARLA RUOCCO (M5S). E LUIGI MARATTIN (ITALIA VIVA) SI È DIMESSO DALLA COMMISSIONE

AVEVAMO UNA BANCA - TRA IL 2012 E IL 2015 MPS HA SBAGLIATO I CONTI: NON HA CONTABILIZZATO NEI PROPRI BILANCI RETTIFICHE SU CREDITI PER 7,77 MILIARDI - GUARDA CASA CIFRA VICINA AGLI 8 MILIARDI CHIESTI AL MERCATO CON GLI AUMENTI DI CAPITALE AVVENUTI FRA IL 2014 ED IL 2015 - NELLE CARTE DELL'INCHIESTA MILANESE SU MONTEPASCHI, I RILIEVI IMPIETOSI DA PARTE DELLA BANCA CENTRALE: SBAGLIATE LE STIME DEGLI ACCANTONAMENTI DI OLTRE IL 25%. COINVOLTE IMPRESE E CLIENTI COME ZAMPARINI, PARRI, VINCENZO BOCCIA E NICOLETTA MANTOVANI…

LA STRATEGIA BOOMERANG DEL GOVERNO SU SAIPEM E SNAM: TI PREMIAMO SE FAI MALE, TI MANDIAMO VIA SE FAI BENE - GLI INVESTITORI SONO RIMASTI DI SASSO QUANDO LA SCORSA SETTIMANA CAIO HA PRESENTATO I CONTI DELLA SOCIETÀ E IL NUOVO (ENNESIMO) PIANO STRATEGICO. IL MOTIVO? L'AD DI SAIPEM È IL PRINCIPALE RESPONSABILE DEL DISASTRO CON CUI L'AZIENDA HA CHIUSO IL 2021, EPPURE RESTA AL SUO POSTO - DRAGHI E GIAVAZZI HANNO INVECE MESSO ALLA PORTA MARCO ALVERÀ, CAPO DI SNAM, CHE HA CHIUSO IL 2021 CON I CONTI IN CRESCITA E IN LINEA CON QUANTO PROMESSO…

NON C'AVEVANO CAPITO UN TUBO! - I TRADER NON CREDEVANO CHE LA GUERRA SAREBBE DAVVERO SCOPPIATA: I COMPRATORI DI CONTRATTI “FUTURE” A FINE 2021 ERANO CONVINTI CHE IL PREZZO DEL GAS FOSSE GIÀ FIN TROPPO ALTO E PUNTAVANO A FARLO ABBASSARE. QUANDO HANNO CAPITO COSA STAVA SUCCEDENDO, HANNO COMINCIATO A FARE SCOMMESSE AL RIALZO, CHE HANNO ALIMENTATO NUOVI AUMENTI - DOPO UN MESE DI RALLY, ORA IL PREZZO STA RALLENTANDO - LE STIME DELLE CANCELLERIE EUROPEE: SENZA I CLIENTI UE, LA RUSSIA DOVREBBE CHIUDERE I GIACIMENTI…

“IL PREZZO MASSIMO DI IMPORTAZIONE DEL GAS CHE ABBIAMO RILEVATO È DI 60 CENTESIMI AL METRO CUBO. IN BORSA SCAMBIA A 1,6 EURO” – IL DIRETTORE DELL’AGENZIA DOGANE E MONOPOLI, MARCELLO MINENNA, SPIEGA COME FUNZIONA LA SPECULAZIONE SULL’ENERGIA: “GRANDI OPERATORI FINANZIARI A FINE 2021 HANNO FATTO SCOMMESSE AL RIBASSO SUL PREZZO. HANNO SBAGLIATO E HANNO DOVUTO CORRERE A COPRIRSI SUL MERCATO. COSÌ HANNO SPINTO VERSO L'ALTO LE QUOTAZIONI. GLI HEDGE FUND E LA FINANZA HANNO FATTO IL RESTO…”

