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QUESTO SUPERBONUS È UNA SUPERFREGATURA ECOLOGICA – BANKITALIA HA CALCOLATO CHE I 14 MILIARDI DI EURO IMPIEGATI PER IL BONUS EDILIZIO PRODURRANNO AL MASSIMO UN BENEFICIO DI 4,9 MILIARDI DI EURO IN TERMINI DI RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DA QUI AL 2100 – PER I TECNICI DI VIA NAZIONALE SI TRATTA DI UNO SPRECO DELLE RISORSE DEL PNRR PRESE DAL CAPITOLO “TRANSIZIONE ENERGETICA” (PER NON PARLARE DELLE TRUFFE) – LA MELONI PROMETTE DI LEGARE IL BONUS ALL'EFFETTIVO EFFICIENTAMENTO ENERGETICO (TE PARE FACILE…)

ITALIA IN BOLLETTA – ECCO LA PRIMA EMERGENZA CHE LA MELONI DOVRA' AFFRONTARE: ALMENO 4,7 MILIONI DI ITALIANI HANNO GIÀ SALTATO IL PAGAMENTO DEI UNA O PIÙ BOLLETTE. E LE MOROSITÀ NON RIGUARDANO SOLO GAS ED ELETTRICITÀ MA ANCHE LE RATE CONDOMINIALI – IL PEGGIO DEVE ANCORA VENIRE: IL CODACONS CALCOLA UNA STANGATA DA 4.700 EURO A FAMIGLIA NEL 2023 PER LUCE E METANO – ORA MOLTE SOCIETA' DI ENERGIA IMPONGONO ALLE IMPRESE MAXI-DEPOSITI COME GARANZIA, PENA LO STACCO DELLE FORNITURE…

IL FMI FA I CONTI IN TASCA ALLA MELONI – DA WASHINGTON ALFRED KAMMER, DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO EUROPEO DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE, AVVERTE: “L’ITALIA DOVRÀ ESSERE MOLTO CONCENTRATA SULLA SUA SITUAZIONE DI BILANCIO, SULLA RIDUZIONE DEL RAPPORTO DEBITO/PIL NEL SOLCO DEL PRECEDENTE GOVERNO” – NEI PRIMI 8 MESI DELL'ANNO LE ENTRARE TRIBUTARIE SONO STATE PIÙ ALTE DI BEN 42 MILIARDI RISPETTO AL 2021. MA È QUASI TUTTO “MERITO” DELL’INFLAZIONE CHE HA GONFIATO LE IMPOSTE COME L’IVA…

ELON MUSK NON AMA ESSERE CONTRADDETTO: ORA SI VENDICA CON L'UCRAINA - IL CEO DI TESLA HA AVVERTITO IL PENTAGONO DI NON ESSERE PIÙ IN GRADO SI SOSTENERE I COSTI DELLA RETE DI COMUNICAZIONE "STARLINK" - NON SARA' CHE MUSK FA IL PERMALOSO PER GLI ATTACCHI RICEVUTI SU TWITTER DAGLI UCRAINI PER IL SUO "PIANO DI PACE" (MOLTO PIU' FAVOREVOLE ALLA RUSSIA) - MR. TESLA MINACCIA DI STACCARE LA SPINA AL SISTEMA CHE OFFRE UNA CONNESIONE INTERNET GRATUITA AGLI UCRAINI E CHE È CRUCIALE PER LE COMUNICAZIONI...

“QUANDO HAI UN DEBITO PUBBLICO COME IL NOSTRO, NON PUOI AVERE UNA POLITICA DI BILANCIO AD AMPIO SPETTRO” – IL GOVERNATORE DELLA BANCA D’ITALIA, IGNAZIO VISCO, A MARGINE DEI LAVORI DEL FMI: “LE DUE PAROLE D’ORDINE DELLE BANCHE CENTRALI SONO TEMPORANEO E MIRATO: È MOLTO DIFFICILE” – “IN ITALIA C’È UN FORTE RALLENTAMENTO DELL’ECONOMIA, DOPO UN ANNO MEGLIO DEL PREVISTO. PER L’ANNO PROSIMO SARÀ DIFFICILE ANDARE MEGLIO DI COME PENSIAMO, CIOÈ VICINO A UNA CRESCITA SOSTANZIALMENTE NULLA. L’INFLAZIONE CAUSA LA CADUTA DELL’ECONOMIA…”

