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IL MONDO SI RIARMA. E ANCHE L'ITALIA FA AFFARI D'ORO – NEL 2022 IL NOSTRO PAESE HA ESPORTATO MATERIALE BELLICO PER 5,3 MILIARDI DI EURO (+13% RISPETTO AL 2021). “MERITO” IN GRAN PARTE DELLA GUERRA SCATENATA DA PUTIN, MA NON SOLO – IL PRIMO “CLIENTE” È LA TURCHIA, MENTRE IL QATAR HA PIANIFICATO SPESE PER 7,5 MILIARDI IN 6 ANNI (IN CAMBIO ANCHE DI GAS) – DOPO LO STOP IMPOSTO DA CONTE, CON DRAGHI SONO RIPARTITE LE COMMESSE IN EMIRATI ARABI UNITI E ARABIA SAUDITA, CON BUONA PACE DEI DIRITTI UMANI CALPESTATI...

ENEL, SCOSSE E RISCOSSE - L’AD USCENTE, FRANCESCO STARACE, SMENTISCE DI VOLER TORNARE IN SELLA: “NON SONO INTENZIONATO A RESTARE. NON PUÒ ESSERE IMPUTATO A ME IL FATTO CHE CI SIANO DUE LISTE PER IL CDA” - L’AVVOCATO ANDREA ZOPPINI, CHE HA VERGATO UN PARERE SULL’INDIPENDENZA DI PAOLO SCARONI, SCRIVE ALLA CONSOB SULLE DECISIONI PRESE DAI PROXY IN VISTA DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI ENEL - UNA SORTA DI ESPOSTO (PER CONTO DI CHI? DI SCARONI? DI CATTANEO? E SOPRATTUTTO, CONTRO CHI?) PER SEGNALARE ANOMALIE NELLE MODALITÀ IN CUI È DIVENUTO PUBBLICO UN REPORT DEL PROXY ADVISOR FRONTIS, IN CUI SI RACCOMANDAVA DI VOTARE PER LA LISTA COVALIS…

AIUTO, IN AMERICA TRABALLANO LE BANCHE! GLI ISTITUTI DI CREDITO CONTINUANO A PERDERE TERRENO IN BORSA E SEMBRA NON FERMARSI L'ONDA LUNGA DELLA CRISI CHE HA TRAVOLTO “SILICON VALLEY BANK” E “FIRST REPUBLIC BANK” - LE BANCHE REGIONALI “PACWEST” E “WESTERN ALLIANCE” HANNO SOSPESO LE CONTRATTAZIONI DOPO ESSERE CROLLATE DI OLTRE IL 20% - LE AZIONI DI JPMORGAN CHASE HANNO PERSO L'1% DOPO L’ANNUNCIO DELL'ACQUISIZIONE DELLA FIRST REPUBLIC BANK - LA FED DOVREBBE ANNUNCIARE UN ALTRO AUMENTO DEI TASSI DI 25 PUNTI BASE…

PER CONTO DI CHI LAVORA ANDREA ZOPPINI? – CHI C'È DIETRO ALLA LETTERA SCRITTA DAL POTENTE AVVOCATO ROMANO ALLA CONSOB “PER SEGNALARE ANOMALIE INFORMATIVE" SULLE DECISIONI DEI PROXY IN VISTA DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI ENEL? - "STARTMAG": "ZOPPINI PROVA A TOGLIERE QUALCHE CASTAGNA DAL FUOCO DI PAOLO SCARONI", CANDIDATO PRESIDENTE COME NON INDIPENDENTE NELLA LISTA DEL MEF - ZOPPINI HA SOLIDI RAPPORTI CON ASSOGESTIONI, MA "TRA I LUPI DI WALL STREET GIRA VOCE CHE DI RECENTE ABBIA LAVORATO ANCHE PER IL FONDO COVALIS", CHE HA PRESENTATO LA TERZA LISTA PER IL CDA DEL COLOSSO DELL’ENERGIA…

