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IL 9% DEI REPUBBLICANI E’ PRONTO AD ABBANDONARE TRUMP! DOPO DICK CHENEY, ANCHE GEORGE W.BUSH MOLLA "THE DONALD": L’EX PRESIDENTE RESTA NEUTRALE COME NEL 2020 QUANDO SCRISSE SULLA SCHEDA IL NOME DI CONDOLEEZA RICE – ANCHE IL REPUBBLICANO DURO E PURO DICK CHENEY, IL VERO ARCHITETTO DELLE GUERRE IN AFGHANISTAN E IRAQ, SI SCHIERA CON KAMALA E AFFONDA IL COLPO CONTRO TRUMP E VANCE DEFINITI “DUE MAIALI MISOGINI” – NELLA LISTA DEI REPUBBLICANI CHE NON VOTERANNO TRUMP ANCHE L’EX VICE DI TRUMP, MIKE PENCE E MITT ROMNEY...

ALE' ALES! 'IL COLLEGAMENTO CON IL CASO BOCCIA SAREBBE TUTTO IN UNA PRESUNTA REGISTRAZIONE, IN CUI PROPRIO MELONI E SANGIULIANO PARLEREBBERO DELLA NOMINA AL VERTICE DI ALES DI FABIO TAGLIAFERRI, ANCHE SE, SECONDO I RACCONTI DEI DUE, A FEBBRAIO NON AVEVANO ANCORA INIZIATO LA LORO RELAZIONE'' - IL CASO DELLA SOCIETÀ DEI MUSEI, BRACCIO OPERATIVO DEL MINISTERO DELLA CULTURA ACCUSATA DI ESSERE "L’ASSUMIFICIO DELLA DESTRA” - L’EX VICE SINDACO DI FROSINONE, DOPO UNA ESPERIENZA IN TRE PICCOLE AZIENDE DI NOLEGGIO AUTO, SI E’ RITROVATO A GESTIRE UNA SOCIETA’ CON 88 MILIONI DI EURO ANNUI DI RICAVI E OLTRE SETTE MILIONI DI UTILI…

VIA VIA, LA POLIZIA! - L'ALLONTANAMENTO DEI POLIZIOTTI CHE PIANTONANO L'UFFICIO A PALAZZO CHIGI DELLA PREMIER, CHE HA PAURA DI ESSERE SPIATA, DIVENTA UN AFFARE POLITICO - IL RENZIANO ENRICO BORGHI ANNUNCIA UN'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE: "CHI GUIDA LO STATO NON SI FIDA DELLO STATO? LA PREMIER VIVE DENTRO UNA SORTA DI 'SINDROME DEL BUNKER'. IL PROSSIMO PASSO QUALE SARÀ? LA SCELTA DEGLI AGENTI SULLA BASE DI PROVE DI FEDELTÀ ASSOLUTA?" - LA SERRACCHIANI: "MELONI COSA NASCONDE?" - LA SMENTITA DELLO STAFF DI GIORGIA MELONI

MARIA ROSARIA BOCCIA, UNA CHE METTE L’AMORE (PER LA DEMOCRAZIA) SOPRA OGNI COSA: “DIMOSTRERÒ LA VERITÀ PER AMORE DELLA DEMOCRAZIA” – L’EX AMANTE DI SANGIULIANO SUI SOCIAL RILANCIA LA NOTIZIA DELLA SUA INTERVISTA A "E' SEMPRE CARTABIANCA" DI QUESTA SERA: “NON HO ANCORA RICEVUTO SCUSE UFFICIALI; ANZI, SONO STATA PIÙ VOLTE MINACCIATA DI DENUNCIA. IL RUOLO DI CONSIGLIERA DEL MINISTRO, CHE HO SVOLTO, MI È STATO TOLTO INGIUSTAMENTE, STRACCIANDO IL DECRETO MINISTERIALE DI NOMINA PER CAPRICCIO DI DONNA"

CHE COSA SI PROVA A DIVENTARE UNA GALLINA LESSA, UNA LINGUA IN SALMÌ, UNO ZAMPETTO CON MOSTARDA, E FINIRE SBATTUTO IN UN "CARRELLO DI BOLLITI MISTI", A UN PASSO DALL’IRRILEVANZA POLITICA? MALA TEMPORA CURRUNT PER MATTEO RENZI. ASSISTERE, UNICO NON INVITATO, ALLA RECENTE PASSERELLA DI POLITICI AL FORUM AMBROSETTI DOVE ELLY SCHLEIN HA TOLTO DI MEZZO L’OSTACOLO AL “CAMPO LARGO” PD-M5S, FACENDO FUORI L’INAFFIDABILE LEADER DI ITALIA VIVA, PER RECUPERARE IL SUO EX COMPARE DEL CENTRISMO IMMAGINARIO, CARLO CALENDA, TI SPEDISCE A UN PASSO DALLA DISPERAZIONE - CON L’ADDIO DI MARATTIN, CON BOSCHI CHE NON SA COME DEFILARSI, RENZI RISCHIA DI NON RIUSCIRE A ORGANIZZARE IL CONGRESSO DEL PARTITO PREVISTO A OTTOBRE, DOPO LA SONORA DISFATTA ALLE EUROPEE - CHE LA SITUAZIONE SIA DISPERATA È CHIARO ANCHE A RENZI, TANT’È CHE STA CERCANDO TUTTI I MODI POSSIBILI PER FAR CADERE IL GOVERNO MELONI PER POI BUTTARSI NELLA MISCHIA, UNICO CAMPO DOVE ECCELLONO LE SUE QUALITÀ POLITICHE…

’STI LEPENISTI SO' DISINVOLTI NELL'USO DEI SOLDI EUROPEI – IL QUOTIDIANO “LIBERATION” ACCUSA JORDAN BARDELLA DI AVERE FALSIFICATO DOCUMENTI PER “MASCHERARE” UN LAVORO FITTIZIO NELL'UE – NEL 2015 IL DELFINO DELLA LEADER DEL RASSEMBLEMENT NATIONAL ERA STATO ASSUNTO COME ASSISTENTE DI UN EURODEPUTATO, MA IN REALTÀ AVREBBE LAVORATO IN PATRIA PER IL PARTITO – LA REPLICA: “UN ROZZO TENTATIVO DI DESTABILIZZAZIONE” – MARINE LE PEN E 24 DIRIGENTI DEL SUO PARTITO SONO GIA’ STATI RINVIATI A GIUDIZIO PER APPROPRIAZIONE INDEBITA DI FONDI UE…

IL MIRACOLO DI SANGIULIANO: FAR USCIRE I SOLDI DAL MINISTERO DELLA CULTURA PER RESTAURARE LA CHIESA NEL BORGO VICINO RIETI DOVE HA COMPRATO CASA - LA VICENDA È FUORI DALL’INCHIESTA DELLA CORTE DEI CONTI. I LAVORI ALLA CHIESA DI SANT’AGOSTINO A PETRELLA SALTO, PATRIA DEL TARTUFO, AFFIDATI SENZA GARA PERCHÉ “DI SOMMA URGENZA” – LA "PECORINA SMARRITA" SANGIULIANO, TRAVOLTO DAL CASO BOCCIA, IN PASSATO HA RESTAURATO CHIESE E OGGI SI RIFUGIA AL SANTUARIO FRANCESCANO DI GRECCIO...

È SCATTATA LA RESISTENZA DEI FALCHI AL PIANO DRAGHI – DALLA GERMANIA ALL'OLANDA, I PAESI FRUGALI DICONO "NO" AGLI EUROBOND PER FINANZIARE IL “PIANO MARSHALL” DI SUPERMARIO: "NON RISOLVONO LE CRITICITÀ DELL'UNIONE, LE IMPRESE HANNO GIÀ I FONDI, MA SONO BLOCCATI DALLA BUROCRAZIA” – L'EX NUMERO UNO DELLA BCE STUDIA IL COMPROMESSO: OBBLIGAZIONI COMUNI MA IN CAMBIO I PAESI DEL SUD RIDURRANNO IL DEBITO – GENTILONI: “MI AUGURO CHE IL RAPPORTO NON FINISCA IN UN CASSETTO”

GIORGIA MELONI SMENTISCE DI AVER FATTO ALLONTANARE I POLIZIOTTI IN BORGHESE CHE PIANTONANO IL SUO UFFICIO A PALAZZO CHIGI - IL CAPO UFFICIO STAMPA DELLA PREMIER, FABRIZIO ALFANO, COMMENTA L'ARTICOLO DE "LA STAMPA": "L'UNICA VARIAZIONE CHE POTREBBE AVERE INNESCATO QUESTA ASSURDA RICOSTRUZIONE È IL FATTO CHE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO HA FATTO PRESENTE AL DIRETTORE DELL'ISPETTORATO DI PALAZZO CHIGI DI RIVALUTARE LA PRESENZA DI UN AGENTE DI POLIZIA DESTINATO ESCLUSIVAMENTE AGLI ACCOMPAGNAMENTI IN ASCENSORE"

BAMBOLE, NON C’E’ UN EURO - GIORGETTI MANDA UN AVVISO AI MINISTRI (SOPRATTUTTO A SALVINI) E FA CAPIRE CHE SARA’ UNA MANOVRA LACRIME E SANGUE CONSIDERANDO ANCHE LE NUOVE REGOLE DEL PATTO DI STABILITÀ: “NON CI SONO TESORETTI, LA SITUAZIONE ATTUALE NON CONSENTE DI ESSERE DI MANICA LARGA” - MA FORZA ITALIA CHIEDE DI ALZARE LE PENSIONI MINIME E INSISTE SUGLI SGRAVI FISCALI - LA MANOVRA E' UN BEL CETRIOLONE PER IL CENTRODESTRA GIÀ ALLE PRESE COL RINNOVO DEL CDA RAI E LA SCELTA DEL CANDIDATO PER LA LIGURIA...

