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ELKANN NON STA AL GUINZAGLIO DELLA MELONI – I “PENSIERI” DI YAKI RIVELATI DAL “FOGLIO”: “ANCHE JOHN VORREBBE FARE ALCUNE DOMANDE ALLA MELONI. QUAL È LA REALE AMBIZIONE DEL GOVERNO DOPO IL TAGLIO DEI FONDI ALL’AUTOMOTIVE? DOVE SONO I CINESI DI CUI AVEVA PARLATO IL MINISTRO URSO?” - CON LA CRISI CHE AFFOSSA LA GERMANIA E LA SFORBICIATA DI QUASI 5 MILIARDI CHE POTREBBE FAR ESPLODERE IL COMPARTO, CHE INTENZIONI HANNO A PALAZZO CHIGI? VOGLIONO DAVVERO TROVARE UNA SOLUZIONE? – “RACCONTANO CHE, DOPO LE PAROLE DURE DI MELONI, ELKANN ABBIA PARLATO DI…”

LA WATERLOO DI RAUL GARDINI - L’ACQUISTO DELLA MONTEDISON SENZA AVERE UNA IDEA PRECISA DI CHE COSA FOSSE E COME FUNZIONASSE, IL FALLIMENTO DELL’OPERAZIONE ENIMONT, IL FASTOSO VARO DEL MORO DI VENEZIA, LA TEMPESTA DI MANI PULITE, FINO AL SUICIDIO – ANTICIPAZIONE DAL LIBRO “LA CADUTA DI UN IMPERO” DI CARLO SAMA, CHE FU BRACCIO DESTRO E COGNATO DI GARDINI: “RAUL ERA UN POKERISTA ALL’ULTIMO STADIO: UNO DI QUEI GIOCATORI CHE INVECE DI ALZARSI DAL TAVOLO DA GIOCO DOPO AVER VINTO, RILANCIANO SEMPRE, COME IN UNA OSSESSIONE, FINO A PERDERE TUTTO…”

AVVISATE STELLANTIS E CHI PENSA DI FARE AFFARI DA PARI CON I CINESI: PRIMA O POI TI MAGNANO COME UN INVOLTINO PRIMAVERA - IL GRUPPO “GEELY”, PROPRIETARIO DI VOLVO, VUOLE IL CONTROLLO DELLA JOINT VENTURE "NOVO ENERGY", VARATA CON LA STARTUP SVEDESE NORTHVOLT (IN CRISI). APPROFITTANDO DELLA CRISI DEL GRUPPO EUROPEO, GEELY SI PAPPERÀ TUTTO IL CONGLOMERATO, PARTECIPATO ANCHE DA VOLKSWAGEN – UN MONITO PER L’EX FIAT, CHE SI È MESSA IN AFFARI CON LEAPMOTOR, PER UNA JOINT VENTURE SULLE AUTO ELETTRICHE…

DAZI AMARI! – LA COMMISSIONE EUROPEA HA DECISO DI IMPORRE IN VIA DEFINITIVA DAZI AGGIUNTIVI FINO AL 35,3% SULLE IMPORTAZIONI DELLE AUTO ELETTRICHE CINESI. UNA RISPOSTA AI MAXI SUSSIDI DISPENSATI DA PECHINO – IL DRAGONE ANNUNCIA BATTAGLIA: "NON ACCETTIAMO LA DECISIONE E PRESENTEREMO UN RECLAMO AL WTO” –  SCHOLZ NEL PANICO: LA GERMANIA, IL GRANDE MALATO DELL’AUTO IN EUROPA, TEME LE RITORSIONI DELLA CINA, SOPRATTUTTO SULL’EXPORT DEI VEICOLI DI GRANDE CILINDRATA – AUDI (GRUPPO VOLKSWAGEN) CHIUDE LA FABBRICA DI BRUXELLES CHE PRODUCE VETTURE ELETTRICHE

PNRR SUL BINARIO ROVENTE – IL CAPO DELLA TASK FORCE EUROPEA SUL RECOVERY, CELINE GAUER, HA FATTO LA VOCE GROSSA CON IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE DI SALVINI SULLE RIFORME DA FARE E I LAVORI DEL SETTORE FERROVIARIO CHE ARRANCANO – L'UE PRETENDE GARE PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI TRENI REGIONALI E INTERCITY E UNA VALUTAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AFFIDATA ALL’AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEI TRASPORTI – PESANO I RITARDI DI RETE FERROVIARIA ITALIANA (RFI), CHE CON 22 MILIARDI DI EURO È IL PRINCIPALE BENEFICIARIO DEI FONDI EUROPEI…