NON È ANCORA FIN-ITA! – COME DAGO-RIVELATO, IL CDA DI “ITA AIRWAYS” HA PRIVATO IL PRESIDENTE, ALFREDO ALTAVILLA, DI TUTTE LE DELEGHE, ASSEGNANDOLE ALL’AD LAZZERINI. MA LA DECISIONE RESTA “CONGELATA” FINO ALL’8 NOVEMBRE: QUEL GIORNO SI RIUNISCE L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI, CHE DOVRÀ DECIDERE SE CONFERMARE LA DECISIONE. IL MEF HA FRETTA DI CHIUDERE LA PRIVATIZZAZIONE, MA LA BATTAGLIA LEGALE CHE SI PROSPETTA DOPO IL BLITZ RISCHIA DI ESSERE UN BOOMERANG E RALLENTARE TUTTO…

IL GAS METTE D'ACCORDO TUTTI L’INTESA TRA LIBANO E ISRAELE SUI CONFINI MARITTIMI PERMETTERA' DI ESTRARRE DAI FONDALI DEL MEDITERRANEO 8MILA METRI CUBI DI GAS ALL’ANNO. LA PRODUZIONE PRENDERA' IL VIA NEL GIRO DI POCHE SETTIMANE – UN’OTTIMA NOTIZIA NEL MOMENTO IN CUI L'EUROPA HA UN BISOGNO DISPERATO DI METANO – E L'ACCORDO TRA BEIRUT E TEL AVIV PUO' DARE UN IMPULSO ALLA COSTRUZIONE DELL’EASTMED, IL GASDOTTO CHE PUNTA A COLLEGARE IL BACINO DI LEVANTE ALLA COSTA PUGLIESE...

 

FLASH! - DEFLAGRA LO SCONTRO NEL CDA DI ITA: REVOCATE TUTTE LE DELEGHE AL PRESIDENTE ALTAVILLA, ACCUSATO DI OSTACOLARE IL PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE DELLA COMPAGNIA AEREA, E LE HA ASSEGNATE ALL’AD FABIO LAZZERINI (CHE ORA È A COLLOQUIO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA DANIELE FRANCO). INIZIA UNA BATTAGLIA LEGALE: PER ALTAVILLA È UN BLITZ DEL CDA SENZA AVERNE LA LEGITTIMITÀ LEGALE. IL COLLEGIO SINDACALE SI RIUNISCE GIÀ DOMANI PER VERIFICARE LA LEGALITÀ DELLA MANOVRA ATTUATA…

BUSINESS DEL FUTURO? NO, CRIPTO-FUFFA - LA BOLLA DELLE CRIPTOVALUTE E' SCOPPIATA: NELL'ULTIMO ANNO SONO STATI "BRUCIATI" 2MILA MILIARDI DI DOLLARI E LE QUOTAZIONI DEI BITCOIN SONO SCESI A 19MILA DOLLARI, RAGGIUNGENDO I MINIMI ALLA FINE DEL 2020 - L'ALLARME DELLA FINANCIAL STABILITY BOARD: ""LE VULNERABILITÀ SONO TROPPE, BISOGNA REGOLARE SUBITO IL MERCATO" - C'È UN ALTRO DATO CHE PREOCCUPA GLI INVESTITORI: BITCOIN HA SEMPRE SEGNATO MINIMI PIÙ ALTI RISPETTO AI DODICI MESI PRECEDENTI, MENTRE NEL 2022…

E ANCHE OGGI LA RETE UNICA LA FACCIAMO DOMANI – IL DOSSIER SLITTA IN ATTESA DI CAPIRE LE INTENZIONI DEL FUTURO GOVERNO: L’AD DI CDP, SCANNAPIECO, E QUELLO DI TIM, LABRIOLA, DOVREBBERO INCONTRARSI IN SETTIMANA PER DISCUTERE I TEMPI DELL’OPERAZIONE, CHE AVREBBE DOVUTO CHIUDERSI IL 31 OTTOBRE – IL NODO DELLA VALUTAZIONE: LA CASSA AVREBBE STIMATO LA RETE DELL’EX TELECOM INTORNO AI 17-18 MILIARDI. BOLLORÉ AVEVA FISSATO L’ASTICELLA A 31 (A QUEL PREZZO, SCANNAPIECO SI PRENDE TUTTA TIM…)

I TEDESCHI CI PRENDONO PER IL CULO: PRIMA CI FANNO CREDERE CHE VOGLIONO APRIRE AL DEBITO COMUNE CONTRO IL CARO ENERGIA, POI FRENANO – ALL’INTERNO DEL GOVERNO CI SONO DUE FRONDE OPPOSTE E IN QUESTA FASE LA STANNO SPUNTANDO I SOLITI FALCHI (CAPITANATI DAL MINISTRO DELLE FINANZE, LINDNER) CON SCHOLZ IN MEZZO A FARE DA PARAFULMINE – MENTRE NOI SIAMO APPESI ALL’INTERVENTO EUROPEO, LORO INTANTO PROCEDONO CON IL MEGA SCUDO DA 200 MILIARDI, VARATO IN AUTONOMIA IN BARBA ALLA SOLIDARIETÀ EUROPEA…

