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I SALONI DELL’AUTO? BARACCONI IN DECLINO – A TENERE IN VITA I GRANDI EVENTI LEGATI AL MONDO DEI MOTORI SONO RIMASTI SOLO I PRODUTTORI CINESI – L'APPUNTAMENTO DI GINEVRA, CHE UN TEMPO ATTIRAVA 700 MILA VISITATORI, QUEST’ANNO È SCESO SOTTO LE 200 MILA PRESENZE – “THE ECONOMIST”: “LE CASE AUTOMOBILISTICHE HANNO MESSO IN DISCUSSIONE LA LOGICA DI COMPETERE PER SVELARE GLI ULTIMI MODELLI IN UN UNICO EVENTO, CON STAND ELABORATI CHE COSTANO MILIONI. MEGLIO LANCI SUI SOCIAL O…”

MAMMA LI CRUCCHI – I TEDESCHI VANNO PAZZI PER LE LOCALITÀ TURISTICHE ITALIANE (SARDEGNA, SICILIA, CORSICA, ELBA) E LE AZIENDE SI ADATTANO: MOBY E TIRRENIA SONO VOLATE FINO A BERLINO PER PRESENTARE LE NUOVE LINEE DI TRAGHETTI E FESTEGGIARE L’ANNIVERSARIO DEI 45 ANNI DI PRESENZA IN GERMANIA, STORICO MERCATO DI RIFERIMENTO  – NELL’OCCASIONE, SI SONO “PORTATE” DIETRO IL TRAGHETTO PIÙ GRANDE E GREEN DEL MONDO: MOBY LEGACY - GLI ALTRI DUE "COMPLEANNI": IL 50ESIMO DELLE TRATTE PER LA CORSICA E...

GENERALI, DIETRO LA COLLINA – L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, È ANDATO GIÙ DURISSIMO CONTRO IL DDL CAPITALI VOLUTO DAL DUPLEX CALTAGIRONE-FAZZOLARI: “LA LISTA DEL CDA SARÀ IMPRATICABILE, IL SISTEMA DESCRITTO NON È GESTIBILE. IL PROVVEDIMENTO DÀ UN’ABNORME IMPORTANZA ALLE MINORANZE. UN PICCOLO AZIONISTA CON UNA QUOTA INFIMA POTREBBE OTTENERE IL 20% DEI POSTI IN CONSIGLIO”. LA NORMA, UN REGALONE ALL'EDITORE DEL "MESSAGGERO", È STATA APPROVATA GIUSTO IN TEMPO PER IL RINNOVO DEL CDA DEL LEONE, NEL 2025, MA DONNET NON SI SBILANCIA SUL SUO FUTURO: “SIAMO CONCENTRATI SUI RISULTATI…”

ELON, MA CHI TE L'HA FATTO FARE? DA TWITTER SOLO GUAI PER MUSK – QUATTRO EX ALTI DIRIGENTI DEL SOCIAL NETWORK HANNO FATTO CAUSA AL PATRON DI TESLA PER IL MANCATO PAGAMENTO DELLA LIQUIDAZIONE – IN TUTTO, MUSK DEVE LORO 128 MILIONI DI DOLLARI: A MUOVERSI SONO STATI L’EX AD, PARAG AGRAWAL, L’EX DIRETTORE FINANZIARIO, NED SEGAL, VIJAYA GADDE E SEAN EDGETT, EX RESPONSABILE LEGALE ED EX CONSIGLIERE GENERALE – “QUESTA È LA SUA STRATEGIA: TRATTENERE I SOLDI CHE DEVE AGLI ALTRI E…”

IL VANTAGGIO DEI PAESI AUTORITARI: ANCHE IL PIL OBBEDISCE ALLA DITTATURA – LA CINA STIMA ANCHE PER IL 2024 UN OBIETTIVO DI CRESCITA DEL 5%, LO STESSO LIVELLO DELLO SCORSO ANNO. IL DEFICIT E' ATTESO AL 3%, IN CALO RISPETTO AL 3,8% DEL 2023 – TRA I TARGET “AMBIZIOSI” (PRATICAMENTE IRRAGGIUNGIBILE) L’INFLAZIONE AL 3%, MENTRE IL PAESE È IN DEFLAZIONE – LA CRISI NON TOCCA IL BUDGET MILITARE, CHE AUMENTERÀ DEL 7,2%, IN VISTA DELLA FUTURA GUERRA A TAIWAN: “CI OPPONIAMO CON FORZA ALL’INDIPENDENZA…”