ENEL NEL CAOS! - IERI ‘’STARTMAG’’ SI DOMANDAVA: “PER QUALE RAGIONE PAOLO SCARONI HA SENTITO IL BISOGNO DI INTERPELLARE ANDREA ZOPPINI, IL SUPER-AVVOCATO ROMANO CON ADDENTELLATI ANCHE NELLE BANCHE E NELLE ISTITUZIONI, E RICHIEDERGLI UN PARERE SULLA PROPRIA INDIPENDENZA?” – LA RISPOSTA ARRIVA OGGI DAL ‘’SOLE 24 ORE’’: “ZOPPINI HA SCRITTO UNA LETTERA ALLA CONSOB PER SEGNALARE ANOMALIE INFORMATIVE SULLE DECISIONI PRESE DAI PROXY IN VISTA DELL’ASSEMBLEA DEL 10 MAGGIO DEI SOCI ENEL’’ - A SCOMPAGINARE LE CARTE È STATA L’IMPROVVISA USCITA DI SCENA DI DONNARUMMA CON CUI SCARONI ERA CERTO DI POTERE FARE ASSE. CERTEZZA CHE NON C’È CON CATTANEO….

“DOBBIAMO ESSERE LIBERTINI. ALLORA AVANTI TUTTA, VECCHIO ARRAPATO!” – LOUIS-FERDINAND CELINE SCATENATO IN UN'INTERVISTA DEL 1960 A “PARIS MATCH” PER L'USCITA DEL ROMANZO “NORD”: “NELLA LETTERATURA ORA TUTTI SI ABBANDONANO AL SESSO. POVERE MERDE! IO HO TRASCORSO LA VITA TRA I CULI DELLE BALLERINE!” – “IL REGIME NAZISTA HA INIZIATO QUELL’AFFARE SENZA LE FORZE NECESSARIE. ERA PERSA IN PARTENZA” – “HO UN SOGNO, AVERE I DUE NOBEL, DELLA PACE E DELLA LETTERATURA, MI CAVEREBBE FUORI DAI GUAI”

RIUSCIRANNO I FONDI A MANDARE A FONDO PAOLO SCARONI? – INDICATO (IN QUOTA LEGA E FORZA ITALIA) COME PROSSIMO PRESIDENTE DI ENEL, SCARONI NON PIACE AI FONDI INTERNAZIONALI CHE VORREBBERO MARCO MAZZUCCHELLI – IL PROBLEMA (PER GLI INVESTITORI) È CHE, PER ARRIVARE ALLA CONTA SUL PRESIDENTE, IL CANDIDATO DEVE PRIMA ESSERE ELETTO NEL CDA. PER SCARONI IL PROBLEMA NON SI PONE VISTO CHE IL MEF IN ASSEMBLEA HA IL 35-40% DEI VOTI. "COVALIS", IL FONDO CHE SOSTIENE MAZZUCCHELLI HA SOLO UN 1% E…

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – LA RETTIFICA DELL’AD DI "TRUE ITALIAN EXPERIENCE", MAURIZIO ROTA, IN MERITO ALL’ARTICOLO DELL’ESPRESSO SULLA PARTNERSHIP TRA ITA AIRWAYS E “TRUE ITALIAN EXPERIENCE” – "L’INVESTIMENTO, AD OGGI SOSTENUTO DA 'ITA AIRWAYS' NEL PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ DEL PROGETTO 'TIE', È STATO DI GRAN LUNGA RIPAGATO. RIGUARDO ALLA PROFITTABILITÀ DEL PROGETTO E ALLE 'GRAVI CONCLUSIONI' ESPRESSE NELL’ARTICOLO IN MERITO ALL’AUDIT, OCCORRE PRECISARE CHE…”

SI E' PLACATA LA BORA SUL “LEONE DI TRIESTE”? – A UN ANNO DALLA RESA DEI CONTI PER RINNOVARE IL CDA DI “GENERALI” (TRA DEL VECCHIO, CALTAGIRONE E I BENETTON DA UNA PARTE E MEDIOBANCA, CHE HA VINTO, DALL’ALTRA) APPAIONO DEI SEGNALI DI PACE: DURANTE L’ASSEMBLEA DI IERI “CALTARICCONE” È RIUSCITO A ELEGGERE IL PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE, CARLO SCHIAVONE - IL COSTRUTTORE ORA HA IN MANO L’ORGANO CHE CONTROLLA IL CDA, DOVE INVECE È IN MINORANZA – PER DICHIARARE LA PACE PERÒ BISOGNA ASPETTARE OTTOBRE, QUANDO DOVRÀ ESSERE RINNOVATO IL BOARD DI MEDIOBANCA…