“NON CREDO NEL CAMPO LARGO, ALLONTANA GLI ELETTORI M5S” - VIRGINIA RAGGI SCENDE IN CAMPO CONTRO CONTE E A DIFESA DI BEPPE GRILLO: “C’E’ UNO STATUTO CHE DISCIPLINA COSA SI PUÒ FARE E COSA NON SI PUÒ FARE NEL M5S. SE QUESTO STATUTO DÀ A BEPPE GRILLO DEI POTERI E LUI LI ESERCITA, FA BENE. BISOGNA TORNARE AL METODO DEL M5S DELLE ORIGINI, MI RICONOSCO IN QUELLO. ABBIAMO SEMPRE COMBATTUTO I PARTITI TRADIZIONALI QUINDI OGGI ANDARE A BRACCETTO CON LORO FRANCAMENTE MI SEMBRA UNA REGRESSIONE TOTALE, QUASI UN TRADIRE LA MISSIONE DEL MOVIMENTO"

CHE NE SARA’ DEL G7 DELLA CULTURA A POMPEI? GIULI, IL MINISTRO CON L'AQUILA DEL FASCIO TATUATA SUL PETTO, VA A PALAZZO CHIGI PER 1 ORA A RAPPORTO DALLA MELONI. MA NON C’È ANCORA UNA DECISIONE SULLA TAPPA A POMPEI PREVISTA PER IL 20 SETTEMBRE, LEGATA A DOPPIO FILO AL CASO BOCCIA-SANGIULIANO - NEL CASO DI UNA CONFERMA OCCORRERÀ PASSARE AL SETACCIO QUALSIASI SOCIETÀ COINVOLTA NEL PROGETTO (ALLESTIMENTI, CENE) PER CAPIRE SE QUALCUNA POSSA AVERE DEI LEGAMI CON L’EX AMANTE DI GENNY. E SOPRATTUTTO BISOGNERÀ CONFERMARE, PER LA SICUREZZA DELLE DELEGAZIONI INTERNAZIONALI, GLI ITINERARI: BOCCIA NE ERA O NO AL CORRENTE?

A QUALI DOCUMENTI DEL G7 HA AVUTO ACCESSO MARIA ROSARIA BOCCIA? - NONOSTANTE LE DIMISSIONI DI SANGIULIANO, LA "POMPEIANA ESPERTA" TIENE ANCORA SOTTO SCACCO IL GOVERNO: NON SI SA SU QUALI DOSSIER PER L'ORGANIZZAZIONE DEL G7 CULTURA ABBIA MESSO LE MANI - LA DONNA HA POSTATO SU INSTAGRAM IL PROGRAMMA DELL'EVENTO E QUESTO DISGRAZIATO SITO HA DIMOSTRATO CHE BOCCIA RICEVEVA MAIL CON DOCUMENTI RISERVATI (A QUALE TITOLO?) - NEL MIRINO C'E' IL CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI SANGIULIANO, CLEMENTE CONTESTABILE...

FLASH! – LA POLTRONA PRESIDENZIALE DEL MUSEO MAXXI, LASCIATA LIBERA DA GIULI, STA FACENDO GOLA A MOLTI. RACCONTANO CHE TRA I PIÙ ATTIVI NEL GIRO DELLE SETTE CHIESE DEL POTERE ROMANO BRILLA L’IMMARCESCIBILE ANTONIO MONDA, COLLABORATORE DI “REPUBBLICA” BEN SUPPORTATO DAL FRATELLO ANDREA, DIRETTORE DELL’”OSSERVATORE ROMANO”, IN BUONI RAPPORTI COL PIO ALFREDO MANTOVANO. NON A CASO IL FU MINISTRO SANGIULIANO HA INFILATO IL NOME DELL’UBIQUO MONDA NELLA COMMISSIONE PREPOSTA AI FINANZIAMENTI STATALI DEI FILM, ORA SULLA SCRIVANIA DI GIULI… 

LA SINDROME DI ACCERCHIAMENTO DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" - PER PAURA DI ESSERE SPIATA, LA DUCETTA HA FATTO ALLONTANARE I POLIZIOTTI IN BORGHESE CHE PIANTONANO IL SUO UFFICIO A PALAZZO CHIGI E FANNO "DA FILTRO" AGLI OSPITI: È LA PRIMA VOLTA CHE UN PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CHIEDE UNA COSA DEL GENERE (CHISSA' COME L'HA PRESA, E MALE, IL CAPO DELLA POLIZIA, VITTORIO PISANI) - LA MELONA SI FIDA SOLO DELLA SUA SCORTA, GUIDATA DA PINO NAPOLI, AGENTE DISTACCATO DELL'AISI E MARITO DELL'OMBRA DI GIORGIA, PATRIZIA SCURTI - DOPO LA MEGA-FIGURACCIA DELL'INTERVISTA "SENZA PIETA'" DEL TG1 A SANGIULIANO, LA PREMIER STA PENSANDO DI ASSUMERE UN SUPERCONSULENTE DELLA COMUNICAZIONE, CHE DOVREBBE AFFIANCARE QUEL "GENIO" DI FAZZOLARI... - LA SMENTITA DELLO STAFF DI GIORGIA MELONI

PROVE GENERALI DI "DISGELO" TRA MOSCA E KIEV? - L’EX AMBASCIATORE UCRAINO IN GERMANIA, ORA IN BRASILE, IL “FALCO” ANDRIJ MELNIK, APRE A UN DIALOGO TRA MOSCA E BERLINO: "SCHOLZ DOVREBBE SFRUTTARE GLI ATTUALI CANALI DIPLOMATICI PER CAPIRE SE UN COLLOQUIO CON PUTIN AVREBBE SENSO" - MELNIK PARLA DI “SEGNALI” DAL CREMLINO PER UNA MEDIAZIONE DI BRASILE, CINA E INDIA (QUINDI DETTATA DA MOSCA) - LE POLEMICHE SU SCHOLZ, CHE HA DIMEZZATO IL BUDGET PER SOSTENERE L'UCRAINA (DA 7,5 A 4 MILIARDI)

UN GOMBLOTTO TIRA L'ALTRO! GIORGIA MELONI E’ FURIOSA CON PIER SILVIO E MARINA BERLUSCONI PER L’OSPITATA DI MARIA ROSARIA BOCCIA STASERA A “CARTABIANCA” - DOPO I FUORI ONDA DI GIAMBRUNO TRASMESSI DA “STRISCIA”, COSTATI ALLA SORA GIORGIA UNA SEPARAZIONE, E UN'ESTATE DI TENSIONI CON FORZA ITALIA SULLO IUS SCHOLAE, A PALAZZO CHIGI CONSIDERANO “UN ALTRO ATTO OSTILE” VERSO IL GOVERNO L’INTERVISTA DELLA BERLINGUER ALL’EX AMANTE DI SANGIULIANO – IL TIMORE DI NUOVE BOMBE DA PARTE DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" SI INCROCIA CON LA PARANOIA CRESCENTE DELLA MELONA SU UN POSSIBILE SGANCIAMENTO DI FORZA ITALIA DALLA MAGGIORANZA...

