GIUSTIZIA AL PESTO – IL GIP HA RATIFICATO IL PATTEGGIAMENTO A DUE ANNI E TRE MESI PER GIOVANNI TOTI, CONDANNATO PER CORRUZIONE PER ASSERVIMENTO DELLA FUNZIONE NELL'INCHIESTA SULLA “TANGENTOPOLI LIGURE” – LA PENA È CONVERTITA IN 1.620 ORE DI LAVORI SOCIALMENTE UTILI, CHE SARANNO SVOLTI PRESSO LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA AI TUMORI DI GENOVA – L'EX GOVERNATORE SI OCCUPERÀ DELLA COMUNICAZIONE E RISPONDERÀ AL TELEFONO PER GESTIRE LE PRENOTAZIONI DEI PAZIENTI – IL PROCURATORE: “PER NOI IL PATTEGGAMENTO È UNA SENTENZA DI CONDANNNA”

“LA DESTRA CHE GOVERNA L’ITALIA È SCALCINATA E PERICOLOSA. SI VA VERSO IL TOTALITARISMO DI UNA DEMOCRAZIA SVUOTATA” – IL GRIDO D’ALLARME DI GOFFREDO BETTINI, CHE PARTE DALLE PAROLE DELL’ARCIVESCOVO DI MILANO, MARIO DELPINI SULLA “GENTE STANCA PERCHÉ DERUBATA DELL’‘OLTRE’, PER LANCIARE UN MESSAGGIO IN VISTA DELLA COSTRUZIONE DI UNA “ALTERNATIVA” AI MALDESTRI – “CRISTIANESIMO E SINISTRA POSSONO ESSERE I GRANDI VETTORI DI UN NUOVO MESSAGGIO DI SALVEZZA, CONTRO IL DEGRADO PERSINO ANTROPOLOGICO CHE CI COINVOLGE”

“MUSK È MIO AMICO MA IO NON PRENDO ORDINI DA NESSUNO” – AL SENATO GIORGIA MELONI, COLTA NEL VIVO DALLE CRITICHE DI MARIO MONTI E DEL PD SUL SUO RAPPORTO CON IL PROPRIETARIO DI STARLINK, REAGISCE CON STIZZA: “IL TEMA DI ELON MUSK SI È POSTO ALL'INDOMANI DEL SOSTEGNO A TRUMP, MA FINCHÉ SOSTENEVA IL PD NESSUNO HA DETTO UNA PAROLA. IO NON RAGIONO COSÌ” – LA REPLICA A RENZI: “LEI ERA AMICO DI OBAMA E SI METTEVA IL CAPPOTTO COME OBAMA, IO SONO AMICA DI MILEI MA NON MI FACCIO CRESCERE LE BASETTE COME LUI...” – VIDEO: LO SCLERO DELLA DUCETTA

ECCO DI CHI ERA LA “MANINA”: È STATA MONICA CIABURRO, DEPUTATA DI FRATELLI D’ITALIA, A PRESENTARE L’EMENDAMENTO CHE EQUIPARAVA LO STIPENDIO DEI MINISTRI NON ELETTI A QUELLO DEI COLLEGHI CHE SONO ANCHE PARLAMENTARI - MA NEGA CHE CI SIA STATA PRESSIONE DA PARTE DEI MEMBRI DEL GOVERNO: “SI ERA FATTO IL NOME DI CROSETTO? NON HA BISOGNO DI UN MIO EMENDAMENTO” – “IN REALTÀ PENSAVO PIÙ AI SOTTOSEGRETARI CHE HANNO UNA PENALIZZAZIONE ANCORA PIÙ PESANTE DOVENDOSI SPOSTARE A LORO SPESE…”

ROMEO, ER MEJO LEGHISTA DER COLOSSEO: “LE CANNE? IN PASSATO QUALCHE VOLTA È CAPITATO, QUANDO FACEVO IL SERVIZIO MILITARE” – IL NEO-SEGRETARIO DELLA LEGA LOMBARDA A “UN GIORNO DA PECORA”: “HO PROVATO E HO CAPITO SUBITO CHE ERA UNA COSA CHE NON ANDAVA BENE, CHE FACEVA PIÙ MALE CHE BENE” – “MIO FRATELLO FILIPPE CHAMPAGNE È UNA STAR DEI SOCIAL, NEGLI ULTIMI DUE ANNI FA L’INFLUENCER, PRIMA LAVORAVA NELL'AGENZIA DI PRATICHE AUTO DI MIO PADRE. A NATALE STIAMO INSIEME. MI HA VOTATO NEGLI ANNI PASSATI, MA DI RECENTE…” - VIDEO

“GIORGIA, SCENDI DAL RING” – ELLY SCHLEIN DEMOLISCE IL "FAVOLOSO MONDO DI AMELONI" E ATTACCA SUL FLOP DEI LAGER PER MIGRANTI IN ALBANIA: "AVETE BUTTATO 800 MILIONI DI EURO, I SOLDI SI POTEVANO USARE PER PAGARE PER 5 ANNI SEIMILA INFERMIERI O INSEGNANTI” - LA SEGRETARIA MULTIGENDER DEM, CHE DOPO AVER SPEDITO ORLANDO IN LIGURIA HA ORMAI TUTTO IL PARTITO NELLE SUE MANI, RIAVVICINA CONTE DOPO GLI ULTIMI ATTRITI – PEPPINIELLO SA BENE CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, IL M5S NON VA DA NESSUNA PARTE - DAGOREPORT

I LEGHISTI SONO SCHEGGE IMPAZZITE – MENTRE GIORGIA MELONI ALLA CAMERA DECLAMAVA LA “COMPATTEZZA” DEL GOVERNO, I BANCHI DEL CARROCCIO ERANO DESERTI. UN MESSAGGIO ALLA DUCETTA DOPO GLI SCAZZI SULLA MANOVRA – MA LA GIUSTIFICAZIONE IMPROBABILE SUL RITARDO DEI TRENI CHE AVREBBE IMPEDITO LA PRESENZA DI ALCUNI DEPUTATI (CON LA SMENTITA DI FERROVIE) È SEMBRATA UNA FRECCIATA AL SEGRETARIO SALVINI, MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE – IL CAPITONE FURIOSO PER L'USCITA DI STEFANO CANDIANI: “AI MIEI COLLEGHI NON IMPORTA UN CAZZO…”

''PER LA PRIMA VOLTA, LA DESTRA È PADRONA ASSOLUTA DI PALAZZO CHIGI. TRANQUILLI: TUTTI I FASCI ARRIVERANNO AL PETTINE DI MATTARELLA'' – DAGO A “TPI”: “MESSI IN CONDIZIONE DI NON NUOCERE SALVINI E TAJANI, RALLEGRATA DA UN’OPPOSIZIONE PIÙ MASOCHISTA CHE MAI, ACCOMPAGNATA DALLA GRANCASSA DI RAI E MEDIASET, POMPATA DALLA GRAN PARTE DEI QUOTIDIANI, GLI UNICI OSTACOLI CHE HANNO ORA DAVANTI MELONI E IL SUO IDEOLOGO FAZZOLARI SONO MATTARELLA E IL DEEP STATE, GARANTI DELLA COSTITUZIONE - IL SUCCESSO DI DAGOSPIA? HO UN PESSIMO CARATTERE CHE MI RENDE LIBERO E STRONZO, QUINDI SI ATTACCANO AL MANGANELLO E TIRANO FORTE…"

