UNICREDIT-BPM, È UN SONORO SCHIAFFO AL GOVERNO DEL “QUI, COMANDO IO!” SE LA DUCETTA NON APRE BOCCA, SALVINI LA SPALANCA: “E' UN'OPERAZIONE PARTITA NON PER COSTRUIRE, MA PER BLOCCARE”. BEN DETTO: L’OPS DI ORCEL FA SALTARE LA FUSIONE BPM-MPS-ANIMA, CON L’INGRESSO NELL’OPERAZIONE DEI DUE IMPRENDITORI CARI ALLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, CALTAGIRONE E MILLERI, CHE PUNTANO ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA-GENERALI – GIORGETTI, A DIFESA DEL “PADRINAGGIO” DELLA LEGA SU BPM, SPARA CAZZATE: LA GOLDEN POWER IMPONE AL GOVERNO DI INTERVENIRE SOLO IN CASO DI MINACCIA “ALL'INTERESSE NAZIONALE” (SE FOSSE VERA LA VOCE CHE CREDIT AGRICOLE AVEVA INIZIATO A RASTRELLARE LE AZIONI DI BPM IN NOME DI UN'OFFERTA OSTILE DI ACQUISTO, LA SCELTA DEL GOVERNO DOVREBBE ESSERE A FAVORE DELL'IPOTESI DI FUSIONE CON UNICREDIT, E NON IL CONTRARIO)

CHE TEMPO CHE FA AL CENTRO SPERIMENTALE? BUONTEMPO!  – ALESSANDRO GIULI SAREBBE IN PROCINTO DI NOMINARE LA PRODUTTRICE GABRIELLA BUONTEMPO AL POSTO DI SERGIO CASTELLITTO, COME PRESIDENTE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA – EX MOGLIE DI ITALO BOCCHINO, VICEPRESIDENTE DI APA, BUONTEMPO È TITOLARE DELLA CLEMART, CASA DI PRODUZIONE CHE HA NEL SUO PORTAFOGLI FICTION E FILM, MOLTI DEI QUALI ACQUISTATI DALLA RAI: DA “I BASTARDI DI PIZZOFALCONE” A “IL COMMISSARIO RICCIARDI”

“IN ITALIA C'È UN TENTATIVO SERIO DI UNA SVOLTA AUTORITARIA” - IL SEGRETARIO DELLA CGIL, MAURIZIO LANDINI, VA ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI: “È IN DISCUSSIONE IN PARLAMENTO UN DECRETO, CHE VIENE CHIAMATO DECRETO SICUREZZA, CHE VUOLE FAR DIVENTARE UN REATO LO SCIOPERO, I BLOCCHI STRADALI, L'OCCUPAZIONE DELLE FABBRICHE QUANDO CHIUDONO. VOGLIAMO RIVOLTARE COME UN GUANTO QUESTO PAESE E PER FARLO C'È BISOGNO DELLA PARTECIPAZIONE DI TUTTE LE PERSONE. LA RIVOLTA SOCIALE, PER NOI, SIGNIFICA CHE OGNUNO DI NOI NON DEVE VOLTARSI DA UN'ALTRA PARTE DI FRONTE ALLE INGIUSTIZIE”

BASTA CON GLI IM-PRENDITORI FRIGNONI CHE SI LAMENTANO CHE NON TROVANO LAVORATORI: PAGATE DI PIÙ E NON ROMPETE I COGLIONI. LO DICE ANCHE MATTARELLA – IL CAPO DELLO STATO ALLA CIA (NON L’AGENZIA AMERICANA, MA LA CONFERENZA AGRICOLTORI ITALIANI): “VA ASSICURATO AL LAVORO IL GIUSTO COMPENSO, CONTRASTANDO CON FORZA LE FORME DI SFRUTTAMENTO CHE RAGGIUNGONO NEL CAPORALATO UN APICE DI INACCETTABILE ILLEGALITÀ” – “LO SPOPOLAMENTO DELLE AREE INTERNE E MONTANE PUÒ ESSERE CONTRASTATO DA RIGENERAZIONI AGRICOLE”

CIAK, MI GIRA - BOOM! “OCEANIA 2” DELLA DISNEY, CHE IN TUTTO IL RESTO DEL MONDO SI CHIAMA “MOANA 2”, FA IL SUO ESORDIO IN AMERICA CON 57,5 MILIONI DI DOLLARI IN UN GIORNO, IL PIÙ GRANDE INCASSO DEL THANKSGIVING MAI REGISTRATO. IERI IN ITALIA” ERA PRIMO CON 537 MILA EURO – RESISTONO SOLO “IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA” E “IL GLADIATORE 2”. PIÙ GIÙ TROVIAMO “NAPOLI – NEW YORK” DI GABRIELE SALVATORES E IL MUSICAL DI 2 ORE E 40’ “WICKED – PART I” - VIDEO

IL CANONE RAI ERA SOLO UN PRETESTO PER LITIGARE – DEPOSTA APPARENTEMENTE L’ASCIA DI GUERRA SULLA TASSA PIÙ ODIATA DAGLI ITALIANI, LO SCAZZO SI RIPETE SULLE BANCHE (SALVINI È CONTRARIO ALL’OPERAZIONE UNICREDIT-BPM, TAJANI È FAVOREVOLE) E SULLO IUS SCHOLAE – IL RISCHIO TRAPPOLONE SULL’ELEZIONE DEI GIUDICI COSTITUZIONALI: C’È L’ACCORDO DI FRATELLI D’ITALIA CON IL PD PER L’ELEZIONE DEI 4 MEMBRI DELLA CONSULTA. TRA LORO C’È ANCHE IL SENATORE FORZISTA, PIERANTONIO ZANETTIN. SE LA LEGA FACESSE LO SGAMBETTO, LA CRISI SAREBBE INEVITABILE…

“SAREI CONTENTO SE FEDEZ SI ISCRIVESSE ALLA MIA ASSOCIAZIONE” - IL GENERALE VANNACCI STRIZZA L’OCCHIO AL RAPPER DA CUI E’ STATO ELOGIATO (“VANNACCI SI MANGIA ELLY SCHLEIN COMUNICATIVAMENTE PARLANDO”): “IL BACIO AL FESTIVAL TRA FEDEZ E ROSA CHEMICAL? NON GUARDO SANREMO E NON CONOSCO ROSA CHEMICAL. SE IO MI PRESENTASSI IN CANOTTIERA ALLA PRIMA DELLA SCALA MI CACCEREBBERO. E ALLORA PERCHÉ LO STESSO RAGIONAMENTO, TRASLATO AD ALCUNI COMPORTAMENTI SOCIALI, VIENE ETICHETTATO COME OMOFOBIA? OGNUNO SI BACI CON CHI VUOLE MA EVITIAMO GLI SPETTACOLI STRUMENTALI…”

VIDEO-FLASH – CARLO CALENDA IN VERSIONE BULLDOG AZZANNA SALVINI ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI BRUNO VESPA: “HAI PARLATO DI NOMINE DI LIVELLO TRA QUELLE FATTE DA TRUMP NEGLI STATI UNITI. A CHI TI RIFERISCI? A QUELLA CHE HA AMMAZZATO IL CANE? A QUELLO CON LA CROCE TATUATA SUL PETTO? AL NO VAX?” – SALVINI BALBETTA: “MI RIFERISCO A VIVEK RAMASWAMY, CHE CONOSCO, E FARÀ BENE. E ELON MUSK”. E CARLETTO AFFONDA IL COLPO: “MUSK È QUELLO CHE ARRESTERESTI PER REATO UNIVERSALE DI GESTAZIONE PER ALTRI…”

