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NON È UN PAESE PER AUTO ELETTRICHE – IL 70% DEGLI ITALIANI DICE DI VOLER COMPRARE UN VEICOLO CON MOTORE ELETTRICO, MA SOLO IL 4% LO FA – LA DIFFERENZA TRA DESIDERI E REALTÀ È DOVUTA AI COSTI ELEVATI E ALLA MANCANZA DI INFRASTRUTTURE ADEGUATE (LA RETE DI COLONNINE DI CARICA) – EPPURE I DATI MONDIALI SONO POSITIVI: NEL 2022 IL 10% DELLE NUOVE IMMATRICOLAZIONI HA RIGUARDATO VETTURE SENZA COMBUSTIONE  SECONDO IL RAPPORTO SUL CLIMA IN VISTA DELLA COP26 DI GLASGOW, TUTTI GLI OBIETTIVI GLOBALI PER LIMITARE IL RISCALDAMENTO ENTRO 1,5 GRADI STANNO FALLENDO TRANNE...

WALL STREET CI GUARDA. E A VOLTE PRENDE CANTONATE – IL COLOSSO BANCARIO AMERICANO “CITI” AMMETTE: “ABBIAMO PUNTATO CONTRO L'ITALIA, MA CI SIAMO SBAGLIATI” – A OTTOBRE AVEVA AVVERTITO GLI INVESTITORI: “MEGLIO STARE ATTENTI AD AVERE DEBITO ITALIANO IN PORTAFOGLIO, LE DINAMICHE FISCALI DEL PAESE AUMENTANO I RISCHI DI DOWNGRADE DEL RATING” – ORA, DOPO I GIUDIZI “RASSICURANTI” DI QUATTRO AGENZIE DI RATING, ARRIVA IL MEA CULPA: “NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE DAI MERCATI, IL PROBLEMA NON ERANO I BTP…”

LA NUOVA FININVEST PRENDE FORMA: A MARINA E PIER SILVIO IL CONTROLLO DELL’IMPERO - ALMENO LA METÀ DEI DIVIDENDI SARA’ DISTRIBUITA ALLE HOLDING PERSONALI DEI CINQUE FIGLI DELL'EX PREMIER E UN POSTO NEL CDA DELLA FINANZIARIA DI FAMIGLIA SARA’ A DISPOSIZIONE DI BARBARA, ELEONORA E LUIGI - VERRANNO COSÌ BLINDATI I PATTI TRA GLI EREDI DI SILVIO BERLUSCONI, COMPRESA L'IMPOSSIBILITÀ DI CEDERE QUOTE IN FININVEST PER UN PERIODO DI CINQUE ANNI – VERRA’ CONFERMATO ANCHE L'ALLARGAMENTO DEL BOARD DA 7 A 15 CONSIGLIERI…

THALES E QUALE – L’AD DI LEONARDO, ROBERTO CINGOLANI, PUNTA TUTTO SULLE ALLEANZE: “STIAMO LAVORANDO SULLA CREAZIONE DI POLI EUROPEI CHE POSSANO COMPETERE ALLA PARI CON I COLOSSI AMERICANI E CINESI” – IL COLOSSO DELLA DIFESA HA INCASSATO 340 MILIONI DI DOLLARI DALLA CESSIONE DEL 6,3% DELLA CONTROLLATA AMERICANA DRS. QUELLE RISORSE SARANNO INVESTITE NELLE JOINT VENTURE, COME QUELLA IN “THALES ALENIA SPACE” – IL MEMORANDUM CON FINCANTIERI E L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER PRODURRE GLI AEREI

IO SPERIAMO CHE ME LA GAVIO – LA NAZIONALIZZAZIONE DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA È DURATA QUANTO UN GATTO IN TANGENZIALE: DOPO AVER ESTROMESSO I BENETTON NEL 2021, ORA ENTRA IN PISTA IL GRUPPO GAVIO – IL PROGETTO DI JP MORGAN: CONFERIRE GLI ASSET DI ASTM (LA SOCIETÀ DELLA FAMIGLIA PIEMONTESE) DENTRO AUTOSTRADE PER L’ITALIA. L’OPERAZIONE È DIFFICILE, DEVE AVERE IL VIA LIBERA DI PIÙ AUTHORITY, MA HA IL PLACET DEL GOVERNO, CHE VORREBBE AUMENTARE GLI INVESTIMENTI, SENZA ALZARE LE TARIFFE, ED È OSSESSIONATO DALLA “ITALIANITÀ” …

ARMANI NON VUOLE FARE LA FINE DI DEL VECCHIO E DEGLI ALTRI CAPITANI D’INDUSTRIA “TRADITI” DALLE LITI DEGLI EREDI – L’89ENNE “RE GIORGIO” NON SEMBRA AVERE INTENZIONE DI MOLLARE LE PASSERELLE, MA HA GIÀ DISPOSTO TUTTO PER LA SUA SUCCESSIONE, CON UN’ORGANIZZAZIONE CHE “RIDUCE I MARGINI DI DISACCORDO”: LE AZIONI FINIRANNO AI TRE NIPOTI, CHE NON POTRANNO PERÒ QUOTARE LA SOCIETÀ IN BORSA PER CINQUE ANNI E DOVRANNO ATTENERSI A REGOLE RIGIDE PER LE FUSIONI - LE INDICAZIONI SULLO STILE “ESSENZIALE, MODERNO, ELEGANTE E NON OSTENTATO”