DAGOREPORT - QUALE SARÀ IL FUTURO DI GIUSEPPE CONTE? - FATTO FUORI L'EX COMICO GRILLO, L’AZZECCAGARBUGLI PUGLIESE SI È CHIAMATO FUORI DAL CAMPOLARGO E HA SCELTO “L’EQUIDISTANZA”, ANCHE PER TACITARE LA LINEA ANTI-DEM APPENDINO-TRAVAGLIO, PER ORA - MA LA "POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENE CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, IL M5S NON VA DA NESSUNA PARTE: IN SARDEGNA E IN UMBRIA M5S HA VINTO GRAZIE ALL'ALLEANZA CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN - MA IN FUTURO, CONTE AVRÀ SEMPRE MENO DAVANTI LA FIGURA DI RENZI…

DAGOREPORT – TOH! S’È APPANNATA L’EMINENZA AZZURRINA - IL VENTO DEL POTERE E' CAMBIATO PER GIANNI LETTA: L’EX RICHELIEU DI BERLUSCONI NON RIESCE A FAR OTTENERE A MALAGÒ IL QUARTO MANDATO AL CONI. MA SOPRATTUTO FINO AD ORA SONO FALLITI I SUOI VARI TENTATIVI DI FAR NOMINARE QUEL CARTONATO DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI A SCOMBINARE I PIANI DI LETTA È STATO CONTE CHE SE NE FREGA DEL TG3. E L'INCIUCIO CON FRANCESCO BOCCIA L'HA STOPPATO ELLY SCHLEIN – PARALISI PER TELE-MELONI: O LA AGNES SI DIMETTE E SI TROVA UN NUOVO CANDIDATO O IL LEGHISTA MARANO, SGRADITO DA FDI, RESTA ALLA PRESIDENZA "FACENTE FUNZIONI"...

DAGOREPORT – AVANTI, MIEI PRODI: CHI SARÀ IL FEDERATORE DEL CENTRO? IL “MORTADELLA” SI STA DANDO UN GRAN DA FARE, MA GUARDANDOSI INTORNO NON VEDE STATISTI: NUTRE DUBBI SUL CARISMA DI GENTILONI, È SCETTICO SULL'APPEAL MEDIATICO DI RUFFINI, E ANCHE RUTELLI NON LO CONVINCE – NON SOLO: SECONDO IL PROF NON SERVE DAR VITA A UN NUOVO PARTITO MA, COME IL SUO ULIVO, OCCORRE FEDERARE LE VARIE ANIME A DESTRA DEL PD - NON BASTA: IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE CHE DOVRA' SFIDARE IL REGIME MELONI, SECONDO PRODI, NON DOVRÀ ESSERE IL SEGRETARIO DI UN PARTITO (SALUTAME ‘A ELLY)…

PARLAMENTO CABARET - ALLA CAMERA GIORGIA MELONI FA LA COATTA CON IL DEM PEPPE PROVENZANO, CHE AVEVA ATTACCATO IL GOVERNO (“NESSUNO SI È ACCORTO CHE L'ITALIA PRESIEDE IL G7”): “TIFATE CONTRO LA VOSTRA NAZIONE. PRIMA O POI DOVRETE FARE UN CORSO DI RITI VOODOO PERCHÉ LE MACUMBE NON STANNO FUNZIONANDO” – L'EX RENZIANO, LUIGI MARATTIN, PROVOCA LA DUCETTA PER IL SUO FEELING CON IL PRESIDENTE ARGENTINO, JAVIER MILEI: “SI FACCIA CRESCERE LE BASETTE COME MILEI”. E LEI RISPONDE: "SAREI AGGHIACCIANTE" – VIDEO

IL GALLO CANTA – L’EX SUPER-POLIZIOTTO CARMINE GALLO, DURANTE L’INTERROGATORIO CON I PM NEL PROCESSO SUGLI SPIONI DI "EQUALIZE", HA PARLATO DEL REPORT SU IGNAZIO LA RUSSA E FIGLI, CHIESTO DA ENRICO PAZZALI (IL GIORNO DOPO IL PRESUNTO STUPRO DI CUI È ACCUSATO LEONARDO APACHE, FIGLIO DEL PRESIDENTE DEL SENATO): “NON SO PERCHÉ VOLEVA QUEI DATI. NON GLIELO CHIESI, MA NON FECI ACCESSO ALLA BANCA DATI SDI…” – GLI OBIETTIVI DI PAZZALI, EX PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE FIERA MILANO, ERANO ALMENO UNA VENTINA…

MATTARELLA, IL PICCONATORE GENTILE – IL CAPO DELLO STATO IMPARTISCE UNA LEZIONE ALLA MELONI CHE AD ATREJU AVEVA RILANCIATO IL SUO “MODELLO ALBANIA”: “VA GARANTITO IL DIRITTO DI ASILO PER LO STRANIERO CUI VENGA IMPEDITO NEL SUO PAESE L’ESERCIZIO DELLE LIBERTÀ DEMOCRATICHE COME IMPONE LA COSTITUZIONE ALL’ARTICOLO 10”. E POI AUSPICA “IL RISPETTO DELLE CORTI UE” - L’ALLARME PER I GOVERNI CHE “MANIPOLANO L’INFORMAZIONE” (LA RUSSIA DI PUTIN) E PER “GLI OPERATORI PIÙ POTENTI DEGLI STATI”. UN ALTRO CEFFONE A ELON MUSK, POTENTISSIMO BRACCIO DESTRO DI DONALD TRUMP E AMICO DI GIORGIA MELONI….

IL MOVIMENTO DI CONTE E’ UNA POLVERIERA – ALESSANDRA TODDE, GOVERNATRICE DELLA SARDEGNA VICINA A PEPPINIELLO, CONTESTA LA LINEA DI CHIARA APPENDINO, CRITICA NEI CONFRONTI DELLA ALLEANZA CON I DEM: "CHE SENSO HA? COSÌ PRENDIAMO SOLO IN GIRO I NOSTRI ELETTORI” – LO SCONTRO TRA LE DUE E' UN ANTICIPO DELLA SFIDA PER LA LEADERSHIP PENTASTELLATA DEL FUTURO - ANCHE ROBERTO FICO, CHE POTREBBE ESSERE CANDIDATO DEL CAMPO LARGO IN CAMPANIA, E’ TRA I DIALOGANTI: “NON POSSIAMO FINGERE DI STARE SU MARTE, L'ALTERNATIVA PER BATTERE MELONI NON SI PUÒ COSTRUIRE ALL'ULTIMO MOMENTO...”

CHE C’AZZECCA LA TURBO-STATALISTA (DI RITO FAZZOLARIANO) GIORGIA MELONI CON L’ANARCO-LIBERISTA JAVIER MILEI? – CAZZULLO: “MILEI È MOLTO DIVERSO DALLA DESTRA ITALIANA. PER FARE UN SOLO ESEMPIO, HA LIBERALIZZATO COMPLETAMENTE IL SETTORE DEI TAXI. VI IMMAGINATE IL NOSTRO MINISTRO DEI TRASPORTI FARE LO STESSO?” – “PIÙ IN GENERALE, SOSTIENE CHE LO STATO DEVE RITIRARSI DALL’ECONOMIA. NON MI PARE CHE FRATELLI D’ITALIA SI STIA MUOVENDO IN QUESTA DIREZIONE. ANZI, LA MORSA SUL PARASTATO SEMBRA PIÙ FERREA CHE MAI. L’ARGENTINA, CON L’INFLAZIONE CHE MILEI SI VANTA DI AVER RIDOTTO AL 124%, È PER NOI UN MEMENTO DI COME POTREBBE ESSERE RIDOTTA L’ITALIA SENZA L’ANCORAGGIO EUROPEO…”

CON UN’OPPOSIZIONE COSÌ, LA MELONI GOVERNA ALTRI TRENT’ANNI – IL PARTITO DEMOCRATICO HA SCOPERTO I MEME (CON UN DECENNIO DI RITARDO) E IMBASTISCE UNA CONFUSA CAMPAGNA SOCIAL INTITOLATA “IL FAVOLOSO MONDO DI AMELONI”. IL CERVELLOTICO GIOCO DI PAROLE È UN RIFERIMENTO AL FILM DI CULTO “IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE”: UNA SERIE DI CARD CON IL CLASSICO GIOCO DEL PIACE NON PIACE, MA POCO IMMEDIATO, E CHE AGLI OCCHI DEI PIÙ GIOVANI FA SUBITO EFFETTO “CRINGE” (IMBARAZZANTE), COME DICONO OGGI I RAGAZZINI...