IL GOVERNO LASCIA A SECCO I PRODUTTORI DI AUTO – LA MANOVRA SFILA 4,6 MILIARDI DI EURO DI FINANZIAMENTI CHE ERANO DESTINATI AL SETTORE AUTOMOTIVE PER SPOSTARLI SULL’INDUSTRIA DELLA DIFESA – LA SCELTA ARRIVA IN UN MOMENTO DI FORTE CRISI PER LA PRODUZIONE DI AUTO IN ITALIA E NEL PIENO DELLO SCONTRO TRA ESECUTIVO E STELLANTIS – ADOLFO URSO ANNUNCIA CHE I TAGLI SI CONCENTRERANNO SUGLI INCENTIVI ALLA DOMANDA, PROPRIO QUELLI CHIESTI DA CARLOS TAVARES, E LE RISORSE RESIDUE ANDRANNO ALLA FILIERA…

MILLERI E CALTAGIRONE NON STANNO A CUCCIA (PIAZZETTA) – DELFIN E L’EDITORE DEL “MESSAGGERO” NON HANNO PARTECIPATO ALL’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA (INSIEME RAPPRESENTANO IL 27%). MA FINCHE' IL CEO ALBERTO NAGEL HA I FONDI INTERNAZIONALI A SUO FAVORE LA LORO BATTAGLIA E' STERILE - ORA L’ATTENZIONE È SU GENERALI ASSICURAZIONI (PRIMO AZIONISTA MEDIOBANCA COL 13% E VERO OBIETTIVO DI CONQUISTA DI "CALTARICCONE"): IN PRIMAVERA SI VOTA IL RINNOVO DEI VERTICI, E DONNET È PRONTO PER IL QUARTO MANDATO…

FERRAGNI COMMISSARIATA – L’ASSEMBLEA DI “FENICE”, LA SOCIETÀ CHE GESTISCE I MARCHI DELL’INFLUENCER, HA NOMINATO NUOVO AMMINISTRATORE UNICO CLAUDIO CALABI, EX AD DI "RCS" E "SOLE 24 ORE" (CHE, COME DAGO-DIXIT, STA CREANDO UNA CORDATA PER PAPPARSI “REPUBBLICA”) – IL SOCIO DI MINORANZA DI “FENICE”, PASQUALE MORGESE, LANCIA UNA BORDATA CONTRO L’EX SIGNORA FEDEZ: “DA QUANDO È SCOPPIATO IL PANDORO-GATE LA SOCIETÀ È BLOCCATA, IL BUSINESS È CROLLATO E NESSUNO HA MOSSO UN DITO. ORA SERVE UN PIANO INDUSTRIALE…”

COME SI DICE “PATRIMONIALE” IN FRANCESE? – IL PARLAMENTO DI PARIGI HA DATO UN PRIMO OK ALLA TASSA SUL PATRIMONIO DEI MILIARDARI VOLUTA DAL NEOPREMIER MICHEL BARNIER – L’EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI BILANCIO, APPROVATO GRAZIE AI VOTI DELLA SINISTRA, PREVEDE UN’IMPOSTA DEL 2% SULLA FRAZIONE DEL PATRIMONIO SUPERIORE A 1 MILIARDO DI EURO – SI STIMA UN RITORNO PER LE CASSE PUBBLICHE DI 2 MILIARDI – TRA I COLPITI DALLA NUOVA TASSAZIONE CI SONO BERNARD ARNAULT, FRANÇOISE BETTENCOURT MEYERS E…

UNA BOMBA PRONTA A ESPLODERE – DIETRO LA NOTIZIA DI BANCA PROGETTO FINITA IN AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA C’È DI PIÙ: L’ISTITUTO POTEVA PERMETTERSI DI EROGARE PRESTITI "ALLEGRI" PERCHÉ, A FARE DA GARANTE, C’ERA IL MEDIOCREDITO CENTRALE (MCC), IL FONDO DI GARANZIA DEL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY – L’ASPETTO PIÙ INQUIETANTE È CHE, IN QUESTO MODO, LA BANCA TRASFERISCE IL RISCHIO DI INSOLVENZA ALLO STATO, CON IL PARADOSSALE RISULTATO CHE, PERSINO IMPRENDITORI NELL’ORBITA DELLA ‘NDRANGHETA, FINISCONO PER ESSERE FINANZIATI...