CERNOBBIO, CHE OBBROBRIO! IN QUELLA "DAVOS DE' NOANTRI" CHE E' IL FORUM AMBROSETTI (DOVE LE AZIENDE SGANCIANO FINO A 50 MILA EURO PER BACIARE LA PANTOFOLA AI POTENTI), GIORGIA MELONI VIENE ALLISCIATA PURE DAL DIRETTORE DEL "CORRIERE", LUCIANO FONTANA - IL QUOTIDIANO LE DEDICA ARTICOLI AL MIELE E LA REDAZIONE POLITICA (GUERZONI, DI CARO E LA VICE SARZANINI) NON LE DA' MAI UN DISPIACERE: E' LA "POLITICA DEI DUE FORNI" DI URBANETTO CAIRO (ATTACCA IL GOVERNO CON LA7, LO ELOGIA CON IL "CORRIERE")

LO FAMO STRIANO – DIETRO IL FINANZIERE FICCANASO, L’EX COMANDANTE GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA GIUSEPPE ZAFARANA E L’ALLORA CAPO DEI REPARTI SPECIALI UMBERTO SIRICO: PAROLA DEL PROCURATORE NAZIONALE GIOVANNI MELILLO - SIRICO SI SAREBBE SPESO PERSONALMENTE A FAVORE DI STRIANO, “INDICATOMI COME UFFICIALE DI POLIZIA GIUDIZIARIA DI GRANDE ESPERIENZA NELLA MATERIA” - ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI ANCHE UN AGENTE DEI SERVIZI SEGRETI (AISE) – UN TERREMOTO POLITICO CHE QUASI CERTAMENTE FARÀ SENTIRE LE SUE SCOSSE DOPODOMANI IN COMMISSIONE ANTIMAFIA…

L'ORDINE DI FAZZOLARI AI MELONIANI: VIETATO PARLARE DEL BOCCIA GATE – SU PALAZZO CHIGI È SCESA L’OMBRA DI NUOVE RIVELAZIONI CHE POTREBBERO ALLARGARE IL CASO ALLA FAMIGLIA MELONI, OVVERO AL COGNATO D'ITALIA – “IL FATTO”: “FRANCESCO LOLLOBRIGIDA A INIZIO ANNO HA RESPINTO L’ACCREDITAMENTO DI BOCCIA, CHE VOLEVA ENTRARE NEL SUO STAFF AL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA” – LA NUOVA LINEA DETTATA DAL SOTTOSEGRETARIO COL FEZ AI DIRIGENTI DI FDI (PARLARE D'ALTRO, DEI DATI “RECORD” DELL'OCCUPAZIONE) ARRIVA DOPO UNA SETTIMANA DI DISASTRI COMUNICATIVI...

UN MINISTRO DELLA CULTURA ULTRA’ - ALESSANDRO GIULI NON SOLO E' STATO FASCISTISSIMO, AL PUNTO DI TATUARSI L'AQUILA DEL FASCIO SUL PETTO - QUANDO RINNEGO', PRIMI ANNI '90, IL FRONTE DELLA GIOVENTU' PER DAR VITA A ROMA A UN GRUPPUSCOLO DI PICCHIATORI DI ESTREMA DESTRA, CHIAMATO MERIDIANO ZERO, CHE TENTO' DI FASCISTIZZARE I GIOVANI TIFOSI SFEGATATI DELLA ROMA (TRA I FEDAYN C'ERA FRANCESCO STOCCHI, CHE GIULI HA POI NOMINATO DIRETTORE ARTISTICO DEL MAXXI) - IN CURVA SUD, TRA BOTTE, LAME E “LANCIO DEL MATTONE”, IL SUO RIFERIMENTO FILOSOFICO E’ STATO "ER MELANZANA", “SMILZO PREGIUDICATO DI TOR BELLA MONACA”, FINITO A FARE PORNO - LA SUA MISTICA ERANO I TRENI SPECIALI, LE SCAZZOTTATE, GLI SCONTRI CON LA POLIZIA – IL RACCONTO DI GIULI SUL "FOGLIO" (2015) DI UNA COLONNA DI “ROMANISTI ARMATA FINO AI DENTI E GUIDATA DA UNO CON UNA MOTOSEGA TRA LE MANI” 

IL PASSO A DESTRA DI URSULA RISCHIA DI FARLA RUZZOLARE A TERRA – I SOCIALISTI MINACCIANO DI NON VOTARE LA NUOVA COMMISSIONE SE DAVVERO, COME ANTICIPATO DA DIE WELT E POLITICO, VON DER LEYEN ASSEGNERÀ UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA CON DELEGA ECONOMICA DI PESO A FITTO, OVVERO AL GRUPPO ECR CHE LE HA VOTATO CONTRO LO SCORSO LUGLIO: “DEVE SCEGLIERE SE RICONQUISTARE I 24 EURODEPUTATI DI FDI E PERDERE UNA SETTANTINA DI SOCIALISTI O VICEVERSA” – CRESCE L’INSOFFERENZA ANCHE DI LIBERALI E VERDI: “VON DER LEYEN RICORDI CHI L'HA SOSTENUTA”

RENZI IN CAMPO: "A PALAZZO CHIGI, QUALCUNO È CONVINTO CHE DIETRO IL CASO SANGIULIANO CI SIA MATTEO RENZI. PURTROPPO NO, HANNO FATTO TUTTO DA SOLI. BASTA LASCIAR LIBERO SANGIULIANO. A PARTIRE DALLA NOMINA IN ALES, LA GESTIONE DELLA SOCIETÀ DEL MINISTERO DELLA CULTURA, DI FABIO TAGLIAFERRI, UN CONSIGLIERE COMUNALE DI FROSINONE, UN IMPRENDITORE CHE CON LA CULTURA NON HA NIENTE A CHE FARE, MA CHE PENSO SIA NEL CERCHIO MAGICO DELLA FAMIGLIA MELONI - NOI SIAMO A UN PUNTO IN CUI IL PARADOSSO DI QUESTO SANGIULIANO È CHE SGARBI SEMBRA QUELLO SERIO DEI DUE -QUANTO A GIULI, SIAMO ALLA QUINTESSENZA DELL’AMICHETTISMO. COMUNQUE, RISPETTO AL PASSATO, QUANDO DEFINIVA PUTIN UN PATRIOTA ALLA FESTA DI CASAPOUND, NON PUÒ CHE MIGLIORARE - GIORGIA MELONI CI HA RACCONTATO CHE QUESTO NON È IL GOVERNO DELL’AMICHETTISMO. PENSA SE LO FOSSE STATO: CHI METTEVANO, IL CANE DI FAMIGLIA AL MINISTERO DELLA CULTURA?"

ATTOVAGLIARSI PER FERMARE GLI SCAZZI - DOPO L'AFFAIRE SANGIULIANO-BOCCIA, GIORGIA MELONI ORGANIZZA UN PRANZO CON SALVINI, TAJANI, MAURIZIO LUPI E GIORGETTI PER "SERRARE LE FILA" DEL GOVERNO - SUL TAVOLO (IMBANDITO) C'E' ANCHE IL DOSSIER SULLA NOMINA DEI VERTICI RAI, ACCANTONATO DOPO LO SCANDALO CHE HA PORTATO ALLE DIMISSIONI DI "GENNY-DELON" - LA MELONA E I SUOI CONSIGLIORI FAZZOLARI E MANTOVANO SONO STANCHI DEI CONTINUI SCAZZI TRA ALLEATI DI GOVERNO, COME IL DIBATTITO SULLO IUS SCHOLAE...

DAGOREPORT - COSA SI SONO DETTI MELONI E ZELENSKY A CERNOBBIO? LA DUCETTA MAGARI HA SPIEGATO AL PRESIDENTE UCRAINO PERCHE' L'ITALIA, INSIEME ALL'UNGHERIA DEL FILO-PUTIN ORBAN, HA DETTO NO ALL'USO DELLE ARMI ITALIANE IN RUSSIA (TUTTI GLI ALTRI PAESI UE HANNO DATO L'OK) - MAGARI LA SORA GIORGIA HA DATO LA COLPA ALLA MINACCIA DI SALVINI DI USCIRE DAL GOVERNO SE AVESSE DATO IL VIA LIBERA - LA PRESENZA AL FORUM AMBROSETTI DI ORBAN, CHE HA DEFINITO LA MELONI "SORELLA CRISTIANA", PER "CONTROBILANCIARE" LA PRESENZA DI ZELENSKY...

PIATTO RICCO…MI CI FITTO! – DOPO L’INDISCREZIONE DI “DIE WELT”, ANCHE “POLITICO” SCOMMETTE CHE AL MINISTRO MELONIANO VERRA’ AFFIDATA UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA NELLA PROSSIMA COMMISSIONE EUROPEA: “VON DER LEYEN STA CERCANDO DA TEMPO DI PLACARE GIORGIA MELONI” – LA NOMINA NON È SCONTATA, URSULA DOVRÀ FARLA DIGERIRE A SOCIALISTI E LIBERALI – MA POTREBBE TRATTARSI ANCHE DI UN “TRANELLO” DELLA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, CHE SCOMETTE SULLA BOCCIATURA DI FITTO DURANTE IL DURISSIMO ESAME CHE LO ASPETTA IN EURO-PARLAMENTO... - IL DAGOREPORT

“SANGIULIANO HA MESSO IN GINOCCHIO IL CINEMA ITALIANO” - DOPO NANNI MORETTI, SI SVEGLIA ANCHE GABRIELE MUCCINO CHE ATTACCA L’EX MINISTRO: “UN UOMO DALLE PICCOLE QUALITA’ CHE HA CALPESTATO TUTTO CON ARROGANZA, SI RESPIRA UN CLIMA DI AUTOCENSURA. CI SONO STATE TROPPE EPURAZIONI, PRIMA DI PARLARE CI SI PENSA DUE VOLTE. IO NON HO TIMORI: SE NON MI FACESSERO PIÙ FARE FILM IN ITALIA, ANDREI A PARIGI, IN SPAGNA O IN GRECIA. LA NUOVA LEGGE SUL CINEMA E’ CONFUSA E INCOMPLETA – IO DI SINISTRA? NO, CI TENGO A MANTENERMI SUPER PARTES E A…"