MATTARELLA SI È CUCINATO GIORGIA MELONI – NEL PRANZO “CORDIALE” DI MERCOLEDÌ IL CAPO DELLO STATO HA INVITATO DI NUOVO LA DUCETTA AD ABBASSARE I TONI, SOPRATTUTTO NEL RAPPORTO CON I MAGISTRATI, E SULLA QUESTIONE BANCHE – LA PREMIER, CHE DA GIORNI TRASMETTE AI GIORNALI VELINE SULLA SUA IRRITAZIONE VERSO IL COLLE (“HO TROPPI FRONTI APERTI CON IL QUIRINALE”), HA MANIFESTATO A MATTARELLA “FASTIDIO” VERSO GLI UFFICI DEL COLLE, CHE “CI BLOCCANO TUTTO” – LA PARTITA DEL DOPO FITTO: OK A MANTOVANO PER IL PNRR (MA PUÒ GESTIRE SERVIZI E RECOVERY?), FREDDEZZA SU ELISABETTA BELLONI AGLI AFFARI EUROPEI (LA CAPA DEL DIS ERA IL NOME IN PECTORE PRE SOSTITUIRE MATTARELLA NEL 2022)

FRATELLI COLTELLI - DAGO-RETROSCENA SULLO SCONTRO TRA I PIEMONTESI CROSETTO-DELMASTRO - SUCCEDE CHE IL GIULI-RIDENS, PRIMA DI RICONFERMARE LA PRESIDENTE DEL MUSEO EGIZIO DI TORINO, EVELINA CHRISTILLIN, HA CHIESTO IL VIA LIBERA AL DOMINUS DI FDI IN PIEMONTE, ANDREA DELMASTRO. MA PER CROSETTO IL PIEMONTE "C'EST MOI". QUINDI DELMASTRO È STATO BEN FELICE DI FARGLI UN DISPETTO, ANCHE PERCHÉ LA FIAMMA MAGICA CONSIDERA CROSETTO UN “ESTRANEO” ALLE RADICI POST-FASCISTE DI FRATELLI D’ITALIA, IN QUANTO DI NASCITA DEMOCRISTIANA E POI UOMO DI BERLUSCONI IN FORZA ITALIA…

VIDEO! "MELONI RACCONTA LE BALLE COSÌ BENE CHE NESSUNO PUÒ DIRLE CHE STA DICENDO DELLE MINCHIATE” – “ECCO IL LINGUAGGIO COLORITO DI D'AGOSTINO”; "NON È COLORITO. È NERO PERCHÉ SO' NERI" – IL BOTTA E RISPOSTA STRACULT TRA DAGO E LILLI GRUBER A “OTTO E MEZZO” – “LA SITUAZIONE PER GIORGIA MELONI INIZIA A DIVENTARE ACCIDENTATA, PERCHÉ LA FACCENDA DELLA RAI CHE HA PORTATO TAJANI A VOTARE CONTRO LA SUA COALIZIONE NON È CHE “LA PUNTA DELL’ICEBERG”. TAJANI DICE HO FATTO SALTI MORTALI PER FAR ENTRARE FITTO COME VICEPRESIDENTE ESECUTIVO ALLA COMMISSIONE UE. E QUAL È IL LA RICOMPENSA? UN CALCIO IN CULO! – TWEET! CANDELA: “QUANDO DAGO RACCONTA I RETROSCENA E CONTESTUALIZZA È IL NUMERO UNO” – "DAGO HA CHIARITO IL FENOMENO MELONI IN 30 MINUTI, PIÙ DI QUANTO HANNO TENTATO DI FARE CENTINAIA DI PUNTATE TALK IN TRE ANNI” - VIDEO

“IO PARACULETTO? PEACE AND LOVE” – MATTEO SALVINI PROVA A DISSIMULARE IL FASTIDIO PER IL NUOVO SCAZZO CON FORZA ITALIA (IL DEPUTATO AZZURRO RAFFAELE NEVI LO HA DEFINITO ‘PARACULETTO. LA LEGA SI DIA UNA CALMATA’) – ALLA PRESENTAZIONE DEL NUOVO LIBRO DI BRUNO VESPA IL “CAPITONE” RICICCIA L’IPOTESI GOLDEN POWER SULL’OPERAZIONE UNICREDIT-BPM: “QUANDO E SE VERRÀ MANDATA LA RICHIESTA, IL GOVERNO ISTRUIRÀ LA PRATICA DI GOLDEN POWER” – “LA SUCCESSIONE A FITTO? NON HO NULLA DA RIVENDICARE. SE ESCE UNO DI UNA SQUADRA, ENTRERÀ UNO DI QUELLA SQUADRA. MELONI È LIBERA DI FARE QUELLO CHE VUOLE"

LA FIAMMA E’ SPENTA O E’ ACCESA? – IL “GABBIANO” FABIO RAMPELLI NON VUOLE ARCHIVIARE LA FIAMMA NEL SIMBOLO DI FRATELLI D’ITALIA: “STA BENE DOVE STA. CON LEI SIAMO ARRIVATI AL 30%, CI HA AIUTATO A ENTRARE NEL GIOCO DEMOCRATICO. IL PCI, INVECE, CI HA MESSO 50 ANNI PER TOGLIERE LA FALCE ED IL MARTELLO” - E A PROPOSITO DELLA SPACCATURA NELLA MAGGIORANZA SUL CANONE RAI, IL VICEPRESIDENTE DELLA CAMERA HA AGGIUNTO: "SAREBBE PREFERIBILE NON AVERE EPISODI COME IL VOTO DI IERI MA…”

"SULL’ABOLIZIONE DEL CANONE RAI È LA SOLITA TELEVENDITA DI MATTEO “DO NASCIMIENTO” – QUANDO GIORGIA MELONI, A PROPOSITO DELLA TASSA TV CHE IERI HA TERREMOTATO LA MAGGIORANZA, PARAGONO’ MATTEO RENZI AL MAGO IMBONITORE CHE BAZZICAVA LE TELEVENDITE DI WANNA MARCHI – LA BATTAGLIA CONTRO IL CANONE RAI: DAI TRUCCHETTI DI GRILLO A SALVINI – QUANDO BOSSI DISSE DAL PALCO CHE UN BUON LEGHISTA AVREBBE DOVUTO DIROTTARE IL PAGAMENTO DELLA CIFRA DEL CANONE SU UN CONTO CORRENTE INTESTATO AL SINDACO MILANESE FORMENTINI, “CHE CHIEDERÀ UNA RETE PER IL NORD”

COSA NE DICE IL DEM LORENZO GUERINI, PRESIDENTE  DEL COPASIR? E' D'ACCORDO COL NUOVO DDL SICUREZZA VOLUTO DAL GOVERNO DEI MALDESTRI, SECONDO IL QUALE I SERVIZI POTRANNO GUIDARE GRUPPI MAFIOSI E TERRORISTICI “PER IL BENE DELLO STATO” - LE OPPOSIZIONI SULLE BARRICATE PER IL NUOVO DETTATO DELL’ART. 31 CHE AUTORIZZA GLI AGENTI DI AISE E AISI NON SOLO A INFILTRARSI IN ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, MA ADDIRITTURA A DIRIGERLE (BINGO!) - IL PROVVEDIMENTO LEGITTIMA GRAVISSIMI REATI QUALI ASSOCIAZIONE SOVVERSIVA, TERRORISMO INTERNO E BANDA ARMATA...

“ANIMA” DE LI MORTACCI TUA – L’OFFERTA DI UNICREDIT SU BANCO-BPM POTREBBE FAR SALTARE L’OPA DELL’EX POPOLARE DI MILANO SULLA SOCIETÀ DI RISPARMIO GESTITO “ANIMA”, CHE GESTISCE CIRCA 200 MILIARDI DEGLI ITALIANI. L’OFFERTA DI CASTAGNA SU ANIMA SI BASA INFATTI SUL “COMPROMESSO DANESE”, LO “SCONTO” SULL’ASSORBIMENTO DI CAPITALE CHE VALE 370 MILIONI E SECONDO ANDREA ORCEL È STATO USATO IN MODO  TROPPO “AGGRESSIVO” DA BPM. ANCHE PER QUESTO, IL PREZZO OFFERTO DA UNICREDIT PER IL BANCO È STATO TENUTO BASSO – GLI SCENARI: CASTAGNA FORZA LA MANO SU MPS O ENTRA IN BALLO INTESA (MA MESSINA SMENTISCE: "NON SIAMO CAVALIERI BIANCHI")