SIAMO ALLE COMICHE FINALI: PER FARSI BEFFA DELLA MELONI, I LEGHISTI FANNO FARE UNA FIGURACCIA A SALVINI – ALLA CAMERA, MENTRE LA DUCETTA PARLA PER LE COMUNICAZIONI IN VISTA DEL CONSIGLIO EUROPEO, I BANCHI DEL CARROCCIO ERANO DESERTI – IL DEPUTATO DEL CARROCCIO STEFANO CANDIANI: “PERCHÉ NON C’È QUASI NESSUNO? PERCHÉ NON CE NE FREGA UN CAZZO. ALCUNI SONO IN RITARDO PER I TRENI” – PECCATO CHE A VIGILARE SULLA PUNTUALITÀ DEI TRENI SIA IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OVVERO PROPRIO IL SEGRETARIO DELLA LEGA – VIDEO: I RIPETUTI COLPI DI TOSSE DELLA DUCETTA DURANTE IL DISCORSO

RENZI CASCA SEMPRE IN PIEDI – CON LO STOP ALLA NORMA CHE EQUIPARAVA L’INDENNITÀ DEI MEMBRI DEL GOVERNO NON PARLAMENTARI, CAMBIA ANCHE LA NORMA SUL DIVIETO DEI COMPENSI EXTRA UE, PENSATA PER LIMITARE I GETTONI CHE RICEVE MATTEONZO PER LE SUE CONFERENZE ALL’ESTERO: I MEMBRI DEL GOVERNO SARANNO ESCLUSI DAL DIVIETO – L’AIUTINO DI FORZA ITALIA ALL’EX PREMIER: HANNO PRESENTATO UN SUBEMENDAMENTO CHE RENDE POSSIBILE INCASSARE PREBENDE ANCHE AI PARLAMENTARI PREVIA AUTORIZZAZIONE…

GEORGIANA IONESCU È UNA MARIA ROSARIA BOCCIA CHE CE L’HA FATTA: HA OTTENUTO UNA CONSULENZA, E PURE RETRIBUITA – “DOMANI” RACCONTA ALTRI DETTAGLI DELLA DIPENDENTE DELLA SOCIETÀ “CIVITA” CHE ACCOMPAGNA PRATICAMENTE SEMPRE IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA, FEDERICO MOLLICONE: RED CARPET, PRESENTAZIONI, TRASFERTE, DOVE C’È IL “GABBIANO” ANTI-GIULI, C’È LEI – LE MOSTRE PATROCINATE DALLA COMMISSIONE CULTURA O DALL’INTERGRUPPO IDEATO DALLO STESSO MOLLICONE E LE DOMANDE DEL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI: “SE TUTTO CIÒ È LECITO, QUANTO È OPPORTUNO?”

PRIMA GLI ITALIANI? PRIMA IL PANETTONE: I SENATORI SI APPARECCHIANO UN BEL PONTE LUNGO DI NATALE – LA PROPOSTA ARRIVA DALL’OPPOSIZIONE DEL PD, NELLA PERSONA DI FRANCESCO BOCCIA, CHE HA CHIESTO ALLA MAGGIORANZA DI INIZIARE A DISCUTERE LA MANOVRA IL 27 DICEMBRE, E NON IL 23, COSÌ DA ALLUNGARE LE VACANZE PER LE FESTIVITÀ. IL CENTRODESTRA NON È CONTRARIO, ANZI - TUTTO BENE? MICA TANTO: C’È IL RISCHIO DI NON APPROVARE LA LEGGE DI BILANCIO ENTRO IL 31 DICEMBRE, E MANDARE IL PAESE IN ESERCIZIO PROVVISORIO…

ATTENTATI KAMIKAZE E PROSTITUTE: LE BOMBASTICHE ANTICIPAZIONI DELL’AUTOBIOGRAFIA DI PAPA FRANCESCO (“SPERA”) – BERGOGLIO RACCONTA DI QUANDO SCAMPÒ A UN DUPLICE ATTENTATO, DURANTE LA VISITA IN IRAQ NEL 2021: “MI AVVERTIRONO NON APPENA ATTERRAMMO A BAGHDAD. UNA DONNA IMBOTTITA DI ESPLOSIVO SI STAVA DIRIGENDO A MOSUL PER FARSI ESPLODERE DURANTE LA VISITA PAPALE. E ANCHE UN FURGONE ERA PARTITO A TUTTA VELOCITÀ CON IL MEDESIMO INTENTO. IL VIAGGIO PROSEGUÌ. IL GIORNO DOPO MI DISSERO CHE LA POLIZIA AVEVA FATTO ESPLODERE I DUE ATTENTATORI. ANCHE QUESTO MI HA COLPITO MOLTO…” – IL RACCONTO DEGLI INCONTRI CON LE LUCCIOLE DEL BARRIO DI BUENOS AIRES, “MADDALENE” CONTEMPORANEE CON CUI FRANCESCO HA AVUTO A CHE FARE SIN DA BAMBINO: “QUANDO QUALCUNO DICE CHE SONO UN PAPA VILLERO, PREGO SOLO DI ESSERNE SEMPRE DEGNO…”

“L’UE ABBIA UN APPROCCIO PRAGMATICO CON TRUMP” – GIORGIA MELONI SENZA VOCE PARLA ALLA CAMERA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO. E FA CAPIRE DI AVER GIÀ DIMENTICATO I BACETTI SUL CAPO DI BIDEN E DI ESSERSI PRONTAMENTE RISCOPERTA “TRUMPETTA”: “DOBBIAMO SFRUTTARE LE AREE DI POTENZIALE E FRUTTUOSA COOPERAZIONE, CERCANDO DI PREVENIRE DIATRIBE COMMERCIALI” – “LA SIRIA? SIAMO PRONTI A INTERLOQUIRE CON LA NUOVA LEADERSHIP” – “DOBBIAMO COSTRUIRE FINALMENTE UN PILASTRO UE DELLA NATO…”

PROVE TECNICHE DI AUTORITARISMO – QUEL PARA-GURU DI STEVE BANNON APRE ALLA POSSIBILITÀ DI UN TERZO MANDATO PER TRUMP, DI CUI È STATO BRACCIO DESTRO (POI DONALD L’HA ABBANDONATO): “DATO CHE IN REALTÀ LA COSTITUZIONE NON DICE MANDATI CONSECUTIVI, NON LO SO, FORSE LO FAREMO DI NUOVO NEL '28? CI STATE?". IN REALTÀ IL 22MO EMENDAMENTO, RATIFICATO NEL 1951, AFFERMA CHE "NESSUNA PERSONA PUÒ ESSERE ELETTA ALLA CARICA DI PRESIDENTE PIÙ DI DUE VOLTE", ED È AMPIAMENTE INTESO COME DIVIETO DI DUE MANDATI IN ASSOLUTO…

A TORINO SI SPARLA ANCORA DI MASSIMO SEGRE, MA QUESTA VOLTA NON C’ENTRANO LE CORNA – IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE DELLA FONDAZIONE RICERCA MOLINETTE S’INFIAMMA SULLA PRESIDENZA “A VITA” DELL’ENTE, AFFIDATA ALL’IMPRENDITORE TORINESE, DIVENTATO FAMOSO PER AVER SPUTTANATO LA COMPAGNA, CRISTINA SEYMANDI, ALLA FESTA DI FIDANZAMENTO (RIVELANDO I SUOI TRADIMENTI) – IL VICE PRESIDENTE, GIOVANNI LA VALLE, HA CHIESTO DI MODIFICARE LO STATUTO, FACENDO DIVENTARE LA CARICA ELETTIVA…