IL BOCCIA-GATE È PASSATO IN MANO AI GIUDICI LA CORTE DEI CONTI DEL LAZIO HA APERTO UN FASCICOLO SULLA VICENDA DI SANGIULIANO E MARIA ROSARIA BOCCIA PER VERIFICARE EVENTUALI DANNI ERARIALI – NEL MIRINO DELLA MAGISTRATURA CONTABILE CI SONO LE TRASFERTE E I VIAGGI DI “GENNY DELON” CON LA “POMPEIANA ESPERTA”, COMPRESI I “LUNGHI” TRAGITTI IN AUTO BLU PER EVENTI PRIVATI, COME I CONCERTI DEL COLDPLAY E DEL VOLO - SANGIULIANO: "NON UN EURO PUBBLICO È STATO SPESO, LO DIMOSTRERÒ CARTE ALLA MANO"

MACRON SI INFILA NEL LABORATOIRE BARNIER E MARINE LE PEN NEGOZIA IL SUO APPOGGIO ESTERNO AL NUOVO ESECUTIVO METTENDO SUL TAVOLO LA RICHIESTA DI UNA LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE – “LA SITUAZIONE NON PUO’ REGGERE. TRA UN ANNO SI TORNA AL VOTO. IO L’ARBITRO DELLA SITUAZIONE? NO, A MACRON HO SPIEGATO QUALI ERANO I CRITERI DA CONSIDERARE PERCHÉ NON CI FOSSE UNA CENSURA IMMEDIATA DEL NUOVO PREMIER DA PARTE NOSTRA. POI C’È STATA UNA TELEFONATA. MA NON SONO LA DIRETTRICE DELLE RISORSE UMANE DI MACRON”

"ADESSO MI DIVERTIRÒ UN PO' CON TE. CON UN BEL GIOCO CHE TI PIACERÀ..." - MARIA ROSARIA BOCCIA NON HA SEPOLTO L’ASCIA DI GUERRA E PER PAURA DI FINIRE NELL'OMBRA CONTINUA A MANDARE PIZZINI ATTRAVERSO IL SUO ACCOUNT INSTAGRAM – L’ULTIMA SUA STORIA PUBBLICATA RITRAE LA FOTO DI UN PUPAZZETTO CON LE CUFFIE DELLA APPLE E, IN SOTTOFONDO, LA CANZONE "IL BALLO DI SIMONE", CHE LASCIA INTENDERE L’ARRIVO DI NUOVE BOMBE DA PARTE DELLA “POMPEIANA ESPERTA” – L’ATTACCO A BEATRICE VENEZI: "MALE NON FARE, PAURA NON AVERE"

CI PENSA MAMMA CHIESA A MONDARE I PECCATI DELLE "PECORINE" SMARRITE – SANGIULIANO E LA MOGLIE FEDERICA CORSINI ALCUNI GIORNI FA, NEL MEZZO DELLA BUFERA PER IL CASO BOCCIA, SONO ANDATI IN VISITA AL SANTUARIO FRANCESCANO DI GRECCIO E HANNO PREGATO. GENNY, CHE VA IN CERCA DELLA SUA PERDUTA PUREZZA, STA PROVANDO A RECUPERARE IL RAPPORTO CON LA CONSORTE DOPO AVER TRONCATO CON LA “POMPEIANA ESPERTA” – LE TESTIMONIANZE: “QUEL GIORNO LUI AVEVA LA FEDE AL DITO, SEMBRAVA UNA COPPIA IN ARMONIA” – IL PRECEDENTE DI PIERO MARRAZZO, CHE SI RIFUGIÒ A MONTECASSINO NEL 2009, DOPO LO SCANDALO TRANS...

LA COMMEDIA ALL’ITALIANA TRA SANGIULIANO E LA “POMPEIANA ESPERTA” MARIA ROSARIA BOCCIA SI INTRECCIA CON IL PRESUNTO “COMPLOTTO” CONTRO ARIANNA MELONI (E LA FINE DEL SUO MATRIMONIO) - I PRIMI CONTATTI DELLA BOCCIA CON ESPONENTI DEL GOVERNO AVVENGONO CON LOLLOBRIGIDA A PRIMAVERA DEL 2023 (E I DUE SI INCONTRANO POCHI MESI DOPO, IL 5 AGOSTO) - A FEBBRAIO 2024 LA BAMBOLONA PUBBLICA SUI SOCIAL LA FOTO DI UN BIGLIETTINO INVIATOLE DA LOLLO - A MARZO 2024 I RAPPORTI TRA FRATELLI D’ITALIA E L’IMPRENDITRICE SI ALLENTANO MA POI LEI RICICCIA ACCANTO A SANGIULIANO E ARIANNA AVVERTE GENNY: “LASCIALA PERDERE” - A INIZIO AGOSTO IL SETTIMANALE “CHI” RICEVE LA PROPOSTA, FATTA DA UN ACCOUNT ANONIMO, DI ACQUISTARE FOTO DELL’EX MINISTRO E BOCCIA: UN WEEKEND SULLA BARCA DI DIEGO DELLA VALLE E UNO SCATTO ALL’USCITA DI UNO STUDIO MEDICO - LE VOCI SULLA TRESCA INIZIANO A CIRCOLARE E, IL 24 AGOSTO, ARIANNA MELONI ANNUNCIA AL "FOGLIO" LA SUA SEPARAZIONE DA LOLLOBRIGIDA - I “SEGRETI” CHE LA BOCCIA SOSTIENE DI CONOSCERE COMPRESO QUELLO LEGATO ALLA NOMINA ALL'ALES DI FABIO TAGLIAFERRI, CARO AD ARIANNA…

“NON RESTO IN UNA COMUNITÀ IN CUI C’È UN SOPRAELEVATO” – CONTE PRENDE A PESCI IN FACCIA GRILLO E LANCIA UN ULTIMATUM: "SE PASSA IL PRINCIPIO ANTIDEMOCRATICO DI BEPPE, IO NON POTREI ESSERCI. GRILLO MI HA ACCUSATO DI ESSERE UN LEGULEIO, MA NON TORNO A FARE L’AVVOCATO” – POI ATTACCA RENZI DEFINENDOLO “UN AFFARISTA CHE STA ENTRANDO NELLA PARTITA DEL LITIO” – LA REPLICA DI MATTEONZO: “ADDIRITTURA IL LITIO? QUESTA POLEMICA CON GRILLO LO STA PROVANDO, APPENA STA MEGLIO, LO INVITO A UN..."

SALVINI PROMETTE ALLA FACCIA DI BRUXELLES - OSPITE DEL FORUM AMBROSETTI A CERNOBBIO, IL CAPITONE ESONDA: RILANCIO DEL NUCLEARE, AMPLIAMENTO DELLA FLAT TAX, OPPOSIZIONE ALLO STOP IMPOSTO DALLA UE ALLA PRODUZIONE DI MOTORI ENDOTERMICI NEL 2035 - IN VISTA DELLA FINANZIARIA, SALVINI SOSTIENE CHE IL GOVERNO PUNTA “SULLA CRESCITA E NON SUI TAGLI”, PER METTERE SULLA SANITÀ “EURO IN PIÙ E NON IN MENO”. E CHI PAGA, VISTI I TREMILA MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO? CON QUALI SOLDINI VUOLE SPENDERE E SPANDERE?

PORTACE ‘N ARTRO LITRO: FAMOSE UNA BICCHIERATA AL MAXXI! L’ODONTOIATRA DOCIMO VERSO LA RINUNCIA ALLA REGGENZA DEL MUSEO DOPO LE POLEMICHE PER IL SUO CURRICULUM INADEGUATO - AL SUO POSTO LA GIORNALISTA EMANUELA BRUNI CHE HA CURATO LA RASSEGNA A FRASCATI “LIBRI IN OSTERIA” (CIN CIN! IL DISASTRO E' SERVITO) - ANCHE LA POMPEIANA ESPERTA MARIA ROSARIA BOCCIA AVEVA PERCULATO LA DOCIMO, GIA’ CANDIDATA ALLE ELEZIONI EUROPEE PER FRATELLI D'ITALIA: “IL SUO CURRICULUM MI SEMBRA IDONEO ALLA CARICA” – A “IN ONDA” LO ZAR DELLA CGIL LANDINI INFILZA L’ODONTOIATRA MELONIANA: “PRIMA DICEVANO CHE CON LA CULTURA NON SI MANGIAVA. ORA C’È UN'EVOLUZIONE. CON LA CULTURA SI MANGIA AL PUNTO CHE SERVONO BUONI DENTI” – VIDEO

“IL CASO SANGIULIANO? VIOLATE LE REGOLE ELEMENTARI DI CIVILTÀ DEMOCRATICA ISTITUZIONALE” - VINCENZO DE LUCA ON FIRE: “PARLIAMO DI VICENDE PRIVATE MA SE C'È UN INTRECCIO EVIDENTE E COSÌ IMBARAZZANTE CON LE RESPONSABILITÀ PUBBLICHE, NON SONO PIU’ PRIVATE - CHI VINCE LE ELEZIONI DEVE GOVERNARE. MA NON BISOGNA CONFONDERE LA FUNZIONE DI GOVERNO CON LA CONQUISTA DEL BOTTINO. BERLUSCONI AVEVA UN FONDO DI CULTURA LIBERALE, CHE LO PORTAVA A RISPETTARE GLI INTERLOCUTORI ISTITUZIONALI. ADESSO C'È UN APPRENDISTATO CHE NON PRODUCE RISULTATI APPREZZABILI - L’ITALIA? E’ IL PAESE DEL MEZZO-MEZZO E DEL FARE FINTA” - VIDEO!