IL NEMICO NUMERO UNO DEI GIORNALISTI NON SONO I POLITICI MA GLI EDITORI – IL GRUPPO RIFFESER MONTI VUOLE IMPORRE AI REDATTORI UN’AUTORIDUZIONE DELLO STIPENDIO: TRE GIORNI DI PERMESSO NON RETRIBUITO AL MESE PER TUTTO IL 2025, CHE FARANNO RISPARMIARE ALL’AZIENDA 2 MILIONI E MEZZO (MA VIOLANO IL CONTRATTO NAZIONALE) – ALLA “GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO” LICENZIANO 29 GIORNALISTI E 23 POLIGRAFICI CON UNA MAIL - GRAZIE A UNA LEGGE DEL GOVERNO MELONI, ARRIVERÀ UN DILUVIO DI PREPENSIONAMENTI…

LA BOLLA DEL GREEN È ESPLOSA – DOPO CHE PER ANNI BANCHE, FONDI E POLITICA CI HANNO SBOMBALLATO CON GLI INVESTIMENTI VERDI, ORA VIENE CADE IL VELO DI IPOCRISIA: ERA UNA “MODA” CHE SERVIVA A FARE PROFITTI – NON A CASO, ORA CHE L’ECOLOGISMO TIRA MENO, E ABBIAMO SCOPERTO CHE A GUADAGNARCI SONO SOLO I CINESI (A CUI ABBIAMO REGALATO IL MONOPOLIO DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALISTE), I FONDI PIÙ GRANDI DEL MONDO RINCULANO, E RISCOPRONO I CARI, VECCHI E INQUINANTI “OIL E GAS” – I PETROLIERI SAUDITI DI ARAMCO GODONO: “LA TRANSIZIONE ENERGETICA È FALLITA”

LA PRESA DELLA PASTIGLIA – L'AZIENDA FARMACEUTICA FRANCESE OPELLA, FILIALE DEL COLOSSO SANOFI CHE PRODUCE IL DOLIPRANE (L’EQUIVALENTE DELLA TACHIPIRINA), HA VENDUTO PER 16 MILIARDI IL 50% AL FONDO AMERICANO CD&R – UNA DECISIONE CHE HA SCATENATO POLEMICHE POLITCHE, CON LA MINACCIA DEL GOVERNO BARNIER DI USARE IL GOLDEN POWER PER MANTENERE SOTTO LA BANDIERA FRANCESE LA PRODUZIONE DEL FARMACO PIÙ VENDUTO NEL PAESE – ALLA FINE LO STATO FRANCESE ENTRA IN OPELLA CON IL 2% E HA OTTENUTO GARANZIE SUGLI INVESTIMENTI AMERICANI…

LA RIFORMA DEL CATASTO? UN FIASCO ANNUNCIATO – GIORGETTI HA MINACCIATO UN ADEGUAMENTO DEI VALORI CATASTALI PER GLI EDIFICI RISTRUTTURATI CON IL SUPERBONUS (FACENDO INCAZZARE MELONI E TAJANI) – MA AGGIORNARE LE RENDITE DEGLI IMMOBILI È UN’IMPRESA IMPOSSIBILE, CHE NON È RIUSCITA A NESSUN GOVERNO NEGLI ULTIMI ANNI: LA STORIA INSEGNA CHE, IN ITALIA, CHI TOCCA LA CASA SI FA MALE – INFATTI NEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO INVIATO A BRUXELLES L’ARGOMENTO NON VIENE NEANCHE CITATO…

CHI SI PRENDE IL MONTE? IN POLE UNA CORDATA GUIDATA DA ENRICO MARCHI, NUMERO UNO DI BANCA FININT CHE AVREBBE GIÀ CONTATTATO L’ARMATORE GIANLUIGI APONTE E LA CASSA DEI MEDICI ENPAM – GIANNINI: "MARCHI È IL GIUSTO COMPROMESSO, NEL BRACCIO DI FERRO IN CORSO TRA GIORGETTI, CHE PER FARE CASSA VUOLE VENDERE L’INTERA QUOTA PUBBLICA, E SALVINI, CHE INVECE NE VORREBBE MANTENERE UNA PARTECIPAZIONE RILEVANTE, PER ASSICURARE ALLA LEGA UNA PRESA SICURA SUL MERCATO FINANZIARIO" – I MOTIVI PER CUI "UN’ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIPOL AVREBBE MOLTO PIÙ SENSO…"