LA DURA VITA DI UN “FASCIO-DEMOCRISTIANO” A BRUXELLES – RAFFAELE FITTO È VISTO COME UN ESTREMISTA DAI SOCIALISTI EUROPEI E COME TROPPO MODERATO DAI GRUPPI DI DESTRA – IL NEO VICEPRESIDENTE AVRÀ L'INGRATO COMPITO DI RIFORMARE I FONDI DI COESIONE UE E STRAPPARE LA PROROGA DEL PNRR (VISTI I RITARDI ITALIANI). MA SI RITROVERÀ QUEL MASTINO DI DOMBROVSKIS A LIMITARE I SUOI POTERI – A MELONI RIMANE LA GRANA DELLE DELEGHE AGLI AFFARI EUROPEI: TAJANI NON VUOLE ESSERE COMMISSARIATO DA ELISABETTA BELLONI…

XI FA UN REGALO D'ADDIO A BIDEN E SPEDISCE UN PIZZINO A TRUMP – LA CINA HA LIBERATO TRE CITTADINI AMERICANI, IN UNO SCAMBIO DI PRIGIONIERI CON L'AMERICA. SI TRATTA DI UN AGENTE SEGRETO, DI UN ATTIVISTA ANTI-TAIWAN INFORMATORE DELL'FBI E DI UN TRAFFICANTE DI DROGA – SECONDO IL “NEW YORK TIMES”, DIETRO LA MOSSA DI PECHINO C'È UN MESSAGGIO DI APERTURA VERSO “THE DONALD”: “XI JINPING SEGNALA LA POSSIBILITÀ DI FARE IMPORTANTI CONCESSIONI…” – SULLE RELAZIONI USA-CINA INCOMBONO I DAZI ANNUNCIATI DAL TYCOON...

PER INCLUDERE LA DESTRA, URSULA PERDE PEZZI – I 370 VOTI RICEVUTI DALLA SECONDA COMMISSIONE VON DER LEYEN SONO UN RECORD STORICO NEGATIVO: L’APERTURA DELLA MAGGIORANZA AI CONSERVATORI DI GIORGIA MELONI HANNO AVUTO COME RISULTATO UN SALDO NEGATIVO DI 74 OPPOSITORI. IN TUTTO L’URSULA BIS HA PERSO 111 VOTI DALLA SUA MAGGIORANZA EUROPEISTA TRADIZIONALE, GUADAGNANDONE A DESTRA SOLO 37 – L’IDEA DI CREARE DI VOLTA IN VOLTA MAGGIORANZE “À LA CARTE” È UN PO’ MENO PRATICABILE…

“GIORGIA ERA DAVVERO NERA, MAI VISTA COSÌ” – IL VOTO DI FORZA ITALIA CON L’OPPOSIZIONE È L’APICE DI DUE ANNI DI TENSIONE ALL’INTERNO DELLA MAGGIORANZA: MAI GLI SCAZZI TRA SALVINI E TAJANI AVEVANO RAGGIUNTO QUESTI LIVELLI – L’EX MONARCHICO ROSICA PER LE TROPPE CONCESSIONI ALLA LEGA, ORMAI TERZO PARTITO DELL’ALLEANZA, E VUOLE QUANTOMENO QUALCHE COMPENSAZIONE IN MANOVRA. MA OGGI FA IL POMPIERE: "NESSUN LITIGIO, LA SINISTRA NON SI ILLUDA" – I SOSPETTI DEI MELONIANI SUI FRATELLI BERLUSCONI E LO SPOSTAMENTO “A SINISTRA” DI FORZA ITALIA. IERI FULVIO MARTUSCIELLO, RAS AZZURRO IN CAMPANIA, HA ELOGIATO IL PD PER IL VOTO SU FITTO…

LA LIBERTÀ DI STAMPA PER I FRATELLI D’ITALIA: SE I GIORNALI SCRIVONO COSE SGRADITE, VANNO IMBAVAGLIATI O CHIUSI – L’ULTIMA SPARATA È DEL CAMERATA FRANCESCO ROCCA, PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO, CHE IN CONSIGLIO REGIONALE SI È LANCIATO IN UN’INVETTIVA CONTRO “REPUBBLICA”, DICENDOSI FELICE DI SAPERE CHE PERDE COPIE, E FACENDO INTENDERE DI “BRAMARNE” LA CHIUSURA – IL CDR DEL QUOTIDIANO: “DOVREBBE VERGOGNARSI DELLE SUE PAROLE E DELLE INTIMIDAZIONI, MA DUBITIAMO CHE LO FARÀ. AL GOVERNO, DEL LAZIO E DEL PAESE, C'È UNA CLASSE DIRIGENTE ANSIOSA DI FARE SFOGGIO DI IGNORANZA E AL CONTEMPO ALLERGICA A CHI FA IL NOSTRO LAVORO…”

“IERI SI È AVUTA LA PROVA CHE LE LACERAZIONI NEL CENTRODESTRA SONO PIÙ GRAVI DI QUANTO PALAZZO CHIGI VOGLIA FAR TRAPELARE” - STEFANO FOLLI: “IL FATTO CHE TAJANI ABBIA VOTATO CONTRO AL TAGLIO DEL CANONE RAI INSIEME ALLE SINISTRE NON SIGNIFICA CHE SIA ALLE VISTE UN CAMBIO DI MAGGIORANZA. SIGNIFICA PERÒ CHE GLI INTERESSI DEL PARTITO CENTRISTA CHE FU DI BERLUSCONI E QUELLI DI GIORGIA MELONI SI STANNO VIA VIA DIVARICANDO - LA CONCLUSIONE DI QUESTO GIOCO DI RIPICCHE NON SARÀ LA CRISI DELL’ESECUTIVO, BENSÌ UNA SOSTANZIALE PARALISI DELL’AZIONE DI GOVERNO, RIDOTTA A ORDINARIA AMMINISTRAZIONE. QUESTA È LA VERA SPADA DI DAMOCLE CHE INCOMBE SULLA PREMIER. UNA LEGISLATURA LOGORANTE SENZA VERE RIFORME”

LA GUERRA DEGLI ABISSI: SE NON C’E’ LO ZAMPONE DI PUTIN C’È QUELLO DI XI JINPING - SAREBBE STATA LA NAVE CINESE "YI PENG 3" A TRANCIARE IN MODO DELIBERATO I DUE CAVI SOTTOMARINI IN FIBRA OTTICA, QUALCHE SETTIMANA FA NEL MAR BALTICO - IL 17 NOVEMBRE L'IMBARCAZIONE HA CALATO L'ANCORA PER DANNEGGIARE UN CAVO CHE COLLEGA LA SVEZIA E LA LITUANIA: IN QUEL MOMENTO IL COMANDANTE HA SPENTO IL GPS PER TENTARE DI MASCHERARE LE PROPRIE MOSSE - LA NAVE HA PROSEGUITO A ZIG ZAG E HA RIPETUTO L’OPERAZIONE COLPENDO LA "LINEA" SOTTOMARINA GERMANIA-FINLANDIA - PECHINO HA AGITO PER CONTO DI MOSCA?

“SALVINI FA IL ‘PARACULETTO’, SI DIA UNA CALMATA” – LO SCAZZO TRA FORZA ITALIA E LEGA CONTINUA! IL PORTAVOCE AZZURRO, RAFFAELE NEVI, TORNA ALL’ATTACCO DEL CARROCCIO: “NON SERVE UNA VERIFICA DI GOVERNO MA LA LEGA SI DIA UNA CALMATA E ABBASSI I TONI” – IL MESSAGGIO IN CODICE DI MAURIZIO LUPI, CHE LA MELONI STA USANDO COME LEVA DI CENTRO PER INFASTIDIRE FORZA ITALIA (NOI MODERATI SI STA PAPPANDO TUTTI I MICRO-PARTITI DELL’AREA): “I GOVERNI NON CADONO MAI PER UNA SPALLATA DELL’OPPOSIZIONE, MA PER LE DIVISIONI DELLA MAGGIORANZA…”