IL CONTO E’ SERVITO: NEL SECONDO SEMESTRE 2022, GLI ITALIANI DOVRANNO SGANCIARE DODICI MILIARDI E CENTO MILIONI DI EURO DI SPESE EXTRA PER L'ENERGIA E PER GLI ALTRI BENI E SERVIZI COLPITI DALL'INFLAZIONE - FACENDO LA MEDIA SI TRATTA DI 470 EURO IN MENO NELLE TASCHE DI OGNI FAMIGLIA ITALIANA - CONFESERCENTI: “LE FAMIGLIE HANNO UTILIZZATO FINORA I RISPARMI, SCESI GIÀ NEL TRIMESTRE PRIMAVERILE DI BEN 2,3 PUNTI IN QUOTA DI PIL. MA I MARGINI A DISPOSIZIONE DEI CONSUMATORI SONO RIDOTTI AL LUMICINO”

RUTTE NOTIZIE – L’OLANDA NON SOLO ROMPE IL CAZZO E BLOCCA OGNI DECISIONE IN UE, MA STA METTENDO DELIBERATAMENTE A REPENTAGLIO L’AUTONOMIA ENERGETICA DELL’EUROPA. COME? STA CHIUDENDO IL PIÙ GRANDE GIACIMENTO DI GAS DEL CONTINENTE, A GRONINGEN, CON LA SCUSA DEI DANNI STRUTTURALI DOVUTI AI PICCOLI TERREMOTI CAUSATI DALLE OPERAZIONI DI ESTRAZIONE. L’IMPIANTO SARÀ CHIUSO NEI PROSSIMI ANNI, MA HA ANCORA 450 MILIARDI DI METRI CUBI DI RISERVE, CHE POTREBBERO AIUTARCI A RIDURRE LA DIPENDENZA DAL GAS RUSSO. MA PIUTTOSTO CHE SPENDERE 5 MILIARDI PER METTERE A NORMA L’AREA, IL PREMIER RUTTE HA DECISO DI SPEGNERE TUTTO…

LA GUERRA DEL PETROLIO – ANCHE IL SEGRETARIO AL TESORO AMERICANO JANET YELLEN ATTACCA L’OPEC+, CHE HA DECISO DI TAGLIARE LA PRODUZIONE NONOSTANTE LE RICHIESTE AMERICANE: “NON APPROPRIATA NELLE CIRCOSTANZE CHE CI TROVIAMO AD AFFRONTARE”. MA COSA POSSONO FARE ORA GLI USA? CI SONO VARIE IPOTESI DI REAZIONE: SI VA DAL CONGELAMENTO DEI BENI DEI DIRIGENTI DI PAESI OPEC NEGLI USA AL RITIRO DELLE TRUPPE AMERICANE DA ARABIA SAUDITA ED EMIRATI. MA AL DI LÀ DELLE RITORSIONI, RESTA IL PROBLEMA DEI PREZZI…

“L’AUTO ITALIANA NON ESISTE PIÙ, RESTA SOLO LA FERRARI” – FATE SENTIRE A JOHN ELKANN COSA DICE LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO: “A TORINO C’È POCO O NIENTE. STELLANTIS È UN GRUPPO FRANCESE, NON ITALIANO. IL DESIGN CHE HA PRODOTTO IL NOSTRO PAESE È STATO E CONTINUA AD ESSERE, ANCHE SE NON PIÙ NELL’AUTO, UN VALORE CULTURALE” “QUESTA CITTÀ OGGI È TRISTE. FORSE LO DICO PERCHÉ MI VENGONO IN MENTE QUEI GIGANTI CHE HANNO SEGNATO UN’EPOCA. MA MI PARE UN TERRITORIO GIÙ, QUASI DEPRESSO…”

ALTAVILLA, ALTA TENSIONE – IL TESORO HA FRETTA DI CONCLUDERE LA PRIVATIZZAZIONE DI ITA PRIMA CHE ARRIVI IL GOVERNO MELONI: È QUESTA LA RAGIONE DEL BLITZ DEI SEI MEMBRI DEL CDA CONTRO IL PRESIDENTE, ACCUSATO DI VOLER RALLENTARE L'OPERAZIONE – MA LA TRATTATIVA CON CERTARES, BENCHÉ ESCLUSIVA, NON È BLINDATA, E ALTAVILLA (A RAGIONE) NON TROVA GIUSTO FAR CONOSCERE I DATI ECONOMICI DELLA COMPAGNIA A QUELLA CHE È ANCORA CONCORRENZA, CIOÈ DELTA E AIR FRANCE. UN’EVENTUALE “REDISTRIBUZIONE” DELLE DELEGHE SAREBBE VISTA COME UNA SCONFESSIONE. E SE COSÌ FOSSE, ALTAVILLA SI DIMETTERÀ