ADESSO ABBIAMO CAPITO PERCHÉ PER TRUMP GIORGIA MELONI È “FANTASTICA”: L’HA PRESA A MODELLO PER I RAPPORTI CON LA STAMPA LIBERA – IL TYCOON MINACCIA QUERELE A RAFFICA DOPO AVER VINTO LA CAUSA PER DIFFAMAZIONE CONTRO ABC (CHE DOVRÀ SGANCIARE 15 MILIONI DI DOLLARI) – VUOLE PORTARE IN TRIBUNALE ANCHE IL BOARD DEL PREMIO PULITZER, REO DI AVER PREMIATO I REPORTAGE SUL RUSSIAGATE DI “NEW YORK TIMES” E “WASHINGTON POST”, E L’EDITORE “SIMON & SCHUSTER” – IL GIUDICE JUAN MERCHAN: “TRUMP NON HA IMMUNITÀ DALLE ACCUSE NEL CASO STORMY DANIELS…”

DELLE DUE L’UNA: O A PALAZZO CHIGI SONO IN MALAFEDE, O DORMONO – APPARENTEMENTE NESSUNO SAPEVA DELLA NORMA CHE AUMENTAVA GLI STIPENDI DEI MINISTRI NON PARLAMENTARI, EQUIPARANDOLI A QUELLI DEI COLLEGHI DEPUTATI O SENATORI (8MILA EURO AL MESE TRA DIARIA, RIMBORSI E SPICCIOLI). È L’ETERNO RITORNO DELLA “MANINA”, CHE EBBE IL SUO APICE CON IL GOVERNO GIALLO VERDE (REMEMBER I “PEZZI DI MERDA DEL MEF” BY CASALINO?) – ALLA FINE LA MELONI, TRAVOLTA DALLE POLEMICHE SULLA CASTA, HA STACCATO LA SPINA ALL’EMENDAMENTO – PER “LA STAMPA”, A CHIEDERE LA NORMA SAREBBE STATO IL MINISTRO CROSETTO…

"LE FAZIONI ARMATE SARANNO SCIOLTE E I COMBATTENTI ENTRERANNO NEI RANGHI DEL MINISTERO DELLA DIFESA, E TUTTI SARANNO SOGGETTI ALLA LEGGE” - L’EX JIHADISTA AL-JOLANI SI OFFRE AL MONDO IN VERSIONE DEMOCRISTIANA: "LA SIRIA DEVE RIMANERE UNITA E DEVE ESSERCI UN CONTRATTO SOCIALE TRA LO STATO E TUTTE LE FEDI PER GARANTIRE LA GIUSTIZIA SOCIALE. LE SANZIONI INTERNAZIONALI CONTRO DAMASCO DEVONO ESSERE REVOCATE SE SI VUOLE CHE I RIFUGIATI SFOLLATI DA OLTRE 13 ANNI DI CONFLITTO RITORNINO” - L’ATTACCO DI TRUMP A ERDOGAN SULLA SIRIA: “LA CACCIATA DEL ASSAD E’ UNA PRESA DI POTERE OSTILE DA PARTE DELLA TURCHIA”

OHIBÒ: COME MAI CATERINA FUNEL È ANCORA NELLA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA DI ATREJU, AL FIANCO DI DONZELLI? COINVOLTA NELL’INCHIESTA DI “FANPAGE” “GIOVENTÙ NAZIONALE”, LA 30ENNE CONTINUA A GESTIRE LE TRUPPE CAMMELLATE DEI MELONIANI UNDER 18, BENCHÉ ORMAI SIA PIÙ IN ETÀ DA LAVORO CHE DA KINDERGARTEN. AL TERMINE DELL’EVENTO, LA PHOTO-OPPORTUNITY CON LA GRANDE CAPA. E PRIMA O POI, CHISSÀ, ARRIVERÀ UNA CANDIDATURA… - VIDEO: QUANDO DICEVA "FINCHÉ SE NE VA L'ULTIMO GIORNALISTA MENO..."

COME MAI ALLA DUCETTA È PARTITO L’EMBOLO CONTRO PRODI? PERCHÉ IL PROF HA MESSO IL DITONE NELLA PIAGA: “L’ESTABLISHMENT AMERICANO ADORA LA MELONI PERCHÉ OBBEDISCE” - OBBEDIENTE A CHI? AI VERI ‘’POTERI FORTI’’, QUEI FONDI INTERNAZIONALI, DA BLACKSTONE A KKR, CHE FINO A IERI LO STATALISMO DI MELONI-FAZZOLARI VEDEVA COME IL FUMO AGLI OCCHI, ED OGGI HANNO IN MANO RETE UNICA, AUTOSTRADE, BANCHE E GRAN PARTE DEL SISTEMA ITALIA - E QUANDO SI RITROVA L’INATTESO RITORNO AL POTERE DI TRUMP, ECCOLA SCODINZOLARE TRA LE BRACCIA DI ELON MUSK, PRONTA A SROTOLARE LA GUIDA ROSSA AI SATELLITI DI STARLINK - LA FORZA MEDIATICA DI “IO SO’ GIORGIA” VA OLTRE QUELLA DI BERLUSCONI. MA QUANDO I NODI ARRIVERANNO AL PETTINE, CHE FARÀ? DA CAMALEONTICA VOLTAGABBANA TRATTERÀ I DAZI CON TRUMP O RESTERÀ IN EUROPA? - MA C’È ANCHE UN ALTRO MOTIVO DI RODIMENTO VERSO PRODI…

I PRIMI EFFETTI DEL TERREMOTO TRUMP – LA VICEPREMIER E MINISTRA DELLE FINANZE DEL CANADA, CHRYSTIA FREELAND, SI È DIMESSA DOPO LE TENSIONI TRA “THE DONALD” E IL GOVERNO DI OTTAWA SUI NUOVI DAZI AL 25% CHE IL PRESIDENTE ELETTO HA MINACCIATO DI IMPORRE SULLE IMPORTAZIONI – FREELAND HA AMMESSO DI AVERE AVUTO DISACCORDI CON IL PREMIER, JUSTIN TRUDEAU, SUL MODO DI AFFRONTARE “LA GRAVE SFIDA COSTITUITA DALLA POLITICA DI NAZIONALISMO ECONOMICO AGGRESSIVO DEGLI STATI UNITI…”

QUANTA PAURA HA SALVINI DI PERDERE IL VENETO – IL SEGRETARIO DELLA LEGA PROPONE DI POSTICIPARE LE ELEZIONI REGIONALI DALL’AUTUNNO 2025 AL 2026. LA SCUSA È QUELLA DI PERMETTERE A LUCA ZAIA DI ACCENDERE LA FIACCOLA OLIMPICA DEI GIOCHI INVERNALI DI MILANO-CORTINA - CON L’IMPOSSIBILITÀ DEL “DOGE” DI RICANDIDARSI, PER VIA DELLA LEGGE SUL DIVIETO DI TERZO MANDATO, IL CARROCCIO RISCHIA DI PERDERE IL SUO FEUDO DEL NORD-EST (GIÀ PRENOTATO DALLA MELONI PER FRATELLI D’ITALIA)