LA VENDETTA DELLA LEGA – DOPO CHE FORZA ITALIA HA DETTO NO AL TAGLIO DEL CANONE RAI, ARRIVA LA RITORSIONE DEL CARROCCIO SULLA SANITA’ - QUANDO IN VOTAZIONE IN COMMISSIONE BILANCIO È ARRIVATO L'EMENDAMENTO DI FORZA ITALIA SULLA SANITÀ DELLA CALABRIA, GUIDATA DAL FORZISTA OCCHIUTO (CAPOFILA DELLA BATTAGLIA CONTRO L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA), LA LEGA SI E' ASTENUTA E L'EMENDAMENTO È STATO BOCCIATO. IL SENATORE AZZURRO LOTITO NE HA CHIESTO CONTO AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE FINANZE AL SENATO, GARAVAGLIA: “AVETE COMBINATO UN CASINO”

TAJANI TAJA A FETTE LA MAGGIORANZA! SI APRE UN ALTRO FRONTE NEL GOVERNO: FORZA ITALIA RILANCIA LO IUS ITALIAE PER CONCEDERE LA CITTADINANZA AI FIGLI DI NON ITALIANI CHE FREQUENTANO PER 10 ANNI LA SCUOLA IN ITALIA – L'EX MONARCHICO PUNGE SALVINI: “ANCHE LA LEGA SI CONVINCERA’”. E SUL TAGLIO DEL CANONE RAI (A CUI FORZA ITALIA HA DETTO NO, VOTANDO INSIEME ALL'OPPOSIZIONE IN COMMISSIONE AL SENATO), IL VICEPREMIER RICORDA CHE BERLUSCONI POCO PRIMA DI MORIRE DISSE AL LEADER LEGHISTA: "NON INSISTERE SULL'ABOLIZIONE O SUL TAGLIO DEL CANONE"

LA DIPLOMAZIA BY TRUMP: SPARA BALLE PER METTERE L’INTERLOCUTORE SPALLE AL MURO - “THE DONALD” SOSTIENE DI AVER AVUTO “UNA BELLISSIMA CONVERSAZIONE” CON LA NUOVA PRESIDENTE DEL MESSICO, CLAUDIA SHEINBAUM PARDO, CHE GLI AVREBBE ASSICURATO CHE “IL MESSICO FERMERÀ CHI VUOLE ANDARE VERSO IL NOSTRO CONFINE CON EFFETTO IMMEDIATO. QUESTO CONTRIBUIRÀ A FERMARE L'INVASIONE ILLEGALE DEGLI USA” - POCO DOPO ARRIVA LA SMENTITA DELLA SHEINBAUM PARDO: “NON C’E’ NESSUN PIANO PER CHIUDERE IL CONFINE. NELLA CONVERSAZIONE CON TRUMP HO SPIEGATO LA STRATEGIA DEL MESSICO PER AFFRONTARE LE MIGRAZIONI RISPETTANDO I DIRITTI UMANI. NON VOGLIAMO CHIUDERE I CONFINI MA..."

DOPO IL VOTO CONTRARIO DI FORZA ITALIA SULLA RIDUZIONE DEL CANONE RAI, VOLANO GLI STRACCI TRA MELONI E TAJANI, CON UNA RESA DEI CONTI IN UN HOTEL - LA DUCETTA: “TI AVEVO CHIESTO DI ABBASSARE I TONI, HO GIÀ IL QUIRINALE CHE CI FRENA SU TUTTO E TU HAI VOTATO CONTRO IL GOVERNO” – LA REPLICA DEL FORZISTA: “NON POTEVO FARE DIVERSAMENTE, AVREI PERSO LA FACCIA E IL PARTITO” (E SOPRATTUTTO AVREBBE CREATO UNA TENSIONE IMPOSSIBILE CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI) - TAJANI IMPUTA ALLA LEADER ANCHE UN ALTRO SGARBO: QUELLO DI AVER SOSTENUTO L’IMPOSSIBILITÀ DI FINANZIARE IL TAGLIO DELL’IRPEF RICHIESTO DA FORZA ITALIA – LA SORA GIORGIA BOCCIA L'IPOTESI RIMPASTO, CHE GLI AZZURRI VORREBBERO ENTRO FEBBRAIO – TUTTE LE RAGIONI DELL’INCAZZATURA DI TAJANI – DAGOREPORT

“SFACELON” MUSK, UNO CHE APPENA PARLA FA DANNO - MR TESLA CRITICA LA NUOVA COMMISSIONE EUROPEA DEFINENDOLA “ANTIDEMOCRATICA”:  "IL PARLAMENTO EUROPEO DOVREBBE VOTARE DIRETTAMENTE SULLE QUESTIONI, NON CEDERE L'AUTORITÀ ALLA COMMISSIONE EUROPEA" - MUSK ORMAI ESONDA E MINACCIA ALEXANDER VIDMAN, IL COLONNELLO DELL'ESERCITO IN PENSIONE CHE DENUNCIÒ LE PRESSIONI DI DONALD TRUMP SU KIEV PER FAR INDAGARE I BIDEN: "È SUL LIBRO PAGA DEGLI OLIGARCHI RUSSI E HA COMMESSO TRADIMENTO CONTRO GLI STATI UNITI, PER IL QUALE PAGHERÀ" - NON SOLO: HA PUBBLICATO SU “X” I NOMI DEGLI IMPIEGATI PUBBLICI CHE VUOLE CACCIARE, ORA CHE TRUMP L’HA MESSO A CAPO DEL DIPARTIMENTO PER L'EFFICIENZA DEL GOVERNO…

DAGOREPORT - CULO VUOLE CHE IL VOTO DEL PARLAMENTO EUROPEO CAPITI UNA VOLTA. URSULA CE L’HA FATTA COL 51%, PAGANDO LA SUA SVOLTA A DESTRA CON LA DUCETTA (CHE, IN CAMBIO, HA OTTENUTO LA VICE PRESIDENZA DI FITTO) - UN QUADRO POLITICO COSÌ PARCELLIZZATO MOSTRA AD URSULA UNA VIA ACCIDENTATA. TRUMP È ALLE PORTE. E PER L’EUROPA LA RICREAZIONE È FINITA. NON SI CAPISCE PERCHÉ WASHINGTON PER LA NATO DEVE SBORSARE IL 60% E L’UE IL 40. DOVETE CACCIARE I DINDI - I 27 PAESI DELL’UE LA FORZA ECONOMICA CE L’HANNO. MA NON HANNO L’UNITÀ, VEDI IL FILO-PUTIN ORBAN. E IL PRIMO OBIETTIVO DI URSULA SARÀ DI TOGLIERE DI MEZZO L’UNANIMITÀ IN CONSIGLIO EUROPEO A FAVORE DI UNA MAGGIORANZA QUALIFICATA….

DAGOREPORT – PER IL MOVIMENTO 5 STELLE NON C’È ALTERNATIVA AL CAMPO LARGO: DA SOLI, SENZA I VOTI DEL PD, GLI EX GRILLINI SONO IRRILEVANTI E VANNO A SBATTERE. SENZA I PURI E DURI DI BEPPE-MAO, PERDERANNO UN PO’ DI VOTI. MA AL VOTO POLITICO DEL 2027 È PROBABILE CHE M5S SI ASSESTERÀ AL PARI DI AVS: INTORNO AL 6% - È LA VITTORIA ANCHE DI CASALINO, TAVERNA, FICO, PATUANELLI, DA SEMPRE FAVOREVOLI ALL’INTESA CON I DEM. E’ LA SCONFITTA, INVECE, DI MARCO TRAVAGLIO, CHE IL DIRETTORE DE “IL FATTO” COPRE CON LA SUPERCAZZOLA DI ESSERE “PROGRESSISTI INDIPENDENTI”. QUELLO CHE È CERTO È CHE MARCOLINO NON È PIÙ IL SUGGERITORE DI CONTE - E’ VERO CHE TRA ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE C’È DI MEZZO LA GUERRA UCRAINA. MA NEL 2025 SI CHIUDERÀ…

