MACRON NON GOVERNA PIÙ IL GOVERNO – IL PRESIDENTE FRANCESE STRONCA LA MELONI SULLA DEPORTAZIONE DI MIGRANTI IN ALBANIA: “NON C’È NESSUN MODELLO ITALIANO”. MA IL PRIMO MINISTRO, MICHEL BARNIER, APRE ALLA POSSIBILITÀ DI SPEDIRE I RICHIEDENTI ASILO FUORI DAI CONFINI DELL’UE: “C’È LA VOLONTÀ CHE LA FRANCIA POSSA FIRMARE ACCORDI SIMILI A QUELLO TRA ITALIA E ALBANIA” – L’INCAZZATURA DEL TOYBOY DELL’ELISEO CON LA MELONA È PIÙ POLITICA (LA PREMIER HA ORGANIZZATO UNA RIUNIONE A MARGINE DEL VERTICE UE CON DIECI PAESI MEMBRI…)

MATTARELLA, ULTIMO BALUARDO: NON PERDE OCCASIONE PER RANDELLARE IL GOVERNO DUCIONI – IL CAPO DELLO STATO RIFILA UN MONITO CHIARISSIMO SU LAVORO E STATO SOCIALE, ALL’INDOMANI DELLE PROTESTE SUI FONDI ALLA SANITÀ IN MANOVRA: “IL WELFARE È L’ELEMENTO BASILARE DEI DIRITTI DI CITTADINANZA. IL LAVORO È UN CAPOSALDO DELLA DIGNITÀ DELLA PERSONA E UNA LEVA PER ACCRESCERE I DIRITTI” – LA SFERZATA AGLI IM-PRENDITORI: “LA VITA DELLE PERSONE VALE IMMENSAMENTE PIÙ DI OGNI PROFITTO”. E SUI MIGRANTI: "SPESSO SONO ESPOSTI A UNO SFRUTTAMENTO SPIETATO, INCONCILIABILE CON LA NOSTRA CIVILTÀ"

UN DANDY (CARIATO) IN PROCURA – IL MINISTRO DELLA CULTURA (SI FA PER RIDERE), ALESSANDRO GIULI, È IN PROCURA A ROMA PER ESSERE SENTITO SUL CASO SANGIULIANO-BOCCIA – DOPO L’INFOSFERA GLOBALE E IL PENSIERO SOLARE, GIULI-RIDENS STA INTORTANDO DI PAROLE ARCANE IL PROCURATORE LO VOI E IL PROCURATORE AGGIUNTO CASCINI - PROBABILMENTE, IL TEMA DELLA CHIAMATA A PIAZZALE CLODIO RIGUARDA LA "CACCIATA" DEL CAPO GABINETTO GIGLIOLI, ACCUSATO DI AVER PASSATO INFORMAZIONI RISERVATE A "REPORT" (FUORI LE PROVE!)…

GIORGIA ORDINA, GLI ALTRI OBBEDISCONO - LA MANOVRA DI MELONI, IN MODALITA’ "IO SO’ IO E VOI NON SIETE UN CAZZO", DELUDE TAJANI E SALVINI – E A BRUXELLES SCATTA IL VERTICE NOTTURNO DEI LEADER – IL CAPITONE MASTICA AMARO SULLE PENSIONI ANTICIPATE, LA FLAT TAX SOPRA GLI 85MILA EURO CHE PER ORA RESTA UN MIRAGGIO E PER LE TASSE SUI BANCHIERI (È RIMASTO UNO SLOGAN) – TAJANI, CHE AVREBBE VOLUTO ABBASSARE L’IRPEF AL CETO MEDIO, PROVA A PLACARE I SUOI: “IL TESTO NON E’ CHIUSO”. MA LA MELONI HA GIÀ DATO L’ORDINE: NIENTE ASSALTI ALLA DILIGENZA, SOLO MODIFICHE MIRATE E A COSTI INVARIATI...

DONALD TRUMP È AVANTI DI DUE PUNTI A KAMALA HARRIS! - SECONDO UN SONDAGGIO DI FOX, L'EX PRESIDENTE HA IL 50% DEI CONSENSI E LA VICEPRESIDENTE IL 48% - LO STAFF DEL TYCOON SI STA PREPARANDO PER UN POSSIBILE RITORNO ALLA CASA BIANCA E STA STILANDO UNA LISTA DI TUTTE LE PERSONE CHE SARÀ VIETATO CONTATTARE E ASSUMERE: CI SONO QUELLI LEGATI ALLA CONTROVERSA PIATTAFORMA DI DESTRA “PROJECT 25”, MA ANCHE CHI NON È STATO FEDELE ALL'EX PRESIDENTE - KAMALA: “TRUMP È INSTABILE. LA MIA PRESIDENZA NON SARÀ CONTINUAZIONE DI BIDEN”

“BIBI”, ORA BASTA – ISRAELE CONTINUA A COLPIRE LE POSTAZIONI DELLA MISSIONE UNIFIL DELLE NAZIONI UNITE IN LIBANO: UN TANK DELLO STATO EBRAICO HA SPARATO A UNA POSTAZIONE DEI CASCHI BLU – SEDICI PAESI EUROPEI (RIUNITI IN UN VERTICE CON I PAESI DEL GOLFO) AVEVANO APPENA FATTO UN APPELLO: “MASSIMA PRESSIONE POLITICA E DIPLOMATICA AFFINCHÉ NON SI VERIFICHINO NUOVI INCIDENTI”. MA NETANYAHU, COME AL SOLITO, SE N’È FREGATO – IL RAMOSCELLO D’ULIVO DEL GOVERNO DI TEL AVIV: “UNIFIL HA GRANDE IMPORTANZA, È HEZBOLLAH CHE USA IL PERSONALE ONU COME SCUDO UMANO”

JOE BIDEN SARÀ ANCHE RINCOGLIONITO, MA OPERAI, NERI E ISPANICI L’AVREBBERO PREFERITO A KAMALA HARRIS – LA CAMPAGNA DELLA VICEPRESIDENTE, A 20 GIORNI DALLE ELEZIONI, È IN STALLO: È PER QUESTO CHE PROVA A RACCATTARE VOTI TRA I CONSERVATORI FACENDOSI INTERVISTARE DA “FOX NEWS” - IL VANTAGGIO SU TRUMP NEI SONDAGGI SI È RIDOTTO A POCO PIÙ DEL 2%, TROPPO BASSO PER GARANTIRSI LA VITTORIA NEGLI STATI IN BILICO – TRA AFROAMERICANI E ISPANICI KAMALA HA PERSO IL 10% RISPETTO A BIDEN. E NON È SOLO MISOGINIA. I NERI SI SENTONO TRASCURATI DAI DEM, E I LATINOS SONO INSODDISFATTI PER LA GESTIONE DELL’IMMIGRAZIONE…