GENERALI, LA TRASPARENZA SECONDO CALTAGIRONE – ‘’IL MESSAGGERO’’ SI CHIEDE: “PERCHÉ NON È STATA CONCESSA L'ASPETTATIVA CHE IL TOP MANAGER LUCIANO CIRINÀ AVEVA LEGITTIMAMENTE CHIESTO POCO PRIMA DI ADERIRE ALLA LISTA CALTAGIRONE PER LA FORMAZIONE DEL NUOVO CDA?” - DAGO-RISPOSTA: IL 15 MARZO ARRIVA LA LISTA DI CALTA. LA LETTERA IN CUI CIRINA' CHIEDE L'ASPETTATIVA E' DI 4 GIORNI PRIMA (11 MARZO). DONNET PARTE PER PRAGA PER INCONTRARLO: LUI NON SI FA TROVARE - AMORALE DELLA FAVA: DOPO AVER LETTO E CONTRIBUITO AL PIANO INDUSTRIALE DI DONNET, ORA CIRINA' LO SFIDA CON IL CONTRO PIANO DI CALTA (MA CHI SEI, BATMAN?)

IL GIOCO DELL’OPA - KKR CONFERMA IL SUO INTERESSE SU TIM E IL TITOLO DELL’EX TELECOM VOLA IN BORSA: IERI HA CHIUSO CON UN RIALZO DELL’8,4% A 0,326 EURO AD AZIONE E OGGI SALE ANCORA FINO ALLO 0,34 (COMUNQUE 16 CENTESIMI MENO DELL’OFFERTA DEL FONDO USA) -  SECONDO GLI ANALISTI, IL RIASSETTO CI SARÀ E FORSE POTREBBE ANCHE MATERIALIZZARSI L'OPA, VISTO CHE KKR SI È DETTO PRONTO A DISCUTERE DELLA POSSIBILE INTEGRAZIONE DELLA RETE FISSA. MA CI SONO ANCHE ALTRI FONDI INTERESSATI A PRENDERSI UNA FETTA DELLA TORTA (UNA VOLTA FATTA LA SCISSIONE): CVC, MACQUARIE, APOLLO…

GIÙ PER IL RUBLO - LA GOVERNATRICE DELLA BANCA CENTRALE RUSSA, ELVIRA NABIULLINA, ORMAI IN APERTO DISSENSO CON PUTIN, HA TENTATO DI FARE IL SUO “WHATEVER IT TAKES”, ALZANDO I TASSI DI INTERESSE PER DIFENDERE IL VALORE DELLA VALUTA. MA NON BASTERÀ: I CITTADINI RUSSI STANNO INIZIANDO A PERDERE FIDUCIA. MEMORI DELLA CRISI DEL 1998, SANNO CHE SARANNO LORO A PAGARE IL CONTO - LA CONTRO-MOSSA DI “MAD VLAD” SUI PAGAMENTI IN RUBLI DEL GAS È UN BOOMERANG (È IMPRATICABILE, PERCHÉ VIOLA I CONTRATTI)

GENERALI MEJO DI UNA SERIE NETFLIX! - CIRINÀ È RIUSCITO IN UN’IMPRESA UNICA: ESSERE TOP MANAGER DI ENTRAMBE LE PARTI, DEL CDA USCENTE DEL LEONE E DELLA LISTA DEL GRANDE SFIDANTE DI DONNET E NAGEL, CALTAGIRONE - DA VENERDÌ ANDRÀ IN GIRO PER IL MONDO A PRESENTARE IL PIANO DI “CALTARICCONE”, MENTRE NEGLI ULTIMI MESI HA LAVORATO A QUELLO DELL’AD USCENTE - COME FINIRÀ LA BATTAGLIA? MEDIOBANCA E DONNET PENSANO DI AVERE LA MAGGIORANZA DEI FONDI. E DEL VECCHIO? SI VOCIFERA CHE NON SIA PER NULLA SODDISFATTO DELLA SCELTA DI CIRINÀ…