MES AL MURO – ALL’EUROGRUPPO IN CORSO A STOCCOLMA È TUTTO UN FIORIRE DI APPELLI (LEGGI: MINACCE) ALL’ITALIA SULLA RATIFICA DELLA RIFORMA DEL FONDO SALVA STATI. ANCHE CHRISTINE LAGARDE ESCE ALLO SCOPERTO: “SAREBBE POSITIVA, PERCHÉ AVERE UN BACKSTOP IN CASO DI DIFFICOLTÀ SAREBBE UTILE A TUTTI” – IL PRESIDENTE DELL’EUROGRUPPO E IL DIRETTORE DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ RIBADISCONO IL CONCETTO: “ABBIAMO BISOGNO CHE IL MES VENGA RATIFICATO” - ALL'INCONTRO NON ERA PRESENTE IL MINISTRO GIORGETTI

IL MIGLIOR BUSINESS? LA SALUTE! - EXOR, LA HOLDING CONTROLLATA DA JOHN ELKANN, HA INVESTITO QUASI UN MILIARDO DI EURO NEL GRUPPO FRANCESE INSTITUT MÉRIEUX E NELL’ITALIANO LIFENET HEALTCARE: IL PRIMO SI OCCUPA DI RICERCA FARMACEUTICA; IL SECONDO GESTISCE OSPEDALI E AMBULATORI - TRA SANITA’ E LUSSO (IL MARCHIO FERRARI E LA QUOTA DEL 24% NELLA CASA DI MODA FRANCESE CHRISTIAN LOUBOUTIN), ELKANN HA ARCHIVIATO IL VECCHIO BUSINESS DI FAMIGLIA, LE AUTO, E HA SFANCULATO L’ITALIA, VISTO CHE LA HOLDING SI E’ TRASFERITA NELLA BORSA DI AMSTERDAM, DOVE GIÀ ERANO STATE TRASLOCATE (PER RISPARMIARE SULLE TASSE) LA SEDE LEGALE E QUELLA FISCALE DEL GRUPPO…

FACILE ESSERE GENEROSI FINCHÉ PAGANO I CONTRIBUENTI! – ITA AIRWAYS HA SBORSATO PIÙ DI 4 MILIONI DI EURO A “TRUE ITALIAN EXPERIENCE”, UNA PICCOLA PIATTAFORMA EMILIANA CHE DOVREBBE PROMUOVERE IL TURISMO ITALIANO NEL MONDO. PROBLEMA: "TIE" HA PROCURATO A ITA “ZERO VENDITE E ZERO RICAVI”, COME CONCLUDE UN AUDIT INTERNO - L’AFFARE HA MESSO IN ALLARME I TEDESCHI DI LUFTHANSA, CHE DOVREBBERO COMPRARSI L'EX ALITALIA, MA INIZIANO AD AVERE GROSSI DUBBI SULLA GESTIONE UN PO’ TROPPO ALLEGRA. E INFATTI, L’OPERAZIONE È STATA MESSA IN STANDBY, ANCHE PER LE BEGHE POLITICHE TRA MELONI E SALVINI

BANCHE DI NUOVO IN ROSSO SUI LISTINI EUROPEI - I TITOLI DEI PRINCIPALI ISTITUTI TORNANO SOTTO PRESSIONE - L’ULTIMA SETTIMANA E’ STATA CARATTERIZZATA DAL RITORNO DEI TIMORI SULLE CONDIZIONI SISTEMA CREDITIZIO AMERICANO DOPO LA FUGA DEI DEPOSITI DA FIRST REPUBLIC BANK - LA FRENATA DELL'ECONOMIA USA, CERTIFICATA DAL DATO SUL PIL DEL PRIMO TRIMESTRE INFERIORE ALLE PREVISIONI, E I DUBBI SULLE PROSPETTIVE DI POLITICA MONETARIA CONTRIBUISCONO AD ALIMENTARE LA VOLATILITÀ DEL SETTORE…