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

LA VITTORIA PER ZELENSKY: "DELOCALIZZARE" LA GUERRA IN RUSSIA - TRA I PUNTI DIRIMENTI DEL "PIANO PER LA VITTORIA" DEL PRESIDENTE UCRAINO, C'È QUELLO DI "RIPORTARE LA GUERRA SUL TERRITORIO DELLA FEDERAZIONE RUSSA" -  CHIEDE L'AMMISSIONE DELL'UCRAINA ALLA NATO, UN PACCHETTO DI "DETERRENZA STRATEGICA" E SOLDI: L'OCCIDENTE DOVREBBE FINANZIARE LA PRODUZIONE DI ARMI E L'ADDESTRAMENTO IN CAMBIO DI UN ACCORDO PER L'ESTRAZIONE DI URANIO, TITANIO E LITIO - LA DICHIARAZIONE AZZARDATA: "I RUSSI DEVONO SENTIRLO: IL LORO ZAR HA PERSO"  (LO POSSONO ANCHE SENTIRE, MA NON È VERO)

VIDEO-FLASH! - ARIDATECE SANGIULIANO, ALMENO CAPIVAMO COSA STESSE DICENDO - IL SECONDO, INCOMPRENSIBILE, INTERVENTO DI ALESSANDRO GIULI, QUESTA VOLTA ALLA BUCHMESSE DI FRANCOFORTE: "DOBBIAMO RIAFFERMARE LA CENTRALITÀ DEL PENSIERO SOLARE, PUNTO D’INCONTRO TRA LA RIGIDITÀ DELLE IDEOLOGIE, DELLA BATTAGLIA DELLE IDEE CHE SI DISCIOGLIE NELLA LUCE MERIDIANA DELLO SPIRITO MEDITERRANEO" - IL CRIPTICO DISCORSO IN COMMISSIONE ALLA CAMERA DEL NEO-MINISTRO DELLA CULTURA - I COMMENTI DEGLI UTENTI: "MA UN MINISTRO NORMALE ESISTE IN QUESTO GOVERNO?"

LA GUERRA DELLA FIBRA – OPEN FIBER SI “VENDICA”: STRACCIA IL POSSIBILE ACCORDO SULL’AFFITTO A FIBERCOP DI UN MILIONE DI LINEE NELLE AREE “NERE” – LE DUE SOCIETÀ SONO AI FERRI CORTI ED È UN GUAIO PER LO STATO, AZIONISTA DI ENTRAMBE: GLI AMERICANI DI KKR, CHE HANNO RILEVATO LA MAGGIORANZA RELATIVA DI FIBERCOP, VOGLIONO SVALUTARE OPEN FIBER PER RISPARMIARE NELL’INEVITABILE FUSIONE. MA SAREBBE UNA FREGATURA PER LO STATO, CHE, TRAMITE CDP, HA IL 60% DELLA SOCIETÀ DELLA FIBRA…

“DIRE ‘W LA GNOCCA’ OGGI È UN DOVERE RIVOLUZIONARIO CONTRO IL POLITICAMENTE CORRETTO” – IL COMUNISTA MARCO RIZZO, LEADER DI DEMOCRAZIA SOVRANA E POPOLARE E CANDIDATO ALLE REGIONALI DELL’UMBRIA: “OGGI COMANDANO I POTERI FORTI, MA SI SERVONO DI GAY E DI NERI" - "SONO UN POVERO PENSIONATO, MA UNA VOLTA ERO UN BEL FICO. E ANCHE RICHIESTO" – "VANNACCI? DICE DELLE COSACCE, MA POI SE NE VERGOGNA E SVICOLA" – "E LO GNOCCO? IN EFFETTI CI SONO DEGLI UOMINI BELLI CHE MI PIACCIONO. PER ESEMPIO...”

BUIO FITTO – GIORGIA MELONI ACCUSA I SOCIALISTI EUROPEI DI TRAMARE CONTRO FITTO E SI APPELLA ALLA SCHLEIN. LA PREMIER TEME LA BOCCIATURA DEL COMMISSARIO ALLA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA UE – IL DEM PIERO DE LUCA: “MELONI SA CHE SU QUELLO C'È UN BRACCIO DI FERRO E RISCHIA DI PERDERLO, ANCHE PERCHÉ NON SI FIDA DEI SUOI ALLEATI”, CIOÈ DELLA LEGA – IL RISCHIO CHE I SOCIALISTI SI SPACCHINO: L'ALA GOVERNISTA, TIPO GLI SPAGNOLI, VOTERÀ A FAVORE DI FITTO, MENTRE ALTRI, COME I FRANCESI, SARANNO TENTATI DI VOTARE CONTRO...

“FRANCESCO SPANO SEMBRA POCHISSIMO AFFINE AL MODELLO DIO, PATRIA E FAMIGLIA” – ALBERTO MATTIOLI SULLA VICENDA DELLA NOMINA DEL NUOVO CAPO DI GABINETTO DEL MINISTERO DELLA CULTURA – "NEL 2017 QUANDO ERA ALL’UNAR, LE "IENE" ACCUSARONO SPANO DI AVER FINANZIATO CON 55 MILA EURO UN'ASSOCIAZIONE LGBTQ+ CHE PARE ORGANIZZASSE ANCHE INCONTRI SESSUALI A PAGAMENTO. ALL'EPOCA, MELONI LO PRESE DI MIRA STRILLANDO CHE ‘NON UN EURO IN PIÙ DELLE TASSE DEGLI ITALIANI DEVE ESSERE BUTTATO PER PAGARGLI LO STIPENDIO’. OGGI GLIELO PAGA LEI…” – LA POLEMICA DELL’ASSOCIAZIONE PRO VITA

IL SENSO DELLA TERZA MANOVRA DEL GOVERNO DUCIONI: ZERO VISIONE, NESSUNA SCELTA DRASTICA. SEMPLICEMENTE, “SI SPOSTA IL DENARO DOVE SERVE PER TUTELARE GLI EQUILIBRI POLITICI CORRENTI” – “LA STAMPA”: “LE TASSE CI SONO, TRAVESTITE. AL SODO, PER I CONTRIBUENTI, SARANNO TRIBUTI IN PIÙ LE DETRAZIONI RIVISTE. MOLTI TAGLI POTREBBERO ESSERE ROVESCIATI SUI CITTADINI COME BALZELLI” – “PROVIAMO A IMMAGINARE CHE DIREBBE UNA GIORGIA MELONI ANCORA ALL'OPPOSIZIONE SE MISURE COME QUESTE DI IERI SERA LE AVESSE VARATE UN GOVERNO COMPOSTO DI ALTRI PARTITI…”

GIULI E SPANO, UN “MAXXI” FLOP – IN DUE ANNI DA PRESIDENTE AL MAXXI, IL MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO DI ROMA, ALESSANDRO GIULI, INSIEME ALL’EX SEGRETARIO GENERALE, FRANCESCO SPANO, ORA PROMOSSO CAPO DI GABINETTO, HA INANELLATO SOLO FALLIMENTI – NEL 2023 GLI INCASSI SONO CROLLATI DEL 30%, LE TRASFERTE SONO STATE AZZERATE, E I COSTI DEL PERSONALE SONO LIEVITATI, CON UN INFORNATA DI COLLABORATORI E CONSULENTI DI PROVATA FEDE MAL-DESTRA. A RISOLLEVARE IL MUSEO ARRIVERÀ COME NUOVO PRESIDENTE LUCA BEATRICE...