L’UNICA STRADA DI ZELENSKY PER LA VITTORIA: PRENDERE TRUMP PER L’EGO – IL PRESIDENTE UCRAINO PARLA SEMPRE PIÙ SPESSO DI NEGOZIATO E PROVA A CORTEGGIARE IL TYCOON. L’OBIETTIVO È CONVINCERLO CHE ABBANDONANDO KIEV FAREBBE LA FIGURA DEL QUAQUARAQUA’ – POI C’È LA QUESTIONE ECONOMICA: L’UCRAINA È PRONTA A CONCEDERE CONDIZIONI FAVOREVOLI PER SFRUTTARE IL SUO RICCHISSIMO SOTTUOSUOLO. E A PROMETTERE CHE, ALLA FINE DELLA GUERRA, I SOLDATI UCRAINI POSSANO PRENDERE IL POSTO DELLE TRUPPE AMERICANE DI STANZA IN EUROPA…

ELLY SCHLEIN SI TOGLIE DALLE SCATOLE ANCHE IL SINISTRATO ORLANDO (COSI' IL PD E' TUTTO NELLE SUE MANI!) - DOPO 18 ANNI IN PARLAMENTO L'EX MINISTRO LASCIA IL POSTO ALLA CAMERA: RIMARRÀ IN REGIONE LIGURIA IN ATTESA DI CORRERE PER LA POLTRONA DI SINDACO DI GENOVA IN PRIMAVERA (NEL CAPOLUOGO LIGURE ALLE REGIONALI A FINE OTTOBRE ORLANDO HA PRESO 18MILA VOTI IN PIÙ DEL SINDACO BUCCI) – E' STATA ELLY A RISPEDIRE L’EX MINISTRO A GENOVA: DEVE RADICARSI SUL TERRITORIO PER NON ESSERE PERCEPITO COME UN CORPO ESTRANEO ALLA REALTÀ LIGURE COME E’ ACCADUTO ALLE ULTIME REGIONALI - DAGONOTA

MATTEONZO, TANTO CASINO PER NULLA! LA NORMA ANTI-RENZI E’ PIENA DI BUCHI: IL PROVVEDIMENTO VIETA GLI INCARICHI E NON I COMPENSI TOUT COURT. QUINDI LE ATTIVITÀ DI CONFERENZIERE CHE MATTEONZO SVOLGE ALL’ESTERO, E IN PARTICOLARE IN ARABIA SAUDITA, SAREBBERO ESCLUSE DA QUESTO DIVIETO – LA NORMA SARA’ POI ULTERIORMENTE ANNACQUATA DA UN EMENDAMENTO DI FORZA ITALIA SECONDO CUI LA CAMERA DI APPARTENENZA DEL PARLAMENTARE DOVRÀ DARE UN’AUTORIZZAZIONE ALL’INCARICO ENTRO 30 GIORNI. PASSATO QUEL LASSO DI TEMPO, VARRÀ IL PRINCIPIO DEL SILENZIO ASSENSO...

SALVINI SI VESTE DA MARTIRE – AL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, IL “CAPITONE” HA PARLATO A LUNGO DELLA SENTENZA AL PROCESSO OPEN ARMS, IN ARRIVO VENERDÌ (RISCHIA SEI ANNI DI CARCERE): “MI CREA UN PO’ DI AGITAZIONE, MA NON MI DIMETTERÒ IN CASO DI CONDANNA” – COME DAGO-DIXIT, IL SEGRETARIO DEL CARROCCIO SPERA NELLA CONDANNA: SAREBBE UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI – IL CONFRONTO ACCESO CON MASSIMILIANO ROMEO SULLA LEGA NAZIONALE...

“SUL CONCERTONE DI CAPODANNO DI TONY EFFE NESSUNA CENSURA" - IL SINDACO DI ROMA, GUALTIERI, CI PRENDE PER FESSI: "ABBIAMO RITENUTO OPPORTUNO CHIEDERGLI UN PASSO INDIETRO PERCHE’ LA SCELTA AVREBBE DIVISO LA CITTA’” – IL SINDACO SI E' PIEGATO ALLE FEMMINISTE E ALLE ERINNI DEL POLITICAMENTE CORRETTO CHE AVEVANO CONTESTATO I TESTI “VIOLENTI” DEL RAPPER - DAGO: “MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO”

MOLLICONE FOLGORATO SULLA VIA DI BUCAREST – IL RAMPELLIANO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA, NEMICO ACERRIMO DI ALESSANDRO GIULI, DA QUALCHE TEMPO HA STRETTO UN LEGAME CON UNA COLLABORATRICE NON ORGANICA AL PARTITO: LA RUMENA GEORGIANA IONESCU, DIPENDENTE DI CIVITA, IL PIÙ RILEVANTE ENTE DEL SETTORE DELLA CAPITALE – IONESCU HA OTTENUTO UN CONTRATTO DALLA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE CULTURA (PRESIEDUTA DA MOLLICONE) E ACCOMPAGNA IL POLITICO IN INIZIATIVE UFFICIALI – IN FDI MORMORANO: QUESTO INTRECCIO È OPPORTUNO? E PERCHÉ MOLLICONE HA PUNTATO COSÌ TANTO SULLA GIORNALISTA?

LA CASTA NON MUORE MAI – NEL CENTRODESTRA QUASI TUTTI PRENDONO LE DISTANZE DALLA NORMA CHE ALZA DI 7MILA EURO LORDI AL MESE GLI STIPENDI A MINISTRI E SOTTOSEGRETARI NON ELETTI IN PARLAMENTO. EPPURE L'EMENDAMENTO ALLA MANOVRA NON È STATO RITIRATO – NEL GOVERNO C'È IMBARAZZO: SALVINI SI DEFILA (“NON NE SAPEVO NULLA”) E MELONI FINORA È RIMASTA MUTA – GLI ATTUALI OTTO MINISTRI NON ELETTI IN PARLAMENTO HANNO GIÀ ABBONDANTI RISORSE PER STAFF E CONSULENTI: IN TUTTO UN ESERCITO DI 210 PERSONE CHE COSTA OLTRE 3 MILIONI DI EURO L'ANNO…

EFFE COME FANCULO! GUALTIERI DICE NO A TONY EFFE DOPO LE POLEMICHE DI FEMMINISTE E DONNE DEM PER I TESTI "SESSISTI E VIOLENTI" DEL TRAPPER - “LA STAMPA”: “DI COSA MORIRÀ LA SINISTRA E IL PARTITO DEMOCRATICO? LA CAUSA DEL DECESSO SI CHIAMA COMPLESSO DI SUPERIORITÀ MORALE. TONY EFFE SI ESIBIRÀ A SANREMO: FORSE LÌ IL PATRIARCATO È BEN TOLLERATO, O FORSE QUESTA POLEMICA NASCE PERCHÉ C'È SEMPRE L'OSSESSIONE DI POSIZIONARSI DALLA PARTE DEI BUONI E GIUSTI” - CINECITTÀ WORLD INVITA TONY EFFE PER IL CONCERTO DI CAPODANNO - DAGOREPORT

GIORGETTI S’È INCARTATO SULLA MANOVRA – È PREVISTA UNA MARATONA FINO A NOTTE FONDA IN COMISSIONE BILANCIO PER APPROVARE GLI EMANDAMENTI ALLA LEGGE DI BILANCIO, FINORA BLOCCATI DAI VETI TRA LEGA E FORZA ITALIA – LE OPPOSIZIONI ATTACCANO: “COSÌ È IMPOSSIBILE ESAMINARE LE NORME” – IL GOVERNO TIRA DRITTO SULL’AUMENTO DI STIPENDIO AI MINISTRI NON PARLAMENTARI E INFILA UNA NUOVA STRETTA SUI DISOCCUPATI CHE SI SONO DIMESSI VOLONTARIAMENTE – RESTA IL NODO DEL NUOVO CONTRIBUTO ALLE BANCHE (INDIGESTO A TAJANI E AI BERLUSCONI) PER FINANZIARE IL TAGLIO DELL’IRES ALLE IMPRESE…