ABBUFFATA DI "CHIP" PER MICROSOFT - IL COLOSSO HI-TECH AMERICANO HA LANCIATO DUE NUOVI MICROPROCESSORI PROGETTATI PER SUPPORTARE L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE - L'AZIENDA FONDATA DA BILL GATES STA FACENDO "ALL-IN" SULL'IA, CON UN MAXI-INVESTIMENTO DI 10 MILIARDI DI DOLLARI IN "OPENAI" PER "L'INTEGRAZIONE DELLE FUNZIONALITÀ DI CHATGPT NEGLI STRUMENTI UTILIZZATI PER LA RICERCA, LA COLLABORAZIONE, IL LAVORO E L'APPRENDIMENTO" - MICROSOFT ANCHE PRESENTATO IL SUO ASSISTENTE DIGITALE CHE AIUTERÀ GLI UTENTI A…

UNICREDIT, CHI SALE A BOARD? - CON L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2023, ANDRA’ IN SCADENZA IL DIRETTIVO DELLA BANCA - SE APPARE SCONTATA UNA CONFERMA DI ANDREA ORCEL COME AD, PER LA PRESIDENZA NON E’ CERTO IL RINNOVO DEL MANDATO A PIER CARLO PADOAN - TRA LE ALTERNATIVE CI SONO DANIELE FRANCO, LUCREZIA REICHLIN O UN MANAGER TEDESCO, SE ALLIANZ (OGGI SECONDO SOCIO DELLA BANCA AL 3,9%) PRETENDE LA POLTRONA - E TRA I MANAGER DELL’ISTITUTO C’E’ CHI TIFA PER IL RITORNO DI PALENZONA, GIA’ VICEPRESIDENTE PER 18 ANNI…

FINCANTIERI VA IN IMMERSIONE: IL GRUPPO, LEADER MONDIALE NELLA COSTRUZIONE DI NAVI, VUOLE DIVENTARE IL LEADER DELLA NUOVA FILIERA DELLA SUBACQUEA, INSIEME A LEONARDO E ALLA MARINA MILITARE – L’AD, PIERROBERTO FOLGIERO, SI GODE I CONTI DEI PRIMI NOVE MESI DEL 2023, CHE CENTRANO GLI OBIETTIVI DEL PIANO (L’EBITDA È AUMENTATO DEL 60% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELLO SCORSO ANNO): “SIAMO LA LOCOMOTIVA DI QUESTA NUOVA SUPPLY CHAIN, FINCANTIERI È UN INTEGRATORE DI SISTEMI E SOLUZIONI”

PALLONATE OFFSHORE – L’INCHIESTA “CYPRUS CONFIDENTIAL” HA SCOPERTO CHE NEL LUGLIO DEL 2017 ROMAN ABRAMOVICH, ATTRAVERSO UNA SOCIETÀ DELLE ISOLE VERGINI, HA VERSATO 13 MILIONI DI DOLLARI A FEDERICO PASTORELLO, AGENTE DI CALCIO VICINO AD ANTONIO CONTE, ALL'EPOCA TECNICO DEL CHELSEA (AL “TELEGRAPH” PASTORELLO DICHIARO’ DI ESSERE STATO “MOLTO COINVOLTO QUANDO CONTE ERA MANAGER DEI BLUES”) – QUEI SOLDI SOLLEVANO INQUIETANTI INTERROGATIVI SUI METODI UTILIZZATI DA ABRAMOVICH PER AGGIRARE IL FAIR PLAY FINANZIARIO UEFA E…

'STA MANOVRA POTEVA ESSE FERO E INVECE È PIUMA - CORTE DEI CONTI, BANKITALIA, CONFINDUSTRIA E ORA ANCHE UFFICIO PARLAMENTARE DI BILANCIO: PIOGGIA DI STRONCATURE PER LA LEGGE DI BILANCIO BY MELONI – L’UPB: “È IMPRONTATA A UN'OTTICA DI BREVE PERIODO, CON INTERVENTI TEMPORANEI E FRAMMENTATI” – NESSUNO OBIETTA SULL’OPPORTUNITÀ DEL TAGLIO DEL CUNEO FISCALE, MA TUTTI SOTTOLINEANO LA FRAGILITÀ DELLA STRATEGIA DELLA SORA GIORGIA E IL SUO CORTO ORIZZONTE – IL NODO DEL DEBITO E LA SPENDING REVIEW NON PIÙ RINVIABILE

ITALIA DA RECOVERY – MENTRE IL GOVERNO ASPETTA L’OK DELL’UE ALLE MODIFICHE, IL PNRR PROCEDE AL RALLENTATORE: MANCANO 54 DECRETI ATTUATIVI SU 221, E 1,2 MILIARDI DI INVESTIMENTI RESTANO BLOCCATI – BUROCRAZIA, INFLAZIONE E MANCATE AUTORIZZAZIONI METTONO A RISCHIO LA METÀ DEI FONDI EUROPEI PER LA RIPRESA - 121 MILIONI SONO "CONGELATI" PER I RITARDI DI PALAZZO CHIGI – “BLOOMBERG”: “GLI OBIETTIVI SONO DIVENTATI SEMPRE PIÙ DIFFICILI DA RAGGIUNGERE, MA ANCHE IL RITMO DELLE RIFORME STA RALLENTANDO”

MERLYN, CHE MAGIA – ALESSANDRO BARNABA E STEFANO SIRAGUSA DOVRANNO DARSI MOLTO DA FARE SE, COME DICONO, VOGLIONO SCALARE TIM: IL FONDO "MERLYN" E L’ALLEATO "RN CAPITAL" POSSIEDONO APPENA LO 0,021% DEL CAPITALE DEL GRUPPO, PARI A 840MILA EURO (SU 5,5 MILIARDI DI VALORE DI TIM) –  COME MAI AL 27 OTTOBRE IL DUO BARNABA-SIRAGUSA LASCIAVA INTENDERE DI AVERE UNA PARTECIPAZIONE DI POCO INFERIORE AL 3%? ORA, LA CONSOB POTREBBE PROCEDERE CON ULTERIORI ACCERTAMENTI, PER VERIFICARE SE CI SIA STATA TURBATIVA DI MERCATO