"UN SÌ AL MES AIUTA UNICREDIT CON COMMERZBANK" - LARS FELD, CONSIGLIERE DEL MINISTRO DELLE FINANZE TEDESCO, CHRISTIAN LINDNER, MANDA UN MESSAGGIO ALLA MELONI SULL'ACQUISIZIONE DELLA BANCA TEDESCA DA PARTE DI ORCEL: "L'UNIONE BANCARIA DOVREBBE ESSERE COMPLETATA. E NON C’È ANCORA PERCHÉ LA RIFORMA DEL MES, CHE GARANTIREBBE UN BACKSTOP, È SOSPESA A CAUSA DELLA POSIZIONE CONTRARIA DELL’ITALIA" - A BERLINO STUDIANO UNA NORMA "SALVA COMMERZ", CHE METTQ PALETTI SU SEDE E QUOTAZIONE...

SUP-POSTE PER GIORGETTI! - IL GOVERNO RINVIA LA VENDITA DEL 14% DI POSTE. PERCHÉ? IL MINISTRO DELL’ECONOMIA DICE: “CI SONO PICCOLE COSE TECNICHE, MA LE METTIAMO A POSTO". PROBABILMENTE IL GOVERNO NON VUOLE FAR COINCIDERE LA VENDITA (E L’INCASSO DI 2,5 MILIARDI) CON LA DISCUSSIONE DELLA MANOVRA “DEI SACRIFICI” - ALL'ESECUTIVO SERVONO SOLDI E LA PRIVATIZZAZIONE DEL GRUPPO GUIDATO DA MATTEO DEL FANTE ERA STATA APPROVATA UN MESE FA - L'IPOTESI DEL COINVOLGIMENTO DELLE FONDAZIONI

MARGHERITA E JOHN ELKANN, IN GUERRA TRA LORO, SAREBBERO SOCI (SENZA SAPERLO) NEI PARADISI OFFSHORE - LO CERTIFICA UNA SENTENZA DI UN TRIBUNALE DEL LUSSEMBURGO – I PANAMA PAPERS PIAZZANO ANCHE MARGHERITA NEI SEGRETI ESOTICI DEI CAPITALI OFFSHORE, CON "UNA PIRAMIDE DI ALMENO CINQUE SOCIETÀ ESTERE, CON SEDI DAL DELAWARE ALLE ISOLE VERGINI, TUTTE ANONIME" - LA RIVELAZIONE DELL’ESPRESSO SU NUOVE SOCIETA’ OFFSHORE CHE RISULTANO COLLEGABILI A JAKI. LA PIÙ INTRIGANTE È LA FANCYDANCE TRADING INC - LA DIFESA: “NULLA DI ILLEGALE”

DIGITAL VALUE TRAVOLTA DALLO SCANDALO SOGEI: RISCHIA DI SALTARE L’OPERAZIONE ITALTEL - IL GIRO DI DENARO CHE HA VISTO FINIRE AGLI ARRESTI L’EX PRESIDENTE E AD DI DIGITAL VALUE, MASSIMO ROSSI, E L’EX DIRETTORE GENERALE DI SOGEI, PAOLINO IORIO, NON È SOLO UNA STORIA DI CORRUZIONE. IN L’ITALIA È IN ATTO UN RIASSETTO DEL SETTORE ICT CHE COINVOLGE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, LA DIFESA E I SERVIZI E HA A CHE FARE ANCHE CON LE VICENDE DI TIM - QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI: L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - DAGOREPOR

CAMBIANO I GOVERNI MA IL CETRIOLONE FINISCE SEMPRE IN CULO AL CETO MEDIO – ALTRO CHE “MENO TASSE” ANNUNCIATO DALLA MELONI: LA MANOVRA CONTINUA A PENALIZZARE QUEL 15% DI CONTRIBUENTI CHE DICHIARA REDDITI DA 35 MILA EURO IN SU E CHE PAGA IL 63% DELL’IRPEF E QUASI IL 100% DI TUTTE LE RESTANTI IMPOSTE DIRETTE – “IL FOGLIO”: “QUESTO SPARUTO ‘CETO MEDIO’ È FUORI DA TUTTE LE AGEVOLAZIONI SALVO QUALCHE BONUS. PER QUANTO TEMPO PUÒ DURARE UN PAESE SE UNA MINORANZA DEVE PAGARE PER TUTTI?