DAGOREPORT! LA VENDETTA DEL CALTA – DOPO AVER RICEVUTO DUE PORTE IN FACCIA AL TENTATIVO DI CONQUISTARE PRIMA GENERALI E POI MEDIOBANCA, IL COLPO FATALE AI SOGNI DI GLORIA VENEZIANI DI CALTAGIRONE È STATO AFFONDATO DA “FURBIZIO” PALENZONA, CHE HA SPOSTATO CRT E BENETTON A SUPPORTO DI DONNET E NAGEL - CON MILLERI CHE SI SAREBBE RIAVVICINATO A NAGEL, CALTA “HA RIMASTO” SOLO CON FAZZOLARI A TRASTULLARSI COL DL CAPITALI – QUANDO LA MILIARDARIA VENDITA DELLA PRELIOS DI PALENZONA AL PIGNATARO RIMANE INCAGLIATA, PARTE LA VENDETTA DI CALTA. E SUL SUO “MESSAGGERO” DI IERI….

CHE CI FACCIAMO CON I MILIARDI DI SOLDI RUSSI CONGELATI DALLE SANZIONI? GLI AMERICANI SPINGONO PER INVIARE QUEI FONDI ALL’UCRAINA, E VON DER LEYEN VUOLE USARLI PER PAGARE GLI AIUTI A KIEV. MA SI PUÒ FARE? ANGELO DE MATTIA, EX BRACCIO DESTRO DI ANTONIO FAZIO IN BANKITALIA: “SI PONGONO DUE PROBLEMI: IL PRIMO, GENERALE, RIGUARDA LA STRATEGIA COMPLESSIVA SULLA GUERRA. IL SECONDO PROBLEMA CONSISTE NEL VERIFICARE SE SIA AMMISSIBILE IN BASE AI PRINCIPI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E…

AMERICA, LA CINA È PIU' VICINA DI QUANTO PENSI! - SIA DONALD TRUMP CHE JOE BIDEN SBANDIERANO LA VOLONTA' DI TAGLIARE I LEGAMI COMMERCIALI CON IL DRAGONE, MA IN REALTÀ LE RELAZIONI SONO PIU' SOLIDE CHE MAI - SE IL COMMERCIO DI BENI È CALATO DAL 2017 A OGGI, NON SI PUO' DIRE LO STESSO DI QUELLO DEI SERVIZI, COME TIKTOK, CHE RIMANE IL SOCIAL MEDIA PREFERITO DAGLI AMERICANI, O I FILM DI HOLLYWOOD, CHE SPOPOLANO NEL MERCATO CINESE - SENZA CONTARE CHE È PROBABILE CHE L'AMERICA SOTTOSTIMI LE PROPRIE IMPORTAZIONI DALLA CINA, VISTO CHE…

CHI SI È PAPPATO 1,5 MILIARDI DI SOLDI PUBBLICI DOPO IL CRAC DELLE BANCHE VENETE? – SI È CONCLUSO IL PIÙ GRANDE INDENNIZZO AI CLIENTI FRODATI DALLE BANCHE PER IL DISSESTO DI VENETO BANCA E POPOLARE DI VICENZA. ALLA FINE HA INCASSATO I RISARCIMENTI ANCHE CHI HA FATTO CONSAPEVOLMENTE UNA SPECULAZIONE POI FINITA MALE – MI-JENA GABANELLI: “I RESPONSABILI DI TUTTO QUESTO INVECE CHE FINE HANNO FATTO? VINCENZO CONSOLI E GIANNI ZONIN CONTINUANO A VIVERE NELLE LORO VILLE E… – VIDEO”

APONTE FERROVIARIO – LA COMMISSIONE EUROPEA HA DATO IL VIA LIBERA ALL’ACQUISIZIONE DEL 50% DI ITALO DA PARTE DI MSC: IL COLOSSO MONDIALE DELLA LOGISTICA, DI PROPRIETÀ DELLA FAMIGLIA APONTE, DIVENTA QUINDI PRIMO AZIONISTA DEL GRUPPO FERROVIARIO DELL’ALTA VELOCITÀ – L’ALTRÀ METÀ DELLA SOCIETÀ RIMARRÀ IN MANO AL FONDO GIP, CHE AVEVA ACQUISTATO ITALO NEL 2018 PER 1,98 MILIARDI E AVRÀ UNA "GOVERNANCE CONGIUNTA" CON ALCUNE ENTITÀ DEL GRUPPO ALLIANZ E FONDI GESTITI DA ALLIANZ CAPITAL PARTNERS E ALTRI CO-INVESTITORI...