TIM DELLE MIE BRAME - LA CONSOB FA CHIAREZZA SULLE MANOVRE INTORNO AL GRUPPO - IL FONDO MERLYN DEL FINANZIERE ALESSANDRO BARNABA (COINVOLTO NEL PROGETTO DELLO STADIO DELLA ROMA DA PALLOTTA) E IL SUO SOCIO STEFANO SIRAGUSA (SPONSORIZZATO AI TEMPI D'ORO DA LUIGI BISIGNANI)CONTROLLANO SOLO LO 0,021% DEL CAPITALE DI TIM PER UN VALORE DI 850 MILA EURO. IL CHIARIMENTO È ARRIVATO SU RICHIESTA DELL’AUTHORITY DI MERCATO DOPO CHE NEI GIORNI SCORSI I DUE INVESTITORI AVEVANO DATO VERSIONI DISCORDANTI SULLA CONSISTENZA DEL LORO PACCHETTO AZIONARIO - DOPO IL POLVERONE LA CONSOB DOVRA' VERIFICARE SE C'E' STATA TURBATIVA DI MERCATI VISTO CHE...

GLI EFFETTI DELLA GUERRA FREDDA USA-CINA: NEGLI ULTIMI SEI TRIMESTRI LE IMPRESE STRANIERE HANNO RITIRATO 160 MILIARDI DI DOLLARI GUADAGNATI SUL MERCATO CINESE - ANCHE PER QUESTO XI JINPING TERRA’ UN DISCORSO PER RASSICURARE GLI INDUSTRIALI AMERICANI, NEI GIORNI DEL SUO VIAGGIO A SAN FRANCISCO TRA IL 14 E IL 17 NOVEMBRE - PARTECIPARE ALLA CENA COSTERA’ PARECCHIO: SERVIRANNO 40 MILA DOLLARI PER RISERVARE UN TAVOLO - MA LE PAROLE DI XI DOVRANNO ESSERE MOLTO CONVINCENTI VISTO CHE LE GRANDI IMPRESE AMERICANE SONO STATE SCORAGGIATE DAL…

SONO SPREAD AMARI – SECONDO GLI ANALISTI DI BARCLAYS, SE VENERDÌ MOODY’S DOVESSE TAGLIARE IL RATING DELL’ITALIA, FACENDOLO SCIVOLARE DALL’ATTUALE BAA3 CON OUTLOOK NEGATIVO A “SPAZZATURA”, LO SPREAD TRA BTP E BUND POTREBBE RAGGIUNGERE I 250 PUNTI BASE – COME DAGO-DIXIT E COME SI È VISTO CON FITCH E STANDARD&POOR’S, IN UNO SCENARIO DI CAOS GLOBALE, LE AGENZIE DI RATING SONO “MORBIDE” CON L’ITALIA. ANCHE SE, FINORA, MOODY’S HA SEMPRE DATO PROVA DI ESSERE LA PIÙ SEVERA CON ROMA…

MA CHE MOODY’S SONO? – L'AGENZIA DI RATING HA RIVISTO AL RIBASSO L’OUTLOOK DEGLI STATI UNITI, LE CUI PROSPETTIVE PASSANO DA “STABILI” A “NEGATIVE” – SECONDO GLI ANALISTI, LA SPACCATURA POLITICA PUÒ INCIDERE SUI RISCHI DI BILANCIO, OLTRE A CAUSARE UN ALTRO SHUTDOWN, CIOÈ IL BLOCCO DEI SERVIZI FEDERALI E DEI PAGAMENTI – BIDEN, GIÀ IN DIFFICOLTÀ NEI SONDAGGI, NON L'HA PRESA BENE: “LA DECISIONE DI MOODY'S È UNA CONSEGUENZA DELL’ESTREMISMO DEI REPUBBLICANI AL CONGRESSO”

“SUL PATTO DI STABILITÀ IL TEMPO NON È ILLIMITATO” – PAOLO GENTILONI RIBADISCE IL CONCETTO PER I DURI D'ORECCHI: “SE SI RAGGIUNGE UN ACCORDO, CI SARÀ UNA FASE DI ASSESTAMENTO, ALTRIMENTI TORNANO IN VIGORE LE REGOLE PRECEDENTI” – GIORGIA MELONI SPERAVA DI USARE LA LEVA DEL MES PER TRATTARE REGOLE PIÙ MORBIDE, MA LA GERMANIA FA MURO. IL DILEMMA DELLA DUCETTA: PORTARE A CASA MODIFICHE MIGLIORATIVE, MA NON PERFETTE, O FAR SALTARE TUTTO E TROVARSI LE VECCHE NORME SUL DEFICIT, CHE RISCHIANO DI FAR SALTARE I CONTI ITALIANI?

“LO SPREAD IN ITALIA È PIÙ ALTO PER LE NOTIZIE SULLA MANOVRA” - LA BCE FA CAPIRE CHE DIETRO AL RIALZO DEL DIFFERENZIALE TRA BTP-BUND C’E’ LA DIFFIDENZA DEGLI INVESTITORI: “TRA IL 14 SETTEMBRE E IL 25 OTTOBRE 2023 LE VARIAZIONI DEI DIFFERENZIALI SUI TITOLI DI STATO SONO STATE MOLTO CONTENUTE, CON L'ECCEZIONE DEL DIFFERENZIALE ITALIANO, CHE SI È IN QUALCHE MISURA AMPLIATO PER EFFETTO DI FATTORI COLLEGATI, TRA LE ALTRE COSE, ALLE NOTIZIE RIGUARDANTI LE MISURE FISCALI PREVISTE DALLA LEGGE DI BILANCIO NAZIONALE"