GENERALI IN GUERRA – DONNET HA SOSPESO CON EFFETTO IMMEDIATO IL SUO “SFIDANTE” LUCIANO CIRINÀ - IL MANAGER INDICATO COME AD NELLA LISTA CALTAGIRONE NON VOLEVA SAPERNE DI DIMETTERSI DAL LEONE DI TRIESTE PER NON PERDERE TANTI SOLDINI - IL DUPLEX NAGEL-DONNET RITIENE DI AVERE DALLA SUA PARTE LA MAGGIORANZA DEI FONDI E QUINDI OTTIME CHANCE DI VITTORIA. QUELLO CHE TEMONO È LA QUANTITÀ AZIONI ACQUISTATE DA PARTE DI CALTARICCONE - SI VOCIFERA DI UN LEONARDO DEL VECCHIO PER NULLA SODDISFATTO DELLA LISTA COMPILATA DA CALTA. IL PAPERONE DI LUXOTTICA PUNTAVA SUL NOME DI SERGIO BALBINOT MA È PREVALSO…

“PUTIN HA FATTO PRECIPITARE L’ECONOMIA IN UNA FOGNA” - IL CREMLINO MAGICO INIZIA A SCRICCHIOLARE: IL CAPO DELLA BANCA CENTRALE RUSSA, ELVIRA NABIULLINA, ANNUNCIA LE SUE DIMISSIONI E ATTACCA FRONTALMENTE “MAD VLAD”. AVEVA AVVERTITO LO ZAR BOMBAROLO CHE LA GUERRA IN UCRAINA SAREBBE STATA UN CLAMOROSO BOOMERANG, MA QUELLO SE N’È INFISCHIATO - NABIULLINA HA ANNUNCIATO GIÀ DUE VOLTE DI VOLER LASCIARE, MA PUTIN HA SEMPRE RIFIUTATO. CHE SUCCEDERÀ ORA? - SE NE VA ANCHE ANATOLY CHUBAIS, INVIATO PER IL CLIMA DI MOSCA: È IL FUNZIONARIO DI PIÙ ALTO LIVELLO A ROMPERE CON IL CREMLINO - SE PURE GLI ALTI DIRIGENTI INIZIANO A MOLLARE IL PRESIDENTE AL SUO DESTINO, PER LUI È FINITA…

MO' VE LA BUCO STA SANZIONE - LE MISURE DELL’EUROPA CONTRO LA RUSSIA NON SONO ABBASTANZA: LA PROVA? IL RUBLO SI STA RIVALUTANDO. IL MOTIVO È SEMPLICE: GLI STATI UE, GERMANIA IN TESTA, SONO MOLTO RILUTTANTI A FARE A MENO DEL GAS E DEL PETROLIO RUSSI. COSÌ, GAZPROMBANK E SBERBANK INCASSANO FIOR DI MILIARDI (20 SOLO NELL’ULTIMO MESE) PER LE MATERIE PRIME. E CON QUEI FLUSSI ACQUISTANO VALUTA RUSSA - IL VERTICE EUROPEO DI VENERDÌ PARTE GIÀ AZZOPPATO: NON CI SONO SCADENZE PRECISE NEGLI IMPEGNI PER DIVERSIFICARE L’APPROVVIGIONAMENTO…

TRA UN FONDO E L’ALTRO, TIM RISCHIA DAVVERO DI ANDARE A FONDO - I FRANCESI DI VIVENDI HANNO INCONTRATO IL RAPPRESENTANTE ITALIANO (ROBERTO SAMBUCO) DEL FONDO AUSTRALIANO MACQUARIE, AZIONISTA DI MINORANZA DI OPEN FIBER. MENTRE MEF E CDP STANNO TROVANDO UNA QUADRA SULLA SOCIETÀ DELLA RETE CON IL FONDO KKR, CHE HA ANNUNCIATO UNA POTENZIALE OPA SU TIM (MA PALAZZO CHIGI AVREBBE UNA CONTRARIETÀ DI MASSIMA ALL’OPA MENTRE SAREBBE APERTO A UNA COMPOSIZIONE PLURALISTICA DELL’AZIONARIATO DELLA FUTURA SOCIETÀ CON BARICENTRO SEMPRE PUBBLICO TRAMITE CDP)