QUESTA FUSIONE NON S'HA DA FARE! - WARNER BROS. DISCOVERY HA ABBANDONATO LE TRATTATIVE PER L'ACQUISIZIONE DI PARAMOUNT GLOBAL, DOPO MESI DI NEGOZIAZIONI - NETFLIX, DISNEY, AMAZON E LE ALTRE AZIENDE TIRANO UN SOSPIRO DI SOLLIEVO PER LO STOP ALLA MEGA-FUSIONE TRA I DUE COLOSSI DELL'INTRATTENIMENTO, CHE AVREBBE CREATO UNA DELLE PIÙ GRANDI SOCIETÀ DI MEDIA DEL MONDO, DAL VALORE DI OLTRE 38 MILIARDI DI DOLLARI E CON OLTRE 150 MILIONI DI ABBONATI - UNA BRUTTA NOTIZIA PER PARAMOUNT, CHE È ALLE PRESE CON PESANTI DEBITI E CHE POTREBBE DECIDERE DI…

CAPITALI DI (S)VENTURA – “GLASS LEWIS”, INFLUENTE SOCIETÀ CHE “CONSIGLIA” I FONDI PER CHI VOTARE AI RINNOVI DEI CDA, AFFONDA IL DDL CAPITALI CARO A FAZZOLARI-CALTAGIRONE: “LE MISURE PROPOSTE HANNO SUSCITATO PREOCCUPAZIONE NELLA COMUNITA' DELLA CORPORATE GOVERNANCE, IN ITALIA E ALL'ESTERO" - ELENCATI I PUNTI DOLENTI, FA SAPERE A LOR SIGNORI: "DATA LA TEMPISTICA, SI PREVEDE CHE L'ATTUAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE INFLUENZERÀ LA PROSSIMA PROXY SEASON" (TRADOTTO: NE VEDRETE DELLE BELLE...)

IL "BOT" TI FA FARE IL BOOM - L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE NON È UNA "BOLLA", MA L'INZIO DI UNA NUOVA "RIVOLUZIONE INDUSTRIALE" - NON È UN CASO CHE TRA LE 10 SOCIETÀ PIÙ CAPITALIZZATE AL MONDO, 9 SONO AZIENDE TECNOLOGICHE AMERICANE, CHE HANNO FATTO "ALL IN" SULL'IA RAGGIUNGENDO RICAVI DA RECORD - IN PASSATO C'ERA STATO LO STESSO ENTUSIASMO PER PROGETTI CHE POI SI SONO RIVELATI ESSERE MENO IMPATTANTI, COME LE CRIPTOVALUTE E IL METAVERSO, MA QUESTA VOLTA GLI ANALISTI CONCORDANO CHE...

AGNELLI IN PARADISO (FISCALE) – I PM DI TORINO POTREBBERO ARRIVARE DOVE NON RIUSCIRONO QUELLI MILANESI NEL 2009: DIMOSTRARE L'ESISTENZA DEL “TESORO” OFFSHORE DELLA FAMIGLIA DELL’AVVOCATO – ALLORA FURONO SCOVATE TRE MISTERIOSE “ANSTALT” (SOCIETÀ ASSOCIATE A UN PATRIMONIO), CON IN PANCIA CIRCA 448 MILIONI DI FRANCHI SVIZZERI, MA IL CASO FU ARCHIVIATO. QUEI SOLDI CHE SAREBBERO STATI OCCULTATI AL FISCO ITALIANI E SOTTRATTI ALL’EREDITÀ DI GIANNI, E QUINDI “TOLTI” ALLA FIGLIA MARGHERITA – I PRESUNTI GESTORI? I FEDELISSIMI DI FAMIGLIA, GIANLUIGI GABETTI, FRANZO GRANDE STEVENS E…