LOVAGLIO, MA CHI TE L’HA FATTO FARE? – IL POVERO AD DI MPS NON RIESCE A TROVARE NESSUNO DISPOSTO A METTERE SOLDI SUL DISGRAZIATO ISTITUTO SENESE: LUNEDÌ 17 È IL GIORNO DECISIVO DELL’AUMENTO DI CAPITALE, MA MANCANO ANCORA ALMENO 600 MILIONI SUI 900 RISERVATI AL MERCATO. IL RESTO (1,6 MILIARDI) CE LO METTIAMO NOI CONTRIBUENTI CON IL TESORO – A ROCCA SALIMBENI ORA SI INIZIA A PARLARE DI UN RINVIO, MA SAREBBE UN MESSAGGIO PESSIMO PER I MERCATI (CHE GIÀ HANNO PRESO DI MIRA IL TITOLO)

“LO SHOCK ENERGETICO ABBATTE LE PROSPETTIVE DI CRESCITA” – LE STIME HORROR DEL CENTRO STUDI DI CONFINDUSTRIA: LA CRESCITA NEL 2022 SARÀ DEL 3,4%, MA IL PROSSIMO ANNO SARÀ AZZERATA E SAREMO IN STAGNAZIONE  – “I COSTI ENERGETICI DELLE IMPRESE SONO STIMATI AUMENTARE DI 110 MILIARDI DI EURO. L'INCIDENZA SUL TOTALE SALE DA 4,6% A 9,8%, LIVELLI INSOSTENIBILI, AI QUALI CORRISPONDE UNA PROFONDA RIDUZIONE DEI MARGINI DELLE IMPRESE. SE SI RIUSCISSE A IMPORRE UN TETTO DI 100 EURO AL PREZZO DEL GAS, IL PIL GUADAGNEREBBE L'1,6% NEL BIENNIO…”

“LIZ TRUSS SEMBRA VIVERE NEL MONDO DELLE FIABE E IGNORARE LE PREOCCUPAZIONI E LA SOLIDARIETÀ SOCIALE” – IL PREMIO NOBEL PAUL KRUGMAN ASFALTA LA PREMIER BRITANNICA PER IL PIANO FISCALE (POI RIMANGIATO) CHE PREVEDEVA IL TAGLIO DELLE TASSE AI PIÙ RICCHI: “GLI INTERROGATIVI SULLE SUE CAPACITÀ DI GIUDIZIO SONO CONSOLIDATI DALL'INCOMPETENZA E DALL'INTEMPESTIVITÀ. DI QUESTI TEMPI, DECURTARE LE TASSE AI PIÙ FACOLTOSI, COLPITI MENO DAI PIÙ ALTI PREZZI ENERGETICI, MANDA UN MESSAGGIO: SOLO I MENO ABBIENTI DOVRANNO FARE FRONTE ALLE AVVERSITÀ”

ALTA TENSIONE SULL'AUMENTO DI MONTEPASCHI: URGONO CAPITALI MA CHI LI METTE? BISOGNA TROVARE CHI SGANCIA 900 MILIONI - ENTRO IL 13 OTTOBRE IL PROSPETTO DEVE ESSERE CHIUSO CON L'OK DELLA CONSOB E L'OPERAZIONE CHE PUNTA A RACCOGLIERE 2,5 MILIARDI PARTIRÀ LUNEDÌ 17 - MA L'AD LOVAGLIO NON SVELA I SUOI PIANI: AXA E’ PRONTA A PARTECIPARE MA È STALLO CON ANIMA (CHE PRETENDE PERO’ UNA CONVENIENZA INDUSTRIALE, ALLUNGANDO LA PARTNERSHIP CON MPS E ALLARGANDONE IL PERIMETRO) - C'È CHI SCOMMETTE CHE LOVAGLIO LAVORI ANCORA PER COINVOLGERE UN'ALTRA BANCA…