DAGOREPORT - LA RAI È SOLO LA PUNTA DELL’ICEBERG: TAJANI HA MOLTE RAGIONI PER ESSERE INCAZZATO CON LA DUCETTA – SI È SBATTUTO IN EUROPA PER FAR INGOIARE AL PPE IL ROSPO FITTO E IL SUPPORTO DI FDI ALLA MAGGIORANZA URSULA, E IN CAMBIO RICEVE UN CALCIO IN CULO - IL RAFFORZAMENTO (IN CHIAVE ANTI-FORZA ITALIA) DEL PARTITINO CENTRISTA DI LUPI, CON LO ZAMPINO DI GIORGIA, E IL SUO POSSIBILE COMMISSARIAMENTO CON LA “PROMOZIONE” DI ELISABETTA BELLONI AGLI AFFARI EUROPEI (ORA SOSPESA FINO A GENNAIO) – I MALUMORI DILAGANO IN FORZA ITALIA: SARÀ ANCORA IN COALIZIONE ALLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE DEL 2027? SONO IN MOLTI A SCOMMETTERE CHE I BERLUSCONI, CHE OGGI LE HANNO FATTO IL FAVORE DI NON MANDARE GIAMBRUNO A "BELVE", SI SMARCHERANNO DAI FASCI DI GIORGIA E ANDRANNO A COSTITUIRE QUEL "CENTRO" CHE IL PD CERCA DISPERATAMENTE (VISTO CHE IN FUTURO IL M5S SI ASSESTERA' INTORNO AL 6%)

TRUMP HA UN PIANO PER L’UCRAINA. ORA DEVE CONVINCERE PUTIN E ZELENSKY – IL TYCOON HA NOMINATO IL GENERALE KEITH KELLOGG, GENERALE IN PENSIONE E AUTORE DI UNA BOZZA PER LA PACE TRA MOSCA E KIEV: PREVEDE IL CONGELAMENTO DELL’ATTUALE SITUAZIONE SUL CAMPO, LO STOP ALL’INGRESSO DELL’UCRAINA NELLA NATO E UN NEGOZIATO FORZATO – SECONDO LA STRATEGIA DI KELLOGG, GLI STATI UNITI POTREBBERO CONVINCERE ZELENSKY AUMENTANDO LE FORNITURE DI ARMI, E AVVERTENDO PUTIN CHE QUALSIASI RIFIUTO DI TRATTARE SI TRADURREBBE IN UN MAGGIORE SOSTEGNO AMERICANO A KIEV…

FLASH - LA "POMPEIANA ESPERTA" MARIA ROSARIA BOCCIA IN UNA SERIE DI STORIE INSTAGRAM PUNGE IL VIGNETTISTA FEDERICO PALMAROLI, IN ARTE "OSHO", E SOTTOLINEA CHE DELLA SUA INTERVISTA AL “CORRIERE” DI OGGI L’HANNO COLPITA DUE FRASI (“NON HO FATTO SATIRA SU BOCCIA-SANGIULIANO PERCHE’ MI E’ SEMBRATA UNA VICENDA UMANA” E “HO FATTO SATIRA SU SANGIULIANO NEL CASO DELLA GAFFE GALILEI-COLOMBO”) – IL COMMENTO DELLA QUASI CONSULENTE DEL MINISTERO DELLA CULTURA: “NON RICORDAVO TUTTA QUESTA SENSIBILITA’” – POI CITA FANTOZZI (“COME E’ UMANO LEI”) E UNA FRASE DEL PADRE DEL FUTURISMO FILIPPO TOMMASO MARINETTI CON BIGLIETTINO FIRMATO PALMAROLI “CON LA CONSUETA STIMA” – UN'ALLUSIONE AL FATTO CHE "L’OSHO DE NOANTRI" SEDEVA, VOLUTO DA SANGIULIANO, NEL COMITATO SCIENTIFICO DELLA MOSTRA SUL FUTURISMO?

QUASI QUASI C'E' DA RIMPIANGERE PRIGOZHIN - PUTIN HA AFFIDATO AL GENERALE ALEXANDER SANCHIK (SOPRANNOMINATO "LO STRANGOLATORE" O "IL MACELLAIO CAPO DI BUCHA") IL COMPITO DI DARE LA SPALLATA ALL'ESERCITO DI KIEV NEL SUD DELL’UCRAINA PER AVERE IL CONTROLLO TOTALE DEL DONBASS PRIMA DELL’INSEDIAMENTO DI TRUMP - SONO STATI GLI UOMINI DI SANCHIK A COMPIERE LE STRAGI DI CIVILI A BUCHA: PER LO SPIETATO UFFICIALE LE PERDITE DI VITE UMANE PASSANO IN SECONDO PIANO RISPETTO ALLA VITTORIA...

LE BANCHE SONO L’ULTIMO TERRENO DI GUERRA TRA FORZA ITALIA E LEGA – LA SPACCATURA SUL CASO UNICREDIT-BPM SI AGGIUNGE AGLI SCAZZI SULLA MANOVRA, CULMINATI CON IL VOTO DEGLI AZZURRI IN COMMISSIONE CONTRO L’EMENDAMENTO DEL CARROCCIO SUL TAGLIO DEL CANONE RAI – SALVINI SALE SULLE BARRICATE CONTRO L’OPERAZIONE DI ORCEL IN NOME DELL'“ITALIANITÀ”. MENTRE TAJANI, STRENUO DIFENSORE DEGLI INTERESSI DEI BERLUSCONI (VEDI MEDIOLANUM), PARLA DI “LIBERO MERCATO” – MELONI NON TIENE PIÙ I DUELLANTI E LA MAGGIORANZA TRABALLA…

LUPI NON PERDE IL VIZIO – COME DAGO-DIXIT, L’EX MINISTRO CIELLINO VUOLE ESTENDERE LA SUA "EGEMONIA" SU TUTTI I PARTITINI DEL CENTRO, SU MANDATO DI GIORGIA MELONI. DOPO L’ACCORDO DI NOI MODERATI CON CENTRO POPOLARE, OGGI LUPI ANNUNCIA QUELLO CON MAIE, CHE GIÀ FA PARTE DELLO STESSO GRUPPO AL SENATO: “ALLE PROSSIME POLITICHE FAREMO UNA LISTA UNICA”  - IL RAFFORZAMENTO DI NOI MODERATI FA INCAZZARE TAJANI: DOPO AVER LAVORATO PER FAR DIGERIRE FITTO AL PPE, SI RITROVA PUNGOLATO AL CENTRO E CON IL RISCHIO DI ESSERE COMMISSARIATO DALLA BELLONI (SE IL CAPO DEL DIS DIVENTASSE MINISTRO PER GLI AFFARI EUROPEI)

IL VAGITO DEL CONIGLIO – FRANCESCO MERLO: “GIORGETTI, COME ZAIA, SI LOGORA NELL’INTERPRETARE LA LEGA CHE VUOLE LIBERARSI DELLA LEGA. LA FACCIA GENTILE, AFFIDABILE E RASSICURANTE DI QUESTI LEGHISTI, CHE SI CONSUMANO NEL TENERSI FUORI DALL’ESTREMISMO STANDOCI DENTRO, A VOLTE RIESCE A FAR PENSARE ALLA PRUDENZA DEL CONIGLIO. E LA MIA METAFORA LO VUOLE ‘IN UMIDO’, CON QUEL PROFUMO SQUISITO CHE, NEL SILENZIO, FA PENSARE CHE IL CONIGLIO, DANDO LA SUA ULTIMA PROVA DI GENTILEZZA, SI STA CUCINANDO DA SOLO…”

DELMASTRO, UN ALTRO DISASTRO – DIETRO LO SCONTRO TRA ALESSANDRO GIULI E GUIDO CROSETTO SUL MUSEO EGIZIO DI TORINO C'È LO ZAMPINO DEL SOTTOSEGRETARIO ALLA GIUSTIZIA: IL MINISTRO DELLA CULTURA SI È CONFRONTATO CON DELMASTRO PRIMA DI RICONFERMARE LA PRESIDENTE USCENTE, EVELINA CHRISTILLIN. QUESTO HA SCATENATO LE IRE DEL RESPONSABILE DELLA DIFESA, CHE SI CONSIDERA IL PUNTO DI RIFERIMENTO DI FDI IN PIEMONTE E VOLEVA AVERE L'ULTIMA PAROLA – DOPO MESSAGGI E UNA TELEFONATA DI FUOCO TRA I DUE MINISTRI, ARIANNA MELONI HA TENTATO DI MEDIARE, MA IL GELO RIMANE – ALL’ULTIMO CONSIGLIO DEI MINISTRI, GIULI E CROSETTO NON SI SONO GUARDATI (MANCA SOLO IL VAFFA)

OPS, QUI ZOMPA LA MAGGIORANZA! - FORZA ITALIA VOTA INSIEME ALL'OPPOSIZIONE PER BOCCIARE L'EMENDAMENTO DELLA LEGA SUL TAGLIO DEL CANONE RAI - IN COMMISSIONE AL SENATO (12 VOTI CONTRARI E 10 A FAVORE), I FORZISTI SI SONO MESSI DI TRAVERSO PER DIFENDERE GLI INTERESSI DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI, PERCHÉ LA MISURA PORTEREBBE A UN AUMENTO DEL TETTO PUBBLICITARIO DELLA TELEVISIONE PUBBLICA NEL 2025, A DANNO DI MEDIASET – FDI SI SCHIERA CON LA LEGA CON IL SOTTOSEGRETARIO AL MEF, LUCIA LABANO E CON IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE BILANCIO, NICOLA CALANDRINI...