IL DEBITO PUBBLICO È LA VERA ZAVORRA SUL GROPPONE DI GIORGIA MELONI – IL PROSSIMO ANNO VANNO ALL’ASTA 415 MILIARDI DI BUONI DEL TESORO: CON I TASSI ALTI E L’INFLAZIONE CHE DECELERA, IL COSTO REALE DEGLI INTERESSI NON FARÀ CHE AUMENTARE. LA STRATEGIA DI ATTRARRE I CITTADINI È UN BOOMERANG (LE CONDIZIONI SONO ONEROSE) – LA DOPPIA PARTITA CON LA RIFORMA DEL PATTO DI STABILITÀ E I DUBBI SUL PRESUNTO TRAPPOLONE ITA-LUFTHANSA: LA COMMISSARIA VESTAGER POTREBBE FRENARE STRATEGICAMENTE LA FUSIONE PER…

LE AZIENDE TECNOLOGICHE VOGLIONO LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE DROGATA: IN ITALIA LE COSIDDETTE SOCIETÀ DI “BIG TECH” MACINANO RICAVI DA RECORD (6 MILIARDI NEL SOLO 2021) MA PAGANO CIFRE RIDICOLE DI TASSE. AMAZON, APPLE, GOOGLE E LE ALTRE VERSANO SOLO 186 MILIONI DI EURO AL FISCO. MENTRE LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE CON MENO DI 5 MILIONI DI FATTURATO HANNO DOVUTO SGANCIARE 19 MILIARDI. IL TRUCCHETTO DEI SERVIZI “IMMATERIALI”, IL DUMPING FISCALE DEGLI ALTRI PAESI UE COME L’IRLANDA E IL MAXI SEQUESTRO AD AIRBNB CHE POTREBBE CAMBIARE TUTTO

SPUNTA IL SOLE DAL “MONTE”! - MPS CHIUDE I PRIMI NOVE MESI DELL'ANNO CON UN UTILE NETTO DI 929 MILIONI DI EURO, A FRONTE DI UNA PERDITA DI 334 MILIONI NELLO STESSO PERIODO DEL 2022 - CRESCONO A OLTRE 1,1 MILIARDI LE STIME SULL’UTILE DEL 2023 - L’ISTITUTO HA DECLASSATO DA "POSSIBILE" A "REMOTO" IL RISCHIO RELATIVO AD ALCUNI PROCEDIMENTI LEGALI E RICHIESTE STRAGIUDIZIALI (DA 4,1 A 2,9 MILIARDI) - LA BANCA SENESE NON PAGHERÀ LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI METTENDO A RISERVA UN IMPORTO NON INFERIORE A 312,7 MILIONI DI EURO…

NEL DOSSIER RETE SPUNTANO ANCHE GLI ARABI – NELL’ACCORDO FIRMATO TRA TIM E KKR, C’È ANCHE IL FONDO DI ABU DHABI, AZURE VISTA, ACCREDITATO DI UN 10% DI NETCO – LE RASSICURAZIONI DI LABRIOLA, CHE CONTA DI FARE NUOVI INVESTIMENTI GRAZIE ALL’ABBATTIMENTO DEL DEBITO – A GODERE SONO GLI AMERICANI DI KKR, CHE POTRANNO GODERSI UN BEL RITORNO SUL CAPITALE INVESTITO, E LE BANCHE: SOLO LE COMMISSIONI DI JP MORGAN SUPERERANNO I 60 MILIONI – LA VECCHIA FREQUENTAZIONE TRA VITTORIO GRILLI (CHAIRMAN PER EUROPA, AFRICA E MEDIORIENTE DELLA BANCA USA) E IL SEGRETARIO GENERALE DI PALAZZO CHIGI, GAETANO CAPUTI

LEONARDO FA PACE CON FINCANTIERI – ROBERTO CINGOLANI, AD DELL’EX FINMECCANICA, SPIEGA L’ACCORDO CON L’ALTRO COLOSSO PUBBLICO PER LA SUBACQUEA, SIMBOLO DELL’ARMONIA RITROVATA DOPO ANNI DI SGAMBETTI E PRELUDIO AD ALTRE COLLABORAZIONI: “LORO FANNO COSE CHE GALLEGGIANO E NUOTANO, NOI COSE CHE VOLANO, L’ELETTRONICA E LA SENSORISTICA, CHE SONO IL COLLANTE DI TECNOLOGIE CHE VANNO SUI DOMINI MARE E ARIA. ABBIAMO UNA COMPLEMENTARIETÀ NATURALE” – RICICCIA UNA FUSIONE? “NON È IN AGENDA…”

L’ITALIA È UNA REPUBBLICA FONDATA SUGLI STAGISTI NON PAGATI – LA CAMERA DEI DEPUTATI PROPONE DIECI POSTI A STUDENTI UNIVERSITARI “PARTICOLARMENTE MERITEVOLI” PER UN TIROCINIO DI SEI MESI, RIGOROSAMENTE IN PRESENZA. RIMBORSI SPESE? NON PERVENUTI. TUTTO LEGALE, MA SE LO STATO NON DÀ IL BUON ESEMPIO, ALLORA È OVVIO CHE I DATORI DI LAVORO SI SENTIRANNO LEGITTIMATI A NON PAGARE I GIOVANI LAVORATORI CON LA CAZZATA DEL “DEVI FARE ESPERIENZA” (INTANTO, LI SFRUTTANO SENZA PAGARE…)

TIM, STORIA DI UN GRANDE ORRORE/2 – “IL GIORNALE”: “IL PIÙ GRAVE DEGLI ERRORI È SENZA DUBBIO ALL’ORIGINE, QUANDO NEL 1999 IL GOVERNO GUIDATO DA MASSIMO D’ALEMA COSTRINGE TESORO E BANCA D’ITALIA A FARSI DA PARTE DAVANTI ALL’OFFERTA PUBBLICA DA 60 MILIARDI DI EURO LANCIATA DAI COSIDDETTI ‘CAPITANI CORAGGIOSI’ GUIDATI DAL MANTOVANO ROBERTO COLANINNO” – “NEL 1998 TELECOM ITALIA NON HA PRATICAMENTE DEBITI E VANTA UNA REDDITIVITÀ INVIDIABILE, A CONCLUSIONE DEL TRIENNIO DI COLANINNO IL DEBITO È ADDIRITTURA DOPPIO DEL PATRIMONIO…”