ANCHE IN CINA I MINISTRI SCOPAIOLI FANNO UNA BRUTTA FINE - L'EX MINISTRO DEGLI ESTERI CINESE QIN GANG, SCOMPARSO ALL'IMPROVVISO NELL'ESTATE DEL 2023 E RIMOSSO DALLA CARICA DOPO POCHI MESI, È STATO DECLASSATO A UN INCARICO EDITORIALE DI BASSO LIVELLO PRESSO LA WORLD AFFAIRS PRESS, UNA CASA EDITRICE DI PROPRIETÀ DELLO STATO - A BRUCIARE LA CARRIERA DI QIN GANG, LA RELAZIONE EXTRACONIUGALE CON UNA NOTA GIORNALISTA TELEVISIVA CINESE, FU XIAOTIAN - LA COPPIA AVREBBE AVUTO UN FIGLIO NATO NEGLI USA - LA STORIA, DATA LA VISIBILITÀ DEI DUE, E’ STATA VALUTATA COME UNA “VULNERABILITÀ” ALLA SICUREZZA DELLA CINA…

L’ESTATE STA FINENDO, GLI SCAZZI DI GOVERNO NO - LEGA E FORZA ITALIA SCAZZOTTANO SULLO IUS SCHOLAE E L’AUTONOMIA - LE APERTURE DI TAJANI SULLE MODIFICHE ALLA LEGGE SULLA CITTADINANZA HANNO FATTO INCAZZARE IL CARROCCIO CHE VORREBBE ADDIRITTURA TOGLIERLA AGLI STRANIERI CHE DELINQUONO - E SO’ CAZZI PER LA MELONI CHE SI RITROVA UNA FAIDA TRA GLI ALLEATI ORA CHE DEVE RIAPRIRE DUE DOSSIER BOLLENTI: LA LEGGE DI BILANCIO E IL CDA DELLA RAI (ORA POTREBBERO SLITTARE LE SEDUTE DI CAMERA E SENATO, PREVISTE IL 12 SETTEMBRE, PER LA NOMINA DI 4 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DELLA TV PUBBLICA)

CAMPO LARGO, ANCORA TU? – A CERNOBBIO PROVE D’INTESA TRA ELLY SCHLEIN, CARLO CALENDA E GIUSEPPE CONTE – I TRE PARLANO DI UN PROGETTO DI “FRONTE COMUNE” E PROMETTONO UNA BATTAGLIA SULLA SANITA’. MENTRE RESTANO LE DIVISIONI SULLA GUERRA IN UCRAINA, CON IL PACIFISTA PEPPINIELLO IRREMOVIBILE CONTRO GLI AIUTI A KIEV – LA SEGRETARIA MULTIGENDER NON ESCLUDE IL VOTO DEL PD A FITTO COME COMMISSARIO UE: “VALUTIAMO, NOI STIAMO ANCORA ASPETTANDO DI CAPIRE QUALE SARÀ IL PORTAFOGLIO…” –VIDEO

“ALESSANDRO GIULI È FASCISTA, POSTFASCISTA, NEOPAGANO, ROMANISTA” – RITRATTO AL VELENO DEL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA BY CORRIAS: “OGNI TANTO DÀ GAS E DICE COSE TIPO: ‘SÌ, SONO UN VECCHIO CAMERATA CHE OGGI AMMIRA GRAMSCI’. QUANDO CEDE ALLA CONFIDENZA NOTTURNA E IN TV SUONA IL FLAUTO DEL DIO PAN, SI DICHIARA ‘ESTIMATORE DEL PAGANESIMO’ E DEI FOLLETTI. NON PER NULLA PORTA TATUATA SUL PETTO UN’AQUILA” – “CON BUTTAFUOCO E SANGIULIANO, FORMA LA TRIADE CULTURALE DELLA DESTRA DI GOVERNO E DI VENDETTA. AD ALESSANDRO CHE ‘NON DISTINGUE LA CORNICE DAL QUADRO’ (COPY DAGOSPIA) ERA TOCCATA LA PRESIDENZA DEL MAXXI” – “FINO A UN PAIO DI ANNI FA AMMIRAVA ‘PUTIN IL PATRIOTA’. ORA S’È FATTO PIÙ MODERATO, DICE…” – LA JENA BARENGHI: “GIULI SARÀ ANCHE BENEDUCATO, MA SEMPRE FASCISTA È” – IL DAGOREPORT

GENNY HA FATTO IL FENOMENO ANCHE DURANTE I TITOLI DI CODA – POCO PRIMA CHE LE SUE DIMISSIONI DIVENTASSERO UFFICIALI, SANGIULIANO HA NOMINATO LA COMMISSIONE CHE DEVE ASSEGNARE I FONDI PER IL CINEMA (50 MILIONI DI EURO L’ANNO). E, PER LA PRIMA VOLTA, I MEMBRI VERRANO PAGATI (15 MILA EURO L'UNO) – OLTRE AI CRITICI PAOLO MEREGHETTI E VALERIO CAPRARA, SONO STATI INDICATI I GIORNALISTI FRANCESCO SPECCHIA DI “LIBERO” E LUIGI MASCHERONI DEL “GIORNALE” E L’INTELLETTUALE DESTRORSO STEFANO ZECCHI – NOMINATA ANCHE L'AVVOCATA MANUELA MACCARONI CHE, SECONDO VOCI, SAREBBE “UNA DELLE ALTRE DONNE” MESSE NEL MIRINO DA MARIA ROSARIA BOCCIA – IL PD ATTACCA: “ORA IL MINISTRO GIULI VENGA IN PARLAMENTO...”

CHE MAXXI FLOP PER GIULI! – IL NEOMINISTRO CON L’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO LASCIA LA DIREZIONE DEL MUSEO ROMANO CON RISULTATI NON CERTO ESALTANTI. BASTA LEGGERE IL BILANCIO – SOTTO LA SUA GUIDA I PROVENTI DA BIGLIETTERIA CROLLANO DEL 30%, DA 2 MILIONI E 586 MILA EURO DEL 2022 A 1 MILIONE E 972 MILA EURO DEL 2023. “RICAVI E PROVENTI DIVERSI” SCENDONO DA 3 MILIONI E 950 MILA EURO A 2 MILIONI E 487 MILA EURO. LE SPONSORIZZAZIONI CROLLANO DEL 44% – SPERIAMO CHE IL SUCCESSORE DI SANGIULIANO, TANTO CARO ALLE SORELLE MELONI, GESTISCA MEGLIO IL MINISTERO E I SUOI FONDI… – IL DAGOREPORT

“NON ACCETTERÒ MAI UN SOGGETTO SOPRAELEVATO NEL M5S” – NEL CAMPO DI “CASA” DEL “FATTO QUOTIDIANO” GIUSEPPE CONTE LANCIA RAZZI CONTRO BEPPE MAO: “NON È QUESTIONE GRILLO-CONTE, MA UNA QUESTIONE GRILLO-COMUNITÀ CHE VUOLE DISCUTERE. GRILLO NON PUÒ SOLLEVARE CONTESTAZIONI SU SIMBOLO” – L’ATTACCO A GIORGIA MELONI DOPO IL CASO SANGIULIANO: “E SANTANCHÈ, LOLLOBRIGIDA E DELMASTRO CE LI TENIAMO? LUI ERA UN ESTERNO, IL PARTITO È LÌ” – IL MESSAGGIO ALLA MAGGIORANZA SULLA RAI: “PORTINO PRESIDENTI AUTOREVOLI, INDIPENDENTI E LI VALUTIAMO. NON SIAMO GLI UTILI IDIOTI…”

CI VOLEVA IL CASO BOCCIA-GENNY PER FAR CADERE IL VELO CHE COPRIVA IL GOVERNO MELONI – ALDO CAZZULLO: “MAI, NEGLI ULTIMI CINQUANT’ANNI, RICORDO UN PERIODO DI CONFORMISMO COME QUELLO CHE SI CHIUDE (FORSE) CON LA VICENDA SANGIULIANO. IN QUESTI ANNI NE ABBIAMO SENTITE DI OGNI. PROFESSORI SEDICENTI LIBERALI, MAGARI CON TRASCORSI MAOISTI, SCOPRIVANO CHE MUSSOLINI ERA IN REALTÀ UN GRANDE STATISTA. FAZZOLARI ERA MEGLIO DI DRAGHI. BEATRICE VENEZI ERA PIÙ BRAVA DI MUTI. IL CONFORMISMO NON AIUTA I GOVERNI, PERCHÉ COMUNICA UN SENSO DI IMPUNITÀ, TI FA PENSARE DI AVERE IL PAESE AI TUOI PIEDI, TI INDUCE A VEDERE NELLE CRITICHE L’OMBRA DELLA MANOVRA E DEL COMPLOTTO...”