ELLY, ORMAI PEGGIO DI TAFAZZI, ARRIVA A SPERARE NELL’ASSIST DELLA MELONI PER FERMARE DE LUCA – DOPO IL VOTO IN REGIONE DI UNA LEGGE CHE, DI FATTO, AUTORIZZA UN TERZO MANDATO PER L’ATTUALE GOVERNATORE CAMPANO, I DEM ASPETTANO LA DECISIONE DEL GOVERNO, CHE HA TEMPO FINO ALL'8 GENNAIO PER IMPUGNARE LA NORMA. SE LO FACESSE (E NEL PD C'E' CHI ASSICURA CHE FRATELLI D'ITALIA SPINGE PER INTERVENIRE IN CHIAVE ANTI-ZAIA) SAREBBE UN AIUTO PER LA SEGRETARIA MULTIGENDER DEM CHE HA DECISO: PER DE LUCA NON C'È UNA TERZA CANDIDATURA IN SERBO. COSA FARA’ “DON VICIENZO”?

QUALE M5S RIMARRA’ ALLA FINE DELLA GUERRA DI LOGORAMENTO TRA CONTE E GRILLO? LA MOSSA DI BEPPE MAO CHE IN VISTA DELLE NUOVE VOTAZIONI CHIEDE GLI OSSERVATORI (TEME I BROGLI?) E LA REPLICA PUNTUTA DI CONTE: “I LEGULEI CAVILLI GIURIDICI LI LASCIAMO AL FONDATORE CHE PREDICAVA LA DEMOCRAZIA” - CRESCONO I DUBBI DEL PD - MASSIMO FRANCO: "L’IDEA CHE UN PARTITO POST-GRILLINO POSSA RAPPRESENTARE LA “SECONDA GAMBA” DELL’OPPOSIZIONE ALLA MELONI NON È PIÙ COSÌ PACIFICA. IL PD DEVE RAGIONARE COME SE IL M5S, CHE TRA EUROPEE E AMMINISTRATIVE HA PERSO MOLTISSIMI CONSENSI, FOSSE UNA REALTÀ RESIDUALE E COMUNQUE SPACCATA”

LA FRANCIA RISCHIA DI FARE IL BOTTO COME LA GRECIA! MARINE LE PEN, SOTTO PROCESSO PER L’AFFARE DEGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI (RISCHIA CINQUE ANNI DI CARCERE E L’INELEGGIBILITÀ) SI PREPARA A FAR SALTARE IL GOVERNO (CHE SI REGGE SULL’ASTENSIONE DEL FRONT NATIONAL) - LA LEGGE DI BILANCIO PRESENTATA DA BARNIER, CHE PUNTA A RISOLLEVARE LE FINANZE DISASTRATE DELLA FRANCIA, CONTIENE ALCUNE MISURE (COME IL RINCARO DELLA BOLLETTA) CHE LA ZARINA SOVRANISTA GIUDICA INACCETTABILI – LA MAGGIORANZA EVOCA LO SPETTRO “GRECIA”. LA PROFEZIA DI MACRON…

LA RAI PORTA NUOVI GUAI PER LA MAGGIORANZA!  RINVIATE LE VOTAZIONI SUL DECRETO FISCALE IN COMMISSIONE BILANCIO: NON C'È L'ACCORDO SULLA RIDUZIONE DEL CANONE RAI DA 90 A 70 EURO, VOLUTA DALLA LEGA. FORZA ITALIA SI OPPONE IN DIFESA DEI BERLUSCONI, PERCHÉ LA MISURA PORTEREBBE COME CONSEGUENZA A UN AUMENTO DEL TETTO PUBBLICITARIO DELLA TELEVISIONE PUBBLICA NEL 2025, A SPESE DI MEDIASET – I SOSPETTI DI GIORGIA MELONI SULLE MANOVRE DI PIER SILVIO E MARINA (CONSIDERATO ANCHE LO SMARCAMENTO AZZURRO SUL DOSSIER UNICREDIT) E IL TIMORE DEL RIMPASTO. TAJANI PUNTA A UN MINISTERO DI PESO DA GENNAIO – SULLO SFONDO LA PARTITA DELLA PRESIDENZA RAI

MATTARELLA STOPPA IL BLITZ DELLA "CASTA" – LA MAGGIORANZA E IL PD SI ERANO ACCORDATI PER AUMENTARE LA QUOTA DEI FINANAZIMENTI PUBBLICI AI PARTITI ATTRAVERSO IL DUE PER MILLE, PORTANDOLI DA 25 A 42 MILIONI DI EURO – IN SERATA IL COLLE HA FATTO FILTRARE TUTTA LA SUA INCAZZATURA: “FONTI DEL QUIRINALE CONFERMANO LA CONTRARIETÀ DEL CAPO DELLO STATO” – MOTIVO? LA MATERIA DEL DECRETO NON È “OMOGENEA” CON IL DECRETO FISCALE IN DISCUSSIONE IN COMMISSIONE BILANCIO, È NECESSARIA UNA LEGGE AD HOC DEL PARLAMENTO...

IL CENTRODESTRA VA IN FRANTUMI SULL’OPERAZIONE UNICREDIT-BPM – LA LEGA VUOLE BANKITALIA SOTTO TUTELA: DOPO L’INCAZZATURA DI MATTEO SALVINI, CHE SENTE SFUMARE LA FUSIONE BPM-MPS, BAGNAI RIPRESENTA UNA PROPOSTA “SULL’ADEGUAMENTO DELLA GOVERNANCE DI BANCA D’ITALIA AI MIGLIORI STANDARD EUROPEI” ("UN COINVOLGIMENTO DEL PARLAMENTO E' INDISPENSABILE PER EVITARE UNA PERICOLOSA AUTOREFERENZIALITA' DELLA VIGILANZA") – TAJANI PRENDE LE DISTANZE: “IO SONO PER IL LIBERO MERCATO. LA POLITICA NON DEVE IMMISCHIARSI. LA VIGILANZA SPETTA ALLA BCE E NON ALLA BANCA D’ITALIA” – IL MOTIVO PER CUI L’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI: DAGOREPORT

MUMMIA MIA! – SONO VOLATI INSULTI E URLA TRA GIULI E CROSETTO. IL MOTIVO È LA DECISIONE DEL MINISTRO BASETTONI DI RINNOVARE L'INCARICO A EVELINA CHRISTILLIN ALLA GUIDA DEL MUSEO EGIZIO DI TORINO. UNA DECISIONE CHE NON È ANDATA GIÙ AL MINISTRO DELLA DIFESA, PUNTO DI RIFERIMENTO DI FDI IN PIEMONTE, CHE NON È STATO CONSULTATO NELLA SCELTA: “CHRISTILLIN CI DETESTA E CI HA SEMPRE ATTACCATO” – I DUE MINISTRI SI SONO SCAMBIATI MESSAGGI DI FUOCO E POI HANNO AVUTO UNA TELEFONATA DAI TONI MOLTI ACCESI, TANTO CHE SONO DOVUTE INTERVENIRE ARIANNA E GIORGIA MELONI – DOPO IL CASO SPANO, IL DANDY CARIATO DELL'INFOSFERA REGALA UN'ALTRA BELLA GRANA ALLA DUCETTA…