FLASH! – LUIGI FERRARIS È RIUSCITO A FAR PREVALERE NOMINE INTERNE PER GLI AMMINISTRATORI DELEGATI DI RFI E TRENITALIA. GIANPIERO STRISCIUGLIO ANDRÀ A RETE FERROVIARIA ITALIANA, LUIGI CORRADI SARÀ CONFERMATO A TRENITALIA – IL NOME DI STRISCIUGLIO FA PARTE DELL’ACCORDO SALVINI-MELONI. IL “CAPITONE” AVREBBE VOLUTO UN ESTERNO, MA DOPO LA SCELTA DI CATTANEO ALL’ENEL NON POTEVA FORZARE DI PIÙ – LE NOMINE SARANNO DELIBERATE DAL CDA DI FERROVIE DELLO STATO LA PROSSIMA SETTIMANA…

“È UNA QUESTIONE DI GOVERNANCE E NON DI GOVERNO” – IL BANCHIERE MARCO MAZZUCCHELLI, PRIMO NOME DELLA LISTA PRESENTATA DAL FONDO COVALIS PER ENEL, MANDA UN MESSAGGIO A SCARONI: “CI FACCIAMO PORTAVOCE DI UN DISAGIO. CONSIDERIAMO ENEL UNA VERA PUBLIC COMPANY, NELLA QUALE ERA NECESSARIA LA PRESENZA DI PIÙ FIGURE DI MERCATO. L’ENEL È UN CAMPIONE DELL’ENERGIA MA CREDO CHE ABBIA UN POTENZIALE INESPRESSO. MI SPINGO A DIRE CHE POTREBBE VALERE IL DOPPIO. IL NOSTRO DISEGNO? ADOTTARE UNA STRATEGIA IN CONTINUITÀ, MA…”

BIDEN NON SALVERÀ FIRST REPUBLIC BANK (ALMENO PER ORA) – L’AMMINISTRAZIONE USA E GLI ADVISOR DEL TRABALLANTE ISTITUTO DI SAN FRANCISCO SONO IN CONTATTO DA GIORNI, MA AL MOMENTO IL GOVERNO NON VUOLE APRIRE A UN SALVATAGGIO PUBBLICO. L’IDEA È CHE SIANO LE GRANDI BANCHE AMERICANE A ROMPERE GLI INDUGI, MA QUELLE NON SONO INTENZIONATE A FARLO GRATIS - PROBLEMA: GIÀ A MARZO 11 ISTITUTI FINANZIARI AVEVANO INIETTATO 30 MILIARDI IN FRB, MA NON SONO SERVITI A DEVIARE LA BANCA DALLA "ROTTA DELLA MORTE" (COPYRIGHT "WALL STREET JOURNAL")

DAGOREPORT! - CON LA CONQUISTA DI CRT DA PARTE DI PALENZONA, I POTERI FINANZIARI MILANESI STANNO STUDIANDO LA NUOVA MAPPATURA DEL POTERE - SI PARLA DI UNA “PACIFICAZIONE” CHE PORTEREBBE MEDIOBANCA NELLE MANI DI MILLERI (19,8%) E DI CALTAGIRONE (5,6%) MA CON NAGEL SEMPRE AL VERTICE – SI SCOMMETTE CHE LO STAR-BANKER DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, MIRI A PRENDERSI UN MONTE DEI PASCHI RIMESSO IN SESTO DAL MEF. MENTRE SALVINI-GIORGETTI NON SMETTONO DI PUNTARE ALLO SPOSALIZIO DI BANCO BPM CON MPS...