CI SONO TOGHE DI SERIE A E DI SERIE B – FRANK CIMINI: “SARÀ PURE FONDATA L’INCHIESTA SUGLI APPALTI PILOTATI IN LOMBARDA CHE COINVOLGE ‘ERNST&YOUNG’, MA IL PROBLEMA È CHE A COORDINARE L’INDAGINE E LE PERQUISIZIONI A CURA DELLA PROCURA EUROPEA È IL PM SERGIO SPADARO, APPENA CONDANNATO A BRESCIA A OTTO MESI DI RECLUSIONE PER RIFIUTO DI ATTI D’UFFICIO NELL’AMBITO DEL CASO ENI-NIGERIA” – “ALTRI MAGISTRATI ERANO STATI TRASFERITI DAL CSM, OGGI ASSENTE E SILENTE, PER MOLTO MENO ANCHE SENZA AVERE CONDANNE CARICO. BASTA RICORDARE IL CASO DI  ALFREDO ROBLEDO…”

GIORGIA MELONI NON CI METTE LA FACCIA: MANDA AVANTI IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, GIANCARLO GIORGETTI, E IL SOTTOSEGRETARIO MAURIZIO LEO PER SPIEGARE LA MANOVRA APPROVATA IERI DAL CDM – IL MINISTRO DELL’ECONOMIA, CHE PER SETTIMANE HA GIOCATO IL RUOLO DEL POLIZIOTTO CATTIVO (IL BUONO ERA LA MELONA), SI ARRAMPICA SUGLI SPECCHI SUL “CONTRIBUTO” DELLE BANCHE: “QUALCUNO LO CHIAMA EXTRA-PROFITTO, IO LO CHIAMO SACRIFICIO. LUNEDÌ CI SARÀ UNA NUOVA CONFERENZA STAMPA CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO…”

OPS, SI E’ SVEGLIATO PERSINO TRAVAGLIO! - DOPO AVERLA ELOGIATA IN TUTTE LE SALSE, SOLO ORA IL DIRETTORE DEL “FATTO” SCOPRE IL PARACULISMO DELLA DUCETTA: “NON SO COME GLI STUDIOSI DELLA PSICHE UMANA CHIAMINO LO STRANO FENOMENO CHE ATTANAGLIA GIORGIA MELONI. NON IL VITTIMISMO AGGRESSIVO, NÉ LA MANIA DI PERSECUZIONE, NÉ LA SINDROME DI ACCERCHIAMENTO, NÉ LA “PROIEZIONE” CHE LA PORTA A IMPUTARE ALLE OPPOSIZIONI PAROLE E TONI TROPPO FORTI CONTRO DI LEI. PARLIAMO DELL’INCLINAZIONE AD ATTRIBUIRE A SE STESSA COSE MAI FATTE. TIPO IERI, QUANDO IN SENATO HA CHIESTO ALLE OPPOSIZIONI DI VOTARE PER FITTO COMMISSARIO EUROPEO, COME LEI CREDE DI AVER FATTO NEL 2019 CON GENTILONI…”

ABBIAMO SCHERZATO: ALTRO CHE MAFIA, E’ FUFFA CAPITALE - LA PROCURA ORA CHIEDE L’ASSOLUZIONE PER L’EX CAPOGRUPPO PD AL CAMPIDOGLIO, FRANCESCO D’AUSILIO, ALL’INTERNO DI UNO DEI FILONI DELLA INCHIESTA "MONDO DI MEZZO", GIÀ ARRIVATA IN CASSAZIONE PER LA VICENDA CHE CONTENEVA I CAPI D’IMPUTAZIONE PIÙ GRAVI PER CARMINATI E BUZZI – CADONO LE ACCUSE DI CORRUZIONE E ABUSO D’UFFICIO: DOPO 50 UDIENZE, PER D’AUSILIO S’INTRAVEDE LA FINE DI UNO STILLICIDIO GIUDIZIARIO DURATO QUASI DIECI ANNI...

LE PIAGHE DI LOLLO: DOPO LE API E I CALABRONI TOCCA AI TARLI (CI MANCANO SOLO LE CAVALLETTE!) - IL NUOVO FLAGELLO SI E’ABBATTUTO SUL CREA (CONSIGLIO PER LA RICERCA IN AGRICOLTURA) PRESIEDUTO DA ANDREA ROCCHI SCELTO DAL MINISTRO LOLLOBRIGIDA. I TARLI AVREBBERO INFESTATO LA SEDE (“E’ UNA EMERGENZA SANITARIA”) MA I SINDACATI NON SONO D'ACCORDO: “L’EMERGENZA AVREBBE RICHIESTO L’ATTIVAZIONE DI PROCEDURE SINO AD ARRIVARE ALLA CHIUSURA DELLA SEDE. NON VORREMMO CHE SI PRENDESSE A PRETESTO LA QUESTIONE DEI TARLI PER INTERVENIRE SULLA...”