STA MANOVRA POTEVA ESSE FERO E INVECE È PIUMA – LA TERZA LEGGE DI BILANCIO DEL GOVERNO MELONI È L’ENNESIMO ACCROCCO IMPROVVISATO SENZA VISIONE DEL FUTURO - L’AUMENTO DELLA SPESA SANITARIA È SOLO UN GIOCHINO CONTABILE: RIMARRÀ STABILE IN RAPPORTO AL PIL (DOPO DUE ANNI DI CALO) E QUEL CHE PASSA DA RIORDINO DELLE DETRAZIONI IN REALTÀ È UN AUMENTO DELLE TASSE - L'UNICO DATO STRUTTURALE È RAPPRESENTATO DAI TAGLI LINEARI AI MINISTERI, CHE RENDERANNO CRONICO IL SOTTOFINANZIAMENTO DI SERVIZI ESSENZIALI

IL NOSTRO SISTEMA PREVIDENZIALE È SULL'ORLO DEL CRAC – LA SPESA PER LE PENSIONI NEGLI ULTIMI 5 ANNI È CRESCIUTA DEL 19%, ARRIVANDO AL 15,3% DEL PIL, UNO DEI PIÙ ELEVATI D'EUROPA – L'ALLARME È STATO LANCIATO IN AUDIZIONE ALLA CAMERA DAL PRESIDENTE DELL'INPS, GABRIELE FAVA, CHE HA SOTTOLINEATO ANCHE IL CROLLO DEL 10% DEL POTERE D'ACQUISTO PER L'IMPENNATA DELL’INFLAZIONE CHE NON È STATA SEGUITA DA UN ADEGUATO AUMENTO DEI SALARI: “TRA IL 2019 E IL 2023 LA RETRIBUZIONE MEDIA ANNUA È SALITA DEL 6,8%, MENTRE LA VARIAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO È CRESCIUTA DEL 15-17%"...

TASSO INDIETRO! – LA BANCA CENTRALE EUROPEA TAGLIA ANCORA I TASSI DI INTERESSE DI 25 PUNTI BASE: LA DECISIONE ERA AMPIAMENTE PREVISTA, VISTO LO STALLO DELL’ECONOMIA EUROPEA – FUBINI: “L’AREA EURO È SOSTANZIALMENTE FERMA, PRIVA DI UNA STRATEGIA: IL TAGLIO DEI TASSI ANTICIPATO E L’IMPROVVISA PREOCCUPAZIONE DELLA BCE PER LO STATO DI SALUTE DEL PAZIENTE SONO SOLO LA PRESA D’ATTO DI UNA CONDIZIONE TROPPO A LUNGO NEGATA O LIQUIDATA COME PASSEGGERA” – IL FALLIMENTO DEL MODELLO TEDESCO, I CONSUMI AL PALO IN FRANCIA E IL DEBITO ITALIANO: I MOLTI GUAI DELL’UE…

ALTRO CHE “CONTRIBUTI”, LE BANCHE FANNO SOLO UN PRESTITO ALLO STATO – GIORGETTI E MELONI HANNO SBANDIERATO UN “SACRIFICIO” DI 3,5 MILIARDI DAGLI ISTITUTI BANCARI E ASSICURATIVI PER LA MANOVRA. MA NEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI BILANCIO INVIATO A BRUXELLES SI LEGGE CHE QUEI SOLDI CHE IL TESORO INCASSERÀ NEL 2025 SARANNO RESTITUITI ALLE BANCHE NEI DUE ANNI SUCCESSIVI. IN SOSTANZA, È UN ANTICIPO DI CASSA – “LA JENA”: “LE BANCHE PAGHERANNO IL LORO CONTRIBUTO E TRA DUE MESI AUMENTERANNO LE SPESE PER I CORRENTISTI. ET VOILÀ”

LET’S TWIGA AGAIN! SECONDO “IL GIORNALE” BRIATORE STA PER VENDERE IL TWIGA: "ORMAI SONO ASSORBITO DALLA FORMULA 1, PER QUESTO HO MESSO IL GRUPPO SUL MERCATO". SUL TAVOLO C'È L'OFFERTA DI LEONARDO MARIA DEL VECCHIO (FIGLIO DEL "PAPERONE DI AGORDO") IL CUI "FAMILY OFFICE" HA UNA DISPONIBILITÀ DI ALMENO MEZZO MILIARDO DI EURO - AL MOMENTO NON AVREBBE PERÒ NESSUNA INTENZIONE DI VENDERE DIMITRI KUNZ D’ASBURGO, COMPAGNO DI DANIELA SANTANCHÈ, CHE DETIENE IL 33 PER CENTO DEL TWIGA DI MARINA DI PIETRASANTA…