ENEL DELLE MIE BRAME - COVALIS STA FACENDO IMPAZZIRE IL GOVERNO PER LA SCELTA DI PAOLO SCARONI PRESIDENTE (QUOTA LETTA-BERLUSCONI). IL FONDO BRITANNICO CONTESTA “L’OPACITÀ DEL PROCESSO”, CANDIDANDO ALLA PRESIDENZA IL BANCHIERE MAZZUCCHELLI. MENTRE NON CRITICA LA SCELTA COME AD DI CATTANEO (CHE SAREBBE BEN FELICE DI NON AVERE SCARONI SOPRA LA TESTA) - NON BASTA: L’ISS, AZIENDA DI CONSULENZA CHE SI RIVOLGE AI FONDI, HA ESPRESSO PARERE FAVOREVOLE SU SCARONI MA DUBBI SUGLI ALTRI QUATTRO NOMI PRESENTI NELLA LISTA DEL GOVERNO, CONSIDERATI INESPERTI…

DAGOREPORT! - DOMANI ARNAUD DE PUYFONTAINE, SCORTATO DAL SUO NOVELLO CONSIGLIERE ITALICO, DANIELE RUVINETTI, HA APPUNTAMENTO CON IL TENERO FACTOTUM DELLA DUCETTA, GIOVANBATTISTA FAZZOLARI. VENERDÌ PROSSIMO TOCCHEREBBE A SALVINI - MOTIVO DI TANTO AGITARSI ISTITUZIONALE? VIVENDI CERCA IL CONSENSO DEL GOVERNO AFFINCHÉ CONVINCA IL REFRATTARIO MINISTRO DEL MEF GIANCARLO GIORGETTI, CHE ATTRAVERSO CDP È AZIONISTA TIM, AD AZZERARE PIETRO LABRIOLA AL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE DEL 4 MAGGIO…

CREDIT SUISSE SULL’ORLO DEL CRAC – NONOSTANTE IL SALVATAGGIO DA PARTE DELLA RIVALE UBS, LA BANCA SVIZZERA CONTINUA AD ASSISTERE IMPOTENTE ALLA FUGA DI CORRENTISTI E INVESTITORI: DALLE SUE CASSE SONO USCITI QUASI 130 MILIARDI DI FRANCHI SVIZZERI, A CUI VANNO AGGIUNTE ALTRE DECINE DI MILIARDI DI ASSET IN FUMO – A CONTI FATTI, L’ISTITUTO HA VISTO VOLATILIZZARSI UNA CIFRA SUPERIORE AL PIL DELL’ALGERIA IN UN SEMESTRE – L’AD DI UBS, SERGIO ERMOTTI, OSTENTA OTTIMISMO, MA LA SITUAZIONE È GRAVE…

BANCHE, INFRASTRUTTURE, CDP, FINANZA, IMMOBILI: NULLA SARÀ COME PRIMA CON PALENZONA – GRAZIE ALL’ASSE CON BANCA INTESA, È PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI TORINO (CRT), CHE GESTISCE L’1,9 DI UNICREDIT E L’1,8 DEL BANCO BPM, L’1,7 DELLE GENERALI E IL 9 IN ATLANTIA DEI BENETTON - FRA UN ANNO IL DUPLEX PALENZONA/INTESA MANDERÀ IN SOFFITTA IL BURATTINAIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, PRENDENDO IL POSTO DI FRANCESCO PROFUMO ALLA PRESIDENZA DELL’ACRI....

A FORZA DI TAGLIARE, DEL PNRR RESTERA’ POCO O NIENTE – DOPO L'ESCLUSIONE DEI PROGETTI SUGLI STADI DI FIRENZE E VENEZIA, IL GOVERNO ITALIANO DOVRA’ RINUNCIARE AD ALTRI OBIETTIVI TRA I 27 CONCORDATI CON BRUXELLES. IL RISCHIO È DI PERDERE I 16 MILIARDI DELLA QUARTA RATA DEL RECOVERY – POTREBBERO SALTARE I LAVORI PER CREARE NUOVI ASILI NIDO E PER LE STAZIONI DI RIFORNIMENTO A IDROGENO – LA CAUSA DEI RITARDI È DELLA MELONI, CHE HA VOLUTO SCIPPARE LA CABINA DI REGIA SUL RECOVERY AL MEF...