E ANCHE OGGI, MUSK E LA MELONI L’AMO SISTEMATI – SERGIO MATTARELLA ALLA FARNESINA RIFILA CEFFONI ALLA DUCETTA E AL SUO BEST FRIEND AMERICANO: “SIAMO DI FRONTE AL PARADOSSO DI UNA SOCIETÀ GLOBALE SEMPRE PIÙ INTERCONNESSA IN UNA FASE IN CUI SI AFFACCIANO NUOVAMENTE, CON RICETTE STANTIE, LE SIRENE DEL SETTARISMO NAZIONALISTICO” – "NON È LA PRIMA VOLTA CHE GLI STATI VENGONO MESSI IN DISCUSSIONE. TEMA CHE APPARE DI RINNOVATA ATTUALITÀ A FRONTE DI OPERATORI INTERNAZIONALI SVINCOLATI DA OGNI PATRIA, LA CUI POTENZA FINANZIARIA SUPERA OGGI QUELLA DI STATI DI MEDIA DIMENSIONE…”

“LA SVOLTA A DESTRA NON PAGA, DOBBIAMO TORNARE AI TERRITORI” – IL NEO-SEGRETARIO DELLA LEGA LOMBARDA, MASSIMILIANO ROMEO, MANDA UN MESSAGGIO CHIARO A SALVINI: “LA DESTRA È UN CAMPO OCCUPATO DA GIORGIA MELONI, LA GENTE VOTA L’ORIGINALE. NOI SIAMO IL MOVIMENTO DEL TERRITORIO” – IL “CAPITONE” RIVENDICA LA SCELTA DI TRASFORMARE IL PARTITO IN MOVIMENTO NAZIONALE: “È UTILE ANCHE PER LA LOMBARDIA” – IL DAGOREPORT: SALVINI HA FATTO RITIRARE IL SUO CANDIDATO, LUCA TOCCALINI, PER MANDARE UN MESSAGGIO DI PACE E RICOMPATTARE IL PARTITO IN VISTA DELLA SENTENZA DEL PROCESSO OPEN ARMS (SPERA IN UNA CONDANNA PER DIVENTARE “MARTIRE DELLA GIUSTIZIA”)

LA DUCETTA UBRIACA DI SE': AD ATREJU PASSA DAGLI OTOLITI AGLI OTTO LITRI, PIENA DI RABBIA PERCHÉ LE COSE NON GIRANO NEL VERSO GIUSTO... – “LA REPUBBLICA”: “NON È LA PREMIER DI TUTTI GLI ITALIANI A SALIRE SUL PALCO. È UNA ZELIG CHE HA INDOSSATO LA SUA ULTIMA MASCHERA, QUELLA DEL TRUMPISMO IMPERANTE, DEGLI INSULTI AGLI AVVERSARI POLITICI E ALLA STAMPA, AGLI IMPRENDITORI CHE SI PENSA NON SIANO ALLINEATI - NEL VILLAGGIO DELLE MERAVIGLIE È TUTTO UN GLORIA A GIORGIA CHE RAGGIUNGE DELLE VETTE NORDCOREANE. TUTTI SROTOLANO LA LINGUA. GIORGIA CHE “PROFUMA DI POPOLO’’, COME DICE DEL DEBBIO...” - VIDEO

È UNO SPORCO LAVORO E QUALCUNO DEVE FARLO: LE VERGINELLE SI INDIGNANO MA PARLARE CON I REGIMI È LA NORMALITÀ PER I SERVIZI – LA TELEFONATA DI CARAVELLI AL CAPO DELL’INTELLIGENCE DEL REGIME DI ASSAD, TRE GIORNI PRIMA DELLA CADUTA DEL DITTATORE, NON SERVIVA A MANIFESTARE SOLIDARIETÀ DA PARTE DEL GOVERNO, MA A VALUTARE A CHE PUNTO FOSSE L’AVANZATA DEI RIBELLI (E PERCHÉ NON INCONTRASSERO RESISTENZA) – PIUTTOSTO: CHI HA INTERESSE A METTERE IN CATTIVA LUCE L’ITALIA AGLI OCCHI DEI NUOVI VERTICI DI DAMASCO? IN BALLO CI SONO MOLTI INTERESSI: DAI PROFUGHI ALLA RICOSTRUZIONE DEL PAESE…

MAGISTRATI VS GOVERNO, SCONTRO FINALE – L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELL'ANM METTE IN ATTO UNA “IMMEDIATA MOBILITAZIONE” CONTRO LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA TARGATA NORDIO: PREVISTI UNA O PIÙ GIORNATE DI SCIOPERO, LA CREAZIONE DI UN COMITATO REFERENDARIO E UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE – IL PRESIDENTE GIUSEPPE SANTALUCIA REPLICA A GIORGIA MELONI, CHE A ATREJU AVEVA PROMESSO DI “LIBERARE” I MAGISTRATI DALL’INFLUENZA DELLA POLITICA: “NON ABBIAMO BISOGNO DI PATERNALISMO”

“IL MODELLO ECONOMICO DEI SALARI BASSI NON È PIÙ SOSTENIBILE” – MARIO DRAGHI A PARIGI SUONA LA SVEGLIA A IMPRENDITORI E LEADER DELL’UNIONE EUROPEA: IL VECCHIO CONTINENTE RISCHIA DI FINIRE STRITOLATO TRA LA PRODUZIONE A BASSO COSTO CINESE E L’ISOLAZIONISMO DI TRUMP NEGLI USA. ERGO: BISOGNA CAMBIARE IL MODELLO ECONOMICO BASATO SULL’EXPORT – “SERVE UN APPROCCIO COMBINATO DI ‘RIFORME STRUTTURALI E POLITICHE MACROECONOMICHE’ PER RILANCIARE LA CRESCITA” – IL DEBITO COMUNE E IL NUOVO PATTO DI STABILITÀ…

ANGELA MERKEL CASCA DAL PERO: “NON MI ASPETTAVO UN’INVASIONE DELL’UCRAINA COSÌ BRUTALE” – L’EX CANCELLIERA TEDESCA A “CHE TEMPO CHE FA” FA FINTA DI NON AVER VISTO I SEGNALI CHE PUTIN MANDAVA DAL 2014, QUANDO OCCUPÒ LA CRIMEA E IL DONBASS. LA VERITÀ È CHE LA LEADER CRUCCA CHIUSE ENTRAMBI GLI OCCHI PER FARE AFFARI CON “MAD VLAD”, CONSEGNANDO IL SUO PAESE E L’EUROPA INTERA ALLA DIPENDENZA ENERGETICA DALLA RUSSIA – “NON MI MANCA NIENTE DEL PERIODO DA CANCELLIERA” (TRANQUILLA, ANGELONA, SENTIMENTO RICAMBIATO)

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

“C’E’ GENTE CHE MI HA DATO DEL “PEZZO DI MERDA” E DEL “COGLIONE”. HO SBAGLIATO, ORA PRENDO IL LEXOTAN PER DORMIRE” – LO PSICODRAMMA DI TEO MAMMUCARI DOPO “BELVE” E LO SCAZZO CON FRANCESCA FAGNANI – “ERO A DISAGIO, LEI È PARTITA A 300 ALL’ORA, MI SONO SUBITO DETTO: NON SONO NEL POSTO PER ME. IL PUBBLICO ERA MUTO. SONO ANDATO NEL PANICO. IL VAFFANCULO? NON ERA RIVOLTO ALLA FAGNANI, LEI MI DEVE CHIEDERE SCUSA. HA INCATTIVITO ULTERIORMENTE LE PERSONE FACENDOMI PASSARE PER QUELLO CHE L’HA PRESA A PAROLACCE - STO PENSANDO DI SOSPENDERE IL TEATRO E DI PRENDERMI UN ANNO SABBATICO DALLA TV. MI DICONO “MA SEI MATTO?”, PERÒ IO NON STO BENE…” – L’INTERVISTA DI SELVAGGIA - VIDEO