ARCHEO! QUANDO EDOARDO AGNELLI STRONCAVA L’INGRESSO DEL 22ENNE NIPOTE, JOHN ELKANN, NEL CDA DELLA FIAT: ERA IL GENNAIO 1998, UN MESE DOPO LA MORTE DI GIOVANNINO, L’EREDE DESIGNATO. IL FIGLIO DELL’AVVOCATO RILASCIÒ UN’INTERVISTA DURISSIMA AL “MANIFESTO”: “CONSIDERO QUELLA SCELTA UNO SBAGLIO E UNA CADUTA DI STILE. NON SI NOMINA UN RAGAZZO POCHI GIORNI DOPO LA MORTE DI GIOVANNI ALBERTO, PER RIEMPIRE UN POSTO. SI È PREFERITO FARSI PRENDERE DALLA SMANIA CON UN GESTO CHE IO CONSIDERO OFFENSIVO ANCHE PER LA MEMORIA DI MIO CUGINO”

DUE ANNI DI GUERRA DOVEVANO RIDURRE I RUSSI A MENDICANTI. E INVECE L’ECONOMIA DI MOSCA VIAGGIA A PASSO DI MARCIA – IL PIL RUSSO NEL 2024 CRESCERÀ DEL 2,6%, MENTRE LA ZONA EURO ARRANCA ALLO 0,9% - CERTO, È TUTTO MERITO DELL’INDUSTRIA BELLICA, CHE LAVORA A PIENO REGIME E “DOPA” LE STATISTICHE, MA È UN FATTO CHE LE SANZIONI-BOOMERANG DELL’OCCIDENTE NON SIANO SERVITE A NIENTE: PUTIN HA TROVATO ALTRI CLIENTI PER LE SUE MATERIE PRIME (CINA E INDIA). E L’ECONOMIA REALE ARRANCA…

IL MISTERO DEL MILIARDO DI EURO DI GIANNI AGNELLI IN SVIZZERA – I PM DI TORINO AVREBBERO TROVATO DOCUMENTI CONTABILI CHE SI RIFERISCONO AI FANTOMATICI FONDI DA 900 MILIONI DI DOLLARI. LA STESSA CIFRA SPUNTÒ IN UN’INDAGINE MILANESE DEL 2009, GRAZIE ALLA TESTIMONIANZA DI CARLO REVELLI (CUGINO DI MARGHERITA E FIGLIO NATURALE DI CARLO CARACCIOLO), CHE AVREBBE RIVELATO LA “VOLONTÀ DI OCCULTAMENTO” DELLA FAMIGLIA – L’“AGNELLO” JOHN ELKANN SI VESTE DA LUPO E, INSIEME AI FRATELLI LAPO E GINEVRA, QUERELA IL MARCHESE LODOVICO ANTINORI

“CI SONO MOLTEPLICI INDIZI SULL’ESISTENZA DI UN PATRIMONIO IMMENSO IN CAPO A GIANNI AGNELLI” – NEL 2013 LA PROCURA DI MILANO DAVA PER CERTO CHE UNA PARTE DELL’EREDITÀ DELL’AVVOCATO FOSSE FINITA OFFSHORE: “LE DIMENSIONI E LA DISLOCAZIONE TERRITORIALE NON SONO MAI STATI DEFINITI” – ORA QUELLE CARTE SONO FINITE NELLE MANI DEI PM DI TORINO, CHE HANNO APERTO UNA NUOVA INDAGINE. ALLORA A BLOCCARE TUTTO FU LA MANCATA COLLABORAZIONE DI SVIZZERA E LIECHTENSTEIN IN SEDE DI ROGATORIA. QUESTA VOLTA COME FINIRÀ?

DIO PERDONA, GUZZETTI NO. E PALENZONA NON SARÀ IL VICEPRESIDENTE DI ACRI - UNA VOLTA NOMINATO AZZONE, IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE SE NE SBATTE DEL PATTO CON IL “CAMIONISTA” DI TORTONA E GLI MOLLA UNO SCHIAFFONE NEGANDOGLI LA VICEPRESIDENZA - L'ALTRO GIORNO PALENZONA AVEVA AMMESSO CANDIDAMENTE AL “SOLE 24 ORE”: “SARÒ IO, ALTRIMENTI NON AVREI SOSTENUTO LA CANDIDATURA DI AZZONE” - ANCORA: MICCICHE', OTTIMO RAPPORTO CON "FURBIZIO", FA SAPERE CHE NON CI PENSA PROPRIO DI ANDARE ALLA PRESIDENZA DI CDP...