ANCHE LA DONNA PIÙ RICCA DEL PIANETA PIANGE (BEATA LEI, COI SUOI 82 MILIARDI) – FRANCOISE BETTENCOURT MEYERS, UNICA EREDE DELL’IMPERO L’OREAL, E IN CIMA ALLA CLASSIFICA MONDIALE DI FORBES DELLE “PAPERONE”, HA PROVATO AD AFFRANCARSI DA UNA FAMIGLIA INGOMBRANTE (VEDI LE SIMPATIE NAZISTE DEL NONNO E DEL PADRE). ADESSO PASSA IL TEMPO A SCRIVERE LIBRI E SUONARE IL PIANO, MA IL PATRIMONIO A CUI NON HA MAI RINUNCIATO È LÌ A RICORDARLE CHI È – LA FAIDA LEGALE CON LA MADRE CHE HA SCOPERCHIATO I SEGRETI OSCURI DEI BETTENCOURT…

BOOM! LA RIVOLUZIONE ELETTRICA RISCHIA DI FAR ESTINGUERE I VECCHI COLOSSI AUTOMOBILISTICI – EUROPA E USA HANNO ORMAI RAGGIUNTO IL PICCO DI PRODUZIONE DI NUOVE VETTURE, E LA CINA LO RAGGIUNGERÀ PRESTO. GLI UNICI MERCATI IN CRESCITA SARANNO AFRICA, AMERICA LATINA E SUD-EST ASIATICO, DOVE SI PUNTERÀ SU PRODOTTI A BASSO COSTO – PER FARE ANCORA SOLDI, LE SOCIETA’ TRADIZIONALI DEVONO PUNTARE SU ELETTRIFICAZIONE E SVILUPPO DEI SOFTWARE. E QUESTO LE COSTRINGE A SMANTELLARE LE VECCHIE STRUTTURE. E SARÀ UN BAGNO DI SANGUE PER I LAVORATORI…

VIVENDI MANDA L’AVVISO DI SFRATTO A LABRIOLA – LA BOCCIATURA DEL PIANO DI REMUNERAZIONE DI TIM È UN SEGNALE DI SFIDUCIA CHIARO ALL’AD: MA CHE FARANNO I FRANCESI? BOLLORÉ PENSA A UN’OPA CON CUI FAR USCIRE TIM DALLA BORSA, PER POI PROCEDERE CON UNA SCISSIONE – FATTO STA CHE PER IL FINANZIERE BRETONE LA CAMPAGNA D’ITALIA È STATO UN BAGNO DI SANGUE: IN OTTO ANNI, HA FATTO FUORI CINQUE AMMINISTRATORI DELEGATI, E IL TITOLO DI TIM HA PERSO OLTRE IL 70% DEL PROPRIO VALORE…

SFIDUCIATI, PREOCCUPATI E CON LE TASCHE VUOTE: PIÙ DI UN ITALIANO SU TRE DICHIARA DI AVER VISTO DETERIORARE LA PROPRIA SITUAZIONE ECONOMICA RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE: È UN LIVELLO MAI RAGGIUNTO IN PRECEDENZA – I DATI HORROR SULL’OCCUPAZIONE DEI GIOVANI: I RAGAZZI TRA I 15 E I 29 ANNI CHE NON STUDIANO E NON LAVORANO SONO IL 19%, RISPETTO ALL’11,7% DELLA MEDIA UE – IL PAESE È SPACCATO IN DUE: PER IL NORD-EST IL 60,5% DEGLI INDICATORI RICADE NEI LIVELLI DI BENESSERE MEDIO-ALTO, PER IL SUD E LE ISOLE LA MAGGIOR PARTE…