“IL LIMITE ALLE INTERCETTAZIONI A 45 GIORNI SI TRASFORMA IN UNA SPECIE DI DIVIETO AD INDAGARE” – IL PROCURATORE DI ROMA FRANCESCO LO VOI RINFOCOLA LO SCONTRO TRA TOGHE E GOVERNO: LE INTERCETTAZIONI SONO UN MEZZO INVESTIGATIVO TEMUTO DA TUTTI COLORO CHE COMMETTONO REATI. TUTTO CIÒ NON MI FA COMPRENDERE PERCHÉ DOVREMMO FAR LORO QUESTO REGALO” – IL PROCURATORE RAFFAELE CANTONE: “L'ATTENZIONE A EVITARE IL PROLUNGAMENTO DELLE INTERCETTAZIONI SPESSO È GIÀ OGGETTO DI VALUTAZIONE DA PARTE DEI GIUDICI"

È ARRIVATA L’ORA DI DIRE CHE ANGELA MERKEL HA FATTO ANCHE UN SACCO DI CAPPELLATE – IL SAGGISTA BRITANNICO TIMOTHY GARTON ASH: “PER 16 ANNI HA GESTITO UNA GERMANIA CHE PAREVA ANDARE MOLTO BENE, SENZA AVVIARE RIFORME. MA QUESTO SUCCESSO ECONOMICO ERA DOVUTO A UNA COMBINAZIONE UNICA DI CIRCOSTANZE STORICHE FAVOREVOLI, TRA CUI LA TRIADE DI SICUREZZA A BASSO COSTO DAGLI USA, GAS ECONOMICO DALLA RUSSIA E CRESCITA DELLE ESPORTAZIONI VERSO LA CINA” – “MERKEL, TRA TUTTI I LEADER OCCIDENTALI, È STATA QUELLA CHE HA AVUTO IL MAGGIOR NUMERO DI INCONTRI CON PUTIN ED ERA LA PIÙ PREPARATA A COMPRENDERE LE SUE VERE INTENZIONI. DI FATTO, LUI NON GLIELE NASCONDEVA….” – IL DAGOREPORT: ANGELA NON LA RACCONTA TUTTA SULLA CADUTA DEL CAV

TRUMP PROVA A SCAVALCARE L'FBI - LO STAFF DEL PRESIDENTE ELETTO TENTA DI RIMANDARE I CONTROLLI DEL FEDERAL BUREAU OF INVESTIGATION SU TUTTI I MEMBRI DEL GOVERNO NOMINATI DA TRUMP - IL TYCOON VUOLE CHE IL "BACKGROUND CHECK" SIA EFFETTUATO DOPO L'INSEDIAMENTO, PER FAVORIRE LA RATIFICA DEL SENATO DEI PERSONAGGI PIÙ CONTROVERSI CHE RISCHIANO DI ESSERE STOPPATI - DURANTE IL PRIMO MANDATO, DIVERSI FUNZIONARI HANNO PENATO PRIMA DI OTTENERE IL VIA LIBERA DELL’FBI, TRA CUI IL GENERO, JARED KUSHNER...

LA CASTA NON MUORE MAI! I PARTITI SI RADDOPPIANO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO. PARTENDO DAGLI EMENDAMENTI AL DECRETO FISCALE PRESENTATI DA PD E AVS, IL GOVERNO HA FISSATO UNA SOGLIA GARANTITA DEL DUE PER MILLE SULL’INTERO GETTITO IRPEF, DA RIPARTIRE TRA LE FORZE POLITICHE, ANCHE SE IL CONTRIBUENTE NON ESPRIME PREFERENZE – TRADOTTO: DAL 2026 I PARTITI POTRANNO CONTARE SU 40 MILIONI DI EURO L’ANNO. QUASI IL DOPPIO DI QUANTO INCASSANO ORA – IL NUOVO MECCANISMO PREMIA LE FORZE MAGGIORI COME FDI E PD...

INCONSISTENTI MA FEDELISSIMI: I MINISTRI IDEALI DI TRUMP – LA SCELTA DI PERSONAGGI CONTROVERSI COME PETE HEGSETH, TULSI GABBARD E MATT GAETZ (GIÀ RITIRATOSI) SERVE AL TYCOON PER FOMENTARE LA BASE ED È FUNZIONALE ALLA CENTRALIZZAZIONE DEL POTERE: I SUOI "DIPENDENTI" DEVONO CAPIRE CHE A COMANDARE È LUI – PER LE CASELLE VERAMENTE IMPORTANTI, ESTERI E TESORO, HA SCELTO DUE FIGURE RISPETTABILI COME MARCO RUBIO E SCOTT BESSENT - L’OMBRELLONE “MAGA” CHE TUTTO TIENE: MERCATO E ISOLAZIONISMO, AMICI DI SOROS E COMPLOTTARI, GAY E ULTRACONSERVATORI…

“SE NON SI RAGGIUNGESSE IL QUORUM, GIUSEPPE CONTE DOVREBBE DIMETTERSI” – L’EX MINISTRO DANILO TONINELLI, FEDELISSIMO DI GRILLO, INVITA I PENTASTELLATI “INCAZZATI NERI” ALL'ASTENSIONE PER FAR FALLIRE LA VOTAZIONE (CHE SI TERRA’ DAL 5 ALL’8 DICEMBRE) - CONTE RIUNISCE I SUOI: “A CHI VUOLE IMBAVAGLIARE DEMOCRAZIA RISPONDIAMO CON PIU' DEMOCRAZIA”. SULLA RIPETIZIONE DEL VOTO PEPPINIELLO NON HA AVUTO DUBBI ANCHE PER "SMASCHERARE L'UNICO MOVENTE DI BEPPE, OVVERO IL MANTENIMENTO DELLE PREROGATIVE FEUDALI…”

ELON MUSK E LA LEZIONE CHE NON HA CAPITO DELL’IMPERO ROMANO – CAZZULLO: "IL MILIARDARIO ENTRATO NELLA SQUADRA DI TRUMP CONTINUA A POSTARE VIDEO EVOCATIVI DI ROMA CON LA MUSICA DEL GLADIATORE. NON SEMBRA CAPIRE CHE “AMERICA FIRST” SERVE A VINCERE LE ELEZIONI. MA POI? UN IMPERO NON È SOLO VOLONTÀ DI DOMINIO. È ANCHE IMPEGNO E RESPONSABILITÀ. SFORZO DI DIALOGO, COMPRENSIONE, INTEGRAZIONE. RICERCA DI PATTI E DI ALLEANZE, CHE PREVEDONO SEMPRE CONCESSIONI RECIPROCHE. ALTRIMENTI ANCHE GLI IMPERI POSSONO CADERE…”

DAGOREPORT – GLI “ADDETTI AI LIVORI” MORMORANO: IL COMMENTO VELENOSETTO DELLA MOGLIE DI MAURIZIO LUPI, EMANUELA DALMIGLIO, NON È AFFATTO UN INCIAMPO CASUALE: SI VOCIFERA CHE L’EX MINISTRO DEI TRASPORTI SI VEDA SEMPRE MENO A CASA, PERCHÉ IN ALTRE FACCENDE AFFACCENDATO – E ANCHE NEL PARTITO NON VA BENISSIMO: L’ARRIVO DI MARA CARFAGNA HA SCONQUASSATO I FRAGILI EQUILIBRI INTERNI E TRE SENATORI VOGLIONO LASCIARE. PROPRIO NEL MOMENTO IN CUI LUPI, SU MANDATO DI GIORGIA MELONI, STA PROVANDO A ESTENDERE LA SUA “EGEMONIA” PAPPANDOSI I PARTITINI DI CENTRO