TIM, STORIA DI UN GRANDE ORRORE/1 – LA VENDITA DELLA RETE AL FONDO USA KKR È L’ULTIMO ATTO DI UN DISASTRO LUNGO 25 ANNI: NEL 1997, QUANDO VIENE PRIVATIZZATA, TELECOM È LA QUARTA AZIENDA IN ITALIA, HA UNA “FORTE CAPACITÀ INNOVATIVA” E OCCUPA 120MILA PERSONE. DA ALLORA, HA BRUCIATO QUALCOSA COME 70-80 MILIARDI, ED È COSTRETTA A VENDERE L’INFRASTRUTTURA STRATEGICA, CON L’AIUTO DEI SOLDI DEI CONTRIBUENTI PER RISANARE IL DEBITO – I “CAPITANI CORAGGIOSI” DI D’ALEMA, LA STRANA COPPIA ELLIOTT-CDP E LE MOSSE DI VIVENDI

TIM SULL'OTTOVOLANTE IN BORSA DOPO L’OK ALL’OFFERTA DI KKR SULLA RETE: PRIMA GUADAGNA IL 4%, POI SCIVOLA DEL 3,2%. PESA L'INCERTEZZA LEGATA ALLA CAUSA CHE STA PREPARANDO VIVENDI – LA VENDITA DELLA NETCO È UNA SCELTA OBBLIGATA PER L’EX TELECOM, GRAVATA DA OLTRE 21 MILIARDI DI DEBITO. TIM È L'UNICO OPERATORE EUROPEO A SEPARARSI DALLA SUA INFRASTRUTTURA, MA NON C’ERANO ALTERNATIVE (SE NON UN AUMENTO DI CAPITALE, A CUI GLI AZIONISTI NON HANNO MAI ACCONSENTITO) – LA SCOMMESSA DI LABRIOLA E LE CRITICHE DI VIVENDI, SECONDO CUI, SENZA NETCO, LA NUOVA TIM NON SARÀ SOSTENIBILE…

VIVENDI VA ALLA GUERRA CONTRO TIM – COME AMPIAMENTE ANNUNCIATO, LA SOCIETÀ DI BOLLORÈ PASSA ALLE VIE LEGALI DOPO LA DECISIONE DEL CDA DI TELECOM DI ACCETTARE L’OFFERTA DI KKR PER LA RETE CON UN VOTO IN CDA, SENZA CONVOCARE L’ASSEMBLEA – “RITIENIAMO CHE LA DELIBERAZIONE SIA ILLEGITTIMA E COMPORTI LA RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI DI TIM CHE HANNO VOTATO A FAVORE DELL'OPERAZIONE. UTILIZZEREMO OGNI STRUMENTO LEGALE A NOSTRA DISPOSIZIONE PER CONTESTARE QUESTA DECISIONE E TUTELARE I SUOI DIRITTI E QUELLI DI TUTTI GLI AZIONISTI…

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI TIM HA VOTATO E APPROVATO (11 MEMBRI A FAVORE E 3 CONTRARI. CDP NON SI È PRESENTATA) LA VENDITA DI NETCO ACCETTANDO L'OFFERTA DI KKR - IL FONDO AMERICANO HA MESSO SUL PIATTO 20 MILIARDI CHE POTREBBERO DIVENTARE 22 CON LA FUSIONE CON OPEN FIBER - IL CDA HA APPROVATO L'OFFERTA SENZA CONVOCARE L'ASSEMBLEA STRAORDINARIA - IL GRUPPO VIVENDI DA DOMANI INIZIERÀ LE AZIONI LEGALI: IMPUGNERÀ LA DELIBERA E INTRAPRENDERA' UN'AZIONE DI RESPONSABILITÀ CONTRO I CONSIGLIERI CHE HANNO VOTATO A FAVORE...

MEDIOBANCA, L’AMORALE DELLA FAVA – PAOLO PANERAI: È FINITA IN POLVERE LA SFIDA A NAGEL DI MILLERI, MALGESTITA (VEDI ENPAM) DA CALTAGIRONE, SMANIOSO DI RIFARSI DALLA SCONFITTA IN GENERALI DI UN ANNO FA - MA IL PEGGIO DEVE ARRIVARE: LE NUOVE REGOLE DEL DDL CAPITALI, PROMOSSE DA CALTA-FAZZOLARI-MELONI, ESPORREBBERO FRA UN ANNO E MEZZO ALL’INGOVERNABILITÀ PRIMA GENERALI E POI TRA TRE ANNI QUELLO DI MEDIOBANCA - NON SOLO: MOLTE ALTRE SOCIETÀ SI TROVEREBBERO PENALIZZATE SENZA UNA MAGGIORANZA ASSOLUTA E GLI INVESTITORI INTERNAZIONALI NON SI AZZARDEREBBERO A METTERE I PROPRI CAPITALI IN IMPRESE ITALIANE

FIRENZE DI…BOCCA BUONA - BERNABÒ BOCCA, SOSTENUTO DA RENZI, VIENE ELETTO ALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE CR FIRENZE - L’ENTE TOSCANO HA UN PATRIMONIO DI CIRCA 1,7 MILIARDI E UNA QUOTA DELL’1,7% DI INTESA SANPAOLO E DELLO 0,6% DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI - E’ UN GANCIO AL MENTO PER IL SINDACO NARDELLA CHE PER QUEL POSTO AVEVA IN MENTE FRANCESCO ROSSI FERRINI, EX JP MORGAN - MA È SOLO L'INIZIO: RENZIANI E CENTRODESTRA HANNO VINTO LA PARTITA A FIRENZE, MA IN PROSPETTIVA C'È IL NUOVO ASSETTO AL VERTICE DI ACRI...