SAREMO MASSAC-RATING? IL PIZZINO DA MOODY’S E’ CHIARO: È POSSIBILE UN DECLASSAMENTO DEL RATING DELL’ITALIA (DA BAA3 A "JUNK", SPAZZATURA) SE NON VENISSERO REALIZZATE LE RIFORME DEL PNRR CONCORDATE CON LA COMMISSIONE EUROPEA - E L’AVVISO ARRIVA DOPO CHE GIÀ UN'ALTRA AGENZIA, S&P GLOBAL, AVEVA MESSO IN GUARDIA IL PROSSIMO GOVERNO SULLE SFIDE DA AFFRONTARE, SPECIE IN UNA CONGIUNTURA COSÌ OSTILE - PER GLI ANALISTI, LA RICHIESTA DI REVISIONE DEL RECOVERY FUND “RITARDERÀ LA SUA ATTUAZIONE” - LA BCE TAGLIA GLI ACQUISTI DI TITOLI ITALIANI: “UN RICALIBRAMENTO FISIOLOGICO…”

ENNESIMO SCHIAFFONE DELL’OPEC+ A BIDEN: IL CARTELLO DEL PETROLIO HA DECISO DI TAGLIARE LA PRODUZIONE DI 2 MILIONI DI BARILI AL GIORNO! È UNA MOSSA TELECOMANDATA DA PUTIN PER METTERE ANCORA PIÙ IN DIFFICOLTA L’OCCIDENTE E “SLEEPY JOE”, CHE AVEVA CHIESTO AGLI ARABI DI NON RIDURRE LE QUOTE, PER EVITARE UN'ULTERIORE AUMENTO DEI PREZZI. QUELLI SE NE SONO ALLEGRAMENTE FREGATI, E ORA LA CASA BIANCA PARLA DI “ATTO OSTILE”. CHISSÀ COME TREMANO “MAD VLAD” E BIN SALMAN, CHE ODIA CORDIALMENTE IL PRESIDENTE USA DAI TEMPI DEL RAPPORTO SULL'OMICIDIO KHASHOGGI

UNO STIPENDIO PIÙ ALTO NON BASTA: PER LE PERSONE LA VITA CONTA DI PIÙ DEL LAVORO - L’ANALISI DI ADECCO: QUASI UN LAVORATORE SU TRE CERCHERÀ UN NUOVO IMPIEGO NEI PROSSIMI 12 MESI. LE AZIENDE DEVONO RIVEDERE LE PROPRIE PRIORITÀ, L’AUMENTO SALARIALE DEVE ESSERE AFFIANCATO A INIZIATIVE CONCRETE PER LA TUTELA DEL BENESSERE”. ALTRIMENTI SI RISCHIA IL BOOMERANG DEL “QUIET QUITTING”. TRADOTTO: IL DIPENDENTE SI SCAZZA E FA IL MINIMO SINDACALE, PUR DI CONSERVARE UN EQUILIBRIO CON LA PROPRIA SFERA PRIVATA

FUGA DA SIENA – BOOM DI RICHIESTE PER LA MANOVRA DI ESODO VOLONTARIO DI MPS: SONO PIÙ DI 4MILA, A FRONTE DI UNA CAPIENZA DI 3.500 POSTI. INSOMMA, UN LAVORATORE SU CINQUE VUOLE SCAPPARE PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI. PER L’ISTITUTO GUIDATO DA LOVAGLIO, ANCORA NEL PANCIONE DEL TESORO, È UNA BUONA NOTIZIA: SE I NUMERI SARANNO CONFERMATI, IL GRUPPO SARÀ IN GRADO DI TAGLIARE 300 MILIONI L’ANNO. MA L’ESODO COSTA 800 MILIONI, E SERVE PRIMA MANDARE IN PORTO L’AUMENTO DI CAPITALE DA 2,5 MILIARDI…

IL DOSSIER DI BANCA GENERALI RIMANE NEL CASSETTO. MA LA PARTITA È SOLO RINVIATA – I SOCI DEL PATTO DI CONSULTAZIONE DI MEDIOBANCA NON HANNO DISCUSSO DEL POSSIBILE ACQUISTO DI BANCA GENERALI: LA VENDITA A PIAZZETTA CUCCIA PERMETTEREBBE DI NON FARE L’AUMENTO DI CAPITALE PER FINANZIARE L’ACQUISIZIONE DEL GRUPPO AMERICANO GUGGENHEIM. INTANTO, IL CDA DEL LEONE È ANCORA UNA POLVERIERA, DOPO LA GUERRA MAI DIGERITA TRA CALTAGIRONE E IL DUPLEX DONNET-NAGEL. CHE INTENZIONI HA IL BOSS DI DELFIN MILLERI?

