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“NON C’È NESSUNA TRAMA POLITICA CONTRO TAJANI O MELONI” – MARINA BERLUSCONI SI SCOMODA A SCRIVERE A “REPUBBLICA” E NEGA CHE IL SUO ATTIVISMO PER I DIRITTI SIA UNA MOSSA POLITICA CONTRO LA DUCETTA: “NESSUNA ‘DISISTIMA’ NEI CONFRONTI DI MELONI O ‘SCONTENTEZZA’ PER L’OPERATO DI TAJANI ALLA GUIDA DI FORZA ITALIA, È VERO ESATTAMENTE IL CONTRARIO” – LA CAV IN GONNELLA INTERVIENE ANCHE SUL SUO FACCIA A FACCIA CON MARIO DRAGHI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: “SI ARRIVA A DEFORMARE IL CONTENUTO DI INCONTRI CHE FANNO PARTE DEL MIO LAVORO” – IL RUOLO DEL 90ENNE LETTA CHE, DOPO SILVIO, ORA...

URSULA VON DER LEYEN SE LA SENTE KALLAS! - LA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA HA SCELTO DUE BALTICI IPER-ATLANTISTI E ANTI-RUSSI PER LA GESTIRE LA POLITICA ESTERA DELL’UE: KAJA KALLAS, PREMIER ESTONE DAL 2021, E ANDRIUS KUBILIUS, 67ENNE, PREMIER LITUANO, COMMISSARIO EUROPEO PER LA DIFESA (E LO SPAZIO) - IL FEDELISSIMO DI MACRON, SÉJOURNÉ, ATTUERÀ "L'AGENDA DRAGHI" - DOMBROVSKIS È STATO MESSO A GUARDIA DEI CONTI - IL "FALCO" AUSTRIACO BRUNNER GESTIRÀ I MIGRANTI - LA SPAGNOLA RIBERA ALLA TRANSIZIONE GREEN...

QUANDO SERVE, GIORGIA SI AGGRAPPA A DRAGHI – DA VERA CAMALEONTE MELONI (UNICA CHE NON AVEVA APPOGGIATO IL GOVERNO DI SUPERMARIO) ALL'ASSEMBLEA DI CONFINDUSTRIA CITA L'EX PRESIDENTE DELLA BCE: “COME CORRETTAMENTE HA SOTTOLINEATO NEL SUO RAPPORTO SULLA COMPETITIVITÀ EUROPEA, GLI AMBIZIOSI OBIETTIVI AMBIENTALI DELL'EUROPA DEVONO ESSERE ACCOMPAGNATI DA INVESTIMENTI E RISORSE ADEGUATI” – LA PREMIER, CHE OGGI RICEVERA’ DRAGHI A PALAZZO CHIGI, HA PRESO MALISSIMO L'INCONTRO DI MARIOPIO CON MARINA BERLUSCONI…

“SE ANCHE VENISSI CONDANNATO NEL PROCESSO OPEN ARMS, NON HO INTENZIONE DI DIMETTERMI” – SALVINI SI INCHIAVARDA ALLA POLTRONA E ORDINA ALLE TRUPPE LEGHISTE UNA “MOBILITAZIONE PERMANENTE” - L'IDEA DI INVITARE A PONTIDA ELON MUSK, CHE GLI HA RINNOVATO LA SUA STIMA E LA SOLIDARIETÀ DEI SOVRANISTI UE CHE GUARDANO A TRUMP - DA FRATELLI D’ITALIA RIDIMENSIONANO IL CAPITONE: "QUESTA CROCIATA NON GLI PORTERÀ CHISSÀ QUALE CONSENSO. E CON TRUMP ABBIAMO UN RAPPORTO CHE LUI NON HA. PER ORA LASCIAMO CHE…”

LA MELONI, CHE FESTEGGIA L’INUTILE VICEPRESIDENZA DI FITTO, NON HA CAPITO CHE ADESSO L’EUROPA NON LE FARA' PIU' SCONTI: IL DESTINO DELL’ITALIA, CHE DEVE AFFRONTARE UN DIFFICILE RISANAMENTO DEI CONTI PUBBLICI, SARÀ NELLE MANI DEI “FALCHI” UE - A VIGILARE SUL NUOVO PATTO DI STABILITÀ SARÀ IL LETTONE DOMBROVSKIS (NOTO PER LA SUA RIGIDITA’), SULLE TASSE L’OLANDESE HOEKSTRA, CHE DURANTE LA PANDEMIA SI OPPONEVA AL RECOVERY FUND. ANCHE LA NOMINA DELL’AUSTRIACO BRUNNER AGLI AFFARI INTERNI È UN PROBLEMA PER LA DUCETTA: IN CASO DI CRISI SUI MIGRANTI ADDIO ALLA REDISTRIBUZIONE DEGLI ARRIVI – SENZA CONTARE CHE LE DELEGHE AFFIDATE A FITTO, NELLA PARTE ECONOMICA, SONO MINIME…

“IL CASO SANGIULIANO? AL POTERE È ARRIVATO UN CENTRODESTRA DI SCAPPATI DALLA SCUOLA RADIO ELETTRA DI TORINO” - DAGO FA LA MESSA IN PIEGA AI FRATELLINI DELLA SORA GIORGIA: “NON SANNO COS’È LA CULTURA DEL POTERE, CHE E’ DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO. PREMIER CHE CON UN TWEET GETTANO SUL MARCIAPIEDE I COMPAGNI, MINISTRI CHE FERMANO I TRENI, DEPUTATI CHE SPARANO A CAPODANNO - LE SORELLE MELONI COMANDANO L’ITALIA? MA SE NON COMANDANO NEMMENO MARITI E COMPAGNI. SOFFRONO DI COMPLOTTISMO E HA DELL’INCREDIBILE CHE UN PREMIER NON SI FIDI DELLA POLIZIA. SONO ISOLATI IN EUROPA, EMARGINATI A WASHINGTON E PASSANO IL TEMPO A INCONTRARE ORBÀN. UNA DONNA SOLA AL COMANDO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE - IL DEEP STATE LI REPUTA DILETTANTI ARROCCATI. LA MELONI SI È MESSA SUBITO CONTRO LA CORTE DEI CONTI, SONO COSE CHE SI PAGANO”

ANCHE IL PIÙ PURO, VIENE EPURATO – SI ALLARGA A MACCHIA D’OLIO LO SCANDALO DEI REGALI CHE IL PREMIER KEIR STARMER HA RICEVUTO DA WAHEED ALLI, MEMBRO DELLA CAMERA DEI LORD E GENEROSO FINANZIATORE DEL PARTITO DI MAGGIORANZA – IL PRIMO MINISTRO E LA MOGLIE HANNO RICEVUTO DONI PER 90MILA EURO TRA VESTITI GRIFFATI PER LA FIRST LADY, BIGLIETTI PER CONCERTI E PARTITE DI CALCIO E TENNIS – E MENO MALE CHE QUANDO ERA ALL’OPPOSIZIONE, STARMER PUNTAVA IL DITO CONTRO IL MALCOSTUME DEI TORY…

SALVINI SI GIOCA LA CARTA DEL PERSEGUITATO POLITICO – DOPO CHE LA PROCURA DI PALERMO HA CHIESTO DI CONDANNARLO A SEI ANNI PER IL CASO OPEN ARMS, IL LEADER LEGHISTA CHIAMA ALLA PROTESTA CONTRO I MAGISTRATI, EVOCA UNA “PONTIDA INTERNAZIONALE” CON ELON MUSK COME OSPITE: “RACCONTERÒ LA MIA STORIA ALL’ESTERO” – “IL FOGLIO”: “SE SALVINI VIENE CONDANNATO, MELONI GLI CHIEDERÀ DI RESTARE AL GOVERNO, PIÙ, E MEGLIO, DI PRIMA. LO DICONO DA PALAZZO CHIGI. LA VERA INCERTEZZA RIGUARDA IL PARTITO. IN LOMBARDIA, I LEGHISTI, COSA FARANNO, ASPETTERANNO I TEMPI DELLA GIUSTIZIA?