RENDERANNO A NOI, IL NOSTRO DEBITO - SIAMO VICINI ALLA CIFRA RECORD DI 3 MILA MILIARDI DI DEBITO PUBBLICO ITALIANO: AD AGOSTO E’ STATA RAGGIUNTA LA SOGLIA DI 2.962,5 MILIARDI (50 MILA EURO PER OGNI ITALIANO, NEONATI COMPRESI) - LA QUOTA DI DEBITO DETENUTO DALLA STESSA BANCA D’ITALIA È PARI AL 22,7%, QUELLA IN MANO AI NON RESIDENTI DEL 29,4% MENTRE QUELLA IN CAPO A FAMIGLIE E IMPRESE NON FINANZIARIE È DEL 14,4% (IL RESTO SI SUDDIVIDE TRA ISTITUZIONI FINANZIARIE E MONETARIE RESIDENTI)

E ANCHE 'STA MANOVRA VA IN CULO AI LAVORATORI DIPENDENTI – QUANDO LA PREMIER HA RAGIONE A DIRE CHE “NON HA AUMENTATO LE TASSE”, MA DOVREBBE AGGIUNGERE: ALLE PARTITE IVA – IL VARIEGATO MONDO DEGLI AUTONOMI, AL CUI INTERNO SI CELA LA MAGGIOR PARTE DELL’EVASIONE FISCALE (I DIPENDENTI NON POSSONO “SCEGLIERE” COSA DICHIARARE), POTRÀ ADERIRE AL CONCORDATO BIENNALE E CONDONARE IN UNA BOTTA SOLA CINQUE ANNI DI TASSE NON PAGATE – NON CI SONO INVECE FONDI PER TAGLIARE L’IRPEF AI REDDITI SUPERIORI AI 35MILA EURO...

CHE FIGURA DI “CALTA” – QUATTRO SOCI DI MINORANZA HANNO DENUNCIATO LA “CALTAGIRONE EDITORE” CONTESTANDO L’OPERATO DEL GRUPPO. TRA I PUNTI DIRIMENTI, L’ECCESSIVA CONCENTRAZIONE (L’80%) DELLA LIQUIDITÀ IN GENERALI E MEDIOBANCA, GIUDICATA “ESTREMAMENTE RISCHIOSA” E FRUTTO DEGLI “INTERESSI PERSONALI” DI AZZURRA CALTAGIRONE E DEL PADRE – SECONDO I SOCI CONTESTATORI, “SAREBBE NECESSARIO VENDERE LE TESTATE GIORNALISTICHE…” – LA RISPOSTA DEL COLLEGIO SINDACALE

TAJANI, QUESTA CE LA SEGNIAMO: “SULLE BANCHE NON CI SARANNO TASSE”. MA SOLO PERCHÉ LE CHIAMERANNO “CONTRIBUTI” – IL PRESIDENTE DI FORZA ITALIA CONTINUA A DIFENDERE GLI INTERESSI DI MEDIOLANUM (DI PROPRIETÀ DEI BERLUSCONI), MA LA TRATTATIVA CON GLI ISTITUTI È CHIUSA: SI INTERVERRÀ ANTICIPANDO I VERSAMENTI FISCALI DA RECUPERARE COME IMPOSTE DIFFERITE. UN “SACRIFICIO” CHE VARRÀ UNA MANCIATA DI MILIARDI DI EURO – MA I MANAGER SONO INCAZZATI CON I LEGHISTI, CHE CONTINUANO A TRATTARLI A PESCI IN FACCIA…

BLACKROCK, UN GRANDE CENTRO DI POTERE - IL PIÙ GRANDE GESTORE DI FONDI DEL MONDO HA VISTO CRESCERE IL SUO PATRIMONIO DEL 26%: E’ ARRIVATO A 11.500 MILIARDI DI DOLLARI - IN EURO SONO 10.500 MILIARDI, OLTRE QUATTRO VOLTE IL PIL ITALIANO E 3,5 VOLTE IL NOSTRO DEBITO PUBBLICO – CHISSA’ COSA HA DETTO A GIORGIA MELONI IL PRESIDENTE DEL COLOSSO USA, LARRY FINK, LO SCORSO 30 SETTEMBRE NEL LORO INCONTRO A PORTE CHIUSE A ROMA. DI CERTO, NEGLI STESSI GIORNI IL GOVERNO HA AUTORIZZATO BLACKROCK A DETENERE IL 3% DI LEONARDO…