IL PANDOROGATE È STATO UN DISASTRO COMMERCIALE PER BALOCCO – NUMERI ALLA MANO, LA COLLABORAZIONE DELL'AZIENDA CON CHIARA FERRAGNI È STATA UN'OPERAZIONE DI MARKETING SBAGLIATA: BALOCCO HA VERSATO ALLA MOGLIE DI FEDEZ PIÙ DI UN MILIONE DI EURO MA LE VENDITE DEI PANDORI SONO ANDATE MALE. SU 362 MILA DOLCI “GRIFFATI” PRODOTTI, IL 20% È ANDATO AL MACERO, CON UNA PERDITA STIMATA TRA 100 E A 900MILA EURO – E LA MULTA DA 400MILA DELL'ANTITRUST È IN LARGA PARTE COLPA DELLA COMUNICAZIONE IMPOSTA DALL’INFLUENCER...

A CHI LA DIAMO MPS? - SFUMATA LA FUSIONE TRA BANCO BPM E UNICREDIT, DA SEMPRE CALDEGGIATA DA PALENZONA, POTREBBE PRENDERE CORPO UN'ALTRA OPERAZIONE: L'AGGREGAZIONE TRA BANCO BPM E MONTEPASCHI - DIFFICILMENTE SI MUOVERÀ FOGLIA PRIMA DELLE ELEZIONI EUROPEE DI GIUGNO MA BISOGNA SBRIGARSI: C'È SEMPRE LA SPADA DI DAMOCLE DI BRUXELLES CHE IMPONE AL TESORO DI USCIRE ENTRO L'ANNO DALL'ISTITUTO SALVATO CON DENARI PUBBLICI NEL 2017 - TRA LE POSSIBILI OPERAZIONI INDUSTRIALI, C'È ANCHE LA STRADA DI BPER (CHE STA ANCORA DIGERENDO CARIGE E GLI SPORTELLI EREDITÀ DELL'OPERAZIONE INTESA SANPAOLO–UBI)

IL BALLO DEL MATTONE IN CASA BERLUSCONI – DOPO VILLA CERTOSA IN SARDEGNA E VILLA DELLE PALME A LAMPEDUSA, GLI EREDI DEL CAV METTONO IN VENDITA ANCHE L'ULTIMO QUARTIER GENERALE DEL BERLUSCONISMO: VILLA GRANDE A ROMA – LA DIMORA DI 1.200 METRI QUADRI SULL'APPIA ANTICA, ACQUISTATA NEL 2001 DA FRANCO ZEFFIRELLI, È INTESTATA ALLA “IMMOBILIARE IDRA SPA” – LÌ BERLUSCONI AVEVA RIUNITO MELONI E SALVINI PER DECIDERE LA STRATEGIA PER IL COLLE E POI IL VOTO FINALE ANTI-DRAGHI. ED È LÌ CHE DORME ANCORA OGGI MARTA FASCINA, LE RARE VOLTE CHE VIENE NELLA CAPITALE…

LA “SUCCESSION” DEGLI AGNELLI È PIÙ SORPRENDENTE DI QUALSIASI SERIE TV – LA SINTESI BRUTALE: MARGHERITA AGNELLI VUOLE TOGLIERE AL FIGLIO IL CONTROLLO DI “EXOR” (CHE VALE 30 MILIARDI), DICHIARANDO NULLO IL TESTAMENTO DELLA MADRE, MARELLA CARACCIOLO. COSÌ SAREBBE LEI L’UNICA EREDE E POTREBBE CHIEDERE INDIETRO ALMENO IL 50% DEI BENI DONATI A YAKI DALLA NONNA. SE VENISSERO ANNULLATI ANCHE L’ACCORDO DA 1,3 MILIARDI DEL 2004, LE COMPRAVENDITE DELLE NUDE PROPRIETÀ A JOHN, LAPO E GINEVRA, E LE QUOTE DELLA “DICEMBRE” ACCRESCIUTE NEL 2003, MARGHERITA ARRIVEREBBE AL 58,2%. LA MAGGIORANZA ASSOLUTA…