MELONI FESTEGGIA PER UNA VICEPRESIDENZA INUTILE – LA SODDISFAZIONE DELLA DUCETTA PER LA NOMINA DI FITTO NASCONDE IL FALLIMENTO DELLA SUA STRATEGIA EUROPEA: L’ITALIA OTTIENE UN PORTAFOGLIO MOLTO DEBOLE, NON PARAGONABILE A QUELLI DI FRANCIA (POLITICHE INDUSTRIALI) E SPAGNA (CONCORRENZA) – L’UNICO PUNTO CONQUISTATO DA GIORGIA È IL RICONOSCIMENTO POLITICO DEI CONSERVATORI. UNO SCHIAFFO PER SOCIALISTI, LIBERALI E VERDI, CHE ORA DICHIARANO GUERRA A VON DER LEYEN – URSULA RICONSEGNA GLI AFFARI ECONOMICI AL “FALCO” DOMBROVSKIS. UN BEL PROBLEMA PER LA GESTIONE DEI CONTI IN ROSSO DEL NOSTRO PAESE…

IL BERLUSCONISMO 2.0 PARTE DALLA CAV IN GONNELLA – L’INCONTRO CON DRAGHI FA PARTE DELLA STRATEGIA DI MARINA BERLUSCONI DI RIACCREDITARSI IN ITALIA E IN EUROPA PER RILANCIARE FORZA ITALIA E MEDIASET (E MARCARE UNA DISTANZA CON I TONI FURIOSI DELLA MELONI) - DURANTE IL FACCIA A FACCIA CON "MARIOPIO", "LA CAVALIERA" GLI AVREBBE ILLUSTRATO LE ATTIVITÀ TRANSNAZIONALI DI FININVEST: MEDIASET È A CAPO DI UNO DEI PRINCIPALI NETWORK SOVRANAZIONALI, “MFE” (MEDIA FOR EUROPE) - IL NO ALLA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE, IL SÌ ALLO IUS SCHOLAE, L’APERTURA SUI DIRITTI CIVILI E QUELLE PROVE SALOTTIERE PER UN GOVERNO PD/FORZA ITALIA, CHE RIMANDI A CASA I "DESTRONZI" DEL COLLE OPPIO

 

MA ARIANNA MELONI NON SI OCCUPAVA SOLO DEL PARTITO? – LA SORELLA DELLA PREMIER, CAPO DELLA SEGRETERIA POLITICA E RESPONSABILE DEL TESSERAMENTO DI FRATELLI D’ITALIA, AVVERTE L’URGENZA DI DIRE LA SUA SULLA NOMINA DI FITTO NELLA COMMISSIONE UE: “E’ LA VITTORIA DI TUTTI GLI ITALIANI” – PERCHE’ ARIANNA, CHE SCAMBIA LE NOTIZIE PER "GOSSIP" E NON HA ESITATO A SPIFFERARE AL "FOGLIO" LA RIVELAZIONE INTIMA SULLA FINE DELLA SUA RELAZIONE CON LOLLOBRIGIDA, NON SI OCCUPA DELLA CRISI IN REGIONE LAZIO, CON ROCCA SEMPRE PIU’ IN BILICO?

CHI DI BOCCIA COLPISCE, DI BOCCIA PERISCE! ROBERTO VECCHIONI DEMOLISCE L’EX AMANTE DI SANGIULIANO NEL PROGRAMMA DI GRAMELLINI: “LEI HA SEMPRE LA BOCCA APERTA” – MA AD INCHIODARE IL CANTAUTORE SINISTRELLO C’E’ UN SELFIE CON LA "POPPEA DI POMPEI" DEL 6 APRILE 2017, DOVE LEI “HA LA BOCCA APERTA” E LUI HA L’OCCHIO SORNIONE DA "BANDOLERO STANCO" – LA FOTO È STATA SCATTATA DIETRO LE QUINTE DI UN EVENTO NEL QUALE BOCCIA SI ERA ACCREDITATA QUALE PRESIDENTE DELLA "FASHION WEEK MILANO MODA"…

LA VITA DA FILM DI RYAN ROUTH, IL COSTRUTTORE DI CASE 58ENNE CHE HA PROVATO AD ACCOPPARE TRUMP E VOLEVA "RADERE AL SUOLO MOSCA" - NEL 2002 SI BARRICÒ IN UN PALAZZO NEGLI USA, TIRANDO FUORI UN MITRAGLIATORE - DOPO L'INVASIONE RUSSA, ROUTH VOLO' A KIEV, VOLEVA ARRUOLARSI NELLA BRIGATA INTERNAZIONALE PORTANDO A COMBATTERE GLI EX MILITARI AFGHANI ADDESTRATI DAGLI AMERICANI (NE HA CONTATTATI ALCUNI IN PAKISTAN TRAMITE UN EX MARINE) - TENTO' DI CONTATTARE BOB GELDOF ED ELTON JOHN PER ORGANIZZARE UN CONCERTO PRO-UCRAINA - LE SCUSE AL POPOLO IRANIANO E IL SUO TENTATIVO DI COMPRARE IN EUROPA TANK E AEREI DA FORNIRE A KIEV...

“MARCEREMO SU ROMA DEMOCRATICAMENTE” - I COLONNELLI DI VANNACCI, IN ATTESA DELLA KERMESSE DI VITERBO, ROMPONO GLI INDUGI: “SIAMO PRONTI AD AGGREGARE TUTTE LE PERSONE CHE SI RICONOSCONO NEL NOSTRO ESSERE PATRIOTI” – IL PARTITO DI VANNACCI È PRONTO: “AD OGGI, ABBIAMO CIRCA 8 MILA PERSONE TESSERATE. C’È GENTE CHE ARRIVA DA FRATELLI D’ITALIA, DALLA LEGA…”. IL GENERALE ANNUNCIA UN DIALOGO CON LE SVASTICHELLE TEDESCHE DI AFD, (“SONO DEI VERI SOVRANISTI”) – RONCONE E L’IRONIA SULLA VESTAGLIETTA FRU FRU DI VANNACCI CHE “MANDÒ IN ESTASI MOLTI SITI GAY FRIENDLY, SCOPPIATI IN UN GIOIOSO CORTO CIRCUITO”

LA CREATIVITA’ DI GIORGETTI: PRESENTERA’ A BRUXELLES UN PIANO DI BILANCIO SENZA NUMERI – ARRIVA IN CONSIGLIO DEI MINISTRI IL DOCUMENTO CHE ANTICIPA LA MANOVRA E RECEPISCE LE REGOLE DEL NUOVO PATTO DI STABILITÀ. PECCATO CHE IL TESTO NON CONTENGA LE PREVISIONI DI FINANZA PUBBLICA: IL TESORO ATTENDE LA REVISIONE ANNUNCIATA DALL'ISTAT PER IL PROSSIMO 23 SETTEMBRE PER INDICARE I DATI – L'ITALIA CHIEDE ALL'EUROPA DI POTER REALIZZARE L'AGGIUSTAMENTO FISCALE IN 7 ANNI ANZICHÉ IN 4 E NON INTENDE ATTUARE LA RIFORMA DEL CATASTO CHIESTA DALL’UE…

CHE COMMISSIONE AVREMO? - IL LITUANO ANDRIUS KUBILIUS DIVENTERÀ IL PRIMO COMMISSARIO ALLA DIFESA DELL'UE, (TANTO PER TENERE ALTA LA GUARDIA VERSO LA RUSSIA) - IL PREZZEMOLONE DOMBROVSKIS AVRÀ ANCORA UNA VOLTA LA DELEGA ALL'ECONOMIA - L'AUSTRIACO BRUNNER AD AFFARI INTERNI E IMMIGRAZIONE - VON DER LEYEN: "I COMMISSARI NON SONO RAPPRESENTANTI DEL PROPRIO PAESE MA RAPPRESENTANO LA COMMISSIONE" - LA DUE VICEPRESIDENZE ESECUTIVE A SORPRESA A FINLANDIA E ROMANIA OLTRE CHE LE DUE AFFIDATE AI FEDELISSIMI DI MACRON (SÉJOURNÉ) E SÁNCHEZ (RIBERA) - LE DELEGHE MISERRIME AFFIDATE A FITTO ("COESIONE E RIFORME": PER LUI NIENTE PNRR ED ECONOMIA)

COME SI DICE ''AMICHETTISMO'' IN FRANCESE? IL NUOVO CANDIDATO DI PARIGI PER LA COMMISSIONE UE, STÉPHANE SÉJOURNÉ, FA PARTE DEL “CERCHIO MAGICO” DI MACRON - IL 39ENNE È STATO IL COMPAGNO DELL'EX PREMIER GABRIEL ATTAL E HA TROVATO NEL MACRONISMO UNA RAMPA DI LANCIO CHE LO HA PORTATO AL MINISTERO DEGLI ESTERI - I DIPLOMATICI CON IL PELO SULLO STOMACO SONO STATI SPIAZZATI DALLA SUA NOMINA, A GENNAIO SCORSO, VISTO IL SUO CURRICULUM SCARNO E UNA CONOSCENZA APPROSSIMATIVA DELL'INGLESE...