CHI SI PRENDE IL MONTE? – IL TESORO, CHE OGGI DETIENE IL 26% DI MPS, VUOLE CEDERE UNA QUOTA IMPORTANTE A UNA CORDATA GUIDATA DA ENRICO MARCHI, NUMERO UNO DI BANCA FININT E DEGLI AEROPORTI VENETI – MARCHI AVREBBE GIÀ CONTATTATO L’ARMATORE GIANLUIGI APONTE E LA CASSA DEI MEDICI ENPAM PER METTERE INSIEME TRA I 500 E I 750 MILIONI DI EURO – È SCONTRO NELLA LEGA: SALVINI VUOLE TENERE UNA PARTECIPAZIONE RILEVANTE DELLA BANCA, GIORGETTI VUOLE VENDERE PER ACCELERARE IL PIANO DI PRIVATIZZAZIONI E RISPETTARE GLI IMPEGNI PRESI CON BRUXELLES… 

CAPITALI DI (S)VENTURA – DALL’AMERICA ARRIVANO NUOVE BORDATE CONTRO IL FAMIGERATO DDL CAPITALI, PENSATO DA FAZZOLARI PER ACCONTENTARE CALTAGIRONE - IL “COUNCIL OF INSTITUTIONAL INVESTORS”, CHE RIUNISCE FONDI PENSIONE E SOCIETÀ DI GESTIONE GLOBALE, METTE NEL MIRINO I PALETTI ALLE LISTE DEL CDA: “PROCEDURE TROPPO COMPLICATE DOVREBBERO ESSERE EVITATE, PERCHÉ RISCHIANO DI LIMITARE LE OPPORTUNITÀ DI NOMINARE I CONSIGLIERI CANDIDATI E QUINDI POSSONO DISINCENTIVARE GLI INVESTITORI”

LA FIAT È DIVENTATA FRANCESE MA IL METODO È SEMPRE QUELLO ITALIANO: PRIVATIZZARE GLI UTILI, SOCIALIZZARE LE PERDITE – L’AD DI STELLANTIS, CARLOS TAVARES, IN AUDIZIONE AL SENATO, BATTE CASSA: “LA PRODUZIONE ELETTRICA COSTA IL 40% IN PIÙ, VOI LEADER POLITICI DOVETE DIRMI COME DEVO FARE PER GESTIRE QUESTO AUMENTO DEI COSTI" - "SENTO DA PARTE VOSTRA UN CERTO LIVORE. LO STESSO ATTEGGIAMENTO CHE HANNO I LAVORATORI. E' UNA SITUAZIONE MOLTO DIFFICILE, MA I REGOLAMENTI DECISI NON LI ABBIAMO VOLUTI NOI. CI SONO STATI IMPOSTI…”

SEI UN CREDITORE DI LAPO ELKANN? CAZZI TUOI - DOPO IL FALLIMENTO DELLA SOCIETÀ DI OCCHIALI "ITALIAN INDEPENDENT GROUP", I CREDITORI HANNO DOVUTO CONDONARE AL RAMPOLLO DI CASA AGNELLI QUASI 24 MILIONI DI DEBITI - CRISTIANO RONALDO, AMICO DI LAPO, HA RINUNCIATO AD INCASSARE 2,8 MILIONI. LA BANCA CHE CI HA RIMESSO PIÙ SOLDI NELLA DISAVVENTURA IMPRENDITORIALE È STATA UNICREDIT, CHE HA DOVUTO RINUNCIARE A 8,5 MILIONI, CIRCA IL DOPPIO DEL SECONDO ISTITUTO COINVOLTO: BANCA IFIS (4,8 MILIONI) - E LAPO CONTINUA A PERDERE SOLDI...

LA VENDETTA DI GIORGETTI PER IL SUPERBONUS – IL MINISTRO DEL TESORO TOCCA UN ALTRO TOTEM DELLA DESTRA: LA CASA. E ANNUNCIA UN ADEGUAMENTO DEI VALORI CATASTALI PER GLI EDIFICI RISTRUTTURATI CON IL 110% – L’IMBARAZZO DELLA LEGA: “NON CI SARÀ ALCUNA STANGATA SULLA CASA” – FORZA ITALIA SULLE BARRICATE: “CI SONO GIà TROPPE TASSE SUGLI IMMOBILI” – CHI DOVRÀ AGGIORNARE LA RENDITA CATASTALE E QUALE SARÀ L’IMPATTO SULLE TASSE – QUANDO GIORGETTI DISSE: “PENSARE AL SUPERBONUS MI FA VENIRE IL MAL DI PANCIA” – VIDEO