SIAMO ALLE SOLITE: PRIMA DELLE ELEZIONI SONDAGGISTI E ANALISTI NON CI CAPISCONO UNA MAZZA -  LO STORICO ALLAN LICHTMAN, IL “NOSTRADAMUS” DELLE ELEZIONI AMERICANE, SI È SPESO PUNTANDO SULLA VITTORIA DI KAMALA HARRIS. MA ORA L’ESPERTO DI STATISTICHE NATE SILVER DÀ A TRUMP IL 61,5% DI POSSIBILITÀ DI CONQUISTARE IL COLLEGIO ELETTORALE CONTRO IL 38,3% DELLA AVVERSARIA – LA “LUNA DI MIELE” CHE AVEVA AIUTATO KAMALA  DOPO LA SUA CANDIDATURA AL POSTO DI BIDEN SEMBRA FINITA MA...

IL SENSO DELLA DESTRA PER LA CULTURA: UNA ODONTOIATRA AL MAXXI – ORA CHE ALESSANDRO GIULI È STATO NOMINATO MINISTRO DELLA CULTURA, A FARE LE SUE VECI ALLA GUIDA DEL MAXXI DI ROMA SARÀ RAFFAELLA DOCIMO, NEL CDA DEL MUSEO DAL 2023 SU INDICAZIONE DI SANGIULIANO – DOCIMO È PROFESSORESSA DI ODONTOIATRIA PEDIATRICA A TOR VERGATA, NEL CURRICULUM SI LEGGE CHE I SUOI PRINCIPALI CAMPI DI INTERESSE SONO “IGIENE DENTALE E PREVENZIONE ODONTOIATRICA SUL TERRITORIO” – È STATA CANDIDATA CON FDI ALLE ULTIME EUROPEE, SU CHIAMATA DI ARIANNA MELONI – AMICA DELL’EX MINISTRO ‘NNAMMURATO (“CON GENNARO CI CONOSCIAMO DAL LICEO”), SAREBBE STATA LEI A FAR INCONTRARE GENNY CON MARIA ROSARIA BOCCIA – LA RETTIFICA DI RAFFAELLA DOCIMO: “NON SONO STATA IO A FAR INCONTRARE BOCCIA E SANGIULIANO POICHE’ NON LA CONOSCEVO”

L’ULTIMO COLPO DI MANO DI SANGIULIANO – PRIMA DI LASCIARE IL MINISTERO DELLA CULTURA, MENTRE GIULI ANDAVA AL QUIRINALE PER GIURARE, GENNY HA FIRMATO UN DECRETO DI NOMINA DELLA COMMISSIONE CHE SELEZIONA I FILM DA SOVVENZIONARE CON CONTRIBUTI PUBBLICI – TRA GLI “ESPERTI” INDICATI C’È L’AVVOCATA MANUELA MACCARONI, PRESIDENTE DELL’OSSERVATORIO PER LA PARITÀ DI GENERE DEL DICASTERO. ANCHE A LEI SI RIFERIREBBE MARIA ROSARIA BOCCIA FANTASMA QUANDO EVOCA LE “TANTE DONNE” COINVOLTE NELL’AFFAIRE SANGIULIANO – DI CERTO, AD ESSERE ATTACCATA PUBBLICAMENTE DALLA POPPEA DI POMPEI È STATA BEATRICE VENEZI, CONSULENTE PER LA MUSICA DEL MINISTERO A 30MILA EURO L’ANNO. LA “BACCHETTA NERA” DIRIGERÀ A POMPEI IL CONCERTO AL G7 DELLA CULTURA. “LA REPUBBLICA”: “UN INCARICO CHE DA CONSULENTE SI È PRATICAMENTE AUTO-ASSEGNATO...” – LA RETTIFICA DI BEATRICE VENEZI: “MAI INCORSA IN ALCUNA IPOTESI DI CONFLITTO D’INTERESSE”

“TARZAN” SANGIULIANO È RIMASTO SENZA LIANE – IL RITORNO IN RAI DELL’EX MINISTRO NON SARÀ AFFATTO MORBIDO: ALTRO CHE DIREZIONE DEL TGR, POTREBBE RESTARE SENZA UN INCARICO DI SPICCO PER ANNI – FDI ORA PRENDE LE DISTANZE: “ERA UN TECNICO, NON È MAI STATO UNO DEI NOSTRI”. LA LEGA NON LO PUÒ VEDERE, SOPRATTUTTO DOPO LA SUA SPARATA SULL’USO DELL’AUTO BLU DI SALVINI CON LA ISOARDI. E DA FORZA ITALIA È IL GELO – E PENSARE CHE GENNY ERA CHIAMATO "TARZAN", PER L'AGILITÀ CON CUI PASSAVA DA UNA FORZA POLITICA ALL'ALTRA…

RICATTOPOLI MALDESTRA - MASSIMO GIANNINI: “LE DISAVVENTURE DI GENNY & MARY, CHE HANNO PARALIZZATO IL PALAZZO E UMILIATO LA DECENZA ISTITUZIONALE, MANCO FOSSE IL SEXGATE DI CLINTON-LEWINSKY, NASCONDONO UNA SCONCEZZA PUBBLICA. TUTTI RICATTANO TUTTI - ESISTONO DAVVERO “ALCUNE PERSONE” CHE RICATTAVANO IL MINISTRO “PER DELLE AGEVOLAZIONI CHE HANNO AVUTO”, COME HA RIVELATO L’AMANTE SEDOTTA E ABBANDONATA? E SE ESISTONO, CHI SONO E COSA VOGLIONO? - CHI NE ESCE SCONFITTA DAL GENNY-GATE E’ GIORGIA MELONI, UNA UNDERDOG CHE PENSA DAVVERO DI “FARE LA STORIA’’, E NON HA CAPITO CHE INVECE STA SCIVOLANDO NELL’AVANSPETTACOLO…”

FAMOLO STRIANO - MENTRE LA COLOSINO SECRETA GLI ATTI, LA MELONI SI LAMENTA COI GIORNALISTI CHE SI OCCUPANO SOLO DI SANGIULIANO, MA NON DEL CASO DOSSIERAGGIO  – PASSANO DUE ORE E CROSETTO, DA CUI È PARTITA TUTTA L’INCHIESTA DI PERUGIA, LETTE LE CARTE DI CANTONE MANDATE ALLA COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE HANNO MOLTO DELUSO LA DESTRA E LA MELONA, DICE: NON C’È NESSUN DOSSIERAGGIO, NESSUN MANDANTE, NESSUN RICATTO, NEMMENO MESSAGGI TRA STRIANO E I GIORNALISTI DI ''DOMANI''. “SOLO UNA MELA MARCIA DELL'AISE…”  

DAGOREPORT - DALLA PADELLA ALLA BRACE: CHI E' IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA - E DIRE CHE UNA VOLTA, PRIMI ANNI ‘90, IL NEOFASCISTA ALESSANDRO GIULI, UN’AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, MOLLÒ I CAMERATI DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ, LIQUIDATI COME MAMMOLETTE, PER FONDARE MERIDIANO ZERO, GRUPPUSCOLO BOMBAROLO DI ESTREMA DESTRA – LO RITROVIAMO ANONIMO GIORNALISTA DI "LIBERO" E "IL FOGLIO" CHE NEL 2018 SI RIVOLGEVA A BANNON AD ATREJU, LODAVA PUTIN DEFINENDOLO ‘UN PATRIOTA’ COME TRUMP – SBARCATE A PALAZZO CHIGI, LE SORELLE MELONI LO SPEDISCONO ALLA PRESIDENZA DEL MUSEO MAXXI DI ROMA, PUR NON DISTINGUENDO LA CORNICE DAL QUADRO – ALLA PRESENTAZIONE IN LIBRERIA DEL SUO LIBELLO, “GRAMSCI È VIVO”, CON ARIANNA MELONI AD APPLAUDIRLO, AVVIENE IL PASSAGGIO DA “ARISTOCRAZIA ARIANA” DI FREDA ALLA NOVELLA “ARISTOCRAZIA ARIANNA” - MA CI VOLEVA MARIA ROSARIA BOCCIA PER FAR DIVENTARE IL SUO SOGNO REALTÀ…