ANCHE SULLE BANCHE, È SEMPRE LEGA CONTRO FORZA ITALIA – SALVINI, CHE SENTE SFUMARE LA FUSIONE BPM-MPS, ANCHE OGGI RIPETE: “UNICREDIT È STRANIERA, SI GUARDI ALLA COMPOSIZIONE AZIONARIA E NON SI METTA IN DISCUSSIONE IL TERZO POLO”. IL TAJANEO BARELLI, INVECE, APPLAUDE A ORCEL: “I MOVIMENTI DELLE BANCHE SONO UN SEGNALE POSITIVO IN UN MERCATO LIBERO” – L’ECONOMISTA NO-EURO DEL CARROCCIO, ALBERTO BAGNAI, BUTTA LÀ UNA PROPOSTA DI LEGGE PER “ADEGUARE LA GOVERNANCE DI BANKITALIA” – E ORCEL? DA BUON BANCHIERE, FA IL SUO MESTIERE: CREARE VALORE E REMUNERARE GLI AZIONISTI…

“IL MOVIMENTO SI È LIBERATO DI VECCHI VINCOLI PERSONALI E DI REGOLE ORMAI SUPERATE” – IL GRAN TESSITORE DEM GOFFREDO BETTINI ESULTA PER LA VITTORIA DI CONTE (GIA’ “PUNTO DI RIFERIMENTO FORTISSIMO DEI PROGRESSISTI”) E MANDA UN PIZZINO SULL’AMMUCCHIATA ANTI-MELONI: “NON SI PUÒ ARRIVARE ALLE PROSSIME DECISIVE POLITICHE ALL’ULTIMO MOMENTO, CON UN “ACCROCCO” SOLO DI CONVENIENZA E VERTICISTICO” – “RENZI DICE CHE NON STA A ME OCCUPARSI DEL CENTRO DELL’ALLEANZA? VEDO CHE PER LUI È DIFFICILE NON PARLARE DI ME. MA…”

COSA SUCCEDERA’ DOPO IL MANDATO D’ARRESTO DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE NEI CONFRONTI DI NETANYAHU? NULLA, LA CORTE NON HA POTERE COERCITIVO E TANTI PAESI NON NE RICONOSCONO IL RUOLO. L’ALLARGAMENTO DELLE DIFFERENZE FRA GLI STATI UNITI DI TRUMP SCHIERATI CON TEL AVIV E L’EUROPA CHE SI MUOVE IN ORDINE SPARSO CON UNA MINORANZA CRITICA (SPAGNA, IRLANDA E SLOVENIA) E UNA MAGGIORANZA LEGATA AL CARRO DI NETNYAHU – LE ACCUSE DI ANTISEMITISMO PER COLPIRE IL PAPA, IL QUALE SI È LIMITATO A EVOCARE LA POSSIBILITÀ CHE NEL CIMITERO DI GAZA SI CONSUMI UN GENOCIDIO – IL LIBRO DI ANNA FOA

CHI DI AUSTERITÀ FERISCE, DI AUSTERITÀ PERISCE - IL CERCHIO SI CHIUDE: L’UNIONE EUROPEA BOCCIA I CONTI DELL’OLANDA E GIUDICA “NON DEL TUTTO IN LINEA” IL PIANO STRUTTURALE DI BILANCIO TEDESCO – IL COMMISSARIO ALL’ECONOMIA, PAOLO GENTILONI: “FALCHI PUNITI DAL PATTO DI STABILITÀ? CI SONO REGOLE RIGIDE, MA ONESTAMENTE NON SONO IO QUELLO CHE LE HA VOLUTE” – ORA CHI GLIELO DICE ALL’EX PRESIDENTE OLANDESE DELL’EUROGRUPPO, DIJSSELBLOEM, CHE PARLANDO DEL SUD EUROPA DISSE “SPENDONO TUTTI I SOLDI PER ALCOL E DONNE E POI CHIEDE AIUTO…”

GLI SVOLTAPAGNOTTA CINQUESTELLE: MIRACOLATI DA GRILLO, RESUSCITATI DA CONTE - DAGLI EX MINISTRI “FOFO’ DJ” BONAFEDE E FABIANA DADONE ALL’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ROBERTO FICO, SCALPITANO GLI EX PENTASTELLATI RICANDIDABILI DOPO CHE E’ CADUTO IL LIMITE DEL TERZO MANDATO - TRA QUELLI CHE PUNTANO ALLE POLITICHE 2027 CI SONO ANCHE VITO CRIMI E PAOLA TAVERNA - E LUIGI DI MAIO? SI STAREBBE AVVICINANDO A FORZA ITALIA. DI SICURO, HA IN SCADENZA (A FINE FEBBRAIO) IL MANDATO EUROPEO COME RAPPRESENTANTE NEL GOLFO PERSICO…

RAMPELLI AL CAMPIDOGLIO? L’EX “PADRINO” POLITICO DI GIORGIA E ARIANNA MELONI POTREBBE CANDIDARSI A SINDACO DI ROMA NEL 2026 – PER LUI SAREBBE UNA RIVINCITA: NEL 2021 GLI PREFERIRONO MICHETTI PER IL COMUNE E NEL 2023 FRANCESCO ROCCA, COME CANDIDATO PER LA REGIONE LAZIO - PER LA "FIAMMA MAGICA" SAREBBE UN MODO PER MANDARLO DI NUOVO A SBATTERE, VISTO CHE IL BIS DI GUALTIERI È CONSIDERATO QUASI SCONTATO – IL RAMOSCELLO D’ULIVO A RAMPELLI SERVE ANCHE A CONTRASTARE LA “TERZA CORRENTE”, QUELLA DI LOLLOBRIGIDA…

MA QUANTO PARLA CONTE? HA PAURA DI FINIRE IMPANATO E FRITTO NELLA SECONDA VOTAZIONE SULLE MODIFICHE STATUTARIE? – DOPO LA DOPPIA INTERVISTA AL “FATTO” E AL “CORRIERE”, A RADIOUNO RIBADISCE: “IL SIMBOLO NON È DI GRILLO: NON PUÒ RIVENDICARLO. ALCUNI SEGUACI DI GRILLO STANNO BOICOTTANDO E INVITANDO AL NON VOTO. E' LA CONTRADDIZIONE MASSIMA DEL M5S” – “RIVOTIAMO PRESTO E LA COMUNITÀ RISPONDERÀ A GRILLO” – I DEM VOGLIONO INGLOBARE IL M5S NEL CAMPO LARGO, MA PEPPINIELLO SA CHE IN PASSATO IL MOVIMENTO HA PRESO VOTI A DESTRA E SI SMARCA: “COL PD ACCORDI SUI PROGRAMMI, NULLA DI PRECOSTITUITO”

LEVATEJE LO SPRITZ – IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, CARLO NORDIO, ESONDA: “UN GIUDICE MENO PARLA E MEGLIO È” – IL GUARDASIGILLI COMMENTA IL NUOVO BAVAGLIO ALLE TOGHE, PREVISTO DAL DECRETO GIUSTIZIA (CHE IMPEDIREBBE AI GIUDICI DI ESPRIMERSI SU VICENDE SU CUI SONO CHIAMATI A DECIDERE). E SI LASCIA ANDARE: “I GIUDICI NON POSSONO E NON DEVONO ENTRARE NEL MERITO POLITICO DELLE LEGGI CIOÈ NEL MERITO” – “UN PM HA UNA LIBERTÀ D’ESPRESSIONE SUPERIORE A UN GIUDICE, CHE INVECE DEVE APPARIRE IMPARZIALE…”

DIETRO LE SCHERMAGLIE, LA SOLITA SPARTIZIONE DI POLTRONE – A CAUSARE TENSIONI NELLA MAGGIORANZA C’È ANCHE LA NOMINA DEL NUOVO MINISTRO DEGLI AFFARI EUROPEI, CHE TAJANI RIVENDICA PER FORZA ITALIA: “SIAMO IL SECONDO PARTITO DELLA COALIZIONE, BISOGNA TENERNE CONTO”. IL MINISTRO DEGLI ESTERI TEME IL SUO COMMISSARIAMENTO SE LA MELONI SCEGLIESSE ELISABETTA BELLONI - LA SFURIATA DELLA DUCETTA ALL’APERICENA DI DOMENICA: “DOBBIAMO SMETTERLA DI APPARIRE LITIGIOSI. LA MANOVRA? I SOLDI NON CI SONO, NON POSSIAMO FARE COSE IMPOSSIBILI. INUTILE INSISTERE…”