TRIVELLATE PER LA PATRIA! – IL GRIDO DELLE IMPRESE ITALIANE: “BASTA RINVII SUL GAS IN SCONTO” – NEL 2019 IL GOVERNO CONTE 1 AVEVA SOSPESO “I NUOVI PERMESSI DI PROSPEZIONE, RICERCA O DI CONCESSIONI DI COLTIVAZIONE DI PETROLIO E GAS” MA ORA CHE PUTIN HA CHIUSO I RUBINETTI TOCCA AL MINISTRO CINGOLANI FAR ACCELERARE LE TRIVELLE ITALIANE (NELL’ADRIATICO E NEL CANALE DI SICILIA) PORTANDO L’ESTRAZIONE DA 2 A 6 MILIARDI DI METRI CUBI PER VENDERLI ALLE IMPRESE ALLA METÀ DEI PREZZI DI MERCATO…

ROGNE PER IL GOVERNO CHE VERRÀ - LA PRIMA GRANA DA RISOLVERE E’ QUELLA DELLA RETE UNICA, CON IN BALLO IL FUTURO DI TIM (CHE HA 40 MILA DIPENDENTI DI CUI FORSE 20 MILA DI TROPPO) E OPEN FIBER - L’EX MONOPOLISTA IN DIECI ANNI HA PERSO QUATTRO QUINTI DEL SUO VALORE. IL DEBITO NON È STATO ABBATTUTO NONOSTANTE SIANO STATE CEDUTE MOLTE ATTIVITÀ: LE BUONUSCITE DEGLI ULTIMI CINQUE AMMINISTRATORI DELEGATI SONO COSTATE IN TOTALE 70 MILIONI - POI C’E’ ITA AIRWAYS, COSTATA 14,5 MILIARDI DAL 1974 A OGGI AI CONTRIBUENTI E AGLI AZIONISTI - E POI C’E’ MPS, CHE IN QUESTI ANNI HA PERSO 20 MILIARDI…

VALUTA LIBERA – PERCHÉ IL DOLLARO CONTINUA A RAFFORZARSI? È SEMPLICE: NON C’È UN’ALTRA MONETA CHE POSSA SOSTIUIRLO! “LE MONDE”: “COSA SI POTREBBE ACQUISTARE: L’EURO, QUANDO IL VECCHIO CONTINENTE È DURAMENTE COLPITO DALLA GUERRA E DALLO SHOCK ENERGETICO? LA STERLINA, SEMPRE MENO ATTRAENTE DOPO LA BREXIT? LO YEN, IN CADUTA LIBERA?” – IL BIGLIETTONE VERDE CONTINUA A DOMINARE: RAPPRESENTA IL 59% DELLE RISERVE VALUTARIE MONDIALI E IL 40% DEL COMMERCIO GLOBALE…

SENZA UN TETTO MA CON LE BOLLETTE ANCORA SALATISSIME – PER IL “FINANCIAL TIMES” IL PIANO UE SULL'ENERGIA È “UN GIOCO DI PRESTIGIO POLITICO” IN ASSENZA DI SOLUZIONI IMMEDIATE – BRUXELLES VUOLE CHE GLI STATI UE RACCOLGANO 140 MILIARDI DI EURO DAI PROFITTI DELLE COMPAGNIE ENERGETICHE PER ATTUTIRE IL COLPO DEI PREZZI RECORD DI QUEST'INVERNO – VON DER LEYEN HA ANCHE PROMESSO UNA RIFORMA GLOBALE DEI MERCATI ENERGETICI PER SPEZZARE L“INFLUENZA DOMINANTE” DELLE QUOTAZIONI DEL GAS SUI COSTI DELL'ELETTRICITA'...

BINARIO TRISTE E SOLITARIO – IL FONDO AMERICANO “GIP” STA VALUTANDO LA VENDITA PER 4 MILIARDI NEL 2023 DI NTV (ITALO), ACQUISTATA NEL 2018 PER 2 MILIARDI. LA SOCIETÀ DEI TRENI CREATA DA MONTEZEMOLO E CATTANEO HA UN DEBITO DI 1,2 MILIARDI: DALL’USCITA GIP AVREBBE UNA PLUSVALENZA DI “SOLI” 800 MILIONI, ANCHE SE GLI INVESTIMENTI DEL PNRR POTREBBERO FAR MIGLIORARE I CONTI – IL FONDO È DELUSO DA ANNI DELL’ANDAMENTO DI NTV, MA ORA L’EXIT STRATEGY SEMBRA DAVVERO CONCRETA…

BATTI IL CINQUE! – CARLO MESSINA È IL MIGLIOR AMMINISTRATORE DELEGATO D’EUROPA PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO. A INCORONARE IL CEO DI INTESA SANPAOLO È LA CLASSIFICA STILATA DA “INSTITUTIONAL INVESTOR”, SOCIETÀ DI RICERCA SPECIALIZZATA – L’ISTITUTO ITALIANO HA FATTO INCETTA DI PREMI: STEFANO DEL PUNTA (SEMPRE DI INTESA) È IL MIGLIOR CHIEF FINANCIAL OFFICER PER IL SESTO ANNO E ANCHE IL TEAM DI INVESTOR RELATIONS DELL’ISTITUTO ITALIANO, GUIDATO DA DELFRATE E TAMAGNINI, È STATO ELETTO IL MIGLIORE…