UNI-CREDIT, MULTI-PALENZONA – IL BOSS DI CRT FA FELICE ORCEL TOGLIENDO DI MEZZO IL SUO NEMICO PIU’ INTIMO IN UNICREDIT,  LAMBERTO ANDREOTTI - ORCEL ABBANDONA LA CONQUISTA DI BPM E CRT VENDE LE AZIONI DELLA BANCA DI CASTAGNA, CON PLUSVALENZA DI 80 MILIONI – IN BARBA A FAZZOLARI, TENTENNA SUL FAMIGERATO DL CAPITALI ED ELOGIA GENERALI DI DONNET, IRRITANDO CALTARICCONE – MOLLA UNA PANZATA A PROFUMO ANNUNCIANDO CHE E’ FINITO IL POTERE ASSOLUTO DI GUZZETTI NELLE FONDAZIONI – CON PRELIOS RIMASTA SULLO STOMACO, PERDE LA TESTA PER PIGNATARO AL PUNTO DI INVITARE LA MELONA A INCONTRARLO: MEJO DEL ''TRANSUMANO ELON MUSK''…

UNA FIRMA PUÒ FAR CROLLARE L’IMPERO ELKANN – LA PROCURA DI TORINO CHE INDAGA SULLA PRESUNTA FRODE FISCALE NELL’EREDITÀ DI MARELLA CARACCIOLO HA CHIESTO UNA NUOVA CONSULENZA GRAFOLOGICA SULLE FIRME DELLA MADRE DI MARGHERITA AGNELLI. I PM HANNO RISCONTRATO ALCUNE ANOMALIE SULLE COPIE DI ALCUNI DOCUMENTI, IN PARTICOLARE SULLE “AGGIUNTE TESTAMENTARIE”: “LE FIRME SONO DI NATURA RAGIONEVOLMENTE APOCRIFA” – JOHN ELKANN E GIANLUCA FERRERO HANNO FATTO RICORSO AL TRIBUNALE DEL RIESAME CONTRO IL DECRETO DI PERQUISIZIONE…

PROFUMO NEGLI OCCHI – SARÀ MARCO GILLI IL SUCCESSORE DI FRANCESCO PROFUMO ALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE COMPAGNIA DI SAN PAOLO – IL NOME DELL'EX RETTORE DEL POLITECNICO DI TORINO È STATO INDICATO PER IL CONSIGLIO GENERALE DAL SINDACO STEFANO LO RUSSO, INSIEME A QUELLO DI MARIAGRAZIA PELLERINO – PROFUMO E’ IN USCITA ANCHE DALL’ACRI, L’ASSOCIAZIONE DELLE FONDAZIONI BANCARIE ITALIANE. E, COME DAGO DIXIT, È STATO GIÀ TUTTO DECISO TRA IL GRANDE BURATTINAIO GIUSEPPE GUZZETTI E FURBIZIO PALENZONA, IL PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CRT, CARO A FAZZOLARI…

SULL'EX ILVA SI VA ALLA GUERRA LEGALE – INVITALIA HA PRESENTATO AL MINISTERO DEL MADE IN ITALY LA RICHIESTA DI AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA PER ACCIAIERIE D'ITALIA. MOSSA CHE APRE LA PORTA AI COMMISSARI – ARCELOR MITTAL ACCUSA IL SOCIO PUBBLICO: “SIAMO SORPRESI E DELUSI DALL'INIZIATIVA. E' UNA GRAVE VIOLAZIONE DELL'ACCORDO DI INVESTIMENTO. CI RISERVIAMO TUTTI I DIRITTI…” – E LA MULTINAZIONALE INDIANA HA PRESENTATO UNA PROPOSTA DI CONCORDATO IN BIANCO, PER TRATTARE SUL DEBITO…

DOPO CHE FEDEZ SI E' AUTODICHIARATO "NULLATENENTE" SCOPRIAMO CHE CHIARA FERRAGNI PAGA POCHISSIME TASSE (CIOÈ L’1,2% DEGLI UTILI) – IL “CORRIERE DELLA SERA” ANALIZZA GLI INTRECCI SOCIETARI DELL’IMPERO DELLA MOGLIE DI FEDEZ: "DUE SOCIETÀ OPERATIVE, LA FENICE SRL E LA TBS CREW SRL, DISTRIBUISCONO GLI UTILI A UNA HOLDING, LA SISTERHOOD, CHE SI OCCUPA ANCHE DI GESTIRE GLI ASSET IMMATERIALI DEL GRUPPO E DI INCASSARE ROYALTIES PER L’UTILIZZO DEI BRAND E PROBABILMENTE DELL’IMMAGINE DI CHIARA. UNO SCHEMA COSTRUITO PER..."