GIORGIA MANOVRA DA SOLA – MELONI CON TONI BRUTALI CHIUDE LA PARTITA DELLA LEGGE DI BILANCIO DA 30 MILIARDI DI EURO: “SIGNORI, QUESTO È IL MASSIMO PUNTO D’INTESA POSSIBILE” –SALVINI E TAJANI VEDONO SPARIRE LE LORO MISURE-BANDIERA: NON C’È L’ESTENSIONE DELLA FLAT TAX, RIVENDICATA DAL LEGHISTA. NEPPURE IL TAGLIO DELL’IRPEF PER IL CETO MEDIO E L’AUMENTO DELLE PENSIONI MINIME VOLUTI DA FORZA ITALIA – LA DUCETTA IMPONE SACRIFICI PER LE BANCHE: 3,5 MILIARDI DALL'ANTICIPO DELLE TASSE DEL PROSSIMO ANNO. COME LA PRENDERANNO IN CASA BERLUSCONI? – 9 MILIARDI DI COPERTURE SONO GARANTITI IN DEFICIT – I TAGLI AI MINISTERI VOLUTI DALLA PREMIER: “SE NON CAPISCONO, VA BENE LO STESSO”

NETANYAHU SE NE FOTTE DELLE MINACCE DELLO ZIO SAM – IL CAPO DEL PENTAGONO, LLOYD AUSTIN, E IL SEGRETARIO DI STATO USA, ANTONY BLINKEN, ANNUNCIANO LO STOP ALLE FORNITURE DI ARMAMENTI A ISRAELE “SE LA SITUAZIONE UMANITARIA A GAZA NON MIGLIORERÀ” – MA “BIBI” NON SI FERMA. LO STATO EBRAICO HA “ELIMINATO” IL COMANDANTE DELLA FORZA DRONI DI HAMAS NEL NORD DELLA STRISCIA – NUOVI BOMBARDAMENTI SU BEIRUT – L’IRAN AVVERTE L'ONU: “SIAMO PRONTI A RISPONDERE ALL’AVVENTURISMO DI ISRAELE”

NUOVO ROUND DELLA SFIDA TRA DE LUCA E “QUELLA STRONZA DELLA MELONI” LA DUCETTA REPLICA AL VELENO ALLE ACCUSE DEL PRIMOGENITO DEL GOVERNATORE CAMPANO, IL DEM PIERO DE LUCA, SUL PRESUNTO DANNO ERARIALE CHE DERIVEREBBE DAL PROTOCOLLO CON L’ALBANIA PER ACCOGLIERE GLI IMMIGRATI: “IL DANNO ERARIALE LO FA TUO PADRE COMPRANDO PAGINE DI GIORNALI PER DIRSI QUANTO È BRAVO” - LA REPLICA DI “DON VINCENZO”: “COMUNICAZIONI ISTITUZIONALI, NE SEGUIRANNO CENTO ALTRE” – QUANDO DE LUCA DISSE ALLA SORA GIORGIA: “LAVORA TU, STRONZA” (VIDEO) – L’INCONTRO IN CUI LA MELONI IMBRUTTÌ AL GOVERNATORE: “SONO QUELLA STRONZA DELLA MELONI” - VIDEO

PROFONDO ROSSO PER “CDB”! GIANCARLO GIORGETTI, ATTRAVERSO L’AGENZIA DELLE ENTRATE, "PIGNORA" 6,6 MILIONI DI EURO A CARLO DE BENEDETTI. L’AZIONE ESECUTIVA DERIVA DA UN CONTENZIOSO NATO NEL 2016 CHE L’EDITORE DI “DOMANI” HA PERSO SIA IN PRIMO CHE IN SECONDO GRADO. ORA SIAMO AL TERZO GRADO - SI CHIUDE CON UNA PERDITA DI 19,7 MILIONI L’ANNO NERO DELL’INGEGNERE, SEMPRE PIU’ RE MIDA AL CONTRARIO. A PESARE SUL ROSSO QUEST’ANNO SONO SOPRATTUTTO LE PERDITE SUI CAMBI, AMMONTATE A 4,2 MILIONI DI EURO…

L’INCHIESTA BOCCIA-SANGIULIANO TOCCA LE STANZE DEL GOVERNO – FRANCESCO GILIOLI, L’EX CAPO DI GABINETTO DEL MINISTERO DELLA CULTURA SILURATO DA GIULI, ERA STATO SENTITO DAI PM LA SETTIMANA SCORSA DOPO L’ESPOSTO DELL’EX MINISTRO CONTRO MARIA ROSARIA BOCCIA – CON GLI INQUIRENTI GILIOLI HA PARLATO NON SOLO DEI PRESUNTI RICATTI CHE GENNY DELON AVREBBE SUBITO DALLA “POMPEIANA ESPERTA” – IERI I CARABINIERI SI SONO PRESENTATI DUE VOLTE AL MINISTERO, CHIEDENDO DI ACQUISIRE UN LUNGO ELENCO DI DOCUMENTI…

SERVIZI E VELENI! - A “L’ARIA CHE TIRA” LUIGI BISIGNANI DENUNCIA LA “FAIDA IN CORSO” NELL'INTELLIGENCE - “CI SONO 90-100 MILIONI DI FONDI CHE I SERVIZI ADOPERANO PER INFORMATORI E PER COSE VARIE. PER CUI CI SONO VARI CORPI CHE SI AFFRONTANO E SI SCONTRANO. È CHIARO CHE IL GOVERNO, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, È IL BERSAGLIO PIÙ FACILE” - POI PUNGE LA MELONI: “SE TU FAI UNA CHAT DI 80 PARLAMENTARI, QUANTI SONO QUELLI CHE VANNO IN GIRO E DICONO ‘GUARDA, LA MELONI CHE MI SCRIVE’. UN PO’ DI CAUTELA, SANTO DIO, CI VORREBBE PURE…” – VIDEO

NON SIAMO UN PAESE, MA UNA BARZELLETTA – GIORGIA MELONI SBANDIERA IL TRASFERIMENTO DI SEDICI (SIC!) MIGRANTI NEI CENTRI COSTRUITI IN ALBANIA, MA NELLE ULTIME 24 ORE SONO ARRIVATI PIÙ DI MILLE DISPERATI A LAMPEDUSA – E LA DUCETTA IN SENATO SI VANTA PURE: “L’ITALIA È UN MODELLO DA SEGUIRE, SIAMO PRAGMATICI ED EFFICACI” - IL VIAGGIO DA LAMPEDUSA A SHENGJIN COSTA TRA I 250 MILA E I 290 MILA EURO, OSSIA 18 MILA EURO A MIGRANTE – A BLOCCARE IL PROTOCOLLO SIGLATO TRA LA DUCETTA ED EDI RAMA POTREBBERO INTERVENIRE I GIUDICI…

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…

GLI OTOLITI DELLA MELONI SONO SEMPRE PIU' IN SUBBUGLIO! LA DUCETTA CONFESSA DI ESSERE “STANCA” E “DELUSA” E NON SI FIDA DI NESSUNO, ARIANNA MASTICA ARIA DI “DEPRESSIONE POLITICA”, GIULI È UN CASO E PURE IL SUO NUOVO CAPO DI GABINETTO FRANCESCO SPANO SEMBRA AVERE IL TEMPO CONTATO – L’AUTONOMIA DEL NEO MINISTRO DELLA CULTURA NON VA GIÙ A PALAZZO CHIGI, CHE CHIEDE PER LE NOMINE LA BOLLINATURA DEL DUPLEX FAZZOLARI-MANTOVANO – SENZA CONSIDERARE CHE NEL 2017 GIORGIA MELONI AFFERMÒ CHE “LE TASSE DEGLI ITALIANI NON POTEVANO ESSERE BUTTATE PER PAGARE LO STIPENDIO DI SPANO” CHE ALL’EPOCA…