“ELLY SCHLEIN DOVEVA DIRE QUALCOSA DI SINISTRA E CI HA PROVATO. POI CI SONO I LIMITI EVIDENTI” - MASSIMO CACCIARI SBERTUCCIA LA SINISTRA: “IL PD E LA SUA CLASSE DIRIGENTE SPESSO VANNO AVANTI PER TITOLI E ZOPPICANO SUI CONTENUTI. IL FISCO, PER ESEMPIO. COSA SI PROPONE? VA BENE, PIÙ SOLDI PER LA SCUOLA, MA PER FARE CHE COSA? LA SANITÀ, EVVIVA QUELLA PUBBLICA. D’ACCORDO. MA ANCHE QUI SIAMO ALLE PREDICAZIONI. MA GLI ALTRI STANNO MESSI MALE. AUTONOMIA DIFFERENZIATA E PREMIERATO SONO BOOMERANG, SULLE RIFORME FARANNO LA FINE DI RENZI, ANZI PEGGIO. RISPETTO A UN ANNO FA LA SITUAZIONE È QUASI ROVESCIATA. NEL CENTRODESTRA C’È UN’ARIA DI ROTTA…”

“SULLA SCADENZA DEI PNRR NON DICO CHE UN RINVIO SIA IMPOSSIBILE. È DETTATO DAI NUMERI, MAGGIORANZA O UNANIMITÀ” - PAOLO GENTILONI, IN AUDIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, MANDA UN SEGNALE AI PAESI IN RITARDO (TRA CUI L’ITALIA) SULLA MESSA A TERRA DEI PROGETTI DEL RECOVERY: “LA DISCUSSIONE VERA DOVREBBE ESSERE SU COME CONCENTRARE LE FORZE PER LA REALIZZAZIONE DEI PIANI. ASSORBIRE UNA MOLE COSÌ INGENTE DI INVESTIMENTI NON È FACILE. SIAMO IN PARTE PREOCCUPATI MA QUESTA PREOCCUPAZIONI DOVREBBE ESSERE CONDIVISA DAGLI STATI MEMBRI, E NON SONO CERTO L'ABBIANO CAPITO"

“NON PATTEGGIO, SONO CONVINTO DI AVER RAGIONE E VADO AVANTI FINO IN CASSAZIONE” - MATTEO SALVINI, OSPITE DI “QUARTA REPUBBLICA”, ALZA LA CRESTA PARLANDO DEL PROCESSO “OPEN ARMS” NEL QUALE E’ IMPUTATO: “È UN PROCESSO POLITICO MA RIFAREI TUTTO QUELLO CHE HO FATTO. STANNO PROVANDO IN OGNI MANIERA A METTERE IN DIFFICOLTÀ QUESTO GOVERNO. SE MI CONDANNANO, NESSUNA CONSEGUENZA PER IL GOVERNO NELL'IMMEDIATO. SE MI CONDANNASSERO NEI TRE GRADI, IO FINISCO IN CARCERE PER ALMENO 2 ANNI. MI SPIACEREBBE PER I MEI FIGLI, PER LA MIA COMPAGNA E LA MIA FAMIGLIA"

CIAO MASCHIO! L'ITALIA E' IN MANO A TRE DONNE: GIORGIA MELONI, LA SORELLA ARIANNA E LA SEGRETARIA DELL'UNDERDOG, PATRIZIA SCURTI - A SEGUIRE, FAZZOLARI E IL MARITO DI SCURTI, PINO NAPOLI, AGENTE AISI E CAPO SCORTA DELLA PREMIER, CHE HA GESTITO LA ''REVISIONE'' DELLA SCORTA DI POLIZIA DI PALAZZO CHIGI - LOLLO NO FUTURE: "QUANDO ARIANNA HA ANNUNCIATO AL ''FOGLIO'' LA SEPARAZIONE, IL TESTO È PASSATO PER LE MANI DELLA SORELLA. NON SOLO NON HA PROPOSTO DI INGENTILIRLO, AL CONTRARIO HA SUGGERITO DI RENDERE PIÙ NETTI ALCUNI PASSAGGI" - TUTTO CIÒ CHE STA FUORI È SPIONAGGIO, COMPLOTTO, MINACCIA, SOSPETTO....

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2029 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

“CROSETTO È CONVINTO DI AVER INDIVIDUATO UNA SOLA ‘MELA MARCIA’ NELL’AISE, RIFERENDOSI SEMBREREBBE AL GENERALE LUCIANO CARTA, EX DIRETTORE DELL’AGENZIA, GIÀ A LEONARDO” - “REPUBBLICA” RICOSTRUISCE LA SPACCATURA NEL GOVERNO TRA CHI VEDE COSPIRAZIONI OVUNQUE (FAZZOLARI, CROSETTO, IL VICE CAPO DEL DIS, GIUSEPPE DEL DEO E IL CAPOSCORTA DELLA MELONI, PINO NAPOLI, MARITO DI PATRIZIA SCURTI) E CHI NON ABBOCCA AL TEOREMA (MANTOVANO E I VERTICI DELL'INTELLIGENCE, CARAVELLI E VALENSISE) - "L’INCHIESTA DI PERUGIA NON È L’UNICO TERRENO SU CUI SI ALLUNGA L’OMBRA DEL COMPLOTTISMO. LA VEDIAMO ANCHE SUL CASO BOCCIA-SANGIULIANO - E QUANDO DUE UOMINI, CHE SI PRESENTANO COME AGENTI DI POLIZIA, VENGONO FERMATI SOTTO CASA MELONI, LA SUA SCORTA, E ALCUNI UFFICIALI DEI SERVIZI, CONVINCONO LA PREMIER CHE È QUESTIONE GRAVISSIMA, CHISSÀ CHI ERANO E CHISSÀ CHI LI A MANDATI - DI PIÙ: CI SONO STATI FURTI VICINI ALLA VECCHIA E ALLA NUOVA ABITAZIONE DELLA PREMIER..."

GLI UTILI IDIOTI DELLA SINISTRA – PERCHE’ A SPINGERE IL MINISTRO MELONIANO FITTO AFFINCHE’ OTTENGA DELEGHE ECONOMICHE IMPORTANTI A BRUXELLES, L’OPPOSIZIONE SI DA’ TANTO FARE, RIMUOVENDO IL SOVRANISMO ANTI-EUROPEISTA DI MELONI (DUE VOTI CONTRO URSULA)? AI PIDINI ZINGARETTI E DECARO, ORA SI AGGIUNGONO LE DICHIARAZIONI DI MARIO MONTI, EMMA BONINO E CARLO CALENDA – SARANNO FELICI LA CAPOGRUPPO DEI SOCIALISTI EUROPEI, IRATXE GARCÍA PÉREZ, E IL POLACCO TUSK. GIA’ INCAZZATO PERCHE’ IL SUO COLLEGA DEL PPE WEBER SI SPENDE PER FITTO (SAREBBE UN REGALO A ECR, IN CUI CI SONO I SUOI NEMICI DEL PIS)…

A CHI LA LAUREA? NON A NOI! – IL NEO-MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI, TRA UNO SCONTRO IN CURVA SUD E UN RITO IN ONORE DEL DIO PAN, NON HA MAI TROVATO IL TEMPO DI LAUREARSI – MA NON È L'UNICO NEL “GOVERNO DEL MERITO”. A NON AVERE CONSEGUITO IL TITOLO DI STUDIO C’È PURE GIORGIA MELONI, CHE SI È SEMPRE GIUSTIFICATA: “MI MANTENEVO DA SOLA” – STESSA SORTE PER MATTEO SALVINI CHE HA FORAGGIATO A LUNGO LE CASSE DELLA STATALE DI MILANO: 12 ANNI DA FUORICORSO SENZA PRENDERE IL FATIDICO PEZZO DI CARTA – LA “BUGIA” DI CROSETTO SULLA LAUREA, LOLLOBRIGIDA E IL TITOLO PRESO IN UN’UNIVERSITÀ ONLINE E…