ABBIAMO SCHERZATO! ELON MUSK CI RIPENSA E RINNOVA LA PROPOSTA D'ACQUISTO DI TWITTER PER 44 MILIARDI DI DOLLARI. OSSIA LA CIFRA ORIGINARIA OFFERTA LO SCORSO APRILE – LO SVALVOLATO PROPRIETARIO DI TESLA SPERA COSÌ DI FERMARE LA CAUSA CHE DOVREBBE ESSERE DISCUSSA IL 17 OTTOBRE PROPRIO PER GIUDICARE LA SUA RINUNCIA ALL’ACQUISTO – TWITTER STA VALUTANDO LA PROPOSTA PERCHÉ SOSPETTA CHE SIA SOLO UNA MANOVRA PARACULA PER SCOMBINARE IL PROCEDIMENTO LEGALE – INTANTO IL TITOLO DEL SOCIAL SCHIZZA IN ALTO

LA PART-ITA VA AVANTI - PROSEGUONO LE TRATTATIVE TRA IL MEF E IL FONDO "CERTARES" CHE È DECISO AD ACQUISTARE IL 50% PIÙ UN'AZIONE DI "ITA AIRWAYS" E LA PROSSIMA SETTIMANA DOVREBBE INCONTRARE I SINDACATI - LE LINEE GUIDA DEL PIANO INDUSTRIALE SONO GIÀ DELINEATE E NON È ESCLUSO L'INGRESSO DI "DELTA" IN "ITA" DEL 10-15%, BASTERÀ PER UNA POLTRONA NEL CDA DELLA COMPAGNIA? - IL FONDO CERTARES PUNTEREBBE A SVILUPPARE NON SOLO LE TRATTE DEL NORD AMERICA MA ANCHE QUELLE DELL'AMERICA LATINA E AFRICANE

TENERE IN PIEDI L'UCRAINA COSTA TROPPO ALL'OCCIDENTE. LA PACE È SOPRATTUTTO UNA QUESTIONE DI SOLDI – IL GOVERNO DI KIEV SPENDE 5 MILIARDI AL MESE SOLO PER PAGARE STIPENDI E PENSIONI. DENARO CHE IN QUESTI MESI È STATO SGANCIATO DA USA E EUROPA (ANCHE SE CON ESTREMA LENTEZZA, TANTO CHE ZELENSKY S'È LAMENTATO CON BRUXELLES). MA NON SARA' POSSIBILE FINANZIARE L'UCRAINA A LUNGO – DOPO IL CONGRESSO DEL PARTITO COMUNISTA CINESE DI META' OTTOBRE E LE ELEZIONI DI MIDTERM AMERICANE, ASSESTATI I DUE BLOCCHI GEOPOLITICI, SARA' IL CASO DI INTAVOLARE SERIAMENTE UNA TRATTATIVA DI PACE...

ARRIVA LA TEMPESTA E GLI ITALIANI METTO I SOLDI AL SICURO (O ALMENO CREDONO DI FARLO) – AD AGOSTO I DEPOSITI SUI CONTI CORRENTI SONO AUMENTATI DI 61 MILIARDI DI EURO RISPETTO A UN ANNO PRIMA. UN TREND SOSPINTO DALLA PRUDENZA, ANCHE SE TENERE I SOLDI FERMI, CON L'INFLAZIONE CHE GALOPPA, PORTA A UNA SVALUTAZIONE DEI RISPARMI: 10 MILA EURO DEPOSITATI OGGI, TRA 12 MESI VARRANNO 9.160 EURO – NELL'UTIMO ANNO SI REGISTRA POI UNA FORTE RIDUZIONE IN PORTAFOGLIO DEI BOND, A CAUSA DEI RENDIMENTI AI MINIMI, VANNO FORTE LE POLIZZE ASSICURATIVE

GENERALI DIETRO LA COLLINA – A METÀ MESE È PREVISTO IL CDA DI GENERALI E PER ALLORA SI CAPIRÀ SE DAVVERO IL LEONE HA INTENZIONE DI COMPRARE GUGGENHEIM, LA SOCIETÀ AMERICANA DI GESTIONE DEL RISPARMIO DA 228 MILIARDI DI DOLLARI DI ATTIVITÀ – UN'OPERAZIONE COMPLICATA DAL DOLLARO FORTE E CHE SI POTREBBE FINANZIARE CON LA VENDITA DI BANCA GENERALI CHE ANDREBBE MESSA ALL'ASTA, CON MEDIOBANCA IN PRIMA FILA (MA OGGI DALL'ASSEMBLEA DEI SOCI DI PIAZZETTA CUCCIA HANNO FATTO TRAPELARE CHE NON SI È DISCUSSO DELLA QUESTIONE)