DAGOREPORT! COME È RICICCIATO FABRIZIO PALENZONA? - DOPO ANNI DI GUAI GIUDIZIARI, IL TONITRUANTE DEMOCRISTO PIEMONTESE È TORNATO ALLA RIBALTA COME PRESIDENTE DI PRELIOS, GRAZIE ALL’AIUTO DI BANCA INTESA - LA CONQUISTA DI CRT DIVENTA UN BOCCONE GOLOSO GRAZIE AL FATTO CHE LA FONDAZIONE TORINESE HA IN TASCA L'1,9% DI UNICREDIT (CON ORCEL AL COMANDO DIVENTATA COMPETITOR DI INTESA), E UN'ALTRA DELL'1,8% DI BANCO BPM. E PALENZONA, PRESIDENTE DI CRT, PROMETTE DI RIAPRIRE TUTTI I GIOCHI PER LE FONDAZIONI, MA SOPRATTUTTO PER UNICREDIT…

I FONDI TENTANO L’AFFONDO SU ENEL – NON C’È SOLO COVALIS, CHE HA PRESENTATO UNA TERZA LISTA ALTERNATIVA A QUELLE DI GOVERNO E ASSOGESTIONI! ANCHE MONDRIAN, SOCIETÀ BRITANNICA DI GESTIONE DEGLI INVESTIMENTI, CHE HA L’1,7% DI ENEL, SI DICE “ESTREMAMENTE DELUSA DALLA TOTALE MANCANZA DI TRASPARENZA NEL PROCESSO DI NOMINA” – È UNA PRIMA VOLTA ASSOLUTA: DI SOLITO GLI AZIONISTI DI MINORANZA NON SI METTONO DI TRAVERSO ALLE SCELTE DEL GOVERNO, E OTTENGONO TRE POSTI SU NOVE. COVALIS INVECE HA PRESENTATO UN ELENCO DI SEI NOMI…

TE LO BUCO ’STO REDDITO DI CITTADINANZA – IL GOVERNO STA SGONFIANDO UN PO' ALLA VOLTA IL SUSSIDIO-BANDIERA DEL M5S: DOPO IL MILIARDO DI FONDI TAGLIATO DALLA LEGGE DI BILANCIO 2023, IL DECRETO LAVORO PREVEDE UNA SFORBICIATA DI 2 MILIARDI – CON LA SELEZIONE TRA OCCUPABILI E NON, E LA STRETTA SUI REQUISITI DI ACCESSO, IL 40% DEGLI ATTUALI BENEFICIARI RIMARRÀ SENZA ASSEGNO – RESTA PERO’ IL PROBLEMA DI TROVARE UN LAVORO A CHI NON LO HA. E VISTO IL DISASTRO DEI CENTRI PER L'IMPIEGO…

IL GREGGIO RUSSO È USCITO DALLA PORTA MA RIENTRA DALLA FINESTRA – I PAESI OCCIDENTALI, ITALIA INCLUSA, IMPORTANO A TUTTO SPIANO PETROLIO DA MOSCA, NONOSTANTE LE SANZIONI. È TUTTO LEGALE: SEMPLICEMENTE PUTIN HA AUMENTATO DEL 140% LE ESPORTAZIONI VERSO CINA, INDIA, TURCHIA, EMIRATI E SINGAPORE, CHE NON APPLICANO LE SANZIONI, E QUELLI RIVENDONO I PRODOTTI RAFFINATI AGLI STATI CHE HANNO FIRMATO L’EMBARGO. TUTTI CONTENTI, SOPRATTUTTO LA RUSSIA, LA CUI ECONOMIA, NONOSTANTE TUTTO, CONTINUA A RESISTERE

ORA È CHIARO PERCHÉ L’AD DI GOOGLE, SUNDAR PICHAI, SPARA A ZERO CONTRO L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: “OPEN AI”, CHE HA CREATO “CHATGPT”, RISCHIA DI PAPPARGLI IL MERCATO! – L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, POTENZIALMENTE MOLTO PIÙ “COMPLETA” RISPETTO A UN MOTORE DI RICERCA TRADIZIONALE, POTREBBE METTERE IN OMBRA GOOGLE FACENDOGLI PERDERE I 162 MILIARDI ALL’ANNO CHE L’AZIENDA GUADAGNA DALLA RICERCA WEB - SAMSUNG GIÀ PENSA DI SOSTITUIRE GOOGLE CON BING, CHE HA GIÀ INTEGRATO PARZIALMENTE QUESTA NUOVA TECNOLOGIA - VIDEO!