DRAGHI A TUTTO GAS - IL PREMIER ITALIANO VUOLE INTRODURRE UN TETTO AL PREZZO DELL’ENERGIA, PER EVITARE LE SPECULAZIONI E CERCARE DI MITIGARE I COSTI PER IMPRESE E FAMIGLIE. GIOVEDÌ C’È IL CONSIGLIO EUROPEO E “MARIOPIO” SI ASPETTA CHE GLI ALTRI STATI NON FACCIANO STORIE SUGLI AIUTI ALLE IMPRESE. MA I SOLITI FRUGALI GIÀ INIZIANO A ROMPERE LE PALLE: OLANDA, GERMANIA E I PAESI BALTICI SONO CONTRARI ALLA TASSAZIONE DEGLI EXTRA PROFITTI DELLE GRANDI AZIENDE, CON CUI SAREBBE FINANZIATO L’INTERVENTO…

SIAMO CIRINÀ O GENERALI? LA TENSIONE È ALLE STELLE DOPO LA MOSSA A SORPRESA DI CALTAGIRONE DI CANDIDARE LUCIANO CIRINÀ, MANAGER CON ESPERIENZA ULTRATRENTENNALE IN GENERALI ALLA CARICA DI AD NELLA LISTA CHE SFIDA QUELLA GUIDATA DAL SUO ATTUALE CAPO AZIENDA DONNET. PER PIAZZA AFFARI DOVREBBE OVVIAMENTE DIMETTERSI MA CIRINÀ NON PARE INTENZIONATO A PERDERE LO STIPENDIO - UN PERNO DEL PIANO DI CALTARICCONE PUNTEREBBE SULLA VALORIZZAZIONE DI BANCA GENERALI E DELL'ENORME PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL LEONE (QUASI 37 MILIARDI DI ASSET)

TIM, L’AFFARE S’INGROSSA - MENTRE AVANZA LA TRATTATIVA CON KKR, IL COLLEGIO SINDACALE FA LE PULCI ALLA PASSATA GESTIONE DI GUBITOSI (NOMINATO AD ALL’EPOCA DA VIVENDI CON DE PUYFONTAINE VICEPRESIDENTE) - NEL MIRINO FINISCONO “CONTRATTI DI VENDITA CON CONSEGNA DIFFERITA”, L'ACCANTONAMENTO DI 548 MILIONI PER L'ACCORDO CON DAZN SUL CALCIO E IL CONTRATTO CON CUI KKR È ENTRATO COL 37,5% IN FIBERCOP. È DI POCHI GIORNI FA, ANCHE UNA DENUNCIA DA PARTE “DEGLI AZIONISTI DELLA SOCIETÀ” GIUNTA AI SINDACI SECONDO QUANTO PREVEDE IL CODICE CIVILE…

D’ALEMA, STAI BONO! - MENTRE PROFUMO CONTINUA A “SILENZIARE” QUASI TUTTI I MEDIA, IL TANTO BISTRATTATO GIUSEPPE BONO (PORTATO IN PALMO DI MANO ALL’ESTERO, MA CHE ORA -SECONDO I GIORNALONI- DOVREBBE PASSARE LA MANO SOLO PER MOTIVI ANAGRAFICI), È ANDATO GIÙ DURO ALL’INTERNO DI FINCANTIERI - BONO HA COMUNICATO AL MEF (E ALL’AZIONISTA CDP) DI AVER PROVVEDUTO A SOSPENDERE FINO A NUOVO ORDINE LE TRASFERTE DI GIORDO E CONTESTUALMENTE AVVIATO UN’INIZIATIVA DISCIPLINARE NEI SUOI CONFRONTI

ENTRIAMO IN GUERRA CON IL BAZOOKA SCARICO - CHRISTINE LAGARDE INGRANA LA RETROMARCIA E CAMBIA POSIZIONE DI FRONTE A UNA POSSIBILE STRETTA DELLA POLITICA MONETARIA: PAROLA D’ORDINE “FLESSIBILITÀ”, MA ANCORA NIENTE EXIT STRATEGY DAL PIANO DI ACQUISTI - L’ALLARME DELLA PRESIDENTE DELLA BCE SULLA GUERRA: “HA GETTATO UN’OMBRA SULL’EUROPA E HA RIVELATO LA NOSTRA VULNERABILITÀ COLLETTIVA. ABBIAMO DECISO CHE LA NOSTRA POLITICA MONETARIA DEVE ESSERE GOVERNATA DA TRE PRINCIPI: FACOLTATIVITÀ, GRADUALITÀ E FLESSIBILITÀ” - VISCO: “RISCHI ESTREMI PER L’ECONOMIA”