DAGOREPORT - È INIZIATA LA BATTAGLIA PER L’ACRI - PER ANNI E ANNI CHI HA TIRATO I FILI DELL’ORGANISMO CHE RAGGRUPPA LE FONDAZIONI BANCARIE E LE CASSE DI RISPARMIO SONO STATI DUE DEMOCRISTIANI, DIOSCURI DELLA FINANZA BIANCA: GIOVANNI BAZOLI E GIUSEPPE GUZZETTI. IL LORO CANDIDATO È GIOVANNI AZZONE. ORA SCENDE IN PISTA ANCHE PALENZONA, MA CONTRO GUZZETTI E SENZA PIÙ IL SUPPORTO DI INTESA, LA VIA È SBARRATA - MENTRE IL SUO AMATO PROFUMO, GUZZETTI VUOLE PIAZZARLO ALLA PRESIDENZA DELLA CDP. OUTSIDER: GAETANO MICCICHÈ…

TIM SHOWDOWN! - FINE SETTIMANA DECISIVO CON DUE CDA (IL 3 E IL 5 NOVEMBRE) SULLA PROPOSTA DEL FONDO KKR PER LA RETE – PER VIVENDI, CHE HA LA MAGGIORANZA RELATIVA CON IL 23,7% E CHIEDE 31 MILIARDI, LA DECISIONE SULL'OFFERTA DEVE PASSARE PER UN'ASSEMBLEA STRAORDINARIA, IN CASO CONTRARIO SI VA IN TRIBUNALE - A SOSTENERE I FRANCESI È SPUNTATO L’EX MANAGER DI TIM STEFANO SIRAGUSA, “GIRO” BISIGNANI-OPUS DEI, CHE VUOLE VENDICARSI CON LABRIOLA E PRENDERE IL SUO POSTO COL SUPPORTO DEL FINANZIERE BARNABA COL SUO FONDO MERLYN (CHE HA BILANCI MAGRI) - LA RISPOSTA DI SIRAGUSA

BOLLORÉ VA ALLA GUERRA – VIVENDI CONTINUA A MARTELLARE IL CDA DI TIM: IERI IL GENERAL COUNSEL DELLA SOCIETÀ, FREDERIC CREPIN, HA SCRITTO L’ENNESIMA LETTERA IN CUI CHIEDE CHE LA VENDITA DELLA RETE A KKR RICEVA L’OK DEL COMITATO PARTI CORRELATE E CHIEDE UN PASSAGGIO IN ASSEMBLEA ORDINARIA. ALTRIMENTI, IL COLOSSO FRANCESE SARÀ “COSTRETTO A RICORRERE ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA” – LA MANOVRA A TENAGLIA CON IL FONDO MERLYN, CHE HA PRESENTATO UN’OFFERTA ALTERNATIVA (STRACCIATA DAL TESORO)

È SCOPPIATA LA BOLLA DEL CO-WORKING – WE WORK, COLOSSO AMERICANO CHE OFFRE UFFICI E SPAZI DI LAVORO CONDIVISI, NEL 2019 VENIVA VALUTATA 49 MILIARDI DI DOLLARI. ORA È SCESA A 60 MILIONI ED È VICINA ALLA BANCAROTTA. IL TITOLO PRECIPITA A WALL STREET (-50%) – AD AFFOSSARE L'AZIENDA SONO STATI PRIMA IL COVID E I LOCKDOWN, POI IL CARO AFFITTI DEGLI UFFICI, SCOPPIATO CON IL POST-PANDEMIA NEGLI STATI UNITI – PER CONQUISTARE LA LEADERSHIP NEL SETTORE, WE WORK AVEVA PRESO GRANDI SPAZI A PREZZI FOLLI E ORA PAGA IL CONTO...

È DAVVERO POSSIBILE GUADAGNARE 2.000 EURO AL MESE CON I SOCIAL? SÌ, MA È UN'IMPRESA CHE RIESCE A POCHI – SU YOUTUBE È NECESSARIO AVERE UN MINIMO DI 1.000 ISCRITTI AL CANALE PER INCASSARE DALLA PUBBLICITÀ – SU TIKTOK SE HAI 200 MILA FOLLOWER PUOI PRENDERE DAI MARCHI 1.800 EURO A CONTENUTO – CON 150.000 FOLLOWER SU INSTAGRAM SI ARRIVA A OTTENERE 2.000 EURO A VIDEO/POST – MI-JENA GABANELLI: “SI ARRIVA A MONETIZZARE DOPO MESI, SE NON ANNI DI LAVORO DURO E GRATUITO, E PUÒ BASTARE UNO SCIVOLONE PER PERDERE CREDIBILITÀ E FOLLOWER” – VIDEO

GLI ULTIMI GIORNI DELL’ILVA – IL TAR SOSPENDE PER UNA SETTIMANA LO STOP ALLE FORNITURE DI GAS PER LO STABILIMENTO DI TARANTO. MA RIMANE LONTANO UN ACCORDO TRA IL SOCIO PUBBLICO E QUELLO PRIVATO (INVITALIA E ARCELORMITTAL) SUI SOLDI DA METTERE IN CAMPO PER SALVARE L'AZIENDA – L'AD DI ACCIAIERIE D'ITALIA, LUCIA MORSELLI, HA INDICATO UN FABBISOGNO DI ALMENO 320 MILIONI. SE NON SI TROVERÀ UN'INTESA ENTRO L'8 NOVEMBRE L’EX ILVA VERRÀ COMMISSARIATA – RIMANDATA ANCHE LA DECISIONE SULLE DIMISSIONI DI FRANCO BERNABE'...