“FAREMO LE NOSTRE MOSSE IN CASO DI OFFERTE OSTILI” - CIMBRI RAFFORZA UNIPOL ATTRAVERSO UN’OPA SULLA CONTROLLATA UNIPOL-SAI E MANDA UN AVVISO A UNICREDIT DI ORCEL CHE SAREBBE INTERESSATA A RILEVARE IL 10% DELLA POPOLARE DI SONDRIO, L’ULTIMO GRANDE ISTITUTO POPOLARE ITALIANO RIMASTO INDIPENDENTE FINORA SEMPRE DATO VICINO ALL’AZIONISTA UNIPOL (20%) - A MILANO SI RUMOREGGIA GIÀ DI OPA PARZIALE O TOTALITARIA DA PARTE DI UNICREDIT NEI PRIMI GIORNI DI FEBBRAIO - SCONTRARSI CON L'UNIPOL DI CIMBRI VUOL DIRE APRIRE UNO SCENARIO DI GUERRA CON BANCA INTESA DI CARLO MESSINA…

TUTTO QUELLO CHE NON TORNA NEL “CONTRATTO” TRA MARELLA AGNELLI E IL NIPOTE JOHN ELKANN – IL 19 MAGGIO 2004 LA VEDOVA DI GIANNI CEDE LE SUE QUOTE DELLA “DICEMBRE” AI NIPOTI (JOHN, LAPO E GINEVRA), ESCLUDENDO LA FIGLIA MARGHERITA E PERMETTENDO A YAKI DI SALIRE AL 60% DELLA CASSAFORTE CHE CONTROLLA EXOR. MA IN QUELLA SCRITTURA PRIVATA NON È INDICATO IL LUOGO DELLA STIPULA, E MANCA L’AUTENTICA DELLE FIRME - NELL'AMBITO DELLA CAUSA CIVILE INTENTATA DA MARGHERITA, È EMERSO UN ALTRO DOCUMENTO...

QUAL È IL COLMO PER UNA FAMIGLIA CHE PRODUCE MACCHINE? FARSI FREGARE DAGLI AUTISTI – SONO ALMENO TRE I CONDUCENTI ALLE DIPENDENZE DI MARELLA CARACCIOLO, INSERITI COME TESTIMONI NELL’ESPOSTO DI MARGHERITA AGNELLI, CHE HA PORTATO ALL’INDAGINE PER REATI FISCALI NEI CONFRONTI DI JOHN ELKANN - INSIEME ALLE INFERMIERE DI FIDUCIA DI DONNA MARELLA, POTREBBERO ESSERE DETERMINANTI PER CERTIFICARE CHE LA VEDOVA DI GIANNI AGNELLI NON VIVEVA STABILMENTE IN SVIZZERA (E QUINDI, IL TESTAMENTO ELVETICO NON SAREBBE VALIDO)

“LE FIRME DI MARELLA AGNELLI RAGIONEVOLMENTE APOCRIFE” – SECONDO I PM DI TORINO, ALCUNI DOCUMENTI “DI RILIEVO”, COME LE AGGIUNTE TESTAMENTARIE DELLA VEDOVA DELL'AVVOCATO, SU CUI SI BASA L'ESPOSTO DI MARGHERITA AGNELLI, NON SAREBBERO AUTENTICI – GLI ALTRI BENI COLLOCATI IN PARADISI FISCALI E QUELL’INDIRIZZO RICORRENTE IN LIECHTENSTEIN: LÌ HANNO SEDE TRE SOCIETÀ CHE SAREBBERO RICONDUCIBILI A JOHN ELKANN - LO SCAZZO TRA GLI AVVOCATI: "MARGHERITA AGNELLI PERSEGUITA I FIGLI"