CONTE VUOLE SCHIACCIARE GRILLO LÌ DOVE FA PIÙ MALE: SUI SOLDI – ECCO IL TESTO DELLA LETTERA (IN PURO LEGALESE) CHE PEPPIENIELLO APPULO HA INVIATO A BEPPE-MAO, DOPO CHE IL FONDATORE AVEVA CONTESTATO LE REGOLE DELLA COSTITUENTE DEL M5S: “CARO BEPPE, LE TUE ESTERNAZIONI SONO DEL TUTTO INCOMPATIBILI CON GLI OBBLIGHI DA TE ASSUNTI NEI CONFRONTI DEL MOVIMENTO CON RIFERIMENTO SIA ALLA MALLEVERIA SIA AI CONTRATTI DI PUBBLICITÀ E COMUNICAZIONE: CIÒ MI OBBLIGA A VALUTARE LA SOSPENSIONE DEL CONTRATTI…

“MI COLPISCE LA PERDITA DI FRENI INIBITORI DA PARTE DEL GOVERNO MELONI. E’ COME SE L’ITALIA SIA STATA NARCOTIZZATA” – VINCENZO DE LUCA ON FIRE COMMENTA IL CASO SANGIULIANO-BOCCIA: "NON SONO VICENDE PRIVATE, C’È UN INTRECCIO COSÌ EVIDENTE E IMBARAZZANTE CON LE RESPONSABILITÀ PUBBLICHE. LA DEMOCRAZIA CHE SI TROVA IN QUESTE CONDIZIONI È MALATA. SI È ARRIVATI AL PUNTO DI PERDERE LA DIGNITÀ DELLE ISTITUZIONI. LA CLASSE DIRIGENTE AL POTERE CONFONDE FUNZIONI DI GOVERNO CON LA CONQUISTA DEL BOTTINO” – LE RANDELLATE A LOLLOBRIGIDA (“QUEL MINISTRO NON LO NOMINERÒ NEANCHE SOTTO TORTURA”) E A ELLY SCHLEIN (“IL CAMPO LARGO, CHE BRUTTA ESPRESSIONE.. MEGLIO ALLEANZA POLITICA”)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO... 

ALLA REGIONE PUGLIA SI FA TUTTO IN FAMIGLIA – DOPO LA GARA D'APPALTO DA 41 MILA EURO AFFIDATA DAL CONSIGLIO REGIONALE A UNA SOCIETÀ DEI FRATELLI DI MICHELE EMILIANO, SPUNTA UNA SECONDA FORNITURA DI ARREDI CHE IMBARAZZA IL GOVERNATORE DEM – SI TRATTA DI 36 MILA EURO PER “SCAFFALATURE NELLA BIBLIOTECA”. UN APPALTO CHE È STATO POI REVOCATO – EMILIANO PRIMA SI È DICHIARATO IGNARO DELL’AFFIDAMENTO, POI SI È DIFESO SOSTENENDO CHE “LA SOCIETÀ È STATA INVITATA, FORSE IN MODO INOPPORTUNO…”

MA CHE JE FA LA MELONI AGLI INGLESI? – NEL REGNO UNITO SONO DIVENTATI UN CASO GLI ELOGI CHE IL PREMIER LABURISTA, KEIR STARMER, HA RIVOLTO ALLA DUCETTA, DURANTE LA SUA VISITA A ROMA: “HA COMPIUTO PROGRESSI STRAORDINARI SUI MIGRANTI” – IL “GUARDIAN”: “IL PRIMO MINISTRO GUARDA CON INTERESSE ALL'ACCORDO FRA ITALIA E ALBANIA SUGLI HOTSPOT” – DOPO IL RAPPORTO SPECIALE CON IL TORY RISHI SUNAK, GIORGIA SEMBRA AVER TROVATO IL FEELING ANCHE COL “SINISTRATO” STARMER… – VIDEO

IL MONDO TENTENNA E PUTIN COSTRUISCE IL SUO ASSE DEL MALE – USA E REGNO UNITO, CHE ANCORA CIARLANO SULLA POSSIBILITÀ DI PERMETTERE AGLI UCRAINI DI USARE LE ARMI OCCIDENTALI PER COLPIRE LA RUSSIA, LANCIANO L’ALLARME: MOSCA E TEHERAN STAREBBERO COLLABORANDO PER PERMETTERE ALL’IRAN DI RAGGIUNGERE LA BOMBA ATOMICA – IN CAMBIO “MAD VLAD” AVREBBE RICEVUTO DAGLI AYATOLLAH MISSILI BALISTICI, CON UN RAGGIO DI 120 CHILOMETRI, DA USARE CONTRO L’UCRAINA. MA C’È DI PIÙ: PUTIN STA LAVORANDO ANCHE LA COREA DEL NORD E CON I CINESI – IL PRESIDENTE RUSSO FIRMA IL DECRETO CHE AUMENTA DI 200 MILA UOMINI L’ARMATA ROSSA...

COLPO GOBBO DI TAJANI – IL DEPUTATO ENRICO COSTA LASCIA UFFICIALMENTE AZIONE E TORNA IN FORZA ITALIA: “PROVENGO DA UNA TRADIZIONE LIBERALE E INTENDO IMPEGNARMI AL FIANCO DI CHI CONDIVIDE GLI STESSI VALORI E PRINCIPI. LA MIA STORIA È INCOMPATIBILE CON IL CAMPO LARGO” – IL CAMBIO DI CASACCA È SIGNIFICATIVO PERCHÉ FINORA LE PROPOSTE PIÙ IMPORTANTI SULLA GIUSTIZIA DEL GOVERNO MELONI SONO STATE TUTTE FIRMATE DALL'ULTRAGARANTISTA COSTA, E POI ADOTTATE DAL GUARDASIGILLI NORDIO…

ANCHE LA MOGLIE DEL PREMIER INGLESE KEIR STARMER RIVENDICA IL "DIRITTO ALL'ELEGANZA"? - IL PRIMO MINISTRO LABURISTA È FINITO SOTTO ACCUSA PER I VESTITI REGALATI ALLA DI LUI CONSORTE, VICTORIA, DA WAHEED ALLI, GENEROSO FINANZIATORE DEL PARTITO. I DONI ELARGITI, TRA CUI ANCHE L'ASSISTENZA DI UN PERSONAL SHOPPER, NON RISULTANO REGOLARMENTE DICHIARATI NEL REGISTRO DEGLI INTERESSI DEI PARLAMENTARI DI WESTMINSTER - IL MINISTRO DEGLI ESTERI, DAVID LAMMY, DIFENDE STARMER: "HA ACCETTATO I VESTITI PER APPARIRE AL MEGLIO..."

“DRAGHI VUOLE UN’ECONOMIA DI GUERRA” – GIUSEPPE CONTE TORNA A PUNGERE IL SUO SUCCESSORE A PALAZZO CHIGI SUL CONFLITTO TRA RUSSIA E UCRAINA E SUL REPORT PER LA COMPETITIVITÀ IN EUROPA - "CON LA RIMOZIONE DEI LIMITI BEI AGLI INVESTIMENTI MILITARI, CI SI AVVIA VERSO UNA TRANSIZIONE, VERDE SÌ, MA VERDE MILITARE" – LE DIVISIONI CON I DEM SULLA POLITICA ESTERA (“NON SI È MAI VISTO UN GOVERNO PROGRESSISTA BELLICISTA”), IL NO A RENZI, SALVINI (“NON GLI AUGURO LA CONDANNA MA IO MI SONO DIFESO NEL PROCESSO SENZA ACCUSARE I MAGISTRATI”) E LA QUERELLE CON GRILLO: “NON VEDO IL RISCHIO SCISSIONE PER IL M5S”

TOGHE-GOVERNO: SCONTRO TOTALE – SALVINI SCATENA L’ASSALTO AI MAGISTRATI DOPO LA RICHIESTA DI SEI ANNI PER IL CAPITONE SUL CASO OPEN ARMS. MA L’ANM INSORGE: “BASTA PRESSIONI SUI GIUDICI E INSINUAZIONI SULLA GIUSTIZIA” – IL LEADER LEGHISTA: “NON MOLLO, IO NON MI ARRENDO” - IN CAMPO ANCHE LA RUSSA: “I PM NON POSSONO CORREGGERE LE NORME CHE NON CONDIVIDONO” – L’EX MAGISTRATA SIMONETTA MATONE, ORA DEPUTATA DELLA LEGA, SPARA A PALLE INCATENATE CONTRO L’ANM: “LUPO VESTITO DA AGNELLO”

LA MOSSA DI MACRON – DOPO LE DIMISSIONI POLEMICHE DI THIERRY BRETON, IL PRESIDENTE FRANCESE HA PROPOSTO IL MINISTRO DEGLI ESTERI, STÉPHANE SÉJOURNÉ, COME COMMISSARIO EUROPEO PER IL PROSSIMO MANDATO – IL TOY BOY DELL’ELISEO DICHIARA DI AVERE "SEMPRE DIFESO L'OBIETTIVO PER LA FRANCIA DI UN PORTAFOGLIO CHIAVE” ALL'INTERNO DELL'ESECUTIVO COMUNITARIO – LASCIANDO LA POLTRONA, BRETON HA PARLATO DI “UNO SCAMBIO POLITICO” PROPOSTO DA URSULA VON DER LEYEN A MACRON PER FARLO FUORI...