“ALCUNI PARTITI POSSONO NON AVERE APPREZZATO LA MIA GUIDA” – LE CONFESSIONI DI GIOVANNI TOTI TRA LA TANGENTOPOLI AL PESTO E LE ASSENZE DEGLI ALLEATI ALLA PRESENTAZIONE DEL SUO LIBRO IN REGIONE (ZERO ESPONENTI DI FDI E FORZA ITALIA. BUCCI SI FERMA 11 MINUTI, IL LEGHISTA RIXI SE NE VA PRIMA DELL’INIZIO DEL DIBATTITO): “DICEVO ALLA GENTE COSE CHE NON PIACEVANO A TUTTI. QUESTO MI È VALSO UN NUMERO DI GRILLI PARLANTI E CORVI ALLE MIE SPALLE” – ESPONENTI DEL CENTRODESTRA LIGURE: “L’EREDITÀ DI TOTI È IL NOSTRO PRINCIPALE PROBLEMA”

ECCO COSA SUCCEDE A DARE LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE AI PRIVATI: PER AVERE UN PROFITTO MAGGIORE, SE NE FREGANO DEGLI INTERESSI PUBBLICI - FIBERCOP (EX RETE TIM) CHIEDE UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA SUL CABLAGGIO DI 40MILA INDIRIZZI. È UN TENTATIVO DI OSTACOLARE LA CONCORRENTE OPEN FIBER (AL 60% DI CDP, QUINDI STATALE), CHE SENZA QUELL'INTERVENTO NON POTRÀ CHIUDERE IL FINANZIAMENTO DA 1,1 MILIARDI CON LE BANCHE - GLI AMERICANI DI KKR, PRINCIPALI AZIONISTI DI FIBERCOP, VOGLIONO "DEPREZZARE" OPEN FIBER: SE PERDE VALORE, RISPARMIERANNO AL MOMENTO DI COMPRARLA E FARE LA RETE UNICA - IL DILEMMA DI CDP, CHE POSSIEDE ANCHE IL 10% DI TIM...

QUALI SONO I “FATTI GRAVISSIMI”, SCOPERTI DAL MINISTRO GIULI, CHE L’HANNO SPINTO A RIMUOVERE IL “TRADITORE” FRANCESCO GILIOLI DA CAPO DI GABINETTO DEL MINISTERO DELLA CULTURA? TRA I MOTIVI L’AUDIZIONE DAI PM DELLA QUALE IL FUNZIONARIO NON HA INFORMATO IL MINISTRO – LA POLEMICA SULLE INFORMAZIONI PASSATE DA GILIOLI A “REPORT” E LA BATTAGLIA DEI “PROVITA” CONTRO IL SUCCESSORE SPANO CHE NEL 2016 SI DIMISE DA DIRETTORE DELL’UFFICIO NAZIONALE ANTIDISCRIMINAZIONI DOPO CHE FU DIMOSTRATO COME UNAR AVESSE FINANZIATO ANCHE UN’ASSOCIAZIONE LGBT COINVOLTA IN CASI DI SESSO A PAGAMENTO. SPANO VENNE ASSOLTO DA TUTTO MA FU COSTRETTO A FARE COMING OUT

LA DUCETTA METTE L'ELMETTO – MELONI ANNUNCIA CHE VENERDÌ VOLERÀ IN LIBANO PER UNA VISITA AI MILITARI ITALIANI DEL CONTINGENTE UNIFIL (MENTRE TAJANI ANDRÀ IN ISRAELE) – UN MESSAGGIO A “BIBI” NETANYAHU DOPO GLI ATTACCHI ISRAELIANI ALLE FORZE DI INTERPOSIZIONE DELL'ALLEANZA ATLANTICA – UN VIAGGIO SCIVOLOSO DAL PUNTO DI VISTA DIPLOMATICO E PERICOLOSO PER QUANTO RIGUARDA L’ORGANIZZAZIONE – I PAESI EUROPEI VOGLIONO PORTARE DA 10MILA A 12MILA I SOLDATI ONU SCHIERATI IN LIBANO

"VINCERÀ KAMALA HARRIS" - SEGNATEVI LA PREVISIONE DEL 77ENNE ALLAN LICHTMAN, CONSIDERATO IL "NOSTRADAMUS DELLE ELEZIONI AMERICANE". DAL 1984 HA INDOVINATO IL RISULTATO DI TUTTE LE PRESIDENZIALI TRANNE UNA, QUANDO CHIAMÒ LA VITTORIA DI AL GORE (LA CUI SCONFITTA È ANCORA IN DISCUSSIONE) - IL SUO SISTEMA PER AZZECCARE IL VINCITORE SI BASA SU 13 DOMANDE DA PORRE AGLI ELETTORI - SECONDO GLI ULTIMI SONDAGGI, LA HARRIS MANTIENE UN VANTAGGIO SU TRUMP DI SOLI TRE PUNTI PERCENTUALI, MA IL DIVARIO È IN CALO NEGLI STATI CHIAVE...

DOPO UN ANNO DI GUERRA, SIAMO AL PUNTO DI PARTENZA: GLI AMERICANI LANCIANO INUTILI PENULTIMATUM E NETANYAHU FA COME GLI PARE – IL SEGRETARIO DI STATO USA, ANTONY BLINKEN, E QUELLO ALLA DIFESA, LLOYD AUSTIN, HANNO CHIESTO A ISRAELE DI “MIGLIORARE LA SITUAZIONE UMANITARIA A GAZA ENTRO 30 GIORNI” PER EVITARE UN EMBARGO SULLE ARMI AMERICANE – ABBIAMO PERSO IL CONTO DELLE MINACCE DELL’AMMINISTRAZIONE A “BIBI”, CHE SI STA APPROFITTANDO DEL VUOTO DI POTERE ALLA CASA BIANCA NELL’ATTESA DEL RITORNO DI TRUMP…

“IL GIORNO CHE MI FARÒ SPIEGARE QUELLO CHE HO DETTO DA UN ESPONENTE DEL M5S MI DIMETTO” – GIORGIA MELONI SBOTTA AL SENATO CONTRO LA GRILLINA DOLORES BEVILACQUA E, URLANDO, RINFACCIA AL M5S I COSTI DEL SUPERBONUS: “LA LEGGEREZZA CON CUI VOI DEL M5S AFFRONTATE LE CRISI INTERNAZIONALI È PARI SOLO A QUELLA CON CUI AVETE AFFRONTATO IL BILANCIO DELLO STATO QUANDO ERAVATE AL GOVERNO. CI VUOLE UNA MASCHERA DI FERRO PER ACCUSARE QUESTO GOVERNO DI GETTARE SOLDI DALLA FINESTRA, LI AVETE GIÀ GETTATI TUTTI PER RISTRUTTURARE IL 4% DELLE CASE DEGLI ITALIANI…” – VIDEO