RISCHIAMO UNA NUOVA LEHMAN? – CREDIT SUISSE È NEL PIENO DELLA BUFERA: ALLA BORSA DI ZURIGO IL TITOLO È CROLLATO AI MINIMI STORICI MENTRE I CREDIT DEFAULT SWAP SONO SCHIZZATI AI MASSIMI – COLPITO DA UNA SERIE DI SCANDALI E SCELTE AZZARDATE, IL NUOVO CEO KOERNER HA AMMESSO "IL MOMENTO CRITICO" MA HA ASSICURATO SULLA “FORTE BASE DI CAPITALE E LA POSIZIONE DI LIQUIDITÀ". PAROLE CHE NON HANNO CALMATO I MERCATI, ANZI – PER GLI ANALISTI DOVRÀ VARARE UN MAXI-AUMENTO DI CAPITALE DI ALMENO 4 MILIARDI

L’ECONOMIA MONDIALE TRABALLA: COSA LA FARÀ ESPLODERE? - MOLTI PAESI INTERVENGONO A SOSTEGNO DELLA LORO VALUTA E IN INGHILTERRA LA CRISI DELLA STERLINA HA FATTO RIPENSARE ALLA SCELTA DELLA BREXIT - ANCHE IL PRESIDENTE DELLA BANCA D'ITALIA VISCO LANCIA L'ALLARME SULLE POSSIBILI DIFFICOLTÀ FINANZIARIE - NELL'INCERTEZZA IL DOLLARO SI RAFFORZA VISTO CHE L'ECONOMIA A STELLE E STRISCE CREA LAVORO MA QUALCHE CREPA SI STA FORMANDO ANCHE OLTREOCEANO - LA MEDICINA GIUSTA POTREBBE ESSERE UNA DELLE PIÙ AMARE: ALZARE IL COSTO DEL DENARO...

I MERCANTI CACCIATI DAL TEMPIO SO’ TORNATI! - ECCO IL VATICAN MALL, LO SHOPPING CENTER, ALL’INTERNO DEL TERMINAL GIANICOLO, DI PROPRIETÀ DELLA CHIESA - È GESTITO DA UNA SOCIETÀ PRIVATA, LA GASAK, CHE METTE 15 MILIONI DI EURO SU QUESTA IMPRESA, E CHE PAGA UN AFFITTO A PROPAGANDA FIDE - E’ STATO MONSIGNOR TAGLE A SCEGLIERE IL PROGETTO NEL NUOVO MALL TRA LE NUMEROSE ALTRE PROPOSTE - MA IL BUSINESS AVVIATO DAL PORPORATO, CONSIDERATO L’EREDE DI BERGOGLIO, NON PIACE AI CARDINALI: “QUELLI NON SIAMO NOI”

E SE SPREMESSIMO UN PO’ LE BANCHE? – MENTRE SI DISCUTE DEGLI EXTRA-PROFITTI DELLE SOCIETÀ ENERGETICHE, ZITTE ZITTE LE BANCHE FESTEGGIANO IL VIOLENTO RIALZO DEI TASSI BCE. DAL 1° LUGLIO A FINE 2023, I GUADAGNI DEGLI ISTITUTI NON SARANNO LONTANI DAI 10 MILIARDI DI EURO CHE IL GOVERNO DRAGHI CONTESTA A CHI VENDE ELETTRICITÀ E GAS – L’ASPETTO PIÙ STRIDENTE È CHE UNA GROSSA FETTA DI QUESTI PROFITTI È "GARANTITA" DAL REGOLATORE, PER LE DISTORSIONI TRA LE MISURE DI POLITICA MONETARIA ULTRAESPANSIVE…

SONO GAZPROM AMARI! – LA RUSSIA HA BLOCCATO DEL TUTTO I FLUSSI DI GAS ALL’ITALIA AL TARVISIO, IL PUNTO DI INGRESSO DELLE FORNITURE AL CONFINE TRA FRIULI E AUSTRIA – GAZPROM HA PARLATO DI PROBLEMI BUROCRATICI “PER OTTENERE IL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO”, MA ENI FA SAPERE CHE “L’AUSTRIA STA CONTINUANDO A RICEVERE GAS AL PUNTO DI CONSEGNA AL CONFINE CON LA SLOVACCHIA” –  UN NUOVO RICATTO DA PUTIN ARRIVATO MENTRE URSULA VON DER LEYEN INAUGURAVA A SOFIA IL GASDOTTO TRA GRECIA E BULGARIA CHE CONSENTIRÀ “LIBERTÀ DALLA DIPENDENZA DAL GAS RUSSO”