IL MONDO DELLO STREAMING SI AFFIDA AL "CAROSELLO" PER SOPRAVVIVERE – DOPO NETFLIX, ANCHE DISNEY E WARNER HANNO ANNUNCIATO IL LANCIO DI ABBONAMENTI SOSTENUTI DALLA PUBBLICITÀ – LE MODIFICHE PERMETTERANNO DI FAR RISPARMIARE SOLDI AI CLIENTI E CREARE NUOVI INTROITI PER LE SOCIETÀ – LA SOCIETÀ DI CONSULENZA ITMEDIA CONSULTING: “IL MERCATO SVOD È ORMAI MATURO, QUINDI SI CERCANO NUOVI MODELLI DI BUSINESS. UNA STRADA È IL RICORSO ALLA PUBBLICITÀ PER GUADAGNARE NUOVI UTENTI GRAZIE A COSTI PIÙ BASSI. L'ALTRA È DI…"

CASELLO DI CARTA – L’ACCORDO CON CUI LO STATO HA RINUNCIATO ALLA REVOCA DELLA CONCESSIONE PER IL CROLLO DEL PONTE MORANDI È STATO UN REGALONE AI BENETTON: DI FATTO, HA DATO AI MAGLIARI VENETI IL DIRITTO DI FISSARE IL PREZZO DI VENDITA DI ASPI –  MELETTI (“DOMANI”): “LO STATO IN SOSTANZA DICE: FERMO RESTANDO CHE SE NON VA IN PORTO QUESTA TRANSAZIONE MI TOCCA FARE LA REVOCA CHE PER ME SAREBBE UN DISASTRO, PRECISO CHE QUESTA TRANSAZIONE MEDESIMA È VALIDA SOLO SE VA IN PORTO LA VENDITA DI ASPI A CDP E SOCI, QUINDI ATLANTIA SAPPIA CHE, SE SI IMPUNTA SUL PREZZO E NON MI FIRMA LA VENDITA, IO DOVRÒ PROCEDERE CON LA REVOCA E SARÒ ROVINATO. CON QUESTE PREMESSE, INDOVINATE CHI HA DECISO IL PREZZO DI ASPI?”

SPOLPARE I VECCHI PER RILANCIARE L'ECONOMIA – NEL 2050 UN ITALIANO SU TRE AVRÀ PIÙ DI 65 ANNI. UNA FETTA DI MERCATO ANCORA TUTTA DA SFRUTTARE CON UN BUSINESS DI SERVIZI E PRODOTTI AD HOC – ANCHE PERCHÉ, SECONDO CONFINDUSTRIA, OGGI L'ANZIANO MEDIO “VIVE IN UNA CASA DI PROPRIETÀ, HA BUONE DISPONIBILITÀ FINANZIARIE E CONDUCE UNA VIVACE VITA SOCIALE” – GLI OVER 65 HANNO UNA RICCHEZZA DI 6MILA MILIARDI DI EURO, PIÙ DEL DOPPIO DEL DEBITO PUBBLICO ITALIANO. TUTTO STA NEL CONVINCERLI A SPENDERE…

CHIP E BUOI DEI PAESI TUOI, CAPITO APPLE? - IL GOVERNO DEGLI STATI UNITI HA REALIZZATO L’IMPORTANZA GEOPOLITICA DEI MICROCHIP E HA AVVIATO IL SUO PIANO PER EROGARE 52 MILIARDI A SOSTEGNO DELLA LORO PRODUZIONE INTERNA – MA IL SEGRETARIO DEL COMMERCIO NON HA USATO MEZZI TERMINI: “LE AZIENDE CHE RICEVONO FONDI AI SENSI DEL CHIPS ACT NON POSSONO COSTRUIRE STRUTTURE TECNOLOGICHE ALL'AVANGUARDIA O AVANZATE IN CINA PER DIECI ANNI” - LA STRATEGICITA' DEI CHIP RIGUARDA ANCHE L'ITALIA CHE USA ANCORA IL GOLDEN POWER PER... - VIDEO

FLASH! – ARNESE TWEET: “RUMORS. IN VISTA DEL CDA DI TIM, IL PRIMO AZIONISTA (VIVENDI) MIREREBBE AL RIBALTONE ALLA PRESIDENZA: TORNA ALLA CARICA PER SOSTITUIRE SALVATORE ROSSI (RIBALTONE STOPPATO MESI FA DA FRANCO E GIAVAZZI) CON MASSIMO SARMI. ANDREA PEZZI PER VIVENDI LAVORA ALLA MOSSA COL CENTRODESTRA?” – NOTA PER GLI SMEMORATI: IL PROPRIETARIO DI VIVENDI È VINCENT BOLLORÉ, CHE ALLE ULTIME PRESIDENZIALI FRANCESI AVEVA SCHIERATO IL SUO IMPERO MEDIATICO CON ERIC ZEMMOUR: DOVEVA AGGREGARE LE DESTRE ED È FINITO DISGREGATO LUI – DE PUYFONTAINE PUNTA SU SARMI PER AVERE UN CDA AMICO, OLTRE AL “SUO” 24%... - LA PRECISAZIONE DI PEZZI