GIORGIA IN MODALITÀ “SFASCIO TUTTO IO” ANCHE SULLA MANOVRA – MELONI HA MESSO AL TAVOLO SALVINI E TAJANI PER CERCARE DI BLOCCARE GLI SCAZZI CONTINUI TRA LEGA E FORZA ITALIA – E HA MESSO IN CHIARO CHE NON CI SONO SOLDI PER L’ESTENSIONE DELLA FLAT TAX VOLUTA DAL CARROCCIO NE’ PER IL TAGLIO DELL’IRPEF PER I REDDITI FINO A 60 MILA EURO PRETESO DAGLI AZZURRI – IL TESORO CHIEDERÀ ALLA BANCHE UN “CONTRIBUTO” DI 4 MILIARDI DI EURO IN DUE ANNI (NON CHIAMATELA “TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI”) MA LA TRATTATIVA CON L'ABI NON È CHIUSA…

GIORGIA MELONI, CHE OGGI SI APPELLA AL PD PER L'OK ALLA NOMINA DI FITTO ALLA VICEPRESIDENZA UE, E’ LA STESSA CHE NEL 2019 SI OPPOSE A GENTILONI COMMISSARIO? LA PREMIER AI DEM: “DOVETE PARLARE COL GRUPPO DEI SOCIALISTI CHE HA CERCATO DI FAR SPOSTARE L'AUDIZIONE DI FITTO COME ULTIMO DEI VICEPRESIDENTI, DICENDO CHE NON AVREBBE ACCETTATO CHE ALL'ITALIA FOSSE RICONOSCIUTA LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA” – LA REPLICA DEL PD CHE RICORDA QUANDO LA MELONI NEL 2019 CHIAMÒ ALLA PIAZZA CONTRO GLI INCIUCI SCRIVENDO 'NO GRAZIE A GENTILONI'

L'OCCIDENTE NON NE PUO' PIU' DELLA GUERRA IN UCRAINA - E NON LO DICE PUTIN MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI FINLANDESE, ELINA VALTONEN: “C’È IL PERICOLO REALE E CRESCENTE DELLA STANCHEZZA NELL'AIUTARE KIEV. ALCUNI FUNZIONARI OCCIDENTALI DISCUTONO IN PRIVATO COME RAGGIUNGERE UN CESSATE IL FUOCO, NONOSTANTE LE FORZE DI PUTIN OCCUPINO CIRCA UN QUINTO DEL TERRITORIO UCRAINO” - LA COLPA? È DEL CONFLITTO IN MEDIORIENTE. ZELENSKY SI È IMPANTANATO IN UNA GUERRA CHE DA MESI NON REGISTRA SVILUPPI...

UCCI UCCI, S’È INCAZZATO ANGELUCCI – IL DEPUTATO LEGHISTA NON HA PRESO BENE LO STOP ALL’ACQUISIZIONE DELL’AGI: È STATA GIORGIA MELONI IN PERSONA A CHIEDERGLI DI RALLENTARE L’OPERAZIONE PER EVITARE CONTRACCOLPI (L’UE TIENE D’OCCHIO IL DOSSIER). E LUI SI “VENDICA” CON DUE EDITORIALI DI SALLUSTI E CERNO CONTRO IL GOVERNO SUL CASO STRIANO. UNA RARITÀ RISPETTO ALLA LINEA TURBOMELONIANA DEL “GIORNALE” E DEL “TEMPO”, CHE NON È PASSATA INOSSERVATA A PALAZZO CHIGI…

“IL NO DI ELLY SCHLEIN ALLE LARGHE INTESE NASCONDE IL TIMORE DI MANOVRE SOTTERRANEE” - FOLLI: “NESSUNO SAREBBE SORPRESO SE LA SEGRETARIA DEL PD VEDESSE CON SOSPETTO IL DINAMISMO DI FORZA ITALIA E DI TAJANI. CHE NON È ANCORA UNA SVOLTA A SINISTRA MA È UN TENTATIVO DI GUADAGNARE SPAZI AL CENTRO. SIGNIFICA LASCIARE LA DESTRA A SALVINI E MELONI E RACCORDARSI CON ALTRI GRUPPI VOTATI AD ALLARGARE I MARGINI DI MANOVRA CENTRISTI. LE INIZIATIVE DI RENZI NON POSSONO CHE LASCIARE PERPLESSA SCHLEIN. UN CONTO È AGGIUNGERE UNA GAMBA CENTRISTA AL TRICICLO PD, INCLINATO A SINISTRA; TUTT’ALTRO È ASSISTERE A QUALCHE MANOVRA IL CUI SCOPO È CONDIZIONARE LA ROTTA IN VIA DEL NAZARENO…”

NETANYAHU TREMA – GIORGIA MELONI IN SENATO TUONA CONTRO “BIBI”: “L’ATTEGGIAMENTO DELLE FORZE ISRAELIANE È DEL TUTTO INGIUSTIFICATO. PRETENDIAMO CHE VENGA GARANTITA LA SICUREZZA DEI NOSTRI SOLDATI” – CONFERMA CHE ANDRÀ IN VIAGGIO IN LIBANO, DIFENDE L’ACCORDO CON L’ALBANIA E LA SPARA SUI MIGRANTI: “GLI SBARCHI SONO DIMINUITI DEL 60%” (E INFATTI A LAMPEDUSA NE SONO ARRIVATI MILLE IN 24 ORE) – L’APPELLO ALL’OPPOSIZIONE SULLA NOMINA DI FITTO: “CI SONO MOMENTI IN CUI L'INTERESSE NAZIONALE DEVE PREVALERE SU QUELLO DI PARTE”. PROPRIO LEI PARLA, CHE SULLA CONSULTA HA VOLUTO STRAPPARE SENZA TROVARE ACCORDO CON LA SINISTRA?