“UN MUCCHIETTO DI CENERE E SGHIGNAZZI DI SOTTOFONDO. QUESTO RESTERÀ DELL’AVVENTURA DI SANGIULIANO” – CECCARELLI RIPERCORRE I DUE DISASTROSI ANNI DI GENNY AL MINISTERO DELLA CULTURA, TRA VANITÀ E GAFFE, TOLKIEN E DANTE: “È ANIMATO DA UN’INQUIETUDINE DA EX GIOVANE MISSINO BULLIZZATO, UNA SMANIOSA VOLONTÀ DI ACCREDITARSI PRESSO I SUOI AVVERSARI CHE SI CHIAMA DIETRO LA PERNACCHIA” – “GIORGIA GLI AVEVA AFFIDATO IL COMPITINO DI SMUOVERE LA PRETESA ‘CAPPA CULTURALE’, PROMUOVERE LA CONTRO-EGEMONIA, ALÈ!” – “E PENSARE CHE PRIMA DELL’ARRIVO DI BOCCIA IL MINISTRO GIÀ DISPONEVA DI BEN 16 CONSIGLIERI. VAI A SAPERE SE ALESSANDRO GIULI SE LI TERRÀ…”

UNA FIGURA DI MERDA INTERNAZIONALE – LA COMMEDIA IN SALSA POMPEIANA CHE HA GETTATO NELLA POLVERE SANGIULIANO FINISCE SUI GIORNALI DI MEZZO MONDO – “IL GUARDIAN” PARLA DI “SCANDALO CHE IMBARAZZA IL GOVERNO MELONI”. IL “TIMES” SPARA IL TITOLO “L’AMANTE PUNTA L'ARMA DEI SOCIAL SUL MINISTRO ITALIANO”, CON TANTO DI STORIA DI CORNA E ZOCCOLATE: “DALL'INCESTO E DAL VELENO AI TEMPI DI LUCREZIA BORGIA AI BUNGA-BUNGA DI SILVIO BERLUSCONI, GLI SCANDALI CHE COINVOLGONO I POLITICI E LE LORO AMANTI PREOCCUPANO DA TEMPO L'ÉLITE AL POTERE IN ITALIA…”

DAGOREPORT - MENTRE L’ITALIA SI SOLLAZZAVA COL SECCHIELLO E LA PALETTA, LO SCORSO 5 AGOSTO ANDAVA IN SCENA UN'APOCALISSE DI CUORI INFRANTI, STARRING SANGIULIANO COSTRETTO DALLA MELONI A VOLARE IN MISSIONE IN EGITTO. QUANDO ATTERRA A IL CAIRO AL FIANCO DI ''GENNY IL CALDO'' NON TRONEGGIA LA BOCCIA-RIDENS MA LA MOGLIE FEDERICA - L’IRA DELLA BAMBOLONA DI POMPEI, A CUI IL BOMBOLO AVEVA BUFALEGGIATO DI UN MATRIMONIO FINITO-LOGORATO-DAL-TEMPO-CRUDELE, AVREBBE RAGGIUNTO LO STADIO DELL’ERUZIONE VESUVIANA (UNA FERITA APPARE SULLA FRONTE DI GENNY: “INCIDENTE DOMESTICO” O CONSEGUENZA DI UNA BRUTALE SCENATA DELLA POSSESSIVA POPPEA DI POMPEI?) - TERRORIZZATO DALLA MOGLIE, MINACCIATO DALL’AMANTE, ASSEDIATO DA “ALTRE DONNE” (SONO TRE, DI CUI DUE DELLO SPETTACOLO), PER LA SERIE: ‘’OCCHIO NON VEDE, CUORE NON DUOLE’’, MA ANCHE PER EVITARE ALTRE ZOCCOLATE IN TESTA, 'O MINISTRO FINITO NEL PALLONE DELL'IMPERO DEI SENSI SI PREMURA DI NON FAR PUBBLICARE IMMAGINI DELLA MISSIONE D'EGITTO DOVE LUI ROTOLA COME UNA BOCCIA AL FIANCO DELLA CONSORTE (LA COMMEDIA ALL’ITALIANA È VIVA E HA OCCUPATO PALAZZO CHIGI) -VIDEO

“NELL'ORA DELL'ADDIO BISOGNA RICORDARE CHE GENNY-LA-GAFFE È STATO UN PESSIMO MINISTRO DELLA CULTURA” – ALBERTO MATTIOLI TUMULA SANGIULIANO E LA MELONI PER LA LORO PRETESA DI “SCARDINARE L’EGEMONIA CULTURALE” DI SINISTRA: “IN NESSUN CAMPO COME QUELLO DELLA CULTURA SI È RIVELATO QUANTO FOSSE TRUFFALDINO LO SLOGAN ‘PRONTI’, CHE DOMINAVA I MANIFESTI DI GIORGIA E I SUOI FRATELLI. NON ERANO PRONTI A NULLA. LA PRIORITÀ ERA DARE UN PROGRAMMA TIVÙ A PINO INSEGNO. PASSARE DALL'AMICHETTISMO DI SINISTRA A QUELLO DI DESTRA NON È FARE UNA POLITICA CULTURALE, È GESTIRE UN UFFICIO DI COLLOCAMENTO”

ALLA “SANTA” FISCHIANO LE ORECCHIE. DOPO GENNY TOCCHERÀ A LEI? – DANIELA SANTANCHÉ EVOCA “COMPLOTTI” CONTRO IL GOVERNO PER IL CASO SANGIULIANO: “NON MI STUPIREI SE DIETRO A BOCCIA CI FOSSE UNA REGIA OCCULTA. OBIETTIVAMENTE NON HO PROVE NÉ NE SONO A CONOSCENZA, PERÒ...” – A “LA STAMPA”, NEL TENTATIVO DI SALVARE LA POLTRONA, SANGIULIANO AVEVA LANCIATO UNA BORDATA ALLA MINISTRA DEL TURISMO, CHE RISCHIA IL PROCESSO PER IL CASO VISIBILIA: “ALTRI MINISTRI HANNO SITUAZIONI MOLTO PIÙ COMPLICATE DELLA MIA”. LEI DICE DI AVERLO PEERDONATO: “CI SIAMO CHIARITI…”

LA DUCETTA NEL PALLONE – NEL PASTICCIACCIO SANGIULIANO-BOCCIA GIORGIA MELONI HA SBAGLIATO TUTTO. PRIMA HA MOSTRATO IL SUO LATO COATTO (“NON MI FACCIO BUTTARE GIU’ UN MINISTRO DA DAGOSPIA”), POI SI È FATTA INFLUENZARE DALLE VOCI CHE CIRCOLAVANO NEL SUO “CERCHIO TRAGICO” (SENZA ALCUNA PROVA) CHE MATTEO RENZI FOSSE IL “BURATTINAIO” DIETRO A MARIA ROSARIA BOCCIA – “IL FOGLIO”: “PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO GOVERNA LA PREMIER È STATA COSTRETTA A SUBIRE GLI EVENTI. CON IL CAMBIO DEL MINISTRO DELLA CULTURA, MELONI CERTIFICA IL DISASTRO POLITICO E COMUNICATIVO. TROPPO CAOS E INPUT NEGATIVI INTORNO A LEI…” – IL GELO DI SALVINI E TAJANI

SERVIZI, SERVIZIETTI E DOSSIERINI: IL CASO CROSETTO IMBARAZZA IL GOVERNO – IL MINISTRO DELLA DIFESA TEMEVA DI ESSERE VITTIMA DI UN COMPLOTTO DEI SERVIZI SEGRETI. E AVEVA CHIESTO L’INTERVENTO DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO ALFREDO MANTOVANO E DI GIORGIA MELONI. SENZA OTTENERE RISPOSTA – IL GOVERNO HA RISPOSTO MESI DOPO IN VIA UFFICIALE AL PROCURATORE DI PERUGIA, RAFFAELE CANTONE: “ESCLUDIAMO IL COINVOLGIMENTO DEGLI ORGANISMI DI INTELLIGENCE INTERNA” – LA PAURA DI CROSETTO È NEGLI ATTI ORA DEPOSITATI IN COMMISSIONE ANTIMAFIA, CHE RICOSTRUISCONO LA STORIA DI STRIANO E LAUDATI – LA NOTA DI CROSETTO: “FIDUCIA NEI SERVIZI, UNA MELA MARCIA FA DANNI”

“LA BOCCIA È RIUSCITA IN UN CAPOLAVORO POLITICO” – VITTORIO SGARBI NON INFIERISCE SUL SUO GRANDE NEMICO SANGIULIANO, COSTRETTO A MOLLARE LA POLTRONA: “MI FA MOLTA TENEREZZA. AL DI LÀ DELLE SUE CAPACITÀ, È UNA CADUTA SUL NIENTE. IL FATTO CHE FOSSE LA SUA AMANTE NON IMPEDIVA LA NOMINA” – POI SI TOGLIE I MACIGNI DALLA SCARPA: “BOCCIA AVEVA IL PROFILO PER IL RUOLO DI CONSIGLIERA? MA SÌ. NON È CHE I COLLABORATORI CHE LUI HA SCELTO NEL CORSO DEL TEMPO FOSSERO DEGLI STATISTI. ORA GIULI DOVREBBE NOMINARLA, PER EVITARE ALTRI PASTICCI. LEI PUÒ AVERE CARTE IMBARAZZANTI…”

“NELLA TRAGICOMICA VICENDA SANGIULIANO GIORGIA MELONI HA FATTO UN ERRORE DI PANCIA” – MARCELLO SORGI ASFALTA LA DUCETTA E LA INCHIODA ALLE SUE RESPONSABILITÀ NEL PASTICCIO DI “GENNY DELON”: “LA PREMIER HA DECISO CHE NON AVREBBE ACCETTATO L'IMPOSIZIONE DELLE DIMISSIONI DEL MINISTRO DA PARTE ‘DEI GIORNALI DI SINISTRA E DA DAGOSPIA’. A PARTE IL FATTO CHE LE STESSE DIMISSIONI SONO STATE SUGGERITE ANCHE DA GIORNALI ‘DI DESTRA’, HA MANDATO ALLO SBARAGLIO SANGIULIANO NELL'INTERVISTA AL TG1, CHE EVIDENTEMENTE SI ILLUDE DI CONTROLLARE PIENAMENTE, SENZA ESSERE IN GRADO DI VALUTARE LE CONSEGUENZE MEDIATICHE E POLITICHE...”