BANCA GENERALI VERSO MEDIOBANCA? – LE INDISCREZIONI DI UNA POSSIBILE CESSIONE DA PARTE DI GENERALI ASSICURAZIONI HANNO FATTO SCHIZZARE IL TITOLO DELLA SOCIETÀ DI ASSET MANAGEMENT, CHE DOPO UNA SOSPENSIONE, HA CHIUSO LA SEDUTA DI BORSA CON UN RIALZO DEL 20% A 28,82 EURO – SULL’INDISCREZIONI SONO ARRIVATE LE SMENTITE UFFICIALI: SECONDO BLOOMBERG GENERALI ASSICURAZIONI POTREBBE CEDERE BANCA GENERALI A MEDIOBANCA PER FINANZIARE L’ACQUISTO DEGLI ASSET DI GESTIONE PATRIMONIALE DI GUGGENHEIM, UNA SOCIETÀ STATUNITENSE CHE…

“L’ESITO DELLE ELEZIONI ITALIANE? DAI LEADER DEL MONDO DEGLI AFFARI HO SENTITO PIÙ OTTIMISMO CHE PREOCCUPAZIONI” - PARLA LARRY FINK, L'UOMO CHE GUIDA BLACKROCK CIOE’ IL PIÙ GRANDE INVESTITORE AL MONDO CON 8.500 MILIARDI DI DOLLARI: “LA COMPOSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO SARÀ IMPORTANTE E MOLTO DIPENDERÀ DALLA SCELTA DEL MINISTRO DELL'ECONOMIA - LA TRASFORMAZIONE VERSO UN'ECONOMIA DECARBONIZZATA FA SÌ CHE DOBBIAMO ASPETTARCI UN'INFLAZIONE ALTA PERCHÉ PER CREARE LA MAGGIOR PARTE DI QUESTI PRODOTTI VERDI, I COSTI SARANNO TALVOLTA DOPPI O TRIPLI…”

I BERLUSCONI MAI COSÌ POVERI! - NELLE SETTIMANE DI TRATTATIVA PER L’ACQUISTO DELLA TV FRANCESE M6, LA QUOTA AZIONARIA DI MFE, DETENUTA DALLA FAMIGLIA BERLUSCONI, È AI MINIMI DI SEMPRE E IN BORSA SCIVOLA A 460 MILIONI - ORA NON SARÀ FACILE LA TRATTATIVA PER L'ACQUISTO DELLA TV FRANCESE: CON UNA QUOTAZIONE COSÌ SPOMPA IL GRUPPO DEVE CAMBIARE STRATEGIA -  LA SOCIETÀ HA NEGOZIATO CON LE BANCHE LINEE DI CREDITO CHE LE PERMETTONO DI INVESTIRE IN ACQUISIZIONI FINO A UN MILIARDO DI EURO...

IN TIM S’ANNUNCIANO ALTRE ROGNE - L'AD DELLA RENAULT LUCA DE MEO SI DIMETTE DAL CONSIGLIO DI TIM E PARTE LA BATTAGLIA PER SOSTITUIRLO - ERA CONSIDERATO VICINO A VIVENDI MA OGGI UN NOME AVANZATO SOLO DAI FRANCESI TROVEREBBE UN MURO DAVANTI - AL SUO POSTO, SERVIREBBE UN ESPERTO DI TELECOMUNICAZIONI, VISTO IN CDA SCARSEGGIANO - E RICOMINCIA A SCRICCHIOLARE ANCHE LA POLTRONA DEL PRESIDENTE SALVATORE ROSSI, OSTEGGIATO DA VIVENDI MA ANCHE DAI CONSIGLIERI INDIPENDENTI CHE NE LAMENTANO LO SCARSO ATTIVISMO…

“IL DOSSIER DI UNA FUSIONE CON MPS NON È SUL TAVOLO E NON LO È MAI STATO NEGLI ULTIMI DUE ANNI E CONTINUA A NON ESSERCI” - L’AD DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, AMMETTE: “NON VOGLIO FARE UN'ALTRA RISTRUTTURAZIONE, SE CI FOSSE LA POSSIBILITÀ, VOGLIO FARE UN'ALTRA OPERAZIONE CON UNA BANCA GIÀ PRONTA ALLA RIPARTENZA” - LO SGAMBETTO DI CASTAGNA AI FRANCESI: IL CRÉDIT AGRICOLE, PRIMO AZIONISTA DI BANCO BPM, PUNTAVA A RILEVARE TUTTE LE SUE POLIZZE ASSICURATIVE MA L’AD HA MESSO SUL MERCATO SOLO IL RAMO DANNI, E VUOLE TENERSI LE MANI LIBERE…