“MELONI HA UN'OSSESSIONE PER I SERVIZI SEGRETI, COME TUTTI I NEOFITI DI PALAZZO CHIGI…” - LUIGI BISIGNANI SMENTISCE IL TEOREMA DE “LA STAMPA” CHE LO VORREBBE, SECONDO PALAZZO CHIGI, A COSPIRARE CON L’EX 007 MARCO MANCINI E RENZI: “NEI PALAZZI HO DELLE FONTI CHE MI RACCONTANO COSE E NON PIACE A MELONI CHE VORREBBE CONTROLLARE TUTTO - QUESTO GOVERNO NON MI DA’ RETTA? NON E' CHE IO ABBIA TUTTA QUESTA VOGLIA DI ACCREDITARMI CON QUESTE PERSONE. AVETE VISTO CHI HANNO MESSO NELLE PARTECIPATE? NON FAREI BELLA FIGURA A ESSERE ASSOCIATO A CERTE FIGURE - LA SINDROME DI ACCERCHIAMENTO PORTA MELONI AD ARROCCARSI. LEGGE I REPORT CHE LE FINISCONO SUL TAVOLO AL MATTINO. MA SE TI IMPICCI TROPPO, FINISCI PER ESSERE VITTIMA DELLE VELINE CHE I SERVIZI SCRIVONO CON FINALITÀ AUTOREFERENZIALI - LA VICENDA DI MARIA ROSARIA BOCCIA È EMBLEMATICA: ERA CONOSCIUTA, DA ANNI GIRAVA IN PARLAMENTO, I SERVIZI AVREBBERO DOVUTO AVVISARE MELONI. LE AVREBBERO EVITATO BRUTTE FIGURE, COME QUANDO HA DIFESO SANGIULIANO..."

VON DER LEYEN RISCHIA TUTTO: DARE LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA A RAFFAELE FITTO SFIDANDO SOCIALISTI, LIBERALI E VERDI - URSULA, CHE COSI’ SPOSTEREBBE A DESTRA L’ASSE DEL SUO MANDATO-BIS, PUO’ CONTARE SUL SOSTEGNO DEI POPOLARI E SULLE DIVISIONI NEI VARI GRUPPI - MA I CONTI NEL VOTO FINALE IN AULA POTREBBERO RIVELARSI TRABALLANTI: POTRÀ FARE AFFIDAMENTO ANCHE SUI VOTI DELL’ECR MA VERREBBERO MENO QUASI TUTTI GLI OLTRE 50 “SÌ” DEI VERDI, UNA PARTE DEI SOCIALISTI E UNA DEI LIBERALI. PER IL VIA LIBERA SERVE LA MAGGIORANZA SEMPLICE, MA LA SOGLIA DI SICUREZZA NON PUÒ SCENDERE SOTTO QUOTA 360…

“IL GOVERNO MELONI? I SEGNALI DI DIFFICOLTÀ CI SONO MA LA MANCANZA DI UNA FORTE ALTERNATIVA NON AIUTA UN RICAMBIO A BREVE” - ROMANO PRODI CERTIFICA IL FALLIMENTO DI ELLY SCHLEIN, DEL PD E DI TUTTO IL “CAMPO LARGO” CHE, NONOSTANTE I MOLTI GUAI DI GIORGIA MELONI NON CRESCE NEI SONDAGGI: “SI DISCUTA CONCRETAMENTE SU COSA STARE INSIEME. LA GENTE SOFFRE SU ALCUNI TEMI VITALI COME LA SALUTE. MA ANCHE PER LA CASA, SULLE QUESTIONI FISCALI. È ORA DI AVVIARE BATTAGLIE CIVILI, CON PROPOSTE ANCHE RADICALI. SERVE UN GRANDE PROGRAMMA COMUNE”

M5S, SIAMO ALLE COLICHE FINALI - GRILLO ATTACCA CONTE: “VUOLE FARMI FUORI DAL MOVIMENTO, SIAMO AL LIMITE DEL RICATTO” - IL CERCHIO MAGICO DI CONTE RINTUZZA: “GRILLO HA SCELTO LA STRADA DELLA GUERRIGLIA LEGALE. PROVA MALAMENTE AD AFFOSSARE IN ANTICIPO QUALSIASI RISULTATO DELL'ASSEMBLEA COSTITUENTE. E POI UNA VOLTA ARRIVATA LA RISPOSTA DEL MOVIMENTO SI LAMENTA INONDANDO LE AGENZIE DI FINTO VITTIMISMO…SI TRATTA DELL'ENNESIMA INIZIATIVA VOLTA A IMPEDIRE LO SVOLGIMENTO DEL PERCORSO PARTECIPATIVO E A DELEGITTIMARE I RISULTATI"

“LA DEMOCRAZIA È IN BALLO IN QUESTA ELEZIONE” - CHI È RYAN ROUTH, L’UOMO CHE SECONDO L'FBI VOLEVA UCCIDERE TRUMP: IN PASSATO AVEVA VOTATO “THE DONALD”, MA DELUSO DAL TYCOON ERA PASSATO A SOSTENERE BIDEN. IN PASSATO È GIÀ STATO ARRESTATO 8 VOLTE - SUI SOCIAL AVEVA DICHIARATO DI ESSERE PRONTO A COMBATTERE E MORIRE PER L'UCRAINA - NON È CHIARO COME ROUTH ABBIA SAPUTO CHE TRUMP SI SAREBBE TROVATO AL GOLF CLUB, TRA LE BUCHE 5 E 6 VISIBILI DALLA SUA POSTAZIONE: LA DECISIONE DI ANDARE A GIOCARE A GOLF A WEST PALM BEACH NON ERA STATA ANNUNCIATA DALL’EX PRESIDENTE…

SEGNATEVI IN AGENDA QUESTA DATA: 11 OTTOBRE 2024. SARÀ UN GIORNO CRUCIALE PER IL GOVERNO MELONI PERCHÉ LA PROCURA DI MILANO DECIDERA’ SUL RINVIO AL GIUDIZIO DEL MINISTRO DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÉ PER LA PRESUNTA TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELL’INPS SULLA GESTIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE NEL PERIODO COVID PER 126MILA EURO - LA PROCURA MILANESE HA ACCUSATO LA SENATRICE DI FDI ANCHE DI FALSO IN BILANCIO, ASSIEME AD ALTRE 16 PERSONE E TRE SOCIETÀ, NELLA SECONDA TRANCHE DEL “PACCHETTO VISIBILIA” – AL PALAZZO GIUSTIZIA DI MILANO, IL RINVIO A GIUDIZIO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO, MOLTI LO DANNO PER SCONTATO - LA PITONESSA HA SEMPRE DETTO CHE AVREBBE RASSEGNATO LE DIMISSIONI. DA PARTE SUA, LA DUCETTA SPERA CHE LE DIMISSIONI DELLA “SANTA” NON SI SOVRAPPONGANO A QUELLE DEL MINISTRO FITTO DESTINATO A BRUXELLES: SOSTITUENDO UN MINISTRO PER VOLTA, EVITA UN RIMPASTO DI GOVERNO CHE POTREBBE AVERE CONSEGUENZE LETALI PER L’ARMATA "BRANCAMELONI" DI PALAZZO CHIGI…