GENNY, NON FINISCE QUI. ORA SCATTANO LE INCHIESTE – ALTRO CHE UN FEUILLETON ESTIVO, LA CORTE DEI CONTI AVVERTE CHE LA VICENDA DI MARIA ROSARIA BOCCIA E SANGIULIANO “NON È RIMASTA INOSSERVATA” E ANNUNCIA UN’ISTRUTTORIA – LA PROCURA DI ROMA SI PREPARA AD APRIRE DUE FASCICOLI D’INCHIESTA: UNO PER PECULATO, NATO DALLA DENUNCIA DEL DEPUTATO ANGELO BONELLI. E UNO PER ESTORSIONE, VISTO CHE GENNY DELON HA ANNUNCIATO CHE DENUNCERÀ LA “POMPEIANA ESPERTA” PER LE DICHIARAZIONI DI QUESTI GIORNI – IL FARO SUL G7 A POMPEI E GLI ACCERTAMENTI SUGLI APPALTI – LA FINANZA STAVA GIÀ COMPIENDO ACCERTAMENTI SULLA BOCCIA PER ALCUNE COMPRAVENDITE IMMOBILIARI…

“SONO COINVOLTE ALTRE DONNE CHE PER DOVERE DI VERITÀ DOVREI MENZIONARE” – MARIA ROSARIA BOCCIA, NELL’INTERVISTA A SU LA7, SI DIVERTE A SPARGERE NUOVO VELENO SU “GENNY DELON” E ALLUDE AD ALTRE POSSIBILI AMANTI DELL’ORMAI EX MINISTRO – L'AFFONDO CONTRO LA “BACCHETTA NERA” BEATRICE VENEZI: “È CONSIGLIERA RETRIBUITA DAL MINISTERO MA DIRIGERÀ L’ORCHESTRA, PAGATA, AL G7” – “HO ASCOLTATO UNA CONVERSAZIONE TRA IL MINISTRO E SUA MOGLIE PERCHÉ HA LASCIATO LA CHIAMATA APERTA. LA MOGLIE GLI CHIEDEVA DI STRAPPARE LA MIA NOMINA. È PER IL CAPRICCIO DI UNA DONNA CHE È STATA STRAPPATA?” – RIBADISCE CHE SANGIULIANO È SOTTO RICATTO: “HA RICEVUTO UNA MAIL DA UN SETTIMANALE CHE RIVELAVA L’ESISTENZA DI SERVIZI FOTOGRAFICI SU DI NOI, CON LA PROMESSA CHE NON SAREBBERO STATI PUBBLICATI” – VIDEO + TESTO INTEGRALE DELL’INTERVISTA

DAGOREPORT – FOSSI STATO IN GENNARO SANGIULIANO CI AVREI PENSATO DUE VOLTE PRIMA DI LASCIARE LA DIREZIONE DI UN TELEGIORNALE PER DIVENTARE MINISTRO DELLA CULTURA - DA VELTRONI A MELANDRI, DA URBANI A BONDI, DA BRAY FINO AL “PAVONE ESTENSE” FRANCESCHINI: HANNO FATTO PIÙ O MENO TUTTI LA STESSA FINE: SONO SCOMPARSI - IN ITALIA LA STORIA CULTURALE SOVRASTA OGNI MINISTRO SINO A SFINIRLO, SOFFOCARLO: È UN EVEREST CHE FATICHI A OSSERVARE PER LA SUA ALTEZZA. NON PUOI FARCELA, NON PUOI GESTIRLO: PUOI SOLO EVITARE DI FARE DANNI...

BYE BYE GENNY! LETTERA DI SANGIULIANO A GIORGIA MELONI: "DIMISSIONI IRREVOCABILI" - IL FARFALLONE PARTENOPEO E PARTE-POMPEIANO FRIGNA: "IL LAVORO NON PUO' ESSERE MACCHIATO DAL GOSSIP" (INVECE SI PUO' SPUTTANARE LA DECENZA DI STATO ED ISTITUZIONI) DOPO L’ENNESIMA “SPUTTANESCION” CON L’INTERVISTA DI MARIA ROSARIA BOCCIA ALLA “STAMPA”, E IN PREVISIONE DELLE NUOVE DICHIARAZIONI STASERA A “IN ONDA”, ANCHE LA DUCETTA HA RINCULATO LA SUA PROTERVIA DA COATTA DELLA GARBATELLA (“NON MI FACCIO BUTTARE FUORI UN MINISTRO DAI GIORNALI DI SINISTRA E DA DAGOSPIA”). CI SONO VOLUTI OTTO GIORNI PER CAPIRE CHE È MEGLIO UNA FINE SPAVENTOSA CHE UNO SPAVENTO SENZA FINE - IL NUOVO MINISTRO DELLA CULTURA E' ALESSANDRO GIULI, PRESIDENTE DEL MAXXI. ALLE 19 GIURA AL QUIRINALE..

LA SLAVINA SANGIULIANO TRAVOLGE IL GOVERNO – ALEGGIANO SOSPETTI SULLA SCELTA DI "GENNY DELON" DI NOMINARE AL VERTICE DI ALES, LA SOCIETA' BRACCIO OPERATIVO DEL MINISTERO DELLA CULTURA, FABIO TAGLIAFERRI, MOLTO VICINO A ARIANNA MELONI – L’ESPONENTE DI FRATELLI D’ITALIA DI FROSINONE CHIARISCE: “NON È UN REATO ESSERE AMICO DELLA SORELLA DELLA PREMIER. VENGO TIRATO IN BALLO AD OROLOGERIA. ARIANNA È UNA PERSONA CHE STIMO” – RENZI ATTACK: “E POI DICONO CHE NON È IL GOVERNO DELL’AMICHETTISMO...”

DAL DAGO-SCOOP ALLE DIMISSIONI DI SANGIULIANO: L’ANATOMIA DELL’AFFAIRE MARIA ROSARIA BOCCIA CHE HA TRAVOLTO “GENNY DELON” E IL GOVERNO DUE-MELONI – IL 26 AGOSTO LA BAMBOLONA DI POMPEI ANNUNCIA LA SUA ''NOMINA A CONSIGLIERE”. MA IL MINISTERO SMENTISCE. DI TUTTA RISPOSTA INIZIA UNO STILLICIDIO DI FOTO, AUDIO, MAIL PER DIMOSTRARE COME LEI FOSSE ORGANICA AL MINISTERO. A CHE TITOLO LA BOCCIA È TRA I DESTINATARI DI UNA LETTERA SULLA SICUREZZA AL G7? – LA “SCEMEGGIATA” AL “TG1” DI LUI, L’ INTERVISTA DI LEI A “LA STAMPA” CON SPUTTANESCION DEL MINISTRO E LA MELONI, CHE 3 GIORNI PRIMA AVEVA ORDINATO A SANGIULIANO DI RESTARE AL SUO POSTO (“NON MI FACCIO BUTTARE FUORI UN MINISTRO DA DAGOSPIA”) ACCETTA LE DIMISSIONI DI GENNY - LA BOCCIA HA REGISTRAZIONI SULLA PREMIER? “ERO A STRETTO CONTATTO CON IL MINISTRO. QUINDI…” - VIDEO

GIA’ A GIUGNO ALLA MELONI RONZAVA L’IDEA DI SPOSTARE GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA AL POSTO DI SANGIULIANO, AL QUALE PENSAVA COME CANDIDATO PER LA REGIONE CAMPANIA – L’ARTICOLO DI RONCONE PER “SETTE” – “IL FATTO È CHE LA PREMIER NON SI È MAI FIDATA FINO IN FONDO DI GENNY CHE SCENDEVA DAL PALCO DI FRATELLI D'ITALIA E SUBITO SALIVA SU QUELLO DELLA LEGA, PRONTO AD ABBRACCIARE SALVINI” - E ORA SU VIA DEL COLLEGIO ROMANO MARCIA A PASSO DELL’OCA L'EX PRESIDENTE DEL MAXXI ALESSANDRO GIULI CHE NON DISTINGUE LA CORNICE DAL QUADRO – GIULI HA GIURATO AL QUIRINALE DA NEO MINISTRO