FLASH! - AVVISO AI NAVIGATI: MESSO IN UN ANGOLO PER TROPPA ESPOSIZIONE MEDIATICA ANDREA PEZZI, ORA COME GUIDA PER I PALAZZI ROMANI PER LA QUESTIONE TIM IL BOSS DI VIVENDI, DE PUYFONTAINE, HA SCELTO DANIELE RUVINETTI, EX TELECOM, ESPERTO DI TRIBU' LIBICHE AL TEMPO DI MANENTI, SENIOR FELLOW DELLA FONDAZIONE MED-OR (GRUPPO LEONARDO) PRESIEDUTA DA MINNITI E SCRIVE SULLA RIVISTA ''FORMICHE'' DI PAOLO MESSA, MANAGER DI LEONARDO: NEL CDA DELLA SOCIETÀ CHE EDITA ''FORMICHE'' COMPARE CRISTIANA FALCONE, CHE E' NEL CDA DI TIM...

“PROCESSO OPACO, NON SAPPIAMO QUALE SIA IL PIANO DEL GOVERNO PER ENEL” – IL FONDO COVALIS CAPITAL, AZIONISTA DI LUNGO TERMINE DEL COLOSSO ELETTRICO CON L’1%, HA PRESENTATO LA LISTA ALTERNATIVA PER IL CDA E DENUNCIA “L’INCERTEZZA CHE CIRCONDA IL PROCESSO DI NOMINA”. NEL MIRINO DEI FONDI C’È PAOLO SCARONI E IL SUO PASSATO INGOMBRANTE – L’OBIETTIVO, COME DAGO-DIXIT, NON È METTERE IN DISCUSSIONE I VERTICI (IL GOVERNO PUÒ RICORRERE AL GOLDEN POWER), MA CREARE UNA MINORANZA CHE POSSA METTERE I BASTONI TRA LE RUOTE SUI DOSSIER STRATEGICI

EXOR, LA HOLDING DELLA FAMIGLIA AGNELLI, HA CHIUSO IL 2022 CON UN UTILE CONSOLIDATO DI 4,2 MILIARDI DI EURO RISPETTO A 1,7 MILIARDI DI EURO DEL 2021 - L'INCREMENTO È RICONDUCIBILE ALLA PLUSVALENZA NETTA REALIZZATA DALLA CESSIONE DI PARTNERRE (2,4 MILIARDI) - IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI EXOR PROPORRÀ ALL'ASSEMBLEA GENERALE LA NOMINA DELL'INDIANO NITIN NOHRIA, EX PRESIDE DELLA HARVARD BUSINESS SCHOOL, ALLA CARICA DI PRESIDENTE AL POSTO DI AJAY BANGA CHE DIVENTERA’ IL PROSSIMO PRESIDENTE DELLA BANCA MONDIALE…

BOOM! UN GRUPPO DI INVESTITORI ISTITUZIONALI, GUIDATO DA ALCUNI HEDGE FUND ESTERI, STA LAVORANDO A UNA TERZA LISTA PER IL CDA DI ENEL! NEL MIRINO NON C'È FLAVIO CATTANEO, MA PAOLO SCARONI, CHE PROPRIO OGGI, SUL “CORRIERE”, È STATO DEFINITO DAL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI UNO DEI POCHI “CAPACE DI INTERLOQUIRE CON I FONDI DI INVESTIMENTO”. E SE VEDE: IERI IL TITOLO DI ENEL HA PERSO IL 3,92% - LA MEMORIA DEGLI INVESTITORI VA SEMPRE AI DISCUTIBILI RAPPORTI CON LA RUSSIA: QUANDO SCARONI ERA AD DI ENI (L'ITALIA DIVENNE TOTALMENTE DIPENDENTE DAL GAS DI PUTIN) – L’OBIETTIVO DEI FONDI NON È BOCCIARE LA SCELTA DEL GOVERNO (NON SI PUÒ), MA CREARE UNA MINORANZA IN CDA. E SAREBBE LA PRIMA VOLTA…