PER LA SECONDA VOLTA NEL GIRO DI DUE MESI, TRUMP È SCAMPATO A UN TENTATIVO DI ASSASSINIO -  I SERVIZI SEGRETI HANNO SPARATO A UN UOMO ARMATO CHE SI AGGIRAVA NEI PRESSI DEL GOLF CLUB DEL TYCOON A PALM BEACH, IN FLORIDA - L’FBI INDAGA PER TENTATO OMICIDIO - NASCOSTO TRA I CESPUGLI, RYAN ROUTH, UN 58ENNE DELLE HAWAII AVREBBE SPARATO COLPI DI ARMA DA FUOCO PRIMA DI SCAPPARE E DI ESSERE FERMATO. GLI AGENTI HANNO RECUPERATO, OLTRE A UN KALASHNIKOV AK-47, DUE ZAINI CON DENTRO MUNIZIONI E UNA GO-PRO – TRUMP: “NIENTE MI RALLENTERÀ. NON MI ARRENDERÒ MAI” – VIDEO

CI RISIAMO! TRUMP E’ “AL SICURO” DOPO CHE DIVERSI COLPI DI ARMA DA FUOCO SONO STATI SPARATI NELLE SUE VICINANZE - SECONDO LE PRIME RICOSTRUZIONI, LA SPARATORIA E' AVVENUTA ALL’ESTERNO DEL GOLF CLUB DI PALM BEACH, IN FLORIDA, DOVE SI TROVAVA IL CANDIDATO REPUBBLICANO ALLA CASA BIANCA - SECONDO LA CNN ERA TRUMP "L’OBIETTIVO DELL’UOMO ARMATO” - UN SOSPETTO SAREBBE STATO ARRESTATO - IL 13 LUGLIO SCORSO, TRUMP FU COLPITO DA UN ATTENTATORE DURANTE UN COMIZIO A BUTLER, IN PENNSYLVANIA…

CONTE VS GRILLO, SIAMO AI TITOLI DI CODA - "L'ELEVATO" SAREBBE "ESTREMAMENTE INFASTIDITO" PER UNA LETTERA PRIVATA RICEVUTA NEI GIORNI SCORSI DA GIUSEPPE CONTE – PER BEPPE MAO, I TONI E I CONTENUTI DELLA MISSIVA SAREBBERO AL "LIMITE DEL RICATTO" E AVREBBE ESPRESSO "PIENO DISAPPUNTO" PER LE SCELTE DI CONTE, COMPRESA LA FOTO DEL LEADER M5S AL "PATTO DELLA BIRRA" CON I VERTICI DI AVS E ELLY SCHLEIN - PER GRILLO LA COSTITUENTE SAREBBE SOLO "UNA FARSA PER FARLO FUORI" E CONSENTIRE A CONTE DI FARSI "UN PARTITO TUTTO SUO"

ELLY SCHLEIN SI FACESSE QUALCHE DOMANDA: NONOSTANTE TUTTE LE DIFFICOLTA’ DEL GOVERNO, IL PD PERDE CONSENSI – GIORGIA MELONI E’ INCAGLIATA TRA LE DIMISSIONI DI SANGIULIANO, LE ROGNE DI LOLLOBRIGIDA, LE DIMISSIONI DI TOTI, UNA FINANZIARIA LACRIME E SANGUE, IL PREMIERATO FINITO NEL CASSETTO EPPURE I DEM NON NE APPROFITTANO – MOTIVO? CI SONO MOLTI DUBBI SULLA MACCHINA DELLA PROPAGANDA DEL PD: IN ESTATE ELLY E’ SPARITA DAI RADAR (ALTRO CHE ATTIVITA’ MILITANTE) E I RIFORMISTI DEM LAMENTANO SCARSA INCISIVITA’ (CIOE’ UNA COMUNICAZIONE PAROLAIA) – PESANO ANCHE LA CATTIVA GESTIONE DELLA VICENDA RENZI E LA FRAGILITA’ DEL “CAMPO LARGO”

“KICKL È UNA SORTA DI MINI-GOEBBELS: ASPIRA A TRASFORMARE L’AUSTRIA NELL’UNGHERIA DI ORBÁN” - ARIEL MUZICANT, PRESIDENTE DEL CONGRESSO EBRAICO EUROPEO, LANCIA L’ALLARME SU HERBERT KICKL, LEADER DI FPOE, IL PARTITO DI ULTRADESTRA AUSTRIACO CHE È PRIMO NEI SONDAGGI DELLE ELEZIONI NEL PAESE, IN PROGRAMMA IL 29 SETTEMBRE: “IL 40% DEI FUNZIONARI DEL SUO PARTITO HA UNA CHIARA PROVENIENZA DI ESTREMA DESTRA. NOI LI CHIAMIAMO 'NAZISTI DELLE CANTINE'. SE DIVENTERÀ CANCELLIERE, GLI EBREI SE NE ANDRANNO DI NUOVO"

“FORSE TAJANI DEVE FAR PIACERE A QUALCHE BANCA?” – IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA, ENTRA A GAMBA TESA SU TAJANI, CONTRARIO ALL’IPOTESI DI UNA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE: “NON SERVE INALBERARSI. PERCHÉ IRRIGIDIRSI SOLO PERCHÉ IL MINISTRO GIORGETTI, DI FRONTE ALLA PROPOSTA DELL'OMOLOGO CROATO, HA DETTO 'NE PARLEREMO'? COSA DOVE FARE, SCHIAFFEGGIARLO? GLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE NON SONO IN PROGRAMMA, MA È PUR VERO CHE LE BANCHE DI PROFITTI NE HANNO AVUTI…”

“L’INCONTRO TRA DRAGHI E MARINA BERLUSCONI? PRESENTARLO COME UN GOLPE ANTI-MELONI E’ IMPROPRIO. CERTO, UNA COALIZIONE PUO’ DISSOLVERSI QUANDO E’ CORROSA DAL LOGORAMENTO…” – STEFANO FOLLI: “È OVVIO CHE LE DIMISSIONI DELLA MELONI RICHIEDONO L’ABBANDONO ESPLICITO DI UNA DELLE TRE FORZE DEL PATTO CHE REGGE L’ESECUTIVO. TUTTI PENSANO, COME È LOGICO, A FORZA ITALIA: A MAGGIOR RAGIONE DOPO L’APPARIZIONE DI DRAGHI NEL PALAZZO BERLUSCONI.ANCHE IN PRECEDENZA I SEGNALI D’INSOFFERENZA DELLA FAMIGLIA VERSO LA PREMIER ERANO ALQUANTO ESPLICITI, A VOLERLI VEDERE. COME PURE L’INSODDISFAZIONE VERSO LA GESTIONE ATTUALE DEL PARTITO…”

“È MARCO MINNITI IL MAESTRO DELLA DESTRA” – “DOMANI” ATTACCA L’EX MINISTRO DELL’INTERNO DEL GOVERNO GENTILONI PER LE POLITICHE MIGRATORIE CHE HANNO ISPIRATO SALVINI E PIANTEDOSI: “CONCLUSE IL MEMORANDUM ITALIA-LIBIA, L’ACCORDO CON UN PAESE SENZA STABILITÀ, IN MANO ALLE MILIZIE, CON UN GOVERNO INCAPACE DI CONTROLLARE IL TERRITORIO. CON QUESTA INTESA L’ITALIA DI MINNITI FU ACCUSATA DI AVER PAGATO MILIONI DI EURO ALLE MILIZIE LIBICHE, PER IMPEDIRE AI MIGRANTI DI RAGGIUNGERE L’EUROPA, E QUINDI LEGITTIMATO LA NEGOZIAZIONE CON SOGGETTI ACCUSATI DI TORTURARE LE PERSONE NEI CENTRI DI DETENZIONE”

ORA SÌ CHE SIAMO COMMISSARIATI: CON L’ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO PATTO DI STABILITÀ, L’AGENDA DI GOVERNO LA DECIDE BRUXELLES – PER SPALMARE IL NECESSARIO RISANAMENTO DEI CONTI SU SETTE ANNI INVECE DI QUATTRO (SIGNIFICA TAGLIARE 13 MILIARDI L’ANNO E NON 24), IL GOVERNO DOVRA’ PRESENTARE UN DETTAGLIATO PIANO DI RIFORME DI CUI SIA POSSIBILE CONTROLLARE L’ATTUAZIONE, NEI TEMPI E NEI RISULTATI: SERVIRA’ L’INDICAZIONE DI PRECISI PROGETTI DI INTERVENTO, CHE SARANNO VALUTATI OGNI SEI MESI PER I PROSSIMI SETTE ANNI, PENA IL NO ALLA DILUIZIONE DEL PIANO DI RISANAMENTO…