MUSK SARÀ UN GENIO MA CON TWITTER HA FATTO UNA CAZZATA – IL SOCIAL NETWORK “X” OGGI VALE MENO DELLA METÀ DEI 44 MILIARDI CHE HA SPESO ELON PER COMPRARLO – L’AZIENDA È VALUTATA “SOLTANTO” 19 MILIARDI DI DOLLARI. COLPA ANCHE DELLE SCELTE DI MISTER TESLA, CHE HA LICENZIATO (O FATTO DIMETTERE) METÀ DEL PERSONALE, E HA CAMBIATO LE REGOLE SUI CONTENUTI. LE SUE DECISIONI HANNO FATTO PERDERE A TWITTER METÀ DELLE ENTRATE PUBBLICITARIE. E IL PIANO DI ABBONAMENTI È UN FLOP COLOSSALE

LE FONDAZIONI SI SCHIERANO CON KKR – IL PRESIDENTE DELL’ACRI, FRANCESCO PROFUMO: “QUELLA SULLA RETE DI TIM È UN’OPERAZIONE DI SISTEMA A CUI SIAMO MOLTO INTERESSATI” – E ANNUNCIA DI AVER AVVIATO UN PERCORSO CON F2I. LE FONDAZIONI SOTTOSCRIVERANNO IL FONDO DA 1,5 MILIARDI, MESSO IN CANTIERE DA RENATO RAVANELLI, PER ACQUISIRE FINO AL 15% DELLA FUTURA NETCO – È UN AVVERTIMENTO AL FONDO MERLYN, CHE HA PRESENTATO UN PIANO ALTERNATIVO, SU CUI LA CONSOB HA AVVIATO VERIFICHE…

LE TRAME DI BISIGNANI SU TIM (ALL'OMBRA DI VIVENDI) – IL FONDO MERLYN, CHE HA MESSO NERO SU BIANCO UN’OFFERTA ALTERNATIVA A QUELLA DI KKR PER LA RETE TELECOM (SUBITO STRACCIATA DAL TESORO) PROPONE STEFANO SIRAGUSA COME AD AL POSTO DI PIETRO LABRIOLA - SIRAGUSA, CON UN LUNGO PASSATO NELLE PARTECIPATE STATALI, HA SEMPRE GODUTO, E GODE TUTTORA, DELL’APPOGGIO DEL “MEDIATORE D'AFFARI'' BISIGNANI. IL CUI NOME TORNA ANCHE NEI DOSSIER ROMA E MPS: IN ENTRAMBI HA AVUTO UN RUOLO ANCHE ALESSANDRO BARNABA DEL FONDO MERLYN…

AL COMANDANTE APONTE L'ACQUA NON BASTA PIÙ – L'IMPRENDITORE, CHE HA CREATO DAL NULLA UN IMPERO PUNTANDO SULLE NAVI CARGO, ORA VUOLE COSTRUIRE IL PRIMO COLOSSO MONDIALE DI TRASPORTI MERCI E PASSEGGERI CHE INTEGRI MARE E TERRA – IL PESO DI “MSC” SULLO SCACCHIERE MONDIALE: OGGI È L’UNICO GRUPPO IN GRADO DI CONTRASTARE L'ESPANSIONISMO DELLA CINA NEL COMMERCIO MARITTIMO (E PER QUESTO AVREBBE MESSO NEL MIRINO IL PORTO DI ISTANBUL) – IL MISTERO SUI CONTI E LE POSSIBILI ACQUISIZIONI DOPO ITALO…

LA BATTAGLIA DI MEDIOBANCA SI È CONCLUSA CON LA SCONFITTA DI MILLERI – DELFIN HA OTTENUTO IL VOTO DEL 32,06% DEL CAPITALE. CONSIDERANDO CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO, INSIEME AL GRUPPO CALTAGIRONE, HA IL 29,72% DI PIAZZETTA CUCCIA, SIGNIFICA CHE HA RACIMOLATO SOLO UN 2,3% IN PIÙ – LA LISTA DEL CDA HA OTTENUTO IL VOTO DI TUTTI GLI AZIONISTI STORICI E DEI FONDI INTERNAZIONALI – ORA MILLERI AVRÀ 2 CONSIGLIERI. L’8 SETTEMBRE, NAGEL GLIENE AVEVA PROPOSTI QUATTRO NEL TENTATIVO DI TROVARE UN ACCORDO – LA MANO TESA DELL’AD DOPO LA VITTORIA

DAGOREPORT – DIETRO ALLA FANTOMATICA VALUTAZIONE DA 31 MILIARDI DELLA RETE DI TIM, PROPUGNATA DA VIVENDI, CI SAREBBE IL FONDO MACQUARIE (CHE HA IL 40% DI OPEN FIBER) – ALL’ORIGINE CI SAREBBE UNA LETTERA SCRITTA DA ROBERTO SAMBUCO, ALL’EPOCA DEI FATTI SENIOR MANAGER DI MACQUARIE CAPITAL, E INVIATA A DE PUYFONTAINE, CEO DEL GRUPPO FRANCESE, PRIMO AZIONISTA DI TIM – PECCATO PERÒ CHE PER TUTTI GLI ALTRI ANALISTI IL VALORE DELL’ASSET SI AGGIRI DAI 16 AI 20 MILIARDI DI EURO. CHE NE PENSA IL FONDO AUSTRALIANO DELL’INTRAPRENDENZA DEL SUO SUPER CONSULENTE? - LA SMENTITA DI SAMBUCO