CARLO EREDITA IL TRONO, LO SCETTRO E UNA VAGONATA DI SOLDI – ELISABETTA POTEVA CONTARE SU UNA LIQUIDITÀ ANNUALE DI 700 MILIONI DI EURO, CHE ORA PASSERÀ AL FIGLIO – IL NUOVO SOVRANO INCASSERÀ UNO STIPENDIO ANNUALE (PAGATO DAI SUDDITI) DA 100 MILIONI E IL REDDITO DAI QUATTRO FONDI DEL DUCATO DI LANCASTER CHE HA ATTIVITÀ PER 652 MILIONI E PROFITTI NETTI PER QUALCHE DECINA DI MILIONI. E POI C’È IL CROWNE ESTATE, IL PATRIMONIO IMMOBILIARE VALUTATO 15 MILIARDI DI EURO CHE GARANTISCE UNA RENDITA DI 500 MILIONI ALL'ANNO…

QUESTO TETTO S'HA DA FARE, IN UN MODO O NELL'ALTRO – URSULA VON DER LEYEN DOMANI PRESENTERA' AI MINISTRI DELL'ENERGIA UE UN PACCHETTO CHE PREVEDE IL PRICE CAP SUL GAS, LIMITAZIONI AI RICAVI PER LE AZIENDE ENERGETICHE E MISURE DI RISPARMIO NAZIONALI – DRAGHI VUOLE UN TETTO GENERALE AI COSTI DEL METANO, NON SOLO PER QUELLO RUSSO CHE ORMAI RAPPRESENTA IL 9% DELL'IMPORT. MA URSULA È STATA VAGA… – E MENTRE L'EUROPA FA PASSI AVANTI, “MARIOPIO” SI RITROVA CON IL DECRETO AIUTI BIS NELLA PALUDE DEL SENATO…

CHE CE FAMO COI TASSI? – OGGI LA BCE COMUNICHERÀ LE NUOVE DECISIONI DI POLITICA MONETARIA: SECONDO PRATICAMENTE TUTTI GLI ANALISTI, LAGARDE RIALZERÀ I TASSI DELLO 0,75%, UN INCREMENTO MOLTO AGGRESSIVO, SULLA SPINTA DI QUANTO GIÀ DECISO DALLA FED AMERICANA – IL RISCHIO PRINCIPALE È PORTARE L'EUROZONA ALLA RECESSIONE, E FAR AUMENTARE ANCORA IL COSTO DEL DEBITO DEI PAESI MEDITERRANEI, IN PARTICOLARE DELL’ITALIA. MA IN FONDO CHRISTINE L’AVEVA DETTO A MARZO 2020: “NON SIAMO QUI PER RIDURRE GLI SPREAD”

LA POLEMICA DEL GORNO – LA PARTITA DELLA RETE UNICA È LONTANA DALLA SOLUZIONE: IL PRESIDENTE DI CDP, GORNO TEMPINI, HA SOLLEVATO DUBBI SULLA MODALITÀ CON CUI TIM È ARRIVATA A VALUTARE LA RETE 31 MILIARDI (A QUELLE CIFRE, LA CASSA PUÒ FARE UN’OPA SULL’INTERA EX TELECOM). COME PUÒ ROTSCHILD FARE UNA VALUTAZIONE “TERZA”, SE È IL CONSULENTE STORICO DI BOLLORÉ? LA RISPOSTA PICCATA DI VIVENDI: IL CONFLITTO DI INTERESSI NON È DI ROTSCHILD, MA DI CDP, AZIONISTA SIA DI TIM SIA DI OPEN FIBER - LA PRECISAZIONE DI TIM: "ROTSCHILD NON HA RICEVUTO ALCUN INCARICO. PER LA VALUTAZIONE IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE È ASSISTITO DA GOLDMAN SACHS

L'EUROPA VA ALLA GUERRA DEL GAS A MANI NUDE – NELLA BOZZA STILATA DALLA COMMISSIONE EUROPEA SUL "PRICE CAP" SI DA' PER SCONTATO CHE PUTIN REAGIRA' CHIUDENDO DEL TUTTO LE FORNITURE DI GAS – BRUXELLES IPOTIZZA DUE STRADE: IMPORRE A MOSCA UN PREZZO MOLTO PIÙ BASSO DI QUELLO DI MERCATO, SENZA ALCUNA TRATTATIVA, OPPURE DIVIDERE IL CONTINENTE IN ZONE ROSSE E VERDI PER PROTEGGERE DA RIALZI ECCESSIVI LE ECONOMIE EUROPEE PIÙ DIPENDENTI DALL'ENERGIA RUSSA. COMUNQUE VADA, L'ITALIA (INSIEME ALLA GERMANIA) È TRA I PAESI PIÙ A RISCHIO