MA QUALE “CAMPO LARGO”, E’ UN CAMPOSANTO! – ALESSANDRA GHISLERI FOTOGRAFA LE SPACCATURE TRA GLI ELETTORI DI CENTROSINISTRA CHE SI DIVIDONO IN UN GIOCO DI VETI E ANTIPATIE – NEL PARTITO DEMOCRATICO DUE ELETTORI SU TRE SONO CONTRARI ALL'INGRESSO DI MATTEO RENZI IN UNA GRANDE ALLEANZA POLITICA E PREFERISCONO GIUSEPPE CONTE – MA C’E’ UN 31,5 DI SOSTENITORI DEL PD CHE NON VORREBBE NESSUNO DEI DUE COME ALLEATO – MA A SINISTRA NON HANNO CAPITO CHE COSI’ SI PERDE A OLTRANZA: LA MAXI-ALLEANZA, ALLE POLITICHE DEL 2022, AVREBBE PRESO IL 48,8% DEI VOTI CONTRO IL 43,79% DEL CENTRODESTRA…

QUALCOSA NON TORNA - COME MAI ARIANNA MELONI CHE NON AMA I GIORNALISTI, SENTE UN ACCERCHIAMENTO DA PARTE DEI MEDIA AL GOVERNO E PERSINO DAVANTI AL CASO SANGIULIANO, SCAMBIA LE NOTIZIE PER "GOSSIP", NON HA ESITATO UN ATTIMO A SPIFFERARE AL "FOGLIO" LA RIVELAZIONE INTIMA SULLA FINE DELLA SUA RELAZIONE CON LOLLOBRIGIDA? (UNO SPIFFERO DI CUI "LOLLO" NON ERA STATO INFORMATO) - COME MAI, POCHI GIORNI PRIMA DELLA "RIVELAZIONE" SULL'ADDIO AL COMPAGNO, ARIANNA HA LASCIATO ALL'IMPROVVISO IL BUEN RETIRO DELLA MASSERIA IN PUGLIA ED E' VOLATA IN SARDEGNA DALLA MADRE? 

“LA STAMPA” RICOSTRUISCE LE OSSESSIONI DI GIORGIA MELONI E DEI SUOI PER TRAME OSCURE, COSPIRAZIONI E MACCHINAZIONI CONTRO IL GOVERNO – AL CENTRO CI SAREBBERO LE NOMINE NEI SERVIZI SEGRETI E NELLE PARTECIPATE DA CUI SAREBBERO DERIVATI A CASCATA STRANI FURTI, GLI UOMINI CHE ARMEGGIANO SULLA MACCHINA DI GIAMBRUNO, L’ALLONTANAMENTO DI DUE POLIZIOTTI IN SERVIZIO A PALAZZO CHIGI – “IL SOSPETTO CHE SI FA SPAZIO NELLA TESTA DELLA LEADER E DEI SUOI UOMINI DI FIDUCIA SU POSSIBILI MANOVRE DI UNA FILIERA CHE DA AMBIENTI COLLATERALI AI SERVIZI PORTA A FACCENDIERI, A TESTATE ONLINE E A PROFILI SOCIAL COMPARSI DAL NULLA, SPECIALIZZATI IN SEGRETI DEL PALAZZO. MELONI VEDE UNA ZONA GRIGIA E HA TRE NOMI IN TESTA, DA SEMPRE: LUIGI BISIGNANI, MARCO MANCINI E PERSINO RENZI”

SALVINI NEL BUNKER – LA RICHIESTA DI CONDANNA A 6 ANNI PER IL CASO “OPEN ARMS” GLI SFILA LA POSSILIBITA’ DI ROSICCHIARE CONSENSI ALLE REGIONALI ALLA MELONI, AZZOPPATA DAI CASI SANGIULIANO E LOLLOBRIGIDA – IL “CAPITONE”, CHE HA PRECETTATO I SUOI PER UNA MAXI MANIFESTAZIONE IL 18 OTTOBRE DAVANTI AL TRIBUNALE DI PALERMO, HA RINVIATO IL CONGRESSO (IL PRIMO DA 7 ANNI) AL 2025 FACENDO BALENARE IL RITIRO: “TORNERÒ A CHIEDERE IL MANDATO PER CONSOLIDARE IL PARTITO POI NEL 2027 SCEGLIERETE QUALCUNO GIOVANE, IO COMINCIO A ESSERE STANCO” – E POI CI SARA’ IL RADUNO DI PONTIDA DEL 6 OTTOBRE (A CUI HA INVITATO ORBAN E LE PEN) E CONGRESSI REGIONALI FONDAMENTALI COME QUELLO DELLA LOMBARDIA…

TAJANI, UNO CHE PARLA SENZA DIRE NULLA – ECCO IL MONDO IMMAGINARIO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI: “A ME NON RISULTA CHE GIORGETTI VOGLIA TASSARE DI NUOVO GLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE E QUESTA NON E’ UNA BATTAGLIA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI: NON NE AVEVO PARLATO CON MARINA”, “FORZA ITALIA DECIDE AUTONOMAMENTE”, “INCONTRO DRAGHI-MARINA? NESSUNO DEVE PREOCCUPARSI”, “PARLO SPESSO CON MARINA E PIER SILVIO E NON HO MAI ASCOLTATO UNA PAROLA CONTRO GIORGIA MELONI”, “GENNARO SANGIULIANO ERA UN COLLEGA CHE STAVA LAVORANDO BENE”

“È DA UN ANNO CHE MI TIRANO IN MEZZO, MA È TUTTO INVENTATO” – NEL SUO COMIZIO A FERRARA, ARIANNA MELONI SI TRAVESTE DA AGNELLINO E FRIGNA: “QUAL È IL GIOCO? HANNO PROVATO AD ATTACCARE GIORGIA IN TUTTI I MODI, NON CI SONO RIUSCITI ALLORA PASSANO DALLE PERSONE CHE LE STANNO PIÙ VICINO, DA GIAMBRUNO A ME, È MORBOSITÀ. LOLLOBRIGIDA? NON C’È NESSUNA QUESTIONE DI FAMILISMO. FA IL MINISTRO PERCHE’ E’ BRAVO. IL CASO BOCCIA? È CHIUSO, SE N’È PARLATO FIN TROPPO. SANGIULIANO SI È VOLUTO DIMETTERE PER UNA FACCENDA DI GOSSIP POMPATA DALLA STAMPA. NOI NON SIAMO RICATTABILI” – ARIANNA APPLAUDE QUANDO IL DEPUTATO FRANCESCO FILINI DIFENDE IL SUO FEDELISSIMO FRANCESCO TAGLIAFERRI…

CI VUOLE UN FISICO BESTIALE: IL POTERE LOGORA CHI CE L’HA – NEI PRIMI DUE ANNI DI GOVERNO, I FRATELLI D’ITALIA HANNO CAMBIATO LOOK, FACCIA E FISICO – GIORGIA MELONI DA QUANDO È PREMIER NON SI PERDE UN SALONE DELLA COSMETICA A BOLOGNA. E CON LEI, SUA SORELLA ARIANNA – FAZZOLARI SI E’ MESSO A DIETA, NON MANDA IN TV I “PANZONI”, LOLLOBRIGIDA HA FATTO IL RINFORZINO AI CAPELLI, SANGIULIANO HA LASCIATO IL MINISTERO DELLA CULTURA CON 14 CHILI IN MENO - FA MEGLIO CROSETTO CHE DI CHILI NE HA PERSI 22 - RAFFAELE FITTO, IN ODORE DI BRUXELLES, DA MESI È PRONTO PER UNA STAGIONE DI MAGREZZA E ABBRONZATURA…

“IL COMMISSARIO EUROPEO DEVE FARE GLI INTERESSI EUROPEI. OGGI I SINGOLI PAESI SI IMPADRONISCONO DEL NOME E DEL RUOLO DEL COMMISSARIO” – ROMANO PRODI: “LE SOCIETÀ VANNO AVANTI CON LA SPERANZA COLLETTIVA. MAI VISTO DUE ANNI BRUTTI COME GLI ULTIMI, CON UNA GUERRA IN EUROPA E UNA NEL MEDITERRANEO. IL CATASTROFISMO È GIUSTIFICATO – L’UE? FINCHÉ SIAMO DIVISI CHIUNQUE CI PUÒ FARE LA BARBA. PERO’ CI SONO DUE GUERRE E L'EUROPA NON HA DETTO ALCUNA PAROLA PER UNA MEDIAZIONE – IL CENTROSINISTRA? OCCORRE UN PROGRAMMA IN COMUNE: LA SALUTE, LA CASA, IL PROBLEMA FISCALE - QUELLO SULLE ARMI DATE ALL'UCRAINA E SUL LORO UTILIZZO È, DA PARTE DELL'EUROPA, UN ATTEGGIAMENTO IPOCRITA. È INCOERENTE DARE LE ARMI MA DIRE LE USI FINO A UN CERTO PUNTO”