TIM DELLE MIE BRAME – DIETRO ALL’OFFERTA DEL FONDO MERLYN PER LA RETE DI TELECOM CI SONO DUE NOMI GIÀ NOTI ALLE CRONACHE FINANZIARIE ITALIANE: IL PRIMO È STEFANO SIRAGUSA (SPONSORIZZATO AI TEMPI D'ORO DA LUIGI BISIGNANI) CHE FU CACCIATO AD AGOSTO DAL GRUPPO E MEDITA VENDETTA SULL’AD, LABRIOLA. L’ALTRO È ALESSANDRO BARNABA, FINANZIERE COINVOLTO NEL PROGETTO DELLO STADIO DELLA ROMA DA PALLOTTA E GIÀ TESTIMONE DEL PROCESSO MPS – L’OPERAZIONE SEMBRA UN SALVAGENTE PER VIVENDI: SE IL VOTO SULL’OFFERTA DI KKR SI TENESSE IN ASSEMBLEA STRAORDINARIA, BOLLORÉ POTREBBERO UNIRE LE FORZE CON MERLYN E BLOCCARE TUTTO…

TANTO RUMORE PER NULLA: ALLA FINE HA VINTO NAGEL – ALL’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA LA SPUNTA LA LISTA DEL CDA USCENTE, CON IL 52,6% DEL CAPITALE PRESENTE (40,4 DI QUELLO TOTALE) – DELFIN OTTIENE IL 32,06%, ASSOGESTIONI IL 4,64% - AL VOTO PRESENTE IL 76,81% DEL CAPITALE - AMORALE DELLA FAVA: PER MILLERI, MA SOPRATTUTTO PER CALTAGIRONE, E' LA SECONDA BATOSTA, DOPO LA DISFATTA DI GENERALI - I FONDI INTERNAZIONALI HANNO PREFERITO I DIVIDENDI DOVIZIOSI DELLA GOVERNANCE NAGEL-PAGLIARO ANZICHE' LA VOGLIA DI POTERE DEI NUOVI ARRIVATI (I PRANZI DI CALTA CON MELONI E FAZZOLARI, A MILANO, NON BASTANO)...

SPUNTA UN ALTRO FONDO PER LA RETE DI TIM - MERLYN PARTNERS, CHE SI PROPONE PER L'ACQUISTO DELL'INFRASTRUTTURA IN RAPPRESENTANZA DI UN GRUPPO DI SOCI CON QUOTE INFERIORI AL 3%. L'OBIETTIVO SAREBBE CREARE UNA RETE UNICA CON OPEN FIBER, SOTTO IL CONTROLLO DI CDP – DIETRO L’OPERAZIONE C’È STEFANO SIRAGUSA, EX DG DEL GRUPPO, CHE AVEVA GIÀ PROPOSTO UN PIANO ALTERNATIVO A QUELLO DI LABRIOLA – MA SUBITO IL GOVERNO FRENA E PARLA DI “SEDICENTE PROPOSTA”: “ABBIAMO GIÀ DECISO E NON CAMBIEREMO STRADA"

MEDIOBANCA, IL GIORNO DELLA VERITÀ – È INIZIATA L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI DI PIAZZETTA CUCCIA, CHE DOVRÀ RINNOVARE IL CDA – PRESENTI 2701 AZIONISTI, IL 76,82% DEL CAPITALE SOCIALE: CHI LA SPUNTERÀ TRA NAGEL E MILLERI? L’AD SARÀ IN OGNI CASO RICONFERMATO, IL PATRON DI ESSILUX PUNTA A PIAZZARE FINO A CINQUE CONSIGLIERI. LA CONTA SERVIRÀ A “PESARSI” E DELINEARE GLI SCENARI FUTURI SU GENERALI. SULLA CARTA, DELFIN HA UN 33%, MENTRE IL CDA USCENTE ALMENO IL 37. L'AFFLUENZA ALTA FAVORISCE NAGEL, COSÌ COME IL VOTO DI BENETTON, CHE POTREBBE RISULTARE DECISIVO...

MEDIOBANCA SHOWDOWN - GLI AZIONISTI CONTINUANO A SCHIERARSI IN VISTA DELL'ASSEMBLEA DI SABATO CHE SI DECIDERÀ PER UNA MANCIATA DI VOTI - IL 2,2% DEI BENETTON VERSO LA LISTA DI NAGEL, CHE DOVREBBE BENEFICIARE ANCHE DEL 2% DI UNIPOL E DEL FONDO CALPERS - GALLAZZI E VACCHI A FAVORE DELLA LISTA DI DELFIN - QUALORA LA LISTA DI MILLERI (19,8%), SUPPORTATA DAL 10% DI CALTAGIRONE, DOVESSE SUPERARE PER VOTI QUELLA PRESENTATA DALLA LISTA DEL CDA, TUTTI I 5 NOMI CANDIDATI FINIREBBERO PER OCCUPARE POSTI IN CONSIGLIO. A QUEL PUNTO, LA GESTIONE DELLA BANCA SAREBBE PROBLEMATICA PER NAGEL…

IL PEGGIO E’ PASSATO: GIUSEPPE STATUTO TORNA SUL MERCATO E FA SHOPPING A ROMA - L’IMMOBILIARISTA HA ACQUISTATO PER LA CIFRA RECORD DI 245 MILIONI L’HOTEL SIX SENSES DELLA CAPITALE CHE SI AGGIUNGE ALLA SUA COLLEZIONE DI HOTEL, DAL DANIELI DI VENEZIA AL FOUR SEASONS DI MILANO FINO AL FUTURO W CHE APRIRÀ NEL 2024, SEMPRE NEL CAPOLUOGO LOMBARDO - IL PREZZO È, SI DICE, IL PIÙ ALTO REGISTRATO IN ITALIA E IN EUROPA PER VALORE A CAMERA, CIRCA 2,4 MILIONI DI EURO PER CIASCUNA DELLE 96 TRA STANZE E SUITE