“MARIA ROSARIA BOCCIA INDOSSAVA UN CUSCINO PER SIMULARE DI ESSERE INCINTA” – UN EX DELLA “POMPEIANA ESPERTA” (CIT. PAOLO MIELI) RICORDA CON TERRORE LA SUA ESPERIENZA: “FUI OBBLIGATO A FARLA SCENDERE DALLA MACCHINA IN AUTOSTRADA. UN GIORNO VOLEVA A TUTTI I COSTI ENTRARE IN CASA MIA. PER NON INCONTRARLA HO CHIUSO IL PORTONE E HO LASCIATO MIA MADRE IN GIARDINO” – “COME HA FATTO UNO COLTO COME SANGIULIANO A NON VALUTARLA SUBITO? IO DOPO DUE ORE AVEVO GIÀ CAPITO TUTTO” – “VOLEVA CHE SI SAPESSE CHE ERA INCINTA DI QUALCUNO, MA ERA UNA PALLA. SI PAVONEGGIAVA, DICEVA CHE VOLEVA ENTRARE IN POLITICA. DESTRA O SINISTRA, ERA UGUALE…"

IN AMERICA NON BASTA CONQUISTARE PIÙ VOTI DELL'AVVERSARIO PER DIVENTARE PRESIDENTE (CHIEDERE A HILLARY CLINTON) – IL 5 NOVEMBRE SULLA SCHEDA GLI AMERICANI NON SCEGLIERANNO DIRETTAMENTE TRA KAMALA HARRIS E DONALD TRUMP. DOVRANNO ESPRIMERSI SUI 538 GRANDI ELETTORI, CHE POI NOMINERANNO IL CAPO DELLA CASA BIANCA – MI-JENA GABANELLI: “IN 48 STATI SU 50 VIGE IL MAGGIORITARIO PURO: CHI PRENDE UN SOLO VOTO IN PIÙ SI AGGIUDICA L’INTERO PACCHETTO. COSI’ PUÒ ACCADERE CHE IL CANDIDATO CHE PRENDA PIÙ VOTI A LIVELLO NAZIONALE, POSSA COMUNQUE PERDERE” – PERCHÉ SI VOTA SEMPRE A NOVEMBRE E DI MARTEDÌ? RIPASSONE SULLE PRESIDENZIALI AMERICANE: VIDEO

LA VENDETTA DI BIDEN - LO STAFF DI KAMALA HARRIS LAMENTA LO SCARSO “COORDINAMENTO” CON GLI UOMINI DI "SLEEPY JOE". TE CREDO: HANNO COSTRETTO BIDEN E I SUOI A RITIRARSI DALLA CORSA ALLA BIANCA, TRATTANDOLO COME UN IMBECILLE – LA VICE PRETENDE CHE BIDEN SI ALLINEI AL SUO PROGRAMMA, MA LUI (GIUSTAMENTE) È ANCORA INCAZZATO PER IL GOLPETTO CHE LO HA FATTO FUORI – ANCHE IL “SATURDAY NIGHT LIVE”, STORICO SHOW COMICO TRADIZIONALMENTE VICINO AI LIBERAL, SCARICA KAMALA E LA SFOTTE PER IL TORMENTONE “VENGO DALLA CLASSE MEDIA” - VIDEO

“LA CONSULTA ANDREBBE TENUTA FUORI DALLA MISCHIA POLITICA MA LA MELONI HA DETTO CHE VUOLE RIVOLTARE IL PAESE COME UN CALZINO…” – DOPO GIULIANO AMATO, ANCHE IL COSTITUZIONALISTA MASSIMO VILLONE INFILZA LA DUCETTA PER IL TENTATO BLITZ PER ELEGGERE FRANCESCO SAVERIO MARINI ALLA CONSULTA: “È STATO UNA REAZIONE SCOMPOSTA AL SUCCESSO DELLA RACCOLTA DI FIRME CONTRO L’AUTONOMIA. A DESTRA CRESCE LA PREOCCUPAZIONE PER LE DUE DECISIONI CHE LA CONSULTA DOVRÀ ASSUMERE SULLA LEGGE CALDEROLI. L’ESIGENZA VITALE DELLA MELONI È DI AVERE QUALCUNO CHE...”

IL GOVERNO INIZIA A BALLARE! “LA MANOVRA? NON C’È UNO CHE LA SCRIVE E GLI ALTRI CHE L’APPROVANO” – GIANCARLO GIORGETTI SI FA AZZANNARE ANCHE DA QUEL CHIHUAHUA DI ANTONIO TAJANI CHE PROVA A FRENARE (DI NUOVO) L’IPOTESI DI TASSARE GLI EXTRAPROFITTI DELLE BANCHE (PER DIFENDERE GLI INTERESSI DI MEDIOLANUM DEI FRATELLI BERLUSCONI): “UNA COSA DA UNIONE SOVIETICA. NOI NON SIAMO CONTRARI A CHI HA SUCCESSO. CHI FA PROFITTI NON È UN MALFATTORE. PIUTTOSTO BISOGNA TAGLIARE LE SPESE INUTILI DEI MINISTERI…” – LA FARNESINA È CHIAMATA A TAGLIARE IL PROSSIMO ANNO 164 MILIONI. MEZZO MILIARDO FINO AL 2026. MENO DEL CONTRIBUTO CHIESTO A SALVINI...

“NON HO COMMESSO IRREGOLARITÀ” - AL VIA IL PROCESSO PER APPROPRIAZIONE INDEBITA DEI FONDI UE NEI CONFRONTI DI MARINE LE PEN CHE NEGA DI AVER IMPIEGATO ASSISTENTI PARLAMENTARI DEL RASSEMBLEMENT NATIONAL IN MANIERA FITTIZIA – COME DAGO-DIXIT, LA DUCIONA DI FRANCIA È TERRORIZZATA DAL PROCESSO: LA CONDANNA CANCELLEREBBE IL SOGNO DI CONQUISTA DELL'ELISEO. PER SALVARSI DALL’IRA DEI GIUDICI, LA “PATRIOTA” MARINE, DOPO AVER RINUNCIATO A FIRMARE LA MOZIONE DI SFIDUCIA CON LA SINISTRA DI MELANCHON AL GOVERNO DI MACRON, ORA PENSA DI MOLLARE I "PATRIOTI" DEL POPULISMO SOVRANISTA E NON SI E’ FATTA VEDERE A PONTIDA

DAGOREPORT - VE LO RICORDATE IL GRUPPO WHATSAPP "25 APRILE"? CREATO DALL'EX DIRETTORE DELLA "STAMPA" MASSIMO GIANNINI, DOVEVA SERVIRE A RINFOCOLARE LO SPIRITO ANTIFA', IN APERTA OPPOSIZIONE AL GOVERNO MELONI, MA E' DIVENTATO UN SUK DIGITALE IN CUI SI DISCUTE SOLO DI ISRAELE, PALESTINA, LIBANO E "REGIME SIONISTA" - GLI SCAZZI TRA RULA JEBREAL E DAVID PARENZO, L'ADDIO POLEMICO (CON RITORNO) DI EMANUELE FIANO, GLI INTERVENTI DEI SOLITI TROMBONI SFIATATI - CON QUESTI INTELLO', GIORGIA MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI PER DECENNI...