“MATTEO, SE NON PARLIAMO PIÙ DEL NORD I VOTI NON LI PRENDIAMO PIÙ” – AL CONGRESSO LOMBARDO DEL CARROCCIO IL NEOSEGRETARIO REGIONALE MASSIMILIANO ROMEO CONTESTA SALVINI SULLA LINEA DEL PARTITO E RENDE OMAGGIO AL FONDATORE UMBERTO BOSSI, MESSO AI MARGINI DAL CAPITONE - POI LA PROPOSTA DI RENDERE AUTONOMA LA LEGA REGIONALE DELLA LOMBARDIA – LA REPLICA DI SALVINI: “ABBIAMO CINQUE MINISTRI LOMBARDI E NON CI SONO MAI STATI NELLA STORIA DELLA LEGA” - IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA FONTANA: “QUALCHE NEMICO DEL CARROCCIO È ANCHE DENTRO IL NOSTRO PARTITO” – DAGOREPORT + VIDEO

LA SINDROME (DI ACCERCHIAMENTO) DI GIORGIA! IL DISCORSO DELLA MELONI AD ATREJU È UN MISTO DI RISENTIMENTO E RABBIA CONTRO I NEMICI CHE MINACCIANO LA SORELLA ARIANNA, LE OPPOSIZIONI, LA STAMPA, LA CGIL, ELLY SCHLEIN, ROMANO PRODI, SAVIANO E GLI AMICI DEL GAY PRIDE. MA SOPRATTUTTO, CONTRO OSCURI “DETRATTORI” TRAVESTITI DA FANTASMI - SEMBRA CAMPAGNA ELETTORALE. PECCATO CHE LA SORA GIORGIA GOVERNA DA VENTISEI MESI IL PAESE - LA PREMIER ANNUNCIA LE DIMISSIONI DALLA GUIDA DEI CONSERVATORI EUROPEI, INCORONANDO COME SUCCESSORE IL LEADER DEL PIS POLACCO MATEUSZ MORAWIECKI

STAPPA UN PRODINO! IL "PROFESSOR" PRODI BENEDICE IL PROGETTO DEL NUOVO CENTRO DURANTE UN CONVEGNO IN VATICANO – “IL PD MONOPARTITO NON TIENE PIÙ. METTERE INSIEME CULTURE DIVERSE È UN PIO DESIDERIO, IN NESSUN PAESE UE C’È UNA FORZA POLITICA COSÌ” (SALUTAME LA VOCAZIONE MAGGIORITARIA CARA A VELTRONI) – RIFARE LA DC? “OGGI NON È TEMPO DI POLITICA NOSTALGICA” – A CHI GLI CHIEDE DELLA DISCESA IN CAMPO DELL’EX MR FISCO, IL MORTADELLA RISPONDE: “DI RUFFINI NON PARLO”

COMPAGNI, RITIRATA! - DOPO LA CADUTA DI ASSAD, MOSCA STA PER LASCIARE LE BASI IN SIRIA: LE FOTO SATELLITARI RIVELANO I PREPARATIVI PER IL RITIRO DELL'ARMATA RUSSA, MA SECONDO DAMASCO SI TRATTA DI UN RIPIEGAMENTO PARZIALE IN ATTESA CHE SI CONCLUDA IL NEGOZIATO CON I RIBELLI - SULLA PISTA DELLA BASE IN LATAKIA SONO PRESENTI DUE GRANDI CARGO CAPACI DI TRASPORTARE MEZZI E MATERIALI PESANTI. LE BATTERIE MISSILISTICHE "S400" E I RADAR SONO STATI PREPARATI PER ESSERE SPOSTATI - OSSA UMANE EMERSE DALLE FOSSE COMUNI COSTRUITE DAL REGIME DI ASSAD...

SECONDO LA RIVISTA “THE INDEPENDENT ARABIA” DAL GOVERNO MELONI E’ ARRIVATA UNA TELEFONATA DI SOSTEGNO AD ASSAD POCHI GIORNI PRIMA CHE CADESSE. C’E’ UN DOCUMENTO CHE RIPORTA LA TELEFONATA FRA IL CAPO DELL'AGENZIA DI INTELLIGENCE PER L'ESTERO (AISE) GIOVANNI CARAVELLI CON L'OMOLOGO SIRIANO, IN CUI VENIVA OFFERTO SOSTEGNO AL REGIME DI DAMASCO MINACCIATO DALL'AVANZATA DELLE FORZE JIHADISTE FILO-TURCHE (VERO E’ CHE UNA CARTA NON DÀ IL QUADRO GENERALE DELLA SITUAZIONE E CHE I SERVIZI TRA LORO SI PARLANO) - IL CONTATTO PUÒ CREARE IMBARAZZO ALLA DUCETTA PER LA PROSSIMITÀ MOSTRATA AL REGIME SANGUINARIO E AGLI INTERESSI RUSSI IN SIRIA - IL GOVERNO NON HA MAI RINNEGATO LA MOSSA PER RIABILITARE ASSAD: L'ITALIA AVEVA RIAPERTO L'AMBASCIATA A DAMASCO A FINE LUGLIO, PRIMO PAESE DEL G7...

ANCHE IL "NEW YORK TIMES" SI È ACCORTO DELL'INGERENZA DEL GOVERNO MELONI NELL'ARTE - IL QUOTIDIANO AMERICANO VERGA UN ARTICOLO SULLA DISCUSSA MOSTRA SUL FUTURISMO ALLO GNAM DI ROMA VOLUTA DA SANGIULIANO: "IL MINISTERO DELLA CULTURA HA LICENZIATO GLI ESPERTI CHE STAVANO PREPARANDO L'ESPOSIZIONE E HA INSERITO I PROPRI INCARICATI, CHE HANNO CREATO UNA MOSTRA CHE SEMBRA GLORIFICARE GLI ANNI DI MUSSOLINI" - I CAMERATI D’ITALIA HANNO TRASFORMATO LA GNAM IN UNA DEPANDANCE DI COLLE OPPIO PRIMA CON LA MOSTRA SU TOLKIEN, POI CON LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI ITALO BOCCHINO E INFINE CON LA RASSEGNA SUL FUTURISMO...

CARROCCIO A PEZZI! IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA ATTILIO FONTANA ACCUSA: “QUALCHE NEMICO DELLA LEGA È ANCHE DENTRO IL NOSTRO PARTITO. QUANDO VEDO CERTI EMENDAMENTI, MI INCAZZO COME UNA BESTIA” - COME LOMBARDIA "NON POSSIAMO ESSERE GLI UNICI CHE ACCETTANO E CHE TIRANO LA BARACCA IN QUESTO PAESE E IN CAMBIO RICEVIAMO SBERLE” - ANCHE MASSIMILIANO ROMEO UNICO CANDIDATO ALLA SEGRETERIA DELLA LEGA LOMBARDA, SI RIVOLGE DIRETTAMENTE AL LEADER DEL PARTITO SALVINI: “SE NON PARLIAMO PIÙ DEL NORD, AL NORD I VOTI NON LI PRENDIAMO PIÙ”