IL MURO DI BETTINA – L’AD DI COMMERZBANK, BETTINA ORLOPP, VA ALL’ATTACCO DI ORCEL E ARRIVA A IPOTIZZARE CHE UNA FUSIONE CON UNICREDIT POSSA FAR CROLLARE CLIENTELA E RATING. MA LE PREVISIONI DEGLI ANALISTI LA SMENTISCONO: IL PIANO DELL’ISTITUTO TEDESCO SI REGGE SULLA CRESCITA DELL’ECONOMIA TEDESCA (CHE NON CI SARÀ) E SUI TASSI DI INTERESSE ALTI (E SARANNO ABBASSATI) - LE  QUESTIONI IN BALLO SONO TRE: GOVERNANCE, DIPENDENTI E SEDE - IL GOVERNO TEDESCO SI CHIAMA FUORI: "È UNA QUESTIONE TRA PRIVATI"

ESSILLORLUXOTTICA METTE A FUOCO L’AFFARE – IL COLOSSO GUIDATO DA FRANCO MILLERI INVESTE 180 MILIONI SU NIKON, RILEVANDO IL 5,1% DEL CAPITALE DELL’AZIENDA GIAPPONESE DELLE LENTI E DELLE MACCHINE FOTOGRAFICHE – ESSILUX E NIKON POTREBBERO ESTENDERE LA LORO PARTNERSHIP ALLE LENTI MINIATURIZZATE PER SCATTARE FOTOGRAFIE, E MONTARLE SUGLI OCCHIALI, PORTANDO LA TECNOLOGIA GIAPPONESE ANCHE SUGLI SMART GLASSES DI META: RECENTEMENTE ZUCKERBERG HA ANNUNCIATO DI VOLER RILEVARE UNA QUOTA IN ESSILUX E…

L’AMERICA FIRST DI TRUMP È UN INCUBO PER GIORGIA MELONI – LA DUCETTA TIENE IL PIEDE IN DUE STAFFE PER RAGIONI IDEOLOGICHE (I SUOI ELETTORI TIFANO DONALD), MA È CONSAPEVOLE CHE IL RITORNO DEL TYCOON ALLA CASA BIANCA SAREBBE UNA FREGATURA PER L’ITALIA – I DAZI ANTI-CINESI FINIREBBERO PER COLPIRE L’EXPORT ITALIANO. ANCHE LA RICHIESTA DELLA NATO DI RISPETTARE LE REGOLE SULLE SPESE MILITARI SAREBBE DIFFICILE DA ONORARE: LE CASSE SONO VUOTE E NON C’È UN EURO NEMMENO PER LA MANOVRA…

IL TESORO DEVE FARE CASSA E VENDE I GIOIELLI DI FAMIGLIA (MA NEL 2025 CHE SE VENDONO, LE MUTANDE?) - DAL 21 AL 24 OTTOBRE IL MEF METTE SUL MERCATO IL 14% DI POSTE – LO STATO, CHE RIMARRÀ PRIMO AZIONISTA, PUNTA A INCASSARE 2,3 MILIARDI DI EURO. UN “BOTTINO” CHE SI AGGIUNGE AI 3 MILIARDI RACCOLTI CON LA CESSIONE DI UNA QUOTA DI ENI E DEL MONTEPASCHI – GIORGETTI VUOLE DISFARSI DI UN ALTRO 10% DI MPS ENTRO FINE ANNO - MA SONO MISURE-TAMPONE PER LA FINANZIARIA 2024: L'ANNO PROSSIMO SAREMO NELLA STESSA SITUAZIONE. CEDEREMO IL COLOSSEO?

DE BENEDETTI, RE MIDA AL CONTRARIO: RIESCE A PERDERE SOLDI IN TUTTI I SETTORI IN CUI INVESTE – LE AVVENTURE EDITORIALI GLI VANNO MALISSIMO: ANCHE SE LE PERDITE SI SONO DIMEZZATE, “DOMANI” È SEMPRE IN PROFONDO ROSSO (QUASI 2 MILIONI ALL’ANNO). MA LA COSA DAVVERO INCREDIBILE È CHE VANNO MALE ANCHE GLI INVESTIMENTI IN IMMOBILI, SANITÀ E REALTÀ VIRTUALE, AREE IN FORTE ASCESA – LA PARTECIPAZIONE DA 7,6 MILIONI NEL GRUPPO ISRAELIANO “BEYEONICS”, PER LA CHIRURGIA DELL’OCCHIO