AMORI E BOLLORI DI STEFANO BONAGA! "ERO BRUTTO, SIN DA BAMBINO. NON HO MAI CAPITO COSA LE DONNE CI TROVASSERO IN ME. LA STORIA CON ALBA PARIETTI? PER SEI ANNI, CON LEI, SONO STATO MIO MALGRADO AL CENTRO DELL’ATTENZIONE. ERO DISPERATO. HO PATITO MOLTO. ORA LEI CONTINUA A PARLARE DI ME, HO MINACCIATA DI DENUNCIARLA" – "LE CONSIGLIAI DI RIFIUTARE I 9 MILIARDI DI BERLUSCONI. ANCHE PRODI MI FECE I COMPLIMENTI" - "SONO STATO LASCIATO 4 VOLTE, HO UNA FIDANZATA DI 30 ANNI MA SONO TROPPO DEPRESSO” – IL SOGNO DI SFIDARE VANNACCI – “UNA AUTOBIOGRAFIA? PIUTTOSTO VADO IN GALERA DIECI ANNI”

PER ARRIVARE ALLA CASA BIANCA SERVE IL VOTO DEGLI ELETTORI NERI - NON È SCONTATO CHE LA COMUNITÀ AFROAMERICANA SOSTENGA KAMALA HARRIS: MENTRE BIDEN OTTENNE IL VOTO DEL 90% DEI MASCHI NERI, NELLO STESSO BACINO ELETTORALE LA VICEPRESIDENTE HA L'APPOGGIO "SOLO" DEL 78% - KAMALA NON SFONDA NEANCHE TRA GLI ISPANICI, SOTTO SOTTO GLI UOMINI NON VOGLIONO UNA DONNA ALLA GUIDA DEL PAESE - MOLTI LA CONSIDERANO PARTE DI UN'ÉLITE PIÙ VICINA ALL’ARISTOCRAZIA BIANCA CHE AL PROLETARIATO BLACK - IN MICHIGAN, UNO DEGLI STATI DECISIVI, OGNI VOTO CONTA E LA COMUNITÀ AFRO-AMERICANA È ARRABBIATA CON I DEM...

"IL PD NON È CREDIBILE PER GOVERNARE, IL 90% DELLA SEGRETERIA SCHLEIN NON RAPPRESENTA NULLA" – VINCENZO DE LUCA FURIOSO CON IL PARTITO E CON ELLY CHE NON VUOLE RICANDIDARLO IN CAMPANIA: "ORLANDO È AL SESTO MANDATO, NEL PD C'È UN'AGGRESSIONE PERSONALE NEI MIEI CONFRONTI" – LE BORDATE CONTRO SANDRO RUOTOLO, MEMBRO DELLA SEGRETERIA DEL PD E POSSIBILE CANDIDATO IN CAMPANIA DELL'AREA SCHLEIN NEL 2025: "SI È CANDIDATO CON INGROIA, POI NEL LAZIO, POI IN CAMPANIA, ORA È ENTRATO NEL PD E VIENE A FARE A ME LA QUESTIONE MORALE?” – VIDEO

ELLY SCHLEIN VA SULL’AVENTINO PER IL TG3 PERCHÉ IL PD IN RAI HA GIÀ OCCUPATO L'OCCUPABILE – IL SEMPITERNO STEFANO COLETTA, VICINO AI DEM MA “STIMATO” DA TUTTI, SARÀ IL VERO NUMERO DUE DELL’AZIENDA: GIAMPAOLO ROSSI GLI AFFIDERÀ LA NUOVA SUPER DIREZIONE COORDINAMENTO GENERI – RAI CULTURA, RAI FICTION, RAI CINEMA: TUTTE LE CASELLE CHE MUOVONO SOLDI SONO IN MANO AL PD. CHE POTREBBE LASCIARE LA FU “TELEKABUL” A GIUSEPPE CONTE (I NOMI IN BALLO IN QUOTA M5S? SENIO BONINI E BRUNO LUVERÀ)

L’OPERAZIONE ALBANIA DELLA MELONI PARTE TRA CAOS E INCOGNITE – È GIA’ IN VIAGGIO LA PRIMA NAVE DELLA MARINA CARICA DI MIGRANTI CHE SARANNO RINCHIUSI NEI DUE NUOVI CENTRI COSTRUITI DALL'ITALIA – C’È UN NODO LEGALE: PUO’ ESSERE DEPORTATO IN ALBANIA SOLO CHI PROVIENE DA PAESI CONSIDERATI “SICURI”. MA LA LISTA DELL'ITALIA È PIU’ AMPIA DI QUELLA DELL’UE. QUINDI IN MOLTI NON POTRANNO RIMANERE NELLE STRUTTURE ALBANESI – GLI “OSPITI” AVRANNO SOLO 4 SETTIMANE PER CHIEDERE E OTTENERE L’ASILO, CON COMPLICATE PROCEDURE IN VIDEOCOLLEGAMENTO – IL PROBLEMA DEI COSTI SOTTOSTIMATI...

BRUTTE NOTIZIE PER NORDIO – IL NUMERO UNO DELL’ANAC, GIUSEPPE BUSIA, È STATO ELETTO A CAPO DELLA RETE EUROPEA DELLE AUTORITÀ ANTICORRUZIONE – UNA NOMINA CHE NON FARA’ PIACERE AL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA: IL GUARDASIGILLI AVEVA ESTROMESSO BUSIA DALLE TRATTATIVE SULLA NUOVA DIRETTIVA CONTRO LA CORRUZIONE E ORA SE LO RITROVERÀ ALLO STESSO TAVOLO, MA IN VESTE DI RAPPRESENTANTE DELLA RETE EUROPEA – DA TEMPO BUSIA È NEL MIRINO DEL GOVERNO PER LE SUE POSIZIONI SU ABUSO D’UFFICIO, NUOVO CODICE DEGLI APPALTI E…

PUTIN GETTA L’AMO E SCHOLZ ABBOCCA – IL CREMLINO SI DICE “APERTO A CONTATTI E A COLLOQUI” CON BERLINO PER DISCUTERE DI PIANI DI PACE. MA IN RUSSIA NESSUNO CREDE IN NEGOZIATI IMMINENTI – IN AMBIENTI DIPLOMATICI OCCIDENTALI AUMENTA IL TIMORE DI UN APPEASEMENT DEL CANCELLIERE TEDESCO CON “MAD VLAD” IN CHIAVE ELETTORALE, PER ARGINARE I NAZISTELLI DI AFD CHE CHIEDONO LA FINE DEL SOSTEGNO A KIEV – IL CARDINALE MATTEO ZUPPI VOLA A MOSCA PER UNA NUOVA MISSIONE DIPLOMATICA DOPO QUELLA (INCONCLUDENTE) DEL GIUGNO 2023…