LA DUCETTA E’ IN VENA DI BARZELLETTE E DAL PALCO DI ATREJU, CON LE VENE DEL COLLO GONFIE, DIFENDE LA SORELLA ARIANNA CHE FA PASSARE PER UNA PICCOLA FIAMMIFERAIA (QUANDO INVECE E' CAPO DELLA SEGRETERIA POLITICA DI FDI E FIGURA CENTRALE NEL SISTEMA DI POTERE MELONIANO) - “GRAZIE A LEI CHE IN QUESTA SUA FOGA DI DOVER PIAZZARE AMICI, PARENTI IN OGNI ANFRATTO DELLO STATO ITALIANO, HA TROVATO PURE IL TEMPO PER ORGANIZZARE ATREJU” – GLI ATTACCHI A “FANPAGE” PER L’INCHIESTA SUI GIOVANI DI FRATELLI D’ITALIA ("HANNO SPIATO LA GENTE DAL BUCO DELLA SERRATURA”) E A PRODI (DALL'IRI ALLA CINA, SE NE INTENDE DI OBBEDIENZA") - LE BORDATE CONTRO IL CAPO DELLA CGIL LANDINI, JOHN ELKANN ("STELLANTIS? NON FACCIAMO FAVORITISMI"), SCHLEIN E LE TOGHE "POLITICIZZATE" - POI SULLA MANOVRA AMMETTE IL FLOP SULLE PENSIONI. E IN CENTRI IN ALBANIA? "FUNZIONERANNO" (CIAO, CORE)

DAL PALCO DI ATREJU QUEL MERLUZZONE DI TAJANI TIRA UNA STOCCATA A MATTEO SALVINI SULL'AUTONOMIA: "I CITTADINI DEVONO ESSERE TUTELATI ALLA STESSA MANIERA DALLA VALLE D'AOSTA ALL'ISOLA DI PANTELLERIA" - TRA UNA CITAZIONE DI PASOLINI E UN ACCENNO ALLA "DEA NATURA" DI BONOLIS (ERA MADRE NATURA, MA VA BENE), IL MINISTRO DEGLI ESTERI SPIEGA CHE IN UNA COALIZIONE "SI PUO' ANCHE DISCUTERE, QUELLO CHE CONTA E' LA LEALTA', DIRSI LE COSE IN FACCIA SENZA PUGNALATE ALLE SPALLE E SENZA FARE DANNI ALLA COALIZIONE"

IL "SALVA MILANO" E' UN SALVAMI L'ANO PER I COSTRUTTORI (CHE METTONO D'ACCORDO DESTRA E PARTE DEL PD) – IL SINDACO BEPPE SALA INCALZA I DEM SUL PROVVEDIMENTO CHE VORREBBE SBLOCCARE LO STALLO DELL’URBANISTICA IN CITTÀ CAUSATO DALLE INCHIESTE DELLA PROCURA PER PRESUNTI ABUSI EDILIZI: “VOGLIO VEDERE IL PD CHE POSIZIONE TIENE AL SENATO. E’ INACCETTABILE CHE QUALCOSA CAMBI” - IL TIMORE CHE STA EMERGENDO TRA I DEM, CHE HANNO VOTATO CON IL CENTRODESTRA A FAVORE DELLA NORMA A MONTECITORIO, È CHE L’APPROVAZIONE DEL TESTO POSSA AVERE EFFETTI NEGATIVI SU...

“GIORGIA MELONI È COSÌ PREOCCUPATA DI PERDERE LE ELEZIONI CHE HA PAURA PERSINO DI ME” - RENZI FA GIÀ LA VITTIMA SULLA MISURA “AD PERSONAM” CHE COSTRINGE I MEMBRI DEL GOVERNO CON INCARICHI DA ENTI EXTRA-UE A VERSARE IL 100% DELLA RETRIBUZIONE ALLO STATO – "UNA NORMA SOVIETICA. MELONI HA PAURA CHE IL NOSTRO 2-3% SIA DECISIVO PER LA SCONFITTA DELLA DESTRA. E ALLORA MI COLPISCE, UNA COSA MAI VISTA IN 70 ANNI DI STORIA REPUBBLICANA" - LA MINACCIA: “LEI COMUNICA COME UNA INFLUENCER MA COME CHIARA FERRAGNI AVRÀ IL SUO PANDORO GATE” - LA NORMA “CONTRO” RENZI HA TROPPI BUCHI: LA “TAGLIOLA” INFATTI NON CONTIENE UN DIVIETO ASSOLUTO PER TUTTI I TIPI DI COMPENSI, MA SOLO PER...

"NON MI ARRENDERÒ MAI" - IL PRESIDENTE SUDCOREANO YOON, MESSO SOTTO IMPEACHMENT DAL PARLAMENTO DOPO IL GOLPE BIANCO CON IL MALDESTRO TENTATIVO DI IMPORRE LA LEGGE MARZIALE, PROMETTE BATTAGLIA - ORA LA PALLA PASSA ALLA CORTE COSTITUZIONALE DI SEUL, CHE HA 180 GIORNI PER DECIDERE SE RIBALTARE LA DECISIONE DEL PARLAMENTO E RIDARE LA POLTRONA A YOON: È IL TERZO PRESIDENTE AD ESSER MESSO SOTTO IMPEACHMENT. NEL 2016 TOCCO' A PARK GEUN-HYE E, NEL 2004, A ROH MOO-HYUN - COLLOQUIO TRA BIDEN E PRESIDENTE AD INTERIM HAN

“VOLETE PM ASSERVITI”; “BIZZARRO PENSARE CHE LA RIFORMA COSTITUZIONALE CON LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE SIA PUNITIVA” – BOTTA E RISPOSTA AD ATREJU TRA IL PRESIDENTE DEI MAGISTRATI SANTALUCIA E IL MINISTRO NORDIO CHE RIFLETTE: “SE IL REFERENDUM SULLA SEPARAZIONE FALLISSE AVREBBE CONSEGUENZE PER IL GOVERNO. MA E’ UNA IPOTESI IMPROBABILE, BASTA VEDERE I SONDAGGI, NON C’È FIDUCIA NELLE TOGHE. I MAGISTRATI NON PAGANO MAI, PURE SE CONDANNATI: VEDI DE PASQUALE A MILANO”. E SU FALCONE…

CON QUESTA OPPOSIZIONE LA MELONI RESTA A PALAZZO CHIGI 20 ANNI - CONTE VA AD ATREJU PER DIRE CHE IL M5S NON SARA’ MAI “JUNIOR PARTNER DEL PD: NON SIAMO LA SINISTRA DELLA ZTL” – PEPPINIELLO FISSA I PALETTI: “IL CAMPO LARGO? NIENTE ALLEANZE ORGANICHE. SCHLEIN LO SA? NON LO SO, CHIEDETELO A LEI. RUFFINI? È UNA DI QUELLE OPERAZIONI A TAVOLINO NATE DAL PD, CAMINETTI, ROBE DA INGEGNERIA" – “SONO DI SINISTRA? SE SINISTRA OGGI SIGNIFICA COMBATTERE IL GOVERNO NEL SOLO NOME DELL’ANTIFASCISMO, NON CI STO. E ANCORA: “SE VUOL DIRE ACCOGLIERE TUTTI, NON CI STO”. A SECHI CHE LO PROVOCA DICENDO SE E’ PRONTO PER PRENDERE LA TESSERA DI "FRATELLI D’ITALIA", L’AVVOCATO RISPONDE…

IL GOVERNO DUCIONI S'INCARTA SULLA MANOVRA - IERI L'ESECUTIVO AVEVA PRESENTATO UN MAXI-EMENDAMENTO AL TESTO DELLA LEGGE DI BILANCIO, MA LA PRESIDENZA DELLA CAMERA HA AVVISATO PALAZZO CHIGI E IL MEF CHE LA PRATICA È VIETATA DALLE REGOLE PARLAMENTARI - C'E' VOLUTO TUTTO IL GIORNO PER SISTEMARE IL PASTICCIACCIO BRUTTO E, SOLO A TARDA SERATA SONO STATI PRESENTATI GLI EMENDAMENTI "SPACCHETTATI" -L’APPRODO IN AULA DELLA LEGGE DI BILANCIO, PREVISTO PER DOMANI POMERIGGIO, È STATO RINVIATO A MERCOLEDÌ CON IL VOTO FINALE CALENDARIZZATO PER VENERDÌ - LA RABBIA DELLA FIEG