GENERALI, COSE MAI VISTE - LUCIANO CIRINÀ CON UN COLPO A SORPRESA SI CANDIDA ALLA GUIDA DELL’AZIENDA TRADENDO IL SUO CAPO DONNET; ANZI, SFIDANDOLO A DUELLO NELL’ASSEMBLEA PIÙ CALDA MAI VISTA SINORA - DA LUNEDÌ CIRINÀ, SENZA LASCIARE IL SUO POSTO ATTUALE, ANDRÀ A SPIEGARE AGLI INVESTITORI COME SI PUÒ GESTIRE UNA COMPAGNIA COME GENERALI MEGLIO DEL SUO CAPO. AVENDO CONTRIBUITO, NEI MESI SCORSI, A PREPARARE IL PIANO INDUSTRIALE CON CUI DONNET SI È RICANDIDATO A GUIDARE IL LEONE...

MA QUALI OLIGARCHI, TRA I RUSSI D'ITALIA CI SONO ANCHE TANTI PESCI PICCOLI - I PEZZI DA NOVANTA DELLA NOMENCLATURA ECONOMICA DI PUTIN SI SONO GIÀ IMBOSCATI DA TEMPO, DOPO L'INVASIONE DELLA CRIMEA DEL 2014: NEL NOSTRO PAESE PERÒ LE SOCIETÀ GESTITE INTERAMENTE O IN PARTE DA SUDDITI DELLO ZAR SONO 2.500 - LE LORO ATTIVITÀ PREFERITE SI CONCENTRANO NEL COMMERCIO, NEL SETTORE IMMOBILIARE E NEI SERVIZI, SPESSO LEGATI AL TURISMO: QUALCUNO SI È SCHIERATO CONTRO LA GUERRA, MOLTI PREFERISCONO NON ESPORSI...

TELEMARKET, L'ARTE DI SAPERLA SPARARE GROSSA - ALESSANDRO ORLANDO E FRANCESCO BONI FURONO I PRIMI A TELE-VENDERE QUADRI, TAPPETI E ANTIQUARIATO, SPACCIANDO OGNI COSA PER PEZZI UNICI: "BISOGNAVA CREARE LA NECESSITÀ DI AVERE QUELL'OGGETTO. RITMO E TONO INCALZANTI, PER DAR L'IDEA CHE IL TEMPO STESSE PER FINIRE. RIPETERE GLI STESSI CONCETTI QUATTORDICI VOLTE CON LEGGERE VARIAZIONI" - 40 ANNI DOPO SVELANO I TRUCCHI DEL MESTIERE, COME QUELLA VOLTA CHE VENNE CITATO UN SULTANO MAI ESISTITO E IL CENTRALINO SCOPPIÒ DI CHIAMATE… - VIDEO

TIM COSTRETTA DAL MERCATO AD APRIRE AL DIALOGO CON KKR - ALLA FINE IL COMPROMESSO È STATO FATICOSAMENTE RAGGIUNTO NONOSTANTE LE RESISTENZE DI VIVENDI CHE AVREBBE VOLUTO CHIUDERE LA PORTA A KKR, GRAZIE ALL'AZIONE DEL PRESIDENTE SALVATORE ROSSI INTRECCIATA CON QUELLA DEL NUMERO UNO DI CDP GIOVANNI GORNO TEMPINI. UN’APERTURA CHE DI FATTO MIRA A LANCIARE LA PALLA IN AVANTI PER GUADAGNARE ALTRO TEMPO E STANCARE COSI’ KKR - SEMBRA CHE IL FONDO USA VOGLIA CHIEDERE CHIARIMENTI ANCHE SULLE MODALITÀ DELLA SEPARAZIONE…