TRUMP, IERI CAZZARO OGGI COMPLOTTARO – DOPO L’USCITA SUGLI “HAITIANI CHE MANGIANO I GATTINI”, "THE DONALD" NE SPARA UN’ALTRA PER ATTACCARE KAMALA HARRIS: “GLI ORECCHINI CHE INDOSSAVA AL DIBATTITO ERANO AURICOLARI” – IN REALTÀ SI TRATTA DI UN PAIO DI ORECCHINI A CERNIERA CON PERLA DELLA COLLEZIONE “HARDWEAR” DEL BRAND TIFFANY & CO., GIÀ INDOSSATI DALLA CANDIDATA DEM IN ALTRI EVENTI - IL TYCOON MENA SUI MIGRANTI: “CREEREMO UNA TASK FORCE PER LIBERARE IL PAESE…”

MA QUALE “PERICOLOSA RICOSTRUZIONE”? IL “FATTO QUOTIDIANO” RISPONDE A GUIDO CROSETTO, E PUBBLICA IL VERBALE INTEGRALE DELLE INFORMAZIONI RESE DAL MINISTRO DELLA DIFESA AL CAPO DELLA PROCURA DI PERUGIA, RAFFAELE CANTONE, IL 22 GENNAIO 2024 – NON C’E’ ALCUNA “MISTIFICAZIONE”: NELLE PAROLE DI CROSETTO C’E’ IL RIFERIMENTO ALL’AISE E ALLA “MANCANZA DI DOVEROSA COOPERAZIONE”. COME C’E’ IL PASSAGGIO ALLUSIVO: “AGGIUNGO SENZA VOLER LANCIARE ACCUSE NEI CONFRONTI DI NESSUNO CHE RITENGO CHE QUALCUNO MI ABBIA POTUTO ANCHE CONSIDERARE RESPONSABILE DI MANCATE CONFERME IN POSIZIONI DI VERTICE IN SOCIETÀ PARTECIPATE DI STATO E MI RIFERISCO A QUALCUNO CHE AVEVA AVUTO RUOLI ALL’INTERNO DELL’AISE” –QUESTO “QUALCUNO” POTREBBE ESSERE LUCIANO CARTA, EX AISE, DIVENUTO PRESIDENTE DI LEONARDO E POI NON CONFERMATO DAL GOVERNO MELONI?

DURANTE IL FACCIA A FACCIA DI MERCOLEDI’ 11 SETTEMBRE, MARINA BERLUSCONI AVREBBE ILLUSTRATO A MARIO DRAGHI LE ATTIVITÀ TRANSNAZIONALI DI FININVEST: MEDIASET È TUTTORA A CAPO DI UNO DEI PRINCIPALI NETWORK SOVRANAZIONALI CHE NON A CASO SI CHIAMA “MFE” (MEDIA FOR EUROPE). OLTRE CHE SUL MERCATO SPAGNOLO, MFE È PRESENTE IN GERMANIA, AUSTRIA E SVIZZERA COME AZIONISTA AL TRENTA PER CENTO DI PROSIEBEN. NEGLI ULTIMI TEMPI MFE HA MESSO GLI OCCHI ANCHE SUL MERCATO PORTOGHESE - LA FURIA DI GIORGIA MELONI: MARTEDI' LA DUCETTA HA ANNUNCIATO DI AVER INVITATO DRAGHI A PALAZZO CHIGI E L'EX BCE, IL GIORNO DOPO, E' ANDATO A CASA DI MARINA BERLUSCONI...

IL MINISTERO DELLA CULTURA BY SANGIULIANO ERA UN COVO DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO! – NON C'ERA SOLO LA “NON CONSIGLIERA” MARIA ROSARIA BOCCIA: TUTTE LE SCELTE FATTE DA “GENNY DELON” PORTANO A PERSONE SENZA ESPERIENZE ADATTE (COME MINISTRO AL DEBUTTO, GENNY AVREBBE DOVUTO CIRCONDARSI DI GENTE ESPERTA) – TRA QUESTE C’E’ L’AFFASCINANTE NARDA FRISONI, UNA SIGNORA DI BELLARIA, CHE NEL FEBBRAIO 2023 VIENE NOMINATA A CAPO DELLA SEGRETERIA. E TUTTI SI DOMANDANO: COME È POSSIBILE CHE UNA ADDETTA A RISPONDERE AL TELEFONO E A PRENDERE APPUNTAMENTI, RIESCA A CONQUISTARE UN RUOLO COSÌ APICALE NELL’ORGANIGRAMMA DI SANGIULIANO? LA LEGGENDA VUOLE CHE IL SUO NOME SIA STATO CALDEGGIATO DAL MINISTRO GIORGETTI, PERSONA CHE LEI CONOSCE, E BENE…

“SE ANDASSI NEL CAMPO LARGO SAREI COME IL DIAVOLO NELL’ACQUA SANTA” – ENRICO COSTA MOLLA “AZIONE” DI CALENDA E TORNA IN FORZA ITALIA: “IL MIO GARANTISMO E’ INCOMPATIBILE CON IL GIUSTIZIALISMO DELLA COALIZIONE CHE SOSTIENE ANDREA ORLANDO IN LIGURIA” – PER TAJANI E’ UN BEL COLPO: LE PROPOSTE PIÙ IMPORTANTI SULLA GIUSTIZIA DEL GOVERNO MELONI SONO TUTTE “MADE IN COSTA” POI ADOTTATE DAL GUARDASIGILLI NORDIO. NELL’ORDINE, LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE, LA PRESCRIZIONE, L’ABUSO D’UFFICIO, IL BAVAGLIO AI GIORNALISTI, LA STRETTA SUL TROJAN E SULLE INTERCETTAZIONI, LE SPESE LEGALI PER GLI ASSOLTI...

LA LETTERA APERTA DI ALBERTO MATTIOLI AL NEO-MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI: “UN MINISTRO DELLA CULTURA DOVREBBE DEFINIRE CON CHIAREZZA QUALE SIA LA CULTURA DELLA DESTRA DI GOVERNO. CHI SCEGLIE FRA GIOVANNI GENTILE E ROBERTO VANNACCI? UNA BUONA POLITICA CULTURALE SIGNIFICA DEFINIRE OBBIETTIVI E POI SCEGLIERE LE PERSONE MIGLIORI PER CONCRETIZZARLI: L’INDIRIZZO È POLITICO, LA REALIZZAZIONE È TECNICA. SANGIULIANO HA FATTO IL CONTRARIO. HA PIAZZATO AMICI, FAMIGLI E FRATELLI IN OGNI DOVE, MA SENZA MAI SPIEGARCI PER FARE COSA. SE UNA CLASSE DIRIGENTE DI DESTRA NON C’È, BISOGNA COSTRUIRLA CON TEMPO E MENTRE CRESCE..."

“È ORMAI LUNGHISSIMA, LA LISTA DELLE PSICOSI MELONIANE SULLA COSPIRAZIONE PERMANENTE” – MASSIMO GIANNINI: “IL FINANZIERE STRIANO CHE CON LA SUA NUOVA P2 ‘METTE A RISCHIO LA DEMOCRAZIA’ E LE TOGHE ROSSE SMASCHERATE DA CROSETTO MENTRE PREPARANO IL GOLPE NELLE RIUNIONI DI CORRENTE. LA PERSECUZIONE GIUDIZIARIA CONTRO SANTANCHE’ E L’AUTO-COMPLOTTO AGOSTANO CONTRO ARIANNA MELONI INVENTATO DA SALLUSTI DOPO UNA PALESE INSOLAZIONE. L’AGGUATO A SANGIULIANO AD OPERA DELLA MISTERIOSA MATA HARI DI POMPEI AL SERVIZIO DI UNA SPECTRE ANCORA IGNOTA E LA PERFIDA BIANCA BERLINGUER CHE OSA CHIEDERLE UN’INTERVISTA SU EVIDENTE ISTIGAZIONE DEGLI EREDI DEL CAV. POI MARINA-ZARINA DELL’ODIATA MEDIASET CHE PROGETTA LA SPALLATA INSIEME A DRAGHI E LA TEMUTA DAGOSPIA CHE PESCA NEL TORBIDO…”