A QUANTO AMMONTA IL PATRIMONIO DI MARELLA AGNELLI NEI PARADISI FISCALI? QUEI REDDITI POTREBBERO AVER GENERATO INTERESSI MILIONARI, CHE POTREBBERO ESSERE RIMASTI ESENTI DA TASSAZIONE - LA FAIDA INNESCATA DALLA FIGLIA MARGHERITA RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UNA VALANGA SULL'IMPERO DEI TRE FRATELLI ELKANN – LA FINANZA INDAGA SUI REDDITI NON DICHIARATI DA DONNA MARELLA, GRAZIE ALLA RESIDENZA IN SVIZZERA, RITENUTA “FITTIZIA” DAI PM – I DUBBI SULL’AUTENTICITA’ DELLE FIRME DI MARELLA SUL TESTAMENTO E I 14 DOCUMENTI ORIGINALI SPARITI… - 

TE LO MITTAL IN QUEL POSTO! – ACCIAIERIE D'ITALIA, CHE IN ATTESA DEL COMMISSARIAMENTO È ANCORA CONTROLLATA PER IL 62% DA ARCELOR MITTAL, NON HA CONSEGNATO A SACE LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER INDIVIDUARE IL NUMERO DEI CREDITORI DELL'INDOTTO DELL'EX ILVA E LA RELATIVA ENTITA' DEI CREDITI – L’AD LUCIA MORSELLI CONTESTA IL DECRETO DEL GOVERNO CHE STABILISCE L’ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DI SACE. E COSÌ LE AZIENDE CHE SPERANO DI RIAVERE UNA PARTE DEI SOLDI DOVUTI RIMANGONO A MANI VUOTE…

MA ’STI TRATTORI HANNO RAGIONE O NO A PROTESTARE? – SUI LIMITI DELLE EMISSIONI DI CO2 E SULL’USO DEI PESTICIDI, BRUXELLES HA CEDUTO AGLI AGRICOLTORI – RESTANO I PROBLEMI DEI CEREALI UCRAINI CHE AFFOSSANO IL MERCATO E DELLA BUROCRAZIA PER OTTENERE I FONDI EUROPEI – IN ITALIA CHIEDONO PREZZI PIÙ “GIUSTI”: DAL PRODUTTORE ALLO SCAFFALE, PESA IL SISTEMA DELLE ASTE AL RIBASSO – MI-JENA GABANELLI: “È INCONFUTABILE CHE L’AGRICOLTURA È RESPONSABILE DELL’11% DELLE EMISSIONI DI CO 2 DELL’UE, E...” – VIDEO

IL PATRIMONIO ALL’ESTERO DEGLI AGNELLI? UN “SEGRETO DI PULCINELLA”: PAROLA DEGLI AVVOCATI DI JOHN ELKANN. NELLA CAUSA CIVILE AVVIATA NEL 2022, FURONO I LEGALI DELLA FAMIGLIA AD AMMETTERE L’ESISTENZA DI UN PATRIMONIO “NON DICHIARATO AL FISCO” NEI PARADISI FISCALI – MARGHERITA, FIGLIA DI MARELLA E MADRE DI YAKI, SOSTIENE CHE IN QUELLE CASSEFORTI SIA STATA “NASCOSTA” UNA PARTE DEL PATRIMONIO A CUI ANCHE LEI AVEVA DIRITTO – DELLE 16 SOCIETÀ OFFSHORE ORIGINARIE (ALCUNE DA UN MILIARDO), QUANTE SONO RIMASTE? E QUANTI SOLDI CONTENGONO?

FLASH! – IL RISIKO BANCARIO NON DORME MAI. A MILANO SI RINCORRONO VOCI DI POUR-PARLER TRA IL BOSS DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, E IL CAPATAZ DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA - GIA’ FATTA FALLIRE NEL 2022 DAGLI ‘’AMICI DEGLI AMICI’’ L’OPA DI UNICREDIT SU BPM, SUL FINIRE DEL 2023 ORCEL NON AVREBBE ACQUISITO IL 9,18% DI CREDIT AGRICOLE IN BPM, GIUDICANDO ESOSO IL COSTO DELL'OPERAZIONE - ORA TRA ORCEL E CASTAGNA LE VECCHIE DIVERGENZE SEMBRANO TRAMONTATE, DICONO. SARA' PER LE INDISCREZIONI CHE DANNO SERGIO ERMOTTI DIMISSIONARIO DA UBS IL PROSSIMO ANNO? AH, SAPERLO...